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ILFASCINO DELLA BARCA IN LEGNO

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Academic year: 2022

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AKHIR DEI CANTIERI DI PISA

ILFASCINO

DELLA BARCA IN LEGNO

Vetroresina, legno, acciaio, alluminio: numerosi modi di castruire barche. I can- tieri di Pis a hanno scelto il materiale piu tradi:z:ionale: il leg no. Per un motor- yacht, I' Akhir: ricco di sostan:z:a e di idee per una elite che «sente» iI fascino del leg no.

Aila partenza della Ostar, regata velica in solitario, un vecchio navi- gatore disse ai partecipanti di par- lare alia propria barca, rna aggiun- se che solo Ie barche di legno avrebbero capito.

Se anche questo fa sorridere, 'biso- gna riconoscere che sono in molti a subire giustamente il fascino del- le barche in leg no, e per questa elite ci sono ancora dei cantieri che si permettono il lusso di una costruzione tradizionale.

Per questo nasce l'Akhir, motor- yacht di 16 metri e 60 progettato

dai Cantieri di Pisa.

Nonostante numerosi modelli na- vighino gia da due anni, l'Akhir ha in se quelle caratteristiche che 10 rendono ora attualissimo, e 10 piil moderno di altri nasceranno l'estate

prossima. Tutto cio grazie a dei.

progetti intelligenti: sia per la ca- rena a V profondo, dolce suI mare mosso, che rende la barca asciutta in coperta, e che consente stabi- Iita direzionale anche con mare formato in poppa, sia per it dise-

Nella Iota grande: uno scorcto del salone. Tendaggi in libra Bri-nylon. In alto: la veranda a pappa ed il prendisole di prua. Qui satta: i piani dell'Akhir.

gno armonico delle so·vrastrutture e dell'arredamento interno.

Per la motorizzazione il Cantiere propone due Diesel Caterpillar D334TA, oppure due General Mo- tors 8V 71 N per complessivi 720 HP. Prestazioni piil brillanti

~i ottengono con due G.M.: gli 8V 71 TI da 435 HP ciascuno;

con questi motor'i, con un totale di 870 HP Ie velocita aumentano: la massima passa da 21 a 24 nodi, e la velocita di crociera si aggira sui 21 nodi invece che sui 18.

Altro ringraziamento alia carena se, con una potenza relativamente bassa si possono sviluppare buone velocita, questa comporta un piil basso costa d'esercizio ed un ulte- riore invito aile crociere a largo raggio (450 miglia d'autonomia) cui questa barca

e

stata destinata:

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come riprova vanno considerati i 1000 litri d'acqlla dolce, Ie possi- bilita della cucina a 4 fllochi con forno ed alia capienza dei due fri- goriferi: 210 litri con congelatore nella cucina e 120 litri il frigo-bar nel salone.

La carena

e

costruita con tre strati di mogano (due corsi incrociati ed lIno longitlldinale), con interposte due tele, montati Sll ordinate di olmo e di acacia. e Sll longheroni di oregon; i dritti sono in iroko e la coperta in teak del Siam. Gia dalla scelta di qllesti legni pre- giati, ed altri ancora (cedro, dou- glas) per impieghi particolari, si pLIO dedurre I'accuratezza ed il gu- sto della lavorazione di alto livello, che ritroviamo anche negli arreda- menti interni. dove moderno non vllole dire meltere tende e copri- letti a disegni astratti, e colori vio- lenti nelle moquettes. Troviamo in- vece il noce nel salone e nelle ca- mere, rivestimenti di laminato mc- laminico nei locali igienici e nella cucina, moqllettes sobrie dove nc- cessarie: il materiale ed i colori gillsti nei posti glllsti.

Nella divisione dcgli spazi si

e

te- nllto conto della separazione fra la zona notte e la zona giorno: la pri- ma si svolge sottocoperta, I'altra

e

ripartita fra il ponte ed il flying- bridge.

Partendo da prlla, sottocoperta, do- po I'alloggio dei marinai con due cuccette, e servizi indipendenti in locale separato, troviamo la cabi(la degli ospiti, molto grande, con dlle letti separati, ricchissima di armadi, cassetti e stipetti; segllono i dlle bagni, lIguali, per gli ospiti e per rarmatore: di fronte ai servizi, do po il corridoio e la scala che porta slll ponte, abbiamo la secon- da cabina ospiti, a letti sovrappo- sti, ma non per qllesto meno co- moda 0 meno ricca dell'altra.

Infine, davanti alia sala macchine che occupa tutta la parte poppiera, abbiamo la cabin a armatoriale, am- pia, sempre con due letti separati, con armadi, cassettoni, e ancora tanto, tanto spazio libero.

La « zona giorno » si pLIO dire che 100

e

tllttO il resto. della barca: a prua, rica vat a nella parte anteriore della tuga, completamente aperta tro- viamo lIna deliziosa dinette, tra- sformabile in prendisole, idea Ie per Ie colazioni: da questo punto Ie pa- reti della dinette si alzano fino a formare la tuga vera e propria, che alloggia la timoneria, altri due di- vani ed il locale cucina, completo

I lussuosi interni dell'Akhir: nella toto grande: i/ ca/do living; in a/to, a sinistra: la risa/ita al flying, a de- stra: /a timoneria. Qui sopra dall'a/- to: una cabina, i/ bagno e /a cucina.

di tutto. Infine il soggiorno, con tavolo per otto persone, divani, bar refrigerato: un locale all'altez:za di ogni situazione.

11 flying-bridge, infine, che risulta sempre essere il luogo pill «vis- suto » di questi motoryachts medi- terranei: anche qui I'elemento de- terminante

e

10 spazio, arricchito da due divani verso poppa, parzial- mente occllpato dalla doppia timo- neria a prua, sempre con quel con- cetto di possibilita di vita collet- tiva, 0 massima indipendenza dagli altri, che aleggia su tUlla la barca.

Una barca ricca, di sostanza e di idee, per quella elite che sa ap- prezzare la giusta combinazione fra il design ed una bcn precisa tecnologia del legno, per gente amante la perfezione derivante dal- Ie cose gillste e tradizionali.

Carlo Stefanoni

GLiINTERNI

Curatissimi, secondo la tradizione del cantiere di Pisa, gli interni. Da prua a pappa, dopo il gavone con pozzo per la catena dell'anco:a tro- viamo I'alloggio marinai con due cuccette e servi;,:i in locale separato;

vi si accede mediante un p.asso d'uo- mo dalla coperta. Segue una cabina ospiti a due letti separati; al baglio massimo troviamo sulla dritta i dop- pi servizi, per gli ospiti e per I'ar-I matore; di fronte a questi una se- conda cabina ospiti con due letti a castello. AI centro la scala che por- ta in coperta ed il corridoio che fi- nisce nella cabina armatoriale, oc- cupante tutta la larghezza della barca. Dopo una paratia isolante seguono i serbatoi carburante, la sala motori e, all'estrema poppa un ampio gavone con Ie riserve d'ac- qua dolce.

In coperta, sempre da prua verso pop'pa, do po gli ingressi alia cal a di prua ed ai locali per I'equipaggio, abbiamo una dinette all'aperto, tra- sformabile in prendi sole; seguono sotto la tuga: la timoneria sulla si- nistra, sulla dritta una dinette al co- perto, con divani; piiJ indietro iI lo- cale cucina, infine il grande salone- 'soggiorno con tavolo da pranzo per

otto persone. Fra la timoneria e la dinette, la scala che porta sui fly- ing-bridge dove si trovano ulteriori divani e la seconda timoneria. A poppa I'accesso al gavone ed ai ser- batoi per I'acqua dolce.

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IN LEGNO

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