Referenti e Strutture
Informazioni generali sul Corso di Studi
Università Università degli Studi di MACERATA
Nome del corso Politiche e programmazione dei servizi alla persona(IdSua:1502896) Classe LM-87 - Servizio sociale e politiche sociali
Nome inglese Policy making and planning of Social Work Lingua in cui si tiene il corso italiano
Eventuale indirizzo internet del corso
di laurea http://www.unimc.it/giurisprudenza
Tasse http://www.unimc.it/ateneo/Strutture-Amministrative/segreterie-studenti/regolamento
Presidente (o Referente o Coordinatore) del CdS RAITERI Monica
Organo Collegiale di gestione del corso di studio Consiglio delle classi unificate in SERVIZIO SOCIALE
Struttura di riferimento Giurisprudenza
Eventuali strutture didattiche coinvolte Economia e diritto
Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo Docenti di Riferimento
Rappresentanti Studenti
Pasquali Sara [email protected] Lenzo Cristina [email protected] Guastafierro Giusy [email protected]
Gruppo di gestione AQ
Monica RAITERI Giuseppe RIVETTI Lina CARACENI Sara PASQUALI Stefania MARCOLINI
N. COGNOME NOME SETTORE QUALIFICA PESO TIPO SSD
1. MONTECCHIARI Tiziana IUS/01 RU 1 Caratterizzante
2. ROSONI Isabella SPS/03 PA 1 Caratterizzante
3. FRANCESCONI Chiara SPS/07 RU 1 Caratterizzante
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati QUADRO A2.a
Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni QUADRO A1
Il Corso di Studio in breve
Marisa SPURIO Francesca PIETRELLA
Tutor Orazio COPPE [email protected]
L'impianto del corso, dettagliatamente descritto nel documento allegato, riflette una concezione di tipo manageriale, tipica della dimensione organizzativa delle politiche di welfare contemporanee, della funzione dell'assistente sociale specialista, in grado di attivare strategie di rete e mobilitare risorse secondo criteri efficientistici, tali da richiedere capacità di valutazione degli esiti e dell'incidenza dei processi decisionali che caratterizzano la fase di implementazione delle politiche sociali sulla spesa pubblica e sulla allocazione di risorse, operando concretamente sulla dimensione progettuale delle politiche sociali e in tal modo
differenziando la sua attività da quella tradizionale di analisi, lettura e intervento in relazione ai bisogni sociali individuali e di comunità.
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Il corso deve essere mirato a perfezionare la capacità di analisi ed interpretazione dei fenomeni sociali, di affinare la capacità relazionale dei laureati magistrali negli ambiti organizzativi ed istituzionali entro i quali si colloca il profilo professionale
dell'assistente sociale specialista e di fornire le necessarie competenze in tema di organizzazione e direzione dei servizi sociali in ordine alla funzione di rilevazione dei bisogni e alla progettazione di politiche e di piani di intervento con l'obiettivo di trattare e prevenire situazioni di disagio sociale.
Considerate le indicazioni emerse attraverso i canali di consultazione periodici che le Facoltà e i singoli corsi hanno attivato con le rappresentanze di categoria, gli obiettivi formativi e professionalizzanti del presente corso di studi sono stati valutati
positivamente dalle organizzazioni rappresentative del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni ai sensi del D.M.
270/2004, art.11, c. 4, nelle sedute plenarie di consultazione del 3 dicembre 2007, specificamente dedicata ai corsi in Servizio sociale in occasione dell'introduzione della riforma universitaria, di cui però non è disponibile il verbale, e del 14 gennaio 2011 (cfr. verbale allegato).
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Descrizione Pdf: Verbale consultazione con le organizzazioni rappresentative
Assistete sociale specialista (previo superamento dell'esame di abilitazione all'esercizio della professione)
funzione in un contesto di lavoro:
compiti di gestione, organizzazione e programmazione e di coordinamento e direzione di interventi specifici nel campo delle politiche e dei servizi sociali
Obiettivi formativi specifici del Corso QUADRO A4.a
Requisiti di ammissione QUADRO A3
Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT) QUADRO A2.b
competenze associate alla funzione:
accesso ad aree funzionali e direttive della pubblica amministrazione;
accesso all' area dei servizi sociali nel settore del non profit;
accesso alla libera professione e alla formazione professionale
sbocchi professionali:
aree funzionali e direttive della pubblica amministrazione;
area dei servizi sociali nel settore del non profit;
libera professione
1. Sociologi - (2.5.3.2.1)
Per tutti gli studenti, l'accesso è condizionato al possesso di requisiti curriculari, definiti nel regolamento didattico del corso di studio. Indipendentemente dai requisiti curriculari, per tutti gli studenti è prevista una verifica della personale preparazione, con modalità definite nel regolamento didattico. Non sono previsti debiti formativi, ovvero obblighi formativi aggiuntivi, al momento dell'accesso.
Il percorso formativo del corso di laurea magistrale in Politiche e programmazione dei servizi alla persona si propone di
perfezionare la capacità di analisi ed interpretazione dei fenomeni politico-sociali, a cui sono dedicati gli insegnamenti dell'ambito sociologico e politologico, opportunamente modellati sulle tematiche del welfare e della protezione sociale e sull'approfondimento dei metodi di analisi empirica nel settore della ricerca sociale; di affinare la capacità gestionale e relazionale dei laureati magistrali negli ambiti organizzativi ed istituzionali entro i quali si colloca il profilo professionale dell'assistente sociale specialista e di fornire le necessarie competenze in tema di organizzazione e direzione dei servizi sociali in ordine alla funzione di rilevazione dei bisogni e alla progettazione di politiche e di piani di intervento, con la previsione di alcuni insegnamenti relativi a discipline
giuridico-economiche che forniscono le necessarie competenze di carattere amministrativo, gestionale, programmatorio e di valutazione dei Servizi sociali; di approfondire la conoscenza di specifici ambiti di intervento professionale per la prevenzione e il trattamento di situazioni di disagio, rivolgendo una specifica attenzione alle metodologie e alle tecniche relative al trattamento dei bisogni che caratterizzano il settore educativo e formativo, riconducibili alle discipline psico-pedagogiche e sociologiche, e ai profili della giustizia minorile, affrontati sia dal punto di vista privatistico nell'ambito dei rapporti famigliari che della giustizia penale sostanziale e dell'esecuzione penale.
L'offerta formativa del corso di laurea magistrale in Politiche e programmazione dei servizi alla persona, collocata nello scenario della relazione tra scienze sociali e giuridiche e processi di produzione delle politiche pubbliche e sociali, può essere infine perfezionata mediante un approfondimento della dimensione storico-culturale della legislazione, delle politiche e delle istituzioni sociali o, in alternativa, secondo le inclinazioni dello studente, della dimensione internazionalistica ed europea delle politiche
Risultati di apprendimento attesi Conoscenza e comprensione
Capacita di applicare conoscenza e comprensione QUADRO A4.b
sociali contemporanee.
L'apprendimento delle cognizioni tipiche dell'ambito professionale di riferimento è strutturato anche attraverso un articolato percorso formativo di tirocinio teorico-pratico che si svolge presso organizzazioni in cui è presente il Servizio sociale professionale che operano in regime di convenzione con l'Università. Le tematiche del tirocinio riguardano specificamente la programmazione dei servizi e delle politiche sociali secondo logiche di razionalità ed efficienza che ispirano i processi di produzione delle politiche pubbliche, la valutazione ex post dei servizi e degli interventi e le pratiche mediante le quali sono concretizzati i principi di sussidiarietà e di inclusione sociale. Al tirocinio si affianca una attività di apprendimento dei Servizi sociali incentrata sulla teorizzazione delle esperienze, svolta in aula da Assistenti sociali appositamente selezionati nell'ambito del corso di laurea e ai quali è affidato il ruolo di tutors didattici, il cui profilo è definito nel regolamento didattico del corso.
La strutturazione del percorso riflette una concezione di tipo manageriale della funzione dell'assistente sociale specialista, professione a cui la laurea magistrale della classe LM-87 da accesso previo superamento dell'esame di abilitazione, in grado di attivare strategie di rete e mobilitare risorse secondo criteri efficientistici, operando concretamente sugli aspetti progettuali delle politiche sociali e in tal modo differenziando la sua attività da quella tradizionale di analisi, lettura e intervento in relazione ai bisogni sociali individuali e di comunità. L'offerta formativa è pertanto orientata all'acquisizione di una adeguata capacità di valutazione degli esiti e dell'incidenza dei processi decisionali che caratterizzano la fase di implementazione delle politiche sociali sulla spesa pubblica e sulla allocazione di risorse all'intersezione del settore pubblico, privato e del non profit, la cui dimensione organizzativa nell'ambito delle politiche di welfare è in forte espansione.
Il percorso descritto, il cui obiettivo è essenzialmente quello di formare una figura professionale specializzata nell'ambito delle professioni di aiuto e di promuovere una attenta riflessione critica sull'azione professionale, sui temi fondamentali della dimensione etica e scientifica del Servizio sociale professionale e sui processi di aiuto e di inclusione sociale, trova inoltre una adeguata collocazione nel circuito della formazione permanente che caratterizza la riforma dei modelli educativi e dell'istruzione superiore, rivolgendosi anche ad assistenti sociali già inseriti negli ambiti professionali dei servizi e delle politiche sociali che intendano assumere e svolgere funzioni direttive.
Area Generica
Conoscenza e comprensione
Il laureato magistrale in Politiche e programmazione dei Servizi alla persona acquisisce un insieme di conoscenze avanzate incentrate sulle politiche sociali e di welfare contemporanee e sulle più rilevanti trasformazioni di queste ultime, analizzate sia dal punto di vista della produzione e dellimplementazione a livello locale che, per quanto riguarda gli sviluppi più recenti, dal punto di vista sovranazionale a livello dellUnione Europea.
Le conoscenze acquisite riguardano inoltre i principali profili organizzativi e gestionali che si riferiscono alla dimensione istituzionale di tali politiche e le principali differenze, anche carattere teorico, che contrassegnano tali modelli.
Il laureato magistrale consolida infine la capacità di focalizzare le relazioni, anche multivariate, tra fenomeni sociali sottese alla produzione e allimplementazione delle politiche sociali e socio-sanitarie sia dal punto di vista dei modelli interpretativi che orientano i processi decisionali che caratterizzano lambito professionale di riferimento del laureato magistrale che dal punto di vista della capacità di analizzare empiricamente tali relazioni.
Il percorso formativo del laureato magistrale in Politiche e programmazione dei Servizi alla persona, articolato in discipline sociologiche e del servizio sociale, politiche, economiche e statistiche, giuridiche e psico-pedagogiche, antropologiche e filosofiche, persegue obiettivi formativi specifici in una prospettiva sicuramente interdisciplinare proiettata in direzione dellacquisizione di abilità e competenze progredite che si riferiscono alla dimensione professionale e dellapprendimento permanente.
Da questo punto di vista anche i risultati di apprendimento appaiono coordinati e complementari in riferimento allacquisizione di un livello avanzato di conoscenze
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Le conoscenze avanzate acquisite consentiranno al laureato magistrale in Politiche e programmazione dei servizi alla persona di focalizzare la dimensione teorica e la dimensione empirica delle politiche di welfare contemporanee con particolare riguardo alla programmazione delle politiche, alla elaborazione dei processi decisionali e alla valutazione degli esiti di tali decisioni sul benessere individuale e collettivo, tenendo al contempo conto della dimensione etica entro cui tali decisioni si collocano e della loro incidenza sulle politiche gestionali di bilancio e, più in generale, sulla spesa pubblica secondo criteri di razionalità ed efficienza e delle assunzioni di responsabilità che ne derivano, collocate in una prospettiva aziendalistica
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
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ANALISI DELLE POLITICHE PUBBLICHE E DELLA PROTEZIONE SOCIALE url DIRITTO DEI MINORI E DELLA FAMIGLIA url
GIUSTIZIA PENALE MINORILE url
LABORATORIO PER L'APPRENDIMENTO DEI SERVIZI SOCIALI url
METODI E TECNICHE DI VALUTAZIONE DEI BISOGNI EDUCATIVI E FORMATIVI url POLITICHE DELL'UNIONE EUROPEA IN AMBITO SOCIALE url
SOCIOLOGIA DEI PROCESSI FORMATIVI E COMUNICATIVI url STORIA DELLA LEGISLAZIONE SOCIALE url
STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE url
METODI E TECNICHE DI ANALISI E TRATTAMENTO DEL DISAGIO url FONDAMENTI DI PROGRAMMAZIONE E AMMINISTRAZIONE DEI SERVIZI url
SOCIOLOGIA DEL WELFARE E POLITICA SOCIALE (CORSO PROGREDITO) BIENNALE 1: Modulo 1 SOCIOLOGIA DEL WELFARE url
SOCIOLOGIA DEL WELFARE E POLITICA SOCIALE (CORSO PROGREDITO) BIENNALE 2: Modulo 2: POLITICA SOCIALE (corso progredito) url
METODOLOGIA E TECNICA DELLA RICERCA SOCIALE url PROGRAMMAZIONE E VALUTAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI url Area delle discipline sociologiche e del servizio sociale Conoscenza e comprensione
Acquisizione di un livello avanzato di conoscenze relative alle principali trasformazioni e ai processi di mutamento sociale che nelletà contemporanea hanno influenzato gli assetti organizzativi e culturali relativi alle politiche di welfare e alle professioni di aiuto, con particolare riferimento alle rappresentazioni sociali e culturali dellemersione e del trattamento delle situazioni di bisogno che fanno da sfondo alla dimensione professionale, accompagnata dalla capacità di analizzare le relazioni tra fenomeni socio-politici anche con il supporto dei metodi e delle tecniche di ricerca sociale, anche in funzione
dellapprendimento permanente.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Capacità di focalizzare gli elementi di dettaglio degli assetti organizzativi e culturali relativi alle politiche di welfare, con particolare riferimento allemersione e al trattamento delle situazioni di bisogno e di disagio e alle loro rappresentazioni sociali e culturali, nello scenario delle principali trasformazioni e dei processi di mutamento e controllo sociale tipici delletà
contemporanea.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
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LABORATORIO PER L'APPRENDIMENTO DEI SERVIZI SOCIALI url SOCIOLOGIA DEI PROCESSI FORMATIVI E COMUNICATIVI url
SOCIOLOGIA DEL WELFARE E POLITICA SOCIALE (CORSO PROGREDITO) BIENNALE 1: Modulo 1 SOCIOLOGIA DEL WELFARE url
SOCIOLOGIA DEL WELFARE E POLITICA SOCIALE (CORSO PROGREDITO) BIENNALE 2: Modulo 2: POLITICA
SOCIALE (corso progredito) url
METODOLOGIA E TECNICA DELLA RICERCA SOCIALE url Area delle discipline politiche, economiche e statistiche Conoscenza e comprensione
Acquisizione di un livello avanzato di conoscenze relative alle principali trasformazioni e ai processi di mutamento politico ed economico che nelletà contemporanea hanno influenzato i processi di policy, con particolare riferimento agli assetti culturali relativi alle professioni di aiuto e ai loro contesti organizzativi, inquadrati dal punto di vista aziendalistico e amministrativo dei Servizi, e della programmazione e valutazione di questi ultimi, anche in funzione dellapprendimento permanente.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Capacità di focalizzare gli elementi di dettaglio degli assetti organizzativi e culturali relativi alle professioni di aiuto, con particolare riferimento allemersione e al trattamento delle situazioni di bisogno e alle loro rappresentazioni sociali e culturali, nello scenario dei principali processi di mutamento politico ed economico tipici delletà contemporanea, coniugata con la capacità di analizzare le relazioni tra fenomeni socio-politici, anche con il supporto dei metodi e delle tecniche di ricerca sociale e degli strumenti di programmazione e valutazione delle politiche e dei servizi sociali.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
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ANALISI DELLE POLITICHE PUBBLICHE E DELLA PROTEZIONE SOCIALE url STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE url
AMMINISTRAZIONE E GESTIONE DI ORGANIZZAZIONI PROFIT E NON PROFIT url ECONOMIA DEL WALFARE E DEI BENI PUBBLICI url
PROGRAMMAZIONE E VALUTAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI url Area delle discipline giuridiche
Conoscenza e comprensione
Acquisizione di un livello avanzato di conoscenze relative ai principali assetti e strumenti giuridici riconducibili al diritto e alla giustizia minorile, con particolare riferimento alle intersezioni con la dimensione professionale dellassistente sociale specialista e con i relativi contesti organizzativi, anche in funzione dellapprendimento permanente.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Acquisizione di nozioni avanzate in tema di diritto minorile (dal punto di vista del diritto privato e della famiglia, del diritto penale minorile e del diritto dellesecuzione penale) coniugata alla capacità di individuare ed utilizzare i principali strumenti giuridici che presiedono al livello locale e al livello sovranazionale delle politiche sociali.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
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DIRITTO DEI MINORI E DELLA FAMIGLIA url GIUSTIZIA PENALE MINORILE url
POLITICHE DELL'UNIONE EUROPEA IN AMBITO SOCIALE url DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI url
Area delle discipline psico-pedagogiche, storico-antropologiche e filosofiche Conoscenza e comprensione
Autonomia di giudizio Abilità comunicative Capacità di apprendimento QUADRO A4.c
Acquisizione di un livello avanzato di conoscenze di carattere pedagogico e psico-patologico relative ai processi formativi ed educativi, con particolare riferimento allemersione e al trattamento delle situazioni di bisogno e disagio, anche in funzione dellapprendimento permanente.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Capacità di focalizzare gli elementi di dettaglio degli assetti storico-culturali relativi alle professioni di aiuto, con particolare riferimento alle rappresentazioni sociali ed istituzionali delle situazioni di bisogno e di disagio e dei relativi interventi in età moderna e contemporanea, coniugata alla capacità di utilizzare strumenti teorici ed operativi avanzati diretti alla prevenzione del disagio e al trattamento dei bisogni, con particolare riferimento allanalisi dei processi formativi ed educativi, anche nella prospettiva dellapprendimento permanente.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
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METODI E TECNICHE DI VALUTAZIONE DEI BISOGNI EDUCATIVI E FORMATIVI url STORIA DELLA LEGISLAZIONE SOCIALE url
METODI E TECNICHE DI ANALISI E TRATTAMENTO DEL DISAGIO url
Autonomia di giudizio
L'offerta formativa del corso di laurea magistrale in Politiche e programmazione dei servizi alla persona è diretta all'acquisizione da parte del laureato magistrale di un elevato livello di autonomia di giudizio, riferita alla necessità di individuare ed ordinare correttamente le priorità relative ai bisogni individuali e collettivi e i relativi interventi coerentemente con le risorse disponibili secondo criteri di equità, razionalità ed efficienza gestionale e di elaborare e condividere responsabilmente con altri attori dell'organizzazione scelte decisionali relative alla progettazione di politiche e di interventi strutturali in tema di direzione dei servizi alla persona.
Negli ambiti descritti l'autonomia di giudizio implica pertanto un ulteriore affinamento del livello di riflessione critica sui temi portanti della dimensione etica e scientifica e sui processi di apprendimento dei metodi, delle tecniche e delle strategie di intervento nei processi di aiuto e di inclusione sociale e sulla loro concreta incidenza sulla definizione delle tipologie di intervento.
L'autonomia di giudizio incide sulla appropriata determinazione della dimensione sociale, economica, culturale ed organizzativa delle politiche e degli interventi di prevenzione, sostegno e recupero di persone, famiglie, gruppi e comunità in situazioni di bisogno e di disagio e qualifica il laureato magistrale ad assumere la responsabilità delle decisioni che caratterizzano tutte le fasi di tali procedimenti. La promozione e la valutazione dell'effettivo raggiungimento di un adeguato livello di autonomia da parte dello studente rientra tra le competenze dei tutors didattici nell'ambito dell'attività di teorizzazione dell'esperienza di tirocinio, che ha tra i suoi principali obiettivi proprio l'acquisizione di consapevolezza riguardo alle modalità di intervento e all'assunzione delle relative responsabilità.
L'insieme di conoscenze acquisito nel corso di laurea magistrale in Politiche e programmazione dei servizi alla persona è diretto a potenziare la capacità di argomentare e motivare adeguatamente le decisioni che strutturano i procedimenti di erogazione delle prestazioni nel settore delle politiche e dei Servizi sociali e ad accrescere l'abilità di fronteggiare le aspettative interne all'organizzazione, tipicamente incentrate sull'applicazione di criteri efficientistici nella gestione delle risorse, e quelle esterne, provenienti soprattutto dall'utenza dei servizi.
Tra le abilità comunicative è compresa infine la capacità di delineare convenienti strategie di
Descrizione del percorso di formazione QUADRO B1.a
Prova finale QUADRO A5
interazione con i decisori politici che intervengono nella fase della produzione delle politiche sociali e di welfare rafforzando l'attitudine allo svolgimento di funzioni direttive caratterizzate da un elevato livello di neutralità politica tipiche della figura anglosassone del civil servant.
Gli ambiti disciplinari politologico ed economico-finanziario sono concepiti come specificamente mirati all'acquisizione e al potenziamento di tali capacità. A tali ambiti si affianca il tirocinio formativo nel settore della programmazione delle politiche e dei servizi sociali. La valutazione del grado di abilità comunicativa raggiunto dallo studente e l'indicazione di eventuali interventi migliorativi si collocano principalmente nella fase di elaborazione teorica dell'esperienza di tirocinio realizzata a contatto con l'utenza sotto la supervisione dei professionisti del Servizio sociale.
Abilità comunicative
Capacità di apprendimento
La capacità di apprendimento di competenze specificamente strutturate nel settore della
progettazione delle politiche sociali e della direzione dei servizi alla persona trova corrispondenza in un conveniente livello di comprensione e determinazione della dimensione sociale, culturale ed organizzativa della professione di assistente sociale specialista e in generale delle professioni di aiuto e della adeguatezza e opportunità di mobilitazione delle risorse nelle fasi di implementazione delle politiche sociali e di progettazione e realizzazione degli interventi assistenziali.
L'offerta formativa del corso di laurea magistrale in Politiche e programmazione dei servizi alla persona, opportunamente integrata dal percorso di apprendimento teorico-pratico della programmazione dei Servizi sociali, è pertanto finalizzata all'assunzione da parte del laureato magistrale di una peculiare capacità organizzativa e di visione globale delle tematiche di carattere sociale.
Le valutazioni inerenti al possesso e al rafforzamento di tale capacità, meglio specificate nel regolamento didattico del corso, sono condotte attraverso verifiche, anche periodiche o inerenti ad argomenti settoriali, o insiemi di temi in programma, riferite alle conoscenze acquisite nell'ambito degli insegnamenti e delle attività formative collaterali (attività a carattere seminariale, lezioni tenute da esperti del settore degli interventi e delle politiche sociali, ecc.) e dirette a consolidare il bagaglio culturale e scientifico necessario per agire professionalmente nel settore della direzione dei servizi alla persona.
La prova finale del corso di laurea magistrale in Politiche e programmazione dei servizi alla persona consiste nella progettazione, nella preparazione e nella discussione di un elaborato scritto, la cui tipologia deve essere coerente con l'impegno richiesto per la sua preparazione, quantificato mediante l'attribuzione di un congruo numero di crediti formativi, dedicato all'approfondimento dei profili teorici ed empirici di un tema autonomamente individuato dallo studente in relazione ad uno (o preferibilmente più, in una prospettiva interdisciplinare) degli insegnamenti attivati nel corso di laurea magistrale, a cui sia prevedibilmente riconducibile l'esperienza del tirocinio formativo o di altra attività formativa caratterizzante svolti nel settore della programmazione e della valutazione dei Servizi sociali.
Il lavoro di preparazione dell'elaborato dovrà essere svolto sotto la guida di un docente, che dovrà preventivamente approvarne la stesura finale e che svolgerà la funzione di relatore in sede di commissione di laurea.
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Descrizione Pdf: Titoli tesi di laurea magistrale discussi a.a. 2012-2013
Calendario degli esami di profitto QUADRO B2.b
Calendario del Corso di Studio e orario delle attività formative QUADRO B2.a
Descrizione dei metodi di accertamento QUADRO B1.b
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Descrizione Pdf: Descrizione percorso di formazione, articolazione degli insegnamenti in semestri ed eventuali mutuazioni
I metodi di accertamento per la verifica dei risultati di apprendimento attesi riproducono le caratteristiche e gli obiettivi specifici di ciascun insegnamento, considerate anche le peculiarità che contraddistinguono l'impianto del corso.
In sede di valutazione finale risulta privilegiato il metodo dell'esposizione orale, condotta attraverso la proposizione di argomenti di discussione in sede di esame, in alcuni casi anche a scelta del candidato, dirette a valutare il grado di acquisizione delle conoscenze di base relative a ciascun insegnamento (nella forma della lezione per gli studenti frequentanti e dello studio dei materiali didattici per gli studenti non frequentanti) e la capacità dello studente di focalizzare ed inquadrare il tema oggetto di discussione, di organizzare in modo coerente e critico l'esposizione e, infine, di individuare connessioni tra le tematiche anche a carattere interdisciplinare.
Nel caso delle discipline scientifiche tra i risultati di apprendimento attesi rientra anche la capacità di utilizzare le tecniche di analisi dei dati (anche mediante l'uso di software dedicati appreso a lezione) e di interpretarne i risultati.
In taluni casi sono previste valutazioni intermedie dei livelli di apprendimento raggiunti, anche in forma scritta con domande aperte o test a risposta multipla, in modo da consentire al docente di riorganizzare in itinere il carico di lavoro e il metodo didattico e allo studente di modificare il suo approccio e l'utilizzazione della lezione e dei materiali di studio.
Ogni "scheda insegnamento", in collegamento informatico al Quadro A4-b, indica, oltre al programma
dellinsegnamento, anche il modo cui viene accertata leffettiva acquisizione dei risultati di apprendimento da parte dello studente.
Descrizione link: Modalità di accertamento per ciascun insegnamento o attività formativa
Link inserito: http://www2.unimc.it/didattica/facolta/giurisprudenza/insegnamenti-a.a.-2013-2014-1/insegnamenti-a.a.-2013-2014 Pdf inserito: visualizza
Descrizione Pdf: Descrizione insegnamenti e attività formative con previsione di accertamento e valutazione e relativi link alle modalità di accertamento per ciascun insegnamento o attività
http://www2.unimc.it/didattica/facolta/giurisprudenza/lezioni/orari/view
http://www.unimc.it/dg/it/didattica
Docenti titolari di insegnamento QUADRO B3
Calendario sessioni della Prova finale QUADRO B2.c
http://www.unimc.it/dg/it/didattica
N. Settori
Anno di corso
Insegnamento Cognome Nome Ruolo Crediti Ore
Docente di riferimento per corso
1. IUS/01
Anno di corso 1
DIRITTO DEI MINORI E DELLA FAMIGLIA link
MONTECCHIARI
TIZIANA CV RU 6 30
2. IUS/14
Anno di corso 1
POLITICHE DELL'UNIONE EUROPEA IN AMBITO SOCIALE link
D'AGNONE
GIULIA 5 25
3. IUS/17
Anno di corso 1
DIRITTO DELL'ESECUZIONE PENALE PER I MINORI (modulo di GIUSTIZIA
PENALE MINORILE)link
CARACENI LINA
CV RU 4 20
4. IUS/17
Anno di corso 1
DIRITTO PENALE MINORILE (modulo di GIUSTIZIA PENALE MINORILE)link
CESARI
CLAUDIA CV PO 8 40
5. IUS/19
Anno di corso 1
STORIA DELLA LEGISLAZIONE SOCIALE link
CONTIGIANI
NINFA CV RU 5 25
6. M-PSI/07
Anno di corso 1
METODI E TECNICHE DI ANALISI E TRATTAMENTO DEL DISAGIO link
MORRONE MOZZI MATILDE CV
ID 6 30
7. SPS/03
Anno di corso 1
STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE link
ROSONI
ISABELLA CV PA 5 25
8. SPS/04
Anno di corso 1
ANALISI DELLE POLITICHE
PUBBLICHE E DELLA PROTEZIONE SOCIALE link
RAITERI
MONICA CV PO 6 30
Sono garantiti i collegamenti informatici alle pagine del portale di ateneo dedicate a queste informazioni.
QUADRO B4 Aule 9. IUS/10
Anno di corso 2
DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI (modulo di FONDAMENTI DI PROGRAMMAZIONE E
AMMINISTRAZIONE DEI SERVIZI)link
COGNETTI
STEFANO CV PO 5 25
10. M-PED/01
Anno di corso 2
METODI E TECNICHE DI VALUTAZIONE DEI BISOGNI EDUCATIVI E FORMATIVI link
SIRIGNANO
CHIARA CV PA 6 30
11. SECS-P/03 Anno di corso 2
ECONOMIA DEL WALFARE E DEI BENI PUBBLICI (modulo di FONDAMENTI DI PROGRAMMAZIONE E
AMMINISTRAZIONE DEI SERVIZI)link
PIACENTINO
DIEGO PO 5 25
12. SECS-P/07 Anno di corso 2
AMMINISTRAZIONE E GESTIONE DI ORGANIZZAZIONI PROFIT E NON PROFIT (modulo di FONDAMENTI DI PROGRAMMAZIONE E
AMMINISTRAZIONE DEI SERVIZI)link
MINERVINI LEO
FULVIO CV RU 5 25
13. SECS-S/05 Anno di corso 2
PROGRAMMAZIONE E VALUTAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI link
DAVINO
CRISTINA CV PA 5 60
14. SPS/07
Anno di corso 2
METODOLOGIA E TECNICA DELLA RICERCA SOCIALE link
RAITERI
MONICA CV PO 6 30
15. SPS/07
Anno di corso 2
SOCIOLOGIA DEL WELFARE E POLITICA SOCIALE (CORSO
PROGREDITO) BIENNALE 1: Modulo 1 SOCIOLOGIA DEL WELFARE (modulo di SOCIOLOGIA DEL WELFARE E POLITICA SOCIALE (CORSO
PROGREDITO) BIENNALE)link
BERTOLAZZI
ALESSIA CV RU 6 30
16. SPS/07
Anno di corso 2
SOCIOLOGIA DEL WELFARE E POLITICA SOCIALE (CORSO
PROGREDITO) BIENNALE 2: Modulo 2:
POLITICA SOCIALE (corso progredito) (modulo di SOCIOLOGIA DEL
WELFARE E POLITICA SOCIALE (CORSO PROGREDITO) BIENNALE) link
FRANCESCONI
CHIARA CV RU 8 40
Descrizione link: Sito dell'Ateneo maceratese dedicato ai servizi informatici a disposizione degli utenti. Nell'allegato pdf, sono indicate tutte le aule informatiche e i laboratori a disposizione dei frequentanti il corso di laurea in Giurisprudenza, con specificate ubicazione, capienza e attrezzature in dotazione
Link inserito: http://www.unimc.it/giurisprudenza
Orientamento in ingresso QUADRO B5
Biblioteche QUADRO B4
Sale Studio QUADRO B4
Laboratori e Aule Informatiche QUADRO B4
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Descrizione Pdf: Disponibilità e descrizione aule
Descrizione link: Sito dell'Ateneo maceratese dedicato ai servizi informatici a disposizione degli utenti. Nell'allegato pdf, sono indicate tutte le aule informatiche e i laboratori a disposizione dei frequentanti il corso di laurea in Giurisprudenza, con specificate ubicazione, capienza e attrezzature in dotazione
Link inserito: http://www.unimc.it/it/servizi/servizi-informatici Pdf inserito: visualizza
Descrizione Pdf: Disponibilità e descrizione laboratori e aule informatiche
Descrizione link: Sito dedicato ai Servizi Bibliotecari di Ateneo, con possibilità di accesso a tutte le banche dati nella disponibilità dell'Università di Macerata. Inoltre, nell'allegato pdf, sono indicate le sale studio a disposizione dei frequentanti il corso di laurea in Giurisprudenza, con specificate ubicazione e capienza
Link inserito: http://sba.unimc.it Pdf inserito: visualizza
Descrizione Pdf: Disponibilità e descrizione sale studio
Descrizione link: Sito dedicato ai Servizi Bibliotecari di Ateneo, con possibilità di accesso a tutte le banche dati organizzate per settori disciplinari. Inoltre, nell'allegato pdf, sono segnalate le biblioteche nella disponibilità dei frequentanti il corso di laurea in Giurisprudenza, con indicazone della loro ubicazione, della capienza e, soprattutto, del patrimonio librario in dotazione Link inserito: http://sba.unimc.it
Pdf inserito: visualizza
Descrizione Pdf: Disponibilità e descrizione biblioteche
Per il corso di laurea magistrale l'attività di orientamento in ingresso è assimilata a quella generale svolta a livello di Dipartimento e di Ateneo, meglio illustrata nel prosieguo, con eventuali interventi specifici nel caso, ormai del tutto teorico, di obsolescenza dei contenuti disciplinari degli insegnamenti seguiti nel curriculum pregresso.
Orientamento e tutorato in itinere QUADRO B5
L'Ateneo di Macerata è dotato di una struttura centralizzata Ufficio orientamento e diritto allo studio che cura la progettazione l'organizzazione e gestione delle attività di orientamento in ingresso in stretta collaborazione con i Dipartimenti. La Delegata all'orientamento di Ateneo coordina l'insieme delle attività in stressa sinergia con i delegati all'orientamento di ogni Dipartimento.
L'Ufficio collabora fattivamente con le Scuole secondarie superiori del territorio e l'Ufficio scolastico regionale, gli Enti di Alta formazione e formazione, il Comune e gli enti pubblici territoriali nonché con l'Università di Camerino.
Le principali azioni di orientamento in ingresso che vengono svolte sono le seguenti:
_ InfoPoint: attività di informazione, orientamento e accoglienza
_ Salone di orientamento: giornate di orientamento in sede rivolte agli studenti delle Scuole Superiori _ Unimc a scuola: incontri di orientamento presso le Scuole Superiori delle Marche e delle Regioni limitrofe -
_ Open week: settimana in cui gli studenti degli ultimi anni delle Scuole superiori possono partecipare alle lezioni curriculari dei corsi di laurea presso le sedi dei Dipartimenti
_ Progetto Ponte: Laboratori di approfondimento certificato, in collaborazione con Ufficio Scolastico Regionale Marche _ Apertamente per te/Open Day: giornate di accoglienza organizzate nel periodo estivo con
possibilità per gli studenti di partecipare a lezioni universitarie e di incontrare i docenti universitari _ Giornata della matricola: Open Day dedicata alla matricola
_ Progetto TORRE: Tavolo orientamento regionale composto dai quattro Atenei marchigiani, le Provincie della Regione coordinato dall'Assessorato alla formazione della Regione
_ Saloni Nazionali: partecipazione alle principali fiere di orientamento sul territorio nazionale
_ Consulenza orientativa specializzata individuale o di gruppo - rivolta agli studenti in fase di scelta del percorso universitario in sede e presso le sedi scolastiche
_ Servizio per studenti disabili: accoglienza e supporto in ingresso agli studenti con disabilità attraverso interventi mirati volti a garantire il diritto allo studio
_ Consulenza orientativa specializzata per studenti disabili: progetto articolato in tre incontri (studente, famiglia,
docenti/tutor/operatori) per favorire una scelta consapevole e del percorso formativo e favorire l'ingresso nel mondo universitario
Iniziative di orientamento specifiche per le scuole superiori all'interno di contenitori generali di Ateneo
_ Unifestival: coinvolgimento degli studenti delle scuole superiori nel Festival con la partecipazione diretta con iniziative da loro promosse nel contenitore del Festival (2013 mostra in iterante di materiali e opere prodotti dalle scuole)
_ Career day 2012 - Concorso Racconto breve - per studenti delle scuole secondarie superiori della Provincia Macerata dal tema Il lavoro come lo immagino
Link inserito: http://orientamento.unimc.it
Il corso si uniforma ai criteri stabiliti a livello di Ateneo e Dipartimento per il tutorato in itinere, meglio descritti nel prosieguo.
Annualmente sono redatti gli elenchi degli studenti assegnati a ciascun docente-tutor afferente al corso.
Le Attività di orientamento in itinere vengono messe in campo dall'Ufficio orientamento e diritto allo studio in collaborazione con i singoli Dipartimenti e con il coinvolgimento di tutti gli studenti dell'Ateneo.
In particolare la azioni di orientamento in itinere sono:
_ Servizio di supporto al tutorato: un tutor per ogni Facoltà/Dipartimento che supporta lo studente nel percorso universitario _ Seminari di tutorato in itinere: in programma per il 2013 (in fase di predisposizione)
_ Open day per le lauree magistrali in fase di predisposizione
_ Consulenza orientativa specializzata rivolta agli studenti in itinere per sostenere lo studente nel momento di difficoltà - primo colloquio conoscitivo del soggetto e della situazione. Insieme allo studente viene realizzata un'esplorazione del contesto e degli elementi che concorrono a determinare la situazione di problematicità (dal punto di vista dello studente); dal secondo colloquio, in
Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti QUADRO B5
Assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all'esterno (tirocini e stage) QUADRO B5
base alla situazione evidenziata, si stabiliscono le azioni e le attività
_ Tutorato specializzato per studenti disabili: accoglienza e supporto in itinere agli studenti con disabilità attraverso interventi mirati (supporto allo studio) volti a garantire il diritto allo studio e l'integrazione nel contesto universitario
_ Consulenza orientativa specializzata per studenti disabili: dopo il primo step di presa in carico dello studente, il servizio viene riproposto durante il percorso di studio per verificare l'efficacia degli interventi qualora sia necessario
_ Salotto dell'Orientamento - ciclo di incontri di approfondimento su tematiche proposte dall'ateneo e dagli studenti (professioni, metodo di studio, ) per condividere in piccoli gruppi argomenti di interesse utili al proseguimento del percorso formativo _ Progetto accoglienza laureati in collaborazione con il Comune di Macerata
Iniziative di orientamento specifiche in itinere all'interno di contenitori generali di Ateneo per lo sviluppo di soft skills _ Career day 2012:Concorso fotografico per studenti e laureati dell'Università di Macerata dal tema il lavoro come (non) lo vedo
_ Unifestival: Festival Nazionale degli Studenti Universitari per la realizzazione di attività culturali, sportive e di tempo libero _ Musicultura Festival: Redazione e Giuria Universitaria, per fornire agli studenti dell'Ateneo la possibilità di confrontarsi con una realtà organizzativa di livello nazionale e con il mondo della canzone d'autore
_ Opera Festival: Laboratorio studenti Opera Off (in fase di predisposizione) Link inserito: http://orientamento.unimc.it
Nell'ambito del corso di laurea magistrale della classe LM-87 Politiche e programmazione dei servizi alla persona è prevista una attività di formazione corrispondenti a 14 crediti formativi, dettagliatamente descritta nel documento allegato e oggetto della programmazione locale locale (per cui si rinvia al quadro Informazioni Programmazione degli accessi della sezione AMMINISTRAZIONE).
La formazione è comprensiva dell'attività di tirocinio da svolgere presso enti e strutture convenzionate con l'Università degli Studi di Macerata e dell'attività di Laboratorio per l'apprendimento dei Servizi sociali, suddivisa tra i due anni di corso, consistente in una attività di teorizzazione in aula dell'esperienza di tirocinio presso le strutture convenzionate con la supervisione di un
Assistente sociale specialista esercitatore, o tutor didattico, annualmente selezionato dal Dipartimento con gli stessi criteri previsti per l'assegnazione degli incarichi di insegnamento.
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Per gli studenti che nel loro percorso di studi intraprendono un programma di mobilità internazionale il corso si avvale dell'assistenza dell'apposito Centro di Servizio di Ateneo C.R.I. (Centro Rapporti Internazionali).
L'Ufficio Centro Rapporti Internazionali (CRI) è il punto di riferimento degli studenti e dei laureati che intendono fare un'esperienza di formazione, stage/tirocinio all'estero. L'ufficio cura le relazioni con le imprese straniere e con il tessuto produttivo internazionale (associazioni datoriali, enti, camere di commercio etc.). In particolare, il CRI gestisce il sottoprogramma europeo LLP Erasmus Placement (tirocini per studenti in corso di iscrizione) e partecipa periodicamente anche a consorzi provinciali, interateneo o regionali per progetti nel sottoprogramma LLP Leonardo Da Vinci per i laureati (tirocini per laureati). In particolare per Erasmus Placement, il CRI colloca annualmente in placement una media di 50 studenti. Per il loro periodo di formazione all'estero, il CRI
Accompagnamento al lavoro QUADRO B5
fornisce una continua assistenza, sia prima della partenza, sia durante il soggiorno e al ritorno, attraverso un supporto informativo e amministrativo; inoltre, eroga le borse di mobilità e convalida i crediti formativi (CFU/ECTS) relativi allo stage/tirocinio. Per quanto riguarda invece il Leonardo da Vinci, il CRI opera in partenariato con diversi interlocutori come partner intermediario di invio e collabora fattivamente alla realizzazione dell'azione in tutte le fasi progettuali, in particolare nel coordinamento,
programmazione, informazione, sensibilizzazione e promozione; selezione dei beneficiari; monitoraggio del programma formativo prima e dopo la partenza; valutazione e disseminazione dei risultati.
L'Ufficio Centro Rapporti Internazionali (CRI) è anche il punto di riferimento degli studenti che intendono fare un'esperienza di studio all'estero. L'ufficio cura le relazioni con gli atenei stranieri e i progetti di cooperazione internazionale, sia per mobilità di uno o due semestri in scambio, ovvero per gli studenti che poi convalideranno il proprio percorso formativo a Macerata, sia per il conseguimento di titoli congiunti, ovvero per gli studenti che otterranno un titolo legalmente valido in tutti i paesi di provenienza degli atenei partner. A questo proposito, il CRI gestisce il sottoprogramma europeo LLP Erasmus Studio e diversi programmi di scambio extra-europei basati su convenzioni bilaterali con atenei partner non europei. In particolare per Erasmus Studio, il CRI ha in attivo 368 accordi bilaterali con atenei europei per un totale di circa 682 borse. Per quanto riguarda invece la mobilità extra-UE, il CRI ha accordi con università dislocate in Albania, Australia, Bielorussia, Canada, Cina, Russia e Stati Uniti per un totale di circa 31 borse. Infine, il CRI gestisce bandi specifici per effettuare ricerca per tesi all'estero, riservati ai laureandi, nonché bandi specifici per la mobilità internazionale per studenti iscritti al III ciclo (Dottorato di ricerca). In tutti gli accordi per la mobilità internazionale, il CRI seleziona i beneficiari e fornisce assistenza continua prima della partenza, durante il soggiorno e al ritorno, fornendo supporto informativo e amministrativo; eroga le borse di mobilità e convalida i crediti formativi (CFU/ECTS) e gli esami svolti durante il periodo di mobilità internazionale.
Link inserito: http://unimc.it/it/internazionale/mobilita-studenti
Atenei in convenzione per programmi di mobilità internazionale Nessun Ateneo
A questi fini il corso fruisce dei servizi offerti dall'Ufficio stage e placement.
Le attività relative all'accompagnamento degli studenti e laureati al mondo del lavoro fanno capo all'Ufficio stage e placement, struttura centrale, che si occupa di promuoverle e organizzarle a favore di tutti i corsi di studio dell'Ateneo.
In particolare queste attività sono:
_ Front office: servizio di accoglienza e prima informazione
_ Sito web, che pone particolare attenzione alla sezione dedicata alle offerte stage/lavoro
_ Newsletter ai laureati: servizio di newsletter offerto ai laureati di Ateneo attraverso il quale si avvisano gli iscritti delle nuove iniziative, delle offerte di lavoro o di tirocinio
_ Career day: per il 2013 l'evento è previsto il 23 e 24 ottobre ed è prevista anche la partecipazione di ditte estere
_ Preselezione laureati: servizio che si sviluppa nelle seguenti fasi: 1) recepimento richiesta ditta; 2) informazione ai laureati idonei a tale richiesta; 3) incontro con psicologa del lavoro per preselezione interna; 4) incontro formativo con psicologa del lavoro e i laureati preselezionati; 5) invio curriculum vitae dei laureati preselezionati alla ditta.
_ Adesione consorzio Almalaurea: l'obiettivo dell'adesione al Consorzio è stato quello di facilitare l'accesso e migliorare la collocazione dei laureati di questo Ateneo nel mondo del lavoro, attraverso la pubblicazione dei loro cv sulla piattaforma del consorzio rendendoli sicuramente più visibili alle aziende nazionali ed estere. Inoltre il consorzio realizza annualmente il Rapporto sul profilo dei laureati per conoscerne le caratteristiche e le performance, nonché il Rapporto sulla condizione occupazionale dei laureati dopo uno, tre, cinque anni dalla conclusione degli studi.
E' imminente la pubblicazione dei cv sia degli studenti che dei laureati sul sito di Ateneo, sempre in collaborazione con il Consorzio Almalaurea che sostituirà la piattaforma Quijob dell'Ateneo che prevedeva la pubblicazione dei cv solo dei laureati _ Consulenza orientativa: servizio riservato ai laureati per orientarsi nel mondo del lavoro, attraverso incontro con figure professionali in grado di provvedere ad effettuare analisi e bilancio delle competenze specifiche.
_ Progetto FIXO (Formazione e Innovazione per l'Orientamento). Questo Ateneo ha aderito a tale progetto dal 2009. Dal mese di
Opinioni studenti QUADRO B6
Eventuali altre iniziative QUADRO B5
dicembre 2012 è iniziata la fase III del progetto che riguarderà le seguenti attività, da svolgersi entro dicembre 2013:
1) Qualificazione e monitoraggio dei servizi placement:
_ procedura standard setting
_ attivazione di servizi di accompagnamento al lavoro rivolti ad un target di 20 laureate, quali:
a) n. 2 colloqui individuali inziali con psicologa del lavoro b) n. 1 incontro informativo sulle attività placement dell'Ateneo c) Seminario: contrattualistica e apprendistato
d) Seminario: normativa sulla tutela della maternità e) Seminario: auto imprenditorialità (Confesercenti) f) Corso di sicurezza sui luoghi di lavoro
g) Seminario sulle professioni connesse alle lauree specifiche delle 20 laureate h) Workshop: come scrivere il cv
i) Workshop: simulazioni per affrontare il colloquio di lavoro j) Workshop: ricerca attiva del lavoro attraverso i social network
k) Seminario: Il Centro per l'impiego: servizi, strumenti e opportunità per il lavoro, con visita alla struttura l) Colloquio individuale con psicologa del lavoro a metà percorso
m) Colloquio individuale con psicologa del lavoro a fine percorso 2) Promozione contratti di apprendistato di alta formazione e ricerca
_ Orientamento al lavoro per laureati disabili, è attivo uno sportello in collaborazione con l'Ufficio orientamento, tutorato e diritto allo studio
Inoltre:
_ l'ufficio stage e placement fa parte di un gruppo di lavoro nazionale, (10 Atenei) supportato dal Consorzio Almalaurea, con l'obiettivo di raccogliere, attraverso un questionario, le attività di placement svolte dagli Atenei italiani per analizzarle ed identificare le best practices di accompagnamento al lavoro
_ partecipazione annuale alla Borsa del placement: tale evento, oltre a convegni, workshop e seminari del settore, prevede in particolare incontri individuali tra Università e ditte nazionali ed internazionali per un confronto sulla domanda/offerta di lavoro al fine di creare fattive collaborazioni per aumentare le possibilità di ingresso nel mondo del lavoro dei laureati dell'Ateneo.
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All'inizio di ciascun semestre sono programmate attività seminariali in relazione a ciascun insegnamento o in collaborazione tra più insegnamenti coerentemente con la previsione del Regolamento didattico del corso.
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Descrizione Pdf: Estratto Regolamento didattico relativo all'attività seminariale
La rilevazione delle opinioni degli studenti è stata effettuata per ciascun insegnamento al momento dell iscrizione all'esame attraverso un test a risposta multipla somministrato in ambiente on line che prende in considerazione una pluralità di aspetti del percorso di studi connessi alla didattica: contenuti e qualità degli insegnamenti impartiti, organizzazione e qualità dell'offerta formativa complessiva, delle strutture e dei servizi a disposizione degli studenti.
Dati di ingresso, di percorso e di uscita QUADRO C1
Opinioni dei laureati QUADRO B7
Complessivamente il livello di apprezzamento del corso di appare elevato e in alcuni casi superiore alla media dei corsi afferenti al Dipartimento di Giurisprudenza sia in relazione alla qualità e all'organizzazione della didattica, sia in relazione
all'organizzazione delle strutture di supporto e dei servizi.
Decisamente elevata (superiore all'80%) la percentuale di risposte che esprime il gradimento nei confronti dell'impostazione complessiva del corso e dei suoi insegnamenti.
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Descrizione Pdf: Elaborazione dati questionario sulla valutazione della didattica
L'Ateneo maceratese non disponeva fino a poco tempo fa di un autonomo sistema di rilevazione delle opinioni dei laureati, per cui i dati qui presentati derivano dalla commistione della rilevazione effettuata nell'ambito del progetto VELA, che ha avuto ad oggetto le opinioni espresse dai laureandi al momento del deposito in segreteria della domanda di laurea, come previsto dalla legge 370/1999, ed ha riguardato diversi aspetti del percorso di studi: contenuti e qualità degli insegnamenti impartiti, organizzazione e qualità dell'offerta formativa, delle strutture e dei servizi, e della rilevazione affidata al progetto AlmaLaurea, a cui è stata affidata la gestione dei relativi questionari solo a partire dal 11/09/2012.
Le domande contenute nel documento si riferiscono al questionario di AlmaLaurea, non perfettamente sovrapponibili a quelle contenute nel questionario VELA.
Per una corretta valutazione dei risultati occorre presente che dei quasi 1600 questionari compilati, circa un terzo si riferisce al periodo 11/09 - 31/12 (ossia alla gestione AlmaLaurea), mentre i restanti si riferiscono alla rilevazione effettuata mediante il questionario VELA.
Al di là delle questioni metodologiche si evidenziano in particolare il dato relativo alla soddisfazione nei confronti del corso, superiore al 63%, il dato relativo alla conferma della scelta effettuata, rispetto al quale, singolarmente, le risposte di laureandi che sceglierebbero lo stesso corso nell'ambito dell'Ateneo (>36%) si affiancano ad un significativo 46% che sceglierebbe un altro corso dello stesso Ateneo, per cui risulterebbe di estremo interesse incrociare il dato con l'occupazione dei soggetti rispondenti come Assistenti sociali a seguito del conseguimento della laurea di primo livello; e, infine, circa il 18% di risposte che indicano l'intenzione di proseguire gli studi nell'ambito dell'istruzione superiore, sicuramente coerente con il livello di professionalizzazione offerto dal percorso della laurea magistrale.
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Descrizione Pdf: Opinioni laureati rilevate mediante questionario AlmaLaurea e VELA
I dati contenuti nel documento si riferiscono ai flussi di provenienza (a livello provinciale e regionale e dall'estero) degli studenti iscritti al corso di laurea magistrale, alla distribuzione di questi ultimi per diploma di istruzione superiore e illustrano le
performances degli studenti iscritti (votazione media degli esami, delle lauree magistrali e del numero di crediti formativi
conseguiti per anno accademico) e la regolarità temporale dei loro percorsi di studio, descrivendo infine la tipologia degli studenti attivi.
Il trend del numero degli studenti immatricolati negli ultimi anni mostra un significativo incremento percentuale.
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Descrizione Pdf: Flussi in-out e percorso di studi classe di laurea magistrale LM-87
Struttura organizzativa e responsabilità a livello di Ateneo QUADRO D1
Opinioni enti e imprese con accordi di stage / tirocinio curriculare o extra-curriculare
QUADRO C3
Efficacia Esterna QUADRO C2
In questo quadro sono indicati i risultati della recente indagine svolta da Almalaurea sulla condizione occupazionale dei laureati magistrali del 2012 in Politiche e programmazione dei Servizi alla persona presso l'Ateneo di Macerata.
La peculiarità di questo corso di studio, che richiede per l'accesso all'esercizio della professione di Assistente sociale specialista il superamento dell'Esame di Stato, suggerirebbe di ricorrere anche ai dati relativi alle performances degli studenti laureati
magistrali presso l'Ateneo maceratese che hanno sostenuto l'Esame di Stato (quantomeno coloro che hanno sostenuto l'esame presso la sede regionale dell'Università Politecnica delle Marche, al momento disponibili), ma non è prevista la possibilità di inserire dati ulteriori.
Si noti, infine, che la scarsa numerosità dei soggetti rispondenti è riconducibile al fatto che i dati ALMA LAUREA attengono solamente all'ultimo bimestre, in cui l'Ateneo è passato a questo sistema, mentre la maggior parte dei dati disponibili a seguito dell'elaborazione dei questionari dei laureati dell'ultimo triennio è inclusa nel progetto VELA (cfr. Quadro B7 Scheda SUA).
Il passaggio da un sistema all'altro rende non immediatamente comparabili i dati attualmente disponibili.
Descrizione link: Sito Alma Laurea dedicato allindagine 2012 sulla condizione occupazionale dei laureati Link inserito: http://www2.almalaurea.it/cgi-php/universita/statistiche/tendine.php?anno=2012
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Descrizione Pdf: Condizione occupazionale laureati magistrali ad uno, tre, cinque anni dalla laurea
Al momento l'Ateneo non dispone di un sistema di elaborazione delle informazioni contenute nel percorso di valutazione delle attività di tirocinio formativo da parte degli Enti ospitanti, benché sia già preventivata una azione di miglioramento in questa direzione.
Pertanto il corso di laurea magistrale ha stabilito di presentare l'elenco degli Enti ospitanti l'attività di tirocinio corredato da un campione di schede di percorsi di valutazione redatti dagli Assistenti sociali specialisti supervisori, attualmente in versione cartacea.
Da questo punto di vista si sottolinea l'approvazione di tutte le attività svolte e l'elevato livello di preparazione raggiunto dagli studenti tirocinanti certificato dai supervisori delle strutture ospitanti.
Descrizione link: Sito dellAteneo maceratese dedicato allufficio stage e placement per valutazioni fine tirocinio Link inserito: http://adloss.unimc.it/it/stage-e-placement/stage/modulistica-curriculari/giurisprudenza
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Descrizione Pdf: Valutazione tirocini Enti e strutture ospitanti
Nell'Ateneo di Macerata è già presente un sistema di qualità ai sensi della norma ISO 9001 (www.unimc.it/iso) che ha rappresentato la base organizzativa e procedurale a partire dalla quale è stato implementato il sistema AVA dell'Ateneo di Macerata. In data 07/02/2013, con decreto rettorale n. 108, è stato istituito il Presidio Qualità di Ateneo (PQA) così come previsto dal DM 47/2013, che costituisce la struttura centrale, integrata da strutture periferiche, a livello di Dipartimenti e di CdS.
Il PQA incorpora responsabilità istituzionali e funzioni tecnico-organizzative al fine di assicurare l'ottimale funzionamento delle attività di Assicurazione della Qualità. A tale scopo, il PQA promuove, supervisiona e coordina la cultura della Qualità nell'Ateneo;
fornisce strumenti comuni per costruire i processi per l'AQ; offre una congrua formazione; fornisce feedback e pareri sulle attività di miglioramento intraprese dai Presidi dei Corsi di studio al fine di perseguire una diffusione capillare e orientata al miglioramento continuo del sistema di AQ.
Pertanto, interagendo con gli organi di governo dell'Ateneo e favorendo una adeguata sinergia tra PQA, Nucleo di Valutazione e Commissione paritetica docenti-studenti, il PQA svolge le seguenti funzioni:
Attua l'implementazione e il controllo della politica per la Qualità, per quanto riguarda la didattica e la ricerca, definita dagli organi politici di Ateneo
Organizza e supervisiona strumenti comuni per l'AQ Progetta e fornisce un'adeguata formazione
Organizza e monitora le rilevazioni dell'opinione degli studenti, dei laureandi e dei laureati, nonché quella dei docenti ed eventuali altre iniziative volte a conoscere il parere degli studenti e dei docenti
Vigila sull'adeguato funzionamento dell'AQ
Fornisce un supporto ai Corsi di studio, ai loro Presidenti e ai Direttori dei Dipartimenti
Supervisiona l'effettiva disponibilità e la correttezza dei flussi di dati utili per l'effettuazione delle procedure di AQ Pone particolare attenzione alla redazione del riesame e della scheda SUA
Cura i flussi comunicativi con il Nucleo di valutazione e le Commissioni paritetiche Docenti-Studenti
Per svolgere tali funzioni, il PQA è articolato in tre ambiti, concernenti la didattica, la ricerca e le attività di supporto.
Per quanto riguarda le funzioni nelle attività formative:
Il PQA organizza, con lo specifico supporto dell'Area didattica, le attività che condurranno i Presidi dei Corsi di studio alla redazione della SUA-Cds, garantendo sostegno e adeguatezza del flusso di informazioni, supporto alla soluzione di problemi, verificando in itinere ed ex-post l'effettivo e corretto completamento della SUA-Cds.
Il PQA organizza, con lo specifico supporto dell'Area didattica, le attività che conducono i Presidi dei Corsi di studio alla redazione del Riesame, affiancando i Presidenti dei Corsi di studio e offrendo una puntuale verifica del lavoro svolto, fermo restando che la responsabilità nella elaborazione dei contenuti e delle analisi è della Struttura che l'ha redatto.
Il PQA, con lo specifico supporto dell'Area didattica, raccoglie, verifica e trasmette i flussi informativi da e per il Nucleo di valutazione e le Commissioni paritetiche docenti-studenti.
Il PQA valuta costantemente, sia in itinere che ex post, l'efficacia degli interventi di miglioramento, ne incoraggia
l'implementazione e incentiva l'individuazione di strumenti adeguati per l'individuazione di aspetti da migliorare (completezza dei dati da utilizzare, organizzazione di incontri e tavoli di lavoro, sensibilizzazione all'individuazione di non-conformità, utilizzo del sistema dei reclami/proposte di miglioramento da parte dell'utenza ecc.). Tali attività troveranno un'occasione istituzionale privilegiata nel riesame annuale della direzione per la Qualità, nell'ambito del quale il PQA, in forma allargata che includa il Rettore, il DG e i gruppi di gestione dell'AQ dei corsi di studio, esaminerà l'adeguatezza e l'efficacia delle attività del sistema di gestione della Qualità, valutando le opportunità di miglioramento, la politica e gli obiettivi per la Qualità di Ateneo.
Per quanto riguarda le funzioni nelle attività di ricerca:
Il Presidio organizza, con lo specifico supporto dell'Area ricerca, le attività che condurranno i Direttori dei Dipartimenti alla redazione della SUA-RD, garantendo sostegno e adeguatezza del flusso di informazioni, supporto per la soluzione di problemi.
Il PQA verificherà in itinere e ex-post l'effettivo e corretto completamento della SUA-RD.
Per quanto concernente l'organizzazione e verifica dello svolgimento delle procedure di AQ per le attività di ricerca, il PQA organizza, con lo specifico supporto dell'Area ricerca e del delegato alla ricerca, le attività di AQ per la ricerca garantendo processi comuni con incontri organizzativi/formativi che hanno lo scopo di favorire la partecipazione e il successo in risposta a bandi nazionali e internazionali, lo sviluppo della ricerca applicata in rapporto con il territorio e la pubblicazione dei contributi scientifici in sedi prestigiose. In tali occasioni possono essere proposti interventi di miglioramento per un più ottimale conseguimento di questi risultati
Il Presidio valuta, con lo specifico supporto dell'Area ricerca e del delegato alla ricerca, l'efficacia degli interventi di miglioramento proposti, ne incoraggia l'implementazione e incentiva l'individuazione di quanti più possibili strumenti per l'individuazione di aspetti da migliorare, sia nell'organizzazione della struttura della ricerca a livello dipartimentale e di ateneo, sia in relazione ai prodotti della ricerca (per esempio, qualità delle sedi di pubblicazione anche in relazione al loro impact factor, citazioni ricevute, indici bibliometrici) che al successo nella partecipazione a progetti di ricerca e nella ricerca applicata
Il Presidio, con lo specifico supporto dell'Area ricerca, raccoglie, verifica e trasmette i flussi informativi da e per il Nucleo di
Programmazione dei lavori e scadenze di attuazione delle iniziative QUADRO D3
Organizzazione e responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio QUADRO D2
valutazione e le Commissioni paritetiche docenti-studenti.
Per garantire una diffusione capillare dell'Assicurazione Qualità, accanto al livello centrale, costituito dal Presidio, l'organizzazione dell'AQ si articola a livello periferico all'interno dell'Ateneo nelle seguenti strutture:
almeno un docente ed una unità di personale tecnico-amministrativo come referenti per la Qualità a livello di Dipartimento;
almeno un docente e una unità di personale tecnico-amministrativo (che può coprire, di norma, anche un corso di classe unificato) come Referenti per la Qualità per ciascun Corso di Studio.
I referenti per la Qualità a livello di Dipartimento hanno la responsabilità di:
promuovere, guidare, sorvegliare e verificare l'efficacia delle attività di AQ all'interno del Dipartimento;
garantire il corretto flusso informativo tra il Presidio Qualità di Ateneo ed i Referenti Qualità di Corso di Studio;
pianificare e coordinare lo svolgimento degli Audit Interni di Dipartimento;
relazionare al PQA, con cadenza annuale, sullo stato del Sistema di Gestione per la Qualità (stato delle Non Conformità, Azioni correttive/preventive, esito degli audit interni, ecc.).
I referenti per la Qualità a livello dei CdS hanno la responsabilità di:
promuovere, guidare, sorvegliare e verificare l'efficacia delle attività di AQ all'interno del Corso di Studio;
collaborare alla compilazione della scheda SUA-CdS;
redigere, in collaborazione con il Responsabile del CdS, il Rapporto Annuale di Riesame CdS;
pianificare le azioni correttive individuate all'interno dei Rapporti Annuali di Riesame di CdS, mediante gli strumenti messi a disposizione dal SGQ;
promuovere qualsiasi altra iniziativa volta al miglioramento della didattica, avendo di darne adeguata evidenza nelle procedure di qualità.
Elenco docenti e PTA coinvolti nell'AQ:
Prof. Monica Raiteri responsabile per l'AQ del Corso di laurea LM-87
Prof. Giuseppe Rivetti responsabile per l'AQ del Dipartimento di Giurisprudenza Dott. Stefania Marcolini responsabile PTA per l'AQ
Dott. Marisa Spurio Responsabile per la Didattica
Sul punto si rinvia alla programmazione e alle scadenze fissate a livello di Ateneo.
Nella fase di prima attuazione, la programmazioni dei lavori tiene conto delle seguenti scadenze:
entro il mese di giugno 2013: verifica dello stato di avanzamento dell'attuazione delle azioni correttive individuate nei precedenti rapporti annuali di riesame CdS;
entro il mese di settembre 2013: effettuazione audit interni;
entro ottobre 2013: redazione dei rapporti annuali di riesame CdS
entro novembre 2013: relazione dei referenti Qualità di Dipartimento al PQA sullo stato del Sistema di Gestione per la Qualità entro dicembre 2013: riesame della direzione di Ateneo