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APiGIWAtl CHE TEMPO FA. Mistero

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(1)

ffl CPL CONCORDIA

L'ALLEATO PUT SICURO PER IL OOVERNO

DEL G A S

ConoxdulMO) VaA Grand 39 T« 0S3S/6I 61 11

3Pt CPL CONCORDIA

L'ALLEATO PIU* SICURO PER IL GOVERNO

DEL G A S

Ccmc»(U(UO>

V l » A G w * W I I I 0535/«161 11

I cittadini «non attivi» hanno superato quelli occupati

Anche le casalinghe avranno la pensione

Istat: «Ecco Fltalia dei senza lavoro»

Laripresa nonbasta

L A PRODUZIONE

va e la lira npren de quota L a c c o r d o suite p e n siom sembra

^ ^ ^ ^ _ aver c o n v i n l o i [Reread finanziari c h e i n prospettiva, la solidita d e l Paese: p u d considerarsi ga rantita Se tullo va bene per la (me delt anno a m v e r e m o c o m e ha promesso II gover n o a quell inversione d e l rapporto tra a u m e n l o del de- blto e crescita d e l reddilo che e apparsa per anni una meta iirangiungibile Buorte nolizle U n p a i o d i mesi f a c era chi hrava In ballo il Ian tasma della ensi messicana ptdmettertdoci una faptda iscrrzwne tra i m e m b r i d i u n T e n o m o n d o atla deilva Oggi sulla piazza d i Londra i B u o n i del Tesoro v a n n o via a tassi d i mteresse gia inferjori d i un b u o n p u n t o a auelli d) d u e settlmane (a Chi f a c i r colare i capilah sla resfatuen d o c l qua t h e credito Ci sa rebbe d a w e r o d a rallegrarsi se la foraa espansiva d i una

• ROMA Pension* alte casalm ghe uscitadallaclandestmita degli immigiati attravetso to sponetto previdenziale accesso alia pensio- ne dei lavoraton atipici supera mento degli scogli resuhii sulla previdenza Iritegrativa Quesle sa rebbero le ultime novita del dise- gno di legje d i e nforma le nostre pensioni esaminato len dal Consi glfo dei nunistn II prowetti"iento composto d i 52 artlcou al quale i tecoicl govematiw hanno lavorato per lutta la nolle di giovedl do vrebbe essere presentato in Parla mento (aij inmare parecerto dal Senalo) per essere esaminato dal le Commission! Lavoro e M a n co stituzkmaa gia da manedl pome

ngglo E nel Itattempo I Istat nel suo rapporto annuale sal paese lancia lallairoe sull occupazione per la puma volla nel gennaio del 1995 in Italia il numero del cosid detU «non artivn ha superato il lota le degli occupati 20 miliontecen lomiia i pnmi 19 milioni e TOOmila i seconrJi Mai accaduto prima E

se e vera che ci si lascia alle spalle

la recessione certo non lo si vede dal numero dei posh di lavoro I anno t o r s o se ne sono persi allri 330mila In media nel 1994 hanno c a c a l o lavoro 2 586mila peisone Pet il 40 per cento si tratlava del pnmo impiego E ancora una volta e il Mezzogiomo a pagate il prezzo ptu alto alia contrazione occupa aonale

O.AHUTTI I I . MOVJUMMI L M M M I L W I T T n M a M ALL£PAQINE34«i

SEGUE A PAGINA •

CesarePavese in giro per TAmerica

* Oggi le -Lettere da tontano npropongono uno dei tamissimi artlcoll d i Pavese Non e un racconto ma una rillesslone cntica sulla lettera- tura americana Siamo nell agoslo del 47 per I Italia uscila dal fascismo molli di quegli stone i norm sono sconosciuti Pavese sarfi uno dei maggion canah della loro d ilf usione

fl PAGINA I

Allavme Oms su Ebola: l'epidemia cresce

Saliti a 48 i morti nello Zaire. Rigidi controlli in Occidente

• Si aggrava II bilancio dell epi demia provocala dal virus Ebola nello Zaue e I Oms lancia un vero e proprlo gndo di allarme alia comu- nKa intemazmnale perch* si mobi- Iltl con gli aiuti umatiHan e melta in atlo trasure d i pievenzione len il numero delle peisone colpite e sa llto a 65 48 delle quail sono gia morte Lo ha affermato a Ginevra il dlrettore della divisione delle ma- lattie mletllve dell Oms (Organiz zazione mondiale della santa )

•La malatlia - pero - resta conhna ta comunque alle tie cilia della provinoa di Bandundu Kikwit epi centro dell epidemia Mosango

(circa 100 chilometn da Kikwit) e Yassa Bonga (a 250 chllome m)» II tnnore dell Oms e che I e- pidemia raggiunga la capilale Kinshasa e che da qui si propa ghl ad altn paesl alricam len a Kikwit una qulnta rehgiosa ( n o n si sa se d i nazionalita zairese o ilaliana) 6 stata rlcoveiaia m ospedale inZane colpiiadalvi rus Ebola «La suora - ha detto a Ginevra il portavoce dell Oms Richard Leclair- e stata ncovera la laltroien nell ospedale d i K i k wii dove sono decedute ire sue consorelle e dove 6 degente una quarla religiosa ilahana*

APiGIWAtl

Quello e il nostro mondo

aiovAMHi «ntUHat»n

D UE ANNI fs partecipai ad Annecy (Francia) a un congresso sionco-scientilico su queslo tema -Le malattie emeigenti»

Negh ultimi decenni era prevalsa come conseguenza delle molle conoscenze acquisile e dei molli successi ollenuti nel la lolta contro le malatue mfelUve I idea che i virus e t microbi patogeni fossero quasi «specie ui eslinzione» che liberarsene per sempfe fosse solo una queslione d i tempo e d i mezzi La dilfusmne del 1 Aids c i ha nsvegiiato da questa illusione e il congresso tu convo- calo appunto perdue scopl nleggere I espenenza delle epidemie scoppiate a volte improwisamerite e trasmesse da una parte all al

SEGUEAPAGINA*

Murdoch offre piD di 4.000 miliardi per Fininvest. Cauti al Biscione: «Valuteremo tutte le proposte»

Dini: <<Non saro il leader della destm>>

II Polo si spacca sul voto ai 12 referendum

Quattro SI di liberta

P U M M U M I

1 ERI L EX ministro Antorao Martmo ha suggento a For za Italia 12 n o ai referendum per mfHene al n p a r o d a interferenze I tre sulla legge Mammt Dilendere gli m leressidella Fimnvest e c c o l imperalivocategonco Aco slo d i npudiare la firma stessa d i Silvio Beriusconi appo sla su diversi del quesiti in non dimenticale pubbliche

S E G U E A P A G I N A *

• ROMA Lambert" Dini vuole reslare il piest denledelgovemodeitecnici Monacceltaoiler le dat Polo Lo ha detlo icn con netlezza -Non sarO il leade' della destra Nel mio luluro w d o ancoia un impegno da econonnsla" Nello sctiierameiilodidesira leneslaloilgiomo delle division) sui referendum An vuole dare sei Ho e seiSi Ma Berlusconi per lendere pju sempls-e i l v o t o a quesiti sulle tv preiende 12No Dun que anche coniro quei relercndum che Forea llolia e alleait (in partKolait Pannellal hanno promosso e sosfenuto Intanto^amvaid la con lenna delt olferta di Murdoch [ pill di 4 000 mi liaidi) perldFiiimve^i

F . R O M D O U N O M . U R B A H O

ALLEPAGINE » • • »

Ai lettori

A l i a v e r i r i c a d c l c o n i i x t l l o q i i a h l a u n - j u a n l i l a l * \ o

d t t o p u x i i

«B<=rlinguti t i v o g h o ht-Jio f n s d l l a l o d i f e t t n s o

Pei JISSK u r a r e a l i i i l i

i r e i i o n m i |>rodoiri>

lei l i i t a m e n l t

3

j ' c r f e l f o l a d i f i l n b u z i o i i '

•.I'Ak- M i l e i n a ^ e t t t

| i n v t h i a ] > t r o g p i •-ct-.ppsa

iiyn l^ilera >abalu 2 0

La Cerminara era la teste chiave dell'omicidio del poliziotto

La Corte non crede a Rosetta Delitto Aversa, tutti assolti

• CATANZARO Giuseppe ftizzar di e Renafo Molinaro non sono gli assassin! del sovnntendenie di po liztfl Salvatoie Aversa e dello m o glie Lucia Precenzano uccisi in un agguato a Lamella Terme |{ 4 gen naio 1992 1 due in pnmo grado condannati nspetlivamenle aller gastolo e a 25 anni di reclusione sono slali assolti da Ha Cone d assi- se d appello per "non avpr com messo il lattc~ Laccusdchechie- deva inwee la conlenna della pe na ha mcenlrato I airinoa sulla le

•Jimoniartza di Rosetta Ceimmara I ex lidanzala di Molina 10 msigniia propno per la sua collaboraz one

CasoRamjH Raicondannata

llgiudlce:

«RHirato le cassette diAtfredhio.

NUMCELLA C U M I U I

J J W I l l *

con la Giusti?ia con la medaglia d argento al vatore civile da Scalla ra Ladilesahasosleniito)nveceld

•mitomania- della lagazza c la s u i totale mancanza d i ciedibili'O Lajguato a Salvalore Aversa t l i e mvestigava sulle cosche lameline aveva subilo lalto pensare a un de litto d i mafia lanlo che Id lomiia del pohzlolto era stata prolana'a e a rendere omaggio alia sepolturo si era recato a Cdslrolibero I allora presidente Francesco Cossiga

A L D O V A M M O

APAGINA14

La fuga di Sengul curdo «senza terra»

• UCCf Unacorsnddosfacolipa--saltare"liillele(ronlie n. diil Kurdislan alia dennaraa Se cadi perdi tutto SengulB prolugocurdo )3anni unvollosegnatodjllddisperaznifir raiconta lesodo d i un popolo che fugge dal massdcio |)el essere poi rapmato da bandilt e poliziotti Ha spe«o lulii i suoi dven nella speranza di trovare pace in una ten.) loniana dilla'.ua Dal Kurdistan dd Ankara poiaSoha in Albania L infini. In traveisala dell Adrlalno F stdto append "(jresi.

ntlloslrcltodiOlronlo Nell utlk-ioslraniendclldQiiesiiiiadi IjetLCiaccoiilalasuastona Ma una sola persona a l e c t c o in grado dicapire le sue parole 6 un vecchio armi no K gli amii'in luiono masucrati dai t u n ! i ) <he gjaluilaimjiii la

Imlpijircteperlaqueslurii Perlbimbi sain lame epaiira

jiNNniHurrTi

APA0INA13

1U GtSJPPO MURWCH VUL%E AComsiaRfc '

6£RtOSCOMI

T

T CHE TEMPO FA

Mistero

QtMriftHA OFFER© PER]

MWcogo?!

C HE UN ANTUO liberal? c libenst.i (termini che non sonodlldllo sinonimi I come Scram Ricossa via pre sidente del Lomildtu per il No ai relerenduni £ uno d i q u e i t i p m retusi politic) it i l i d i i u he rendono ancora p u ilk gg bile lo scenario gia sgraniinalicaio di que-slo pa> si.

lnquaniodiiiK.omuniMa Rnossac l i h e n s s i m o d n r e d c n l o n i e h a diehia'ato alia i!<iiiif>ci (.he i relercndum nascd n o d a i proposili di "vcndelln d i l l a •iiniVraslaialisiai.ontro i privdti Sbaglia m i s b a g l n nel suo cio£ Id propno un dilluso pagiddi^io lonstrvalore nei ttinfronti d t l l d sint sUd Md c h f Ritov>d d a libensld sosienga c h e Id vinona del n o u b b l i g l i i r c U j i tulli i conhunldiM con il m e n a i o t scmpliLimenlt ••liipi.lii.iiile Ldvinona d e i n o t u n d d n ncicbbo il paese a Nigoiarc |>ei c hiisa quanlo dllro tempo una (.ondizKinc di monopolm tekvisivo e pubbliLiidrifj

•-.dtiddlosd in se i pergiiinia m s t r u i t d t o n la l o m p l i u l a slmnidtd IL 1 dssisitnzo Icgdlt del nolabilatu giivernaiivo

ILII.I pnni i R((]ubblic.i Come laici.i il prolcssor RILOSSI dilenili a I aiicien r t g i m i Ix rluseiniiano n t l nome del

•lilicro un n a i o ' e un vi.ru mistero [MICHELE SEHRA]

Antonio Albanese DIARIODI

UN ANARCHICO FOGGIANO Postfazione di Zdenek 2^eman

Dal silenzioso ntiro spin luale deirAutoscuola Autopuglia, Frengo e Stop mette a nudo

la propria anima la traggedm di Usa '94 Pagine 128, Lite 16 000

IBaldini&Castoldi)

(2)

Interviste&Commenti

V ERSO IL [930, q u a n - d o i l f a s c i s m o c o m i n - ciava a essere "la spe- ranza d e l mondo», accadde ad alcuni _ a > _ g i o v a n i i i a r i a n j d i s c o -

prire nel suoi libri I'America, una America pensosa e barbarica, lehce e rissosa. dissoluta, fecon- da. grave d i lutto il passalo d e l m o n d o , e insieme giovane, I n - nocence. Per qualche anno que- sll yiovanj lessero Iradussero e scrissero c o n una gioia d i sco- perta e d i rivoHa c h e Indignii la cultura ufliciale, m a i l successo (u tanto che costrinse i l regime a tollerare, per salvaie la (ace la. Si scberza? Eravamo it paese della rlsorta romariita dove perfino i geornetri studiavano II latino, i l paese dei guenien e del santi. i l paese d e l Genio per g r a t i a d i Dio, e questi nuovi scalzacani.

quesli mercaiili coloniall, questi vlllani mlliardari osavano darcl una lezione d ! gusto lacendosi leggere disculere e ammirare? II regime toller© a denli stretti. e stava Intanto sulla breccia, scul- p t s pronto a profittare d ! un pas- so (also, d i u n a pagina p i u c n i - da, d'una beslemmia p i l l diretla, per pigliarci sill (alio e menare la botla. MenO qualche botta, m a senza concludere. I I sapore d l scandalo e d i facile eresia c h e awolgeva i nuovi libri e I loro ar- g o m e n t i , II furore d i rivolla e d l slncerila c h e anche i pli) sventatl sentivano pulsate i n quelle pagi- ne tradotte, riuscirono irresistibi- li.a u i t ' p u b b l t c o n o n ancora d e l l u l l o inlontito da I c o n form ismo n dall'accademia. Si p u 6 dir (raricamente, c h e a h n e n o n e l c a m p o della m o d a e del gusto la nuova mania giovc- n o n poco a perpetuare e alimentaie l o p p o - sizione politica, sia pure generi- ca e (utile, d e l p u b b l i c o ilaltano

•che leggeva". Per mofla genre I'tiKonlro c o n Caldwell, Stein- beck, 5aroyan, e perfino c o l vec- c h i o Lewis, aperse il primo spi- raglio d i liberta. i l p r i m o sospet- to che n o n lutto nella culture del m o n d o finissecoi lasci.

V a d a s e c h e . p e r c h i s e p p e . la vera lezione h i pio prolonda. Chi non si limits a sfogliare la dozzi- na o poco piO d i libri sorpren- d e n t i c h e uscirono oltreoceano

in queali anni mascosse l a p i a n - ta per l a m e cadere anche i Irulti nascosti e la Irugfi i n t o m o p e r scoprime le radici. si capacit&

presto che la ricchezza espressi- va d l quel p o p o l o nasceva n o n l a n l o dalla vistusa ricerca d i as- sunti social! scandalosi e in Ion- d o lacili. m a d a un'aspirazione severa e gia antica d i u n secolo a costringere senza residui la vita quotidiana nella parola. D i qui il toro sforzo c o n t i n u o per ade- guare i l linguaggio alia nuova realta del m o n d o , p e r c r e a r e in sostanza un nuovo linguaggio, mate hale e simbolico. c h e si gluslificasse unlcamenle i n se stesso e non in alcuna tradizio-

Da Italo Calvino a Sibilla A l e r a m o . da G i a c o m o Debenedtetli a Cesare Pavese, da Alfonso Gatto a Elio Villorini. E p o i Pasolini, Gianni Rodari, Natalia Ginzburg. Lalla R o m a n o e tanli altri ancora:

erano redattori o collaborator! d i q u e s t o g i o m a l e . Ogni sabato

I'Unitd p u b b l i c a racoonti c h e sono apparsi molti a n n i fa su queste

s»essepagine.Saranno,appunto,come<

l

Letteredalontano-.

Questa d i oggi e u n a lifiessione p r o l o n d a sugli Stati Unit! attraverso la letteratura d i q u e l paese d a p a r t e d i u n o d e i grandi c a n a l i attraverso i q u a l i la cultura a m e r i c a n o e a r r i v a t a i n Italia: Cesare Pavese.

Pavese

Cuare PMMS h MM Ma <M dopomena.

A i M t i m (nmafototfownn*, kiriraal B r i t o a S M t o S W t m

In giro per l'America

CBMM

nale compiacenza. E d i queslo stile c h e , sovente banalizzato, pure ancora sorprendeva nefili ulllmissimi libri per la sua insoli- ta evidenza, nort fu dillicile sco- pure ir>i2ialori e pioniert nel poeta Walt Whitman e nel narra- tors Mark Twain i n pieno Otto- cento.

A queslo punto la culture americana dii'ennc- per noi qual- cosa d i molto serio e prezioso, divenne una sorta d i grande la- boratorio dove c o n allra liberta e altri mezzi si perseguiva io stesso c o m p i t o d i creare un guslo u n o stile un m o n d o m o d e m i c h e . f o r s e c o n minore immediatezza ma c o n allretlanla caparbia vo- lonla, i migliori tra n o i persegui- vano. Quelta cullura c i apparve insomnia un luogo ideale d i la- voro e d i ricerca, d i sudata e comballula ricerca. e non sol- tanto la Babele d i ciatnorosa el- ficienza, di crudele ollimismo a I neon che assordava e abbacina- va g i i ingenui C- c o n ^ i l a d i qual- che romana ipocrisia. non sa- rebbe slala per dispiacere nean- che ai p r o v i n c i a l gerarchi no- strani. Ci si accorse, duranlc quegli anni d i studio, che l'Ame- rica non era un altro paese, un

P A V E M

Jiuoifl inizio della sloria. m a s o l - tanio il gigantesco leatro dove c o n maggiore franchezza c h e altrove veniva recilato il d r a m m a di tutli. E se per un m o m e n t o c era apparso che valesse la pe- na d i rinnegare noi siessi e il no- s t r o p a s s a t o p e r a f f i d a r c i c o r p o e anima a quel libero mondo, c i f l era stato per lassurda e iragico- rnica siluazione d i morte civile in c u i la sloria c i aveva p e r i l mo- men l o c ace iati.

L A CULTURA america-

na ci permise i n que- gli anni d i vedere svolgersi c o m e su u n o schermo gigante

^ ^ • ^ il nostro stesso dram- ma. C i mostrd una totla ace an i- ta, consapevole. incessante. per dare un senso un nome un ordi- nc alle nuove realia e a i nuovi islmli della vila individuale e as- sociate. peradeguarea un m o n - d o vertiginosa men letrasforma to gli antichi sensi e le antiche pa- role dell'uomo. Com era natura- ls in tempi d i risragno politico, noi lulli ci limilammo alloia a s l u d i a r e c o m e q u e g l i intelleltua- li d'ollremare avessen) espresso

queslo dramma, c o m e iossero giunti a earlare queslo tinguag- gio. a narrate, a cantare questa (avola. Parteggiare nel dramma, nella (avola. nel problema Don potevamo aperlamente, e cos) studiammo la cultura americana un p o ' c o m e si studiano i secoli del passalo, i d r a m m i elisabel- liarti o la poesiadello stil nuovo.

Dra. il tempo £ mutato e ogni cosa si put" dirla, anzi i: p i u o meno stata detta. E s u c c e d e c h e pa^sano gli anni e dall'America c i vengono piu libri che una vol- ta, m a n o i oggi l i a p n a m p e chiudiamo »enza nessuna agita- zione. Una volta anche u n libra minore c h e venisse d i la, anche un povero film, ci commoveva e poneva problemi vivaci, ci slrap- pava un consenso. Siamo noi che invecchiamo o ^ bastata quesla poca libena per distac- carci? Le conquiste espressive e narralive del '900 americano re- steranno - un Lee Maslers, un Anderson, un Hemingway, un Faulkner vivono ormai dentro i l ciclo dei classic! - ma quanto a noiallri n e m m e n o il digiuno de- gli anni d i guerra £ bastatoa lar- ci amare d'amore quel c h e d i nuovo ora ci giunge d i laggifl.

Succede t a l w l t a c h e leggiamo

un libro vivo che ci scuole la fan- tasia e fa appello alia nostra c o - se ienza, p o i guardiamo la data:

anteguerra. A esser sinceri in- somnia ci pare c h e la cullura americana abbia perduto i l ma- gistero, quel suo ingenuo e saga- ce furore che la metleva all'a- vanguardia d e l nostro m o n d o intelleltuate. Ne si p u o non noia- re che c i 6 coincide c o n la fine, o sospensione, della sua lotta anti- f a s c i s t .

Cadute le cosuizioni piti bru- tali, n o i a b b i a m o c o m p r e s o c h e m o l t i paesi dell'Europa e d e l m o n d o sono oggi il laboratorio dove si creano le forme e gli stili, e non e'e nulla che impedisca a c h i abbia buona volonia, vivesse magari in un vecchio convento, di dire una nuova parola. Ma senza un (asctsmo a cui opporsi senza cioe un pensiero storica- menle progressiva da incamare.

anche I America, per quanli grafacieli e automobili e soldati produca. non saii p i n all'avan- guardia d i nessuna cullura. Sen- za un pensiero e senza lotta pro- gressiva, rischiera anzi d i darsi essa slessa a un fascismo. e sia pure nel name delle sue tradi- zioni migliori.

3agostr> 1947

DALLA PftlMA PAQINA

Quattro Si di liberta

esibizioni al flanco d i Marco Paiuiella. Partito, azienda, polttica, in- teressi privatl: il gigantesco fmllsto, d i cui non si conoscono prece- dent! in regime di denwerazia liberate, e qualcosa piu d i un rischio.

Purlroppo ci sono sempre nuove conferme, che pero ora scatenano reazioni all'intemo stesso d e l Polo. Tra i dodlci referendum, i quat- tro relativi alle tv assumono tin particolare signiflcato, peiche hanno a che fare con la liberta, c o n i l pluralismo, con I'iniiovazione tecno- loglca, c o n Io sviluppo d i un mettato apetto nel sistema dell'inlor- mazione, Non un ^judtefo d i Dio-, ma un ragionevole giudizio dei citladinJ Italian!.

11 -Comitate del No* lascia intendere che liberta e assenia d l re- gole. Questa e una cultura d a primithn. La liberta degll individui mo- dem! s i e affermala edespansa invece proprloattraverso ledifica- zione delto Stato e la costruzlone del dirltto: sono la forza e lautorita della legge che ci lanno liberl. E questo vale tanto piO nel campo della comunicazione, d i e h a a che fare c o n (juella parrlcolare m a - ce che si chiama inJormazione, la quale produce cosclenza e cono- scenza. Non e'e democrazia modema che non abbia regolato m i - nuziosamenle questo campo. I n quesli g k i m i I vescovi hanno scrit- to: i l l cittadino italiano corre il rischio d i essere incanalato, specie nellattualesocietalelemaiicaedellacomunlcazionedlmassa, in una democrazia plebiscitary che e I'aniitesi di una democrazia dif- fusa*. Ed hanno ragkmeda vendere.

Dalle elezioni politiche del marzo '94, non si contano le volte che Ton. Berlusconi haripetuto: «Vende»6. vogltovendere, storen- dendo. -». Evidentemente awerliva I'esistenza d i u n qualche proble- ma che Io riguarda. Ora si parla dl una offerta d'acqulsto della Fin in- vest da parte dell'australiano Murdoch. L'esigenza vera resla co- munque quella d l una nuova legge, valida pertutti. e aperta alle tra- slormazioni del sistema. La conunissione napolitanosta lavorando sulla base di tre proposte. dei Progressisti, della Lega, d i Popolari e Democratic!. Nessuna proposta della Destra, che si e mossa seguen- d o piutlosto I'impubo a conquistare e dominare. Dlmenticando che le normative antitrust, la limiiazlorte delle posizioni dominant!, sono piasst elaborate non nell'Uiss d i Stalin, m a i n FVancia, Germania, Gran Bretagna, Siafi Uniti, c o n enorme vantaggio per le aziende, gli imprendilori e i lavoratori d e l settore, g l i autori. inline i cittadlni utenti, che l e ^ o n o piu libri e plQ gkwnali, hanno a disposizione piu Iv da scegliere, sono meno asseiviti alle produzkmi altmi. Seci sono proposte in extremis, vediamole. Tanto piu che la Destra dovrebbe

sapeiectie.qualunquesioilrisultato del referendum, la recenlissima

sentenza delta Corte costimzionale (che non pu6 essere applaudita o fischiata secondo le c o n v e n i e n s ) impone al Parlamento di inter- venire entroquest'anno esattamente per limitare le posizioni d o m i -

nant!, affeite da un vizio grave di incostituzionalita.

Perc>6 qualtro si. Un si alrefereiKrum sulla Rai. per aprire lazien- da pubblica anche al capiiale privato, i n una prospettiva in cui, so- peralo il duopolio, essa possa essere organizzata in una rele nazio- nale finanziata dalla pubbliciti e una rete federate finanziala col ca- none. E tre si ai quesiti sulla Mammi, la legge a misura della Finin- vesl volula da Craxi e Andreotti.

Certo. i cBtadini bersagliali dagli spot che dilagano sulle ire reli Rninvesl. sono indolti a pensare che il si corrisponde ad un -espro- l»io proletarioi. che spenga le reti. che cancelli i film e i quiz e le te- lenovelas, che signihchi la rinuncia ad un regalo, ad una benefice ollerta gratultadi svago. E (also.

Non 6 veto che con ilsl non ci saranno piu film in tv. t v e t o c h e la pubblicita c i sara sofo all'inizio. alia fine, e durante lintervallo.

Cosa giusla, non solo perche -non Si spezza una sloria, non si inter- rompe un'emozione- (come preLende chiunque vuol godersi un film conie un libro o un disco). ma perch* cosi chiedono le direttive europeeeperchesisupeferd I'oflerta a prezzo vile (agliultimi posti in Europaj degli spazi pubblkitari, magari per poleme abusare quando servono per le campagne politicrie del proprietario delle tv.

Non S v e r o c h e i l ^ s t r o n c a le concessionarie di pubblicita e fa- voriscelaSipraconlioPublitalia.Everopiutlostocheimpedisceche il rubinetlo delle risorse necessarie ai mezzi d'infoimazione sia aperto o chiuso dalle mani di pochi, che possono oggi dare e toglie- re acqua a loro piacimento. E InfaUi sempre piu grande £ la sicclra per le piccole emittenti e per la carta stampata

Non ^ vero che il si spegne le tv. II si non soitrae reri, bensi molli- plica i proprieiari, logliendo il blocco monopolistico, e aprendocosl il mercato a nuovi capilali in regimedi libera concorrenza. Sono le concessioni ad una singolaaziendache passanoda tread una, non il numeto delle reti nazionali sulle frequenze disponibiii via etere il quale e u n bene pubblico tecnicamente limitato. Altri soggelli. altri prolagonisti verranno alia ribalta. provocando con il loro pluralismo il pluralismo dell'offerta di programmi. E questa * democrazia, que- sta eliberiaautenlka.

O ^ i la televisione nel nostro paese * stretta i n una camicia d i forza. Tanlo slretta che non si e nemmeno sviluppata verso forme tecntche ( l e p a y l v , il satellite, ileavo) che in altri paesi sono in pie- n o rigoglio, consenlendo a quelcittadini-europei, amcricani, giap- ponesi - d i accendere il video e avere accesso ad una enoime quantity di informazione, di inlrattenimento, di servizi utili. I referen- dum rompono questi lacci, una nuoia legge aprira. la possibilila del- lo sviluppo e della rnodemizzazione del nostro sistema dell'infor- mazione. NonconlroBerlusconi, ma per lltalia, e p e r I'ltalia in Eu- ropa.

La noslra battaglia £ quesla. Ora mancano trenla ijiomi al voto.

Cli spot sono stati riammessi dalla Corte costiluzionale. Abbiamo chieslo al govemo e al Garanie deil'ediloria che la campagna sia re- golaia in modo tale che comunque non abbia voce solo chi possie- de tvemitiardi, affinchesisentano l u n a e I'allracampana. perchc ognuno possa essere inlormato e decidere liberamente. Le idee ci sono, i soldi meno. Sarebbe bene che un gran nuTnerodiciltadiniri- spondesse all'appello -delle mille lire- lanciato dal Comitate del si.

generosamente raccolloe rilancialoila Umberto Eco. [F*bi« Wuui)

TOaitk

Condiieinre ak*fH»C4Mwria V'Sciimiiiwc ( V v w f t B t H l V

&>diin*einputrniraii' I I W O H I I C M , Haw SpjKiio 11 rm,i 2

•I Arca?ac|iL^£diiivi:*l,Ur*B-h.|'i rrrsiaciiip AntortBltanarf Airminrdlati <\c dplpo^l" '• PiMI<m' * - m i ili-

* > * » M r t i i a Vm^uemji^iiificfiih h r i t M i M f f i L A w m J r O H a r t t i m

(jJiTimlly il Apiil^ii»Hlr^m n"'

tenuibnMrd. U t i v M a h U , O m m MiAa,

D\tfHHtc '^l^la7^Mrf, iiiNHBuirnN''""

HHKllftiiiw v i n d u i U w M i i i i ' l l t l t H l H <"• l ^ w . l **->t<t JDI^lUMiUKi vi.il (iis.rii U fi'V '•":

JJii.rtiduriinii-lhb,

Oll>Hpp«F.li>Hn«HB rWnp- .bin ^J'lrft-I r™n*,ni.-.iH.nk|m.lr-l i-rf- .hi?

i^nz Lmm1 tffc'nih'li-nMUJik1 nrlJI-UMH"'I 'inf*inilt >l^

M,liim» - |]iir.m.piL n - i i - i i ^ l t *1 l^ri- u n i i TSU'jVin.^riiihin.hl.-iinii.fn-llrir, ncrm..LTilwjtii)malitnniM4i-i|plr<iHis i*i linb ili>liy

CMHMO IL 2t*i tt\ wunn*

DALLA PRIMA PAGINA

Quei virus nati dalla poverta

ir;i del mondo nei secoh passali, c umslalare cite anche per le ma- Lillielaslortanonealfaltofinila.

tlnci dei magi!ion storki della mudnina. MirkoGmiek, classified rrtzionalnicnte le circoslanze in t i n |jossono emergcrt- malaltje prima ignole" tr^smissione da una ijit'cic v i w n t r a un'allra o d a una zorm a un'altra del mondo. vim k'litiiziriiK.' rii g t r m i che erano in- nin

L

iii. muiozi'ini arlraverso le qurili si l</rman" nuovt virus pak>' gt'in In moltissiuii casi romeTgt'rc (icllc iriiititliv ha conic base, con i) sL'iWi mulamenti biolugKN det i/r-rmi. ti iisft rrmaziom st>5l<inziali dei riippiirli umani con la naturii i in intiiiiii- (i dei rn|i|KiHi siviali Jm gli niirliim slessi. L'csplosiuiK- di

h

ll Aids. I.i cur prima dilfusionc In Livonia <l\ <|U>ii9n» fallon con- : tumidiili (I'oraiiscSMidtila protni-

scua. gli inlenii trallictaerei. lelra- slusioni d i sangue. la diflusione di una droga imctlabile come I'eroi- iia) ^puririippoesempljre.

Tnlli ci airgunamo che quest"

rimaiigii il solo csempio. che esso mm sia

t

«< ontpagnalo da malal- tie d i allalog.i gravila. che polreb- hero duvnirc Irasmissibili |Jer vie meno contKillabili (come la via aerea 1 d i quiiiilo sia il virus Aid^.

Non possiamo pero essere trdii- qnilii u£ h-'si^rc passivi. lirri SII-I- mo iff-miindu |n»r il viius RboLi nia (jiininii .ilTri vini.i *• microhi slFinn^ ln>vando II b r o idcalc ler- r c m u l i riilttiM nella dcv.iHlazinne della natnra e ttipraltnlln IK-ll'ac- ciiimilu di imrtTi.!. afro Ha men lc>.

laun- nugr.^juni vok'niiirie c cuatti', sullcri'ii/i' che ( t i l p w o n o rLtili^idiEiinitinim"

t'tirlni|)|K> d i l " inlc FII IIUOWI al- liirnn-. nnn hii-.'hc-.l;i n p c l e n ' c i ^

che scrissi dreci giomi fa, com- mentandoildrammalicorappoito dell'Organizzazione mondiale della santia. il quale denunciava i rischi d i una regressione glohale della s.ilule nel mondo. Nel XIX e nel XX sei-olo abbiamo vissulo.

dovo piu e dove menu, slraordina- ri progressi nella lotta contro le malallie. dovuti anche cilia com- prerjsionc dfll'indivisibilila della sjlule. Ora all'idea della solidanc- lii inleniazionalc sembrFi ti<t su- Ixintrala quella del »si salvi chi pcirt-. 1'iHuMoiH'che lemalaltic in- leirK'e em^'igcnli [mfl anihe la vinlcnza. nn mak

h

^OLiate ,ilrref- ranii) emcrgonfe e rcniibiloj pi>s- S.IIK) rrmanorc coniiiu'te in una parte del morido c ciit

L

(>si

L

iinc da im|x

b

u-.'trabili conli>rii samiaii Anche i]iiosii ocrorrono. naiural- menlc. Ma i . m r r p M>pralltMlo un mul.imenUi .h scntimonti o di nl.ilno I ki nrrc che lii |xililii-j<

njHiiti in jirimL>|>iiitwiitvalon.*del- la vil.-s" lavil.i dici.iv-inlii rndr*.vr' hibilmcnlc It'g-ii.i .ilia ciia di lulli

JGIOvflnn! e«rllii9U«r]

Silvio Berlusconi

«La m l a v i t a 6 c o m e u n a d o c c l a :

u n g i r o s b a g l l a t o * s e l n a l l ' a c q u a b o l l e n l a » ,

(3)

A C C O R D O S U L L A P R E V I D E N Z A . Discusso ieri dal Consiglio dei ministri il disegno di legge di riforma: 52 gli articoli, 5 le «deleghe» alFesecutivo

l/Economlst:

Mnieriuscito dove tuttt fallirono

- L a m b o r t a P M e riutcflofeaddavetutti I l l s l b U i n H p n d M M s o r i avavafto f a H f t o - : * ( | B a n t o

• M t l e n e r - E c o n a m l a M B u n ritrattodedKatoal p n a M a n t e d a l C o n M g n o d o p a r a c c o r d o s u l l a p a n a k m L - I I M o - a f h r m a I I s e t t l n i a n a l e k i g M M - e H p r i i n o t e i W * V o g ) < * a i V s < i ( W o f f n s r e l l t l s t A f l u p M d o n i a t f c o i M I e

u a h m d a m e n t a - . 0 W , -un b M M h l a r a c s n t r a M p m t a t o a Ha polMtca c o m * c a p * d l u n g o v w n o d l t a c n a c i a t t - , w m M a e a t a f a r i u a c t t o c o m e p r i m a m M s t r o - < a v l n G e i s R a m n i o c h a g H « • a h i g g l t e O H M ntfnlstfo d e l T a s o r o del Bovarno B e r l u s c o n i U M W p r a p o t t a d riforma, c t i a f a c a v a p a r t * dem> p r a c a d M i t e F l n a i u l a r i a , h i i n f a M I a c c a n t s n a t a d o p o I s a g r t a i i o n l a M d a c a i i t h e la c o n t r a a t a r o n o - . Dopo u n a n n o a l G o v t m o - rHava ( ' - E c o n o m i s t - — M i l l » a e q u M t o I ' a c u m e politico s h e Berlusconi m m h a m o s t r t t o - a n c h o s * I I p r a s M a n t a d a l C o n s i g n s p r e f a r i a c e a t t r i b u t e p U m s d a s t a m o n t * I I m o s u e e e M O a l f a t t o c h e - I o p i n i o n s p n b M l c a , m i p r t p a i a t a nel ' 9 4 a d a e c e t t a r e l a r i f o n n a , aHa I h w si 6 r a s a c a n t o c H e I I v a c c h l o ststania andava M i n h i

•offitta>. Dint - a g g l i i n g e I I s e t t i m a n a l a - Na pKunasso e h * si o l m e t t a r a tuOHo d o p o c h e I I P a r l a m s n t o a n a approvato la aua riforma. E d o p o ? S c a H a r o p o t n b b a Indira a l e z l o r i In o t t o b r e , c o i a c h e c o n s e n U n o o e > D M I dl prapararo la F t n a n d a r i a ' 9 6 , o p o M b o e l a t d a r e H n l a l i a gulda d e l g o v e m o flno aH'approvazlone O X la n n a n i l a r l a .

Pace: «Rigore e massima equita»

l l m l n l i * o d d L a v o r e T l i l a i w T r e ^ A s W $ t r a l a c o p ^ « * l t ( o i T O m f s t e , a i l e « r a D . « . - > b>

«Pensione anche alle casalinghe»

Via libera del governo al progetto di riforma

A n c h o 1*=* r r i s a l m g h e g r a z i e a l n u o v o M s t e n i d c o n t n b u h v o , g x r t r d n n o a v e r e u n c i p e n s i o r i e E q u e s U * d s s i e r n p d l - I u s c i t a d a l l a c l a i x k ? s i i n i i a d e q l i i m r u i ^ r d h •? I a c t o s s o a\

Ui p e n s i o n e d e i k j v o r a t o r i a h p i c i u n a d c l l e n o v i t f i d e f d i seqnn d i l e g g c d i e n f o m v i Je n o s t r e p e n s i o n i , e s d r n i n a l o f e n d a l O o n s i g l i o d e i m m i s i r i U n p m w e d i m e m o d i 5 2 a r t i c o l i c o r r o d a t o d a 5 d e l e g h e a ! g o v e r n o G i a d a m d r i e d i l a i t f o r m a d o v r e b b e a r i d a r e a n e s a n i e d e l S e n a l o

0» 11•* iini 4Idijti LIJiiLii.-b.r111\\i\ <iei^li trimmer Hi *]tli>iv< i*so I " sf)(>rtt?lki ] > r r \ n k n / i i|i. ,Ki.i.v,si>dlld |«.nsi<p IK d i | I Hitr4iK>n dlipi". I JL>|llr 1 Fill Ihl'J l l l l l ' r M U l j l l O fCSldl|J] M i l l I

| ; n i i f k i T ^ i miOLtnuicL ' j u t s k . s d n l i U ' K f k u l l u i l t n o v i l 1 di.1 d i M i?nn i l l k i j j i L < J K n ft m i J J f r iHk-Jn l i M i s H H H i -Hi . ' I n u n il-kl ( n i i s i kilin I|I i i n i T i K l r i II | i n i v t n l m u nlrh l IHIIfHp-ru ||h r,J I F l H ^ f l l l <\lldh • k i rm i I^I AT_I [i i*"ix i I M P I I I C U i v r n j i l i f

\H i ELIMHI l i M i l k <h ^ l o w d t ik>

M i f 1 » i s v H i ' " ' i i ' i i l i l u i n P i r t i m i m i • i i i i. i-iiiiH(-<Hirf. f A i r i ' •.'. r t o i L i I S I I I iti>f i l l uiiZHf ck J! i i m t s s j 111 i v hijjjj I I M I r u i i i l N r i ' i l i t\'Ms

&• J lui>i K M y i t i i i l J m i J v r r s K r u

| j n t i i i i l l (unVd'ioMC wi i ^ i u n k '.

iJiEiiulj n l ink i sk siir k ' i k hmiiv i

i s Hi 'W\ N j i i ^ n r [ l u n i nkh v j l k

| K M ^ m i1 d M u r l u M n l i r i'n rljrn*l l i Viicil Jin i I k l i sec uN vi < i n J ii\u->\f I n m i i n i i 1 \is<> f i i i i i i i l l ^ i ' S h i k n l r d i I ( U I I M ^ I I I I L i n ^ | N ^ 0 I Hi IIII>J i r n ^ i v i\s \ I M M / K H I I i i » n [ I iU Mi J uph'iiih I'tf k n i t i d i

^ l i i d i i F f i m r i d shJ A h i k M . I H I r H

| | l > M j S | i ( Tl U)K L l U (E L|| ( S.MIK d< N i r i k m i i I i ILI s i M m o I l i u i i l i 1 III) r'L^l 111 M s f i - j l l l i i ||| Dili 11 s ^ [Fi ui r t|<

VI1 il |>n M I | I rik if J 4 IFMFIIKFU SIT! I l l 11JH .11.4 [\*y> 11(1 i l l IF t flN.L\l d< LiAi \*r ^| r in v 1 L]ih I I m l l i ' d i u n 11^ "1SI1 hi• m in n / i rii 1^ 1 l u J Hill- -L.l-1 3 ' I >II I L|K •% Jill I I I P M ^ I l

|I ll If 11 > I I I | M J K I nl J JJ-M jJJ< 111 l i . l jMiJirt.imi u'' 1 r|riirii|i r i d i n g i L

|M ^ i l n J i N i d | s \ i h j [ j [ i n j x 1 rl I 11 st V 4 ^ l<> IllSllUlk l< I l k lllllkl|L|l

|pi»h In si I r i j i n M 11 I n f o \\n 1r II -HI [ I I^Silf>llt 4 Fi< u n • Nl m i 1 v i | 1 In FII vh|ip (r L I H LI n i l 11J i \ i t i M r l u t iMlM [ l n | i l < s|i>ni4Hh» tl»

I i m i ' 4 l l L . l . t i i . ( I I I il l>,irn u i l n ^ tS\ hlHJlllHik M l 1 1 li,L]LlllH ' III J j f i i si n / 1 ^ j | « K L]U 1I1 s i n 111

|i|H f m h|m | | ( , I 1 I I H H l l l 1 1*1 4 1 hiJUM I ill S tl 1 Ll lltK Hi || 1 ' b|l H 1 S 4 l l l l I I I _'i *

\ iMrpiM \U rJ' i n 1 ' (in ' i d i nli d i ^1 i i n l i i s l i i 1I1 11 | M I I I r e n i n 1 JH rr»

if !• y U M i s v i f 1 i/HHH t ^ H h

R A U L W l T T C H S K f t a

Hifk ^ ^ u ^ i l n i s<-r,i l i u i i l i m u r d a scrjl.s M JII v i p | H i i i n o S L 1 iiiinistrL duviHiimi>

n i i i i i r s i d i rujiAfp p t r w i r i r t if U s i o M u k

R e s t a T i m p l a n t o

I I I H I M I ^ I T I K I C I L t i v i ) r i i 1 r < - u l i i i - - S L U I I " H I I ( U ! H 1 u i s i H i n d i J d r ^ i i i n d i ktitff. i n - " r i K x I i f n o i j i u t i j i f i t [ I , » i •ml) <i\ g nHi k ( H f t f i Liujpiii Fu i i i i l r s t r n M j i j f ^ i r u ' i ii Miid.ii.-iM I i k i n i | i K c i rl u n t i t l e j K r il i.<ik^4n I|L Iki jH 1 iv 10iu. M ^ J S S I . M d l i n n I 1 1 - d o i'. 1i IC.HLIK"' i i i | i u I h i u i n l n U i t i v -

|H r Uilti i . u n Li !rciliM7i<nu lr>n,ii i M i l i r i f i n i k i k i ] ^ , i n i i j d i < . " n i n J > i j | i HMUlldlll 1 flEk , |1IK> l l |NLriM.HH d | nil 1/1,1 Mil I '-. » U ' l J l S A A - l M 'iri(F,|l

*0\ '. . i L ^ J l l . l . l l . 1 , l ' k >K'k VILjIk i l l i l I *, K s^L Ills ] j j i f l t f l . d it r) ' , n n i i

1 }1\i >hM I j i Ul>IP M ^ Mlllllir rll IJIPH

n n y ( PiJidnch IHSSI"P d i i - o r i n h m r

C a s a l i n g h e e I m m i g r a t l P v u i i d i i H j j l l i i j j f i i s i o i ] ' \m k (. ) ^ I J I I I _ ; I K i t u r i d t k l k o p i i i i r i u i i i 1,1 t t l k h i . dctl s W t n i d c o r u n l i i j i i u i j i n i i i . i i m p D i s i b i k . \H.K\)0 \V i__isd l i r i i j l n r i f i n r n _V(im) J " i r c l n ! j i l 2 J ' n n i n h - i v IIIHI ( j u , i k ' firnpM s ^ n k t f 1111 11 i-ensinriL l-f m r r r t s s . i k 11 d i p r r t r r i m i o VLWH. i i d u n . i p i n f i l l t i n n d o (HCvSLi I ll.pS M l h i l i l-d_ri ^<_!inftlk nciii 1 d ^ t f p r d i ) m_rr p r t d j d i t o i d v c f i ^ o i i f U i s j ' 1 1 i r>riinh'jN v i p l o u t r i n < q u f l i i d o u i ru M i i n o i n ltd ( d y . i 1 di<.hki 111 t u i 1

| . n . j iim w > iJ j i e i i s i n n - i n m i t i ; l i i . i i T . 1 fr> , i l i n n j j i i l r d p u i o FW < n i l u n w U i l i / r o ^ o n i n n i M i i . i l i i nl l u s t HIIEE t i . • m u ^ . I H T H I I I i l i c rei]n],n> •

\.i p r < . M d i n ^ - i j u i l t b l n 1 1 I ' I . ' H I I I I H il '> '• l i i i U m d i l l a vumriiHi k r t >nJriF}iin r r ^ F i i N i i i ? J d< ir-._i|i

• j i n r i ^ r j , f j | i i i i H; rm 1 d c l k u r K j u t dt k « i n i h i iJ L ? i n . m ( n . h n i k r i i l I ' l r U i T i u n i i sulJ 1 Tikirm^i ft.i H i . L-llri. IL.HIIII'IJ nidli. HI. s<?lli)|H sk. i d i |i ^ 1 1 i j i i n i >fHiJiiJj tk '. is.v j i m k ' s s i i 111I0 iTin-i\}iz?,i/n-iK

k 11^ fnHriJpLi7iuin Unuky SJHT I I k pi r 1 litutri d t i p i u r t ^ i a n t k L 11 u n 1(011 i_>ri(L>li

R i V i M n l n I I ; 1 I inuiJiLlfdli 1. i r r i o 1111 ru I It ^|n Fin 1J1. ft t i e r 1 i l i o n

JH i i ( u n l j - i l H i r m j j J<. r i d i l . f F i d i F1

u ^ r m l i r li h j n n o i s v u n i i si *.ift i i n i d j l k Sdiizioiij i J i x r i z r i j i n d i l I I iiptk SIIFII) t i n i r | n -rlt n H x il | « r I I H S V J d i Mitffcikinli U i l U m k i l t i m n j v i \ l l n i L i i l u L i i L M j i l d M d i t n z n i U ; s | M m d i A n i n q u d i i l i ; i _IUJ ,IV u s . 1 SJin b l K R > IIFiffili uPlenr Nfi If.is- M d i imiiiF^rdZiniK."

ligiallodeiFondi

SuMFiipik d i i l - b n d i i ^ n s i i i r n Lli III l i 1 >. o n s e i j i i d i o i f F>arJnim''jilo 11 y«_|[,i suFlfi d t l K d i d q i n - b i i i m . d«,|

i 14M<>[ lriiA d e l p d t r i m p m o d p r i ^ p o M k u l t l i i n . k i l s i n d ^ i r i i o si n f 1 i l I KupnJfp d e J i n n i n i t u r K i m i i k i M i l J i i i u l . T u in u n w r t i t f1. 1 | i . i L / AM l FIIUI F d r m i - T i f o n k i m i k r i i rt\Ji >m T i l t d t t o r d o r u l d l m d (.lit Id uifpiYiiiiddt I jidJnnK>iiK> M t j i i i n d polJ n d i \ ' k i ru.J|t s f n u i 1 111 H l l I H'slClM HlWhlOlLlpI niTMlKSSL iF h i n i ' l ' p ll f W _MH> d i It i ^ i , | n i J S|M II 1 L l l l l S t t O I l d 1 F|Hll_,| [ H i l l L|LI ik -»• I H M n s t c i l d i n l M dt I j-r>n d n i n st i r n k r c i l o o n l M E i K u n y l i t n n _ip;sP(pri st n o n d V c - i S t r o r r s p - l ' i i r r k i k i i i s t i l t <.• l u n r d d k . t. m i i l i i v ) il i M i n i i i i h i i K t s-m I I I H l a n i n i l ' j

i l l - ^IIIk>

L L l i n i s i / n i j i i v i d i < i n u l l i n 3H1 F I L M d | (.Hiki>ti»m I L I p JFl< in MI si unipJit in il iijp. r < M k n x N i f u n i \ { ) K r t iprnnii ft hUiii i t l i j i ten ( ( o [ ( n i t d II llEr III '-"tl f l l l l IL l ^ d L I I I I iJLi Ull

m b n i i I I p^nsHHte s j r ^ c < i k o j ^ n sufl 1 F;d^e ( H r o d d i k i n t e d i u d e g l i iiFlnni \r- m i n d i d i l i u | , i H-III/IC.he d i 1 niiLifinri d K i . n - o n p e L I ^ I O I K 0 1 ; L;I A l d i ^ l l t i d t . 1 l ^ d n m v e n d tn v i . t ' n i p j i J i . d k u l n i e J o d o d i c a l c o I d t u n m b i j i i v i j r i f e r i l u rfi v e n a n n n i u i l c i i L L A l i d u r a n t e Id v i | _ i d v o f d l i t d N m i l d dn*il<u$d p<?r 1 I d v o i a [< n d i p t n d c n p f d e l seHone p n v a l o f n n i d l I ' W J Fd p e n s i o n s SM.dli.old

^ 1 snF s j l d r m n i u d i o d e g h u t l i m i 5 i n n i di l i i v u r u Cr>n Id Je_»g- AnidFO t -.lUo f f r c ^ r s i o i l g r a d u a l e i n n a l ? a i n - r u n d i q u c s l n FuniFe p n r F d n d o l o

ILJFI LtJti-nii I d i n n i II f v o i ^ r n n D u n l i 11 o n k m w t r t que_.la n t ^ r m a a c t i I r ' M i H l o n t p e r - i 1 l e m p i i n pr_tn i ni il | K n i w i o f . r P M i " d i y n d m u >

r-njm JH iin_si d i i ^ K h . d i u n d n n o - • m u _'l n i t si r > j n t n i i d n j % d l u

ijlKt ' f 7 SP IdrA u i u i m e d i a d e l b sn j u n d i u d ' i j l i iilTimi 7 a n m | j f r _ _ j l i ir. |» 1 1 H 1 i_j,pjsti"> m d«.<?mbre

*MJ fjui 1 ^ ( « f i i n a i o '-''-I l u ^ l i u _'IHHFi 1 rd^L>tungcrc q u o f i JO i n n i d ilF m o s i o 2<KH) A l i o siossu m o d o . n si 1 M il pt rnnJ(> T o r f i b i i i m i dp EI U mm nli-J [ M I i| 1 i k i p l o (|J IJ.J p e n s i f n n Ii r d i p t n d c n r i p i b b k i - fi no il '>_' Mill nlrirnip SJIJX Mdid - t lit d i | J , i n u l i 1 d t i i , i n n i 1 rftjoslo

Ki-dl(<ll|l>K ir i |XlSM?Mf)4 S f>

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» U t a t e » w t t a c l w l v p o r t j r t o a l ' r f t c c o n t o fra • t m t e c M f « g o w - n ^ d o p o t e d l s t w i a H t f a N T T u t l i p t j n l a v a n o a J l a c c o r d o e la _voita c e s i a i a f o i s e g i o v e d i q i i a n d o 1! g o v e r n o h a c a p i t o che n o n s i p o t e v a l a s c i a r e s p a z i o atle r e s i s l e n z e d i c h i n e l l o s p t n l o b e t l i n o l l t a n o e r a a n c o r a i n v a g h i l o d e l Paese d i B e n g o d i

A propasHo dd BefttnottL C o m * d e t a b d l l d v a df Izsc&n Urtto c o m '•> e iisotv«re g l « q u l l b r | d e l fllstema c o n g l i aumantJ d l prtv i M t M t d ?

P i i i d d o y s a l m e n i e \A s u a p ^ ^ i z i o n e l o a s s i m i l a ai v e c c h i noTdbih d e n i o t . n _ i , a n t c h e d i ^ i n b u i v a n o t u t t o a FUMi K p c i r f i ' o p p o d a l l a _,ua p a n e n o n i. v e n i i l a a l c u n d p r o p o ^ t a se n a d i n E o r m a p r e v i d e n z i a l e C o m u n q u e p r i m a 1 Pro^ressusii c p o i i F « o n ^ m u s c e y l i v n d u c o n i c idS&o d u a p r r a J i i z a z i o n e d e i c o n i n b i j t i p d i r ^ a l m a z i o n e m i p l i c i i d d e l l e l i e i i M o i n Id t r e w . i t d d e l p n x t o t r o i n i F m o n o m i n d l c ^ e l l d d i e I n i a l l o i m b e ^ h a l i r e A b e r e h a n n o i e d i ^ t n b u i l c u n a p a r t e d e i t F i j a d a g m d i p f o d u i l i v i l a a F s i s ' e m a p e n s i o n s

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£ v w o e h e le p « m t o n ) d i 3tw*am t i Nberano poslf d l l a w r o per f gtovanl?

N o n ^ v c m L o s a r e b b e s o H a n F o s e i f>c?sh d i JdVoFTt f c > i « r o m n u m e r o f i s s u e d l o r n n u m e i ' O rron fosse in Uumzctto daFle a s p e t t d l i v e d e i sot;BelFi e t o n o m i c i d l o r o v o l i d m f l u e n z a t e d a g r a n d e z z e r n a c r o e c o n o m h . b e q u a h iJ d e b i F o p u b b t i c o J m f l a < r i u n e i las^i d m t e r e s s e c c t Se iF d e b i t o p u b b l i c o a u m e n I J F i m p r e n d i k j f t ' >i a s p e l f d p,he a u m e n i e r d n n o 1 I d s & i d m i e r e s s e e l i n f l a z i o n o n o n l a r a n u o ^ i p r o - i i e l l i d m v e s l i m e n i o pn i m p i a n t f e m a r t - h i n a n c q u r n d r n o n d s s u m e ra Percift la d j l e w a d o l t r d r i s d d e l le p e n s i o m d d n z i a m c a l u n g i d a l t r t j r e n u o ^ a O L t u p ^ z i o n t t o n I n b u i i c e a n d u r l a

E S a t t a m e n t e q u e l l o c h e rtstta- f » ^ U » t c * u l t e peflshnii1 dt a n d * nKa

IIPdscriticaRifondazione: -Lmtesaeun risultatostraordinario,s\ puomigliorarenonaffondare»

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| n . l l s l i i l i u i i lit u insult M l n l l l l l l l l

P e t o m e n i r e B e r h n o t n l e v u o l e p e r s e m p r e A b e t e l e v u o l t o g l i e i e d a s u b i l o N o n c a i p e n d o q u e s t u l - t i m o d u e c o s e L a p r i m a £ c h e i n u n s i s l e m a d e m o c a l t c o i s o ^ e t Q e c o n o m i c ) si p o s s o n o c o i m n c e r e m a n o n c o s t r t n g e r e la s e c o n d s e c h e l a p a c e s o c i a l e l>a d u e v a n l a g - g i fa ridurre i tassi <t m l e r e s s e e n o n li l a a u m e n l a r e U n p u n t o i n m e n o v a l e 2 0 0 0 0 m i l t a i d i , p a n a q u a t t r o v o l t e q u e l c h e a v t e b b e r o reso p e i u n a n n o i t a g l i d l B e r l u - s c o n i s u i t e p e n s i o n ! d a n z i a n i t a

T w n l a m a a V a c c o n t o . I I j j o v t m o I t a i c a l t e u n a t a M A i n e m o t t o *

< k u a l M propDMa mlataM, a v e m M c o m p r a M M v a l a M M la- r o t f D m f

Si i n q u e s l o ll presfldente D i n ^ h a a v u t o i l m e r i t o d i a v e r o t t e n u l o i l m i g h o r e e q u i h b r i o f i a n g i x e e d e q u r l a i n q u e l l d s i l u a z i o n e

Ttrtto b a n * i m t n l g H a n < M m o - d i ?

II s i i i d i n a t o h a l a r e s p o n s a W t a d i c e m n t a r d i c u l t u r e d e p a g a i]

p r e i z o d i a v e r c o n d o t t o l a g i u i l a o p p o s i i K m e at t a g l i d e l g o v e m o B e r l u s c o n i s u l l a b a s e d i u n a p a r a - la d o r d i n e p e r 6 s b a a l i a l a 3 5 a n n i a\2t

M a Berlusconi praprio w q w t d k n t o l n W i w r t v * .

Q u e l l i m p o s t a z i o n e n o n n s o l v e v a l e q u i l a l i a d i p e n d e n t i e a u t o n o m i I r a p r i v a t i e p u b W i c i E r e s t a v a n e l l a I c ^ i c a d e l r e l n b u l r v o p i e n o d i n g i d i t s e p r e m i a v a l e c a m e i e b r e v i e m o k o b n l l a n l t n s p e t t o a l l e c d m e r e p i u l u n g h e e m e n o d t n a m i c h e I n s i n t e s i 11 g o v e m o B e r l u - s c o n i c o l p i v a le p e n s i o n i d i a n z i a m t a s o p r a t l u t l o p e r r i d u r r e l l l a b b i - sotEni^ I m m e d l a t o i r r a4l a n l o t m a i l t lie pt n s w m i i n t u l t i i p a e s i c i v i h tn c m E h a n n o f d t i a h a s e r v i t o g l i obieltFvi d e l c o n s e n s o e d e l l e q u t - la fra le g e n e r a z i o m S i c t o m e la c e r t e j z a d i n c e v e r e la p e n s i o n e p e r U q u a l e si e p a g a t o d i p e n d e d a l la s t a b i l i i a t m a n z i a n a d e i siste- m a e p o i c h e t a l e c e r t e z z a e u n e l e m e n t o i m p o r t a n l e d e l p a i t o fra g e n e r a z i o m e e v i d e n i e c h e i n u n s m e m d s q u i l i b r a t o c o m e q u e l l o i l a h a n o b i s o g n a v a a n c h e d i m i n u i r e tl l a b b i s o g n o M a q u e s l o p u 6 essere u n a c o n s e g u e n z a n o n l l p n n a p a l e o b i e l t i v o d e l l a r i l o r m d

Lai t i s p a r l a t o dl f l t t r d l e u f l n r a l l d e l a l P M l M a t l .

C £ u n a c o n t r a d d i z r o n e n e l l d « l r e - n u a d i l e s a d e i 3 5 a n n i p e r c o l o i o c h e n e g l i a n n i s e s s a n l a c o m i n c t a - r o n o a I d v o r a r e a 14 15 a n n i d l e t a II c o r p o m i s l i r o d e l s i n d a t a t o ( c o m e t m e t a l m e c c a n i c i d i A r e - s o ) i h e p r o t e s t a di?ve a n r o r a i p i i - g a r e i i e u h e c h i e n i n a s l o d i - s o c c u | 3 a ( o d a i 14 a i 2 5 a n n i a v r e b - b e m p j i n u t o l o d i c h i in q u e l d t e c i a n n i h a p r e s o n n o s t i p e n d l o I n o l i r e | j s t e l t i d i d i f e n d e r e l a p e n s i o n e d a n z i a n i t i i o l l r e rl 2 0 0 8 h a linnlali.1 k r i s o r s e p e r t u t e l a r e m e - g l i o i i j i o v d n i d i e ( a n n o c a m e r e d t s c o n i m u e e l e d o n h e

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k p n n t t i d i p a i t e n z a . i i e s s o a t i e g k j i a n n n l o spKiJfl a i R o r a P t n n n i . i h d a p a r t e d i F o r z a Italiri t o n i l

t i . n k p o t l t i m e i i l i j d i a l o g . k i l l e d i M r i d n t i R M I r d t l res-ponsabtle e i o i i u n i i r i i M . i r 7 a i i ( i ( i s u r a n n o d u n g u t s t h n r a m e n i i m c d i n '1 -Per I.L i i t i t a n s j j o n d e A n g t u s - u n o w liicr<imenlt> m c d i t u t $ ei<i s t a t u i j u t Ho sirlla n i d i H H T d Ita A l l f-ur r d l i H l i a e R i f t i i i d a z u n i c

P o t a l o t nfk'ssiiki^k a d L s l a n z d i l i n i i i i i i i n i t i d i t v t r o I n ^ r i n . Q n a n d t i u n H K m t m l i t a k i m p o n a n z . i i ! f i r m i l i i - l i . i t k I M i c r r . i m a r c r n e d i n n i n i z i a l r i i sin n . k r fhn d u t n sin d i i i t l i - l i m i t i t i i i i i l m a n n n l l a i l o d i s d i r l i i o a i u h c ( . a m b i a r k i ' ' i i ' i i y d e n l r . i n n c l m e n t u d t l l m l e - s.i I n i j r i t i l l i |«i( i g g i i i i i t n t h c Eur si n u n I n s l i i n t . ISI i i 4 Lft n c r e k i u n s i i l i d ' n u i t Email d t r L i w i a t m i

m i l i m i t hi H u t i i i n | n g j " i i i r t d i p u t l i i r . i i l . i t i n t i n p n i n i i i i i o n n i n l i s a i n n t i n i s n 1 i , i 7 p i n i m [ p r m i d n d i i i i i i r i i i i e t t i r u n l J H i r . i i o . n a l l k f m i d i l r o n t i i d u i i a u t a u t A n t l i i i - n l i t n n i v i i l t a f m i i i i t i k u n ,n t i m h i il [ i / i i b k r r i i d i u n a sua E H H U i i u r i n u n r m u a n l i s o l n i l k s i n i k l l i n l i s . 1 i n i | i i l i \ W K i n n i liui-iart l i s i n i . i l i l i i i d i l l i l l i c i t i . m i p p u t l i r i m n t i i It Ik i m i l l i l t r , i

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