Bollettino Agrometeorologico
3.3.1provincia di Firenze
Aggiornato il 12/05/2016
Firenze: Osservazioni della settimana da 05/05/2016 a 11/05/2016
Settimana caratterizzata da temperature in linea con le medie del periodo e dal transito di un sola perturbazione organizzata il giorno 11. Cumulati intorno a 10-20 mm in pianura e 20-40 mm sui rilievi.
Mappe di scostamento dalle medie delle temperature
Mappe del numero dei giorni piovosi e del cumulato di pioggia
Temperature registrate nell’ultima settimana e precipitazioni giornaliere in alcune località rappresentative della
provincia di Firenze
Valori giornalieri - Tmin (°C) / Tmax (°C) Pioggia (mm)
Valori medi settimanali e Cumulato pioggia gio 05 ven 06 sab 07 dom 08 lun 09 mar 10 mer 11 Settimana Borgo San Lorenzo n.d./n.d.
n.d. n.d./n.d.
n.d. n.d./n.d.
n.d. n.d./n.d.
n.d. n.d./n.d.
n.d. n.d./n.d.
n.d. n.d./n.d.
n.d. n.d./n.d.
n.d.
Barberino 10.3/17.5
0.0 10.3/20.2
0.0 13.4/20.3
1.2 13.4/17.6
0.0 13.5/20.5
0.0 n.d./n.d.
n.d. n.d./n.d.
n.d. 12.2*/19.2*
1.2*
Lamole 9.2/17.3
0.0 8.0/18.9
0.0 9.5/19.6
1.4 12.1/18.5
0.0 13.5/19.3
0.0 n.d./n.d.
n.d. n.d./n.d.
n.d. 10.5*/18.7*
1.4*
Remole 11.5/18.9
0.0 7.5/21.8
0.0 8.5/23.6
0.0 11.4/21.1
1.8 12.4/22.6
0.0 n.d./n.d.
n.d. n.d./n.d.
n.d. 10.3*/21.6*
1.8*
Sambuca 9.6/18.3
0.0 9.1/23.3
0.0 10.7/22.1
12.4 11.7/20.6
0.4 13.5/22.7
0.0 n.d./n.d.
n.d. n.d./n.d.
n.d. 10.9*/21.4*
12.8*
Cerreto Guidi 11.3/20.1
0.0 8.1/23.1
0.0 8.5/22.3
0.0 12.2/20.6
0.4 13.7/22.9
0.6 14.6/23.3
0.0 14.7/19.5
23.6 11.9/21.7
24.6
n.d. = dato non disponibile
* = valore calcolato tramite dati settimanali non completi
Tempo previsto nei prossimi 2 giorni venerdì 13/05/2016
Stato del cielo e fenomeni: nuvolosità variabile con addensamenti più consistenti sui rilievi ove saranno possibili precipitazioni sparse.
Venti: fra deboli e moderati di Libeccio con forti raffiche sui rilievi e sull'Alto Mugello.
Temperature: massime stazionarie.
sabato 14/05/2016
Stato del cielo e fenomeni: in prevalenza nuvoloso con possibilità di rovesci sparsi, in particolare sui rilievi.
Venti: moderati di Libeccio con forti raffiche sui rilievi e sull'Alto Mugello.
Temperature: stazionarie.
Segnalazioni nulla da segnalare
Previsione per venerdì 13/05/2016
mattina pomeriggio sera
Previsione per sabato 14/05/2016
mattina pomeriggio sera
Tendenza domenica 15/05/2016
Stato del cielo e fenomeni: spiccata variabilità con rovesci sparsi.
Venti: deboli variabili.
Temperature: in lieve calo.
lunedì 16/05/2016
Stato del cielo e fenomeni: parzialmente nuvoloso.
Venti: deboli o moderati in prevalenza dai quadranti settentrionali.
Temperature: minime in calo, massime in lieve aumento.
Giorni successivi: Tempo in prevalenza stabile con basso rischio di pioggia e temperature in linea con i valori medi stagionali.
Segnalazioni nulla da segnalare
domenica 15/05/2016 lunedì 16/05/2016 martedì 17/05/2016 mercoledì 18/05/2016 giovedì 19/05/2016
BOLLETTINO FITOSANITARIO aggiornato il 14/05/2016
Bollettino flash del 12-05-2016
Analisi meteo climatiche Piogge
Gli ultimi sette giorni sono stati caratterizzati da tempo variabile con piogge localizzate; nella sera di mercoledì undici eventi piovosi più diffusi e consistenti in particolare nella fascia centro settentrionale della regione.
Queste ultime aree hanno subito cumulati superiori ai 10/15 mm, mentre nelle altre aree della regione spesso le piogge sono state di intensità inferiore, ma in ogni caso sufficienti per infezioni secondarie.
Temperature
Le temperature seppur altalenanti si sono attestate su valori in media con il periodo, favorevoli allo sviluppo, seppur lento, delle infezioni peronosporiche.
Dalle previsioni meteo
Le previsioni meteo per i prossimi sette giorni indicano il perdurare di condizioni di instabilità con possibili piogge anche intense almeno fino a domenica/lunedì.
Olivo
Occhio di pavone e Cercospora
Come già evidenziato in questa fase è possibile rilevare sulle foglie i sintomi delle due malattie, che sono state favorite dai mesi con temperature miti spesso associate ad elevata umidità.
Evitare trattamenti a base di rame in prossimità della fioritura.
Mosca delle olive
Analisi sull'andameto climatico inverno 2015/16 e valutazioni sullo sviluppo della mosca. Scarica il report sull' Andamento dell’inverno 2015-16 e suoi effetti su B. oleae
Vite
Fenologia
I tralci hanno lunghezze variabili non di rado superiori ai 25/40 cm. Giungono segnalazioni di grappolini in formazione su molti vitigni,e in alcune zone sia su sangiovese che su altri vitigni precoci si prevede a breve la fioritura.
Monitoraggio da effettuare in campo
Di seguito riportiamo alcuni dei sintomi che possono essere trovati in campo in questa fase Peronospora: rilievo presenza di eventuali “macchie d'olio” su foglia.
Tignoletta: osservare sui grappoli in formazione l'eventuale presenza di nidi, che potrebbero dare informazione utile sulla possibile entità della seconda generazione. Nelle prossime settimane posizionare le trappole per monitorare la seconda generazione.
Fillossera: possibile rilevare galle su foglia.
Ragnetto rosso: malformazioni dei germogli.
Fillossera
In alcune aree viticole è stata rilevata presenza di galle .
Peronospora
Le elaborazioni agro-meteorologiche
Secondo le elaborazioni del modello previsionale le infezioni partite con le piogge del fine settimana del primo maggio sono giunte a conclusione praticamente ovunque negli ultimi due giorni. Completamento dell'incubazione che ha richiesto tra gli otto e i dieci giorni a causa delle temperature non elevatissime. A conferma di quanto detto sulle temperature le elaborazioni del modello previsionale, a differenza della pubblicazione precedente, che sono stati raggiunti i parametri necessari allo sviluppo di infezioni primarie . In ogni caso le temperature, non molto elevate, comportano un ridotto sviluppo giornaliero delle infezioni segnalate, che ancora di rado supera il 10[%].
Rischio malattia diffuso nelle aree viticole regionali, con maggior pressione dove si sono verificate le piogge che possono aver scatenato le infezioni primarie.
Entità del rischio
Medio/alto per le condizioni meteo favorevoli alla malattia
Alto dove si sono verificate le infezioni primarie e le previsioni danno condizioni favorevoli per le infezioni secondarie.
Parte della pianta esposta a maggior rischio Foglie e grappoli
Consigli Difesa in agricoltura Biologica
Negli areali segnalati con rischio medio/alto nel precedente bollettino, e che hanno eseguito il trattamento suggerito, attendere la conclusione del periodo di efficacia del prodotto usato, fatto salvo nei casi in cui siano cadute piogge superiori ai 25-30 mm che possono aver dilavato il trattamento di contatto.
Dove non ancora trattato è consigliabile eseguire tempestivamente un un trattamento con prodotti a base di rame ai dosaggi medio/alti riportati in etichetta.
Consigli difesa integrata
Negli areali segnalati con rischio medio/alto nel precedente bollettino, e che hanno eseguito il trattamento suggerito, attendere la conclusione del periodo di efficacia del prodotto usato, fatto salvo nei casi in cui siano cadute piogge superiori ai 25-30 mm che possono aver dilavato il trattamento di contatto.
Dove non ancora trattato, è consigliabile eseguire tempestivamente un trattamento con prodotti a base di rame o con citotropici ai dosaggi medi riportati in etichetta e se si tratta di vigneti in cui ci si avvicina alla fioritura, ed in elevato rischio della mattia potrebbe essere il momento di utilizzare prodotti che abbiano un assorbimento nei tessuto e/o che vengano traslocai all'interno della pianta..
Oidio
Negli areali e nei vitigni più suscettibili mantenere la copertura con prodotti a base di zolfo, o con prodotti che abbiano un periodo di efficacia analogo a quello dell'antiperonosporico.
Frumento
Il territorio reginale è stato caratterizzato da piogge e temporali spersi ma che negli ultimi giorni della settimana hanno interessato tutte le aree cerealicole regionali, le temperature sono in linea con le medie stagionali. Dal punto di vista fenologico la coltura procede col suo normale sviluppo raggiungendo in alcuni casi nelle aree cerealicole litoranee e meridionali la maturazione cerosa e in quelli interno la piena fioritura. I dati rilevati dal monitoraggio rappresentano un andamento medio delle casistiche presenti nei singoli punti di monitoraggio delle aree di riferimento.
Fase fenologica
Frumento duro
Aree interne: da spigatura a piena fioritura
Aree litoranee: da piena fioritura a maturazione cerosa Frumento tenero
Aree interne: da inizio fioritura a maturazione lattea
Aree litoranee: da inizio fioritura a maturazione cerosa
Situazione fitosanitaria
Frumento duro
Vadichiana: presenza di Septoria con intensità bassa in varietà medie e tardive, e media su varietà precoci. Il DSS fusariosi segnala rischio alto su varietà precoci e tardive in fioritura.
Crete senesi: presenza di Septoria con intensità bassa in varietà precoci, medie e tardive; presenza di Ruggine gialla con intensità bassa su varietà precoci e medie; presenza di Oidio con intensità media in varietà medie. Il DSS fusariosi segnala rischio alto su varietà medie in piena fioritura.
Grosseto Nord: presenza di Septoria con intensità media in varietà precoci, medie e alta su varietà tardive; presenza di Ruggine gialla con intensità media su varietà medie e bassa su varietà tardive; presenza di Oidio con intensità media su varietà precoci e tardive e alta su varietà medie.
Grosseto: Presenza di Septoria con intensità media su varietà precoci e tardive e alta su varietà medie; presenza di Ruggine gialla con intensità media su varietà precoci e con intensità bassa su varietà tardive; presenza di Ruggine bruna con intensità media su varietà medie e bassa su varietà tardive; presenza di Oidio con intensità media su varietà precoci e tardive e alta su varietà medie. Il DSS fusariosi segnala rischio basso su varietà tardive in piena fioritura.
Grosseto Sud: Presenza di Septoria con intensità media su varietà precoci, medie e tardive; presenza di Ruggine gialla con intensità bassa su varietà precoci; presenza di Ruggine bruna con intensità bassa su varietà precoci e tardive; presenza di oidio con intensità media su varietà precoci e medie; Il DSS fusariosi segnala rischio basso su varietà tardive in piena fioritura.
Frumento tenero
Piana Pisana: presenza di Septoria con intensità bassa in varietà precoci, medie e tardive; presenza di Ruggine gialla con intensità bassa in varietà precoci e tardive e media su varietà medie. Il DSS fusariosi segnala rischio alto su varietà medie in piena fioritura.
Vadichiana: presenza di Septoria con intensità media in varietà precoci e bassa in varietà medie e tardive. Presenza di Ruggine gialla con intensità alta in varietà precoci e tardive e media in varietà medie; Il DSS fusariosi segnala rischio alto su varietà precoci, medie e tardive in piena fioritura.
Grosseto Nord: presenza di Septoria con intensità media in varietà precoci, medie e tardive; presenza di Ruggine gialla con intensità alta in varietà medie e bassa in varietà tardive, presenza di Oidio con intensità media in varietà precoci, bassa in varietà medie. Il DSS fusariosi segnala rischio alto su varietà in piena fioritura.
Grosseto Sud: presenza di Septoria con intensità media in varietà precoci e medie e bassa in varietà tardive; Presenza di Ruggine gialla con intensità media in varietà medie; presenza di Ruggine bruna con intensità bassa su varietà precoci e bassa su varietà tardive.
Difesa fitosanitaria
Per quanto riguarda il frumento duro in alcune aree si mantiene costante la presenza delle infezioni di Septoria e di Oidio in particolare nelle aree a sud della regione; la presenza di Ruggine gialla è in fase di incremento rispetto alla settimana precedente, nell’area di Grosseto persiste la presenza di Ruggine bruna.
Anche per il frumento tenero è confermata la diffusione le infezioni di Septoria in tutte le aree monitorate. La presenza di Ruggine gialla è in fase di incremento in particolare nelle aree interne mentre è stazionaria la presenza delle infezioni di Oidio con l’eccezione della Valdichiana dove invece ha subito un repentino incremento. Nell’area di Grosseto Sud persiste la presenza di Ruggine bruna
Con l’avanzare dello sviluppo fenologico della coltura nelle aree litoranee si riduce notevolmente il rischio di infezioni di Fusariosi della spiga mentre invece nelle aree interne, ormai tutte in fase di piena fioritura, è stata raggiunto il momento dii massimo rischio.
In queste aree, se non già protette con un trattamento specifico, si consiglia di verificare direttamente in campo la fase fenologica e solo successivamente di valutare l’opportunità di uno specifico trattamento fitosanitario.
I principi attivi ammessi dal disciplinare regionale contro questa avversità sono riportati nella schede al seguente Link http://agroambiente.info.arsia.toscana.it/agri14/docs/disci/Colture_ceralicole.pdf.
Si ricorda che contro le malattie fungine del frumento il disciplinare consente la realizzazione di un massimo di due trattamenti per anno indipendentemente dall’avversità.
Finalità e metodologia
Il servizio viene erogato in, in osservanza di quanto previsto dal D.lgs150 del 2012 “Attuazione della Direttiva 128/2009 CE che istituisce un quadro di azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi”.
L’obiettivo perseguito è quello di fornire alle aziende agricole supporti tecnici per l’applicazione delle prescrizioni di difesa integrata introdotti dal PAN,
I rilievi vengono realizzati settimanalmente in siti significativi per le varie aree cerealicole di riferimento. In ciascun sito le varietà controllate sono 6 fra le più diffuse nell’area e sono suddivise in precoci, medie e tardive.
Nel corso dei rilievi oltre alla fase fenologica vengono rilevate intensità e diffusione dei seguenti patogeni: Septoria, Oidio, Ruggine Gialla e Ruggine Bruna, Fusariosi della spiga.
I dati rilevati nei singoli campionamenti vengono riportati nelle pagine dedicate del portale.
Con questo bollettino si vuole evidenziare lo stato fitosanitario della coltura, l’eventuale necessità di interventi di difesa ed il momento
ottimale per la loro realizzazione allo scopo di evitare la realizzazione di trattamenti inutili o in momenti sbagliati.
I formulati indicati sono quelli riportati nei disciplinari di produzione integrata della Regione Toscana per l‘anno 2016
Finalità e metodologia
Il servizio viene erogato in, in osservanza di quanto previsto dal D.lgs150 del 2012 “Attuazione della Direttiva 128/2009 CE che istituisce un quadro di azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi”.
L’obiettivo perseguito è quello di fornire alle aziende agricole supporti tecnici per l’applicazione delle prescrizioni di difesa integrata introdotti dal PAN.
Con questo bollettino si vuole evidenziare lo stato fitosanitario della coltura, l’eventuale necessità di interventi di difesa ed il momento ottimale per la loro realizzazione allo scopo di evitare la realizzazione di trattamenti inutili o in momenti sbagliati.
I formulati indicati sono quelli riportati nei disciplinari di produzione integrata della Regione Toscana per l‘anno 2016.