Bando Inail - (Isi 2019)

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Informativa per la clientela dello studio del 3 Aprile 2020

Bando Inail - (Isi 2019)

Novità

Innanzitutto, Le segnaliamo che sono state differite le tempistiche di presentazione della domanda per il bando Isi, a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, e rinviata l’apertura della procedura informatica di presentazione della domanda per il bando stesso, prevista inizialmente per il 16 aprile 2020.

A tal riguardo, l’INAIL ha, infatti, rimandato al 31 maggio 2020 l’aggiornamento di ogni informazione inerente il bando in oggetto.

Nonostante ciò, si ritiene utile riproporre alla Sua attenzione una sintesi della misura, al fine di stimolare una Sua opportuna valutazione inerente possibili scelte strategiche aziendali prospettiche, che abbiano come riferimento progetti di investimento rientranti nel perimetro dell’agevolazione in questione.

Oggetto del bando

La misura prevede finanziamenti alle imprese per la realizzazione di investimenti in impianti, macchinari e attrezzature da lavoro, volti a migliorare gli standard aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Gli investimenti devono avere riguardo a beni nuovi. Non sono ammessi gli acquisti in leasing . E’ possibile anche la sostituzione di beni strumentali già in possesso (vendere, rottamare e/o permutare), purché analoghi, in termini di tipologia e funzioni, a quelli inseriti nel piano di investimento progettuale.

In questo caso le macchine da sostituire devono essere nella piena proprietà dell’impresa richiedente alla data del 31 dicembre 2017.

Gentile cliente,

con la presente, intendiamo informarLa in merito alle agevolazioni che l’Inail mette in campo per coloro che realizzano, nell’anno 2020 (sebbene il bando sia intitolato Bando INAIL - ISI 2019), investimenti in impianti, macchinari e attrezzature da lavoro, volti a migliorare gli standard aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

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Insieme alle macchine sostituite devono essere alienati anche i relativi accessori/utensili e le relative attrezzature intercambiabili inseriti nel progetto d’investimento presentato.

Finalità

L’obiettivo è incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché incentivare le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli per l’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro, caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.

Destinatari dei finanziamenti

I fondi saranno destinati alle imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di commercio industria, artigianato ed agricoltura e, per l’asse 2 di finanziamento, anche gli Enti del terzo settore.

Possono partecipare al bando e accedere al finanziamento le imprese di tutto il territorio nazionale che appartengono ai settori:

• Commercio,

• Industria,

• Artigianato

• Agricoltura

• Enti del terzo settore cioè organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, enti filantropici, imprese sociali, ecc.

Tra le novità di quest’anno c’è poi una specifica linea destinata ad interventi di miglioramento della salute e sicurezza nell’ambito dei settori pesca e fabbricazione di mobili, oltre che agli interventi di bonifica dell’amianto.

E’ escluso:

• chi ha già ricevuto l’incentivo ISI Inail negli anni 2016, 2017, 2018 (ad esclusione del caso in cui abbia partecipato per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale);

• chi ha subito condanne per omicidio colposo o di lesioni personali colpose legate alla violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro o relative all’igiene del lavoro o che abbia determinato una malattia professionale, salvo che sia intervenuta riabilitazione.

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Progetti ammissibili a finanziamento

Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto che vengono ricomprese in 5 Assi di finanziamento:

• Asse di finanziamento 1 (sub Assi 1.1 e 1.2), relativo a Progetti di investimento e Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;

• Asse di finanziamento 2, relativo a Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC);

• Asse di finanziamento 3, relativo a Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto;

• Asse di finanziamento 4, relativo a Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività;

• Asse di finanziamento 5 (sub Assi 5.1 e 5.2), relativo a Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli.

Ai fini della sua ammissibilità il progetto d’investimento dovrà raggiungere determinati punteggi assegnati, con soglie minime prestabilite, in base a parametri che hanno riguardo sia alle caratteristiche aziendali sia alle caratteristiche dello specifico progetto, quali ad esempio le dimensioni aziendali – ULA, la lavorazione svolta e la tipologia di intervento.

Il progetto dovrà essere concluso entro un anno dalla sua approvazione.

Risorse finanziarie destinate ai finanziamenti

Il budget messo a disposizione dall’INAIL è di oltre 250 milioni di euro.

Le risorse finanziarie destinate dall’Inail ai progetti sono ripartite per regione/provincia autonoma e per assi di finanziamento.

Importo massimo e minimo finanziato

Le spese ammesse a finanziamento devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data di chiusura dello sportello telematico (prima prevista per il 29 Maggio 2020, ora in corso di definizione da parte dell’Istituto a causa dell’emergenza Covid-19).

Il finanziamento, in conto capitale (a fondo perduto), è calcolato, in percentuale, fino a un massimo del 65%, sulle spese ritenute ammissibili al netto dell’IVA.

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Così, ad esempio, se un’impresa investe 200.000,00 Euro, per l’acquisto di macchinari rientranti nell’asse 2, avrà diritto (se entra in graduatoria utile), ad un contributo a fondo perduto di 130.000,00 Euro.

Una volta che INAIL avrà pubblicato la graduatoria dei beneficiari, in sede di rendicontazione finale, per ricevere l’erogazione del contributo, andrà inviata, unitamente ad altri documenti, una perizia tecnica asseverata, inerente la realizzazione del progetto, ivi compresa l’installazione di macchinari, impianti e attrezzature.

Per i progetti che prevedono contributi superiori ai €30.000 si potrà ottenere un anticipo dall’INAIL.

L’Istituto concede anticipi del 50% del contributo.

Pertanto, se ad esempio si acquista un muletto da €50.000 per ridurre la movimentazione manuale dei carichi, e il contributo è pari al 65%, significa che si avrà diritto a €32.500 a fondo perduto (da non restituire) e ad un anticipo del 50% di tale somma che sarà, quindi, di €16.250 (la metà di 32.500).

In caso di ottenimento del contributo, l'importo verrà accreditato dall'Ente pubblico (Inail) sul conto corrente bancario della ditta beneficiaria.

Il contributo assegnato deve sottostare alle indicazioni previste per le agevolazioni in “regime de minimis”.

Gli ambiti di intervento

Gli settori di intervento vengono riassunti come di seguito:

Per gli Assi 1 (sub Assi 1.1 e 1.2), 2, 3 e 4 nella misura del 65% e con i seguenti limiti:

• Assi 1 (sub Assi 1.1 e 1.2), 2, 3, fino al massimo erogabile di 130.000,00 Euro ed un finanziamento minimo ammissibile pari a 5.000,00 Euro. Per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale di cui all’allegato (sub Asse 1.2) non è fissato il limite minimo di finanziamento;

• Asse 4, fino al massimo erogabile di 50.000,00 Euro ed un finanziamento minimo ammissibile pari a 2.000,00 Euro.

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Asse 5 (su Assi 5.1 e 5.2) nella misura del:

• 40% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole);

• 50% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.2 (giovani agricoltori);

• Il finanziamento, per entrambe le tipologie di imprese agricole su dette, massimo erogabile è pari a Euro 60.000,00, mentre, il finanziamento minimo è pari a Euro 1.000,00.

Modalità e tempistiche di presentazione della domanda

La domanda deve essere presentata in modalità telematica attraverso una apposita procedura informatica. Le domande verranno valutate e ammesse in base all’ordine cronologico delle stesse.

Per tale agevolazione si applica in pieno la modalità di presentazione denominata “Click Day” con tutte le incognite derivanti dall’impiego di tale modalità.

Le informazioni sulle date di apertura e chiusura della procedura informatica, in tutte le sue fasi, saranno pubblicate sul portale dell’Istituto, nella sezione dedicata all’Avviso Isi, a partire dal prossimo il 31 Maggio 2020.

Lo Studio ringrazia per l’attenzione riservatagli e rimane a disposizione per ogni ulteriore chiarimento di Vostro interesse.

Cordiali saluti