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ALLEGATOA1 alla Dgr n. 255 del 05 marzo 2013

pag. 1/8

GIUSEPPE MANOLI

REGIONE DEL VENETO

Legge Regionale 23 aprile 2004 n. 11 Comitato

previsto ai sensi del II comma dell’art. 27

Argomento n. 86 in data 20.12.2012

O M I S S I S P A R E R E

OGGETTO: Comune di Verona (VR)

Variante al Piano di Assetto del Territorio (PAT).

Accordo di Programma Art. 7 L.R. 11/2004.

PREMESSE

- Con deliberazione di Giunta Comunale n. 500 del 15.12.2004, esecutiva a tutti gli effetti, il Comune di Verona (VR) ha adottato il documento preliminare di cui al comma 1° dell’art. 14 della LR n. 11/04 per la predisposizione del P.A.T.

- Con deliberazione di Giunta Comunale n. 35 del 16.02.2005, esecutiva, il Comune di Verona (VR) ha deliberato la conclusione e gli esiti della fase di partecipazione e concertazione.

- Con deliberazione n. 92 del 28.09.2005 è stato approvato dal Consiglio della Provincia di Verona l’atto di copianificazione finalizzato all’adozione prima e approvazione successivamente del Piano stesso.

- Con deliberazione di Consiglio Comunale n. 15 del 24.03.2006, esecutiva, il Comune di Verona (VR) ha adottato accogliendo nel contempo n. 104 emendamenti, ai sensi dell’art. 14 della L.R. 11/2004 il PAT (Piano di Assetto del Territorio).

- Il PAT è stato depositato e pubblicato anche a mezzo stampa come previsto dalla L.R.

11/2004, e a seguito del deposito e pubblicazione sono pervenute nei termini n. 954 osservazioni, alle quali il Consiglio Comunale ha contro dedotto con propria Deliberazione n.

34 del 10.04.2007, esecutiva a tutti gli effetti.

- I termini di presentazione delle osservazioni, secondo le disposizioni dell’art. 14 della L.R.

11/2004, scadevano il 22.06.2006. Tuttavia essendo tale termine non perentorio sono state accettate e contro dedotte anche le osservazioni arrivate oltre quella data che risultano essere n. 76 osservazioni (n. 74 fino al 30.12.2006 e n. 2 dal 01.01.2007 al 10.02.2007).

(2)

GIUSEPPE MANOLI - Con Delibera n. 34 del 10.04.2007 ad oggetto “Controdeduzioni alle osservazioni presentate a seguito dell’adozione del PAT avvenuta con deliberazione del C.C. n. 15/2006 – Presa atto e approvazione dei documenti denominati – Intese – Controdeduzioni alle osservazioni e Valutazione Ambientale Strategica –Dichiarazione di sintesi.” Il C.C. ha contro dedotto le suddette osservazioni. Sia quelle pervenute entro i termini che quelle pervenute fuori termine accogliendo nel contempo n. 4 emendamenti e recependo altresì le prescrizioni del Genio Civile di cui al parere in data 16.11.2006 prot. 659 introducendole come integrazione alle NT.

- Il PAT è stato trasmesso alla Regione Veneto con nota 115982 del 24.05.2007 ed acquisito agli atti in data 25.05.2007 prot. 0294391/57.00.09 e successivamente integrato con nota n. 130371 del 11.06.2007, pervenuta in data 12.06.2007 prot. 0334823/57.00.09.

- Il progetto di PAT è stato esaminato dal Comitato Tecnico Regionale – V.T.R. previsto ai sensi del II° comma dell’art. 27 della L.R. 11/2004, nella seduta del 14.12.2007, arg. n.

717.

- Il PAT del Comune di Verona, redatto ai sensi dell’art. 14 della L.R. 11/2004, è stato approvato con Delibera della Giunta Regionale Veneto n. 4148 del 18.12.2007, regolarmente pubblicato sul BUR.

Con Provvedimento n. 72 del 28.10.2008, prot. n. 12953, il Consiglio Regionale ha approvato il Programma regionale per l’ERP 2007/2009, demandando l’approvazione, da parte della Giunta Regionale, dei bandi di concorso relativi ai finanziamenti assentiti per gli interventi di Social housing.

Nell’ambito di tali interventi è prevista la realizzazione o il recupero di alloggi da concedere in locazione a canone concertato (art. 2, comma 3, legge 9 dicembre 1998, n. 431) in favore di cittadini in possesso dei requisiti previsti dal bando di concorso, con la previsione di una variante urbanistica per rendere edificabile l'area oggetto di intervento.

Con DGR n. 1567 del 26 maggio 2009, la Giunta Regionale ha approvato lo specifico Bando di concorso destinato a AA.TT.E.R. del Veneto, Imprese di costruzione e loro Consorzi, Cooperative di abitazione e loro Consorzi, Fondazioni ONLUS statutariamente dedicate a contrastare il disagio abitativo.

- Il Comune di Verona con nota del 21.01.2011 prot. 16600 ha indetto una Conferenza di Servizi finalizzata all’Accordo di Programma ai sensi dell’art. 7 della L.R. n. 11/2004 per la realizzazione di alloggi da concedere in locazione a canone concertato ai sensi dell’art. 2, comma 3 della L. 431/1998 nell’ambito dell’iniziativa a carattere sperimentale denominata

“variante urbanistica contro locazione”.

- Il Segretario Regionale della Programmazione con nota prot. 70222 del 11.02.2011 ha delegato i dirigenti arch. Vincenzo Fabris della Direzione Urbanistica e Paesaggio e il dott.

Marco Bellinello dell’U.P Edilizia Abitativa a partecipare alla Conferenza dei Servizi di cui sopra, convocata presso il Comune di Verona per il giorno 14.02.2011.

- In data 14.02.2011 si è tenuta presso il Comune di Verona, una conferenza dei servizi nella quale si è verificato il consenso unanime dei soggetti interessati all’approvazione dell’Accordo di Programma, ai sensi dell’art. 7, terzo comma della L.R. 11/2004.

- La documentazione dell’Accordo di programma è stata pubblicata conformemente alle procedure previste dalla normativa vigente, all’Albo pretorio del Comune e presso la Provincia.

- Il Consorzio di Bonifica Veronese, con nota n. 2191 del 11.02.2011, ha espresso il proprio parere in merito all’area posta in Località San Massimo via Piatti Area “A”.

- L’Unità periferica del Genio Civile di Verona con nota prot. 75990 del 15.02.2011 in merito all’area posta in Località San Massimo Via Piatti Area “A” ha espresso parere favorevole con prescrizioni.

(3)

GIUSEPPE MANOLI - Il Consorzio di Bonifica Veronese, con nota 19387 del 20.12.2010, ha espresso il proprio

parere in merito all’area posta in Località Santa Lucia Area “B”..

- L’Unità periferica del Genio Civile di Verona con nota 84382 del 21.02.2011 in merito all’area posta in Località Santa Lucia Area “B” ha espresso parere favorevole con prescrizioni.

- Il Consorzio di Bonifica Veronese, con nota n. 19388 del 20.12.2010, ha espresso il proprio parere in merito all’area posta in Località Pestrino - Area “C”.

- L’Unità periferica del Genio Civile di Verona con nota prot. 84389 del 21.02.2011 in merito all’area posta in Località Pestrino Area “C” ha espresso parere favorevole con prescrizioni.

- In data 28.04.2011 si è tenuta presso il Comune di Verona, una ulteriore conferenza dei servizi che ha valutato, a seguito della pubblicazione, le n. 2 osservazioni presentate.

- In data 12.04.2012 si è tenuta presso il Comune di Verona, una conferenza dei servizi integrativa di quella del 28.04.2011.

- L’U.P. Edilizia Abitativa, con nota del 26.11.2012 prot. 536726 ha richiesto, per consentire la stipula dell’Accordo di programma, la presentazione di un atto unilaterale d’obbligo per l’edificazione nelle aree di via Fenilon (B) e Via Pestrino (C).

DESCRIZIONE DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA ART. 7 L.R. 11/2004.

L’obiettivo dell’Accordo di Programma (A.P.) pertanto, è quello di dare attuazione al Programma regionale per l’ERP per gli anni 2007/2009 di cui al Provvedimento n. 72 del 28.10.2008, prot. n. 12953, del Consiglio Regionale e della DGR n. 1567 del 26 maggio 2009 che ha approvato lo specifico Bando di concorso destinato a AA.TT.E.R. del Veneto.

Il Bando prevede:

- l’attivazione di una variante urbanistica dell’immobile sul quale è proposta l’ubicazione dell’intervento, da area agricola o adibita a servizi ovvero industriale - artigianale dimessa, in area edificabile con indice di edificabilità non superiore a 1,5 mc./mq.

- La dimensione massima dell’edificazione prevista nel comparto proposto non deve essere superiore a 75.000 mc., così suddivisa:

1. edilizia residenziale pubblica agevolata, destinata alla locazione per un periodo non inferiore a venti anni a canone concertato ai sensi dell’art. 3, comma 2, della legge 9 dicembre 1998, n. 431, finanziata con la presente iniziativa: almeno 20% - almeno mc. 15.000;

2. edilizia residenziale pubblica sovvenzionata, destinata alla locazione permanente prevista dalla legge regionale 2 aprile 1996, n. 10 e successive modificazioni ed integrazioni, realizzata dalle o ceduta alle AA.TT.E.R. del Veneto, anche mediante l’utilizzo dei fondi derivanti dalle alienazioni disposte con la legge 24 dicembre 1993, n. 560: almeno 20% - almeno mc. 15.000;

3. edilizia residenziale pubblica agevolata convenzionata, destinata alla locazione a canone convenzionato o alla cessione in proprietà a prezzo convenzionato ai sensi della legge regionale 9 settembre 1999, n. 42: non oltre il 60% - non oltre mc. 45.000.

L’A.T.E.R. di Verona, ai fini della partecipazione al sopra citato bando regionale, in data 13 luglio 2009, ha emanato un avviso pubblico per manifestazioni d’interesse per l’acquisto di aree su cui edificare alloggi ERP ai sensi della DGR n. 1567/2009. Le proposte relative al territorio comunale di Verona sono quindi state trasmesse al Comune, affinché lo stesso si esprimesse in merito al perseguimento delle finalità e degli obiettivi fissati dal bando regionale.

Il Comune di Verona, con Delibera di Giunta n. 272 del 04.09.2009, 2009, valutate le 8 proposte presentate, si è espresso favorevolmente sulle seguenti aree:

(4)

GIUSEPPE MANOLI - Località S. Massimo, via Piatti, volume massimo ammissibile 28.000 mc.

- Località S. Lucia via Fenilon, volume massimo ammissibile 20.670 mc.

- Località Pestrino, via Pestrino, volume massimo ammissibile 16.500 mc.

Con Decreto del Dirigente della Direzione Edilizia Abitativa n. 392 del 17.12.2009 sono stati ammessi complessivamente 8 interventi, tra i quali i tre interventi sopra descritti da realizzare in comune di Verona.

L’accordo in argomento interessa n. 3 aree così di seguito descritte:

Area “A” posta in Località San Massimo via Piatti.

Detta area si trova collocata nell’ATO 3 del PAT, ed è normata dall’articolo 51 delle NT del PAT come “Aree residuali periurbane”.

Ha una superficie di ambito di mq. 17.500, sulla quale è prevista una volumetria massima di mc. 28.000.

Area “B” posta Località Santa Lucia Via Fenilon.

Detta area si trova collocata nell’ATO 9 del PAT, ed è normata dagli articoli 50 delle NT del PAT come “Urbanizzazione Consolidata”, e dall’articolo 61 come “Zona Agricola di ammortizzazione e transizione”.

Ha una superficie di ambito di mq. 14.588, sulla quale è prevista una volumetria massima di mc. 20.670.

Area “C” posta Località Pestrino

Detta area si trova collocata nell’ATO 10 del PAT, ed è normata dall’articolo 60 delle NT del PAT come “Zone a prevalente destinazione agricola”.

Ha una superficie di ambito di mq. 11.000, sulla quale è prevista una volumetria massima di mc. 16.500.

Nel complesso, l’intera superficie interessata dall’Accordo è di mq. 43.088, mentre la volumetria massima realizzabile è pari a mc. 65.170.

La variante connessa all’Accordo non interessa le previsioni di trasformabilità stabilite dal PAT, ma è relativa alla modifica del dimensionamento per le ATO di riferimento, come esposto nella successiva tabella.

AREA ATO Dimensionamento PAT

vigente Incremento del dimensionamento

del PAT vigente Dimensionamento totale della variante al PAT

A 3 938.000 28.000 1.066.000

B 9 177.000 20.670 203.670

C 10 249.000 16.500 265.500

Conseguentemente, a seguito dell’aumento della volumetria soprariportata, sono stati adeguati gli standard previsti per legge.

DOCUMENTAZIONE DELL’ACCORDO.

La documentazione che fa parte dell’Accordo, è la seguente:

- Relazione Tecnica;

- Modifiche alle NT del PRG/PI – Norma Zona 36;

- Elaborati della Variante al PAT –Allegato A alle NT ATO 3, 9 e 10;

- Area A – Località San Massimo – Via Piatti;

- Area B – Località Santa Lucia – Via Fenilon;

- Area C – Località Pestrino – Via Pestrino;

- Valutazione di alterazione del regime idraulico derivante dall’attuazione della variante;

- Relazione di screening ai fini della Valutazione di incidenza Ambientale;

- Bozza di Accordo di programma.

(5)

GIUSEPPE MANOLI Si rileva che in sede di Conferenza dei Servizi del 28.04.2011, si è deciso di prevedere in luogo di un unico Accordo finalizzato alla disciplina urbanistica dei tre interventi, tre accordi separati ognuno relativo ad una singola area di intervento.

Con la successiva Conferenza dei Servizi del 12.04.2012 è emerso che “il soggetto percettore della volumetria destinata ad edilizia residenziale pubblica sovvenzionata, non può essere AGEC di Verona, in quanto il Consiglio Regionale in sede di approvazione del Programma Triennale 2007/2009 ha individuato, per il caso di specie, quale unico ed esclusivo percettore l’ATER territorialmente competente”.

PARERI

Parere del Consorzio di Bonifica “Veronese ”.

Il Consorzio di Bonifica “Veronese ” ha espresso il proprio parere favorevole con prescrizioni:

- Relativamente all’Area “A” posta in Località San Massimo via Piatti con nota prot. n. 2191 del 11.02.2011.

- Relativamente all’Area “B” posta Località Santa Lucia con nota prot. n. 19387 del 20.12.2010.

- Relativamente all’Area “C” posta Località Pestrino con nota prot. n. 19388 del 20.12.2010.

Parere dell’Unità periferica del Genio Civile di Verona.

L’Unità periferica del Genio Civile di Verona, ha espresso il proprio parere favorevole con prescrizioni:

- Relativamente all’Area “A” posta in Località San Massimo via Piatti con nota prot. n. 75990 del 15.02.2011.

- Relativamente all’Area “B” posta Località Santa Lucia con nota prot. n. 84382 del 21.02.2011.

- Relativamente all’Area “C” posta Località Pestrino con nota prot. n. 84389 del 21.02.2011.

Le prescrizioni contenute nei sopracitati pareri, vengono integralmente recepite nel presente parere.

Direzione Geologia - Osservazioni geologiche

In merito al parere Geologico, la Direzione Geologia e attività estrattive con nota prot. 576259 del 19.12.2012, ha espresso il proprio parere favorevole per le aree “A” e “B”, in quanto insistono su ambiti i cui terreni sono caratterizzati da buone condizioni geologiche generali , sono infatti presenti terreni prevalentemente ghiaiosi con falda mediamente profonda.

Mentre per l’area “C”, andrà fatta attenzione alla presenza nelle adiacenze di zone in passato interessate da attività estrattiva.

Parere della Direzione Foreste

In sede di conferenza dei Servizi del 14.02.2011, è stato acquisito il parere del Servizio Forestale Regionale di Verona, nota prot. 59819 del 08.02.2011.

Le prescrizioni contenute nel sopracitato parere, vengono integralmente recepite.

Parere su Valutazione Ambientale Strategica.

La commissione regionale V.A.S. sulla variante in argomento non si è ancora espressa.

Si segnala comunque che con nota del 18.12.2012 prot. 574846, è stata convocata la commissione regionale VAS per il giorno 20.12.2012, e che al punto 11 dell’o.d.g. risulta essere presente l’argomento “Verifica di Assoggettabilità della Variante Urbanistica contro locazione. Comune di Verona”.

 

Le prescrizioni dei pareri sopraccitati, andranno recepite integralmente negli elaborati e documentazione di Piano.

(6)

GIUSEPPE MANOLI CONSIDERAZIONI SUL PROGETTO DI ACCORDO DI PROGRAMMA

Elemento primario per la verifica della compatibilità dell’Accordo di Programma, in capo alla L.R. 11/04 per l’approvazione di un PAT o di una modifica allo stesso, è la verifica con gli strumenti di Pianificazione sovraordinata, rispettivamente il PTRC e i Piani di Area esistenti.

PTRC – PIANO TERRITORIALE REGIONE DI COORDINAMENTO.

Considerato che in data 17 febbraio 2009 n. 372 è stato adottato da parte della Giunta Regionale il nuovo PTRC appare necessario e doveroso introdurre il seguente richiamo a livello normativo: Visti gli art. 72 Norme transitorie, e 73 Efficacia del PTRC, ma più importante le Norme di salvaguardia di cui all’art. 29 della L.R. n. 11/2004, laddove al comma 2 prevede che: “ Dalla adozione del PTRC e del PTCP o di loro eventuali varianti, e fino alla loro entrata in vigore, e comunque non oltre 5 anni dalla data di adozione, il Comune è tenuto a sospendere ogni determinazione sulle domande relative ad interventi di trasformazione edilizia ed urbanistica del territorio che risultino in contrasto con le prescrizioni ed i vincoli contenuti nei Piani”.

Pertanto, le previsioni del PTRC adottato dalla Giunta Regionale del Veneto con deliberazione n. 372 del 17.02.2009, comportano per il PAT e conseguentemente per il PI, l’applicazione del regime di salvaguardia appena citato.

PIANI DI AREA ESISTENTI SUL TERRITORIO.

Si prescrive che in sede di conferenza dei Servizi decisoria il Comune di Verona dichiari che per gli interventi in esame, non vi è contrasto con il Piano d’Area PAQUE che interessa il territorio comunale

Calcolo della S.A.U. trasformabile

Si richiama quanto esposto nel parere VTR n. 717 del 14.12.2007, allegato alla DGR n. 4148 del 18.12.2007, di approvazione del PAT:” Si rileva inoltre che la quantità di SAU trasformabile definita in Relazione non viene riportata anche all’interno delle NTA pertanto sarà necessaria l’integrazione di queste ultime.”.

Quadro Conoscitivo e Validazione

Premesso che il Quadro conoscitivo del PAT, era stato validato con decreto del Dirigente Regionale della Direzione Urbanistica n. 64 del 13.12.2007, al quale era stato assegnato, ai sensi del 1°e 2° comma dell’art. 11 della L.R. 11/04, l’Indice di Qualità e l’Indice complessivo di qualità che hanno comportato la validazione dello stesso.

Considerato che nella documentazione prodotta relativa all’Accordo in oggetto, non è stato allegato il DVD contenente Banca dati alfanumerica. Quadro Conoscitivo e elaborati del PAT su supporto informatico, la documentazione di analisi, Valutazione Ambientale Strategica, Indagine Agronomica, Indagine Geologica, ecc….

Si prescrive che in sede di Conferenza dei Servizi decisoria dell’Accordo di Programma, il Comune dovrà presentare apposito DVD dal quale dovrà risultare l’aggiornamento del quadro conoscitivo, come da DGR n. 4148/2007 e come previsto dagli Atti di Indirizzo di cui alla D.G.R.V. n. 3178 del 8.11.2004 e s.m.i.

AREA – A - Località S. Massimo, via Piatti, volume massimo ammissibile 28.000 mc.

In sede di Conferenza del 28.04.2011, è stato rilevato che per l’area in oggetto, il Consiglio della terza circoscrizione ha espresso parere negativo con le seguenti motivazioni: “manca uno studio viabilistico della zona - Si ritiene che l’insediamento sia eccesivo per le caratteristiche dell’area”.

La conferenza pertanto ha “rinviato la conclusione dell’accordo sull’area di via Piatti San Massimo ad ulteriori approfondimenti istruttori in relazione al parere del Consiglio della terza circoscrizione “.

(7)

GIUSEPPE MANOLI Pertanto in sede di conferenza dei Servizi decisoria, dovrà essere prodotto, da parte del Comune, oltre che una dichiarazione attestante il rispetto alla normativa vigente relativa al PUA, anche il parere favorevole della terza circoscrizione.

Al riguardo delle fasce di rispetto ferroviario, si rinvia a quanto esposto nella Conferenza dei Servizi del 14.02.2011.

AREA – B Località S. Lucia via Fenilon, volume massimo ammissibile 20.670 mc.

Si prende atto che, il vincolo cimiteriale presente sull’area, con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 91 del 23.12.2011 di approvazione del P.I. è stato ridotto, escludendo l’area da tale vincolo.

Per quanto concerne gli elettrodotti presenti sull’area, il loro spostamento e, la cessione dei due mappali necessario per garantire l’accessibilità alle aree oggetto di PUA, si rinvia a quanto esposto nella Conferenza dei Servizi del 14.02.2011.

Si prescrive che in sede di conferenza dei Servizi decisoria, dovrà essere prodotto, una dichiarazione attestante il rispetto alla normativa vigente relativa al PUA.

AREA – C - Località Pestrino, via Pestrino, volume massimo ammissibile 16.500 mc.

Si prescrive che in sede di conferenza dei Servizi decisoria, dovrà essere prodotto, una dichiarazione attestante il rispetto alla normativa vigente relativa al PUA.

Inoltre andrà verificato quanto espresso dalla Direzione Geologia e Georisorse con la nota 576259 del 19.12.2012.

In riferimento a quanto espresso in sede di Conferenza dei Servizi del 12.04.2012, si prescrive che in sede di Conferenza dei Servizi Decisoria, dovrà essere chiarito che AGEC non può essere “il soggetto percettore della volumetria destinata ad edilizia residenziale pubblica sovvenzionata, in quanto il Consiglio Regionale in sede di approvazione del Programma Triennale 2007/2009 ha individuato, per il caso di specie, quale unico ed esclusivo percettore l’ATER territorialmente competente”.

Si prescrive che in sede di conferenza dei Servizi decisoria , dovranno essere prodotti gli atti unilaterali d’obbligo richiesti dall’’U.P. Edilizia Abitativa, con nota del 26.11.2012 prot. 536726.

OSSERVAZIONI PRESENTATE

A seguito della pubblicità dell’accordo di programma in esame, come risulta dal Verbale della Conferenza dei Servizi del 28.04.2011, sono pervenute al Comune n. 2 osservazioni.

Considerato che entrambe le osservazioni fanno riferimento allo schema di convenzione, alle Norme Tecniche di Attuazione e agli elaborati dei vari PUA, per i quali risulta competente per legge il Comune, si rinvia allo stesso contro dedurre nel merito alle specifiche osservazioni.

Direttamente in Regione, non risulta siano pervenute osservazioni.

Si concorda con la proposta di accordo di Programma presentato dal Comune di Verona ai sensi dell’art. 7 della L.R. 11/2004 e art. 34 del D. Lgs. n. 267 del 18.08.2000, con le prescrizioni precedentemente esposte.

Si rileva che come previsto dalla L.R. n. 11/2004, la competenza regionale (fino a quando non verrà delegata la Provincia) è relativa alla esclusiva approvazione o modifica di un PAT.

Infine il presente parere VTR dovrà essere inviato alla Giunta regionale che individuerà quale dirigente delegare per la sottoscrizione dell’accordo di Programma (

il Dirigente Regionale della Direzione Urbanistica e Paesaggio oppure il Dirigente dell’Unità di Progetto Edilizia Abitativa

).

ritenuto che sono da recepire integralmente le indicazioni contenute nei pareri:

(8)

GIUSEPPE MANOLI

• Consorzio di Bonifica “Alta Pianura Veneta” con nota:

o Area “A” posta in Località San Massimo via Piatti prot. n. 2191 del 11.02.2011.

o Area “B” posta Località Santa Lucia prot. n. 19387 del 20.12.2010.

o Area “C” posta Località Pestrino prot. n. 19388 del 20.12.2010.

• Dell’Unità periferica del Genio Civile di Vicenza, con nota:

o Area “A” posta in Località San Massimo via Piatti prot. n. 75990 del 15.02.2011.

o Area “B” posta Località Santa Lucia prot. n. 84382 del 21.02.2011.

o Area “C” posta Località Pestrino prot. n. 84389 del 21.02.2011.

• Della Commissione Regionale VAS n. 149 del 20.12.2012 .

• Del Servizio Forestale Regionale di Verona, n. 59819 del 08.02.2011.

• Della Direzione Geologia ed Attività Estrattive n. 576259 del 19.12.2012.

Le prescrizioni contenute nei sopracitati pareri, vengono integralmente recepite nel presente parere.

Tutto ciò premesso e considerato, il Comitato previsto ai sensi della Legge Regionale 23 aprile 2004, n. 11, comma II, art. 27, con 4 voti unanimi favorevoli dei presenti aventi diritto al voto

E’ DEL PARERE

che l’Accordo di Programma che modifica il Piano di Assetto del Territorio (P.A.T.) del Comune di Verona (VR), descritto in premessa, sia da approvare con le modifiche contenute nelle considerazioni del presente parere, ai sensi dell’art. 7 della L.R. 11/2004 e come composto da:

- Relazione Tecnica;

- Modifiche alle NTA del PRG/PI – Norma Zona 36;

- Elaborati della Variante al PAT –Allegato A alle NT ATO 3, 9 e 10;

- Area A – Località San Massimo – Via Piatti;

- Area B – Località Santa Lucia – Via Fenilon;

- Area C – Località Pestrino – Via Pestrino;

Per quanto riguarda le osservazioni vale quanto detto nelle considerazioni del presente parere.

O M I S S I S

Legge Regionale 23 aprile 2004, n. 11 Comitato

previsto ai sensi del II comma dell’art 27 copia conforme all’originale

Consta di n. 4 fogli Venezia, lì 20.12.2012

IL SEGRETARIO f.to GIUSEPPE MANOLI

IL SEGRETARIO

GIUSEPPE MANOLI IL PRESIDENTE

f.to VINCENZO FABRIS

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