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O M I S S I S P A R E R E

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(1)

ALLEGATOA1 alla Dgr n. 3971 del 12 dicembre 2006

pag. 1/10

REGIONE DEL VENETO

Legge Regionale 23 aprile 2004 n. 11 Comitato

previsto ai sensi del II comma dell’art. 27

Argomento n. 588 in data 29.11.2006

O M I S S I S P A R E R E

Oggetto: Comune di Torri del Benaco (VR)

“PIRUEA FORNARE” Società Tecno RE.BA. S.r.l.

L.R. n. 23/1999, Art. 5

Adozione Del. G.C. n. 42 del 28.02.2005 Approvazione Del. C.C. n. 16 del 29.06.2006

PREMESSE:

-

Il Comune di Torri del Benaco (VR), è dotato di Piano Regolatore Generale, approvato con deliberazione di Giunta Regionale n. 2219 in data 16.07.2003, successivamente modificato.

-

Con deliberazione di Giunta Comunale n. 42 in data 28.02.2005, esecutiva a tutti gli effetti, il Comune ha adottato il Programma Integrato di Riqualificazione Urbanistica ed Ambientale presentato dalla Ditta “Società Tecno RE.BA. S.r.l.”, denominato “FORNARE” posto nella Località Pozzol via Gardesana, ai sensi dall’art. 5 della LR 23/99.

-

La procedura di pubblicazione e deposito della variante è regolarmente avvenuta, come si evince dalla documentazione prodotta, ed a seguito di essa risulta pervenuta n. 1 osservazione, sia nei termini che fuori termine, dalla stessa Ditta Proponente, come risulta dalla Deliberazione del Consiglio Comunale n. 16 del 29.06.2006.

-

La Commissione Edilizia del Comune di Torri del Benaco, ha espresso ne merito parere favorevole in data 23.02.2005 verbale n. 5.

-

Con Delibera di Consiglio Comunale n. 16 del 29.06.2006, il Comune ha approvato il Programma Integrato di cui sopra, denominato “Fornare – Ditta Tecno RE.BA.” e lo ha trasmesso con nota n. 8530 del 30.06.2006, acquisita agli atti della Regione in data 30.06.2006, Prot. n. 395705/57.00.

(2)

- Direttamente in Regione non risulta siano pervenute osservazioni.

-

L’Unità Periferica del Genio Civile di Verona, ha espresso, nel merito del PIRU in argomento, il proprio parere favorevole, in ottemperanza alla DGR n. 3637 del 13.12.2002, in data 06.12.2005 prot. 825025/46.11.

-

Sempre l’Unità Periferica del Genio Civile di Verona, in base alla Legge 02.02.1974 n. 64, art. 13 – Edilizia in zone classificate sismiche, con nota del 02.01.2006 prot. 444/06, ha espresso alcune considerazioni essendo la relazione presentata a corredo, di carattere preliminare, demandando un parere più approfondito in sede di progettazione esecutiva.

- Si dà atto che tutto il territorio del Comune di Torri del Benaco grava il vincolo di cui alla L.

1497 del 29.06.1939.

- Si ricorda che sul territorio del Comune di Torri del Benaco, in base alla DPR 08.09.1997 n.

357: “Regolamento recante attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli Habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche”, e alla DGR n. 2673 del 6.8.2004, è presente un SIC Sito di Interesse Comunitario che, interessa il territorio comunale, definito come: “SIC IT3210004 MONTE LUPPIA E P.TA SAN VIGILIO - SIC IT3210007 MONTE BALDO: VAL DEI MULINI, SENGE DI MARCIAGA, ROCCA DI GARDA.”

- Il Comune con nota 12906 del 11.10.2006, ha provveduto ad inviare copia del dell’assonometria del Progetto del P.I. in esame.

- Il Comune con nota 13803 del 03.11.2006, ha provveduto ad inviare copia del Dimensionamento, Tav. 13.1-P1.32.

Il termine per l’avocazione scade il 28.01.2007.

VISTI GLI ELABORATI TRASMESSI:

Gli elaborati allegati alla Deliberazione della Giunta Comunale di adozione del P.I., trasmessi con nota n. 8530 del 30.06.2006, sono i seguenti:

- Relazione tecnica.

- Schema di convenzione.

- Computo metrico delle opere di Urbanizzazione.

- Capitolato descrittivo per la costruzione del chiosco.

- Tav. 1 – Estratto catastale – estratto del P.R.G. – rilievo stato di fatto.

- Tav. 2 – Documentazione fotografica.

- Tav. 3 – Planimetria generale di progetto – Standard.

- Tav. 4 – Planivolumetrico.

- Tav. 5 – Reti tecnologiche – impianti acque bianche – nere acquedotto.

- Tav. 6 – Reti tecnologiche – impianti ENEL – Telecom – illuminazione pubblica sezioni.

Gli elaborati allegati alla Deliberazione del Consiglio Comunale di approvazione, trasmessi con nota n. 8530 del 30.06.2006, sono i seguenti:

- Beneficio Pubblico - Tavola 1 – Cinema auditorium stato di fatto.

- Beneficio Pubblico - Tavola 2 – Cinema auditorium stato di progetto.

- Beneficio Pubblico - Capitolato descrittivo per la riqualificazione del Cinema Auditorium.

Il successivo elaborato è stato inviato con la nota 12906 del 11.10.2006.

- Tav. 4° di 6 – Assonometria.

(3)

DESCRIZIONE DEL P.I.R.U.E.A. FORNARE - in Località Pozzol via Gardesana.

Il presente Programma Integrato, ai sensi dell’art. 5 della L.R. 23/99, si compone di un ambito sito nella località Pozzol, via Gardesana, in Comune di Torri del Benaco, e, riguarda una zona classificata dal P.R.G. come ZTO F “Zona a servizi per attrezzature pubbliche e di pubblico interesse”, per una superficie di circa mq. 5.500,00, e di un’area classificata come C1l, Residenziale di salvaguardia di tipo “A”, per una superficie di mq. 1.100,00 circa.

Le aree sono identificabili catastalmente, come segue:

Comune di Torri del Benaco nel Foglio 5:

- Mappale n. 70 ha. 0.02.44 senza reddito; parte per mq. 20 circa.

- Mappale n. 71 ha. 0.51.40, R.D. Euro 22,56 R.A. Euro 11,95.

- Mappale n. 72 ha. 0.05.20, R.D. Euro 0,94 R.A. Euro 0,54.

- Mappale n. 1234 ha. 0.25.49, R.D. Euro 11,19 R.A. Euro 5,92, (ex mapp. 290/a);

parte per mq. 898 circa.

- Mappale n. 1239 ha. 0.00.22, ente urbano, (ex m.n. 403);

L’intervento si colloca su aree definite come dismesse, prive di interesse in quanto collocate in un contesto urbano edilizio del tipo residenziale lontano dal nucleo storico abitativo.

Il P.I. proposto, prevede una trasformazione delle aree, attraverso l’impegno di soggetti pubblici e privati, al fine del rilancio urbano di un’iniziativa “politica”, tendente a valorizzare e recuperare gli ambiti inutilizzati e le aree urbane disaggregate.

Inoltre, la Ditta Proponente ha cercato do progettare l’intervento, nel rispetto della morfologia del territorio e delle alberature essenti, soprattutto degli alberi di olivo, per i quali, dove è stato possibile, si è cercato di mantenere. Inoltre, per salvaguardare le condizioni originarie del sito, la distribuzione viaria è stata progettata cercando di rispettare il più possibile il tracciato della viabilità esistente.

All’interno dell’area interessata, esiste un garage che, nella Tavola n. 1, ne viene prevista la demolizione.

Al fine di qualificare l’intervento e di integrarlo con il tessuto urbano esistente, la progettazione è stata organizzata in modo di avere due aree ben definite: la prima, da cedersi gratuitamente all’Amm.ne comunale, localizzabile principalmente nella fascia adiacente alla strada Gardesana, la seconda, nell’area rimanente, con destinazione residenziale.

Per quanto riguarda gli standard per le urbanizzazioni primarie, le aree di sosta per i veicoli e annesso spazio di manovra, sono state collocate in posizione centrale, per garantire la massima accessibilità ai servizi a cui sono correlate mentre le aree di verde pubblico attrezzato sono state ricavate, parte nella zona posteriore tra il confine ad est e la strada di distribuzione interna e parte sul confine sud e la strada Gardesana.

Al riguardo degli standard, la Ditta definisce che: “per le urbanizzazioni primarie risultano soddisfatti, mentre per quelli secondari parte verrà realizzata e parte monetizzata.

VERIFICA DELLE AREE A STANDARD previste dalla normativa vigente L.R. n. 61/1985 richiamata dalla L.R. n. 23/1999.

Rispetto al Dimensionamento dell’intero P.R.G. del Comune di Torri del Benaco, del quale si conteggiano n. 67 aree interessate, delle quali in questo momento n. 3 non comportano alcuna quantità, rispetto ai n. 3.946,00 abitanti teorici insediabili, sono si rilevano i seguenti dati:

TOTALE DOTAZIONE DI STANDARD INTERO TERRITORIO COMUNALE

Fa Fb Fc Fd

N. AREE N. 3 Aree N. 11 Aree N. 23 Aree N. 45 Aree TO. Quantità 47.853,00. 60.773,00. 375.520,00. 137.826,00

(4)

TOTALE mq. 19.670,00. 83.775,00. 55.894,00. 98.089,00 Mq. Per Abitante teorico. 4,99. 21,23. 14,16. 24,35.

Come si può notare, la ZTO F “Zona a servizi per attrezzature pubbliche e di pubblico interesse”, avente una superficie di circa mq. 5.500,00, poco incide sul Dimensionamento totale del P.R.G., pertanto si intende assolto a quanto prevede la normativa vigente.

Si rileva una notevole quantità di standard, in particolare delle categorie Fb e Fd, ancorché non sia dato sapere lo stato di attuazione delle stesse. Vale comunque la pena comunque segnalare al Comune che, si rende necessario provvedere ad una totale ricognizione delle aree, verificando quali siano le aree realizzate e quelle ancora da realizzare e, particolarmente, verificare quanto disposto con la sentenza della C. Cost. n. 179/99 e con la sentenza del Cons.

St., Ad. Pl. n. 24/99 le quali chiariscono che, nel caso in cui la variante preveda la reiterazione di vincoli preordinati all’esproprio dovrà essere indicata:

- la previsione di un indennizzo, anche mediante il semplice rinvio ad altro e successivo provvedimento;

- la motivazione prevista per la reiterazione dei vincoli urbanistici dovrà evidenziare puntualmente l’attualità e la persistenza delle esigenze urbanistiche che sostengono la reiterazione del vincolo ovvero, come meglio descrive la Corte Costituzionale, la reiterazione deve essere sostenuta con “una congrua e specifica motivazione sulla attualità della previsione, con nuova e adeguata comparazione degli interessi pubblici e privati coinvolti, e con la giustificazione delle scelte urbanistiche di piano tanto più dettagliata e concreta quante più volte viene ripetuta la reiterazione del “vincolo” (C. Cost. n. 179/99;

Cons. St., Ad.Pl. n. 24/99)”.

Sull’area interessata dall’intervento, di mq. 6.600 circa, prevede la realizzazione di un insediamento residenziale per una volumetria di mc. 6.600,00e la cessione gratuita di aree a servizi di pubblico interesse, di parcheggi per attrezzatura pubblica e di un edificio d’adibire a chiosco ubicato nella zona verde, oltre alla riqualificazione del Cinema Auditorium sito in Via Gardesana nel centro urbano di Torri del Benaco.

Gli indici stereometrici della zona sono riportati nella successiva tabella:

INDICI STEREOMETRICI DELLA ZONA E NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

AMBITO D'INTERVENTO SUPERFICIE TERRITORIALE Mq 6.600,00.

INDICE TERRITORIALE mc/mq 1,00.

VOLUME MAX REALIZZABILE Mc 6.600,00.

CAPACITA' INSEDIATIVA TEORICA (mc/ab 150) ab. 44.00.

ALTEZZA MASSIMA DEI FABBRICATI Ml 6,50.

DISTANZA DAL CIGLIO DELLA STRADA Ml > 5,00.

DISTANZA MINIMA TRA EDIFICI DIVERSI Ml > 10,00.

Come appena esposto, l’intervento riguarda la costruzione di una volumetria di mc. 6.600,00, circa, per cui gli standard di legge, da mettere a disposizione, dovranno essere:

- 6.600,00/150 = abitanti teorici n. 44.

Standard:

- Parcheggi mq. 3,50/ab. Teorico = 44 x 3,50 = 154.00 mq.

- Verde pubblico mq. 5,00/ab. Teorico = 44 x 5,00 = 220.00 mq.

A lavori ultimati, le superfici del P.I., saranno le seguenti:

DIMENSIONAMENTO DEL PIRUEA

SUPERFICIE FONDIARIA EDILIZIA PRIVATA Mq. 4.148,00.

SUPERFICIE STRADE E MARCIAPIEDI Mq. 1.031,00.

(5)

SUPERFICIE PARCHEGGIO PRIMARIO Mq. 287,00.

SUPERFICIE VERDE PRIMARIO Mq. 352,00.

URBANIZZAZIONI SECONDARIE

SUPERFICIE PARCHEGGIO E ATTREZZATURA PUBBLICA Mq. 4.148,00.

SUPERFICIE A SERVIZI DI PUBBLICO INTERESSE – VERDE - AREA GIOCO Mq. 1.031,00.

TOTALE Mq. 6.600,00.

Sull’area di intervento, vengono previsti n. 3 lotti, con la superficie e la volumetria definite dalla successiva tabella:

LOTTO N. SUPERFICIE Mq. VOLUME Mc.

1 Mq. 665,00. Mc. 940,00.

2 Mq. 2.669,00. Mc. 4.6200,00.

3 Mq. 814,00. Mc. 1.040,00.

TOTALE Mq. 4.148,00. Mc. 6.600,00.

SERVIZI - CHIOSCO /// Mc. 80,00.

Le aree per le Urbanizzazioni Primarie, come quantificate e definite dalla Ditta Proponente, risultano essere le seguenti:

Urbanizzazioni Primarie Standard

Mc/ab. Sup. Teoriche

Mq. Sup. di Progetto mq.

Area a Parcheggio 3,5 154

Area a Parcheggio Ulteriori 3,0 132 287,00.

Aree a Spazi Pubblici a Verde 5,0 220

Aree Attrezzate per il Gioco 3,0 132 352,00.

TOTALE 14,50. 639,00.

Urbanizzazioni Secondarie Standard

Mc/ab. Sup. Teoriche

Mq. Sup. di Progetto mq.

Aree per l’Istruzione 4,5 216

Aree per Attrezzature di Interesse Comune 4,5 216 243,00.

Aree per Spazi Pubblici 12,0 576 539,00.

TOTALE 21,00. 924,00. 782,00.

BENEFICI A FAVORE DEL COMUNE:

I benefici derivanti dal presente P.I.R.U.E.A., come sopra specificato e quantificato, altre agli standard primari di seguito elencati:

- La realizzazione di un parcheggio primario per una superficie di mq. 287,00.

- La realizzazione di un verde primario per una superficie di mq. 352,00 - La realizzazione di strade e marciapiedi per una superficie di mq. 1.031,00.

Meglio descritti all’art. 5 della convenzione, risultano essere i seguenti.

- La realizzazione, a cura e spese della Ditta Proponente, nonché la cessione gratuita al Comune di Torri del Benaco, un edificio d’adibire a chiosco, per attività commerciale quali vendita di bibite, giornali ecc., ad esclusivo sostegno della balneazione, con esclusione d’ogni attività connessa alla ristorazione e/o intrattenimento, fino alla concorrenza massima di 80 mc.

- La Ditta Proponente il P.I. si obbliga, come espresso all’art. 5 della Convenzione, punto b) alla realizzazione dell’intervento di ristrutturazione e ampliamento del cinema-auditorium di proprietà comunale, sino alla concorrenza di € 1.300.000,00 (unmilionetrecentomila/00).

(6)

-

BENEFICI A FAVORE DELL’AMMINISTRAZIONE

RIQUALIFICAZIONE DEL CINEMA E MESSA A NORMA €. 300.000.

NUOVA STRUTTURA CONNESSA CON IL CINEMA AUDITORIUM €. 750.000.

OPERE PERTINENZIALI ESTERNE €. 98.500.

INTERESSI FINANZIARI SUL CAPITALE €. 19.500.

TOTALE PARZIALE €. 1.168.000.

SPESE TECNICHE (architettonico 7.5%) €. 83.000

SPESE TECNICHE (impiantistica, VV.F., ecc… 4.5%) €. 49.500

TOTALE GENERALE €. 1.300.000,00.

EDIFICIO A CHIOSCO (sup. commerciale circa mq. 30) €/mq 1.500 €. 45.000 TOTALE BENEFICI A FAVORE DELL’AMM-NE COMUNALE SUI RICAVI

TOTALI PARI AL 50%. €. 1.345.000,00

Il calcolo del Beneficio Pubblico, è stato quantificato dal Comune, secondo le modalità che vengono riportate nella successiva tabella:

COMPARTO D’INTERVENTO Cubatura totale realizzabile mc. 6.600

RESIDENZIALE LIBERA €/mq 3.100 Mq. 2.340,00.

Rt ricavi totali 7.254.000,00.

AREA €/mq 160 Mq. 6.600,00.

Ca costo d’area 1.056.000,00.

COSTO COSTRUZIONE

RESIDENZIALE LIBERA (mq. 2.340) €/mq 850 1.989.000,00.

EDIFICIO A CHIOSCO (mq. 30) €/mq 850 25.500,00.

VALORE DEMOLIZIONE FABBRICATI (mc. 75) €/mc 14 1.500,00.

URBANIZZAZIONE COMPLETA DELL’AREA (mq. 6.600) €/mq 30 198.000

Cc costo di costruzione 2.214.000

SPESE TECNICHE su Cc 7.5 %

St spese tecniche 166.000

ONERI CONCESSORI al netto degli scomputi (22 unità) € 2.700

Oc oneri concessori 59.400

SPESE GENERALI su Ca costo dell’area + Cc costo di costruzione 5 %

Sg spese generali 163.500

UTILE NORMALE PROMOTORE su Rt ricavi totali 10%

Unp utile normale promotore 725.400

INTERESSI SU CAPITALE su Ca costo dell’area + Cc costo di costruzione 3.5%

I interessi sul capitale 114.500

St spese totali

TOTALE €. 4.498.800.

Beneficio economico Be = Rt - (Ca+ Cc+ St+ Oc+ Sg+Unp+I) €. 2.755.200.

COMPARTO D’INTERVENTO - Cubatura totale realizzabile mc. 6.600,00.

RESIDENZIALE LIBERA €/mq 3.100 Mq. 2.340

Rt ricavi totali 7.254.000

AREA €/mq 160 Mq. 6.600

Ca costo d’area 1.056.000

COSTO COSTRUZIONE

RESIDENZIALE LIBERA (mq. 2.340) €/mq 850 1.989.000

EDIFICIO A CHIOSCO (mq. 30) €/mq 850 25.500

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VALORE DEMOLIZIONE FABBRICATI (mc. 75) €/mc 14 1.500 URBANIZZAZIONE COMPLETA DELL’AREA (mq. 6.600) €/mq 30 198.000

Cc costo di costruzione 2.214.000

SPESE TECNICHE su Cc 7.5 %

St spese tecniche 166.000

ONERI CONCESSORI al netto degli scomputi (22 unità) € 2.700

Oc oneri concessori 59.400

SPESE GENERALI su Ca costo dell’area + Cc costo di costruzione 5 %

Sg spese generali 163.500

UTILE NORMALE PROMOTORE su Rt ricavi totali 10%

Unp utile normale promotore 725.400

INTERESSI SU CAPITALE su Ca costo dell’area + Cc costo di costruzione 3.5%

I interessi sul capitale (valutati per i tre anni del P. di C.) 343.500 St spese totali TOTALE 4.727.800 € Beneficio economico Be = Rt - (Ca + Cc + St + Oc + Sg+Unp+I) 2.526.200 €

CONSIDERAZIONI E VALUTAZIONI

Va ricordato che la valutazione che compete alla Regione si sviluppa in ordine agli aspetti eminentemente urbanistici, mentre le questioni attinenti i rapporti tra i soggetti attuatori, l’interesse pubblico rivestito dagli interventi o la correttezza delle disposizioni convenzionali, riguardano la discrezionalità degli altri soggetti partecipanti al programma.

Si ricorda che il P.I. in argomento, così come precisato dalla L.R. n. 23/1999 e in particolare dall’art. 5, ha carattere di piano urbanistico attuativo. Ciò comporta che gli elaborati trasmessi hanno carattere vincolante, nei limiti previsti dalla vigente legislazione, per i successivi interventi edilizi, oltre che per quanto riguarda la realizzazione delle opere di urbanizzazione.

In buona sostanza si dovrà realizzare il progetto così come descritto nelle tavole di progetto con i margini di flessibilità consentiti dalla legislazione vigente.

In riferimento ad eventuali prescrizioni geologiche, si rinvia a quanto esposto dal Genio Civile di Verona, prot. 836408 del 12.12.2005, in quanto il Comune risulta classificato come sismico ai sensi della Legge n. 64/1974.

Il Comune di Torri del Benaco, non risulta inserito nell’Elenco dei Comuni ad alta tensione abitativa di cui alla L. 431/98, per cui non viene applicato quanto previsto dall’art. 3, comma 5, della L.R. n. 23/99, cioè che una parte del volume residenziale che viene realizzato dal Programma Integrato venga destinato a Edilizia Residenziale Pubblica (E.R.P.).

In merito alla valutazione di incidenza ambientale del progetto rispetto al Sito di Importanza Comunitaria presente nel territorio del Comune di Torri del Benaco, “SIC IT3210004 Monte Luppia e P.TA San Vigilio - SIC IT3210007 Monte Baldo: Val dei Mulini, Senge di Marciaga, Rocca di Garda”, il Gruppo di Esperti, costituiti con D.G.R. n. 4388 del 30.12.2005, ha preso atto in data 18.09.2006 Verbale 220, della relazione per la Valutazione di Incidenza, che a conclusione della relazione di screening dichiara che “in caso di rischio di danno grave o irreversibile, l’assenza di certezza scientifica assoluta non deve servire da pretesto per rinviare l’adozione di misure adeguate ed effettive, anche in rapporto ai costi, diretti a prevenire il degrado ambientale”.

Non si rilevano problematiche rispetto al Servizio Geologia, comunque, le prescrizioni dettate dal Consorzio di Bonifica e quelle del Genio Civile, prot. 836408 del 12.12.2005 andranno

(8)

integralmente recepite, pertanto la Convenzione e tutti gli altri documenti, nonché la progettazione andranno adeguati.

Inoltre si suggerisce di adottare interventi che consentano di migliorare il drenaggio dei terreni. A tal riguardo si ricorda di rispettare le disposizioni dettate da D.M. 11 marzo 1988 sulle indagini geologiche e geotecniche.

SI CONDIVIDE quanto proposto, in quanto tale operazione risulta essere conforme con quanto prevede la L.R. 23/99 in generale, in particolare per l’articolo 3, il cui 4° comma prevede che, debbano essere conferiti nella totalità, gli standard primari previsti dall’art. 25 della L.R. 61/85 comma secondo al riguardo non solo al beneficio pubblico ma anche alle clausole di legge contenute nei PIRUEA. Perché il medesimo, che ricade come anzidetto in Zona C1l e parte in ZTO F, consiste nel recuperare e di “ripristinare”, l’Auditorim di proprietà del Comune.

Rilevato che il Comune con nota 12906 del 11.10.2006, ha inviato copia del dell’assonometria del Progetto più dettagliata e puntuale rispetto a quella allegata alla documentazione inviata a suo tempo, Tav. 4a di 6, condividendo tale elaborato, si prescrive che tale elaborato dovrà essere preventivamente approvato da parte del competente Ministero e che lo steso dovrà contenere anche il fabbricato ad uso chiosco a esclusivo sostegno della balneazione.

Oltre all’intervento appena descritto, considerato che la proprietà si sviluppa su un’area libera parzialmente incolta e in parte occupata da un campo da tennis, non utilizzato, viene prevista la cessione di porzione dell’area relativa al campo da olivi secolari che si prescrive, debbano essere mantenuti nel sito, previo spostamento qualora vi sia la necessità sia su area di proprietà della Ditta Proponente o sulle aree con destinazione a Standard a Verde, secondo la vigente legislazione in materia.

Si ribadisce che le destinazioni d’uso previste sono quelle puntualmente indicate nelle NTA, nello specifico con destinazione residenziale.

Per quanto concerne l’aspetto compositivo il P.I. propone un buon assetto, sia urbanistico che edilizio tuttavia, risulta necessario inserire alcune ulteriori prescrizioni, nel rispetto della vigente normativa, per una maggiore chiarezza interpretativa e una migliore tutela dell’area e del territorio.

Pertanto, ai sensi dell’art. 45 della L.R. 61/85, Modifiche d’ufficio, si prescrive.

-

Si prescrive che si dovrà ottenere il preventivo parere favorevole da parte del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, qualora ne risulti la necessità sulla quantità di parcheggi realizzabili e ricavati in eventuali locali interrati.

-

Si prescrive che si provveda ad ottenere il parere favorevole da parte della ULSS competente per territorio, comunque prima del rilascio dei Permessi a costruire.

-

Si prescrive che le aree libere, compresi i parcheggi, debbano essere il più possibile permeabili, per permettere l’assorbimento del terreno delle acque meteoriche. Inoltre, si prescrive che, vengano rimesse a dimora le alberature esistenti, olivi, esistenti.

-

Relativamente alle recinzioni, considerato che non viene previsto alcuno schema, vista la particolarità della zona, risulta necessario prescrivere che debbano essere utilizzati gli attuali schemi relativi alle ZTO A, e comunque, in caso di assenza di specifica norma andranno previste recinzioni il più possibile trasparenti, siepe, rete metallica o/e ringhiera con uno zoccolo, alto massimo 0,50 in pietra o sassi.

-

Si prescrive che, come risulta anche dalle planimetrie di progetto, sia realizzato un unico accesso all’area, libero da cancellate o altri elementi impattanti sotto l’aspetto del paesaggio, fino comunque alle aree destinate standard Verde e Parcheggi del P.I.

-

Si prescrive che, il Piano Finanziario sia allegato alla convenzione quale parte integrante della stessa.

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Per ultimo si prescrive che, venga posta particolare attenzione alla sintassi e soluzione architettonica sulla progettazione della nuova edificazione in quanto scopo fondamentale e fini dei P.I. è quello della riqualificazione Urbanistica ed edilizia..

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

Le NTA relative all’area, esposte nello specifico elaborato, si intendono accolte, andranno comunque adeguate a quanto precedentemente esposto. Per qualunque altro riferimento, materiali da utilizzarsi, tipologie ecc…, ci si dovrà riferire alle NTA vigenti per le aree similari, previste nel P.R.G.

CONVENZIONE

Si precisa prioritariamente che, la convenzione, deve essere controfirmata dalla ditta proponente proprietaria. Come espresso precedentemente, il progetto dovrà essere realizzato così come descritto nelle tavole allegate, con i margini di flessibilità consentiti dalla legislazione vigente. Inoltre, la convenzione andrà adeguata a quanto esposto nel presente parere, in particolare andrà tolto qualsiasi riferimento contenuto nell’art. 6, dove si fa presente che: “la Ditta esecutrice si obbliga a contribuire finanziariamente, sino alla concorrenza di € 1.300.000,00 (unmilionetrecentomila/00) alla realizzazione di una palestra pubblica o altra struttura che l’Amministrazione Comunale ritenesse prioritaria. L’opera sarà realizzata a cura del comune medesimo ovvero, per conto dello stesso, a cura di soggetti terzi.” In quanto l’opera pubblica derivante dal Beneficio Pubblico è stata individuata nel recupero e ripristino dell’Auditorium di proprietà del Comune.

OSSERVAZIONI PERVENUTE IN COMUNE

Come si evince dalla Deliberazione del Consiglio Comunale n. 1 del 29.06.2006, direttamente in Comune risulta pervenuta una osservazione che, successivamente è stata ritirata dalla stessa ditta osservante con espressa rinuncia in data 14.06.2006.

OSSERVAZIONI PERVENUTE DIRETTAMENTE IN REGIONE Direttamente in Regione non risulta siano pervenuta osservazioni.

Tutto ciò premesso e considerato, il Comitato previsto ai sensi della Legge Regionale 23 aprile 2004, n. 11, comma II, art. 27, con 4 voti unanimi favorevoli dei presenti aventi diritto al voto

E’ DEL PARERE

che il Programma Integrato di Riqualificazione Urbanistica Edilizia ed Ambientale denominato

“FORNARE” della Società Tecno RE.BA., posto nella località Pozzol Via Gardesana, adottato con Deliberazione della Giunta Comunale n. 42 del 28.02.2005, in variante al Piano Regolatore Generale del Comune di Torri del Benaco (VR), descritto in premessa, sia meritevole di avocazione per approvazione con modifiche d’ufficio, ai sensi dell’art. 45 della L.R. 61/1985 e come composto da:

(10)

- Relazione tecnica.

- Schema di convenzione.

- Computo metrico delle opere di Urbanizzazione.

- Capitolato descrittivo per la costruzione del chiosco.

- Tav. 1 – Estratto catastale – estratto del P.R.G. – rilievo stato di fatto.

- Tav. 2 – Documentazione fotografica.

- Tav. 3 – Planimetria generale di progetto – Standard.

- Tav. 4 – Planivolumetrico.

- Tav. 5 – Reti tecnologiche – impianti acque bianche – nere acquedotto.

- Tav. 6 – Reti tecnologiche – impianti ENEL – Telecom – illuminazione pubblica sezioni.

- Beneficio Pubblico - Tavola 1 – Cinema auditorium stato di fatto.

- Beneficio Pubblico - Tavola 2 – Cinema auditorium stato di progetto.

- Beneficio Pubblico - Capitolato descrittivo per la riqualificazione del Cinema Auditorium.

- Tav. 4° di 6 – Assonometria. ( Prot. 12906 del 11.10.2006).

Vanno vistati n. 14 elaborati.

O M I S S I S

Legge Regionale 23 aprile 2004, n. 11 Comitato

previsto ai sensi del II comma dell’art 27 copia conforme all’originale

Consta di n. 5 fogli Venezia, lì 29.11.2006

IL SEGRETARIO f.to GIUSEPPE MANOLI

IL SEGRETARIO

GIUSEPPE MANOLI IL PRESIDENTE f.to VINCENZO FABRIS

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