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L INTEGRAZIONE DEGLI STUDENTI DISABILI:

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Academic year: 2022

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L’ INTEGRAZIONE DEGLI STUDENTI DISABILI:

L' ITC " F.Crispi" si pone come una scuola che supporta la "diversità" e garantisce la piena integrazione degli studenti disabili. L’offerta formativa della scuola propone a tutti gli studenti adeguati strumenti di crescita basandosi su principi fondamentali:

rispetto dei diversi tempi di apprendimento;

individualizzazione degli interventi;

sostegno allo studio;

coordinamento e flessibilità degli interventi.

La presenza di molti studenti disabili, alcuni di particolare gravità, è aumentata in questi ultimi anni; ai gravi si sono affiancati molti studenti che presentano disturbi di attenzione, di comportamento, di iperattività, di aggressività, di relazione affettiva.

L’inserimento e l’integrazione anche dei casi più gravi costituisce un vantaggio per tutti sia per chi ha difficoltà particolari sia per gli altri che imparano comportamenti e valori

preziosi, dando un contributo fondamentale alla maturazione civile della società e alla crescita di migliori opportunità di vita e di inserimento sociale e professionale dei soggetti più deboli.

Gli insegnanti concordano sul valore del lavoro di squadra nel rendere l’integrazione utile allo studente e operano su aspetti fondamentali :

DIDATTICI, che permettono agli alunni disabili di avere una parte attiva nelle attività educative;

SOCIALI, che permettono allo studente di rimanere coinvolto in attività con i compagni, mettendo in atto un comportamento adeguato al contesto in cui viene espresso ed

aumentando la probabilità dell’emissione di comportamenti adeguati in altre situazioni al di fuori di quelle scolastiche.

PARALLELI, che consistono nel far praticare allo studente attività individualizzate all’interno della classe.

FINALITA’ GENERALI

1. Favorire una reale ed efficace inclusione nel contesto scolastico attraverso la condivisione da parte di tutti gli operatori impegnati nelle diverse esperienze 2. Potenziare le capacità personali di ogni studente.

Per gli studenti che presentano handicap di gravissima entità, si intende promuovere lo sviluppo dell’autonomia personale.

Un aspetto, particolarmente importante per un corretto ed equilibrato processo educativo e d’apprendimento, è l’attenzione alla realtà extrascolastica, il cui rapporto comunicativo sarà particolarmente considerato e favorito.

OBIETTIVI SPECIFICI:

- Consolidare la coscienza del proprio sé.

- Potenziare l’autostima e la percezione positiva di sé.

- Sviluppare le conoscenze spaziali e le capacità di orientamento nello spazio.

- Sviluppare le conoscenze temporali e le capacità di orientamento nel tempo.

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- Promuovere l’acquisizione di tutti i tipi di linguaggi.

- Potenziare le autonomie personali.

METODOLOGIA

La metodologia verte su cinque aspetti fondamentali:

a. La responsabilità organizzativa: con questo fattore si vuole intendere che la scuola, la dove è in atto l’integrazione, attuerà tutte le procedure possibili per rimuovere gli ostacoli di natura architettonica, adattare gli orari di lezione, la composizione del gruppo classe, ecc.

b. La presenza di risorse aggiuntive: oltre la comune dotazione di insegnanti curricolari e di sostegno, in funzione dei bisogni educativi specifici dell’allievo in situazione di handicap, nella classe possono intervenire anche operatori con professionalità diverse da quella docente.

c. La cooperazione scuola-famiglia: la partecipazione attiva delle famiglie con le quali si condividono processi decisionali e scelte operative.

d. Il coinvolgimento diretto del Dirigente scolastico: l’integrazione non viene delegata ma seguita personalmente dal Dirigente Scolastico.

e. Comportamento cooperativo tra gli insegnanti di sostegno e curricolari: non vi è l’esercizio della delega e gli insegnanti operano come gruppo di conduzione della classe.

Responsabilità dell’insegnante curricolare

Trattare lo studente disabile come gli altri, per quanto possibile.

Fornire aiuti e adattamenti specifici (ad esempio mantenere la vicinanza, assegnare compagni che aiutino l’alunno con disabilità, ecc.).

Responsabilità degli insegnanti specializzati Adattare i materiali.

Fornire insegnamento individualizzato.

Responsabilità del personale A.T.A

Richiedere e custodire il materiale medico/sanitario di primo intervento e curarne la registrazione di carico e scarico

Svolgere funzioni di vigilanza e presidio in attesa dell'intervento specialistico

Fornire aiuto e assistenza agli studenti disabili all'ingresso/uscita e negli spostamenti all'interno dell'Istituto

Modifiche alle attività didattiche

Si mantiene un collegamento tematico tra l’attività didattica della classe e l’insegnamento individualizzato; il grado di partecipazione varia.

Adattamenti didattici: sono diretti a raggiungere la partecipazione attiva e sociale in classe e a fornire insegnamento sugli obiettivi di apprendimento individualizzati.

Strategie di partecipazione sociale: mirano a mantenere la connessione con il gruppo tramite la partecipazione sociale, anche senza arrivare ad una partecipazione didattica attiva.

Attività parallele: permettono di condurre l’insegnante specializzato nella classe (lo

studente sta insieme ai compagni ma lavora individualmente) e a mantenere il collegamento con la lezione di classe, anche se la partecipazione sociale è minima.

- Lo studente disabile svolge la stessa attività dei compagni, ma con metodi, obiettivi, criteri

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e/o con materiali modificati.

- L’attività viene programmata e realizzata dall’insegnante specializzato e da quello curricolare.

- Lo studente disabile svolge la stessa attività dei compagni con materiali uguali o adattati.

- Non è necessaria la presenza del docente specializzato.

- Lo studente disabile svolge un’attività diversa, ma su un argomento connesso a quello trattato nella lezione per la classe.

- Le attività sono progettate e condotte dall’insegnante specializzato.

TIPOLOGIE HANDICAP

Autismo NO

Sindrome di Rett NO

Sindrome Down NO

Sindrome Cornelia De Lange NO

Sclerosi Tuberosa NO

Disturbi del linguaggio SI

Disfasia SI

Disartria SI

Epilessia SI

Ritardo mentale SI

Disturbi dell’apprendimento SI

Tetraparesi spastica SI

Displegia spastica SI

Paralisi cerebrale SI

Cecità parziale SI

Spina bifida SI

Sordità SI

L’azione dei Progetti d’Istituto mira a rafforzare l’integrazione degli studenti portatori di handicap favorendo il loro inserimento in un clima relazionale accogliente e sereno, fattore ineludibile per un’equilibrata ed armonica crescita e per un efficace sviluppo della

personalità; inoltre è rivolto allo sviluppo delle potenzialità individuali di ciascun alunno con difficoltà di apprendimento.

OBIETTIVI PREVISTI

Alunni con difficoltà comportamentali:

rispettare le regole

incrementare l'autonomia personale

abbassare il livello d’ansia

incrementare l'autostima

contenere l'iperattività

contenere l'aggressività

contenere il bullismo

Alunni con difficoltà di apprendimento:

potenziare le capacità strumentali di letto-scrittura

migliorare la capacità narrativa

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ampliare il lessico

potenziare la capacità logica

Alunni con difficoltà psicomotorie:

sviluppare le capacità senso percettive

sviluppare la padronanza dell’equilibrio statico e dinamico

potenziare la coordinazione oculo-mauale

sviluppare la percezione tattile

RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA

Un ruolo significativo sarà rappresentato dalla qualità della comunicazione con la famiglia;

spesso i genitori con un figlio disabile presentano fragilità emotive e reazioni ansiogene che ostacolano un proficuo scambio di informazioni per una serena crescita dello studente.

Si rende pertanto necessario attivare e programmare forme di azioni di aiuto sostegno alle famiglie, non solo per impostare un’efficace collaborazione, ma anche per fornire un reale supporto psicologico e comunicativo al pesante e spesso sofferto ruolo di genitore con figlio con handicap.

A tale riguardo l’Istituzione scolastica propone per le famiglie anche spazi di riflessione ed opportunità di scambio con esperti; i seminari educativi di Educazione alla Salute,

organizzati periodicamente dalla scuola rappresenteranno preziose opportunità di arricchimento pedagogico, chiarimenti e sollecitazioni formative.

Inoltre, oltre ai regolari appuntamenti previsti in occasione delle riunioni dei GLIS e dei ricevimenti bimestrali, la scuola prevede incontri mensili tra genitori e insegnanti

specializzati al fine di coinvolgere la famiglia nella realtà scolastica e nella progettazione educativa e didattica.

I DOCENTI

Tutti gli insegnanti saranno annualmente impegnati ad aggiornare la propria professionalità con corsi di aggiornamento e di formazione su una molteplicità di metodologie e tematiche riguardanti il proprio servizio pedagogico e didattico.

La mobilità del personale docente, con il superamento della tradizionale distinzione tra insegnanti di classe e insegnanti di sostegno, potrà realizzare nuove e più valide opportunità formative, soprattutto per gli alunni svantaggiati.

MONITORAGGIO

Collegialmente sono state predisposte Check-list per fasce di gravità allo scopo di raccogliere informazioni dettagliate sulle abilità di ingresso, in itinere e finali. Saranno somministrate prove di verifica per attestare l’andamento degli apprendimenti acquisiti, a tale riguardo saranno rilevati il grado e il livello delle acquisizioni inerenti a: conoscenze, abilità, atteggiamenti. Per ogni singola rilevazione, in base alle unità didattiche svolte, saranno elaborati test e prove di verifiche diversificate, per attestare il processo di apprendimento in atto ed eventuali correttivi. Nel processo di integrazione/inclusione dell’handicap nel contesto scolastico particolare importanza assume il Gruppo Lavoro Handicap inteso come collettivo di specialisti che si assume la responsabilità di governare, non soltanto il singolo caso portatore di handicap, ma l’integrazione nel suo complesso con

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un impegno costante rispetto al rischio di emarginazione.

Strumenti quotidiani come la Diagnosi Funzionale, il Profilo Dinamico Funzionale, il Piano Educativo Personalizzato, i G.L.H. d’Istituto e quelli operativi alla presenza di tutti gli operatori e della famiglia serviranno a delineare il percorso da seguire per una corretta integrazione del soggetto.

Tali incontri, favoriranno la comunicazione tra la scuola e la famiglia, rappresenteranno uno spazio di riflessione e di stimolo allo scopo di definire il percorso formativo consentendo una conoscenza ed una partecipazione diretta ed immediata di tutte le componenti

extrascolastiche ugualmente coinvolte nel processo educativo.

RISORSE DELL' ISTITUTO:

Servizio Pulman- Provincia Scivolo diversabili

N. 2 Aule Arcobaleno climatizzate e informatizzate Supporti informatici ( portatili - software specializzati ) Riproduttore videocassette

Televisore e videoregistratore Testi didattici

Armadietto Specchio Lettiga

Bagno per portatore di H n.8 computer portatili n.1 registratore digitale

LABORATORIO MULTIMEDIALE PER I DISABILI:

Il laboratorio multimediale che la scuola ha attrezzato, è dotato di ausili Hardware e Software riferiti alle singole tipologie di disabilità dell’utilizzatore allo scopo di ridurre o annullare il proprio handicap nell’interazione con l’ambiente informatico medesimo.

Tutti gli studenti diversamente abili useranno per l'intero orario scolastico un PC portatile.

Per gli studenti affetti da disabilità motoria il laboratorio è dotato di :

tastiere speciali ; sono costruite per adattarsi alle specifiche abilità della persona con gravi disabilità motorie

Portatili per attività in classe

Per gli studenti affetti da sordità:

Scansoft naturally speaking professional(programma vocale)

Per gli studenti affetti da problematiche relative al linguaggio:

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Programma Carlo II

PROGETTI SPECIFICI PER L’INTEGRAZIONE DEI

DIVERSABILI PER L’ANNO SCOLASTICO

2007/2008

I progetti mirano a rafforzare l'integrazione degli studenti portatori di handicap favorendo il loro inserimento in un clima relazionale accogliente e sereno, fattore ineludibile per

un'equilibrata ed armonica crescita e per un efficace sviluppo della personalità; inoltre è rivolto allo sviluppo delle potenzialità individuali di ciascun alunno con difficoltà di apprendimento.

Anch' io so fare: Si propone di interagire in varie situazioni ambientali quali uffici postali, negozi, banche, stazioni ferroviarie e metropolitane,etc..

Progetto d’Istituto per l’ avviamento della pratica sportiva

La partecipazione alle attività scolastiche ed extrascolastiche, per adesione volontaria, sarà aperta agli studenti diversabili con lieve disagio motorio.

Inoltre con i docenti di sostegno( che hanno già elaborato progetti destinati ai casi più gravi di disagio psico - motorio), sarà realizzato un lavoro sinergico di inter-scambio di competenze. L’attività sportiva prevede il coinvolgimento degli studenti diversabili in compiti arbitrali e organizzativi.

Imparare a leggere un film Il progetto si propone di promuovere la riflessione sulle tematiche relative al disagio giovanile, la conoscenza della diversità per sconfiggere l'intolleranza. Si propone inoltre di contribuire alla formazione civica, sociale e culturale dei giovani

Professionalizziamo Il progetto si propone come finalità l'avviamento dell'integrazione nell'ambito professionale. Si prevede che gli alunni acquisiscano: competenze teoriche e pratiche di tipo informatico, l'utilizzo del personal computer e di software finalizzati a: attività di protocollo, attività di archiviazione dati (biblioteca), competenze teoriche e pratiche finalizzate ad attività di copisteria, invio fax, timbratura documenti, inserimento documenti nei fascicoli

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Leggi tu che leggo anch'io Rivolto a tutti coloro che appartengono alla realtà scolastica, si propone di promuovere l'interesse per la lettura, di rafforzare il senso di appartenenza alla comunità scolastica e di consolidare la socializzazione.

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