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PARTENARIATOEUROPEOPERL'INNOVAZIONEINMATERIADIPRODUTTIVITÀE SOSTENIBILITÀDEIPROCESSIAGRICOLI
ID PEI 2016IT06RDEI018
Versione 2.0
Nodo attuale Italy
Stato SFC Inviato
Data stato SFC 13-nov-2019
Osservazioni
Lingua madre Italiano (it)
Titolo del progetto nella lingua
madre MICOTOSSINE DEI CEREALI: STRATEGIE DI CONTROLLO E
INTEGRAZIONE DI FILIERA PER USO ENERGETICO
Titolo del progetto in inglese MYCOTOXINS IN CEREALS: CONTROL STRATEGIES AND INTEGRATION FOR ENERGY USE
Periodo del progetto Anno di inizio 2016
Anno di chiusura 2019
Stato del progetto Completato
Principale programma di
sviluppo rurale di riferimento 2014IT06RDRP003 - Italy - Rural Development Programme (Regional) - Emilia-Romagna
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1.INFORMAZIONISULPROGETTO
1.1 Localizzazione geografica
Localizzazione geografica principale (NUTS 3) ITH58 - Forlì-Cesena Altra localizzazione geografica (NUTS 3) ITH53 - Reggio nell'Emilia Altra localizzazione geografica (NUTS 3) ITH56 - Ferrara
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1.2 Redattore/Coordinatore del progetto
Redattore del testo: persona/organismo responsabile della trasmissione del testo
Renato Canestrale (CRPV)
Coordinatore del progetto (partner capofila) secondo la cooperazione/consorzio
Nome Centro Ricerche Produzioni
Vegetali
Indirizzo Via Tebano 45 Faenza (RA)
Indirizzo e-mail grandicolture@crpv.it
Telefono +39 054647039
Tipo di partner 3 - Istituto di ricerca
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1.3 Fonte di finanziamento e bilancio
Fonte del finanziamento 1 - Programma di sviluppo rurale
Bilancio totale del progetto (in euro) 360.738,66
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1.4 Obiettivo del progetto
Obiettivo del progetto in inglese: quali sono i problemi/opportunità trattati dal progetto pertinenti per l'operatore del settore/utente finale, e come saranno risolti?
This project aims to develop strategies to prevent and control the risk of mycotoxins on cereals from the phase of field and storage, up to the possibility of using for energy use, in full respect of the rules, those productions, with mycotoxin content exceeding the limits imposed or recommended by
applicable regulations.
Obiettivo del progetto nella lingua madre: quali sono i problemi/opportunità trattati dal progetto pertinenti per l'operatore del settore/utente finale, e come saranno risolti?
Questo progetto mira a sviluppare strategie per prevenire e controllare il rischio di micotossine cereali dalla fase di campo e di stoccaggio, fino alla possibilità di utilizzare per l'uso di energia, nel pieno rispetto delle regole, quelle produzioni, con tenore di micotossine superiore ai limiti imposti o raccomandati dalle normative vigenti.
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1.5 Descrizione delle attività del progetto
Descrizione delle attività del progetto in inglese: breve sintesi che mette in evidenza le principali attività del progetto
Use of bio-competitors (BCA) to reduce the risk of contamination by aflatoxins on maize . Validation of a forecasting model multi-toxin for the prediction of aflatoxin and fumonisin contamination during cultivation and harvesting. Rapid analytical methods based on biosensors (electronic nose). Procedures adopted during the storage for the introduction of category "product to energy use" for contaminated grains over the permitted limits for feed and food use
Descrizione delle attività del progetto nella lingua madre: breve sintesi che mette in evidenza le principali attività del progetto
Utilizzo di bio-competitori (BCA) per ridurre il rischio di contaminazione da aflatossine di mais.
Validazione di un modello previsionale multi-tossina per la previsione del rischio contaminazione da aflatossine e fumonisine durante la coltivazione e la raccolta. Metodi analitici rapidi basati su
biosensori (naso elettronico). Procedure da adottare per l'introduzione della categoria "prodotto per uso energia" per i cereali contaminati oltre i limiti legali per uso mangimistico e alimentare.
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1.6 Descrizione del contesto del progetto
_x000D_Descrizione del contesto del progetto (ad es. fattori nella legislazione/mercati o altre cause all'origine del progetto, ecc.)
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1.7 Informazioni aggiuntive
Informazioni aggiuntive sul progetto come richiesto dallo specifico orientamento a livello nazionale/regionale (ad es. per finalità di verifica dettagliata)
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1.8 Osservazioni aggiuntive
Osservazioni aggiuntive: campo di testo libero che può essere utilizzato dal redattore ad esempio per elenchi di elementi che favoriscono od ostacolano l'attuazione del risultato prodotto, per suggerimenti per azioni/ricerche future, per messaggi ai consumatori, ecc.
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2.PARTNERDELPROGETTO
Il partner capofila (=coordinatore del progetto inserito nella sezione 1.2) è visualizzato in grassetto
Nome Indirizzo Indirizzo e-mail Telefono Tipo di
partner
"Università Cattolica del Sacro Cuore - Piacenza Dipartimento di Scienze delle produzioni vegetali sostenibili Dipartimento di Scienze delle p
via Emilia Parmense 84 - Piacenza
paola.battilani@unicatt.it +39
0523599254 3 - Istituto di ricerca
Azienda Agraria
Sperimentale Stuard Strada Madonna dell'Aiuto 7/a - Parma
reggiani@stuard.it +39
0521671569 1 -
Direttore di azienda agricola
CRPA - Centro Ricerche Produzioni Animali
viale Timavo 43/2 -
Reggio Emilia
m.soldano@crpa.it +39
0522436999
3 - Istituto di ricerca
Centro Ricerche Produzioni Vegetali
Via Tebano 45 Faenza (RA)
grandicolture@crpv.it +39 054647039
3 - Istituto di ricerca
Grandi Colture Italiane via Eridano
4/a - Ferrara scudellari@grandicolture.it +39
0532747811 1 -
Direttore di azienda agricola
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3.PAROLECHIAVE
Sistema di produzione agricola Produzione vegetale e orticoltura Controllo dei parassiti / delle fitopatie
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4.MATERIALEAUDIOVISIVO
Materiale audiovisivo utile e attraente per gli operatori del settore (ad es. collegamento a YouTube, video, altro materiale di divulgazione)
Titolo/descrizione (in
inglese) URL Osservazioni
aggiuntive project presentation https://www.youtube.com/watch?v=FzoHQWWS8dY
project results https://www.youtube.com/watch?v=aP1-PhEKxvc&t
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5.SITIWEB
Informazioni sull'hosting del/i sito/i web del progetto e altri siti web sul (risultato del) progetto disponibili dopo la fine del progetto, preferibilmente usando il canale di comunicazione locale/nazionale esistente utilizzato più frequentemente dagli operatori del settore.
Titolo/descriz ione (in inglese)
URL Sito web
del
progetto/al tro
Osservazioni aggiuntive
La ricerca:
PSR 2014- 2020
https://piacenza.unicatt.it/facolta/agraria-la-ricerca-
progetti-di-sviluppo-rurale altro webpage of
Università Cattolica del Sacro Cuore
MICOTOSSI NE - Cereali, strategie di controllo e integrazione di filiera per uso energetico
https://progetti.crpv.it/Home/ProjectDetail/6 sito web del progetto
website of lead partner CRPV
MICOTOSSI NE - Cereali, strategie di controllo e integrazione di filiera per uso energetico
https://progetti.crpv.it/Home/ProjectDetail/6 sito web del progetto
website of lead partner CRPV
MICOntrollo http://www.stuard.it/micontrollo/ altro webpage of
Az.Agr.Sperim.S tuard
Progetti GOI (MICOntrollo)
http://goi.crpa.it/nqcontent.cfm?a_id=15273&tt=t_
bt_app1_www
altro webpage of CRPA
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6."RIASSUNTI"DELLAPRATICA
"Riassunto" della pratica 1
Breve sintesi degli operatori del settore in inglese sugli esiti (finali o previsti)
The project will achieve the following results:
- Development and demonstration of innovative biological products to reduce the risk of contamination by aflatoxins on maize.
- Better definition of a multi-toxin model (aflatoxin and fumonisin) useful to assess the risk of contamination during delivery and storage.
- Development of analytical tools to manage quickly and effectively contaminated grains at the entrance of storage .
- Definition of agreement to the use of contaminated grains in energy target, between producers and users to ensure the matching of supply and demand, favoring an adequate return on products for producers and users and guarantee the necessary traceability
Breve sintesi degli operatori del settore nella lingua madre sugli esiti (finali o previsti)
Il Piano permetterà di ottenere i seguenti risultati:
- Messa a punto e dimostrazione di attività di prodotti biologici innovativi per la riduzione del rischio di contaminazione da aflatossine su mais.
- Migliore definizione del grado di previsione di un modello multitossina su mais utile per la gestione delle pratiche di valutazione del rischio in fase di conferimento e stoccaggio della granella.
- Messa a punto di un protocollo di impiego di strumenti analitici per gestire in modo rapido ed efficace la segregazione delle partite in ingresso nei centri di ritiro cereali.
- Definizione di un “protocollo di intesa”, per l'impiego di partite contaminate a destinazione energetica, tra produttori e utilizzatori che assicuri l’incontro tra domanda ed offerta, favorisca una adeguata remunerazione dei prodotti per i produttori e gli utilizzatori e garantisca la necessaria tracciabilità.
"Riassunto" della pratica 2
Breve sintesi degli operatori del settore in inglese sugli esiti (finali o previsti)
Final outcomes: Use of bio-competitors on maize to limit the infection of aflatoxigenic fungi.
On the basis of the demonstration tests included in this project and the results obtained in the use of open field for product registration, it can be concluded that, in perspective, AF-X1 (product being registered) is an essential tool to have a guarantee of health of the national maize, at least with regard to the most dangerous and most binding contamination, namely the aflatoxin contamination.
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Breve sintesi degli operatori del settore nella lingua madre sugli esiti (finali o previsti)
Risultati finali: Impiego di bio-competitori su mais per limitare l’infezione dei funghi aflatossigeni.
Sulla base delle prove dimostrative incluse in questo progetto e sui risultati ottenuti nell’impiego di pieno campo per la registrazione del prodotto, si può concludere che, in prospettiva, AF-X1 (prodotto in corso di registrazione) sia uno strumento essenziale per avere una garanzia di sanità del mais nazionale, almeno riguardo alla contaminazione più pericolosa e più vincolante, ovvero la contaminazione da aflatossine.
"Riassunto" della pratica 3
Breve sintesi degli operatori del settore in inglese sugli esiti (finali o previsti)
Final outcomes: Development and validation of a multi-toxin model.
The co-presence of several toxigenic fungi has a crucial effect on the production of mycotoxins, as well as on the growth of the fungi themselves. The results of the multitoxin model are still not entirely satisfactory, especially with regard to aflatoxins. The creation of a joint TOX-maize model, required a considerable effort to interpret the interactions that obviously needed further updates. Having in any case acquired all the necessary raw data, we believe we can reach a more satisfactory result in a reasonably short time.
Breve sintesi degli operatori del settore nella lingua madre sugli esiti (finali o previsti)
Risultati finali: Sviluppo e validazione di un modello multitossina.
La co-presenza di diversi funghi tossigeni ha un effetto cruciale sulla produzione di micotossine, oltre che sulla crescita dei funghi stessi. I risultati del modello multitossina non sono ancora del tutto soddisfacenti, soprattutto per quanto riguarda le aflatossine. La creazione di un modello congiunto TOX-maize, ha richiesto un notevole sforzo di interpretazione delle interazioni che evidentemente necessità di ulteriori aggiornamenti. Avendo comunque acquisito tutti i dati grezzi necessari, si ritiene di poter raggiungere in tempi ragionevolmente brevi un risultato maggiormente soddisfacente.
"Riassunto" della pratica 4
Breve sintesi degli operatori del settore in inglese sugli esiti (finali o previsti)
Final outcomes: Use of rapid analytical methods based on the electronic nose.
The semi-quantitative analytical method is promising, certainly for samples with high mycotoxin contamination. Through the statistical methods used, electronic nose sensors have been identified that
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can provide a discriminating response, particularly for maize.
However, there remains a criticality relative to the time required for the conditioning of the sample in the pre-analysis phase, inside the balloon, currently set at one hour, not compatible with the use to receive material in the collection centers.
Breve sintesi degli operatori del settore nella lingua madre sugli esiti (finali o previsti)
Risultati finali: Impiego di metodiche analitiche rapide basate sull’utilizzo di biosensori (naso elettronico).
Il metodo analitico semi-quantitativo risulta promettente, sicuramente per campioni con elevata
contaminazione da micotossine. Attraverso le metodologie statistiche adoperate sono stati individuati i sensori del naso elettronico che possono fornire una risposta discriminante, in particolare per il mais.
Tuttavia, resta una criticità relativamente al tempo richiesto per il condizionamento del campione in fase di pre-analisi, all’interno del pallone, attualmente fissato ad un’ora, non compatibile con l’impiego alla ricezione di materiale nei centri di raccolta.
"Riassunto" della pratica 5
Breve sintesi degli operatori del settore in inglese sugli esiti (finali o previsti)
Final outcomes: Influence of irrigation technique on sensitivity to mycotoxins in maize.
Following this experimentation, it was not possible to obtain significant data on the influence of one irrigation technique rather than the other and on the volumes of water return. It is important to
underline the fundamental criticality of the duration of the research, which proved too short or at least not long enough. Nevertheless, due to the reduction of aflatoxin contamination, the influence of irrigation was confirmed, in order not to place the plants in conditions of vegetative stress; even in a vintage like 2018, with a fairly well distributed rainfall during the cultivation period, statistically significant differences were found between the non-irrigated and the irrigated thesis.
Breve sintesi degli operatori del settore nella lingua madre sugli esiti (finali o previsti)
Risultati finali: Influenza della tecnica di irrigazione sulla sensibilità alle micotossine del mais.
Alla luce dei risultati emersi da questa sperimentazione non è stato possibile ottenere dati significativi sull’influenza di una tecnica irrigua piuttosto che l’altra e sui volumi di restituzione idrica. Risulta importante sottolineare la fondamentale criticità della durata della ricerca, risultata troppo breve o per lo meno non sufficientemente lunga. Ciononostante, per la riduzione della contaminazione da
aflatossine, si è confermata determinante l’influenza dell’irrigazione, al fine di non porre le piante in condizioni di stress vegetativo; anche in un’annata come il 2018, con una piovosità abbastanza ben distribuita durante il periodo colturale, si sono infatti rilevate differenze statisticamente significative tra la tesi testimone non irrigata e quelle irrigate.
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"Riassunto" della pratica 6
Breve sintesi degli operatori del settore in inglese sugli esiti (finali o previsti)
Final outcomes: Integration of the cereal supply chain and biogas chain: mycotoxins and compliant products for biodigesters.
The introduction of contaminated maize into biodigesters did not significantly reduce the yield in biogas and biomethane compared to the witness testimony and the concentration of AFB1 measured in the extracted digestate was lower than expected. The definition of the product and qualitative
characteristics of the product (maize destined for biodigesters) was determined by sampling carried out at the time of the conferring of the still green grain coming from early, medium and late hybrids.
A study was conducted on the formal path to be applied to lots of cereal grains for "energy use"; the legislation on digestate at national and regional level was also analyzed and summarized.
In light of the positive and reassuring results of the present experimentation, the Italian Biogas Consortium confirms the interest of the biogas plants in the use of maize contaminated by aflatoxins, provided that the price is interesting and the regulatory / authorization indications be clear both at the level of the Padanian and national Regions.
Breve sintesi degli operatori del settore nella lingua madre sugli esiti (finali o previsti)
Risultati finali: Integrazione filiera cerealicola e filiera biogas: micotossine e prodotti conformi per biodigestori.
L’introduzione di mais contaminato nei biodigestori non ha ridotto significativamente la resa in biogas e biometano rispetto alla tesi testimone e la concentrazione di AFB1 misurata nei digestati estratti è risultata inferiore a quella attesa. La definizione dello studio delle caratteristiche merceologiche e qualitative del prodotto (mais destinato a biodigestori) è stata determinata tramite campionamenti effettuati al conferimento della granella ancora verde proveniente da ibridi precoci, medi e tardivi.
E' stato condotto lo studio sul percorso formale da applicare ai lotti di granelle di cereali ad “uso energetico”; si è inoltre analizzata e sintetizzata la normativa sul digestato a livello nazionale e regionale.
Alla luce dei risultati positivi e rassicuranti della presente sperimentazione, il Consorzio Italiano Biogas conferma l’interesse degli impianti di biogas al ritiro e all’utilizzo delle partite di mais contaminate da aflatossine, purché il prezzo sia interessante e le indicazioni di carattere normativo/autorizzativo siano chiare sia a livello delle Regioni padane che nazionali.
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DOCUMENTI
Titolo del documento Tipo di documento Data
documento Riferimento
locale Riferimento della
Commissione File Data di
invio Inviato da MICOTOSSINE DEI CEREALI: STRATEGIE DI CONTROLLO E
INTEGRAZIONE DI FILIERA PER USO ENERGETICO
Relazione finale PEI-Agri comprensiva di una descrizione sostanziale dei risultati
13-nov-2019 MICOTOSSINE DEI
CEREALI
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RISULTATI DI CONVALIDA PIÙ RECENTI
Gravità Codice Messaggio
Info Il progetto PEI-AGRI è stato convalidato