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BILANCIO 2018 RELAZIONE SULLA GESTIONE

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Academic year: 2022

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C.M.V. ENERGIA & IMPIANTI SRL

Codice fiscale 01565150388 – Partita iva 01565150388

Sede legale: VIA BALDASSARRE MALAMINI N.1 - 44042 CENTO FE Numero R.E.A 178336

Registro Imprese di FERRARA n. 01565150388 Capitale Sociale Euro € 500.000,00 i.v.

BILANCIO 2018

RELAZIONE SULLA GESTIONE

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Relazione sulla gestione al bilancio chiuso al 31.12.2018

Signori soci,

il bilancio relativo all’esercizio chiuso al 31.12.2018 che sottoponiamo alla Vostra approvazione, rileva una perdita di euro 278.885. A tale risultato si è pervenuti imputando un saldo positivo per imposte anticipate pari a euro 61.935 al risultato negativo prima delle imposte pari a euro -340.820. Il risultato ante imposte, a sua volta, è stato determinato allocando euro 120.384 ai fondi di ammortamento.

Condizioni operative e sviluppo dell’attività

Il 2018 è stato caratterizzato dalle attività preliminari e operative per la scissione parziale proporzionale di CMV Energia&Impianti.

Le motivazioni che hanno indotto a riflettere sulle prospettive di ripianificazione della società CMV Energia & Impianti S.r.l si concretizzano nella volontà di valorizzare intero parco clienti di gas e di energia elettrica della società CMV Energia & Impianti S.r.l., faticosamente consolidato in questi ultimi anni, ma di difficile conservazione in un prossimo futuro, alla luce di diverse problematiche quali:

- la restrizione dei margini operativi controllati dall’Autorità Nazionale,

- la concorrenza delle grosse società che possono investire capitali importanti nella comunicazione e marketing,

- l'aumento dell’esposizione finanziari dovuta principalmente alla riscossione crediti (il fenomeno della morosità innescato dopo il sisma del 2012 non accenna a diminuire),

- la concorrenza dei grossi seller non raggiungibili sul prezzo, a causa della dimensione locale di CMV Energia & Impianti S.r.l. che è solo rivenditore,

- il critico passaggio dal mercato tutelato al mercato libero.

Queste considerazioni hanno portato a valutare con attenzione se e quando procedere con una riorganizzazione ed aggregazione industriale di questa parte consistente della società CMV Energia & Impianti S.r.l., per la quale, attualmente i valori economici sono ancora interessanti ma di difficile previsione per il prossimo futuro.

Per i motivi sopra citati l‘ Assemblea dei soci del 19/9/2018, preliminare alla seduta consigliare del Comune di Cento, socio di maggioranza assoluta (97,23 %), ha approvato di procedere all’esplorazione di un percorso al fine di valorizzare l‘ attività della società CMV Energia &

Impianti S.r.l., individuando un operatore di livello nazionale in grado di assicurare la continuità di un progetto imprenditoriale per la società, che oggi esprime un'interessante potenzialità.

Coerentemente con gli obiettivi di cui sopra, si è ipotizzato un dialogo teso ad un eventuale percorso aggregativo con il principale operatore nel territorio di riferimento – e/o sue controllate - ovvero il gruppo Hera che è partecipata al 0,0042% dal Comune di Cento, è multiutility quotata in borsa che opera nella gestione integrata delle risorse idriche, delle risorse energetiche e dei servizi ambientali; che i benefici per i cittadini dei Comuni soci annoverano inoltre la possibilità di realizzare una gestione multiservizio (insieme al Servizio Idrico già gestito da

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Hera) con un’unica interfaccia verso il cliente, al pari di quanto avviene nei territori limitrofi dove il gestore è il Gruppo Hera, a vantaggio della semplificazione e della qualità del servizio;

che il percorso aggregativo con il gruppo Hera consentirebbe la realizzazione di raggruppamenti per business al fine di massimizzare la valorizzazione delle singole società dedicate, consentendo, tra l’altro, agli Enti Soci introiti da utilizzare per investimenti sul territorio a beneficio dei cittadini.

Tale percorso si è concretizzato con la scissione parziale proporzionale per incorporazione di CMV E&I, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 2506 e seguenti del codice civile, mediante assegnazione, a favore di Hera Comm delle attività e passività relative alla vendita di energia elettrica e di gas facenti capo a CMV E&I, formalizzandolo in data 24 ottobre 2018 mediante la sottoscrizione tra CMV E&I ed Hera Comm, di un accordo quadro finalizzato a disciplinare presupposti, termini e condizioni, nonché tempi di realizzazione della Operazione e delle attività ad essa propedeutiche, strumentali e connesse).

In data 20 dicembre 2018 l‘ Assemblea dei soci ha approvato il progetto di scissione parziale e proporzionale ai sensi degli articoli 2506-bis e 2501-ter del codice civile relativo alla scissione parziale e proporzionale di una parte del patrimonio di CMV E&I inerente l’attività di vendita di energia elettrica e gas redatto dal Consiglio di Amministrazione di C.M.V. Energia&Impianti S.r.l.

CMV Energia & Impianti S.r.l., privata della parte commerciale, pertanto esercente unicamente gli asset della discarica di Molino Boschetti, della sede di Via Malamini e del progetto, in fase di autorizzazione, della costruzione di un digestore anaerobico e compostaggio con la società AREA Impianti S.p.a., con la quale vige un accordo , sancito da deliberazioni consiliari dei Comuni soci di entrambe le società, per addivenire alla fusione postergata entro il 2018, dovrà essere rivista sotto il profillo del riassetto delle partecipate del Comune raggiungendo ulteriori obiettivi di razionalizzazione, ai sensi del Decreto "Madia".

Andamento della vendita gas/energia elettrica

Andamento generale mercato della vendita gas/energia elettrica nel 2018

Nel corso del 2018, il prezzo del gas spot in Italia ha segnato una crescita rispetto allo scorso anno. Nel corso del primo trimestre 2018 i fondamentali di mercato hanno guidato il movimento al rialzo: il calo delle temperature iniziato nella seconda parte di febbraio, in concomitanza di persistenti riduzioni di capacità ad alcune infrastrutture. Dopo una contrazione registrata nel mese di aprile, durante i mesi successivi, i prezzi hanno ricominciato a salire guidati dall’andamento osservato sul mercato petrolifero. Nel corso dell’ultimo trimestre, le temperature al di sopra della media stagionale hanno fatto ritracciare le quotazioni. Nel mese di dicembre si è osservato un lieve incremento dei prezzi.

Andamento del prezzo del gas naturale per un consumatore domestico tipo in regime di tutela Nel grafico sono indicate le condizioni economiche di fornitura per una famiglia con riscaldamento autonomo e consumo annuale di 1.400 m3 c€/m3 a valori correnti.

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Fonte: ARERA (www.arera.it)

Andamento generale mercato della vendita energia elettrica nel 2018

Analizzando l’andamento mensile del PUN nel corso del 2018, si può osservare come il livello sia superiore a quello del 2017, ad eccezione del mese di gennaio. Nei mesi di febbraio e marzo un’ondata di freddo anomalo in tutta Europa ha portato a un brusco calo delle temperature, risultate inferiori alla norma, fornendo supporto sia alle quotazioni del gas sia a quelle del PUN.

Con l’arrivo della stagione estiva, la domanda in aumento e la riduzione della disponibilità nucleare d’oltralpe, a causa delle alte temperature che hanno determinato la restrizione della capacità per criticità legate ai sistemi di raffreddamento, hanno supportato le quotazioni.

Nell’ultimo trimestre dell’anno, i prezzi si sono progressivamente riallineati a quelli del corrispondente periodo del 2017

Fonte: http://serviziperutenze.it/tag/pun-2018/

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90

L'andamento PUN nel 2018 mese per mese valore €/MWh

F1 F2 F3 Peak Off Peak PUN BALANCED

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I dati generali inerenti a PUN e andamento prezzo gas per cliente domestico in regime tutela sono stati forniti in ottica della politica di offerte commerciali vendita EE di CMV

Energia&Impianti e tipologia clientela nel settore gas.

Andamento della vendita gas/energia elettrica

La stagione termica del 2018, è stata inferiore all'annata precedente. CMV Energia&Impianti ha chiuso il 2018 con minor vendita di quantità di gas venduto a clienti finali di -3,3 % (41,1 mil. Smc). Al 31/12/2018 CMV Energia&Impianti ha gestito 21.044 PdR.

Il 2018 ha registrato un aumento dei volumi venduti di energia elettrica rispetto all’ esercizio precedenti di + 32,4 % (sono stati venduti 27.850.403 KWh). Al 31/12/2018 CMV Energia&Impianti ha gestito 3.622 PoD.

Il settore gas ha avuto un saldo ancora negativo per il 2018, mentre presenta un ampio saldo positivo per il settore elettrico.

La fine del 2018 è stato caratterizzato da un clima invernale meno rigido del 2017- che ha fatto decrescere la domanda di gas destinato agli impianti di riscaldamento; la vendita di energia elettrica è rimasta sostanzialmente sugli stessi valori dell’esercizio precedente, con un leggero aumento determinato dalle nuove acquisizioni contrattuali.

La gara svolta nella primavera 2018 per l’acquisto del gas ha purtroppo registrato valori superiori d’acquisto rispetto alle previsioni ed al consuntivo del 2017, determinando così una riduzione della marginalità.

Attività di gestione degli impianti

Nel corso del 2018 si è proseguito nella gestione discarica esaurita di Molino Boschetti.

Nel 2018 è slittata la prevista la fusione per incorporazione della CMV Energia&Impianti con la società AREA IMPIANTI S.p.a., proprietaria degli impianti siti nel Comune di Jolanda di Savoia, comprendenti l'impianto di selezione dei rifiuti secchi riciclabili, le stazioni di trasferenza, la piattaforma di stoccaggio per rifiuti pericolosi e non pericolosi.

L'elemento aggregante fra CMV E&I e AREA Impianti, era rappresentato dal progetto di realizzazione di un impianto di digestione anaerobica e compostaggio della frazione umida del rifiuto prevalentemente raccolto da Clara, nel suo ambito territoriale: tale progetto risponde in pieno alla legge regionale n.16/2015 riguardante l'Economia Circolare.

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Immagine 1 Schema impianto e processi gestionali

Strategia commerciale e comportamento della concorrenza attività vendita gas/energia elettrica

Partendo dall’individuazione delle criticità l’azienda si è dotata nel 2016 di un nuovo piano strategico strutturato su più fronti d’intervento lasciando al centro della mission aziendale la vicinanza ai nostri utenti e il carattere di pubblico servizio. Sul territorio sono presenti circa 50 competitor, comportando una situazione di forte concorrenza sul mercato, che implica la necessità di una continua ed efficace attività commerciale.

Gli obiettivi strategici del 2018, tenendo conto del contesto territoriale possono essere così sintetizzati:

fornire chiarezza, correttezza e trasparenza nei confronti dei clienti;

confermare, rafforzare e valorizzare la propria presenza sul territorio di riferimento nella fornitura di servizi energetici;

soddisfare le esigenze del cliente, con proposte commerciali mirate, chiare e trasparenti in grado di interpretare i bisogni e offrire servizi competitivi;

prestare attenzione allo sviluppo economico e sociale del territorio nel quale opera.

Linee guida delle attività di comunicazione e marketing che si sono seguiti nel 2018:

• Incremento della notorietà nelle zone ove CMV Energia&Impianti non gode di riconoscimento «storico»

• Ottimizzazione delle attività di sportello su tutto il territorio

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• Portare «a regime» (migliorare le performance) dei nuovi sportelli (Ferrara e Copparo)

• Comunicazione del «nuovo» sportello on-line e app

• Messa a punto dell’operazione «l’energia che fa bene» per fidelizzazione organizzazioni / soc. sportive, sviluppo di azioni di marketing territoriale

• Mantenere la presenza pubblicitaria attraverso azioni continuative, comunicando costantemente servizi e offerte sia con utilizzo di mezzi tradizionali che web 2.0 (campagne Facebook adv, banner e landing page collegate).

• Rafforzamento del posizionamento di CMV Energia attraverso la promozione delle caratteristiche territoriali e di attenzione al cliente (es. capillarità degli sportelli territoriali, trasparenza, convenienza).

Promozione di iniziative dall’alto impatto mediatico (veicolazione di temi quali l’efficienza energetica e il risparmio a essa.

Investimenti per migliorare le prestazioni alla utenza

Il 2018 si è concluso con l’introduzione del nuovo gestionale aziendale.

Clima sociale

La società ha contribuito a supportare iniziative sportive, sociali e culturali, al fine di offrire un aiuto concreto al tessuto socio-culturale delle nostre città.

Commento ed analisi degli indicatori di risultato

Nei paragrafi che seguono vengono separatamente analizzati l’andamento economico, patrimoniale e finanziario con l’utilizzo di specifici indicatori di risultato.

Nel bilancio relativo all'esercizio 2018, il fatturato è cresciuto del 9,1% rispetto all'anno precedente, attestandosi ad € 23.129.799. Il Margine Operativo Lordo (MOL) è diminuito dell'84,4% rispetto al 2017, attestandosi ad € 84.403, pari allo 0,4% del fatturato. L'Ebit, infine, è diminuito del 110,8%, attestandosi ad € -35.981, pari al -0,2% del fatturato.

Mol

€ 84.403 -84,4%

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Gli indicatori di risultato economici e finanziari sono ricavati direttamente dai dati di bilancio analitici, previa sua riclassificazione in ottica industriale.

Infatti, al fine di meglio comprendere l’andamento gestionale, si fornisce di seguito una riclassificazione del Conto Economico e dello Stato Patrimoniale per l’esercizio in chiusura e per quello precedente. I metodi di riclassificazione sono molteplici. Quelli ritenuti più utili per l’analisi della situazione complessiva della società sono per lo stato patrimoniale la riclassificazione finanziaria e per il conto economico la riclassificazione a valore aggiunto.

Principali dati patrimoniali

Gli aggregati rilevanti, ottenuti rielaborando i dati tratti dai bilanci degli esercizi 2018,2017 e 2016 con il criterio finanziario, riscritti in chiave sintetica, sono così esprimibili

Il valore delle attività a lungo temine è diminuito di € 35.945 al termine dell'esercizio 2018 rispetto al 2017, attestandosi ad un totale di € 1.423.413 e facendo segnare un calo del 2,5% nel corso dell'ultimo anno. L'Attivo a breve ammonta ad un totale di € 16.490.402, in calo del 29,8% rispetto al 2017, in cui era pari ad € 23.483.368. I giorni di dilazione dei crediti v/clienti sono diminuiti di 35 giorni nell'esercizio 2018, rispetto a quello precedente, attestandosi ad una media di 241 giorni. Nell'esercizio 2018 il Capitale Investito Netto è pari ad € 7.703.769 ed è diminuito del 28,3% rispetto all'anno precedente, quando ammontava ad € 10.744.383.

Lo Stato Patrimonilae gestionale riclassificato della Società confrontato con due esercizi precedenti è il seguente:

Dati patrimoniali

2016 2017 2018

% change % change % change

Immobilizzazioni 1.143.476 - 1.459.358 +27,6% 1.423.413 -2,5%

Crediti oltre 12 mesi 916 - 0 -100,0% 0 0,0%

Totale Attivo a lungo 1.144.392 - 1.459.358 +27,5% 1.423.413 -2,5%

Rimanenze 37.000 - 114.317 +209,0% 0 -100,0%

Liquidità differite 23.057.043 - 23.094.679 +0,2% 16.253.143 -29,6%

Liquidità immediate 662.314 - 274.372 -58,6% 237.259 -13,5%

Totale Attivo a breve 23.756.357 - 23.483.368 -1,1% 16.490.402 -29,8%

TOTALE ATTIVO 24.900.749 - 24.942.726 +0,2% 17.913.815 -28,2%

Patrimonio Netto 2.213.182 - 2.331.747 +5,4% 1.027.380 -55,9%

Fondi e Tfr 1.463.668 - 1.124.060 -23,2% 1.036.567 -7,8%

Totale Debiti a lungo 2.681.541 - 2.153.635 -19,7% 1.895.759 -12,0%

di cui finanziari 303.729 - 146.233 -51,9% 0 -100,0%

Totale Debiti a breve 20.006.026 - 20.457.344 +2,3% 14.990.676 -26,7%

di cui finanziari 7.362.720 - 8.608.012 +16,9% 7.070.723 -17,9%

TOTALE PASSIVO 24.900.749 - 24.942.726 +0,2% 17.913.815 -28,2%

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Stato Patrimoniale Gestionale

2016 2017 2018

% % %

Immobilizzazioni Immateriali 36.872 0,4% 172.393 1,6% 125.927 1,6%

Immobilizzazioni materiali 1.078.647 12,1% 1.261.941 11,7% 1.270.902 16,5%

Immobilizzazioni finanziarie 28.873 0,3% 25.024 0,2% 26.584 0,3%

ATTIVO FISSO NETTO 1.144.392 12,8% 1.459.358 13,6% 1.423.413 18,5%

Rimanenze 37.000 0,4% 114.317 1,1% 0 0,0%

Crediti netti v/clienti 16.453.795 184,5% 16.401.801 152,7% 15.624.244 202,8%

Altri crediti operativi 6.060.145 68,0% 6.488.037 60,4% 384.885 5,0%

Ratei e risconti attivi 241.674 2,7% 137.604 1,3% 86.939 1,1%

(Debiti v/fornitori) (4.581.836) -51,4% (4.462.185) -41,5% (5.814.439) -75,5%

(Debiti v/imprese del gruppo) (1.659.032) -18,6% (1.210.528) -11,3% (1.208.409) -15,7%

(Altri debiti operativi) (6.340.738) -71,1% (6.025.967) -56,1% (871.081) -11,3%

(Ratei e risconti passivi) (61.700) -0,7% (150.652) -1,4% (26.024) -0,3%

ATTIVO CIRCOLANTE OPERATIVO NETTO 10.149.308 113,8% 11.292.427 105,1% 8.176.115 106,1%

CAPITALE INVESTITO 11.293.700 126,7% 12.751.785 118,7% 9.599.528 124,6%

(Fondo tfr) (90.610) -1,0% (124.863) -1,2% (162.116) -2,1%

(Altri fondi) (1.373.058) -15,4% (999.197) -9,3% (874.451) -11,4%

(Passività operative non correnti) (914.144) -10,3% (883.342) -8,2% (859.192) -11,2%

CAPITALE INVESTITO NETTO 8.915.888 100,0% 10.744.383 100,0% 7.703.769 100,0%

Debiti v/banche a breve termine 7.362.720 82,6% 8.608.012 80,1% 7.070.723 91,8%

Altri debiti finanziari a breve 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%

Debiti v/banche a lungo termine 303.729 3,4% 146.233 1,4% 0 0,0%

Altri debiti finanziari a lungo 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%

Finanziamento soci 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%

Debiti Leasing 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%

(Crediti finanziari) (301.429) -3,4% (67.237) -0,6% (157.075) -2,0%

(Attività finanziarie correnti) 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%

(Disponibilità liquide) (662.314) -7,4% (274.372) -2,6% (237.259) -3,1%

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO 6.702.706 75,2% 8.412.636 78,3% 6.676.389 86,7%

Capitale sociale 500.000 5,6% 500.000 4,7% 500.000 6,5%

Riserve 1.557.624 17,5% 1.713.183 15,9% 806.265 10,5%

Utile/(perdita) 155.558 1,7% 118.564 1,1% (278.885) -3,6%

PATRIMONIO NETTO 2.213.182 24,8% 2.331.747 21,7% 1.027.380 13,3%

FONTI DI FINANZIAMENTO 8.915.888 100,0% 10.744.383 100,0% 7.703.769 100,0%

Attivo a lungo € 1.423.413 -2,5%

Il valore delle attività a lungo temine è diminuito di € 35.945 al termine dell'esercizio 2018 rispetto al 2017, attestandosi ad un totale di € 1.423.413 e facendo segnare un calo del 2,5%

nel corso dell'ultimo anno.

Attivo a breve € 16.490.402 -29,8%

L'Attivo a breve ammonta ad un totale di € 16.490.402, in calo dell'29,8 % rispetto al 2017, in

cui era pari ad € 23.483.368. I giorni di dilazione dei crediti v/clienti nell'esercizio 2018 sono

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diminuiti di 35 giorni nell’esercizio 2018, rispetto a quello precedente, attestandosi ad una media di 241 giorni.

Capitale Investito Netto € 7.703.769 -28,3%

Nell'esercizio 2018 il Capitale Investito Netto è pari ad € 7.703.769 ed è diminuito del 28,3%

rispetto all'anno precedente, quando ammontava ad € 10.744.383.

Capitale Circolante Netto

€ 1.499.726 -50,4%

Il Capitale Circolante Netto nel 2018 si attesta ad un totale di € 1.499.726 e fa segnare un calo del 50,4 % rispetto all'esercizio 2017, in cui ammontava ad € 3.026.024. I giorni di dilazione dei debiti concessi dai fornitori nell'esercizio 2018 sono scresciuti di 15 giorni, rispetto a quello precedente, attestandosi ad una media di 97 giorni.

Crediti commerciali € 15.624.244 -4,7%

Il valore complessivo dei crediti commerciali nell'esercizio 2018 è diminuito, rispetto a quello precedente, del 4,7 % attestandosi ad € 15.492.764

Disponibilità liquide € 237.259 -13,5%

Al 31/12/2018 l'azienda può contare su € 237.259 in disponibilità liquide, dato in calo del 13,5%

rispetto all'anno precedente.

Debito finanziario € 7.070.723 -19,2%

Al 31/12/2018 l'azienda riporta passività finanziarie per un totale di € 7.070.723, costituito interamente da debiti a breve, mentre nel 2017 il debito finanziario ammontava ad € 8.754.245 (di cui € 8.608.012 a breve termine ed € 146.233 a lungo). In definitiva, il debito finanziario è diminuito del 19,2 % rispetto al 2017.

Indebitamento finanziario

netto € 6.676.389 -20,6 %

Nell'esercizio 2018 la Posizione Finanziaria si attesta ad € 6.676.389, in calo del 20,6 % rispetto all'anno precedente.

Debiti commerciali € 7.022.848 +23,8 %

Il valore dei debiti v/fornitori si è cresciuto del 23,8 % rispetto all’ anno precedente, attestandosi ad € 4.462.185 per debiti verso fornitori e € 1.210.528 per debiti verso le imprese sottoposte al controllo di controllanti (ATR).

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Il seguente grafico indica lo stato patrimoniale riclassificato nella ottica di liquidità esigibilità della Società confrontato con due esercizi precedenti.

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Analisi marginalità e costi di gestione

Nel valutare l'incidenza di alcune delle tipiche voci di costo sui ricavi, si rileva un trend piuttosto differenziato dei parametri in relazione all'anno precedente. Nello specifico, due degli indicatori calcolati fanno registrare una sostanziale stabilità, in particolare l'incidenza dei costi per il godimento di beni di terzi, pari allo 0,6% in percentuale sul fatturato e l'incidenza del costo del lavoro, pari al 6,7%. Al contrario, l'incidenza dei costi per l'acquisto di materie prime risulta in aumento, dunque in peggioramento rispetto al precedente esercizio, essendo pari al 59,4%, in crescita di 3,8 punti percentuali, mentre l'incidenza dei costi per acquisti di servizi è pari al 33,6% e fa segnare invece una diminuzione di 2,8 punti. Nell'esercizio 2018 l'azienda fa segnare una perdita di € 278.885 a fronte di utili per € 118.564 fatti registrare nell'anno precedente.

Costi di gestione

2016 2017 2018

ricavi % % var. incid. € % ricavi % var.

incid. % ricavi % var.

incid.

Acquisti di merci 11.214.698 53,7% - 11.784.057 55,6% +1,9% 13.741.227 59,4% +3,8%

Acquisti di servizi 8.068.428 38,6% - 7.706.750 36,3% -2,3% 7.760.977 33,6% -2,8%

Godimento beni di terzi 49.857 0,2% - 78.426 0,4% +0,1% 132.398 0,6% +0,2%

Oneri diversi di gestione 59.603 0,3% - 53.668 0,3% 0,0% 41.508 0,2% -0,1%

Costi del personale 1.273.467 6,1% - 1.392.645 6,6% +0,5% 1.554.302 6,7% +0,2%

Totale Costi Operativi 20.666.053 99,0% - 21.015.546 99,1% +0,1% 23.230.412 100,4

% +1,3%

Ammortamenti e

accantonamenti 185.415 0,9% - 207.234 1,0% +0,1% 120.384 0,5% -0,5%

Oneri finanziari 318.195 1,5% - 333.588 1,6% +0,0% 353.519 1,5% 0,0%

Altri costi non operativi 0 0,0% - 0 0,0% 0,0% 0 0,0% 0,0%

Totale Altri Costi 503.610 2,4% - 540.822 2,5% +0,1% 473.903 2,0% -0,5%

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Analisi Cash-flow

Nel bilancio relativo all'esercizio 2018, il flusso di cassa operativo lordo è positivo ma è diminuito del 70,7% rispetto all'esercizio precedente, attestandosi ad € 125.412. Il flusso di capitale circolante risulta positivo grazie alla diminuzione dei crediti verso i clienti, alla riduzione delle rimanenze, al calo delle altre attività ed infine all'incremento dei debiti verso i fornitori, nonostante si registri un calo delle altre passività e fondi. Continuiamo la nostra analisi con il flusso di cassa della gestione corrente che, dopo quello operativo lordo, è l'indicatore più importante della performance finanziaria di un'azienda. Esso comprende tutte le operazioni che costituiscono le attività tipiche dell'azienda che presentano il carattere di continua ripetitività nel tempo. Nell'esercizio 2018 il flusso di cassa della gestione corrente è positivo, ovvero le entrate monetarie risultano maggiori delle uscite monetarie. Il flusso di cassa operativo rappresenta il flusso di cassa al lordo degli oneri finanziari e dei benefici fiscali derivanti da questi ultimi e misura la liquidità generata dalla gestione aziendale per tutti gli investitori (azionisti e finanziatori) al netto delle spese non cash, delle variazioni del circolante non cash e delle necessità di investimento/reinvestimento. Un flusso positivo genera liquidità disponibile che può essere impiegata per effettuare pagamenti del debito (interessi passivi e restituzione sorta capitale) e del patrimonio netto (dividendi e riacquisto di azioni proprie). Un flusso di cassa negativo implica che l'impresa deve affrontare un deficit di cassa che deve essere coperto da nuova immissione di Equity o attraverso l'apporto di ulteriore debito. Nell'esercizio 2018, il flusso di cassa operativo è positivo ed è cresciuto del 278,7% rispetto all'esercizio precedente, attestandosi ad € 2.983.283.

Analisi Cash-flow

2017 2018

€ €

Flusso di cassa operativo lordo 428.425 125.412

Variazione CCN (1.694.651) 2.940.750

Flusso di cassa della gestione corrente (1.266.226) 3.066.162

Flusso di Cassa Operativo (1.669.076) 2.983.283

Flusso di Cassa al servizio del debito (1.713.780) 2.763.289

Flusso di cassa per azionisti (387.942) 988.369

Flusso di cassa netto (387.942) (37.113)

Analisi principali indicatori economico-finanziari

Per completare l’analisi della situazione e dell’andamento della Società si forniscono alcuni indicatori finanziari e economico – reddituali:

Indici di Redditività

2016 2017 2018

ROE (risultato netto/patrimonio netto) 7,0% 5,1% -27,1%

ROI (risultato operativo/totale attivo) 1,4% 1,3% -0,2%

ROS (risultato operativo/vendite) 1,7% 1,6% -0,2%

ROT (vendite/capitale investito netto) 2,3 2,0 3,0

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Il ROE (return on equity) dell'anno 2018 è negativo e pari a -27,1%, per via del fatto che il bilancio si chiude con una perdita di € 278.885. Il valore contabile dell'Equity ammonta invece ad € 1.027.380. L'indice fa segnare in definitiva un sensibile calo rispetto all'anno 2017 in cui era pari a 5,1%. Nel 2018 il ROI (return on investments) è pari a -0,2%, dato che il valore totale delle attività è pari ad € 17.913.815 e il Risultato Operativo (EBIT) risulta negativo e pari ad € -35.981. Si rileva pertanto che la gestione caratteristica non è in grado di generare risorse in grado di coprire i costi dei fattori produttivi utilizzati. Nel 2018 il ROS (return on sales) è pari a -0,16%, dato che l'azienda ha ottenuto ricavi per € 23.129.799 e il Risultato Operativo (EBIT) risulta negativo e pari ad € -35.981. La diminuzione, dunque il peggioramento del ROS è direttamente riconducibile ad una riduzione del valore dell'EBIT ed al contestuale incremento dei Ricavi. Il ROT dell'anno 2018 è pari a 3,0, dato da un fatturato di € 23.129.799 e da un valore del Capitale investito che ammonta ad € 7.703.769. Il valore del ROT rilevato dall'ultimo bilancio è da ritenersi soddisfacente. L'indice fa segnare in definitiva un sensibile incremento rispetto all'anno 2017 in cui era pari a 2,0. La crescita, dunque il miglioramento, del ROT (return on turnover)è direttamente riconducibile ad un aumento del fatturato ed alla contestuale riduzione del Capitale investito. Nello specifico, il Capitale investito passa da un valore di € 10.744.383 nel 2017 ad € 7.703.769 nell'anno in corso, facendo registrare un calo di 28,3 punti percentuali mentre il fatturato si attesta su un valore di € 23.129.799 nel 2018 a fronte di € 21.209.437 dell'anno precedente evidenziando invece una crescita percentuale di 9,1 punti.

L’ analisi di solidità patrimoniale ha lo scopo di studiare la capacità della Società di mantenere l’ equilibrio finanziario nel medio-lungo termine. Detta capacità dipende da due ordini di ragioni:

- la modalità di finanziamento degli impieghi a medio/lungo termine;

- la composizione delle fonti di finanziamento.

Con riferimento di cui sopra, i principali indicatori sono:

Indici di Solidità 2016 2017 2018

Copertura Immobilizzazioni (Patrimonio Netto + Passività a

lungo / Attivo Immobilizzato) 4,28 3,07 2,05

Indipendenza Finanziaria (patrimonio netto/totale attivo) 0,09 0,09 0,06

Leverage (totale attivo/patrimonio netto) 11,25 10,70 17,44

Pfn/Pn (posizione finanziari netta/patrimonio netto) 3,03 3,61 6,50 Nell'esercizio 2018 si riscontra una situazione soddisfacente dal punto di vista della solidità patrimoniale in quanto l’indice evidenzia una struttura efficiente dato che le attività fisse risultano finanziate interamente da fonti durevoli. L'indice è in peggioramento rispetto all'anno precedente e si attesta su un valore pari a 2,05.

Nel 2018 l'indice di Indipendenza Finanziaria è pari a 0,06 ed è dato da un valore totale delle attività pari ad € 17.913.815 e da un Patrimonio Netto di € 1.027.380. Il rapporto tra capitale proprio e capitale di terzi è f squilibrato ed espone l'azienda ad un rischio finanziario. L'indice si mantiene in definitiva sostanzialmente stabile rispetto all'anno 2017 in cui era pari a 0,09.

L'indicatore non fa segnare quindi significative variazioni, nonostante sia il Totale Attivo che il Patrimonio Netto mostrino entrambi sensibili cambiamenti rispetto all'anno precedente,

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risultando ambedue in calo. Nello specifico, le attività passano da un valore di € 24.942.726 nel 2017 ad € 17.913.815 nell'anno in corso, con una diminuzione di 28,2 punti percentuali mentre l'Equity si attesta su un valore di € 1.027.380 nel 2018 a fronte di € 2.331.747 dell'anno precedente evidenziando a sua volta un calo percentuale di 55,9 punti. Nel 2016 l'indice risultava pari a 0,09.

Nel 2018 il Leverage ratio è pari a 17,44 ed è dato da un valore contabile del Patrimonio Netto pari ad € 1.027.380 e da un totale delle attività che ammonta ad € 17.913.815.

Il rapporto Pfn/Pn nell'esercizio 2018 è pari a 6,50, in virtù di un valore dell'Equity di € 1.027.380 e di un valore del debito, in termini di Posizione Finanziaria Netta, di € 6.676.389. Il valore dell'indebitamento risulta non equilibrato, per quanto concerne il rapporto tra fonti finanziarie onerose esterne e fonti proprie, determinando un rischio finanziario.

Indici di liquidità (o solvibilità)

L’ analisi di liquidità si propone di studiare la capacità della società di mantenere l’equilibrio finanziario nel breve termine, cioè di fronteggiare le uscite attese nel breve termine (passività correnti) con la liquidità esistente (liquidità immediate) e le entrate attese per il breve periodo (liquidità differite).

Indici di Liquidità 2016 2017 2018

Margine di Tesoreria (attività a breve – rimanenze) -

passività a breve 3.713.331 2.911.707 1.499.726

Margine di Struttura (patrimonio netto -

immobilizzazioni nette) 1.068.790 872.389 (396.033)

Quick Ratio (attività a breve – rimanenze)/passività a

breve 118,6% 114,2% 110,0%

Current Ratio (attività a breve/passività a breve) 1,2 1,1 1,1 Capitale Circolante Netto (attività a breve - passività a

breve) 3.750.331 3.026.024 1.499.726

Il margine di tesoreria esprime la capacità dell'azienda a far fronte alle passività correnti con l'utilizzo delle disponibilità liquide e dei crediti a breve e rappresenta un indicatore della liquidità netta.

Analizzando il Margine di Tesoreria relativo all'esercizio 2018 si rileva che l'azienda si trova in una situazione di relativo equilibrio finanziario, ovvero ha le capacità di far fronte alle passività correnti con l'utilizzo delle disponibilità liquide e dei crediti a breve. Rispetto all'anno precedente il margine è peggiorato di € 1.411.981.

Quick Ratio evidenzia la capacità dell'azienda di far fronte agli impegni scadenti nel breve periodo utilizzando le risorse disponibili in forma liquida nello stesso periodo di tempo.

Analizzando il Quick ratio relativo all'esercizio 2018 notiamo che l'azienda si trova in una relativa situazione di tranquillità finanziaria dato che le liquidità immediate e quelle differite riescono a coprire le passività correnti. Rispetto all'anno precedente, l'indice è rimasto sostanzialmente invariato.

Current Ratio Verifica se l'ammontare delle attività che ritorneranno in forma liquida entro un anno è superiore ai debiti che diventeranno esigibili nello stesso periodo di tempo Analizzando

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l'Indice di Liquidità (Current ratio) relativo all'esercizio 2018 si rileva che l'azienda si trova in una situazione finanziaria relativamente tranquilla ma da tenere sotto controllo. Rispetto all'anno precedente, l'indice è rimasto sostanzialmente invariato.

Il Capitale Circolante Netto indica il saldo tra le attività correnti e le passività correnti e quindi espressione della liquidità aziendale

Il margine di tesoreria esprime la capacità dell'azienda a far fronte alle passività correnti con l'utilizzo delle disponibilità liquide e dei crediti a breve e rappresenta un indicatore della liquidità netta.

Analizzando il Margine di Tesoreria relativo all'esercizio 2018 si rileva che l'azienda si trova in una situazione di relativo equilibrio finanziario, ovvero ha le capacità di far fronte alle passività correnti con l'utilizzo delle disponibilità liquide e dei crediti a breve. Rispetto all'anno precedente il margine è peggiorato di € 1.411.981.

Quick Ratio evidenzia la capacità dell'azienda di far fronte agli impegni scadenti nel breve periodo utilizzando le risorse disponibili in forma liquida nello stesso periodo di tempo.

Analizzando il Quick ratio relativo all'esercizio 2018 notiamo che l'azienda si trova in una relativa situazione di tranquillità finanziaria dato che le liquidità immediate e quelle differite riescono a coprire le passività correnti. Rispetto all'anno precedente, l'indice è rimasto sostanzialmente invariato.

Current Ratio Verifica se l'ammontare delle attività che ritorneranno in forma liquida entro un anno è superiore ai debiti che diventeranno esigibili nello stesso periodo di tempo Analizzando l'Indice di Liquidità (Current ratio) relativo all'esercizio 2018 si rileva che l'azienda si trova in una situazione finanziaria relativamente tranquilla ma da tenere sotto controllo. Rispetto all'anno precedente, l'indice è rimasto sostanzialmente invariato.

Il Capitale Circolante Netto indica il saldo tra le attività correnti e le passività correnti e quindi espressione della liquidità aziendale

Si ritiene opportuno indicare anche altri indici di liquidità relativi ai giorni di credito ai clienti e giorni di credito dai fornitori.

Altri Indici di liquidità 2016 2017 2018

Giorni di credito ai clienti 282 276 241

Giorni di credito dai fornitori 85 82 97

Giorni di scorta 1 2 0

Durata scorte 1 3 0

Di seguito sono analizzati gli indicatori di produttività, che esprimono il grado di efficienza dei fattori produttivi aziendali.

Indici di Produttività 2016 2017 2018

Costo del lavoro su Fatturato 6,1% 6,6% 6,7%

Valore Aggiunto su Fatturato 8,7% 9,1% 7,1%

Valore Aggiunto/Valore della Produzione 8,6% 9,0% 7,0%

Dall'analisi delle diverse aree gestionali e indicatori economico-finanziari si conferma come corretta la strategia di valorizzare dell’intero parco clienti di gas e di energia elettrica della

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società CMV Energia & Impianti S.r.l., faticosamente consolidato in questi ultimi anni, ma di difficile conservazione in un prossimo futuro, procedendo con la scissione parziale proporzionale per incorporazione di CMV E&I, mediante assegnazione, a favore di Hera Comm delle attività e passività relative alla vendita di energia elettrica e di gas facenti capo a CMV E&I,

Informazioni relative alle relazioni con l’ambiente

La società ha svolto la propria attività nel pieno rispetto delle norme poste a tutela dell’ambiente. In particolare CMV Energia&Impianti Srl, nel corso del 2018 ha termianto le opere di copertura finale secondo le disposizioni dell’ AIA, in ottemperanza alle previste attività preliminari di gestione POST MORTEM. Altresì è necessario sottolineare che non svolgendo una attività con un impatto ambientale significativo, non vi sono rischi di tipo patrimoniale o reddituale per CMV ENERGIA & IMPIANTI SRL.

Informazioni relative alle relazioni con il personale e relazioni sindacali

Le Organizzazioni Sindacali hanno accolto favorevolmente la strategia adottata dalla CMV E&i per l’operazione straordinaria societaria di scissione parziale proprozionale del ramo vendita gas/EE nella società beneficiaria Hera comm, pretendendo che tutte le risorse umane, sia a tempo indeterminato che determinato, venissero considerate nel trasferimento al Gruppo Hera, senza esclusione alcuna e senza penalizzazione economica e contrattuale alcuna; cosa che siamo riusciti a negoziare con successo.

Indicatori sul personale

Con decorrenza 05/03/2018 è stata assunta a tempo determinato una risorsa per il potenziamento dell’Area Commerciale.

Con decorrenza 02/08/2018 è stata stabilizzata a tempo indeterminato una risorsa nell’Area Back Office Gas ed Energia Elettrica – Incassi.

Le ore di assenza per malattie, infortuni, congedo straordinario, congedo obbligatorio padre sono state in totale: 1.151

Le ore di assenza per ferie e permessi sono state: 6.741

Le ore di formazione sia interna che esterna sono state un totale di: 115,5 Riportiamo di seguito alcuni dati relativi al personale dipendente al 31/12/2018:

Modalità Retributive Dirigenti Quadri Impiegati Operai

Retribuzione media lorda mensile

6.923,08 4.800,00 2.200,00 0

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Ambiente, Sicurezza e Qualità

Nel corso del 2018 è stata effettuata la formazione obbligatoria del personale dipendente in merito ai contenuti della sicurezza previsti dal Testo Unico 81/08 e dal documento di valutazione dei rischi aziendale.

Anche per il 2018 la CMV Energia & Impianti, proprietaria della discarica chiusa di Molino Boschetti, in Comune di S.Agostino, ha gestito le proprie attività nei confronti dell'ambiente per:

1. limitare l’inquinamento

2. soddisfare requisiti legali ed altri applicabili

3. migliorare in modo continuativo il proprio sistema di gestione ambientale e, di conseguenza, la propria prestazione ambientale".

CMV Energia & Impianti ha definito e sta attuando le adeguate procedure per l’identificazione e la valutazione degli aspetti ambientali, per la definizione degli opportuni controlli operativi e la sorveglianza degli adempimenti applicabili implementando le procedure in modo adeguato.

Composizione Dirigenti Quadri Impiegati Operai

Uomini (numero) 1 0 11 0

Donne (numero) 0 1 18 0

Contratto a tempo indeterminato

0 1 23 0

Contratto a tempo determinato

1 0 7 0

Salute e Sicurezza Ore Malattia/Infortunio Ore Maternità Altro

Quadri 0 0 0

Dirigenti 0 0 0

Impiegati 988 0 1.146,5

*congedo

123 *congedo

obbligatorio padre

Operai 0 0 0

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Attività di comunicazione

Nel 2018 si lavorato nella cura dell’immagine e della visibilità verso l’esterno. Si è perfezionato il restyling del sito web di CMV Energia & Impianti, sono stati attivati i nuovi canali di comunicazione elettronici, per esempio nuovo portale per utenze e a breve verrà attivata specifica “app”. Tutto questo per facilitare il contatto con l’azienda. Ma l’impegno a favore della collettività assume anche altre forme, sostenendo lo sviluppo dello sport e dell’associazionismo e volontariato sul territorio.

Avvio dell’adozione di un nuovo sistema informativo aziendale e fatturazione elettronica La Società ha terminato l’implementazione del nuovo sistema informativo denominato BLUCRM - DualEnergy. L’investimento complessivo è stato quantificato in euro 314.800 (valore contratto).

A partire dal 1°gennaio 2019 è esteso l'obbligo di fattura elettronica a tutti i clienti, come previsto dalla Legge di Bilancio 2018.Tale obbligo vale per le cessioni di beni o le prestazioni di servizi effettuate tra due soggetti IVA e tra un soggetto IVA ed un consumatore finale.

Pertanto, CMV Energia&Impianti Srl ha adeguato il sistema informatico per poter inviare ai propri clienti le fatture in formato elettronico mediante il Sistema Di Interscambio (SDI) dell’Agenzia delle Entrate, secondo le regole stabilite dalla stessa Agenzia con il provvedimento n. 89757 del 30 aprile 2018.

Investimenti

Il dettaglio degli investimenti è meglio specificato nella Nota Integrativa. La società nell’esercizio in chiusura ha effettuato un investimento significativo acquisendo di un nuovo software gestionale ad uso interno in sostituzione di quello esistente. Il processo di installazione dei vari moduli, preparazione del personale e collaudo è iniziato nel 2017 ed è stato terminato nel corso del 2018. Il valore del contratto base con Softwarehouse è pari a Euro 314.800.

Successivamente sono stati attivati nuovi moduli relativi alla fatturazione elettronica.

Inoltre nel 2018 sono stati sostenuti ulteriori costi per € 26.307 per la realizzazione di un nuovo impianto per lo smaltimento dei rifiuti e la produzione di bio gas (progetto comune con AREA Impianti).

Attività di ricerca e sviluppo

Ai sensi dell’art. 2428, comma 2, n. 1), c.c. si comunica che la Società non ha posto in essere attività di ricerca e sviluppo.

Rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e consorelle, sottoposte al controllo della stessa impresa controllante.

La Società è stata interamente controllata, fino al 21/12/2015, da CMV SERVIZI SRL; a seguito della fusione per incorporazione del 2016, ora la società è controllata dal Comune di Cento.

Ai fini del presente prospetto per consorelle si intendono quindi C.M.V. SERVIZI SRL e A T.R. SRL.

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Effetti sul conto economico (in migliaia di euro):

Totale anno 2018

Comune di Cento

Ente Controllante

Consorella CMV SERVIZI

Consorella ATR SRL

Totale parti correlate

Incidenza

% sulla voce di bilancio Valore

della produzione

23.341.132 297.105 101.504 149.863 548.472 2,4

Costi della

produzione 23.350.796 82.220 3.342.335 3.424.555 14,7

I valori più significativi sono così analizzabili:

- La Società vende energia elettrica e gas alle società CMV SERVIZI SRL e A T.R. SRL, nonché al Comune di Cento, per complessivi €

- Ha sostenuto costi di utilizzo delle reti di distribuzione a ATR SRL per € 3.306.915;

- Ha sostenuto costi per personale in distacco per € 434;

- Ha sostenuto costi relativamente a contratti di “service” per € 109.862.

Effetti sullo stato patrimoniale (in migliaia di euro):

Totale anno 2018

Comune di Cento

Ente Controllante

Consorella CMV SERVIZI

Consorella ATR SRL

Totale parti correlate

Incidenza

% sulla voce di bilancio Crediti commerciali 15.971.290 131.480 134.857 22.218 288.555 1,8%

Crediti finanziari

Debiti commerciali 7.022.848 112.562 1.095.847 1.208.409 17,2%

Debiti finanziari

I valori più significativi sono così analizzabili:

- Crediti commerciali: trattasi prevalentemente dei crediti derivanti dalle forniture di utenze energetiche fatturate e da fatturare;

- Debiti commerciali: derivano anch’essi da fatture per servizi e prestazioni rese, anche relative a servizi regolati mediante contratti di service; rilevante ovviamente è il debito nei confronti di ATR SRL per i costi di distribuzione in scadenza.

Informativa sull’attività di direzione e coordinamento

Sulla Società esercita attività di direzione e di coordinamento, ex art. 2497 c.c., il Comune di Cento.

Si precisa che i rapporti intercorsi con chi esercita la direzione ed il coordinamento, nonché l’effetto che tale attività ha avuto sull’esercizio dell’impresa e sul suo risultato sono stati evidenziati nel prospetto precedente. Ai sensi dell’articolo 2428 C.C. si segnala che l’attività viene svolta nella sede di Cento (Fe), via Malamini n.1, di proprietà ex-controllante CMV SERVIZI SRL e il cui utilizzo è stato regolato tramite un contratto di service fino al 31/12/2017.

Dal 1/1/2018 è stato stipulato con CMV SERVIZI SRL un contratto di locazione.

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Sedi secondarie

CMV Energia&Impianti è capillarmente presente su tutto il territorio provinciale con 11 sportelli.

La situazione degli uffici è la seguente:

Portomaggiore (FE) - Via Umberto I n. 30 Comacchio (FE) – Via dei Mercanti 4 Goro (FE) - Via Battisti n. 42

Bondeno (FE) - Piazza Garibaldi n. 15/A Ferrara (FE) - Viale Cavour n. 38 Terre del Reno (FE) - Corso Italia n. 460 Cento (FE) - Via Malamini n. 1

Vigarano Mainarda (FE) - Via della Vite snc loc. Vigarano Pieve c/o Centro di Raccolta Poggio Renatico (FE) - Via Matteotti 33 Cento (FE) - Corso del Guercino n. 62 Copparo – Piazza del popolo 7°

Informazioni ai sensi dell’art. 2428, comma 2, al punto 6-bis, del codice civile

Ai sensi dell’art. 2428, comma 2, n. 6-bis), c.c. si forniscono le informazioni in merito all’utilizzo di strumenti finanziari, in quanto rilevanti ai fini della valutazione della situazione patrimoniale e finanziaria.

Più precisamente, gli obiettivi della direzione aziendale, le politiche e i criteri utilizzati per misurare, monitorare e controllare i rischi finanziari sono i seguenti:

Analisi dei rischi interni ed esterni

I rischi possono essere definiti come quegli eventi atti a produrre effetti negativi in ordine al perseguimento degli obiettivi aziendali, ostacolando, in tal modo, la creazione di valore.

Bassandosi sulla fonte di provenienza del rischio stesso è possibile distinguere tra:

- rischi di fonte interna, insiti nelle caratteristiche nell‘ articolazione dei processi interni di gestione aziendale;

- rischi di fonte esterna, ovvere derivanti da circostanze esterne rispetto alla realtà aziendale.

Rischi interni

Rischi legati alle risorse umane

La struttura organizzativa della Società ha adottato è molto snella è orientata alla vendita.

Alcune attività a supporto del business sono state demandate, mediante apposito contratto di service. La struttura societaria è costituita in modo che non vi siano disallineamenti tra la rappresentanza formale della società e le effettive deleghe operative.

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La società non essendo dotata di un proprio settore legale completamente autonomo, nel corso del 2018, è stato fatto ricorso alle seguenti risorse esterne:

- più studi legali a cui è stato affidato il recupero degli importi dovuti da parte di clienti morosi;

- più team di specialisti per consulenze relative al settore vendita gas/energia elettrica, in quanto soggetto a frequenti modifiche legislative.

Rischio insolvenza

Il rischio di insolvenza della clientela, soprattutto di quella industriale, è sotto attenta osservazione, in quanto risente del trend di crisi del contesto economico generale. Oltre alle operazione di recupero forzoso del credito si è rafforzata la valutazione preventiva dei nuovi clienti anche mediante appositi prodotti di credit scoring. L’altro obiettivo che era comunque l’equilibrio dell’esposizione debitoria nei confronti delle banche e un’ulteriore riduzione dei crediti commerciali.

Rischi esterni

Rischio di mercato e concorrenza

Il contesto competitivo del settore gas ed energia elettrica è di anno in anno sempre più concorrenziale.

Ed infatti sul mercato sono presenti circa 50 venditori attivi di gas metano ed energia elettrica.

Guardando il futuro, si è proceduto a valorizzare l‘ attività della società CMV Energia & Impianti S.r.l., individuando l‘ operatore di livello nazionale in grado di assicurare la continuità di un progetto imprenditoriale per la società, che oggi esprime un'interessante potenzialità mediante la scissione parziale proporzionale per incorporazione di CMV E&I, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 2506 e seguenti del codice civile, assegnando a favore di Hera Comm delle attività e passività relative alla vendita di energia elettrica e di gas facenti capo a CMV E&I.

Rischio di liquidità

Il rischio liquidità rappresenta il rischio che le risorse finanziarie non siano sufficiente per far fronte alle obbligazione finanziarie e commerciali nei termini e scadenze prestabiliti. Tale rischio nasce dalla possibilità che ritardi nella fatturazione del ciclo attivo e del relativo rischio di credito possano compromettere il pagamento delle forniture di materie prime (gas/energia elettrica), anche per questo motivo la Società pone dovuta attenzione alla tempestività di fatturazione e nel 2018 è stato terminato il processo di implementazione nuovo gestionale.

Al fine di ottemperare regolarmente alle proprie obbligazioni verso i fornitori, la società ha scontato maggiori oneri finanziari nell’esercizio, ma che tuttavia allo stesso tempo ha consentito di maturare minori interessi di dilazione o mora nei confronti della fornitura di materia prima.

Durante l’esercizio sono state utilizzate in modo più consistente le linee di credito bancarie, anche per far fronte agli investimenti legati a nuovo gestionale, al pagamento delle accise e Arisgam conguagliate nel marzo 2019 e della gestione post-mortem discarica esaurita. Inoltre

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la Società, per la tipologia dell’attività che svolge, necessità di linee per il rilascio delle fideiussioni finanziarie e commerciali. Tutto ciò ha comportato un incremento degli degli oneri finanziari, che sono passati da € 333.588 del 2017 agli attuali € 353.519.

Le politiche creditizie sono state continuamente monitorate alla ricerca delle migliori condizioni di mercato. La necessità di attingere alle risorse finanziarie dal sistema bancario significa che la Società è soggetta al rischio di tasso. Non sono stati utilizzati strumenti finanziari - derivati a copertura di detto rischio.

Comunque è doveroso sottolineare la rinnovata fiducia da parte degli istituti di credito nei confronti della CMV Energia&Impianti nel 2018.

Rischio di credito

Il rischio di credito rappresenta l’esposizione e potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazione assunte dalle controparti commerciali. Tale rischio dipende sia da fattori di natura tipicamente economico-finanziarie, sia dalla possibilità che si verifichi una situazione di default di una controparte. La crisi economica generale ha indubbiamente comportato un peggioramento della liquidità della società. Come già menzionato, alla data del 31.12.2018 i crediti commerciali si attestano ad € 15.781.320, contro l’importo di € € 16.469.039 al 31/12/2017. I crediti commerciali sono esposti in bilancio al netto di svalutazioni.

Al fine di controllare rischio di credito, la gestione è demandata all’ ufficio gestione crediti che nel 2017 è stato potenziato e la Società ha cercato di rivisitare altresì procedure di recupero crediti per renderle più celeri ed efficaci per la gestione degli insoluti.

Rischio di compliance normativa

CMV E&I ha operato fino al 28/2/2019 in un settore con un alto livello di regolamentazione e quindi una potenziale fonte di rischio è rappresentata dalla costante evoluzione del contesto normativo e regolatorio di settore (ARERA), che impatta sia sulla gestione operativa dei processi di attività aziendale sia sui rapporti con la clientela.

Evoluzione normativa

La legge 4 agosto 2017, n. 124, "Legge annuale per il mercato e la concorrenza" ha stabilito, dal 1° luglio 2019, la fine della tutela di prezzo fornita dall'Autorità per i settori dell'energia elettrica (per i clienti domestici e le piccole imprese connesse in bassa tensione) e del gas naturale (per i clienti domestici), individuando a tal fine un percorso a beneficio dei clienti finali di piccole dimensioni. Tale scadenza è stata rinviata al 1° luglio 2020 in seguito all'approvazione della Legge di conversione del decreto legge n. 91/2018 (c.d. Milleproroghe) - Legge 108 del 21 settembre 2018.

Da tale data l'Autorità cesserà di definire e aggiornare ogni 3 mesi le condizioni economiche (i prezzi) per la fornitura di energia elettrica e di gas naturale dei servizi di tutela per i clienti di piccole dimensioni.Già oggi i clienti finali di piccole dimensioni (quali famiglie e piccole imprese) hanno la facoltà di passare al "mercato libero", dove è il cliente a decidere quale

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venditore e quale tipo di contratto scegliere, selezionando l'offerta ritenuta più adatta alle proprie esigenze.

Dal 1° gennaio 2018, i clienti finali interessati dalla modifica normativa ricevono, secondo le modalità definite dall'Autorità, un'informativa da parte del proprio venditore in relazione al superamento delle tutele di prezzo.

Successivamente al 1° luglio 2020, ai clienti di piccola dimensione che non avranno un venditore nel mercato libero la continuità della fornitura di energia elettrica e/o gas naturale sarà comunque garantita affinché il cliente non subisca alcuna interruzione durante il periodo necessario a trovare un venditore sul mercato libero. L'Autorità garantirà la pubblicizzazione e la diffusione delle informazioni in merito alla piena apertura del mercato e alle modalità di svolgimento dei servizi.

Dal 1° gennaio 2018 tutti i venditori di elettricità e gas del mercato libero dovevano obbligatoriamente inserire tra le proprie offerte anche la PLACET, cioè un'offerta predefinita rivolta a famiglie e piccole imprese (a Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela - PLACET), a condizioni contrattuali prefissate definite dall'Autorità, ma a prezzi liberamente stabiliti dal venditore, in accordo ad una struttura chiara e comprensibile.

Portale web di confronto delle offerte di vendita

Dal 1° luglio 2018 è online il Portale Offerte, realizzato dal gestore del Sistema Informativo Integrato (SII), per la raccolta e la pubblicazione in modalità open data di tutte le offerte presenti sul mercato di vendita al dettaglio elettrico e gas naturale. Il Portale Offerte intende facilitare alle famiglie e alle piccole imprese il confronto dell'offerta di energia elettrica o di gas naturale più adeguata alle proprie esigenze.

Evoluzione prevedibile della gestione

In data 26/02/2019, con atto del Notaio Federico Tassinari, la Società C.M.V.

Energia&Impianti S.r.l., ha formalizzato la propria scissione parziale proporzionale per incorporazione in favore della Società Hera comm S.r.l., con decorrenza degli effetti giuridici dal 01/03/2019. Alla Beneficiaria sono state trasferite le attività e le passività relative alla vendita di energia elettrica e gas.

CMV Energia & Impianti S.r.l., privata della parte commerciale, pertanto esercente unicamente gli asset della discarica di Molino Boschetti, della sede di Via Malamini, dovrà essere rivista sotto il profillo del riassetto delle partecipate del Comune raggiungendo ulteriori obiettivi di razionalizzazione, ai sensi del Decreto "Madia". In base all’articolo 24, comma 1, del d.lgs.

175/2016, ciascuna amministrazione pubblica, entro il 30 settembre 2017, era chiamata a effettuare, con provvedimento motivato, la ricognizione straordinaria delle partecipazioni possedute alla data del 23 settembre 2016, individuando quelle da alienare o da assoggettare a misure di razionalizzazione. L’esito della ricognizione, anche in caso negativo, doveva essere comunicato al MEF entro il 31 ottobre 2017 (scadenza poi differita al 10 novembre 2017),

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