SCHEDA STRUTTURATA DELLA DOCUMENTAZIONE DIDATTICA
Titolo RIFIUTI ZERO
Argomento Riduzione dei rifiuti
Target (contesto/ classi coinvolte) II C
N° alunni coinvolti 20
Arco temporale di sviluppo novembre-maggio
Docenti coinvolti Liguori Pierangela (arte)Palumbo Anna (tecnologia)Scandolera Antonella (scienze) Monte ore d’impegno per docenti Liguori Pierangela 8 ore, Palumbo Anna 8 ore, Scandolera Antonella 24 ore
Monte ore d’impegno per gli alunni 40
Tipologia dell’iniziativa
curricolare per alunni sì
per docenti sì
extracurricolare per alunni no
per docenti no
Collaborazioni esterne
Amministrazione del Comune di Portici nella persona di Mazzone Mauro, associazione MOTUS nella persona di De Matteis Luigi, Prof. Paul Connett
specificare l'eventuale ruolo assunto nell’iniziativa
Donazione di compostiere e supporto per il loro utilizzo (Comune), mediazione con lo stabilimento di riciclaggio della plastica di Gricignano e con il prof. P. Connett ( Motus). Sia il comune che Motus hanno partecipato a diversi momenti di confronto (
conferenze: 13/ 11 presso il teatro De Filippo ed il 17/5 presso l’I.C. Don Peppe Di- ana)
Motivazioni della scelta didattica in relazione a target di rife- rimento e progettazione
Quali erano i punti di forza e quali quelli di debo- lezza?
Punti di forza : attiva partecipazione da parte della classe, percorso svolto durante l’intero arco dell’a. s.
Punto di debolezza : attrezzature scarse ed alcune inesistenti (contenitori raccolta differenziata), necessità di stampe esterne.
Quale problema o quali problemi hanno spinto a progettare l'esperienza?
La necessità di agire concretamente a favore della conservazione del patrimonio ambientale dandone prova con quotidiani atti pratici.
Che cosa si intendeva stimolare/valorizzare? Fornire competenze di scienza ecologica su base empirica e ludica e stimolare il senso di responsabilità ambientale
Oppure che cosa si voleva superare/migliorare? ragionare in modo critico sulle semplici azioni che quotidianamente hanno impatto sul nostro ecosistema-mondo
Contenuti e obiettivi formativi (Finalità in rapporto al contesto socio – culturale e pedagogico)
Avere maggior consapevolezza del problema rappresentato dai rifiuti nella so- cietà industrializzata in generale e nelle nostra società in particolare. Essere re- sponsabili in prima persona rispetto al problema della raccolta differenziata con minime azioni quotidiane.
Obiettivi di competenza (obiettivi specifici in rapporto all’analisi disciplinare e/o a competenze trasversali)
Conoscere i vari tipi di rifiuti e le diverse modalità del loro smaltimento
Saper riconoscere vantaggi e svantaggi in termini ambientali ed economici delle diverse modalità di smaltimento.
Conoscere le varie possibilità di riciclaggio e saper individuare forme nuove di riuti- lizzo creativo dei rifiuti
Macroarea del P.O.F.
collegata:
Linguistico espressivo sì
Logico matematico sì
Recupero competenze sì
Multimediale sì
Psicomotorio no
Ed. alla Salute sì
Risorse e strumenti
Quali risorse e quali strumenti sono stati necessari nelle diverse fasi di realizzazione dell'esperienza?
Strumenti cartacei ,audio,video Computer grafica e stampe idonee Compostiera
Strumenti e risorse erano già presen-
ti? no
Se no, come è stata programmata la loro ricerca o la loro ideazio-
ne/elaborazione?
Attraverso uno studio sui contenuti specifici e grazie al coinvolgimento delle colla- borazioni esterne
Metodologia e fasi di lavoro
Come si è sviluppata l'esperienza? Successivamente ad un percorso di ricerca e studio comune, la classe ha svisce- rato, per gruppi eterogenei, i singoli circuiti
Quali sono stati i passi più significati- vi del percorso e gli aspetti più origi- nali?
La messa in pratica di quanto teorizzato, nella compostiera; le visite nelle strutture esterne; il confronto con le diverse collaborazioni esterne; l’ideazione e
l’elaborazione del manuale Qual è stata la metodologia didattica
prevalentemente utilizzata e quali le procedure di lavoro?
Metodologia laboratoriale ,circle time,problem solving,tutoring,ricerca scientifi- ca,uso di schede tecniche
Scostamenti dal piano originario (spazio per segnalare even- tualmente su quali contenuti e in quali momenti l'esperienza ha modificato strategie e stili di apprendimento, clima di lavoro e relazioni interpersonali)
Nell’ultima parte dell’a. s., a causa delle varie attività in cui gli alunni sono stati coinvolti, si sono verificate sovrapposizioni con altre attività precedentemente non coordinate
Strumenti di os- servazione e controllo
Strutturata chek list sì
scala di valutazione no
Semi – strutturata griglie di osservazione sì
schede per la registrazione sì
Osservazione espe- rienziale
diario si
diario di bordo no
videocamera sì
altro no
Controllo del processo didatti- co
Indicatori di qualità
rapporto tra obiettivi ipotizzati e raggiunti Ottimo
grado di soddisfazione dei protagonisti Ottimo
elementi che hanno favorito/ostacolato la riuscita dell’esperienza didattica
La collaborazione con esperti esterni ha favori- to il percorso
Considerazioni conclusive sui risultati
In che misura gli obiettivi iniziali sono stati raggiunti? Gli obiettivi sono stati totalmente raggiunti I risultati della valutazione finale hanno eventualmente sug-
gerito degli spunti di cambiamento per un rinnovamento dell'esperienza?
si
Quali? I risultati della valutazione finale hanno suggerito di proseguire il
progetto per una seconda annualità, approfondendo aspetti diversi
Quali ricadute sono state rilevate nella didattica corrente o nei comportamenti degli alunni, che possano essere fatte risalire a questa esperienza?
Gli alunni hanno migliorato il loro spirito di collaborazione e le loro capacità analogiche
Supporti didattici allegati alla do- cumentazione
Progetto formato cartaceo sì
formato informatico (file, CD, DVD) sì
Dispensa fornita dai docenti
formato cartaceo sì
formato informatico (file, CD, DVD) sì
Produzione degli alunni
formato cartaceo sì
formato informatico (file, CD, DVD) sì
Prove di verifica formato cartaceo no
formato informatico (file, CD, DVD) no