PROVINCIA CARBONIA IGLESIAS
Area dei Servizi Ambientali
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DETERMINAZIONE N. 90 DEL 19 APRILE 2011
OGGETTO: A u t o r i z z a zi o n e a l l o s c a r i c o s u l l o s t r a t o s u p e r f i c i a l e d e l s o t t o s u o l o d e l l e a c q u e r ef l u e d o m e s t i c h e p r o ve n i e n t i d a l l ’ i m p i a n t o d i d e p u r a z i o n e a s e r v i zi o d e l l a c o o p e r a t i v a s o c i a l e “ P o n t e ” , s i t o i n C o m u n e d i S a n t ’ A n t i o c o , l o c a l i t à
“ S ’ A r c u d e S a C a n n a ” .
PREMESSO che il signor Paolo Francesco Laudicina (LDCPFR56L04L331G), rappresentante legale della cooperativa sociale “Ponte” con sede a Sant’Antioco in località S’Arcu de Sa Canna, ha presentato in data 09.03.2011, prot. n. 3625 domanda di rinnovo dell’autorizzazione allo scarico sul suolo delle acque reflue domestiche provenienti dall’impianto di depurazione a servizio di un fabbricato ad uso sociale sito in Comune di Sant’Antioco, località “S.Arcu de Sa Canna”;
CONSIDERATO che con la documentazione presentata il richiedente ha dichiarato:
− che l’impianto di depurazione è ubicato nel Comune di Sant’Antioco in Loc.
“S.Arcu de Sa Canna”, indicato al Foglio 38, mappale 112 del Catasto dei terreni del Comune di Sant’Antioco;
− che l’approvvigionamento idrico avviene attraverso autobotte per un volume dichiarato di 3190 m3/anno;
− che l’impianto di depurazione è dimensionato per un numero di abitanti equivalenti pari a 45;
− che l’impianto, del tipo ad ossidazione totale, è composto da:
− grigliatura grossolana con maglia di 40 mm;
− vasca di ossidazione a fanghi attivi;
− vasca di sedimentazione;
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− vasca di accumulo acqua depurata;
− i fanghi sedimentati nella vasca di sedimentazione vengono rimessi in circolo nella vasca di ossidazione;
− che l’acqua in uscita dall’impianto servirà per l’irrigazione delle aree verdi;
VISTO Il D.Lgs n. 152/06 recante norme in materia ambientale, in particolare l’art. 124;
VISTA la Legge Regionale n. 9/06 di conferimento di funzioni e compiti agli enti locali, in particolare l’art. 51;
VISTA la Legge Regionale n. 2/07 (legge finanziaria 2007), in particolare l’art. 15;
VISTA la Direttiva regionale in materia di “Disciplina degli scarichi” - D.G.R. n. 69/25 del 10.12.2008;
VISTA L’autorizzazione allo scarico sul suolo del 13.06.1991 rilasciata dal Comune di Sant’Antioco
VISTO il Decreto Presidenziale n. 2 del 04.08.2010 con il quale vengono attribuite all’ing.
Fulvio Bordignon le funzioni di Dirigente dell’ Area dei Servizi ambientali e Protezione Civile;
RICHIAMATA la relazione tecnica istruttoria del 19.04.2011 predisposta dall’ufficio competente;
RITENUTO che, sulla base della documentazione trasmessa, della relazione agronomica a firma del tecnico incaricato, del fatto che nella zona non è presente una fognatura pubblica, della tipologia di intervento, sussistono i presupposti per il rilascio dell’autorizzazione allo scarico sullo strato superficiale del sottosuolo, attraverso condotta disperdente su trincea drenante, delle acque reflue domestiche provenienti dall’impianto di depurazione a servizio di un fabbricato ad uso sociale sito in Comune di Sant’Antioco, località “S.Arcu de Sa Canna”;
tutto ciò premesso, il dirigente dell’Area dei Servizi Ambientali
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3 / 4 DETERMINA
di autorizzare il signor Paolo Francesco Laudicina residente in via Fertilia, 16 Carbonia, rappresentante legale della cooperativa sociale “Ponte” allo scarico sullo strato superficiale del sottosuolo delle acque reflue domestiche prodotte dall’impianto di depurazione a servizio di un fabbricato ad uso sociale sito in Comune di Sant’Antioco, località “S.Arcu de Sa Canna” in osservanza delle seguenti prescrizioni:
1. deve essere assicurato il corretto funzionamento dell’impianto di depurazione in tutte le sue fasi, nonché corretta gestione e manutenzione delle strutture e delle infrastrutture annesse dotate di sistemi atti a garantire il rispetto delle misure di igiene e sicurezza al fine di garantire l’efficienza del trattamento appropriato secondo quanto previsto dall’Allegato 3 alla Direttiva in materia di “Disciplina regionale degli scarichi”;
2. dovrà essere realizzata un’idonea rete di subirrigazione per consentire lo smaltimento del refluo in uscita dall’impianto di depurazione;
3. la gestione dei rifiuti derivanti dall’esercizio dell’impianto di depurazione dovrà avvenire nel rispetto del D. Lgs. n. 152/06 parte IV;
4. dovrà essere consentito l’accesso alle strutture al personale deputato al controllo;
5. dovrà essere notificata a questa Amministrazione qualsiasi variazione dei dati forniti con la documentazione presentata;
6. la presente autorizzazione ha una durata di 4 anni a decorrere dalla data del presente atto;
7. dovrà essere comunicato a questa amministrazione provinciale l’avvenuta realizzazione della rete di subirrigazione;
8. l’autorizzazione potrà essere modificata anche prima della scadenza qualora in contrasto con nuove norme in materia;
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9. dovranno essere adottate tutte le suddette prescrizioni, la cui inosservanza comporterà, ai sensi dell’art. 130 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., diffida, sospensione o revoca del titolo abilitativo allo scarico, fatte salve le conseguenti responsabilità di cui agli artt. 133 e 137 dello stesso decreto. Sono fatti salvi i diritti dei terzi e le eventuali autorizzazioni, concessioni, nulla osta o quant’altro necessario previsti dalla normativa vigente.
Il Dirigente F.to ing. Fulvio Bordignon M. Piredda/ R.P.
G.P.Deidda/ Istr. tecnico
