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MONTI DELLA LAGA PARCO DEL GRAN SASSO E MONTI DELLA LAGA. 30 maggio 2 giugno PROGRAMMA

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Academic year: 2022

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| 1 PARCO DEL GRAN SASSO E MONTI DELLA LAGA

30 maggio – 2 giugno

PROGRAMMA

Il Programma dell’escursione è stato pensato per permettere la partecipazione di tutti quanti lo desiderano: sia le persone che preferiscono un week-end più dedicato al trekking, sia chi vuole fare qualcosa di più tranquillo soffermandosi più sulle bellezze “naturali”, architettoniche e urbanistiche del luogo, con il “plus” che i punti di partenza e arrivo per ogni giornata sono gli stessi per tutti e sicuramente sono fra quelli più caratteristici del parco. Ci accompagneranno due guide di media montagna del posto, una più “naturalistica”, l’altra (architetto della regione come lavoro ufficiale) buon conoscitore delle bellezze architettoniche dei luoghi.

VENERDI’ 30 MAGGIO

Partenza dalla piazza di Barberino del Mugello alle ore 16.30, arrivo a Rocca Calascio alle 21.00, sistemazione nelle camere del caratteristico albergo “Rifugio della Rocca”.

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SABATO 31 MAGGIO

Alla scoperta di Campo Imperatore e dei borghi medioevali più spettacolari del Gran Sasso

Gruppo A da Rocca Calascio, dopo una breve visita alla Rocca, attraversa a piedi tutto l’altopiano di Campo Imperatore fino all’albergo.

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| 3 Gruppo B visita tutti e tre i borghi medioevali più belli e poi in autobus attraversa tutto l’altopiano e raggiunge gli altri all’albergo di Campo Imperatore.

Fosco Maraini, orientalista e alpinista fiorentino che visitò per la prima volta il Gran Sasso alla fine degli anni trenta scrisse: “Campo Imperatore potrebbe benissimo essere TIBET: ricorda la piana sconfinata di Phari Dzong a 4200 mt fra India e Lhasa”.

Su questa piana hanno pascolato per secoli centinaia di greggi: è il valore di queste sconfinate distese erbose a spiegare perché altri fiorentini famosi, la famiglia dei Medici, che basava tutta la sua ricchezza sulla lavorazione della lana, abbia acquisito nel 1579 terre e feudi al margine meridionale dell’altipiano. Infatti a S.Stefano di Sessanio, uno dei più perfetti e conservati borghi medioevali del parco, lo stemma della famiglia medicea accoglie ancora oggi il visitatore. Castel del Monte che è la porta dell’altopiano per chi arriva dalla piana di Navelli ospita alcune bellissime chiese e il “Circuito Culturale”, un museo diffuso dedicato alla storia e ai mestieri tradizionali. Ma il borgo più caratteristico è il borgo di Rocca Calascio, con il castello che è uno dei più fotografati di Italia. Rocca Calascio, fondata attorno all’anno 1000, è appartenuta agli Acclozemora, ai Piccolomini e infine ai Medici è stata arricchita solo alla fine del ‘500 con le quattro torri cilindriche visibili a Km di distanza. Il borgo ai suoi piedi è in restauro e da lì c’è una vista bellissima sul Corno Grande e la Maiella.

Per tutti abbondante colazione al Rifugio della Rocca.

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Gruppo A : Escursione dalla Rocca di Calascio all’albergo di Campo Imperatore. Durata 6 ore – Pranzo al sacco

Gruppo B : I borghi più spettacolari del Gran Sasso-Anello di Rocca Calascio, Santo Stefano di Sessanio e Castelvecchio Calvisio- Durata 2 e 1/2 h di camminata più il tempo della visita ai

monumenti.. Poi trasferimento in autobus da S.Stefano di Sessanio all’albergo di Campo Imperatore percorrendo tutto l’altopiano di Campo Imperatore con possibili soste nei punti più panoramici.

Pranzo al sacco o a scelta in uno dei localini tipici di S.Stefano di Sessanio o Castel del Monte.

Per tutti cena e pernottamento all’ostello Campo Imperatore.

DOMENICA 1 GIUGNO

Dalle terre della baronia all’alta Valle dell’Aterno. Da Campo Imperatore nel massiccio del Gran Sasso a Campotosto nel massiccio della Laga.

Il gruppo A dalle Terre della Baronia raggiunge l’alta Valle dell’Aterno, altopiano dal quale nasce il

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| 5 Valle del Venacquaro, poi la “piena immersione” nei boschi della Laga, fino al lago di Campotosto a 1313 mt sul livello del mare, con un magnifico belvedere sul Gran Sasso e sui monti della Laga.

Per il gruppo B le grotte di Stiffe, scoperte non molto tempo fa e già al terzo ampliamento che sono grotte “vive”, perché è ancora presente il fiume che dall’altopiano delle Rocche le attraversa tutte formando una serie di cascate. Poi nel pomeriggio la Necropoli di Fossa, vastissimo sito

archeologico nei dintorni dell’Aquila

Per tutti colazione all’ostello di Campo Imperatore.

Gruppo A – Traversata Campo Imperatore-Lago di Campotosto.

Dall’albergo di Campo Imperatore si raggiunge il lago di Provvidenza e poi il lago di Campotosto passando per le valli glaciali di Campo Pericoli, Val Maone, Valle del Venacquaro. Poi Valle del Chiarino fino al lago di Provvidenza. Durata 7 ore. Pranzo al sacco.

Gruppo B – Grotte di Stiffe e necropoli di Fossa.

Trasferimento in autobus dall’albergo di Campo Imperatore a S.Demetrio Né Vestini e visita alle Grotte di Stiffe (visita guidata di circa 1 ora). Nel pomeriggio visita alla necropoli di Fossa e alla

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bellissima chiesa di S,Maria ad Cryptas antecedente all’anno mille. Pranzo al sacco o a scelta in uno dei locali tipici di S.Demetrio o Fossa. Trasferimento in autobus a Campotosto.

Per tutti cena in una trattoria tipica di Campotosto e pernottamento in agriturismo sul lago di Campotosto.

Per i sopravvissuti, dopo cena, giro nel paesino medievale di Montereale (paese di Leonella , socia responsabile della gita ) o giro di locali a L’Aquila.

LUNEDI 2 GIUGNO

Dal lago di Campotosto al Monte Gorzano e alla Valle delle Cento Cascate Per tutti colazione in agriturismo a Campotosto.

Gruppo A : da Campotosto (1313 mt) raggiunge il Monte Gorzano a 2400 mt , per ridiscendere la Valle delle Cento Cascate fino a Cesacastina a 1350 mt s.l.m..

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| 7 Gruppo B . giro a Campotosto, poi risale Cesacastina in autobus e da lì a piedi sale un po’ di cascate (sono cento). Oppure visita alla bellissima città di Teramo.

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Pranzo al sacco per tutti. Ritrovo per tutti alle 16.00 a Cesacastina e partenza in autobus per Barberino di Mugello (arrivo previsto alle 20.30)

NOTE

Il Parco del Gran Sasso e Monti della Laga ha un fascino straordinario che secondo i più deriva dalla varietà degli ambienti che include.

Innanzitutto due massicci molto diversi: il Gran Sasso e i Monti della Laga. Poi cinque province diversissime e ricche di storia che sono L’aquila, Teramo, Pescara in Abruzzo, Ascoli Piceno nelle Marche e Rieti nel Lazio. Infine ambienti naturali molto differenti fra di loro che vedremo un po’

tutti:

– le lussureggianti faggete del versante teramano che attraverseremo nella visita alle Cento Cascate;

– l’altopiano di Campo Imperatore che si estende per circa 15Km x 5Km con una quota compresa fra i 1400 e i 2100 mt e che è stato più volte paragonato all’Anatolia o al Tibet e sulla cui superficie si possono ancora ammirare le morene del ghiacciaio più grande mai esistito sugli appennini;

– i torrenti della Laga, che formano decine di cascate. Infatti la catena della Laga è l’unica nell’arido Appennino centrale è ricchissima di acque e torrenti che formano spettacolari cascate fra le quali

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| 9 – i laghi fra i quali vedremo il lago di Campotosto, a 1313 mt sul livello del mare, bellissimo

belvedere sul Gran Sasso e i Monti della Laga, pieno di uccelli acquatici come la folaga e il germano reale;

– le foreste che nonostante i tagli dell’ultimo secolo e mezzo rivestono ancora più della metà della superficie del parco e che grazie alla diversità geologica fra Gran Sasso e Monti della Laga sono molto differenti: dalle formazioni mediterranee dominate dal leccio, salendo di quota si trovano i boschi di roverella e cerro, i castagneti, i boschi di carpino e abete bianco e poi fra i 1000 e i 1750 mt le faggete.

Nei boschi stanno ridiventando numerosi il capriolo e il cervo, oltre a lupi e orsi, sui crinali spesso si avvistano camosci e con un po’ di fortuna l’aquila reale.

Le tracce della presenza dell’uomo sono anch’esse interessantissime e molto varie, a volte sommesse come nel caso degli eremi, delle necropoli e degli stazzi, a volte spettacolari come le chiese affrescate, i castelli e i borghi che conservano in alcuni casi intatta la loro armonia di secoli.

COSTO

Il costo complessivo per persona è di circa 200 € + quota autobus.

Comprende la guida effettuata da due accompagnatori di Media Montagna e l’assicurazione, comprende i pernottamenti in camere da due, le cene e colazioni.

Non comprende i pranzi e tutto quanto non descritto nel programma.

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