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CITTA DI SANTENA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.95

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Documento prodotto con sistema automatizzato del Comune di Santena. Responsabile Procedimento:Catia Campaci(D.Lgs. n. 39/93 art.3). La

CITTA’ DI SANTENA

Città Metropolitana di Torino

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

N.95

OGGETTO:

Utilizzo graduatoria della Città di Alba per concorso pubblico per esami per assunzione di n. 2 agenti di Polizia Municipale (Cat.C1) a tempo pieno ed indeterminato.

L’anno duemiladiciassette addì sette del mese di settembre alle ore diciotto e minuti trenta nella sala delle adunanze, regolarmente convocata, si è riunita la Giunta Comunale. Sono presenti per la trattazione dell’argomento in oggetto i signori:

Cognome e Nome Carica Presente

1. BALDI Ugo Sindaco Sì

2. GHIO Roberto Assessore Giust.

3. ROMANO Paolo Assessore Sì

4. POLLONE Lidia Assessore Sì

5. MAGGIO Francesco Assessore Sì

6. FOGLIATO Rosella Assessore Sì

Totale Presenti: 5

Totale Assenti: 1

Con la partecipazione del Segretario Generale Dott. Giovanni DI ROSARIO, la Giunta Comunale ha assunto la deliberazione di cui all’interno.

Il Presidente, riconosciuta legale l'adunanza, dichiara aperta la seduta.

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Deliberazione della Giunta Comunale avente ad oggetto: Utilizzo graduatoria della Città di Alba per concorso pubblico per esami per assunzione di n. 2 agenti di Polizia Municipale (Cat.C1) a tempo pieno ed indeterminato.

Preso atto che:

 l’art. 39 della L 27/12/1997 n. 449 ha stabilito che al fine di assicurare le esigenze di funzionalità e di ottimizzare le risorse per il migliore funzionamento dei servizi, compatibilmente con le disponibilità finanziarie e di bilancio, gli organi di vertice delle amministrazioni pubbliche sono tenuti alla programmazione triennale del fabbisogno di personale, comprensivo delle unità di cui alla legge 2 aprile 1968, n. 482;

 a norma dell’art. 91 TUEL gli organi di vertice delle amministrazioni locali sono tenuti alla programmazione triennale di fabbisogno di personale, comprensivo delle unità di cui alla legge 12 marzo 1999 n. 68, finalizzata alla riduzione programmata delle spese di personale;

 a norma dell’art. 1, comma 102, L. 30/12/2004, n. 311, le amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, e all’articolo 70, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001,n.

165, e successive modificazioni, non ricomprese nell’elenco 1 allegato alla stessa legge, adeguano le proprie politiche di reclutamento di personale al principio del contenimento della spesa in coerenza con gli obiettivi fissati dai documenti di finanza pubblica;

 ai sensi dell’art. 19, comma 8, della L. 28/12/2001, n. 448 (L. Finanziaria per l’anno 2002), a decorrere dall’anno 2002 gli organi di revisione contabile degli Enti Locali, accertano che i documenti di programmazione del fabbisogno del personale siano improntati al rispetto del principio di riduzione complessiva della spesa di cui all’art. 39 della legge 527 dicembre 1997, n. 449 e smi;

 secondo l’art. 3 comma 120 bis del D.L. n. 90/2014, convertito dalla legge n. 114/2014, il rispetto degli adempimenti e prescrizioni in materia di assunzioni e di spesa di personale, come disciplinati dall’art. 3 del D.L. n. 90/2014, nonché delle prescrizioni di cui al comma 4 dell’art. 11 del medesimo decreto, deve essere certificato dal Revisore dei Conti nella relazione di accompagnamento alla delibera di approvazione del Bilancio annuale dell’ente;

Richiamato altresì l’art. 6 del D.Lgs. 165/2001 che disciplina la ridefinizione degli uffici e delle dotazioni organiche, in coerenza con la programmazione triennale del fabbisogno di personale,

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da effettuarsi periodicamente e comunque a scadenza triennale, nonché ove risulti necessario a seguito di riordino, fusione, trasformazione o trasferimento di funzioni;

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Vista la propria deliberazione n. 10 del 07.02.2017 avente ad oggetto: " Revisione dotazione organica, ricognizione annuale eccedenze di personale e programmazione del fabbisogno del personale - triennio 2017/2019 ;

Vista altresì la deliberazione della Giunta Comunale n.86 del 26/07/2017 avente ad oggetto:

"Riorganizzazione della struttura organizzativa dell'Ente e revisione dotazione organica - triennio 2017/2019";

Preso atto che:

- la dotazione organica di questo Ente, così come approvata con la suindicata deliberazione, esecutiva ai sensi di legge, è costituita da n.63 posti di cui alla data odierna ne risultano coperti n.

36;

- con la suindicata deliberazione si è preso atto che, a seguito della revisione della dotazione organica, non sono emerse situazioni di personale in esubero;

- con la medesima deliberazione, è stata approvata anche l'assegnazione dei dipendenti ai servizi in cui si articola la struttura organizzativa;

- l'attuale quadro normativo in materia di organizzazione dell'Ente locale, con particolare riferimento a quanto dettato dall'art.107 del D.lgs.267/2000 e dal D.Lgs.165/2001, attribuisce alla Dirigenza tutti i compiti relativi a : omissis:

1. Spetta ai dirigenti la direzione degli uffici e dei servizi secondo i criteri e le norme dettati dagli statuti e dai regolamenti. Questi si uniformano al principio per cui i poteri di indirizzo e di controllo politico- amministrativo spettano agli organi di governo, mentre la gestione amministrativa, finanziaria e tecnica è attribuita ai dirigenti mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo.

2. Spettano ai dirigenti tutti i compiti, compresa l'adozione degli atti e provvedimenti amministrativi che impegnano l'amministrazione verso l'esterno, non ricompresi espressamente dalla legge o dallo statuto tra le funzioni di indirizzo e controllo politico-amministrativo degli organi di governo dell'ente o non rientranti tra le funzioni del segretario o del direttore generale, di cui rispettivamente agli articoli 97 e 108.

3. Sono attribuiti ai dirigenti tutti i compiti di attuazione degli obiettivi e dei programmi definiti con gli atti di indirizzo adottati dai medesimi organi, tra i quali in particolare, secondo le modalità stabilite dallo statuto o dai regolamenti dell'ente. omissis

Visti:

- l'art.2 del D.Lgs. 165/2001, il quale prevede che le amministrazioni ispirino la loro organizzazioni, tra gli altri, ai criteri di funzionalità e di flessibilità rispetto ai compiti e ai programmi della loro attività, nel perseguimento degli obiettivi di efficienza, efficacia ed economicità;

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- l'art.5, commi 1 e 2, del D.Lgs. 165/2001 i quali prevedono che : "omissis"1. Le amministrazioni pubbliche assumono ogni determinazione organizzativa al fine di assicurare l'attuazione dei principi di cui all'articolo 2, comma 1, e la rispondenza al pubblico interesse dell'azione amministrativa.

2. Nell'ambito delle leggi e degli atti organizzativi di cui all'articolo 2, comma 1, le determinazioni per l'organizzazione degli uffici e le misure inerenti alla gestione dei rapporti di lavoro, nel rispetto del principio di pari opportunità, e in particolare la direzione e l'organizzazione del lavoro nell'ambito degli uffici sono assunte in via esclusiva dagli organi preposti alla gestione con la capacità e i poteri del privato datore di

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lavoro, fatte salve la sola informazione ai sindacati ovvero le ulteriori forme di partecipazione, ove previsti nei contratti di cui all’articolo 9."omissis";

- l'art.6, del suindicato d.lgs.165/2001 il quale prevede che : omissis . Le amministrazioni pubbliche definiscono l'organizzazione degli uffici per le finalità indicate all'articolo 1, comma 1, adottando, in conformità al piano triennale dei fabbisogni di cui al comma 2, gli atti previsti dai rispettivi ordinamenti, previa informazione sindacale, ove prevista nei contratti collettivi nazionali.

2. Allo scopo di ottimizzare l'impiego delle risorse pubbliche disponibili e perseguire obiettivi di performance organizzativa, efficienza, economicità e qualità dei servizi ai cittadini, le amministrazioni pubbliche adottano il piano triennale dei fabbisogni di personale, in coerenza con la pianificazione pluriennale delle attività e della performance, nonché con le linee di indirizzo emanate ai sensi dell'articolo 6-ter. Qualora siano individuate eccedenze di personale, si applica l'articolo 33. Nell'ambito del piano, le amministrazioni pubbliche curano l'ottimale distribuzione delle risorse umane attraverso la coordinata attuazione dei processi di mobilità e di reclutamento del personale, anche con riferimento alle unità di cui all'articolo 35, comma 2. Il piano triennale indica le risorse finanziarie destinate all'attuazione del piano, nei limiti delle risorse quantificate sulla base della spesa per il personale in servizio e di quelle connesse alle facoltà assunzionali previste a legislazione vigente.

3. In sede di definizione del piano di cui al comma 2, ciascuna amministrazione indica la consistenza della dotazione organica e la sua eventuale rimodulazione in base ai fabbisogni programmati e secondo le linee di indirizzo di cui all'articolo 6-ter, nell'ambito del potenziale limite finanziario massimo della medesima e di quanto previsto dall'articolo 2, comma 10-bis, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, garantendo la neutralità finanziaria della rimodulazione.

Resta fermo che la copertura dei posti vacanti avviene nei limiti delle assunzioni consentite a legislazione vigente.

Dato atto che è intenzione dell'Amministrazione Comunale adeguarsi ai principi contenuti nel D.lgs.150/2009 di riforma del pubblico impiego improntati ad assicurare, attraverso una migliore organizzazione del lavoro, elevati standard qualitativi delle funzioni e dei servizi, economicità di gestione, qualità ed efficienza delle prestazioni lavorative, trasparenza ed imparzialità dell'operato della pubblica amministrazione;

Considerato che:

- le recenti normative in tema di personale degli enti pubblici dettano precise indicazioni finalizzate al contenimento della spesa ed alla organizzazione interna del personale che si sostanziano in un processo di riduzione, accorpamento e/o diversa articolazione delle unità organizzative attraverso una migliore riorganizzazione dei servizi;

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- la legge 196/2006, all'art.1 comma 557 e ss.mm.ii., detta precise disposizioni alle amministrazioni pubbliche per il raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblici consistenti prioritamente in :

 riduzione dell'incidenza della spesa di personale rispetto al complesso delle spese correnti;

 razionalizzazione e snellimento delle strutture burocratico-amministrative anche attraverso riduzione, accorpamento e/o diversa articolazione degli uffici;

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- l'opportunità di riformulazione dell'assetto organizzativo dell'Ente ha l'intento di fornire una più concreta attuazione dei succitati principi di legge in tema di efficienza ed efficacia dell'azione amministrativa anche attraverso accorpamento o trasferimento di funzioni e materie di per sè complementari ed omogenee;

Considerato che il Comune di ALBA - CN - con determinazione n. 2613 del 18/11/2016 ha approvato la graduatoria redatta dalla commissione di concorso e autorizzato l’assunzione dei candidati idonei ;

Viste, al riguardo, le seguenti disposizioni normative:- Legge 16/01/2003, n°3, art. 9, che prevede la possibilità per le pubbliche amministrazioni di ricoprire i posti disponibili, nei limiti della propria dotazione organica, utilizzando gli idonei delle graduatorie di pubblici concorsi approvate da altre amministrazioni del medesimo comparto di contrattazione…..” ;

- l’art. 3, comma 61, della Legge 24/12/2003, n°350 il quale prevede “……In attesa dell'emanazione del regolamento di cui all'articolo 9 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, le amministrazioni pubbliche ivi contemplate, nel rispetto delle limitazioni e delle procedure di cui ai commi da 53 a 71, possono effettuare assunzioni anche utilizzando le graduatorie di pubblici concorsi approvate da altre amministrazioni, previo accordo tra le amministrazioni interessate”;

- l’art. 4, comma 1, del DL 101/2013, convertito nella legge 125/2013, ha aggiunto all'articolo 36, comma 2, del d. lgs 165/2001 la norma che regolamenta l'utilizzo del tempo determinato nelle pubbliche amministrazioni,

-l’art 36 del d.lgs. 165/2001, con efficacia diretta per tutte le amministrazioni, in conformità all'articolo 97 e all'articolo 117, comma secondo, lettera l) della Costituzione, è quella che alla fine del comma 2 introduce i seguenti periodi: "Per prevenire fenomeni di precariato, le amministrazioni pubbliche, nel rispetto delle disposizioni del presente articolo, sottoscrivono contratti a tempo determinato con i vincitori e gli idonei delle proprie graduatorie vigenti per concorsi pubblici a tempo indeterminato. È consentita l'applicazione dell'articolo 3, comma 61, terzo periodo, della legge 24 dicembre 2003, n. 350, ferma restando la salvaguardia della posizione occupata nella graduatoria dai vincitori e dagli idonei per le assunzioni a tempo indeterminato.";

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Richiamata, al riguardo, la Circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica n° 6351 del 13/3/2004, che ritiene sia possibile “utilizzare le graduatorie concorsuali ancora valide approvate da altre amministrazioni mediante appositi accordi stipulati in applicazione della normativa vigente in materia di accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e nel rispetto dei principi di cui all’articolo 97 della Costituzione”;

Vista, inoltre, la Circolare n°5/2013 del 21/11/2013 emanata dal Ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione, che detta disposizioni in merito all’utilizzo delle graduatorie per assunzioni a tempo indeterminato da parte di pubbliche amministrazioni;

Verificato che la disposizione legislativa di cui al succitato art. 3, comma 61, della Legge n°350/2003, consente ai Comuni interessati di realizzare evidenti economie di atti amministrativi ed anche di risorse pubbliche, con la riduzione dei tempi occorrenti alla copertura di posti vacanti nelle dotazioni organiche, offrendo nel contempo possibilità di impiego più ampie per i concorrenti che partecipano ad una unica procedura di selezione;

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Dato Atto che, in caso di mancanza di graduatorie proprie, le amministrazioni possono attingere a graduatorie di altre amministrazioni mediante accordo;

Considerato che la disposizione, per ragioni di contenimento della spesa, è applicabile per tutte le amministrazioni ed il previo accordo, che può concludersi anche dopo la pubblicazione della graduatoria, nasce dall'esigenza di condividere lo scorrimento della graduatoria da parte dell'amministrazione interessata con quella che ne è titolare che deve esprimere il proprio assenso.

Considerato che è ammesso l’utilizzo di graduatoria di altro ente con riferimento al “profilo ed alla categoria professionale del posto che si intende coprire”, che devono essere del tutto corrispondenti a quelli dei posti per i quali è stato bandito il concorso la cui graduatoria si intende utilizzare (v. i richiamati pareri del Ministero dell’Interno, dell’U.P.P.A e della Regione Piemonte n°25/2009, nonché la pure citata sent. n.864/2011 del TAR Veneto) con riferimento anche al regime giuridico dei posti stessi, e che perciò hanno riflessi anche sulla partecipazione dei canditati e, quindi, sul numero dei concorrenti;

Viste :

- la determinazione del Responsabile del Servizio n. 131 del 04/05/2017 con la quale è stata avviata la procedura di avviso pubblico di mobilità esterna ai sensi dell'art.30 del D.lgs 165/2001 per Agente di polizia locale;

- la comunicazione della Regione Piemonte datata 16/05/2017 ai sensi dell'art.34 bis co.2 del D.Lgs.165/2001 di indisponibilità di personale da assegnare;

- l'esito negativo della procedura di mobilità in quanto l'unica candidata partecipante sig.ra BOSI Gloria, risultata idonea, ha successivamente dichiarato la sua indisponibilità ad essere assunta tramite mobilità presso il Comune di Santena, per trasferimento presso altra amministrazione comunale;

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Richiamata la richiesta del Comune di Santena alla Città di Alba, nota prot. n. 7267 del 30/06/2017, volta a utilizzare la graduatoria in essere per Agente di Polizia Locale cat. C;

Vista la nota della Città di Alba prot. n. 8132 del 06/07/2017 con la quale si rilascia il nulla osta all'utilizzo della graduatoria di cui sopra, precisando che i candidati devono essere contattati tassativamente nell'ordine indicato nella nota stessa;

Atteso che l’Accordo dello scorso 6 luglio 2017 è da inquadrare fra quelli disciplinati dall’art. 15 della Legge 241/1990, la cui approvazione rientra fra le competenze della Giunta ai sensi dell’art.

48 del D.lgs n° 267/2000, trattandosi di aspetto attinente all’organizzazione degli Uffici e Servizi e delle assunzioni;

Richiamata la nota prot.n.0009732 del 22 agosto 2017, con la quale il Comandante della Polizia Locale ha comunicato i nominativi dei candidati idonei al concorso che, a seguito dello scorrimento della graduatoria, hanno accettato la proposta dell'Amministrazione Comunale di Santena di assunzione nei ruoli organici dell'Ente, con contratto di lavoro a tempo pieno ed indeterminato e vincolo alla permanenza in servizio presso il Comune di Santena, ovvero diniego alla mobilità, per anni 5 - cinque - decorrenti dalla data di assunzione ai sensi dell'art.35 del D.lgs.165/2001:

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- sig. TASSISTRO Luca, nato a Genoa il 28/05/1984;

- sig. CANEPA Ivo, nato a Genova il 18/05/1988.

Dato atto che, come risulta dalla documentazione depositata dal Comandante della Polizia Municipale di Santena hanno rinunciato alla proposta di assunzione i seguenti candidati:

- VERTERAMO VINCENZO - PESLE FEDERICA CLAUDIA - CAPUTO MARIA CONCETTA - MOSCONE FLAVIO

- CALLONI ATHOS - ZAPPAVIGNA LUCA - BRAMBILLA EMANUELE - PANIZZA NICCOLO'

Visto il Decreto Lgs. 18/08/2000, n°267 recante “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali” e successive modificazioni;

Visto il parere del responsabile del servizio interessato in ordine alla regolarità tecnica ai sensi del D.lvo. 18.08.2000, n° 267.

Acquisiti i pareri favorevoli ai sensi dell’art. 49 comma I° del Decreto Legislativo 18-8- 2000 n° 267;

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Con voti unanimi espressi in forma palese;

DELIBERA

1. Di dare atto che la premessa forma parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2. Di autorizzare i Servizi Comunali competenti ad assumere i sigg.ri TASSISTRO LUCA e CANEPA IVO, tramite utilizzo e scorrimento della graduatoria di cui al concorso pubblico A TEMPO PIENO ED INDETERMINATO, DI N. 1 POSTO DI AGENTE DI POLIZIA MUNICIPALE approvata dal Comune di Alba con determinazione del responsabile affari generali n. 2613 del 18/11/2016 .

3. Di dare atto che l'assunzione a tempo pieno ed indeterminato viene effettuata sulla base di quanto previsto e consentito dall'art.9 Legge 3/2003 e dall'art.3 comma 61 Legge 350/2003 e dell''Accordo concluso in data 6 luglio 2017, tra la Città di Alba e il Comune di Santena.

L'assunzione avrà decorrenza dal 1° ottobre 2017 o data successiva per esigenze attualmente non prevedibili.

4. Di allegare i seguenti documenti che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto deliberativo:

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- nota Città di Santena del 30/06/2017 ns. prot. 7867 avente ad oggetto: "Accordo per utilizzo graduatoria Agente di polizia locale" inviata alla Città di Alba;

- nota Città di Alba del 06/07/2017 atto di assenso all'utilizzo della graduatoria concorsuale della Città di Alba;

- nota Comando Polizia Municipale di Santena del 22/08/2017 ns. prot.9732 inviata anche alla Città di Alba, con la quale si è comunicato l'esito del procedimento di utilizzo/scorrimento della graduatoria concorsuale e sono stati comunicati i nominativi dei candidati idonei con i quali verrà stipulato il contratto di lavoro a tempo pieno ed indeterminato: sig. TASSISTRO Luca e CANEPA Ivo.

5. Di dare atto che i candidati selezionati per l'assunzione con la sottoscrizione del contratto di lavoro individuale si impegnano a non richiedere al Comune di Santena nulla osta per mobilità esterna, trasferimenti e/o comandi presso altri enti, per un periodo di anni 5 (cinque) decorrenti dalla data di assunzione, ai sensi dell'art.35 del D.lgs.165/2001.

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6. Di dare atto che l'assunzione da parte dell'Amministrazione comunale di Santena è comunque subordinata all'assenza di motivi ostativi discendenti da disposizioni di legge o regolamentari ovvero impedimenti di carattere normativo e/o finanziario.

7. Di dare atto che copia del presente provvedimento sarà trasmesso alla Città di Alba - Ripartizione servizi generale e personale - per gli adempimenti competenza, nonchè alle OO.SS. del Comune di Santena.

8. Di dichiarare, con votazione separata ad esito unanime, la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art.134, comma 4, del Decreto Lgs. n°267/2000, stante l’urgenza di dar corso alle conseguenti procedure definite nell’accordo.

Del che si è redatto il presente verbale.

IL SINDACO Firmato digitalmente

F.to: BALDI Ugo

IL SEGRETARIO GENERALE Firmato digitalmente F.to: Dott. Giovanni DI ROSARIO

Il provvedimento riprodotto nella presente copia su supporto cartaceo è conforme all’originale contenuto nel fascicolo informatico sottoscritto con firma digitale conforme alle regole tecniche previste dal CAD.

I certificati dei firmatari, rilasciati da un Certificatore accreditato, al momento della apposizione della firma digitale risultavano validi e non revocati.

Per le informazioni di dettaglio sulle firme digitali apposte è possibile rivolgersi ai rispettivi certificatori accreditati che detengono il Registro Pubblico dei certificati di firma.

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