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CHE COS È IL MUTUO CHIROGRAFARIO GARANTITO DA AZIONE 6.1.6

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AZIONE 6.1.6 - T.F E T. V.

INFORMAZIONI SULLA BANCA

Banca di Credito Cooperativo di MARINA DI GINOSA

Viale IONIO s.n. – 74025 – Ginosa (Frazione Marina di Ginosa) Tel.: 099-8277035 – Fax: 099-8271644

Sito web: www.bccmarinadiginosa.it

Registro delle Imprese della CCIAA di TARANTO n. 51687 Iscritta all’Albo della Banca d’Italia n. 4704 - cod. ABI 08688.4 Iscritta all’Albo delle società cooperative n. A154745

Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo Capitale sociale e Riserve: € 13.859.867 al 31/12/2012.

CHE COS’È IL MUTUO CHIROGRAFARIO GARANTITO DA AZIONE 6.1.6

Il mutuo chirografario è un contratto che impegna le parti contraenti per un certo arco di tempo (c.d.

contratto di durata). La scadenza del contratto è rimessa alla libera determinazione delle parti e va definita nel contratto.

Con il contratto di mutuo chirografario la Banca consegna al Cliente una somma di denaro dietro impegno da parte del cliente medesimo di rimborsarla, unitamente agli interessi, secondo un piano di ammortamento definito al momento della stipulazione del contratto stesso.

Il mutuo alle Piccole e Medie Imprese prevede che esso sia destinato:

1. ad investimenti aziendali.

L’intervento del Fondo Centrale di Garanzia ai sensi della legge 23/12/1996 n. 662 favorisce l’accesso alle fonti finanziarie delle piccole e medie imprese italiane mediante la concessione di una garanzia pubblica, direttamente alle banche, a fronte di finanziamenti connessi all’attività d’impresa e di durata superiore a 24 mesi fino a 7 anni.

Soggetti beneficiari sono, pertanto, le Piccole e Medie imprese situate sul territorio nazionale, comprese le artigiane, in possesso dei parametri dimensionali di cui alla vigente disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato alle piccole e medie imprese ed alla Raccomandazione della CE 2003/361/CE del 06.05.2003 e valutate economicamente e finanziariamente sane.

La garanzia concessa a valere sul Fondo deve intendersi limitata di norma all’80% dell’affidamento concesso dalla Banca, in linea capitale oltre ai relativi interessi, contrattuali e di mora, oneri e spese, anche legali, nei limiti dell’importo massimo garantito. Il rimborso avviene mediante il pagamento periodico di rate, comprensive di capitale e interessi, secondo un tasso che può essere fisso, variabile. Le rate possono essere mensili, trimestrali, semestrali o annuali.

La garanzia offerta dal Fondo Centrale di Garanzia “a prima richiesta”, è esplicita, incondizionata ed irrevocabile e interviene anche se l’insolvenza si verifica a partire dalla scadenza della prima rata.

Al cliente viene reso noto il tasso annuo effettivo globale (TAEG), cioè un indice che esprime il costo complessivo del credito a suo carico espresso in percentuale annua del credito concesso.

I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI

Mutuo a tasso fisso

Rimangono fissi per tutta la durata del mutuo sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate.

Lo svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato.

Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del tasso, degli importi delle singole rate, e dell’ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalle variazioni delle condizioni di mercato.

Mutuo a tasso variabile

Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento di uno o più parametri di indicizzazione fissati nel contratto.

Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente dell’importo o del numero delle rate.

Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate.

Trattandosi di un mutuo indicizzato ad un parametro, nel corso del rapporto può verificarsi un aumento del

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valore del parametro preso a riferimento con conseguente aumento dell’importo della rata a carico del cliente.

CONDIZIONI ECONOMICHE

QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO CHIROGRAFARIO A.6.1.6

Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)

TASSO FISSO

Capitale: € 75.000,00 Durata del finanziamento (anni): 7 T.A.E.G.: 7,03%

TAEG Euribor 6 mesi (base 365)

Capitale: € 75.000,00 Durata del finanziamento (anni): 7 T.A.E.G.: 5,59%

Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese di assicurazione volontaria e gli oneri fiscali diversi dall’imposta sostitutiva.

Importo massimo finanziabile € 75.000,00

Durata Min. 2 - Max 7 anni

Criterio calcolo interessi Anno Civile

TASSI

Tasso di interesse nominale annuo (Max)

M.CHIROGRAFARIO INV. AZ.6.1.6. TF:

6,3%

M.CHIROGRAFARIO INV.AZ.6.1.6. TV:

EURIBOR 6 M/365 30/06 31/12 (Attualmente pari a:

0,394%) + 4,55 punti perc.

Valore effettivo attualmente pari a: 4,944%

Spread Per i soci riduzione di 0,25 p.p

Tasso di interesse di preammortamento Medesimo tasso applicato al mutuo.

Tasso di mora 2 punti in più del tasso contrattuale in vigore al momento della mora.

Parametro indicizzazione Euribor 6 mesi/365:

rilevato al 31/12 e 30/06 di ogni anno. Le variazioni saranno effettuate a far tempo dall'inizio della successiva rata di ammortamento.

SPESE

Spese per la stipula contratto

Istruttoria SOCI 1,00% (max. € 1.000,00)

Istruttoria NON SOCI 1,20% (max. € 1.000,00)

Bollo cambiale D.P.R. 601/73 (per finanziamenti superiori

di durata superiore a 18 mesi) € 0,052 ogni € 516,46 di capitale

Spese per la gestione del rapporto

Gestione pratica Nessuna

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Incasso rata con addebito in c/c € 2,50

Trasparenza documentazione periodica ex art. 119 TUB € 2,00

Altre comunicazioni alla clientela e/o per conto della stessa:

- con lettera semplice € 3,00

- con raccomandata A/R € 6,00

- con telegramma € 6,00

Recupero spese postali invio documenti € 6,00

Spese per primo sollecito € 6,00

Spese per secondo sollecito € 6,00

Certificazione interessi passivi € 10,00

Accollo mutuo Non prevista

Sospensione pagamento rate Non prevista

Spese per estinzione anticipata (in percentuale sul debito

residuo) 1%

Spese per decurtazione del mutuo in corso di ammortamento sul capitale anticipatamente corrisposto 1%.

Piano di ammortamento

Tipo di ammortamento Progressivo francese

Tipologia di rata Costante

Periodicità delle rate Mensili, trimestrali, semestrali e annuali

Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi

Ultime rilevazioni Parametro di riferimento Euribor 6mesi tasso 365

Data Valore

01.01.2014 0,394%

01.07.2013 0,34%

01.01.2013 0,324%

CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA

TAEG Tasso Fisso

Tasso di interesse applicato

Durata del

finanziamento (anni)

Importo della rata mensile per un capitale di: € 75.000,00

Se il tasso di interesse aumenta del 2% dopo 2 anni

Se il tasso di interesse diminuisce del 2% dopo 2 anni

6,3% 7 € 1.106,46 € 0,00 € 0,00

TAEG Euribor 6 mesi (base 365)

Tasso di interesse applicato

Durata del

finanziamento (anni)

Importo della rata mensile per un capitale di: € 75.000,00

Se il tasso di interesse aumenta del 2% dopo 2 anni

Se il tasso di interesse diminuisce del 2% dopo 2 anni

4,944% 7 € 1.058,07 € 1.110,40 € 1.048,12

Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (L. n. 108/1996), relativo ai contratti di mutuo chirografario

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per il credito al consumo, può essere consultato in Filiale e sul sito della Banca www.bccmarinadiginosa.it.

I tassi applicati non potranno comunque superare il tasso antiusura stabilito nel Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) “aumentato di un quarto, cui si aggiunge un margine di ulteriori quattro punti percentuali. La differenza tra il limite e il tasso medio non può essere superiore a otto punti percentuali (art. 2, comma 4 della L.n. 108/96).

SERVIZI ACCESSORI

VOCI COSTI

Non previsti Non previsti

ALTRE SPESE DA SOSTENERE

Al momento della stipula del mutuo il cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da soggetti terzi:

- Imposta sostitutiva: 0,25% o 2,00% secondo la prescrizione di legge.

ALTRO

Garanzia Effetto a garanzia/Avallo

TEMPI DI EROGAZIONE

Durata dell’istruttoria: Il tempo massimo che intercorre tra la presentazione della documentazione completa e la stipula del contratto è di 90 giorni.

Disponibilità dell’importo: le somme erogate entrano nella piena disponibilità del cliente al momento della stipula del contratto.

ALTRE SPESE DA SOSTENERE

Commissioni per la prestazione della garanzia - come

determinato dal consorzio 1,5% sull'importo finanziato

Spese di istruttoria - come determinato dal consorzio 1,00% sull'importo finanziato

ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITA’ E RECLAMI

Estinzione anticipata

Il Cliente ha diritto di estinguere anticipatamente il mutuo in qualsiasi momento, corrispondendo alla Banca il capitale residuo, gli interessi e gli altri oneri maturati nonché l’eventuale compenso forfettario indicato nel Documento di Sintesi.

Non sarà corrisposto alla Banca alcun compenso qualora il Cliente sia una persona fisica che richiede l’estinzione anticipata o parziale del mutuo contratto per l’acquisto o per la ristrutturazione di unità immobiliari adibite ad abitazione ovvero allo svolgimento della propria attività economica o professione, ai sensi dell’art. 120-ter del D.lgs.

385/1993 (T.U.B.), nonché qualora il Cliente eserciti la facoltà di surrogazione di cui agli artt. 1202 c.c. e 120-quater del D.lgs. 385/1993 (T.U.B.).

Esempio di applicazione della penale: capitale da estinguere € 15.000,00 x 1,00% = € 150,00 (1)

(1) Spese non dovute qualora ricorra una delle fattispecie disciplinate dagli artt. 120 ter e 120 quater del T.U.B.

Recesso della banca

In determinate ipotesi (ad es.: mancato pagamento delle rate; vicende riguardanti il cliente o gli eventuali garanti che – incidendo sulla loro situazione patrimoniale, finanziaria o economica – pongono in pericolo la restituzione delle somme alla banca), il contratto si scioglie, automaticamente o a richiesta della banca che, conseguentemente, ha diritto di ottenere l’immediato pagamento di quanto dovutole.

Portabilità del mutuo

Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, il cliente ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca/intermediario, il cliente non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri e penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio.

Tempi massimi di chiusura del rapporto

La banca conclude gli adempimenti connessi alla richiesta del mutuatario entro 15 giorni decorrenti dalla data di integrale pagamento di quanto dovutole a seguito del recesso.

Reclami

I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami della Banca in viale Ionio s.n., 74025 – Ginosa – fraz. Marina di Ginosa (TA), oppure via e-mail: bmg.controlli@bccmarinadiginosa.it, che risponde entro 30 giorni dal ricevimento.

Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi a:

• Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it., chiedere presso le Filiali della Banca d’Italia, oppure chiedere alla banca;

• Conciliatore Bancario Finanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una procedura di conciliazione che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie

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all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore Bancario Finanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it.

Qualora il cliente intenda, per una controversia relativa all’interpretazione ed applicazione del contratto cui si riferisce il presente servizio, rivolgersi all’Autorità Giudiziaria, egli deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa domanda, esperire la procedura di mediazione innanzi all’organismo Conciliatore Bancario Finanziario, ovvero attivare il procedimento innanzi all’Arbitro Bancario Finanziario. Rimane fermo che le parti possono concordare, anche successivamente alla conclusione del presente contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore Bancario Finanziario purché iscritto nell’apposito registro ministeriale.

LEGENDA

Accollo Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al creditore.

Imposta sostitutiva Imposta pari allo 0,25% della somma erogata, per mutui superiori a 18 mesi, sull'ammontare del finanziamento nel caso di:

- acquisto, costruzione o ristrutturazione della propria prima casa, destinandola ad abitazione principale;

- destinazione del finanziamento al ripristino della liquidità del cliente nonché generiche esigenze di spesa da parte di persone fisiche;

- finanziamento concesso a persone fisiche nell’esercizio della propria attività imprenditoriale o professionale.

In caso di acquisto, costruzione o ristrutturazione della c.d. “seconda casa”, la percentuale da applicare alla somma erogata è pari al 2,00%.

Istruttoria Pratiche e formalità necessarie alla erogazione del mutuo.

Parametro di

indicizzazione

Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse.

Piano di ammortamento Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto.

Piano di ammortamento

“francese”

Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta.

Quota capitale Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito.

Quota interessi Quota della rata costituita dagli interessi maturati..

Rata costante La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo.

Rata variabile La somma tra quota capitale e quota interessi varia in funzione dell’andamento del parametro di indicizzazione.

Cresce all’aumento del valore del parametro di indicizzazione e decresce al suo dimunuire.

Spread Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione.

Tasso annuo effettivo globale (TAEG)

Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata.

Tasso di interesse di preammortamento

Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data di stipula del finanziamento alla data di scadenza della prima rata.

Tasso di interesse nominale annuo

Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato.

Tasso di mora Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate.

Tasso effettivo globale medio (TEGM)

Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM dei mutui chirografari per il credito al consumo, aumentarlo della metà e accertare che quanto richiesto dalla banca/intermediario non sia superiore.

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