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BANDO DI CONCORSO PER L ATTRIBUZIONE DI UNA BORSA DI STUDIO (Affisso all albo il 5 maggio 2010 con scadenza il 28 maggio 2010 )

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BANDO DI CONCORSO

PER L’ATTRIBUZIONE DI UNA BORSA DI STUDIO (Affisso all’albo il 5 maggio 2010 con scadenza il 28 maggio 2010 )

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO DI STORIA

Visto: lo Statuto dell’Università di Pisa emanato con decreto rettorale n. 1196 del 30 settembre 1994 e successive modificazioni ed integrazioni;

Visto: il regolamento dell’Università di Pisa per “il conferimento di borse di studio e di ricerca per laureati previste in programmi di ricerca” emanato con D. R. n. 01/671 dell’11 giugno 2001 e successive integrazioni e modificazioni;

Visto che presso il Dipartimento è in corso il programma di ricerca su La Toscana medicea e il Papato tra Mediterraneo e Europa, responsabile scientifico Prof. Franco Angiolini (PRIN Anno 2008 - prot. 2008T5ZPM2_005, coordinatore scientifico Prof.ssa Maria Antonietta Visceglia) Visto che tale ricerca prevede la collaborazione di borsisti;

Visto i la delibera del Consiglio di Dipartimento di Storia del 27/04/2010 con la quale è stata autorizzato l’istituzione di una borsa di studio della durata di 10 (mesi), eventualmente rinnovabile, dell’importo di € 11.000,00 (undicimila) riservata a dottori di ricerca in discipline storiche per lo svolgimento, presso il Dipartimento di Storia e sotto la responsabilità del Prof. Franco Angiolini, di una attività di ricerca su:”Bibliografia storica sulla diplomazia toscana in epoca medicea e sondaggi sui principali fondi archivistici. Secoli XVI e XVII”.

DISPONE:

Articolo 1.

E’ indetto un concorso per titoli ed eventuale colloquio per l’attribuzione di una borsa di studio e di ricerca della durata di 10 (dieci) mesi, dell’importo complessivo lordo di € 11.000,00 (undicimila) riservata a dottori di ricerca in discipline storiche per lo svolgimento presso il Dipartimento di Storia di una attività di ricerca su:”Bibliografia storica sulla diplomazia toscana in epoca medicea e sondaggi sui principali fondi archivistici. Secoli XVI e XVII”.

Articolo 2.

Per la partecipazione al concorso sono richiesti i seguenti requisiti:

1. possesso della cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica) ai sensi dell’art. 37 del decreto legislativo del 3 febbraio 1993 n°. 29;

possono partecipare al concorso anche i cittadini degli Stati membri della UE purché in possesso di tutti i requisiti previsti nel presente bando;

2. possesso di dottorato di ricerca così come specificato nel sopraindicato art. 1, conseguito presso una università italiana o estera riconosciuta equipollente e di curriculum formativo e scientifico-professionale adeguato;

3. avere esperienza nel settore di ricerca relativo allo studio oggetto del concorso.

DIPARTIMENTO DI STORIA VIA P.PAOLI 15

56126 – PISA

tel. +39.050.2215400 fax +39. 050/2215537

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Per difetto dei requisiti sopra descritti il Direttore può disporre in ogni momento l’esclusione dal concorso con motivato provvedimento.

Articolo 3.

Le domande di ammissione al concorso, redatte su carta semplice, secondo il fac-simile allegato, corredate della documentazione richiesta e indirizzate al Direttore del Dipartimento di Storia, devono pervenire in busta chiusa recante la dizione “Borsa di studio su Bibliografia storica sulla diplomazia toscana in epoca medicea e sondaggi sui principali fondi archivistici. Secoli XVI e XVII”.

pena l’esclusione dal concorso, entro il 28 Maggio 2010. Si considerano prodotte in tempo utile le domande:

a) consegnate direttamente alla Segreteria amministrativa del Dipartimento di Storia, Via Pasquale Paoli n.15 – 56126 Pisa entro l’ultimo giorno utile per la presentazione delle domande stesse, nel seguente orario: da Lunedì a Venerdì (esclusi festivi) dalle ore 9 alle ore 13;

b) spedite esclusivamente al Direttore del Dipartimento di Storia, Via P.Paoli 15– 56126 Pisa a mezzo raccomandata, con avviso di ricevimento firmato entro il termine sopraindicato. Eventuali ritardi postali non potranno essere addebitati a questa amministrazione;

Articolo 4.

Nella domanda gli aspiranti devono indicare, sotto la propria responsabilità, a pena di esclusione dalla procedura selettiva:

1) le proprie generalità, la data e il luogo di nascita e il domicilio;

2) il tema dell’attività di ricerca relativo alla borsa per cui si intende concorrere;

3) il codice fiscale;

4) il titolo di dottorato posseduto con l’indicazione della data di conseguimento, dell’Università che l' ha rilasciata, ovvero il titolo di studio equipollente conseguito all’estero;

5) il domicilio o recapito, completo di codice di avviamento postale, numero telefonico ed eventuale e-mail , al quale si desidera che siano trasmesse le comunicazioni relative alla presente procedura selettiva;

6) di essere a conoscenza che la borsa di ricerca di cui al presente bando non può essere cumulata con altre borse di ricerca a qualsiasi titolo conferite;

7) di essere a conoscenza di non dover ricoprire alcun impiego privato o pubblico durante il periodo di fruizione della borsa.

8) i candidati portatori di handicap, ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n.104, devono fare esplicita richiesta in relazione al proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario per poter sostenere l’eventuale colloquio.

Alla domanda gli aspiranti devono allegare, pena l’esclusione dal concorso, i seguenti documenti redatti in carta semplice:

a) certificato di laurea con l’indicazione della votazione riportata nell’esame di laurea;

(Sono esentati dal produrre tale certificato i laureati presso l’Università di Pisa)

b) copia della tesi di dottorato di ricerca accompagnata da dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (o autocertificazione), resa dall’interessato ai sensi degli articoli 19 e 47 del DPR 28 dicembre 2000, n.445, circa la conformità della copia presentata alla tesi depositata presso la competente Università;

c) curriculum formativo e scientifico redatto in carta semplice debitamente documentato, datato e firmato dal candidato;

d) eventuali titoli o pubblicazioni che il candidato ritenga utili ai fini del concorso o eventuali certificazioni attestanti esperienze maturate nel campo di attività previsto per i borsisti. Tali documenti possono essere presentati in originale o in fotocopia. In quest’ultimo caso il candidato dovrà produrre una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (o autocertificazione) che dichiari

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la conformità all’originale ai sensi degli articoli 19 e 47 del Decreto del Presidente della repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000. La dichiarazione può essere unica per tutti i documenti presentati.

e) elenco dei titoli e delle pubblicazioni eventualmente presentate;

f) fotocopia del documento di identità valido.

Tutta la documentazione di cui sopra deve essere prodotta unitamente alla domanda.

Articolo 5.

La Commissione Giudicatrice, composta dal Direttore della struttura di ricerca interessata che la presiede, dal Prof. Franco Angiolini, con funzioni di responsabile della ricerca, e dalla Dott.ssa.

Anna Maria Pult con funzioni di segretario, tutti esperti della materia afferenti alla struttura stessa ed esperti delle tematiche indicate nel bando, è stata nominata con la delibera del Consiglio di Dipartimento di Storia del 27/04/2010.

La Commissione alla prima riunione stabilisce i criteri di valutazione dei curricula, dei titoli e delle pubblicazioni. Quindi provvede, alla valutazione dei curricula e di quanto presentato dai candidati e definisce mediante giudizio collegiale la graduatoria degli idonei, ovvero determina la necessità di effettuare il colloquio per tutti i candidati

Il concorso è per titoli ed eventuale colloquio. Nel caso che la commissione richieda lo svolgimento del colloquio, esso si svolgerà in una data che verrà comunicata ai candidati con almeno 10 giorni di preavviso rispetto alla data del colloquio e presso il Dipartimento di Storia, Via Pasquale Paoli n.15 Pisa. Per sostenere la prova suddetta, i candidati dovranno essere muniti di documento di riconoscimento valido. La Commissione valuterà la preparazione culturale dei candidati su problemi collegati alla ricerca in oggetto e le eventuali precedenti esperienze dei candidati nella ricerca scientifica.

Il colloquio si svolge in un luogo accessibile al pubblico e chiunque può assistervi.

Gli atti della selezione sono costituiti dai verbali delle singole riunioni della commissione di cui costituiscono parte integrante i giudizi collegiali sui candidati.

Articolo 6.

Al termine dei lavori la commissione esaminatrice formula, sulla base della valutazione dei titoli e dell’eventuale colloquio, una graduatoria di merito degli idonei al fine dell’attribuzione della borsa messa a concorso. La commissione è tenuta a evitare situazioni di merito ex aequo. La graduatoria è resa pubblica mediante affissione all’albo del Dipartimento di Storia.

Gli atti sono approvati, con proprio decreto, dal Direttore del Dipartimento. Gli atti e il decreto di approvazione sono immediatamente trasmessi all'Ateneo e pubblicati sul sito web dell'Università di Pisa.

Articolo 7.

La decorrenza della borsa di studio è il primo giorno del mese successivo a quello del decreto di conferimento, salvo diversa decorrenza richiesta dal Direttore del Dipartimento sulla base di motivate esigenze del programma di ricerca o del borsista. Le borse vengono attribuite con decreto rettorale. Per l'assegnatario della borsa di studio verrà garantita per tutto il periodo di godimento della borsa stessa la copertura assicurativa per i rischi professionali e gli infortuni connessi all’attività svolta.

Articolo 8.

Il pagamento della borsa è effettuato in rate mensili posticipate, previa presentazione di dichiarazione resa dal responsabile della ricerca attestante il regolare svolgimento del programma da parte del borsista. La borsa eventualmente resasi vacante potrà essere assegnata su proposta del

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responsabile del progetto di ricerca interamente o per la parte residua, al candidato collocato in posizione utile nella relativa graduatoria di merito. Il borsista che interrompa l’attività, per rinuncia o decadenza, è tenuto alla restituzione delle rate percepite relative al periodo di attività non svolta.

L’importo della borsa di studio è assoggettato al regime fiscale previsto dalle vigenti disposizioni in materia.

Articolo 9.

Il borsista non può essere impegnato in attività didattiche universitarie, salvo eventualmente quella risultante dall'affidamento degli incarichi professionali di supporto alle attività didattiche previsti dai regolamenti dell'Università di Pisa.

Ha l'obbligo di svolgere le attività di ricerca e di studio previste seguendo le indicazioni e sotto la guida del responsabile della ricerca.

Ed ha altresì l'obbligo di presentare al Direttore della struttura, con periodicità semestrale, una relazione sullo stato di avanzamento della sua attività di ricerca, vistata dal responsabile scientifico..

Gli assegnatari che non svolgono con assiduità e profitto il previsto programma di ricerca o si rendono comunque responsabili di altre gravi mancanze sono dichiarati decaduti dal godimento della borsa con provvedimento del Direttore del Dipartimento, su motivata proposta del responsabile della ricerca stessa.

I borsisti possono fare parte di commissioni di esami universitari solo se cultori della materia e in tale qualità.

I borsisti possono svolgere seminari riguardanti le proprie ricerche.

La borsa di studio di cui al presente bando non può essere cumulata con altre borse di studio a qualsiasi titolo conferite tranne quelle concesse da istituzioni italiane o straniere per integrare con soggiorni all'estero l'attività del borsista. In particolare non sono cumulabili con le borse di studio per la frequenza di corsi di dottorato o di specializzazione, anche se nella forma di contratto di formazione-lavoro.

La borsa è incompatibile con rapporti di lavoro dipendente, anche a tempo determinato, fatta salva la possibilità che il borsista venga collocato dal datore di lavoro in aspettativa senza assegni. E' altresì incompatibile con contratti stipulati con l'Università di Pisa a qualunque titolo, fatto salvo quanto previsto nel primo comma del presente articolo.

Il godimento della borsa non implica un rapporto di lavoro, essendo finalizzato alla sola formazione del borsista.

La borsa di studio non dà luogo a trattamenti previdenziali né a valutazioni ai fini di carriere giuridiche ed economiche, né a riconoscimenti automatici ai fini previdenziali.

Articolo 10.

Ai fini dell’accertamento del possesso dei requisiti richiesti, il vincitore della borsa sarà invitato a far pervenire, nel termine perentorio di dieci giorni, che decorrono dal giorno successivo a quello in cui ha ricevuto l’invito, i seguenti documenti:

1. possesso della cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica) ai sensi dell’art. 37 del decreto legislativo del 3 febbraio 1993 n. 29;

possono partecipare al concorso anche i cittadini degli Stati membri della UE purché in possesso di tutti i requisiti previsti nel presente bando;

2. fotocopia del codice fiscale;

3. dichiarazione di non trovarsi in alcuna condizione di incompatibilità come previsto dall'art.9 del presente bando;

4. dichiarazione di accettazione della borsa di studio redatta in carta semplice.

Articolo 11.

Il candidato dovrà provvedere a sue spese, entro trenta giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria di merito, al recupero dei titoli e delle pubblicazioni inviate al Dipartimento di Storia.

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Trascorso il periodo indicato, il Dipartimento non sarà responsabile in alcun modo della conservazione del materiale suddetto.

Articolo 12.

I dati personali trasmessi dai candidati con le domande di partecipazione alla procedura selettiva, ai sensi della legge 31 dicembre 1996, n. 675, sono trattati esclusivamente per le finalità di gestione della presente procedura e degli eventuali procedimenti di attribuzione degli assegni in questione.

Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione alla procedura selettiva, pena l'esclusione dalla selezione.

L’ interessato gode dei diritti di cui all'art. 13 della citata Legge tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, nonché alcuni diritti complementari tra cui il diritto di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge.

Articolo 13.

Il presente bando sarà reso pubblico mediante affissione all’Albo del Dipartimento di Storia, e reso disponibile anche per via telematica sul web dell'Ateneo e del Dipartimento di Storia.

Pisa,

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO

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Fac-simile di domanda (da redigere in carta libera)

AL DIRETTORE del Dipartimento

di Storia

Via Pasquale Paoli 15

56126 PISA

Il sottoscritto………...

nato a ………(provincia di ………...) il ……….residente in ………

via ………..……n° ……C.A.P. …………. Tel ………

con domicilio eletto agli effetti del concorso in ………..………..

(provincia di ………..) via ………

n° ………. C.A.P. ……… tel ………impegnandosi a comunicare tempestivamente ogni eventuale variazione dello stesso, chiede di partecipare al concorso per titoli ed eventuale colloquio, per l’attribuzione di una borsa di studio di durata massima di sei mesi dell’importo massimo complessivo di € 11.000 (undicimila) per lo svolgimento, presso il Dipartimento di Storia dell’Università di Pisa di una attività di ricerca su:”Bibliografia storica sulla diplomazia toscana in epoca medicea e sondaggi sui principali fondi archivistici. Secoli XVI e XVII”.

A tal fine, sotto la propria responsabilità, dichiara che:

a. è cittadino italiano

b. il suo codice fiscale è _______________________________________________________ ; c. è in possesso della laurea in _______________________________________, conseguita in data _________ presso l'Università di _______________________________ con il punteggio di ________;

d. è in possesso del titolo di dottore di ricerca in __________________________ conseguito in data ____________ presso l'Università di ____________________________________ sede amministrativa del dottorato; (ove richiesto)

e. ha conseguito (altri titoli)_________________________________________________

f. elegge il proprio domicilio ai fini concorsuali in _______________________________

__________________________________________________________________________

(città, via, n. e c.a.p.) tel. _____________________ ; email: _________________________

tel. Cell. ________________________ ;

g. è a conoscenza che la borsa di ricerca di cui al presente bando non può essere cumulata con altre borse di ricerca a qualsiasi titolo conferite;

h. è a conoscenza di non dover ricoprire alcun impiego privato o pubblico durante il periodo di fruizione della borsa;

i. è a conoscenza di non poter essere titolare di contratti stipulati con l’Università di Pisa a qualunque titolo, salvo l’affidamento di incarichi professionali.

Dichiara inoltre di autorizzare l’Università di Pisa al trattamento dei propri dati personali secondo quanto previsto all’art. 13 del presente bando.

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Allega inoltre:

a) certificato di laurea con l’indicazione della votazione riportata.

( Sono esentati dal produrre tale certificato i laureati presso l’Università di Pisa);

b) copia della tesi di dottorato di ricerca accompagnata da dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà(o autocertificazione), resa ai sensi degli articoli 19 e 47 del DPR 28 dicembre 2000, n.445, circa la conformità della copia presentata alla tesi depositata presso la competente Università;

c) curriculum formativo e scientifico datato e firmato;

d) titoli o pubblicazioni che si ritengono utili ai fini del concorso e certificazioni attestanti esperienze maturate nel campo di attività previsto presentati in conformità a quanto richiesto dall’art.4 lettera d del presente bando;

e) elenco degli eventuali titoli e pubblicazioni;

f) fotocopia del documento di identità valido.

Dichiara infine di essere a conoscenza che le dichiarazioni mendaci sono punite ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia.

Il sottoscritto si impegna a comunicare le eventuali variazioni successive, riconoscendo che l'amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente o da mancata, oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali e telegrafici, o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

Data ………

Firma ………..

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