BANDO DI CONCORSO PER L’ATTRIBUZIONE DI UNA BORSA DI STUDIO
IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO DI PATOLOGIA SPERIMENTALE, BIOTECNOLOGIE MEDICHE, INFETTIVOLOGIA ED EPIDEMIOLOGIA
Visto il regolamento dell’Università di Pisa per il conferimento di borse di studio e ricerca per laureati previste all’interno di programmi di ricerca sviluppati presso i dipartimenti dell'Università di Pisa;
Visto che presso il Dipartimento di Patologia Sperimentale, Biotecnologie Mediche, Infettivologia ed Epidemiologia è in corso di realizzazione un progetto di ricerca “Veicolazione in vivo con vettori lentivirali per vaccinare contro herpes genitale e tumore della cervice uterina indotto da papillomavirus” di cui è responsabile scientifico il Prof. Mauro Pistello; che tale progetto è parte integrante del Programma Strategico “Risposte innate ed adattative contro le infezioni erpetiche e papillomatose sessualmente trasmesse: nuovi approcci preventivi”
Programmi di Ricerca di Interesse Nazionale - Anno 2007;
Vista la delibera del Consiglio del Dipartimento di Patologia n. 63 del 04.11.2008, con la quale è stata approvata la messa a concorso di una borsa di studio per la durata di 1 anno per un importo di € 17.000,00 onnicomprensivi per lo svolgimento della ricerca sul tema “Valutazione dell’efficacia protettiva di vaccini contro herpes genitale e tumore della cervice uterina indotto da papillomavirus”.
DISPONE:
Articolo 1.
E’ indetta una selezione per titoli per il conferimento di una borsa di studio della durata di 1 anno dell’importo onnicomprensivo di € 17.000,00 per lo svolgimento presso il Dipartimento di Patologia Sperimentale, Biotecnologie Mediche, Infettivologia ed Epidemiologia, di ricerche sul tema: “Valutazione dell’efficacia protettiva di vaccini contro herpes genitale e tumore della cervice uterina indotto da papillomavirus”
Articolo 2.
Per la partecipazione al concorso è richiesto:
• possesso della cittadinanza italiana;
• possesso del Diploma di Laurea in Dottore Magistrale in Scienze Biologiche conseguito presso una Università Italiana secondo l’Ordinamento del Corso di Laurea in Scienze Biologiche, indirizzo Biotecnologico o Biomolecolare.
• svolgimento di tesi di laurea sperimentale che abbia permesso l’acquisizione di manualità tecniche di colture cellulari, di biologia molecolare e di manipolazione di agenti infettivi virali;
Articolo 3.
Le domande di ammissione al concorso, redatte su carta semplice, secondo il fac-simile allegato, corredate della documentazione richiesta e indirizzate al Direttore del Dipartimento di Patologia Sperimentale, Biotecnologie Mediche, Infettivologia ed Epidemiologia devono arrivare fisicamente alla Segreteria Amministrativa del Dipartimento di Patologia Sperimentale, Biotecnologie Mediche, Infettivologia ed Epidemiologia in Via San Zeno n. 37, 56127 – Pisa, in busta chiusa recante la dizione “Borsa di studio - Vaccini contro Herpes Genitale”, pena l’esclusione dalla selezione, entro il termine perentorio di 20 giorni,
decorrenti dal giorno successivo alla data di pubblicazione del seguente bando (Fa fede la data di ricezione delle domande stesse).
Articolo 4.
Nella domanda gli aspiranti devono allegare sotto la propria responsabilità, pena l’esclusione dal concorso, i seguenti documenti in carta semplice:
• certificato di Laurea dell'Università che lo ha rilasciato con l'indicazione della data di conseguimento e la votazione conseguita;
• copia della tesi di laurea accompagnata da dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa dall’interessato ai sensi della legge n.15/1968 circa la conformità della copia presentata alla tesi depositata presso la competente Università;
• curriculum formativo e scientifico redatto in carta semplice, datato e firmato dal candidato;
• eventuali titoli e/o pubblicazioni che il candidato ritenga utili ai fini del concorso;
• eventuali certificazioni attestanti esperienze maturate nel campo di attività previsto dalla borsa;
• eventuali certificazioni attestanti stage e/o tirocini post laurea;
• elenco dei titoli e delle pubblicazioni eventualmente presentate.
Articolo 5.
La Commissione Giudicatrice, nominata con provvedimento del Direttore del Dipartimento di Patologia Sperimentale, Biotecnologie Mediche, Infettivologia ed Epidemiologia è composta da: Prof. Gaetano Privitera, Direttore della struttura con funzioni di Presidente, Prof. Mauro Pistello, responsabile del programma di ricerca e con funzioni di Segretario, Dr. Giulia Freer (membri supplenti: Prof. Luca Ceccherini-Nelli e Dr Semih Esin).
Articolo 6.
Il concorso è per titoli. Ai fini della valutazione globale la Commissione attribuisce un punteggio alle seguenti voci nei limiti delle percentuali indicate:
a) Voto di laurea: 30/100
b) Tesi di laurea ed eventuali pubblicazioni: 40/100
c) Altri titoli (curriculum, esperienze lavorative, stage, convegni, corsi formativi, abilità linguistiche e informatiche ): 30/100
Articolo 7.
Al termine dei lavori la commissione esaminatrice indica, sulla base della valutazione dei titoli per ciascun candidato, la graduatoria di merito al fine di attribuire la borsa. Gli atti sono approvati con proprio decreto dal Direttore del Dipartimento stesso. Gli atti e il decreto di approvazione sono immediatamente trasmessi all'ateneo e pubblicati sul sito web dell’Ateneo e della struttura.
Articolo 8.
La borsa viene attribuita con provvedimento del Direttore del Dipartimento. La decorrenza della borsa di studio, su richiesta del Direttore della struttura sulla base di motivate esigenze di inizio dell’attività connessa al programma di ricerca, è prevista a partire dal terzo giorno dalla pubblicazione sul web degli esiti della selezione. La borsa è conferita con Decreto Rettorale.
In caso di rinuncia del vincitore entro sei mesi dalla decorrenza della borsa, questa potrà essere conferita dal Rettore, su proposta del responsabile e previo parere favorevole del Direttore della
struttura, al primo candidato in posizione utile nella graduatoria degli idonei, con scadenza uguale a quella della borsa originaria.
Articolo 9.
Il pagamento della borsa è effettuato in rate mensili posticipate. L’Ateneo garantisce all’assegnatario della borsa, per tutto il periodo di godimento della stessa, la copertura assicurativa per i rischi professionali e gli infortuni connessi all’attività svolta e per la responsabilità civile.
L’importo della borsa di studio è assoggettato al regime fiscale previsto dalle vigenti disposizioni in materia di borse di studio. La borsa non dà luogo a trattamenti previdenziali, né a riconoscimenti automatici ai fini previdenziali, né a valutazioni giuridiche ed economiche ai fini di carriere.
Articolo 10.
Il borsista ha l'obbligo di svolgere le attività di studio e ricerca seguendo le indicazioni e sotto la guida dei responsabili dei programmi di ricerca. Ha altresì l'obbligo di presentare al Direttore della struttura ogni sei mesi una relazione sulle attività svolte approvata dal responsabile. Il borsista deve rispettare tutte le norme organizzative interne della struttura. Ai borsisti si applica il regolamento per le missioni fuori sede. La borsa non è cumulabile con altre borse di studio e/o di ricerca a qualsiasi titolo conferite, tranne quelle concesse da istituzioni italiane o straniere per integrare con soggiorni all'estero l'attività del borsista; in particolare non è cumulabile con le borse di studio per la frequenza di corsi di dottorato o di specializzazione, anche se nella forma contratto di formazione-lavoro.
Gli iscritti ad un corso di dottorato o di specializzazione che non siano titolari di borsa di studio per la frequenza (o di contratto di formazione-lavoro) possono usufruire di una borsa di cui al presente bando a condizione che il consiglio del corso esprima parere favorevole sulla compatibilità delle attività della borsa con gli obiettivi formativi del corso stesso.
La borsa è anche incompatibile con rapporti di lavoro dipendente, anche a tempo determinato, fatta salva la possibilità che il borsista venga collocato dal datore di lavoro in aspettativa senza assegni. Sono altresì incompatibili con contratti stipulati con l'Università di Pisa a qualunque titolo, fatto salvo quanto previsto dal comma successivo.
Il borsista non può svolgere attività didattica universitaria, salvo eventualmente quella risultante dall'affidamento degli incarichi di supporto alle attività didattiche previsti dai regolamenti dell'Università di Pisa. I borsisti possono far parte di commissioni di esami universitari solo se cultori della materia e in tale qualità.
Articolo 11.
Ai fini dell’accertamento del possesso dei requisiti richiesti, il vincitore della borsa sarà invitato a far pervenire al Dipartimento di Patologia Sperimentale, Biotecnologie Mediche, Infettivologia ed Epidemiologia, entro il termine perentorio di dieci giorni, che decorrono dal giorno successivo a quello in cui ha ricevuto l’invito, i seguenti documenti:
1) fotocopia del documento di identità;
2) dichiarazione di non trovarsi in alcuna condizione di incompatibilità come previsto dall'art.10 del presente bando;
3) dichiarazione di accettazione della borsa di studio.
Articolo 12.
I candidati dovranno provvedere a proprie spese, entro trenta giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria di merito, al recupero dei titoli e delle pubblicazioni inviate al Dipartimento di
Patologia Sperimentale, Biotecnologie Mediche, Infettivologia ed Epidemiologia. Trascorso il periodo indicato, il Dipartimento non sarà responsabile in alcun modo della conservazione del materiale suddetto.
Articolo 13.
I dati personali trasmessi dai candidati con le domande di partecipazione alla procedura selettiva, ai sensi degli articoli 10 e 12 della legge 31 dicembre 1996, n. 675, sono trattati esclusivamente per le finalità di gestione della presente procedura e degli eventuali procedimenti di attribuzione della borsa in questione.
Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione della selezione.
L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 13 della citata Legge tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, nonché alcuni diritti complementari tra cui il diritto di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge.
Articolo 14.
Il presente bando sarà reso pubblico, mediante affissione all’albo del Dipartimento di Patologia Sperimentale, Biotecnologie Mediche, Infettivologia ed Epidemiologia, e reso disponibile anche per via telematica sul web dell'Ateneo e della struttura suddetta.
Pisa, 27.11.2008
Il Direttore del Dipartimento Prof. Gaetano Privitera
