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COMUNE DI SOMMARIVA PERNO PROVINCIA DI CUNEO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

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COMUNE DI SOMMARIVA PERNO PROVINCIA DI CUNEO

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

N. 10

OGGETTO : IUC (IMPOSTA UNICA COMUNALE) - COMPONENTE IMU (IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA). ALIQUOTE ANNO 2016

L’anno duemilasedici, addì ventinove, del mese di aprile, alle ore 21,00, nella sala delle riunioni.

Previo esaurimento delle formalità prescritte dalla vigente Legge Comunale e Provinciale, vennero per oggi convocati i componenti di questo Consiglio Comunale in seduta PUBBLICA, ORDINARIA di PRIMA CONVOCAZIONE.

Risultano:

Cognome e Nome Carica Pr. As.

TORASSO SIMONE SINDACO X

MOLLO EMILIANO CONSIGLIERE X

BALBO MARISA CONSIGLIERE X

BUONINCONTRI CLAUDIO CONSIGLIERE X

MAUNERO ERICA CONSIGLIERE X

CANE CHIARA CONSIGLIERE X

ODORE BRUNO CONSIGLIERE X

BERTORELLO VALENTINA CONSIGLIERE X

GRECO STEFANO CONSIGLIERE X

BERTOLUSSO MASSIMO CONSIGLIERE X

ROSSO GIULIANO CONSIGLIERE X

ASSESSORI EXTRA CONSILIARI

Cognome e Nome Carica Pr. As.

CRAVERO FRANCESCA VICE SINDACO X

ROSSO STEFANO ASSESSORE X

Partecipa alla seduta il Signor MENNELLA Dr. Ciro Segretario Comunale .

Il Signor Dott. TORASSO SIMONE nella sua qualità di SINDACO assume la presidenza e riconosciuto legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto suindicato.

Relazione Di Pubblicazione

Pubblicata all’albo pretorio com.le dal 19/05/2016

Al 3/06/2016

Ai sensi dell’art.124 del D.L.vo 18/08/2000 n.267

OPPOSIZIONI

Il Segretario Comunale F.to MENNELLA Dr. Ciro

Inviata ai Capi-gruppo consiliari

(2)

Sulla proposta di deliberazione di cui all'oggetto si esprimono i pareri favorevoli del Responsabile del Servizio Tributi e del Responsabile del Servizio Finanziario ai sensi dell'art. 49 del Decreto Legislativo 18.8.2000 n. 267.

Il Responsabile del Servizio Tributi

Il Responsabile del Servizio Finanziario

F.to VENTURINO Adriana F.to CORAGLIA Rag. Marisa

IL CONSIGLIO COMUNALE

Premesso che con Legge 27 dicembre 2013, n.147 (Legge di stabilità per l’anno 2014), art.1, commi 639 e seguenti, è stata istituita l’Imposta Unica Comunale (IUC) che si basa su due presupposti impositivi, uno costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore e l’altro collegato all’erogazione ed alla fruizione di servizi comunali a decorrere dal 1° gennaio 2014.

La IUC si compone:

1) dell’ imposta municipale propria (IMU) di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali;

2) di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell’utilizzatore dell’immobile 3) nella tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di

raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell’utilizzatore.

Richiamato l’art.13, comma 6, del D.L. n.201/2011, convertito, con modificazioni, dalla Legge 214/2011, il quale riserva all’organo consiliare le modifiche, in aumento o in diminuzione, dell’aliquota di base sino a 0,3 punti percentuali;

Richiamato il decreto legislativo 14/03/2011 n.23 recante “Disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale” con particolare riferimento agli artt. 8, 9 e 14;

Visto l’art.1, comma 169, della legge n.296 del 27/12/2016 (Legge Finanziaria per l’anno 2007), il quale dispone che “Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all’inizio dell’esercizio, purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1° gennaio dell’anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno”.

Visto, altresì l’art.13, comma 15, del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n.201 che testualmente dispone:

“15. A decorrere dall’anno di imposta 2012, tutte le deliberazioni regolamentari e tariffarie relative alle entrate tributarie degli enti locali devono essere inviate al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Dipartimento delle Finanze, entro il temine di cui all’art.52, comma 2, del decreto legislativo n.446 del 1997, e comunque entro trenta giorni dalla data di scadenza del termine previsto per l’approvazione del bilancio di previsione. Il mancato invio delle predette deliberazioni nei termini previsti dal primo periodo è sanzionato, previa diffida da parte del Ministero dell’ Interno, con il blocco, sino all’adempimento dell’obbligo dell’invio, delle risorse a qualsiasi titolo

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dovute agli enti inadempienti. Con Decreto del Ministero dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministero dell’Interno, di natura non regolamentare sono stabilite le modalità di attuazione, anche graduale, delle disposizioni di cui ai primi due periodi del presente comma. Il Ministero dell’economia e delle finanze pubblica, sul proprio sito informatico, le deliberazioni inviate dai comuni. Tale pubblicazione sostituisce l’avviso in Gazzetta Ufficiale previsto dall’art.52, comma 2, terzo periodo, del decreto legislativo n.446 del 1997”.

Tenuto conto che l’art.151, comma 1, del D.Lgs. 267/2000 fissa al 31 dicembre il termine per la deliberazione del Bilancio di previsione per l’anno successivo per gli Enti Locali e che per l’anno 2016 è stato prorogato al 30 aprile con decreto ministeriale del 1° marzo 2016;

Considerato che l’art.1, comma 707, della L.147/2013 modifica l’art.13, comma 2, del D.L. N.201/2011 convertito, con modificazioni, dalla L. 214/2011 e dispone che

“L’imposta municipale propria non si applica al possesso dell’abitazione principale e delle pertinenze della stessa, ad eccezione di quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, per le quali continuano ad applicarsi l’aliquota di cui al comma 7 e la detrazione di cui al comma 10”.

Rilevato che l’art.13, comma 10, del D.L. 201/2011, sostituito dall’ art.1, comma 707, della Legge 147/2013 dispone che la detrazione spettante per l’abitazione principale (categorie catastali A/1, A/8 e A/9) è pari a € 200,00 e che l’eventuale elevazione può essere disposta fino a concorrenza dell’imposta dovuta, nel rispetto dell’equilibrio di bilancio;

Che, a decorrere dall’anno 2014, non è dovuta l’imposta municipale propria relativa ai fabbricati rurali ad uso strumentale come disposto dall’art.1, comma 708, della L.147/2013 e per i fabbricati costruiti e destinanti dall’impresa costruttrice alla vendita (cd “beni merce”) fintanto che rimanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati.

Richiamato l’art.1 della L.208/2015 “Legge di Stabilità 2016”, ed in particolare i seguenti commi:

*co.10 il quale dispone che le impostazioni valide per gli anni precedenti su immobili concessi in comodato gratuito sono completamente eliminate e viene introdotta una sola forma di comodato gratuito con riduzione del 50% della base imponibile. Tale unità immobiliare è concessa in comodato da soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il 1° grado che la destinano ad abitazione principale. Si tratta di un’impostazione molto restrittiva in quanto limita la possibilità del comodato gratuito a pochi casi: si deve essere proprietari di un solo immobile oppure di due immobili ma in tal caso uno dei due deve essere necessariamente abitazione principale del proprietario. In più c’è la condizione che l’immobile sia presente nello stesso Comune dove si ha la residenza e la dimora abituale. Sono esclusi i comodati per le abitazioni di lusso (Cat. A/1, A/8 e A/9)

*co.13 il quale dispone che l’esenzione dell’imposta municipale propria dei terreni agricoli ricadenti in aree montane e di collina si applica in base al criterio contenuto

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nella circolare n.9/1993 – Min.Finanze. Sono, inoltre, completamente esentati i terreni di proprietà e condotti da CD e IAP con iscrizione previdenza agricola.

*co.26 il quale prevede il blocco degli aumenti dei tributi e delle addizionali per l’anno 2016, rispetto ai livelli deliberati per il 2015.

Richiamata la deliberazione del Consiglio Comunale n.10 del 29/04/2014 relativa all’approvazione del Regolamento per l’applicazione dell’Imposta Unica Comunale (IUC).

Richiamata la deliberazione del Consiglio Comunale n.5 del 14/05/2015 relativa alla determinazione delle aliquote IMU per l’anno 2015 nella seguente misura:

TIPOLOGIA IMMOBILE ALIQUOTA

Abitazioni principali appartenenti alla categoria catastale A/1, A/8e A/9 e relative pertinenze

4,5 per mille

Aliquota generale 8,10 per mille

Ritenuto di dover confermare, per l’anno 2016, le aliquote IMU così come previste per l’ anno 2015 e di stabilire nella misura di € 200,00 la detrazione spettante per l’abitazione principale classificata nella categorie catastali A/1, A/8 e A/9.

Visto il parere di regolarità tecnica di cui all’art.49 e all’art.147 bis, 1° comma, del D.Lgs 267/2000, rilasciato dal responsabile del servizio competente, attestante la regolarità e la correttezza dell’azione amministrativa;

Visto il parere di regolarità contabile di cui all’art.49 ed all’art. 147, 1° comma, del D.Lgs. 267/2000 rilasciato dal responsabile del servizio finanziario;

Con votazione unanime favorevole resa per alzata di mano;

D E L I B E R A

1. DI confermare, per l’anno 2016, le aliquote IMU nella seguente misura:

TIPOLOGIA IMMOBILE ALIQUOTA

Abitazioni principali appartenenti alla categoria catastale A/1, A/8e A/9 e relative pertinenze

4,5 per mille

Aliquota generale 8,10 per mille

2. DI stabilire nella misura di € 200,00 la detrazione spettante per l’abitazione principale classificata nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.

3. DI dare atto che sono esenti dall’Imposta Municipale Propria i terreni agricoli secondo il criterio contenuto nella circolare N.9/1993 – Min.Finanze - nonché i terreni di proprietà e condotti da CD e IAP con iscrizione previdenza agricola.

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4. DI dare atto che la presente deliberazione sarà inviata al Ministero

dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento delle Finanze – secondo le indicazioni e nei termini previsti dalle disposizioni di legge.

5. Con separata ed unanime votazione espressa per alzata di mano, la presente deliberazione è dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell’art.134, comma 4, del D.Lgs.267/2000.

(6)

Il presente verbale viene letto e sottoscritto come segue.

IL PRESIDENTE F.to TORASSO SIMONE

IL SEGRETARIO COMUNALE F.to MENNELLA Dr. Ciro

___________________________________________________________________________________

E’ copia conforme all, rilasciata in carta libera ad uso amministrativo.

Visto, lì _________________

IL SEGRETARIO COMUNALE ( MENNELLA Dr. Ciro)

___________________________________________________________________________________

DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITA'

La presente delibera, ai sensi del Decreto Legislativo N.267 del 18.08.2000 è divenuta esecutiva in data _________________

Data: _________________

IL SEGRETARIO COMUNALE F.to MENNELLA Dr. Ciro

___________________________________________________________________________________

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