GLI ASILI NIDO
Excursus storico
• Importanza dell’emergere dei diritti:
- della donna ; - dell’infanzia.
• Modelli di nido:
- rispondenti a criteri puramente assistenziali- custodialistici;
- fondati su un modello igienico- sanitario.
Excursus storico
• Legge 860/1950: nascita delle “camere di allattamento”
nelle imprese.
• Legge 1044/1971: prima legge che disciplina gli asili nido a livello nazionale.
• 1993: raccolta nazionale di firme per un progetto di legge: “L’asilo nido:un diritto delle bambine e dei bambini”.
• 1997 approvazione della Legge n.285 “Disposizioni per la promozione di diritti ed opportunità dell’infanzia e
l’adolescenza”.
Ricerca Civicum
Ciò che emerge:
• Differenze :
- di spesa da Comune a Comune;
- costo della rata e % a carico dell’utenza;
- posti disponibili in relazione al n°abitanti;
- n° educatori disponibili ogni 100 posti;
- flessibilità oraria.
Indagine Francesco Zollino
• Ricorrono all’ausilio degli asili nido il 19% delle famiglie intervistate;
• Il ricorso aumenta con il crescere del livello di istruzione conseguito in famiglia;
• Vi incidono:
- stato occupazionale;
- fattori socio-cultari e reddituali;
- elevati costi di iscrizione;
- insoddisfazione per i metodi didattici.
Legislazione regionale
LEGGE N.9 DEL 13 MAGGIO 2003 LEGGE N.9 DEL 13 MAGGIO 2003 Servizi individuati:
- Nidi per l’infanzia;
- Centri per l’infanzia;
- Servizi per l’infanzia;
- Centri di aggregazione;
- Servizi itineranti;
- Servizi domiciliari;
- Servizi di sostegno alle funzioni genitoriali.
Legislazione regionale
• La legislazione ha svolto un ruolo di avanguardia recependo le spinte evolutive della società e le riflessioni pedagogiche ed educative;
• Essa ha il compito di individuare:
- principi generali per l’esercizio delle attività socio-assistenziali regionali;
- i destinatari delle prestazioni;
- la regolazione dei rapporti tra enti pubblici e privati.
Legislazione regionale
• Attribuzioni di competenze:
- la programmazione sociale agli Ambiti Territoriali;
- la funzione di indirizzo generale e di definizione delle linee operative e metodologiche generali, nonché funzioni di verifica, monitoraggio e
valutazione alla Regione;
- l’adeguatezza dei servizi alle esigenze del
territorio attraverso forme di gestione associata ai Comuni.