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(1)

La distribuzione

---

Strategie

di comunicazione

integrata

“ECONOMIA, VALORIZZAZIONE E GESTIONE DEL PATRIMONIO TURISTICO”

Corso di Laurea bi-nazionale istituito da:

- Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche dell’Università degli Studi di Salerno

- Dipartimento di Geografia dell’Université de Paris-Ouest-Nanterre La Défense

(2)

R

UOLO

ECONOMICO

DELLA

DISTRIBUZIONE

Organizzare fisicamente lo scambio concorrenziale per assicurare

un efficiente incontro della domanda e dell’offerta di beni e

servizi ed esperienze

Valore aggiunto della distribuzione, realizzando tre tipi di utilità:

- utilità di stato (frammentazione, packaging, assortimento, ...)

- utilità di luogo (trasporto, collocazione geografica, ...)

(3)

Insegnamento di “Politiche e gestione dei beni culturali” (10 CFU)

R

UOLO

ECONOMICO

DELLA

DISTRIBUZIONE

Organizzare fisicamente lo scambio concorrenziale per assicurare

un efficiente incontro della domanda e dell’offerta di beni e

servizi ed esperienze

Tre elementi chiave:

Canali di distribuzione

Logistica

(4)

V

ALORE

AGGIUNTO

DELLA

DISTRIBUZIONE

Valore aggiunto della distribuzione, realizzando tre tipi di

utilità:

- utilità di stato (assortimento: es. biglietti nei circuiti di

box office ...)

- utilità di luogo (trasporto, collocazione geografica –es.

evento in streaming su internet...)

(5)

Insegnamento di “Politiche e gestione dei beni culturali” (10 CFU)

I

LIVELLI

COSTITUTIVI

DEI

CANALI

DI

MARKETING

I livelli del canale sono collegati da una serie di flussi:

Flusso fisico dei prodotti; Flusso di proprietà; Flusso dei pagamenti; Flusso

delle informazioni; Flusso della promozione.

(6)

E

SMPIO

:

IL

TEATRO

Canale diretto: la compagnia si esibisce davanti al pubblico –

teatro di strada, attività circensi

Canale breve: teatro che ospita lo spettacolo

Canale medio: agente teatrale che promuove lo spettacolo presso

i vari teatri

Canale lungo: grossisti per la migliore circuitazione dello

spettacolo

Canale extra-lungo: circuiti di box office per la distribuzione dei

(7)

Insegnamento di “Politiche e gestione dei beni culturali” (10 CFU)

Copertura

Punti di forza

Esempio

INTENSIVA

Massima

Massimizza l’esposizione dell’offerta

Biglietti di un evento

venduti online, in agenzie,

centri commerciali, ecc.

SELETTIVA

Limitata

Scelta degli intermediari più compatibili, buon

controllo

Tour musicale solo in

alcune location

ESCLUSIVA

Singolo punto

vendita

Vantaggi di una forte immagine

di offerta, massimo controllo sul

merchandising

Galleria d’arte

(8)

L

E

DECISIONI

RELATIVE

ALLA

DISTRIBUZIONE

La scelta di consentire la vendita di un bene culturale solo a una ristretta

cerchia di punti vendita si può concretizzare attraverso:

Strategia di vendita esclusiva: prevede che i propri rivenditori non

trattino prodotti concorrenti (gallerista che non tratta artisti simili…)

Accordi territoriali esclusivi: il produttore può accettare di non

vendere ad altri rivenditori in una determinata area, oppure il

rivenditore può accettare di vendere solo entro il territorio di propria

competenza (mostra solo in una determinata zona…).

Accordi vincolanti: i produttori di una marca forte talvolta vendono ai

rivenditori solo se questi trattano anche alcuni o tutti gli altri articoli

della stessa linea (es, artista di punto di un’etichetta discografica che

traina anche i minori…)

(9)

Insegnamento di “Politiche e gestione dei beni culturali” (10 CFU)

L

A

LOGISTICA

Logistica di marketing (o distribuzione fisica): pianificazione, realizzazione

e controllo del flusso fisico dei beni e delle informazioni correlate dai

punti di origine ai luoghi di fruizione/consumo allo scopo di soddisfare

le richieste del cliente assicurando un profitto

Es – editoria, audiovisivo

– movimentazione di opere d’arte tra musei x realizzare mostre a tempo

Magazzinaggio

Gestione delle

scorte

Trasporti

Gestione delle

informazioni di

(10)

L

A

MODIFICA

DELL

ORGANIZZAZIONE

DEL

CANALE

La disintermediazione

si verifica quando i produttori escludono gli intermediari

per rivolgersi direttamente agli acquirenti finali, oppure quando canali di

intermediazione radicalmente nuovi si sostituiscono a quelli tradizionali:

Es. iTunes, MySpace, I Love Books…..

(11)

Insegnamento di “Politiche e gestione dei beni culturali” (10 CFU)

L

A

COMUNICAZIONE

“Processo che utilizzando discipline, strumenti e mezzi diversi

consente all’impresa di presentarsi e posizionarsi sul

mercato agendo sugli atteggiamenti, sul comportamento e

sulla motivazione degli interlocutori a cui si rivolge”

Creare e mantenere legami tra i partner coinvolti nel processo di scambio

Fornire informazioni sui termini dello scambio e sulle innovazioni

Influenzare positivamente i partner che partecipano al processo di scambio

(12)

Il mix della comunicazione di marketing consiste in una combinazione

specifica delle forme di pubblicità, pubbliche relazioni, vendita personale,

promozione delle vendite e marketing diretto adottati dall’impresa per

comunicare il valore al cliente e costruire relazioni con i consumatori

I

L

MIX

DELLA

COMUNICAZIONE

DI

MARKETING

Comunicazione integrata di marketing (CIM)

attenta integrazione e coordinazione

delle forme e dei numerosi canali di

comunicazione allo scopo di

trasmettere un messaggio chiaro,

coerente

e convincente sulla propria

organizzazione

(13)

Insegnamento di “Politiche e gestione dei beni culturali” (10 CFU)

I

L

PROCESSO

DI

COMUNICAZIONE

Ogni tipo di comunicazione prevede lo scambio di segnali tra un emittente e un

ricevente e il ricorso ad un sistema di codifica-decodifica che permette di esprimere e

interpretare il messaggio dall’audience target e di misurare l’efficacia del processo di

comunicazione.

(14)

L

A

DETERMINAZIONE

DEGLI

OBIETTIVI

DI

COMUNICAZIONE

PERCEZIONE (apprendere)

Consapevolezza - conoscenza - familiarità

- ricordo - richiamo

ATTEGGIAMENTO (sentire)

Preferenza - importanza - convinzione -

intenzione

COMPORTAMENTO (agire)

Informazione - prova - acquisto -

acquisto ripetuto - fedeltà - esclusività -

soddisfazione.

RISPOSTA COGNITIVA (apprendimento)

Consapevolezza, riconoscimento, richiamo,

conoscenza, familiarità, somiglianza percepita, ...

RISPOSTA AFFETTIVA (sensazione)

Preferenza, convinzione, intenzione di acquisto,

atteggiamento, ...

RISPOSTA COMPORTAMENTALE (azione)

Informazione, visita allo show-room, cold call,

restituzione di coupon, prova, acquisto, fedeltà,

esclusività, tasso di utilizzo, …

(15)

Insegnamento di “Politiche e gestione dei beni culturali” (10 CFU)

L

A

DEFINIZIONE

DEL

MESSAGGIO

Modello AIDA

L’Attenzione.

Catturare Interesse.

Suscitare un Desiderio.

Spingere all’Azione.

Contenuto del messaggio deve esercitare un richiamo o un tema capaci di

produrre la risposta desiderata:

Richiamo razionale - fa riferimento all’interesse personale del pubblico

e mostra che il prodotto permette di raggiungere i benefici desiderati

Richiamo emotivo - cerca di suscitare emozioni positive o negative che

motivino all’acquisto

Richiamo morale - diretto al senso di giustizia del pubblico e spesso

viene utilizzato per incoraggiare il sostegno alle cause sociali come la

tutela ambientale, l’antirazzismo, la parità dei diritti fra uomini e donne,

l’aiuto ai meno abbienti, ecc.

(16)

L

A

SCELTA

DEI

MEZZI

Comunicazione personale

Comunicazione impersonale

Emittente/

ricevente

Conoscenza diretta degli

interlocutori

Conoscenza del profilo del target

Messaggio

-adattabile

-argomenti numerosi

-forma e contenuto non

controllati

-uniforme

-pochi argomenti

-forma e contenuto ben controllati

Contatti

-umani e personalizzati

-pochi per unità di tempo

-non personalizzati

-numerosi per unità di tempo

Effetti

-facile presa sul target

-risposta immediata

-difficile presa sul target

-risposta immediata impossibile

(17)

Insegnamento di “Politiche e gestione dei beni culturali” (10 CFU)

L

A

DEFINIZIONE

DELLO

STANZIAMENTO

PROMOZIONALE

Il metodo del disponibile - definisce il budget in funzione delle proprie disponibilità

finanziarie. Si ignorano completamente gli effetti sulle vendite.

Metodo della percentuale sulle vendite - definizione del budget in termini

percentuali rispetto alle vendite attuali o previste, oppure rispetto al prezzo di

vendita unitario del prodotto. È di semplice applicazione e aiuta la direzione

a considerare il rapporto fra gli investimenti promozionali, il prezzo di vendita e il

profitto unitario. Tuttavia considera le vendite come causa e non come risultato

della promozione.

Il metodo della parità competitiva - prevede la definizione del budget in funzione

degli stanziamenti previsti dai concorrenti, che rappresenta l’orientamento comune

del settore per evitare guerre pubblicitarie.

Il metodo dell’obiettivo da conseguire - l’impresa definisce il proprio budget in

funzione degli obiettivi promozionali. Questo metodo richiede la definizione di

obiettivi di promozione specifici, delle operazioni necessarie al conseguimento di

tali obiettivi ed una stima dei costi di queste operazioni.

(18)

L

A

MISURAZIONE

DEGLI

EFFETTI

Dopo l’invio del messaggio, i responsabili

della comunicazione di marketing devono verificarne gli

effetti sul pubblico obiettivo.

A tal fine possono domandare a membri

del pubblico se ricordano il messaggio, quante volte lo

hanno visto, quali aspetti ricordano, quali sensazioni ha

suscitato la pubblicità e quale sia l’atteggiamento passato e

attuale

(19)

Insegnamento di “Politiche e gestione dei beni culturali” (10 CFU)

IL MIX DI COMUNICAZIONE

IL MIX DI

COMUNICAZIONE

Una comunicazione istituzionale o dell’impresa con vari pubblici, per acquisire supporto morale ed accettazione dall’opinione pubblica, prendendo forma di una comunicazione soft che cerca di avere un impatto principalmente sull’atteggiamento.

RELAZIONI

ESTERNE

PUBBLICITA’

SUI MEDIA

Un contatto non personale, a una via, o comunicazione unilaterale, un messaggio standardizzato, ricevuto da pubblici diversi, proveniente da un advertiser bene identificato, progettato per creare un atteggiamento positivo, e non tanto un comportamento di risposta, e che presenta un basso costo per contatto.

PROMOZIONE

DELLE VENDITE

• Incentivi progettati per stimolare una risposta in termini di vendita diretta.

Organizzata su basi temporanee e/o locali per supportare venditori e distributori.

Creare un importante traffico nei distributori.

Rinforzare e completare il ruolo della pubblicità e della vendita personale.

Una promozione è sempre una riduzione travestita del

prezzo.

(20)

IL MIX DI COMUNICAZIONE

Marketing

diretto

IL MIX DI

COMUNICAZIONE

“Il direct marketing è un sistema di marketing

interattivo che utilizza uno o più mezzi pubblicitari per ottenere una risposta misurabile”

Strumenti:

telemarketing, vendita online, vendita televisiva, direct mail, vendita su catalogo,...

FORZA DI

VENDITA

Un contatto personale, un contatto verbale che rappresenta un dialogo, un messaggio su misura, che ha la funzione di acquisire informazioni, progettato per generare un comportamento di risposta, ad un costo molto elevato per contatto.

La vendita relazionale è orientata al cliente, in

opposizione alla vendita tradizionale che è orientata al prodotto con l’obiettivo di concludere una vendita in breve termine.

Vendere è risolvere un problema del cliente, non solamente vendere prodotti disponibili.

(21)

Insegnamento di “Politiche e gestione dei beni culturali” (10 CFU)

P

UBBLICITÀ

Qualsiasi attività di comunicazione non personale a pagamento,

messa in atto da una fonte ben identificata e volta a sostenere

presso un’audience (generalmente indifferenziata) idee, prodotti,

(22)

L

A

DEFINIZIONE

DEGLI

OBIETTIVI

DELLA

PUBBLICITÀ

La pubblicità informativa - viene usata prevalentemente nella fase di

introduzione di una nuova categoria di prodotto, quando l’obiettivo è creare

la domanda primaria.

La pubblicità persuasiva - acquista maggiore importanza con l’aumento della

concorrenza. In questo caso il ruolo dell’impresa è generare una domanda

selettiva.

(23)

Insegnamento di “Politiche e gestione dei beni culturali” (10 CFU)

L

A

DEFINIZIONE

DEGLI

OBIETTIVI

DELLA

PUBBLICITÀ

La pubblicità comparativa - l’impresa confronta, direttamente o

indirettamente, la propria marca con una o più marche concorrenti.

es. compagnie telefoniche

La pubblicità di ricordo - è importante nella fase di maturità, perché aiuta a

mantenere le relazioni con i clienti e richiama il prodotto nella

memoria dei consumatori.

(24)

C

REAZIONE

DEL

MESSAGGIO

PUBBLICITARIO

Messaggi generati

dai consumatori

La realizzazione

del messaggio

La strategia del

messaggio

Definizione del messaggio generale da comunicare al pubblico

per indurre i consumatori a pensare o a reagire al prodotto o

all’impresa in un determinato modo –

individuazione dei benefici per il cliente.

Trasformazione dell’idea in una pubblicità effettiva in grado di

destare l’attenzione e l’interesse del mercato obiettivo -

approccio, stile, tono, parole e format ottimali per la

realizzazione del messaggio.

Video da YouTube.

Concorsi o sviluppo siti Web.

Benefici: basso costo, nuove idee creative, nuova prospettiva

sul marchio, maggiore coinvolgimento dei consumatori.

(25)

Insegnamento di “Politiche e gestione dei beni culturali” (10 CFU)

L

A

SELEZIONE

DEI

MEZZI

PUBBLICITARI

Le fasi principali della selezione dei mezzi pubblicitari:

Portata, frequenza e impatto.

La portata di un mezzo è la percentuale delle persone del mercato obiettivo

esposte alla campagna pubblicitaria in un determinato arco di tempo.

La frequenza è il numero di volte che in media i membri del mercato obiettivo

sono esposti al messaggio.

L’impatto desiderato è il valore qualitativo dell’esposizione al messaggio tramite

un determinato mezzo.

La scelta fra i principali tipi di media.

La scelta di veicoli pubblicitari specifici.

Ai fini di una scelta ponderata occorre calcolare:

Impatto.

Efficacia.

(26)

Attività finalizzate a creare rapporti positivi con i vari tipi di pubblico

dell’impresa (clienti, fornitori, comunità economica, parti sociali, ecc.)

al fine di ottenere una propaganda favorevole, creare un’immagine

positiva e gestire adeguatamente voci, storie ed eventi relativi al

produttore ed al bene culturale.

L

E

PUBBLICHE

RELAZIONI

Relazioni con la stampa: elaborare e diffondere informazioni positive per i media al fine di

attirare l’attenzione su un prodotto culturale.

Propaganda di prodotto: intraprendere attività volte a favorire prodotti specifici.

Relazioni con la pubblica amministrazione: instaurare e intrattenere rapporti con

l’amministrazione locale e nazionale.

Lobbying (gruppi di pressione): instaurare e intrattenere rapporti con il settore politico e le

pubbliche autorità allo scopo di influenzare positivamente il processo legislativo e

normativo.

Relazioni con gli investitori: mantenere rapporti con gli azionisti e altri esponenti della

comunità finanziaria.

Sviluppo: svolgere attività di pubbliche relazioni con sostenitori o membri delle organizzazioni

(27)

Insegnamento di “Politiche e gestione dei beni culturali” (10 CFU)

L

A

VENDITA

PERSONALE

Realizzata attraverso il contatto diretto tra il personale dell’azienda

(agenti e rappresentanti o gli addetti - es aduno spettacolo) e il

cliente, cerca di instaurare una relazione positiva che si traduca

in un comportamento d’acquisto.

• Contenuto (modalità di presentazione dell’offerta, dimostrazioni,

negoziazione) e stile (rituali, forma, regole degli incontri) dell’attività di

vendita per creare compatibilità tra acquirente e salesperson

• Percezione di similarità che l’acquirente nutre rispetto al venditore

• Competenze attribuite al venditore

• Comportamenti relazionali posti in essere dal venditore

• Grado di conoscenza del potenziale cliente

(28)

L

A

PROMOZIONE

DELLE

VENDITE

Incentivi di breve periodo progettati per stimolare una risposta in termini di

vendita diretta

Strumento tattico

Obiettivo aumento vendite a breve termine

Risultati rilevabili

Crea un importante traffico presso i distributori

Rinforza e completa il ruolo della pubblicità e della vendita personale

Promozioni al consumatore.

Promozioni commerciali.

Promozioni alla forza di vendita.

(29)

Insegnamento di “Politiche e gestione dei beni culturali” (10 CFU)

P

ROMOZIONI

AL

CONSUMATORE

Buoni sconto sono certificati che danno diritto a uno sconto per l’acquisto di determinati

prodotti - es. mostrando il biglietto delladel cinema del weekend acquisto scontato

infrasettimanale

Confezioni speciali consentono ai consumatori di pagare un prezzo inferiore a quello

regolare (es. cofanetti in edizioni limitate)

Omaggi sono beni offerti gratuitamente o a un prezzo irrisorio quale incentivo all’acquisto

di un prodotto

Oggetti pubblicitari, chiamati anche prodotti promozionali, sono articoli utili che riportano

il nome, il logo o un messaggio pubblicitario dell’impresa e che vengono offerti in

omaggio ai consumatori (gadget di uno spettacolo)

Promozioni sul punto vendita consistono in esposizioni e dimostrazioni in loco (es.

Spettacolo circense con visita allo zoo a prezzo ridotto .

Concorsi, lotterie e giochi offrono ai consumatori la possibilità di vincere premi in denaro,

viaggi o prodotti di altro genere compiendo un’azione particolare oppure affidandosi

semplicemente alla fortuna.

(30)

I

L

D

IRECT

M

ARKETING

“Il direct marketing è un sistema di marketing interattivo che

utilizza uno o più mezzi pubblicitari per ottenere una risposta

misurabile”

telemarketing, vendita postale, vendite online,

vendita televisiva, direct mail,

vendita su catalogo, tecnologie digitali per il

marketing diretto (es. cellulare, podcast e

vodcast), tv interattiva…

(31)

Insegnamento di “Politiche e gestione dei beni culturali” (10 CFU)

31

Web 2.0 è un'espressione che vuole indicare uno stato evolutivo della

rete caratterizzato da una “altissima interazione sito-utente“

Il passaggio al Web 2.0 trasforma la rete in una grande intelligenza

collettiva e le reti sociali ne sono l'emblema

I

L

WEB 2.0

Bisogno fondamentale: condividere esperienze e sentirsi parte di un

gruppo

(32)

32

- Blog: sono un piccolo ramo del web, spesso combinati con dei podcast che

permettono di scaricare contenuti audio e video.

- Communities: sono siti web con contenuti particolari e specifici, dove si

ritrovano solo persone con gli stessi interessi o le stesse caratteristiche (es. siti

dedicati agli studenti, siti dove si condividono esperienze di viaggio, ecc.);

- Forum: sono pagine web dove si scambiano idee e informazioni riguardanti

un determinato argomento;

- Content aggregators: sono siti che utilizzano la tecnologia RSS per la

diffusione di contenuti web. Il vantaggio di questa applicazione è la possibilità

di essere aggiornati su uno o più contenuti selezionati dagli utenti senza che si

vada personalmente a controllarli uno ad uno;

- Social network: sono applicazioni che permettono alle persone di costruire

un sito web personalizzato nella grafica, nei contenuti e nella comunicazione.

(33)

Insegnamento di “Politiche e gestione dei beni culturali” (10 CFU)

33

CAMPAGNA SOCIAL DEDICATA AL MARE | 3

LUGLIO DOMENICA GRATUITA NEI MUSEI E

NEI SITI ARCHEOLOGICI STATALI

In occasione della Festa dei Musei, il MiBACT ha dedicato questa

#domenicalmuseo

al

Mare.

L'evento si sposa a una campagna di comunicazione, diffusa su Facebook,

Twitter e Instagram, che racconta il rapporto tra il Mare e i musei e monumenti

italiani, attraverso le immagini di opere che raffigurano il mare.

(34)

34

OTTOBRE AL MUSEO | L'UVA, LA VENDEMMIA, IL VINO. CERCA

LE OPERE NEI MUSEI E CONDIVIDILE SUI SOCIAL

A partire da ottobre, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo

potenzia la promozione dei Musei Italiani sui social: ad ogni mese è dedicato

un tema, scelto sulla base della stagione, dell'attualità, di fenomeni di

costume, di eventi di risalto nazionale e internazionale o traendo ispirazione

dai capolavori del nostro patrimonio. Il tema di ottobre è l’uva, la vendemmia,

il vino.

Sui canali social del Ministero e dei singoli Musei viene dato spazio per tutto il

mese ad alcune opere capofila trasformate in locandine digitali, con il claim

“Cerca le opere nei musei e condividile”.

I visitatori sono invitati a una vera e propria caccia al tesoro digitale, muniti di

smartphone o macchina fotografica, andando alla ricerca di uva e vino in

dipinti, sculture, vasi figurati, arazzi e affreschi delle epoche più diverse.

Tutti possono condividere le proprie foto con l’hashtag #ottobrealmuseo e

invadere i social con opere da tutta Italia, seguendo un filo rosso che unisce,

nella bellezza, le straordinarie collezioni dei Musei Italiani.

La campagna è promossa su tutti i social network, ma ha il suo cuore nel

profilo instagram @museitaliani, nato lo scorso agosto, in occasione delle

Olimpiadi di Rio, per rilanciare le opere del patrimonio culturale italiano

dedicate allo sport.

(35)

Insegnamento di “Politiche e gestione dei beni culturali” (10 CFU)

(36)

L

A

REALTÀ

AUMENTATA

PER

TRASMETTERE

EMOZIONI

E

SENSAZIONI

Coinvolgere il consumatore in una comunicazione interattiva e

personalizzata. Immergere emotivamente il consumatore nella

narrazione del brand e stimolarne l’aspettativa rispetto

all’esito della storia:

low

high

low

high

Advertising

Storytelling

Digital

storytelling

Augmented

reality

In

te

racti

on

Involvement

(37)

Insegnamento di “Politiche e gestione dei beni culturali” (10 CFU)

L

A

REALTÀ

AUMENTATA

«A term for a camera enhanced view of a physical real-world

environment, where virtual elements are merged with the real-life

scene creating a “mixed reality” of virtual elements and the real

world.

The “virtual elements”, given their

nature, can consist of anything. This

could be 3D models, video, web

information…anything. The point

here is that your mind is the only

boundary.»

(38)

38

Nelle applicazioni AR i

dati artificiali sono

sovrapposti e integrati

nella realtà, conferendo

ad essa connotazioni

semantiche e modalità di

interazione che si

prestano a molteplici usi.

(39)

Insegnamento di “Politiche e gestione dei beni culturali” (10 CFU)

39

Il Sukiennice museum ha creato

delle storie da affiancare ai quadri

esposti, che grazie agli

smartphone, quando vengono

inquadrati, si attiva

un'applicazione di

realtà aumentata dove i

personaggi del dipinto si animano

raccontando la storia che li

riguarda consentendo al visitatore

di interagire con le opere esposte

in maniera

decisamente alternativa e

coinvolgente.

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