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Anno 50 13 novembre 2019 N. 362Parte seconda - N. 282SommarioDeliberazioni regionali

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Anno 50 13 novembre 2019 N. 362 Parte seconda - N. 282

Sommario

Deliberazioni regionali

atti Di inDirizzo Dell’assemblea legislativa Della regione emilia-romagna

RISOLUZIONE - Oggetto n. 7561 - Risoluzione per impegnare la Giunta a sostenere, in tutte le sedi, l’introduzione dell’aliquo- ta Iva agevolata del 4 per cento per i pannolini per bambini e per i prodotti per l’igiene intima femminile, compatibilmen- te con la normativa europea. A firma dei Consiglieri: Rossi, Marchetti Francesca, Bessi, Caliandro, Taruffi, Campedelli, Zappa- terra, Ravaioli, Torri, Prodi, Bagnari, Zoffoli, Mori, Calvano, Montalti, Rontini, Sabattini ...8 RISOLUZIONE - Oggetto n. 7878 - Risoluzione per impegnare la Giunta ad intervenire presso il Governo affinché riporti a li- vello europeo la necessità di ridefinire il contenuto del “servizio universale” in base all’evoluzione tecnologica occorsa al settore delle comunicazioni, che non può trascurare la pervasività assun- ta oggi dalla telefonia e dalla navigazione Internet su rete mobile, chiedendo inoltre al Governo di verificare la possibilità, in sede di emanazione dei criteri e delle procedure di evidenza pubblica ne- cessarie all’utilizzo di frequenze per gli operatori fisici del sistema cellulare, di inserire premialità sulla base di parametri oggettivi ter- ritoriali che tendano a favorire coloro che coprono le aree montane disagiate. A firma dei Consiglieri: Tarasconi, Molinari, Zappa- terra, Cardinali, Campedelli, Rontini, Lori, Poli, Mumolo, Serri, Caliandro, Bagnari, Montalti, Boschini, Sabattini, Zoffoli, Ran- can, Soncini, Delmonte, Taruffi, Torri...8 RISOLUZIONE - Oggetto n. 8107 - Risoluzione per impegnare la Giunta a sollecitare, in tutte le possibili sedi, anche interessando i parlamentari eletti in Emilia-Romagna, la soluzione legislativa della questione dei canoni demaniali da applicare alle darsene tu- ristiche, sottraendo le concessioni dei beni del demanio marittimo e di zone del mare territoriale aventi ad oggetto la realizzazione e la gestione di strutture dedicate alla nautica da diporto dall’in- cremento del canone di cui al comma 252 dell’articolo 1 della Legge Finanziaria per il 2007 nel caso le darsene abbiano otte- nuto la concessione prima dell’entrata in vigore della Finanziaria 2007. A firma dei Consiglieri: Rossi, Lori, Sabattini, Caliandro, Mumolo, Zoffoli, Pruccoli, Marchetti Francesca, Poli, Zappa- terra, Montalti, Calvano, Bessi, Serri, Rontini, Bagnari ...9 RISOLUZIONE - Oggetto n. 8436 - Risoluzione per impegnare la Giunta ad attivarsi per conoscere criteri e parametri che deter- minano l’assegnazione degli appalti postali e di quello piacentino in particolare, anche al fine di poterne constatare la sostenibi- lità economica e poter verificare “l’adeguatezza” dei soggetti

appaltatori; ad intervenire presso Poste italiane affinché garanti- sca il rispetto dei diritti dei lavoratori e il regolare svolgimento del servizio di recapito della corrispondenza postale, assicurandosi di affidare gli appalti a ditte in grado di dimostrare il rispetto dei diritti dei propri lavoratori e affinché mostri il massimo impegno nel prevenire la formazione di zone d’ombra e sacche illegali- tà nello svolgimento di servizio essenziale come il recapito della posta; avviando inoltre un confronto con Poste, Ministero, Ispet- torato del lavoro, Sindacati e tutti i soggetti istituzionali coinvolti per affrontare le anomalie segnalate nell’affidamento degli appal- ti postali e sulle conseguenze che queste hanno sui lavoratori e sull’intera comunità. A firma dei Consiglieri: Molinari, Sabattini, Poli, Tarasconi, Cardinali, Rontini, Calvano, Serri ...10 RISOLUZIONE - Oggetto n. 8489 - Risoluzione per impegna- re la Giunta a chiedere al Governo lo stato dell’attuazione della Legge n. 4/2018 recante “Modifiche al codice civile, al codice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni in favo- re degli orfani per crimini domestici”, anche attraverso il ricorso alla Conferenza delle Regioni, per conoscere la volontà su questo tema delicato e così importante, chiedendo inoltre con urgenza allo stesso Governo di provvedere alla piena e completa attuazio- ne della suddetta Legge, attraverso l’emanazione in tempi celeri dei decreti attuativi necessari. A firma dei Consiglieri: Serri, Cal- vano, Lori, Mori, Caliandro, Poli, Mumolo, Torri, Taruffi, Prodi, Marchetti Francesca, Zoffoli, Bessi, Ravaioli, Cardinali, Campe- delli, Soncini, Molinari, Rontini, Sabattini ...11 RISOLUZIONE - Oggetto n. 8504 - Risoluzione per impegnare la Giunta ad attivarsi tempestivamente per implementare in tut- te le strutture ospedaliere della Regione il software informatico, con adattamenti e aggiunte che si rendessero necessarie, già at- tivato nell’ospedale di Piacenza, per l’accreditamento di aziende e operatori responsabili dei servizi di assistenza non sanitaria ne- gli ospedali. A firma dei Consiglieri: Rancan, Rainieri, Delmonte, Bargi, Marchetti Daniele, Pettazzoni, Liverani, Pompignoli ...12 RISOLUZIONE - Oggetto n. 8589 - Risoluzione per impegnare la Giunta a proseguire nell’azione di contrasto alla produzione di stoviglie “usa e getta” sia nelle mense scolastiche, sia nelle men- se e servizi pasto delle Aziende sanitarie e ospedaliere, nonché nell’ambito delle sagre o feste di diverse tipologie che si svolgono ogni anno su tutto il territorio regionale. A firma del Consigliere:

Bertani ...13 RISOLUZIONE - Oggetto n. 8680 - Risoluzione per impegna- re la Giunta a manifestare nelle idonee sedi di confronto statale la necessità che si giunga in tempi rapidissimi alla definizione di una normativa equa, antidiscriminatoria, efficace nella re- golamentazione del professionismo sportivo; ad attuare tutte le azioni opportune e possibili per sostenere le atlete emiliano-

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dei Consiglieri: Rossi, Mumolo, Calvano, Caliandro, Zappa- terra, Ravaioli, Bessi, Mori, Poli, Serri, Rontini, Campedelli 15 RISOLUZIONE - Oggetto n. 8714 - Risoluzione per impegnare la Giunta a verificare la possibilità con il Ministero per ottenere una deroga che preveda l’autorizzazione per svolgere eventi a fi- ni turistici e di promozione delle culture marinare per un numero limitato di giornate all’anno, senza la necessità della procedu- ra attualmente prevista a carico delle associazioni e istituzioni che promuovono eventi a fini turistici e culturali per ogni singo- lo evento. A firma dei Consiglieri: Pruccoli, Bagnari, Caliandro, Molinari, Rossi, Calvano, Zoffoli, Ravaioli, Montalti, Bessi, Serri, Sabattini, Poli, Mumolo, Rontini ...16 RISOLUZIONE - Oggetto n. 8824 - Risoluzione per impegna- re la Giunta a favore della diversificazione delle attività agricole e, in particolare, della diffusione delle colture delle erbe aroma- tiche e della commercializzazione degli olii essenziali. A firma dei Consiglieri: Molinari, Tarasconi, Cardinali, Rontini, Iotti, Serri, Ravaioli, Poli, Campedelli, Montalti, Soncini, Caliandro, Calvano, Pruccoli, Zoffoli ...16 RISOLUZIONE - Oggetto n. 8837 - Risoluzione circa la ri- apertura entro novembre della strada statale 64 “Porrettana” in località Pavana (PT). A firma dei Consiglieri: Facci, Callori, Tagliaferri ...17 RISOLUZIONE - Oggetto n. 8923 - Risoluzione per impegnare la Giunta ad attivarsi affinché le questioni riguardanti il riordi- no delle Camere di Commercio sia portata in sede di Conferenza Stato-Regioni, con l’obbiettivo di proporre al Governo modifiche condivise della normativa vigente. A firma dei Consiglieri: Zappa- terra, Bessi, Serri, Calvano, Caliandro, Cardinali, Zoffoli, Bagnari, Ravaioli, Montalti, Rossi, Rontini, Mumolo, Benati, Lori, Tarasconi, Poli, Marchetti Francesca, Mori ...17 RISOLUZIONE - Oggetto n. 8931 - Risoluzione per impegnare la Giunta ad avviare sul territorio emiliano-romagnolo, a partire dall’anno venatorio 2020/2021, la sperimentazione del tesserino venatorio digitale, definendo un periodo minimo di sperimenta- zione durante il quale l’accesso alla stessa sarà su base facoltativa e servirà a mettere a punto e valutare eventuali criticità del ser- vizio, lasciando ovviamente ancora valido il tesserino cartaceo, dal quale saranno esentati solo i soggetti che parteciperanno alla sperimentazione. A firma dei Consiglieri: Molinari, Poli, Mori, Marchetti Francesca, Cardinali, Rontini, Serri, Pruccoli, Bagnari, Lori, Campedelli, Montalti, Zoffoli ...18 RISOLLUZIONE - Oggetto n. 8950 - Risoluzione per impe- gnare la Giunta, in materia di servizio di noleggio con conducente (N.C.C.), a portare all’attenzione della Conferenza Stato-Regioni la necessaria revisione della normativa in essere, al fine di giun- gere rapidamente ad una legge equilibrata, che contemperi le legittime prerogative di tutte le parti e che sia idonea a suppor- tare lo sviluppo ordinato di un settore importante dell’economia italiana. A firma dei Consiglieri: Lori, Cardinali, Campedelli, Sabattini, Calvano, Zoffoli, Iotti, Serri, Poli, Rontini ...19 RISOLUZIONE - Oggetto n. 8965 - Risoluzione per impe- gnare la Giunta a stanziare ulteriori risorse al fine di contribuire

re la Giunta a porre in essere azioni, specie in sede europea, volte a contrastare la diffusione della “cimice asiatica”, con- sentendo inoltre aiuti immediati a fronte dei danni, diretti ed indiretti, determinati dall’emergenza dalla stessa causati.

A firma dei Consiglieri: Calvano, Serri, Caliandro, Rontini, Zoffoli, Pruccoli, Tarasconi, Poli, Bagnari ...21 RISOLUZIONE - Oggetto n. 8981 - Risoluzione per impegna- re la Giunta ad affiancare il Comune di Marzabotto e il Comitato delle Celebrazioni nella realizzazione della proposta del Presiden- te del Parlamento Europeo sui temi della memoria del Novecento, nel proseguimento del sostegno alla promozione delle iniziati- ve sui temi legati alla memoria e alla commemorazione storica nonché a trasmettere la presente risoluzione al Governo, ai Presi- denti di Senato e Camera e al Presidente del Parlamento Europeo.

A firma dei Consiglieri: Campedelli, Prodi, Tarasconi, Calian- dro, Bagnari, Torri, Rossi, Taruffi, Serri, Poli, Ravaioli, Zoffoli, Molinari, Montalti, Rontini, Marchetti Francesca ...22 RISOLUZIONE - Oggetto n. 8986 - Risoluzione per impegna- re la Giunta a richiedere all’ANAS la riapertura del transito sulla Statale Porrettana, nonché a richiedere al Governo un impegno per la manutenzione delle strade statali e a prevedere nel prossimo bilancio regionale misure di aiuto per le realtà che hanno subito disagi dall’interruzione della Statale 64. A firma della Consiglie- ra: Piccinini, Taruffi, Facci ...23 RISOLUZIONE - Oggetto n. 8989 - Risoluzione per impegnare la Giunta a intervenire presso il Governo perché si attivi presso l’Unione Europea e gli organismi internazionali per attivare tut- ti i canali diplomatici per la risoluzione politica del conflitto in Siria. A firma dei Consiglieri: Taruffi, Mumolo, Prodi, Campe- delli, Montalti, Rontini, Rossi, Marchetti Francesca, Poli, Torri, Zoffoli, Ravaioli, Caliandro, Serri, Lori, Sabattini, Soncini ...24 RISOLUZIONE - Oggetto n. 9051 - Risoluzione per impegna- re la Giunta a valorizzare l’opera del Maestro Vasco Montecchi, a supporto delle tematiche sociali dallo stesso affrontate, nonché dell’attrattività e dello sviluppo turistico dei borghi dell’Appen- nino che lo hanno ispirato. A firma dei Consiglieri: Mori, Benati, Prodi ...25 Deliberazioni Della giUnta regionale

16 SETTEMBRE 2019, N. 1524: Integrazione al “Programma operativo straordinario di miglioramento delle condizioni di ac- cesso al credito di conduzione”, attraverso la concessione, tramite gli organismi di garanzia, di un aiuto de minimis sotto forma di concorso interessi a favore delle imprese attive nella produzione primaria di prodotti agricoli del settore orto-frutticolo” approva- to con deliberazione di Giunta n. 1476/2019 ...25 30 SETTEMBRE 2019, N. 1616: Avviso per manifestazioni d’in- teresse per l’accesso ai contributi della legge regionale n. 5/2018 - Approvazione esito della selezione dal Parco Progetti le opere pubbliche che accedono alla fase di negoziazione ...31 14 OTTOBRE 2019, N. 1716: Delibera n. 1616 del 30/9/2019 - Avviso per manifestazioni d’interesse per l’accesso ai contributi

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progetto di impianto idroelettrico denominato “Lugo-Muraglione”

sul Fiume Secchia in comune di Baiso (RE) approvato con delibe- ra n. 1412/2013 e contestuale modifica prescrizione n. 23 ...61 14 OTTOBRE 2019, N. 1667: Provvedimento autorizzatorio unico comprendente il provvedimento di VIA e i titoli abilitativi necessari per “Nuovo impianto di sollevamento in località Ron- chi di Caorso (PC) sul torrente Chiavenna per uso plurimo delle acque ai fini irrigui e ambientali, comprensivo della concessio- ne di derivazione irrigua San Nazzaro in comune di Monticelli d’Ongina (PC) e delle condotte di adduzione nei comuni di Caor- so e di San Pietro in Cerro”, proposto dal Consorzio di Bonifica di Piacenza ...61 21 OTTOBRE 2019, N. 1729: Voltura alla Società San Lucano Idroelettrica Srl del provvedimento di VIA del progetto relativo all’impianto idroelettrico in località Mulino Camatti sul Torrente Scoltenna, in comune di Montecreto (MO) proposto dalla Socie- tà Consult a Srl, rilasciato con DGR n. 1616 del 07/10/2016 ...63 21 OTTOBRE 2019, N. 1730: Voltura alla Società San Lucano Idroelettrica Srl del provvedimento di VIA del progetto relati- vo all’impianto idroelettrico in località Fosso di Camoscio sul Torrente Scoltenna, in comune di Montecreto (MO) propo- sto dalla Società Consult a srl, rilasciato con DGR n. 1784 del 31/10/2016 ...64 21 OTTOBRE 2019, N. 1731: “Impianto idroelettrico sul Torrente Lecora, piccola derivazione ad acqua fluente, in località Boschet- to” localizzato nel comune di Albareto in provincia di Parma (PR) proposto dalla Soc. AET IDRONORD Srl, ora ERINN Srl ...64 14 OTTOBRE 2019, N. 1662: Integrazione risorse programma- te con delibera di Giunta regionale n. 425/2019, assegnazione e concessione della somma spettante agli Enti capofila degli ambi- ti distrettuali per il consolidamento del Fondo Sociale Locale in attuazione della delibera dell’Assemblea Legislativa n. 120/2017 e della delibera di Giunta regionale n. 425/2019 ...67 14 OTTOBRE 2019, N. 1695: L.R. n. 8/2017 - Approvazione integrazione del progetto “Azioni di promozione e di sostegno alla realizzazione di grandi eventi sportivi di interesse regionale per l’anno 2019” - Delibere di Giunta regionale n. 223/2019 e n.

608/2019. Impegno di spesa - CUP. E49F19000060002 ...71 14 OTTOBRE 2019, N. 1705: Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - Misura 4 - Tipo operazione 4.1.04 “Investimenti per la riduzione di gas serra e ammoniaca” - Focus Area P5D - Ap- provazione bando unico regionale anno 2019 ...88 21 OTTOBRE 2019, N. 1718: Legge n. 24/2001 e s.m.i. Deli- bera della Giunta regionale n. 655/2019. Programma denominato

“Housing sociale 2019” Approvazione graduatoria delle doman- de ammissibili a finanziamento ...120 21 OTTOBRE 2019, N. 1721: Approvazione operazioni presen- tate a valere sull’Invito a presentare operazioni orientative per il successo formativo PO FSE 2014/2020. Approvato con DGR 862/2019 ...143

presentazione just in time. DGR 1043/2019 ...162 21 OTTOBRE 2019, N. 1752: Approvazione modalità di liquida- zione dei progetti di edilizia scolastica aventi ad oggetto istituzioni scolastiche secondarie di 2° grado approvati con deliberazione di Giunta regionale n. 382/2019 ...175 21 OTTOBRE 2019, N. 1757: DGR 550/2018, 2194/2018, 1042/2019. Approvazione proposte Accordi di Programma ex art. 59 LR 24/2017 (Contratti di rigenerazione urbana) ...182 21 OTTOBRE 2019, N. 1760: L.R. n. 8/2017 e Piano triennale dello sport 2018/2020 - Scorrimento graduatoria e concessio- ne di contributi per progetti sportivi biennali 2019/2020 ai sensi dell’Avviso B) di cui all’Allegato 2) della delibera di Giunta re- gionale n. 333/2019 ...182 21 OTTOBRE 2019, N. 1773: Integrazioni alla delibera di Giunta regionale n. 1336/2019 “Approvazione delle operazioni di cu- i all’Invito a presentare operazioni competenze dei lavoratori, dei professionisti e delle imprese per l’innovazione - PO FSE 2014/2020 Obiettivo Tematico 8 - Priorità di investimento 8.5, Allegato 1) della delibera di Giunta regionale n. 429/2019” .188 21 OTTOBRE 2019, N. 1776: Offerta gratuita della vaccinazio- ne contro il meningococco B, su richiesta, per i bambini nati negli anni 2014-2015-2016 ...189 21 OTTOBRE 2019, N. 1781: L.R. n. 3/2017 art. 7 - Delibera di Giunta regionale n. 560/2019 - Concessione contributi finalizzati al sostegno delle manifestazioni storiche dell’Emilia-Romagna inserite nel calendario previsto all’art. 4 comma 1 ed al sostegno di progetti di conservazione, restauro, integrazione del patrimo- nio costumistico, di attrezzature e materiali ...191 28 OTTOBRE 2019, N. 1788: L.R. n. 41/97 - Approvazione Piano annuale di ripartizione e concessione contributi alle coo- perative di garanzia e consorzi fidi anno 2019, in attuazione della propria deliberazione n. 817/2018 ...203 28 OTTOBRE 2019, N. 1812: L.R. n. 14/2014, art. 6 - Presa d’atto della rinuncia al contributo concesso in relazione all’inve- stimento oggetto dell’Accordo approvato con delibera di Giunta regionale n. 288/2018 ...209 28 OTTOBRE 2019, N. 1815: Fondo regionale per l’accesso all’abitazione in locazione di cui agli artt. 38 e 39 della L.R. n.

24/2001 e ss.mm.ii. - Criteri di gestione anno 2019 e riparto e concessione delle risorse finanziarie a titolo di trasferimento per l’anno 2019 ...210 28 OTTOBRE 2019, N. 1816: Art. 13 del D.Lgs. n. 228/2001 e successive modifiche - Disposizioni applicative per il riconosci- mento dei “Distretti del cibo” ...235 28 OTTOBRE 2019, N. 1819: Approvazione operazione pre- sentata a valere sulla prima scadenza dell’Invito approvato con propria deliberazione n. 1256/2019 “Quarto Invito a presenta- re operazioni per la qualificazione delle transizioni dai percorsi universitari al lavoro - Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 - OT 10. - Priorità di investimento 10.4” ...244

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te nella giornata del 2 agosto 2019 che hanno interessato i territori della provincia di Piacenza e della provincia di Ravenna ...255 4 NOVEMBRE 2019, N. 1861: Approvazione del bando per la presentazione di progetti rivolti alla promozione ed al consegui- mento delle pari opportunità e al contrasto delle discriminazioni e della violenza di genere (L.R. n. 6/2014 e ss.mm.ii.) ...258 4 NOVEMBRE 2019, N. 1896: L. n. 157/1992, art. 19, comma 1. Revoca della sospensione temporanea dell’attività venatoria, di- sposta con deliberazione n. 1653/2019, nei territori dell’ATC RA02 confinanti la Valle Mandriole in provincia di Ravenna ...280

Decreti, orDinanze e altri atti regionali

Decreto Del PresiDente Della giUnta regionale 31 OTTOBRE 2019, N. 168: Eventi meteorologici di eccezionale intensità che il giorno 22 giugno 2019 hanno colpito il territorio delle province di Bologna, Modena e Reggio Emilia (OCDPC 605 del 2 settembre 2019). Approvazione del piano dei primi in- terventi urgenti di protezione civile - Primo stralcio ...281 Determinazione Del Direttore generale assemblea legislativa regionalE

24 OTTOBRE 2019, N. 716: Conferimento di un incarico di la- voro autonomo di consulenza da rendersi in forma di prestazione d’opera intellettuale di natura professionale ...311 Determinazione Del Direttore generale agricol- tUra, caccia e Pesca

22 OTTOBRE 2019, N. 19067: Delibera di Giunta regionale n. 140/2016. Aggiornamento della composizione della Commis- sione Territoriale di Ravenna ...311 Determinazioni Del Direttore generale cUra Della Persona, salUte e WelFare

28 OTTOBRE 2019, N. 19531: Autorizzazione all’installazio- ne di apparecchiatura a risonanza magnetica per uso diagnostico operante a 1,5 T presso la struttura Montecatone Rehabilitation Institute S.P.A, Via Montecatone, n. 37, 40026 Imola (BO) ..313 29 OTTOBRE 2019, N. 19621: Autorizzazione all’utilizzo per uso clinico ordinario di apparecchiatura a risonanza magnetica operante a 3 Tesla installata presso l’Istituto Scientifico Roma- gnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori sito a Meldola (FC) già autorizzata dal Ministero della Salute ...313 Determinazioni Del Direttore generale economia Della conoscenza, Del lavoro e Dell’imPresa 18 SETTEMBRE 2019, N. 16842: Conferimento di incarico di lavoro autonomo per una consulenza da rendersi in forma di prestazione d’opera intellettuale di natura occasionale alla dott.

ssa Rita Ricci ai sensi dell’art. 12 della L.R. 43/01 ed in attua- zione della D.G.R. n.365/2019, come modificata dalla D.G.R.

n.1399/2019 ...315

n. 1399/2019 ...316 16 OTTOBRE 2019, N. 18765: Conferimento di incarico di la- voro autonomo di collaborazione per una consulenza all’Arch.

Antonio Cardelli ai sensi dell’art. 12 della L.R. 43/2001 e in at- tuazione della D.G.R. n.365/2019, come modificata dalla D.G.R.

n.1399/2019 ...317 Determinazione Del Direttore Dell’agenzia regio- nale Per il lavoro

29 OTTOBRE 2019, N. 1337: Approvazione della proroga fi- no ad esaurimento delle risorse disponibili e comunque entro il termine massimo del 31 marzo 2020 dell’Avviso pubblico per la presentazione di domande di contributo per adattamento posti di lavoro a favore di persone con disabilità - Fondo Regionale Di- sabili - in attuazione della DGR 1978/2018 ...319 Determinazioni Del resPonsabile Del servizio attrattivitÀ e internazionalizzazione

19 OTTOBRE 2019, N. 18958: POR FESR 2014 - 2020 - Ac- cordi regionali di insediamento e sviluppo delle imprese - Bando 2019 ex DGR 268/219. Approvazione Accordo regionale di inse- diamento e sviluppo delle imprese tra la Regione Emilia-Romagna e Automobili Lamborghini S.P.A. ...321 19 OTTOBRE 2019, N. 18959: POR FESR 2014 - 2020 - Ac- cordi regionali di insediamento e sviluppo delle imprese - Bando 2019 ex DGR 268/219. Approvazione Accordo regionale di inse- diamento e sviluppo delle imprese tra la Regione Emilia-Romagna e Isotta Fraschini Milano Fabbrica Automobili S.R.L. ...341 Determinazioni Del resPonsabile Del servizio attUazione Degli interventi e Delle PoliticHe Per l’istrUzione, la Formazione e il lavoro

25 LUGLIO 2019, N. 13714: Finanziamento degli assegni di ricerca annuali approvati con la D.G.R. n.589/2019 a favore dell’Alma Mater Studiorum - Università degli Studi di Bologna.

Accertamento entrate ...361 1 OTTOBRE 2019, N. 17662: Finanziamento degli assegni di ricerca annuali approvati con la D.G.R. n.589/2019 a favore dell’U- niversità degli Studi di Ferrara, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, del Consiglio Nazionale delle Ricerche e dell’U- niversità degli Studi di Parma, Accertamento entrate ...364 24 OTTOBRE 2019, N. 19280: Rete Politecnica - Anno formati- vo 2019/2021: finanziamento, in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 911 del 05/06/2019 - Allegato 2, dei percorsi biennali presentati dalle Fondazioni I.T.S. di cui alle operazio- ni approvate con deliberazione di Giunta regionale n. 1320 del 29/7/2019 - Accertamento entrate ...367 Determinazione Del resPonsabile Del servizio comPetitivitÀ Delle imPrese agricole eD agroa- limentari

29 OTTOBRE 2019, N. 19670: Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - Bando unico regionale di attuazione del tipo di Opera- zione 5.1.01 “Investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre

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coorDinamento Delle PoliticHe eUroPee, Pro- grammazione, cooPerazione, valUtazione

18 OTTOBRE 2019, N. 18938: L.R. 16/2008 e ss.mm.ii. - Con- cessione e assunzione impegno di spesa a favore dei soggetti pubblici e privati beneficiari dei contributi assegnati con delibe- razione della Giunta regionale n. 1432/2019 ...391 29 OTTOBRE 2019, N. 19606: L.R. 7/2007 riconoscimento della quota associativa per l’anno 2019 all’Associazione Euroregione Adriatico-Ionica ...395 Determinazioni Del resPonsabile Del servizio cUltUra e giovani

7 OTTOBRE 2019, N. 18015: L.R. n. 2/2018 - art. 8 - Appro- vazione programma di attività 2019 del settore della produzione e fruizione della musica contemporanea originale dal vivo. As- segnazione, concessione ed impegno contributi 2019 ...395 11 OTTOBRE 2019, N. 18405: L.R. 13/99 e ss.mm.ii. e art.

44 D.M. 27.7.2017. Assegnazione e concessione del contributo del Ministero dei beni e delle attività culturali di cui agli accor- di RPI/2018/559 e RPI/2019/224 concernenti l’organizzazione dell’azione di sistema “New Italian Dance Platform - NID 2019”

a favore del raggruppamento temporaneo di operatori con capofi- la mandataria A.T.E.R. Associazione Teatrale Emilia-Romagna.

Accertamento entrate ...401 Determinazioni Del resPonsabile Del servizio Fitosanitario

22 OTTOBRE 2019, N. 19078: Rilascio dell’autorizzazione fi- tosanitaria in ottemperanza alle disposizioni previste dal D.Lgs.

19/8/2005; D.M. 12/11/2009; Registro ufficiale dei produttori (RUP) - Impresa: Galvani Dino e Andrea s.s. - Aut. 4417 ...404 22 OTTOBRE 2019, N. 19079: Rilascio dell’autorizzazione fi- tosanitaria in ottemperanza alle disposizioni previste dal D.Lgs 19/8/2005; D.M. 12/11/2009; piccolo produttore Impresa: - Aut.

4425...404 28 OTTOBRE 2019, N. 19491: Rilascio dell’autorizzazione fi- tosanitaria in ottemperanza alle disposizioni previste dal D.Lgs.

19/8/2005, n. 214 e D.M. 12/11/2009; iscrizione al RUP; Impre- sa: Le Foglie Società Cooperativa Agricola - Aut. n. 4426 ...404 28 OTTOBRE 2019, N. 19552: Rilascio dell’autorizzazione fi- tosanitaria in ottemperanza alle disposizioni previste dal D.Lgs.

19/8/2005, n. 214 e D.M. 12/11/2009; Impresa: Guazzi 2.0 S.R.L.

- Aut. n. 4424 ...405 Determinazioni Del resPonsabile Del servizio giUriDico Dell’ambiente, riFiUti, boniFica siti con- taminati e servizi PUbblici ambientali

23 OTTOBRE 2019, N. 19224: Bando Ecobonus veicoli commer- ciali N1 e N2 di cui alla D.G.R. 1718/2018. Fase 2: Approvazione 10° elenco delle imprese ammesse a contributo ...405 24 OTTOBRE 2019, N. 19320: Bando Ecobonus veicoli

22 OTTOBRE 2019, N. 19069: Regolamenti (UE) n. 1308/2013, n. 2017/891, n. 2017/982 e ss.mm.ii. - Revoca del riconoscimen- to dell’OP “Perarte Società Cooperativa Agricola” per rinuncia volontaria ...433 22 OTTOBRE 2019, N. 19070: Regolamenti (UE) n. 1308/2013, n. 2017/891, n. 2017/982 e ss.mm.ii. - Revoca del riconoscimen- to dell’OP “Verde Italia O.P. Società Cooperativa Agricola” per rinuncia volontaria ...433 Determinazione Del resPonsabile Del servizio Pro- grammazione e svilUPPo locale integrato

22 OTTOBRE 2019, N. 19065: PSR 2014-2020 - Rettifica atto di approvazione Piano di azione e relativo piano finanziario del GAL Appennino Bolognese Soc. cons. a r.l. ...433 Determinazione Del resPonsabile Del servizio QUa- litÀ Urbana e PoliticHe abitative

30 OTTOBRE 2019, N. 19732: Programma di edilizia residen- ziale pubblica sovvenzionata della Provincia di Bologna (Legge n. 457 del 1978). Chiusura 7° biennio 1990/1991. Determinazio- ne economie e rilascio autorizzazione ...436 Determinazione Del resPonsabile Del servizio ricerca, innovazione, energia eD economia soste- nibile

25 OTTOBRE 2019, N. 19418: Patto dei Sindaci per il clima e l’energia - Bando di cui alla D.G.R. n. 379/2019 ed alla D.G.R.

n. 1315/2019: concessione dei contributi ...436 Determinazione Del resPonsabile Del servizio tU- rismo, commercio e sPort

18 OTTOBRE 2019, N. 18945: L.R. n. 26/09 Bando 2019 (art. 5 comma 1 lett f) Assegnazione e concessione contributi ai sogget- ti del commercio equosolidale in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 755/19 ...441 Determinazioni Del resPonsabile Del servizio valUtazione imPatto e Promozione sostenibilitÀ ambientale

11 OTTOBRE 2019, N. 18437: Parere motivato, ai sensi della LR 24/2017, in merito alla valutazione ambientale del Piano In- tegrato Regionale dei Trasporti (PRIT 2025) ...447 15 OTTOBRE 2019, N. 18645: LR 4/2018, art.11: provvedi- mento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto di campagna di recupero di rifiuti inerti da demoli- zione con impianto mobile, presso il cantiere ex- CO.VAL.PA in comune di Mirandola (MO), proposto dalla Società AEC Costru- zioni Srl ...448 23 OTTOBRE 2019, N. 19205: LR 4/2018, art. 11: provvedi- mento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto di “Campagna di recupero rifiuti inerti da demolizio- ne mediante impianto mobile c/o cantiere Alce Nero, sito in Via Speranza n. 43, comune di San Lazzaro di Savena” proposto dal- la Ditta Faro Service Srl ...448

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Determinazione Del Dirigente ProFessional ma- lattie inFettive e Programmi Di Prevenzione collettiva

4 NOVEMBRE 2019, N. 19915: Iscrizione all’Elenco regiona- le di Palestre che promuovono Salute e Attività Motoria Adattata della Palestra Comunale di Barbiano - Comune di Cotignola (RA) e della Palestra “Il Laboratorio Sport” di Forlì (FC), ai sensi del- la D.G.R. n. 2127/2016 ...449

comUnicati regionali

comUnicati Del resPonsabile Del servizio attivitÀ FaUnistico-venatorie e Pesca

Istanza di traslazione della Licenza di concessione demaniale ma- rittima ...450 Istanza di traslazione dello specchio acqueo oggetto di conces- sione demaniale marittima ...451 comUnicato Del resPonsabile Del servizio giU- riDico Del territorio, DisciPlina Dell’eDilizia, sicUrezza e legalitÀ

Comune di Guastalla (RE) - Avviso di avvenuta approvazione della deliberazione di recepimento della nuova disciplina del contribu- to di costruzione (D.A.L. 186/2018 – D.G.R. 624/2019) ...451 comUnicati Del resPonsabile Del servizio PianiFi- cazione territoriale e Urbanistica, Dei trasPorti e Del Paesaggio

Comune di Albareto (PR). Approvazione di variante al Regola- mento Urbanistico Edilizio (RUE). Articolo 33, L.R. 24 marzo 2000, n. 20 e s.m.i. ...451 Comune di Campogalliano (MO). Avviso di avvenuta conclusio- ne positiva della Conferenza di Servizi - Procedimento unico ai sensi dell’art. 53 della L.R. 24/2017 ...451 Comune di Castello d’Argile (BO). Approvazione di modifica al Regolamento Urbanistico ed Edilizio (RUE). Articolo 33 com- ma 4 bis, L.R. 24 marzo 2000, n. 20 ...452 Comune di Fontanellato (PR). Approvazione di modifica al Re- golamento Urbanistico ed Edilizio (RUE). Articolo 33, L.R. 24 marzo 2000, n. 20 – Articolo 4, L.R. n. 24/2017 ...452 Comune di Sant’Agata Bolognese (BO). Approvazione varian- te al Regolamento Urbanistico ed Edilizio (RUE). Articolo 33, comma 2, L.R. 20/2000 ...452 comUnicati Della resPonsabile UnitÀ Progetto Demanio iDrico – arPae emilia-romagna

Domande di concessione di derivazione di acqua pubblica ...452 comUnicati Del resPonsabile Della strUttUra aU- torizzazioni e concessioni arPae – Piacenza Domande di concessione di derivazione di acqua pubblica ...457 comUnicati Del Dirigente Di arPae strUttUra

emilia

Domanda di concessione di derivazione di acqua pubblica ...465 comUnicati Del resPonsabile Di ProceDimento Dell’UnitÀ Demanio iDrico Di arPae area aUtoriz- zazioni e concessioni metroPolitana Di bologna Domande di concessione di derivazione di acqua pubblica ...465 comUnicato Della resPonsabile Del servizio aUto- rizzazioni e concessioni Di ForlÌ-cesena-area est Domanda di concessione di derivazione di acqua pubblica ...468 comUnicati Del resPonsabile servizio aUtorizza- zioni e concessioni (sac) – ravenna

Domande di concessione di derivazione di acqua pubblica ...468 comUnicati Del Dirigente D’area navigazione, iDro- vie e Porti Dell’agenzia interregionale Per il FiUme Po - Parma

Domande di rinnovo della concessione di spazio acqueo ...470 comUnicati Della resPonsabile UnitÀ Progetto Demanio iDrico - arPae emilia-romagna

Domande di concessione di beni demanio idrico terreni ...471 comUnicati Del Dirigente Di arPae–sac Piacenza Domande di concessione di beni demanio idrico terreni. ...471 comUnicati Del resPonsabile Del servizio aUtoriz- zazioni e concessioni Di Parma

Domande di concessione di beni demanio idrico terreni ...473 comUnicati Della resPonsabile Del servizio aUto- rizzazioni e concessioni (sac) Di reggio emilia Domande di concessione di beni demanio idrico terreni ...476 comUnicato Della resPonsabile Del servizio aUto- rizzazioni e concessioni Di moDena (arPae)

Domanda di concessione di beni demanio idrico terreni ...477 comUnicati Della resPonsabile Di arPae - servizio aUtorizzazioni e concessioni Ferrara - UnitÀ ge- stione Demanio iDrico

Domande di concessione di beni demanio idrico terreni ...477 comUnicati Del resPonsabile Di ProceDimento Dell’UnitÀ Demanio iDrico Di arPae area aUtoriz- zazioni e concessioni metroPolitana Di bologna Domande di concessione di beni demanio idrico terreni ...479 comUnicati Della resPonsabile Del servizio aUto- rizzazioni e concessioni Di ForlÌ-cesena

Domande di concessione di beni demanio idrico terreni ...481

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20 aPrile 2018, n. 4

REGIONE EMILIA-ROMAGNA - SERVIZIO VALUTAZIONE IM- PATTO E PROMOZIONE SOSTENIBILITà AMBIENTALE .482 UNIONE DEI COMUNI DELLA BASSA ROMAGNA (RAVEN-

NA) ...482

UNIONE DI COMUNI VALMARECCHIA (RIMINI) ...483

COMUNE DI CORREGGIO (REGGIO EMILIA) ...483

COMUNE DI MODENA ...483

COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE (FORLì-CESENA) .484

atti e comUnicazioni Di enti locali

ARPAE-SAC Ferrara; Provincia di Reggio Emilia; Unione di Co- muni “Terre di Pianura” (Bologna); Comuni di: Campogalliano, Modifica Statuto dei Comuni di Castello d’Argile, Granarolo dell’Emilia, Rocca San Casciano ...492

Occupazioni temporanee e d’urgenza per conto di enti terzi, pronunce di espropriazione o di asservimento, determinazio- ne di indennità provvisorie, nulla osta di svincolo di indennità di esproprio presentate da Agenzia Interregionale per il Fiume Po - Parma; da ARPAE-SAC Reggio Emilia; dalla Provincia di Parma; dai Comuni di Rimini; da ANAS SpA ...493

Comunicazioni relative ad autorizzazioni per la costruzione ed esercizio di impianti elettrici presentate da ARPAE-SAC Bo- logna, ARPAE-SAC Ravenna; da e-Distribuzione Infrastrutture e Reti Italia; da INRETE Distribuzione Energia SpA ...497

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IVA agevolata del 4 per cento per i pannolini per bambini e per i prodotti per l’igiene intima femminile, compatibilmente con la normativa europea. A firma dei Consiglieri: Rossi, Marchetti Francesca, Bessi, Caliandro, Taruffi, Campedelli, Zappa- terra, Ravaioli, Torri, Prodi, Bagnari, Zoffoli, Mori, Calva- no, Montalti, Rontini, Sabattini

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna Premesso che

da anni il tema se i prodotti per l’igiene femminile e i pannoli- ni per bambini siano beni di prima necessità è oggetto di dibattito a livello globale e sta crescendo la consapevolezza che gli articoli usati durante il ciclo mestruale – assorbenti, tamponi, coppette e in alcuni casi anche pillole analgesiche – sono appunto essenziali:

senza di essi, infatti, nel periodo del ciclo le donne non potrebbe- ro effettuare le loro normali attività, lavorative e non solo.

In Italia ai prodotti igienici femminili e ai pannolini per bambini si applica un’aliquota Iva del 22%, come qualsiasi altro prodotto rientrante nella categoria dei beni non di prima necessi- tà come tablet, borse, trucchi, profumi, beni di lusso, automobili e prodotti tecnologici. Le aliquote agevolate si applicano ai beni considerati invece primari, come latte, ortaggi, libri, occhiali e pure rasoi da barba, che hanno l’Iva al 4%, ma anche alle piante aromatiche come basilico e rosmarino (al 5%) e persino a tartufi, merendine, birra e cioccolato (al 10%). Tutti prodotti che il le- gislatore considera più utili degli articoli sanitari indispensabili per l’igiene delle donne e dei bambini, che non sono attualmen- te considerati beni di prima necessità.

Sempre più Paesi nel mondo stanno modificando la tassazione su questi prodotti, abbassando, o in alcuni casi eliminando, l’I- va o imposte analoghe: già nel 2000 il Regno Unito ha abbassato l’Iva sui prodotti sanitari femminili dal 17,5% al 5%, consideran- doli prodotti “di prima necessità”; nel 2015 anche la Francia ha abbassato dal 20% al 5,5% l’imposta sui prodotti sanitari fem- minili, mentre Belgio e Olanda l’hanno portata al 6% e l’Irlanda l’ha addirittura azzerata; il Canada nel 2015 ha eliminato del tut- to le tasse su questi articoli, l’India, pochi mesi fa, ha cancellato la tassa sui prodotti sanitari, introdotta lo scorso anno e pari al 12%, in Australia a partire da gennaio 2019 non si pagherà più su assorbenti e tamponi la Gst, la tassa del 10% introdotta nel 1999.

Evidenziato che

il ciclo mestruale è un evento naturale che accompagna ogni donna dall’età dello sviluppo fino alla menopausa. Si stima che ogni donna, nell’arco della propria vita, consumi almeno 12.000 assorbenti. Per tredici cicli all’anno vengono spesi circa 126 eu- ro all’anno, di cui circa 22 euro vanno allo Stato come imposta sul valore aggiunto: sarebbe pertanto opportuno riflettere anche su quanto incide economicamente l’acquisto di tali prodotti che permettono alle donne una piena partecipazione alla vita sociale anche nei giorni del ciclo.

Considerato che

la direttiva 2006/112/CE del Consiglio, del 28 novembre 2006, relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto stabilisce all’articolo 98 che gli Stati membri possono applicare una o due aliquote ridotte. Le aliquote ridotte si applicano uni-

diche, per la prevenzione delle malattie e per trattamenti medici e veterinari, inclusi i prodotti utilizzati per fini di contraccezione e di protezione dell’igiene femminile.

Il decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, recante Istituzione e disciplina dell’imposta sul valore ag- giunto, elenca nella tabella A, parte II, i beni e i servizi soggetti all’aliquota del 4 per cento.

In data 1 agosto 2018 è stato presentato al Senato il disegno di legge recante “Disposizioni in materia di riduzione dell'aliquo- ta IVA sui prodotti di igiene intima femminile”.

Tutto ciò premesso e considerato impegna la Giunta

a sostenere in tutte le sedi l’introduzione dell’aliquota IVA agevolata del 4 per cento per i pannolini per bambini e per i prodotti per l’igiene intima femminile, compatibilmente con la normativa europea; prevedendo inoltre ulteriori agevolazioni per i pannolini per bambini che assicurino più elevati livelli di atten- zione alla salute di chi li utilizza e, nel contempo, di sostenibilità ambientale, quali prodotti riutilizzabili e/o realizzati con sostan- ze naturali;

a sostenere in tutte le sedi l’introduzione di regimi di tas- sazione agevolata per articoli per l’igiene intima femminile che assicurino più elevati livelli di sostenibilità ambientale, coppet- te o assorbenti lavabili e/o realizzati solo con sostanze naturali e a sostenere azioni di promozione degli stessi articoli in scuole, farmacie, consultori, ospedali.

Approvata a maggioranza dei presenti nella seduta antimeridia- na del 15 ottobre 2019

REGIONE EMILIA-ROMAGNA ATTO DI INDIRIZZO

RISOLUZIONE - Oggetto n. 7878 - Risoluzione per impe- gnare la Giunta ad intervenire presso il Governo affinché riporti a livello europeo la necessità di ridefinire il contenuto del "servizio universale" in base all'evoluzione tecnologica oc- corsa al settore delle comunicazioni, che non può trascurare la pervasività assunta oggi dalla telefonia e dalla navigazio- ne Internet su rete mobile, chiedendo inoltre al Governo di verificare la possibilità, in sede di emanazione dei criteri e delle procedure di evidenza pubblica necessarie all'utilizzo di frequenze per gli operatori fisici del sistema cellulare, di in- serire premialità sulla base di parametri oggettivi territoriali che tendano a favorire coloro che coprono le aree montane disagiate. A firma dei Consiglieri: Tarasconi, Molinari, Zappa- terra, Cardinali, Campedelli, Rontini, Lori, Poli, Mumolo, Serri, Caliandro, Bagnari, Montalti, Boschini, Sabattini, Zof- foli, Rancan, Soncini, Delmonte, Taruffi, Torri

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna Premesso che

il sostegno ai territori disagiati, a partire da quelli montani, rappresenta un tassello fondamentale dell’impegno programma- tico ed economico della nostra Regione, che anche col bilancio

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non potrà essere contrastato efficacemente senza che sia garantita ovunque l’erogazione dei servizi essenziali alla vita quotidiana, fra cui rientrano indubbiamente quelli legati alle comunicazioni.

Rilevato che

alcuni episodi di spiccato maltempo occorsi negli ultimi me- si dello scorso anno hanno evidenziato la fragilità infrastrutturale di alcune aree appenniniche, a partire da quelle piacentine, in cui cittadini ed istituzioni si sono trovati per giorni nell’impossibi- lità di accedere alle comunicazioni telefoniche su rete mobile, situazione non solo estremamente disagevole, ma anche alta- mente pericolosa, visto il frangente di emergenza nella quale è occorsa.

Il problema principale, in queste zone, è l’assenza di operatori che garantiscano il servizio di telefonia mobile, poiché eviden- temente in perdita e dunque non sostenibile in una situazione di libero mercato.

D’altro canto, la normativa sul “servizio universale”, di ma- trice comunitaria, restituisce una realtà ormai obsoleta, dove la garanzia di “un insieme minimo di servizi di una qualità de- terminata, accessibili a tutti gli utenti a prescindere dalla loro ubicazione geografica e, tenuto conto delle condizioni naziona- li specifiche, offerti ad un prezzo accessibile”, è limitata al solo servizio di telefonia fissa e ancora prevede l’installazione di tele- foni pubblici a pagamento, obbligo evidentemente anacronistico e, come tale, sospeso dall’Autorità Garante già nel 2010.

Evidenziato che

l’Emilia-Romagna, per tentare di arginare il problema dell’as- senza di antenne di telefonia mobile in questi territori, con DGR 1864 del novembre 2018 ha approvato un modello per la realiz- zazione di tralicci in zone montane ove è palese il fallimento di mercato da parte di tutti gli operatori fisici del sistema cellulare mediante puntuale ricognizione e ove almeno un operatore sa- rà interessato a dare copertura in tale zona, dichiarando i tralicci opere pubbliche e dando mandato esclusivo a Lepida di proce- dere alla progettazione di fattibilità tecnica ed economica, alla progettazione esecutiva, alla realizzazione, al collaudo e alla suc- cessiva gestione dei tralicci e di operare in nome e per conto di Regione Emilia-Romagna per la definizione contrattuale dei siti ove far sorgere i tralicci.

Impegna la Giunta

ad intervenire presso il Governo affinché riporti a livello euro- peo la necessità di ridefinire il contenuto del “servizio universale”

in base all’evoluzione tecnologica occorsa al settore delle comu- nicazioni, che non può trascurare la pervasività assunta oggi dalla telefonia e dalla navigazione Internet su rete mobile.

A chiedere al Governo di verificare la possibilità, in sede di emanazione dei criteri e delle procedure di evidenza pubbli- ca necessarie all’utilizzo di frequenze per gli operatori fisici del sistema cellulare, di inserire premialità sulla base di parametri oggettivi territoriali che tendano a favorire coloro che coprono le aree montane disagiate.

Approvata a maggioranza dei presenti nella seduta pomeridia- na del 29 ottobre 2019

interessando i parlamentari eletti in Emilia-Romagna, la so- luzione legislativa della questione dei canoni demaniali da applicare alle darsene turistiche, sottraendo le concessioni dei beni del demanio marittimo e di zone del mare territoria- le aventi ad oggetto la realizzazione e la gestione di strutture dedicate alla nautica da diporto dall'incremento del canone di cui al comma 252 dell'articolo 1 della Legge Finanziaria per il 2007 nel caso le darsene abbiano ottenuto la conces- sione prima dell'entrata in vigore della Finanziaria 2007.

A firma dei Consiglieri: Rossi, Lori, Sabattini, Caliandro, Mumolo, Zoffoli, Pruccoli, Marchetti Francesca, Poli, Zappa- terra, Montalti, Calvano, Bessi, Serri, Rontini, Bagnari

L’Assemblea legislativa regionale Premesso che

- com’è noto, con la legge finanziaria per l’anno 2007 (legge n. 296 del 2006) sono stati aumentati sensibilmente i canoni de- maniali marittimi da applicare alle darsene turistiche: ad esempio, per Rimini il canone annuo è più che quadruplicato, passando da circa 80.000,00 Euro a oltre 340.000,00 Euro;

- l’incremento di cui sopra ha determinato un corposo conten- zioso, sia innanzi ai giudici amministrativi che a quelli ordinari, avendo i concessionari impugnato gli atti di quantificazione dei canoni inviati dai Comuni;

- la problematica concernente i canoni demaniali marittimi che la normativa vigente prevede per i porti turistici, le darsene e le marine fa parte della più ampia questione del riordino e del- la revisione delle concessioni demaniali marittime e dei rispettivi canoni che il legislatore statale sta rinviando da tempo;

Dato atto che

- il Comune di Rimini si è attivato sin da subito con diverse note sia all’Agenzia del Demanio, sia all’Anci perché appoggias- sero un’eventuale revisione normativa, proponendo proposte di revisione della legge;

Considerato che

- La legge 27 dicembre 2006, n. 296 (“Disposizioni per la for- mazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato – Legge finanziaria 2007), nel rideterminare i canoni annui per le con- cessioni rilasciate o rinnovate con finalità turistico-ricreativa di cui alla legge 4 dicembre 1993 n. 494, ha esteso l’applicazione di tali misure di canone “anche alle concessioni dei beni del de- manio marittimo e di zone del mare territoriale aventi ad oggetto la realizzazione e la gestione di strutture dedicate alla nautica da diporto” (art. 1, comma 252);

Evidenziato che

- Nel contesto di crisi in cui versa il settore della nautica da diporto, l’aumento sproporzionato dei canoni (che sono quadru- plicati) ha generato una situazione di grave sofferenza finanziaria in capo ai concessionari;

- soltanto un anno fa il Sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, in qualità di delegato Anci sul demanio marittimo, con il Presidente dell’Anci medesima De Caro, ha inviato una nota a tutti i Sindaci affinché si impegnassero in ogni modo a sensibilizzare il Parlamen- to sulla questione; in particolare, ha lavorato su una proposta di emendamento della legge che purtroppo non è mai andata in porto;

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Considerato altresì che

- Anci ha proposto di recente un emendamento alla legge di bilancio per il 2019 che, sottraendo all’applicazione dei canoni di cui alla Finanziaria del 2007 le darsene cha hanno ottenuto la concessione prima dell’entrata in vigore della Finanziaria stessa, rappresenta una soluzione equilibrata a tale problematica;

- in data 14 novembre 2018 il Sindaco di Rimini, in qualità di delegato Anci sul demanio marittimo, ed il Presidente dell’Anci De Caro hanno inviato una nota al ministro Centinaio per sotto- porgli la delicata situazione delle darsene turistiche e proporre la soluzione legislativa su illustrata;

Dato atto che

- il mancato intervento del legislatore statale in materia sta de- terminando una situazione che porterà al fallimento delle imprese e al probabile abbandono dei porti turistici, con la conseguen- za che i medesimi potrebbero trasformarsi in luoghi di degrado;

- si sta delineando un complesso quadro giuridico, nel quale è intervenuta anche la Corte Costituzionale senza tuttavia riu- scire a risolvere la problematica: per il porto turistico di Rimini il Consiglio di Stato, in sede rescissoria, a valle della sentenza della Corte Costituzionale, ha confermato in via definitiva la le- gittimità del calcolo del canone effettuato dal Comune, mentre in altri contesti alcuni TAR regionali (Toscana, Molise e Sarde- gna) hanno imposto a Comuni o Regioni di ricalcolare i canoni;

Considerato altresì che

- di fronte ad un panorama così frastagliato e disomogene- o dal punto di vista giuridico e giurisprudenziale riguardo a tutte le darsene turistiche del Paese, il legislatore statale può e deve raccogliere senza perdere altro tempo le iniziative e le attività a sostegno portate avanti dai Comuni, Rimini in testa, in sinergia con le imprese private.

Dato atto che

- per cercare di sensibilizzare le istituzioni ad accelerare il processo di revisione dei canoni il 15 novembre scorso in difesa di Marina di Rimini e di tutte le Marine d’Italia è stata organiz- zata una manifestazione di protesta al fine di ribadire il netto

”No” agli sviluppi in tema di canoni demaniali, che stanno met- tendo in serio pericolo il futuro delle darsene di tutta Italia, che devono essere considerate infrastrutture strategiche in un Paese che si affaccia sul Mediterraneo e per questo da sostenere, co- me è da sostenere lo straordinario driver della cosiddetta ‘Blue Economy’, che va dalla marineria, alla nautica e alle filiere ad esse riconducibili, sostegno che nel nostro Paese non è avvenuto e non avviene

Tutto ciò premesso e considerato Impegna la Giunta regionale

a sollecitare, in tutte le possibili sedi, anche interessando i parlamentari eletti in Emilia-Romagna, la soluzione legislativa della questione dei canoni demaniali da applicare alle darsene tu- ristiche, sottraendo le concessioni dei beni del demanio marittimo e di zone del mare territoriale aventi ad oggetto la realizzazione e la gestione di strutture dedicate alla nautica da diporto dall’incre- mento del canone di cui al comma 252 dell’articolo 1 della Legge Finanziaria per il 2007 nel caso le darsene abbiano ottenuto la

REGIONE EMILIA-ROMAGNA ATTO DI INDIRIZZO

RISOLUZIONE - Oggetto n. 8436 - Risoluzione per impegna- re la Giunta ad attivarsi per conoscere criteri e parametri che determinano l'assegnazione degli appalti postali e di quello piacentino in particolare, anche al fine di poterne constatare la sostenibilità economica e poter verificare "l'adeguatezza"

dei soggetti appaltatori; ad intervenire presso Poste italia- ne affinché garantisca il rispetto dei diritti dei lavoratori e il regolare svolgimento del servizio di recapito della corrispon- denza postale, assicurandosi di affidare gli appalti a ditte in grado di dimostrare il rispetto dei diritti dei propri lavoratori e affinché mostri il massimo impegno nel prevenire la forma- zione di zone d'ombra e sacche illegalità nello svolgimento di servizio essenziale come il recapito della posta; avviando inol- tre un confronto con Poste, Ministero, Ispettorato del lavoro, Sindacati e tutti i soggetti istituzionali coinvolti per affronta- re le anomalie segnalate nell'affidamento degli appalti postali e sulle conseguenze che queste hanno sui lavoratori e sull'in- tera comunità. A firma dei Consiglieri: Molinari, Sabattini, Poli, Tarasconi, Cardinali, Rontini, Calvano, Serri

L’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna Premesso che

nell’interrogazione oggetto 6537 del 17 maggio 2018 si po- nevano all’attenzione della Giunta regionale le denunce registrate dai Sindacati piacentini nel corso del 2017 e nei primi mesi del 2018 nei confronti di due diverse aziende vincitrici di appalti po- stali: PI.GA. srl e LID srl;

si ricordava come nelle loro denunce i lavoratori, che gesti- scono il servizio di trasporto di Poste da decenni, passando di appalto in appalto da una ditta ad un'altra, lamentassero: il man- cato/ritardato pagamento degli stipendi, il mancato rispetto della normativa sulla sicurezza (tra cui l’utilizzo di pneumatici esti- vi anche in inverno), la mancanza di chiarezza sulle condizioni contrattali, ad oggi i lavoratori non sono in possesso di un con- tratto firmato;

si chiedeva alla Giunta quanto fosse stato fatto in per tute- lare i lavoratori del comparto della logistica in generale e degli appalti postali in particolare, quali strumenti avesse a disposizio- ne e come intendesse intervenire nei confronti di Poste Italiane.

Nella sua risposta la Giunta tra le altre cose citava: il piano per il potenziamento delle attività di prevenzione nei luoghi di lavoro con il quale sono finanziati interventi ispettivi coordinati e con- giunti eseguiti dalle aziende USL con l’Ispettorato Interregionale del lavoro; il fatto che, rispetto ai casi prospettati nell’interroga- zione, l’Azienda USL di Piacenza “ha svolto più accessi ispettivi cui sono seguiti provvedimenti prescrittivi con la relativa segna- lazione alla Procura della Repubblica”.

Evidenziato che

i comportamenti allora denunciati dai lavoratori, che attual- mente dipendono da LID srl, hanno continuato a protrarsi sino all’anno in corso, anzi se possibile sono peggiorati: mancanza del contratto di lavoro, diversi mesi senza stipendio e senza buste pa- ga, episodi di mancato pagamento del carburante e dei fornitori,

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la provincia di Piacenza, la società Express Speedy, che in effetti risulterebbe la vera affidataria dell’appalto per cui LID sarebbe in sub-appalto.

Nel corso del 2018 sono state avanzate a Express Speedy di- verse contestazioni da parte dei Sindacati: l’aver fatto firmare ai propri lavoratori un contrato di 4 ore a fronte di un carico di lavoro tra le 6 e le 7 ore al giorno (il contratto del precedente appaltato- re, PI.GA. srl, prevedeva la retribuzione di 7 ore giornaliere per il medesimo servizio), il mancato riconoscimento degli straordinari, dopo un primo periodo in cui erano riconosciute 2 ore di straordi- nario al giorno, il licenziamento - denunciato dal Sindacato come illegittimo - dei due lavoratori che si sono rivolti alla Direzio- ne territoriale del Lavoro di Piacenza per far valere i loro diritti.

Considerato che

i lavoratori in questione, da oltre due anni, così come denun- ciato dai Sindacati, continuano a sostenere un servizio essenziale, quale il recapito della corrispondenza postale, in una situazione di totale incertezza, economica, di inquadramento contrattuale e di sicurezza sul lavoro.

Poste italiane, nonostante le responsabilità specifiche sanci- te dal contratto nazionale degli appalti postali nei confronti delle ditte appaltatrici e dei lavoratori impiegati, non ha affrontato effi- cacemente i problemi sorti replicandoli in due appalti successivi.

L’assegnazione degli appalti con gare al massimo ribasso, che comporta il rischio concreto di mettere in difficoltà le ditte appaltatrici, e l’affidamento di appalti a ditte che hanno già mo- strato di non adempiere agli obblighi contrattuali nei confronti dei lavoratori, indicano nelle linee di condotta di Poste italiane e nelle sue politiche degli appalti una responsabilità specifica sia riguardo alla tutela dei diritti dei lavoratori, sia del corretto svol- gimento di un servizio essenziale ai cittadini.

Poste italiane risultano almeno in parte responsabili di una situazione che appare ai limiti della legalità, creando sul nostro territorio quelle condizioni di insicurezza e marginalità che mi- nano la fiducia dei cittadini nelle istituzioni lasciando spazio a comportamenti equivoci e malavitosi.

Considerato inoltre che

Nel novembre scorso a Roma, in occasione del convegno sui piccoli Comuni promosso dall’Anci il premier Conte, il mi- nistro degli Interni Salvini e l’amministratore delegato di Poste Italiane hanno annunciato attenzione ed impegno particolare per i piccoli territori, attenzione e impegno palesemente in contrasto con la tragica realtà dei fatti.

Impegna la Giunta

Ad attivarsi presso tutte le opportune sedi per conoscere criteri e parametri che determinano l’assegnazione degli appal- ti postali e di quello piacentino in particolare, anche al fine di poterne constatare la sostenibilità economica e poter verificare

“l’adeguatezza” dei soggetti appaltatori.

Ad intervenire presso Poste italiane affinché garantisca il rispetto dei diritti dei lavoratori e il regolare svolgimento del servizio di recapito della corrispondenza postale, assicurandosi di affidare gli appalti a ditte in grado di dimostrare il rispet- to dei diritti dei propri lavoratori e affinché mostri il massimo

affrontare le anomalie segnalate nell’affidamento degli appal- ti postali e sulle conseguenze che queste hanno sui lavoratori e sull’intera comunità.

Approvata all’unanimità dalla Commissione V “Cultura, Scuo- la, Formazione, Lavoro, Sport e Legalità” nella seduta del 31 ottobre 2019.

REGIONE EMILIA-ROMAGNA ATTO DI INDIRIZZO

RISOLUZIONE - Oggetto n. 8489 - Risoluzione per impe- gnare la Giunta a chiedere al Governo lo stato dell'attuazione della Legge n. 4/2018 recante "Modifiche al codice civile, al co- dice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni in favore degli orfani per crimini domestici", anche attraver- so il ricorso alla Conferenza delle Regioni, per conoscere la volontà su questo tema delicato e così importante, chieden- do inoltre con urgenza allo stesso Governo di provvedere alla piena e completa attuazione della suddetta Legge, attraver- so l'emanazione in tempi celeri dei decreti attuativi necessari.

A firma dei Consiglieri: Serri, Calvano, Lori, Mori, Calian- dro, Poli, Mumolo, Torri, Taruffi, Prodi, Marchetti Francesca, Zoffoli, Bessi, Ravaioli, Cardinali, Campedelli, Soncini, Mo- linari, Rontini, Sabattini

L’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna Premesso che

da oltre un anno è stata approvata la legge 11 gennaio 2018, n. 4 recante “Modifiche al Codice civile, al Codice penale, al co- dice di procedura penale e altre disposizioni in favore degli orfani per crimini domestici”, con la quale per la prima volta vengono presi in considerazione i diritti degli orfani di femminicidio. Fi- gli che vivono inevitabilmente una condizione affettiva, sociale ed economica estremamente complessa e difficile.

La legge ha colmato un vuoto di tutela che era divenuto inac- cettabile dinanzi a un tale fenomeno e l’Italia è il primo Paese ad avere approvato una legge ad hoc che cerca di fornire rispo- ste per rendere la vita di questi orfani e di chi se ne prende cura un po' meno difficile.

La norma, entrata in vigore il 16 febbraio del 2018, modifica alcune norme di Codice civile, Codice penale, Codice di proce- dura penale, definendo orfani per crimini domestici i figli minori o maggiorenni economicamente non autosufficienti, i quali sia- no divenuti orfani di un genitore a seguito di omicidio posto in essere in danno dello stesso genitore dal coniuge, anche separato o divorziato, dall’altra parte dell’unione civile, pure se l’unione civile è cessata, ovvero dalla persona che è o è stata legata da re- lazione affettiva e stabile convivenza.

Evidenziato che

l’assenza ad oggi dei regolamenti attuativi non consente l’e- rogazione delle risorse: motivo per cui è intervenuta ufficialmente l'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza a richiamare il go- verno affinché il fondo per gli orfani di crimini domestici sia reso utilizzabile al più presto ed insieme ad esso venga introdotta una serie di misure urgenti, economiche e sociali, a tutela di bambini

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buto economico, a prescindere dal territorio nel quale risiedano.

Tenuto conto che

si stima che in Italia in 15 anni (2000-2014) ci siano stati 1.600 nuovi casi di orfani che hanno perso la madre perché uccisa dal padre, poi suicida o successivamente detenuto. Al 2018 la sti- ma sale vertiginosamente a 2000 casi. Minori o già maggiorenni, sono definiti "orfani speciali" perché sono speciali i loro biso- gni, i loro problemi, la condizione psicosociale in cui si trovano.

In Emilia-Romagna tra il 2006 e il 2015 sono state uccise 101 donne. L’80% delle vittime è di origine italiana. La maggior parte aveva tra i 46 e i 60 anni. Il 78% degli autori è italiano (da- to nazionale). La maggior parte dei femminicidi (65%) avviene nel contesto di una relazione intima tra vittima e autore, in corso o conclusa: in Emilia-Romagna in 6 casi su 8 l’autore è il part- ner, il marito, il convivente o l’ex, nei restanti due casi è il figlio.

Sottolineato che

in Emilia-Romagna si può contare su una rete di Servizi Sociali Territoriali e Sanitari che rispetto alle tematiche della pro- tezione e tutela dell’infanzia, del sostegno alle figure parentali significative, dell’affidamento familiare, garantiscono interventi tempestivi e accurati ma che non sono la risposta per l’emergen- za in questione.

Tutto ciò premesso e considerato L’Assemblea Legislativa

invita la Giunta

a chiedere al Governo lo stato dell’attuazione della Legge n. 4/2018 recante “Modifiche al Codice civile, al Codice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni in favore de- gli orfani per crimini domestici”, anche attraverso il ricorso alla Conferenza delle Regioni, per conoscere la volontà su questo te- ma delicato e così importante

Chiedere con urgenza allo stesso Governo di provvedere alla piena e completa attuazione della suddetta Legge, attraverso l’e- manazione in tempi celeri dei decreti attuativi necessari.

Approvata all’unanimità dalla Commissione per la parità e per i diritti delle persone nella seduta del 30 ottobre 2019

REGIONE EMILIA-ROMAGNA ATTO DI INDIRIZZO

RISOLUZIONE - Oggetto n. 8504 - Risoluzione per impegna- re la Giunta ad attivarsi tempestivamente per implementare in tutte le strutture ospedaliere della Regione il software informatico, con adattamenti e aggiunte che si rendessero necessarie, già attivato nell’ospedale di Piacenza, per l’ac- creditamento di aziende e operatori responsabili dei servizi di assistenza non sanitaria negli ospedali. A firma dei Consi- glieri: Rancan, Rainieri, Delmonte, Bargi, Marchetti Daniele, Pettazzoni, Liverani, Pompignoli

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna Premesso che

in Italia sono 160.000 il numero di posti letto presso le strutture

indica il numero di interventi forniti con personale a pagamento.

La necessità di servizi di assistenza non sanitaria nelle strut- ture ospedaliere può portare al proliferarsi di lavoro irregolare o non monitorato (piaga nota in ambito ospedaliero) con possibili rischi sia per le strutture ospedaliere che per il personale ricove- rato, i familiari e l’intero settore sanitario.

Si pensi, l’impossibilità di comunicare agli organi compe- tenti e ai soccorritori delle persone presenti in struttura in caso di evacuazione o di emergenza; alla responsabilità civile e pena- le dell’ospedale in caso di danni arrecati al personale ricoverato;

responsabilità civile e penale nei confronti del personale rico- verato e dei loro familiari in caso di impiego di personale non regolarizzato e/o in caso di danni arrecati a terzi dal personale assunto. Inoltre, l’impiego di personale a pagamento irregolare si potrebbe considerare, nei confronti del settore ospedaliero, co- me un favoreggiamento al fenomeno di caporalato ed evasione contributiva e fiscale.

Il fenomeno dell’assistenza extra sanitaria nelle strutture ospedaliere porta, inoltre, alla diffusione di un badantato non re- golare a cui si aggiungono rischi per le medesime “operatrici”.

Emblematico è il caso registrato qualche giorno fa in cui un’as- sociazione, accompagnata da una cooperativa, circuiva le badanti aprendo loro una partita Iva senza informarle dell’accaduto.

Considerato che

i flussi del personale fuori dagli orari di visita possono esse- re regolamentati dalle strutture sanitarie, basandosi sui requisiti di professionalità e trasparenza.

La Regione Emilia-Romagna ha normato già da anni il te- ma dell’Assistenza Non Sanitaria (ANS) all’interno dei reparti ospedalieri. Con tale definizione si intende il supporto del quale scelgono di avvalersi coloro che, sottoposti a ricovero ospedaliero, intendono avvalersi dell’aiuto di assistenti non sanitari, anche a pagamento. Tale tipologia di assistenza viene definita “aggiuntiva non sanitaria”, poiché esclude dal proprio ambito tutte le funzioni dell’assistenza di base, di esclusiva spettanza del personale di- pendente dal Servizio sanitario. Rientrano in questa tipologia le attività di sorveglianza e cura, il cambio della biancheria da let- to, la somministrazione delle medicine, il cambio delle flebo, la somministrazione dei pasti, ecc. La disciplina regionale in tema di ANS vede nella circolare n. 14/1994 dell’Assessorato Poli- tiche per la Salute la sua prima fonte. Fin da allora si chiedeva alle Aziende sanitarie di dotarsi di un proprio regolamento che disciplinasse precisi ambiti, come ad esempio la necessità di pre- ventiva autorizzazione dell’ANS, la puntuale regolamentazione degli accessi, la predisposizione di adeguate forme di controllo, la disciplina rigorosa della pubblicità in apposite bacheche, ecc.

Successivamente, la Dgr. 1605/1997 (“Linee guida ANS in ospe- dale”) ha fornito una serie di indicazioni di buona gestione di tale tipologia di assistenza, richiedendo in forma obbligatoria e vinco- lante che ogni Azienda sanitaria si dotasse del citato regolamento stabilendone i contenuti essenziali, tra i quali era ricompresa la qualificazione e l’identificazione dei soggetti incaricati nonché l’autorizzazione agli stessi a permanere nelle aree di degenza al di fuori degli orari di visita. La sperimentazione organizzativa sulla gestione dell’Assistenza Non Sanitaria (ANS) dell’Azien- da Usl di Piacenza attraverso l’impiego di totem computerizzati

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