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Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio

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Academic year: 2021

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Università degli Studi di Napoli Federico II

Scuola Politecnica e delle Scienze di Base

Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale Tesi di laurea in

Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio

Dipartimento di Ingegneria Chimica dei Materiali e della Produzione Industriale

TRATTAMENTO DEI METALLI PESANTI DA REFLUI INDUSTRIALI: IL PROCESSO DI ZINCATURA

Relatore Candidato Prof. Ing. de Gennaro Bruno Vincenzo Frezza N49/257

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Obiettivo

L’obiettivo di questo lavoro è stato quello di effettuare una panoramica delle tecniche utilizzate per il trattamento dei metalli pesanti presenti nei reflui derivanti dai processi di zincatura. Dopo aver descritto i principali processi, vengono illustrate le procedure generalmente adottate per la rimozione dei metalli, valutandone vantaggi e svantaggi .

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Corrosione

Problema: 100 milioni di tonnellate di materiali ferrosi distrutti ogni anno

Soluzione: lo zinco garantisce un'ottima protezione presentando elevata aderenza al substrato, impermeabilità, resistenza all'abrasione ed alla corrosione chimica, tenacità e flessibilità

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METODO DI ZINCATURA

Zincatura elettrolitica Sherardizzazione

Zincatura a spruzzo

Zincatura a caldo

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Zincatura a caldo

Tale processo consiste nel rivestire degli articoli in ferro o acciaio con uno strato di zinco, immergendoli in un bagno di zinco fuso.

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Zincatura elettrolitica

La zincatura elettrolitica consiste nel porre gli oggetti da zincare, ben puliti con spazzolatura meccanica o con lavaggi di soluzioni alcaline per sgrassarli e quindi acide per decaparli, come catodo in un bagno elettrolitico.

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Sherardizzazione

Con questo procedimento si possono rivestire manufatti di ferro con uno strato uniforme di zinco a temperatura inferiore a quella di fusione dello zinco stesso.

(8)

Zincatura a spruzzo

Si effettua con spruzzatori a forma di pistola che funzionano ad aria compressa e possono essere caricati del metallo rivestente sotto forma di filo, di nastro, di polvere o di pezzi.

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Metalli pesanti

Densità superiore ai 5,0 g/cm3

Si comportano come cationi

Bassa solubilità dei loro idrati

Spiccata attitudine a formare complessi

Affinità verso i solfuri

Metalli pesanti Scarico in acque superficiali

Scarico in rete fognaria Zinco 0,5 mg/L 1 mg/L

Ferro 2 mg/L 4 mg/L

Nichel 2 mg/L 4 mg/L

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TRATTAMENTI DEI METALLI PESANTI DAI

REFLUI INDUSTRIALI (ZINCATURA)

Precipitazione chimica

Metodo elettrochimico

Resine a scambio ionico

Evaporatore atmosferico

(11)

Precipitazione chimica

 L’impiantistica è semplice

 il processo è di facile conduzione

×

Il costo di smaltimento dei fanghi può incidere significativamente sui costi complessivi di esercizio

×

per la correzione del pH si rendono talora necessarie quantità significative di reattivi

×

il processo determina un aumento della salinità dell’effluente

La precipitazione chimica viene effettuata per alcalinizzazione della soluzione con CaO (Ca(OH)2) e NaOH fino al valore di pH in corrispondenza del quale la solubilità dell’idrossido formato è minima.

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Metodo elettrochimico

I trattamenti elettrochimici si basano su reazioni di ossidoriduzione

promosse da una corrente elettrica che fluisce attraverso una cella elettrolitica mediante elettrodi

immersi nella soluzione da trattare.

 I cianuri ed i metalli possono essere rimossi con una singola operazione

 È possibile il recupero dei metalli per ridissoluzione

 I costi di investimento e di esercizio non sono in genere elevati la manutenzione richiesta è limitata

×

Possibile insorgenza di rapidi fenomeni di corrosione

×

Non risulta conveniente per applicazioni su effluenti diluiti

×

La manutenzione deve essere molto accurata.

(13)

Le resine sono provviste di gruppi funzionali attivi ancorati alla matrice, capaci di scambiare gli ioni mobili con ioni della stessa carica presenti in soluzione.

 Si possono applicare per il trattamento di soluzioni contenenti diverse tipologie di contaminanti

 Garantiscono rese di abbattimento dei contaminanti circa 5-10 volte superiori a quelle dei carboni attivi

 Poiché le resine hanno un ciclo di vita più lungo rispetto agli altri materiali adsorbenti, gli interventi di manutenzione necessari per la rigenerazione e la sostituzione dei letti sono meno frequenti

× Il costo della tecnologia è in genere elevato per l’alto costo delle resine;

× le difficoltà connesse alla rigenerazione ne limitano l’impiego;

× le colonne adsorbenti possono essere facilmente soggette a fenomeni di intasamento

Resine a scambio ionico

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Evaporatore atmosferico

Un evaporatore atmosferico è una unità di trattamento dedicata all’eliminazione dell’acqua dall’effluente mediante evaporazione a pressione atmosferica.

 I costi di investimento sono limitati

 La configurazione d’impianto è semplice e la manutenzione richiesta è modesta

 Le percentuali di recupero dei materiali di zincatura sono del 99-100%

 Non sono richiesti reagenti addizionali

 Non genera residui

×

I costi di esercizio per la conduzione del processo sono elevati;

×

L’aria in uscita dall’evaporatore può contenere contaminanti e una percentuale elevata di umidità

×

il processo può restituire al bagno galvanico anche contaminanti indesiderati

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Grazie per l’attenzione

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