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GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEI QUADRI STATISTICI

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Academic year: 2022

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GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEI QUADRI STATISTICI Secondo le discipline di cui ci siamo dotati,

ogni chiesa deve provvedere a tenere dei registri per ogni categoria di persone che la frequentano.

Più precisamente, in base alle definizioni ricava- bili dai regolamenti ecclesiastici:

− registro dei membri comunicanti; sono coloro che hanno fatto l’ammissione in chiesa me- diante battesimo o confermazione o adesione (in quanto, essendo stati battezzati o confer- mati in altra Chiesa cristiana, abbiano fatto richiesta di diventare membri della chiesa valdese (V) o metodista (M), al termine del percorso di formazione catechetica che il consiglio di chiesa abbia ritenuto di predi- sporre per loro); essi compongono l’assem- blea di chiesa (art. 10 della DV/1974; artt. 2 e 3 del RO.2/1977). Vi sono compresi anche i membri di chiese battiste dell’UCEBI che, a norma degli accordi sottoscritti con l’UCEBI, trovandosi a risiedere in luogo in cui non esi- ste una chiesa battista, chiedano di divenire membri della chiesa valdese o metodista e che vengano, quindi, iscritti nel registro dei membri con indicazione della sigla B, atte- stante il mantenimento (rilevante a vari fini) della denominazione di appartenenza.

− registro dei membri elettori; sono i membri comunicanti che assumono volontariamente la propria responsabilità diretta nella vita ec- clesiastica (art. 11 DV/1974). Qui bisogna fare una distinzione:

* per le chiese valdesi sono elettori coloro che, compiuto il diciottesimo anno di età, ne facciano domanda (art. 4 RO.2/1977).

“Ad essi soltanto compete il voto, attivo e passivo, nelle assemblee e l’accesso alle cariche ed alle deputazioni ecclesiastiche”

(art. 11 DV/1974 e art. 12 RO.2/1977)

* per le chiese metodiste i membri comuni- canti sono anche elettori (elettorato attivo).

Diventano, però, eleggibili (elettorato pas- sivo) in base all’art. 17 RO.2/1977: “quelli che siano da almeno tre anni membri co- municanti di una chiesa metodista o valde- se o membri effettivi di una chiesa battista nonché della chiesa locale da almeno un anno”

− registro degli aderenti; sono persone prove- nienti da altre chiese evangeliche che parte- cipano al culto e si avvalgono degli atti litur- gici della chiesa locale (art. 20, comma 2, RO.2/1977)

− registro dei simpatizzanti; si tratta di “coloro che, battezzati provenienti da confessioni re- ligiose non evangeliche, o non battezzati, si interessano all’annuncio dell’Evangelo pro- mosso nell’ambito della chiesa locale, o ne frequentano il culto” (art. 20, comma 1, RO.2/1977)

− registro dei fanciulli e catecumeni; “tutti co- loro che, battezzati o meno, quale ne sia l’età, sono destinatari dell’insegnamento sul conte- nuto della fede predisposto dalle chiese locali nelle forme della scuola domenicale e del- l’istruzione catechetica” (art. 19 RO.2/1977).

Diaspora: in base all’art. 6 del RO.4/1977 si considerano appartenenti alla diaspora i membri comunicanti ed elettori che, per la distanza delle loro abitazioni, non prendono parte con assidui- tà alle attività che si svolgono nella sede della chiesa locale. Per queste persone vanno tenuti i registri sopraelencati separatamente da coloro che risiedono nel centro della chiesa locale (art.

7 del RO.2/1977

La revisione dei registri è di competenza del consiglio di chiesa/concistoro che vi provvede due volte l’anno, a novembre e a maggio (RO.2/1977).

Fra le varie attribuzioni del consiglio di chie- sa/concistoro è incluso il compito di inviare alla Tavola i quadri statistici, aggiornati al 31 dicem- bre di ogni anno (art. 36 del RO.4/1977 e art. 17 del RO.4M/1977).

La Tavola è tenuta a riportare questi dato nel suo rapporto al sinodo (art. 10A del RZ/1972).

I dati da trasmettere non sono altro che quelli ricavati dai registri sopra elencati che il consi- glio di chiesa/concistoro deve avere la cura di tenere aggiornati. Per quanto riguarda la corret- ta tenuta dei registri si rimanda alla consultazio- ne del RO.2/1977, RO.4/1977 e RO.4M/1977.

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Per agevolare la comunicazione dei dati, sono stati predisposti dei moduli così distinti:

− tabella A: consistenza numerica al 31 dicem- bre di ogni anno

− tabella B: movimento dei membri al 31 di- cembre di ogni anno

− tabella C: attività ecclesiastiche riferite al- l’anno ecclesiastico e quindi dall’1 maggio al 30 aprile dell’anno successivo.

I dati vanno inviati alla Tavola Valdese, alla CED e al delegato della Tavola per il distretto.

Copia delle tabelle va riposta nell’archivio della chiesa locale. Si raccomanda l’uso della compi- lazione on line, reperibile nell’area riservata del sito,

https://www.chiesavaldese.org/riserv/

che provvede automaticamente all’invio ai sog- getti previsti. Per accedere non occorre pas-

sword, si fa un click sulla voce “Modulistica” e successivamente su “Tabelle statistiche”.

Si chiede di non usare moduli precedente- mente scaricati in quanto potrebbero essere non aggiornati alle nuove esigenze. Un comporta- mento diverso da quanto richiesto appesantisce il normale svolgimento del lavoro.

Tanto gli uffici della Tavola quanto le CED e i delegati di distretto sono a disposizione per fornire chiarimenti e istruzioni.

Al fine di agevolare la compilazione dei mo- duli si forniscono, qui di seguito, alcune istru- zioni, che offrono anche una guida per un omo- geneo inquadramento di alcuni dati relativi a po- sizioni che potrebbero apparire dubbie o non pienamente ricomprese nelle definizioni regola- mentari, ma che si ritengono rilevanti al fine di avere un’immagine quanto più possibile com- pleta della popolazione ecclesiastica.

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TABELLA A: consistenza numerica

Prevede la rilevazione della popolazione della chiesa e della sua diaspora suddivisa nelle diverse categorie. Va inviata entro il 31 gennaio di ogni anno alla Tavola valdese, alla CED e al delegato della Tavola per il distretto. Si riferisce all’anno solare precedente; la situazione è quella risultante al 31 dicembre.

1. membri comunicanti all’1 gennaio il numero è quello risultante al 31 dicembre dell’anno precedente

2. membri comunicanti al 31 dicembre 1 (compresi quelli residenti in diaspora ed elencati dettagliatamente al di sotto)

E’ il numero risultante al 31 dicembre dell’anno in corso ricavato dal registro dei membri comunicanti in cui perdite e nuove ammissioni devono essere state registrate.

Si ottiene sottraendo al numero dei membri al 31 dicembre dell’anno precedente il numero dei membri perduti nel corso dell’anno e poi

aggiungendo il numero dei nuovi membri ammessi nel corso dell’anno

3. elettori (per le chiese valdesi) lo si ricava dal registro dei membri elettori (istruzioni come sopra)

4. eleggibili (per le chiese metodiste) va compilato solo per le chiese metodiste: numero dei membri comunicanti che hanno i requisiti di eleggibilità previsti dall’art.17 RO2 (si vedano le definizioni nella pagina introduttiva)

5. contribuenti si intendono coloro che provvedono alle necessità

della Chiesa con contributi versati a questo scopo (cioè partecipano coscientemente al raggiungimento degli obiettivi forniti dalla Tavola valdese o

dall’OPCEMI) a prescindere dalla loro iscrizione o meno alla chiesa.

6. pastori, diaconi e/o candidati al ministero Pastori, diaconi e candidati iscritti nei ruoli della Tavola valdese, assegnati dalla Tavola alla cura della chiesa

7. membri del Consiglio di chiesa o Concistoro i membri che compongono il concistoro/consiglio di chiesa

8. nuclei familiari si intendono le singole famiglie conviventi a prescindere dalla tipologia di convivenza

(matrimonio, unione civile, semplice convivenza, anche fra fratelli e sorelle o altri parenti …) e a prescindere dal numero dei componenti. Anche un single che viva da solo costituisce un nucleo

9. aderenti persone provenienti da chiese evangeliche di altre

denominazioni che partecipano alla vita della chiesa

1 Nell’aggiornamento dei registri occorre appurare che non si creino doppie iscrizioni. Quando un membro di chiesa proviene da un’altra chiesa e ne chiede l’iscrizione, occorre appurare che la chiesa di provenienza lo abbia cancella - to dai propri registri per trasferimento (artt. 8 e seguenti RO.2/1977).

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10. simpatizzanti persone non provenienti da chiese evangeliche che partecipano al culto o manifestano interesse per le attività della chiesa

11. fanciulli e catecumeni Bambini e giovani destinatari dell’insegnamento sul contenuto della fede predisposto dalla chiesa. Adulti cui è rivolta l’istruzione catechetica

12. altri bambini bambini di età inferiore a quella di ammissione alla scuola domenicale cui è comunque rivolta la cura della comunità

13. altri componenti Adulti nati in famiglie della chiesa non destinatari di istruzione catechetica o che, terminata

l’istruzione, non hanno professato la loro fede, ma che mantengono un legame con la chiesa

14. totale popolazione (col. 2+9+10+11+12+13) Totale delle voci indicate in parentesi

Dettaglio per località della diaspora e numero dei membri residenti

(luogo) (numero) Membri residenti in diaspora ripartiti per luogo di residenza. Sono compresi nel numero dei membri della voce “2. membri comunicanti al 31 dicembre”

(si veda quanto specificato nella pagina introduttiva)

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TABELLA B: movimento dei membri

Serve a rilevare le variazioni dei membri di chiesa che si sono verificate nel corso dell’anno a causa di perdite e nuove iscrizioni, nonché gli atti liturgici compiuti nell’anno solare; la situazione è quella risultante al 31 dicembre dell’anno di riferimento. Anche questa tabella va trasmessa entro il 31 gennaio di ogni anno alla Tavola valdese, alla CED e al delegato della Tavola per il distretto.

Movimento dei membri dall'1 gennaio al 31 dicembre dell'anno:

Riportare l’anno solare cui si riferiscono i dati

Perdite per:

1. decesso

i dati si riferiscono ai soli membri di chiesa e sono decisi dal consiglio di chiesa/concistoro

2. trasferimento in altra comunità 3. cancellazione

4. totale (colonne 1+2+3)

Ammissioni per:

5. professione di fede (compresi i battesimi o le adesioni degli adulti)

nuovi iscritti nel registro dei membri comunicanti per professione di fede

6. certificato nuovi iscritti nel registro dei membri comunicanti

per trasferimento da altra comunità 7. totale (colonne 5+6)

Atti liturgici Battesimi:

8. bambini numero dei bambini battezzati

9. adulti numero degli adulti battezzati

Matrimoni:

10. di evangelici numero dei matrimoni fra evangelici, anche se non

membri della chiesa locale

11. misti numero dei matrimoni di coppie miste, anche se la

parte evangelica non è membro della chiesa locale 12. di cui con effetti civili riportare il numero dei matrimoni celebrati con

effetti civili

Benedizioni

13. di coppie dello stesso sesso numero delle benedizioni di coppie dello stesso sesso

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Funerali:

14. di evangelici numero dei funerali di evangelici, anche se non

membri della chiesa locale

15. di altri numero di funerali a persone non evangeliche

Se i registri sono aggiornati, il numero dei membri comunicanti al 31 dicembre, riportato in ta- bella A, deve coincidere con la somma algebrica del totale delle perdite e di quello delle ammissioni riportati in tabella B.

Esempio:

Tabella B: Tabella A:

totale perdite: 8 Membri comunicanti all’1 gennaio: 150

totale ammissioni 5 Membri comunicanti al 31 dicembre: 147

Calcolo: 5 - 8 = -3

Se 147 non corrisponde a quanto riportato nel relativo registro, occorre verificare i registri per individuare il mancato aggiornamento.

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TABELLA C: attività ecclesiastiche

Ha lo scopo di riassumere le attività ecclesiastiche rilevando la media delle presenze ai culti, e le altre attività della chiesa locale. Per questo i dati da inserire fanno riferimento all’anno ecclesiastico (1 maggio – 30 aprile dell’anno successivo) e vanno inviati entro il 10 maggio di ogni anno alla Ta- vola valdese, alla CED e al delegato della Tavola per il distretto.

1. media della frequenza ai culti media delle presenze ai culti

Catechismo:

2. numero delle classi I dati da riportare comprendono sia i giovani che gli eventuali adulti.

Qualora non esistessero corsi di catechismo riportare il valore “zero” anche in presenza di catechisti

3. catechisti (compreso il pastore) 4. catecumeni di famiglia evangelica 5. catecumeni non evangelici 6. totale (colonne 4+5)

Scuole domenicali:

7. numero classi Qualora non esistessero classi di scuola domenicale

riportare il valore “zero” anche in presenza di monitori e monitrici

8. monitori e monitrici

9. bambini/ragazzi che la frequentano

Gruppi giovanili:

10. numero gruppi

11. numero complessivo iscritti numero totale degli iscritti al o ai gruppi giovanili anche se non membri comunicanti

Gruppi femminili:

12. numero gruppi

13. numero complessivo iscritte numero totale delle iscritte al o ai gruppi femminili anche se non membri comunicanti

Gruppi biblici e riunioni quartierali 14. numero gruppi

15. media complessiva delle frequenze Si ottiene sommando le medie delle frequenze accertate per ogni singolo gruppo.

Esempio:

frequenza media al primo gruppo biblico: 15 frequenza media al secondo gruppo biblico: 20 Media complessiva = 35

In caso di attività ecclesiastiche in comune con altre chiese riportare il dato richiesto riferito alle persone della propria chiesa locale, indicando nelle note che l’attività è in comune con un’altra chiesa, scrivendo an- che il nome di questa ultima.

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Riferimenti

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