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432 del ai fini dell’acquisizione del servizio in oggetto, è stata autorizzata la procedura di cui all’art

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DIREZIONE REGIONALE SICILIA Ufficio Attività Strumentali

Processo Acquisizione Beni e Servizi/BC

ALL’ATTENZIONE DEL DIRIGENTE

OGGETTO: servizio di lavaggio e noleggio camici e tute da lavoro per il personale sanitario dei CC.MM.LL. delle sedi Inail della Sicilia e per la Sovrintendenza Sanitaria Regionale per un periodo di 24 mesi - Importo a base d’asta pari ad € 39.000,00 oltre Iva (€ 47.580,00 Iva inclusa)

PROPOSTA DI APPROVAZIONE PROCEDURA DI AFFIDAMENTO

Con determinazione n. 432 del 22.03.2018, ai fini dell’acquisizione del servizio in oggetto, è stata autorizzata la procedura di cui all’art. 36, co. 2, lett. a, del D. Lgs. n. 50/2016, per l’importo a base d’asta di € 32.000,00 al netto dell’Iva, previa indagine esplorativa di mercato finalizzata all’individuazione di qualificati operatori economici di settore che avessero manifestato interesse alla presentazione di preventivi di spesa, al fine di favorire la massima trasparenza, tempestività, pubblicità e libera concorrenza.

Alla scadenza del termine prefissato, in data 10 aprile 2018, sono pervenute due manifestazioni di interesse da parte delle ditte Lavanderie dell’Alto Adige S.r.l e Alsco Italia S.r.l., alle quali è stata quindi trasmessa la documentazione di gara ai fini della presentazione della propria offerta entro le h. 12,30 del 27 aprile 2018.

Allo scadere del termine, non essendo pervenuta alcuna offerta, così come preventivamente autorizzato con la succitata determinazione n. 432/2018, si è quindi provveduto a richiedere preventivo a tutte le 42 ditte abilitate al bando istitutivo dello S.D.A.P.A., nell’area merceologica “Servizi di lavanolo”, fissando in data 11 maggio 2018, alle h. 12,30, la data ultima di presentazione delle offerte.

Decorso anche il predetto termine in assenza di offerte, la succitata determinazione autorizzava, in via residuale, a procedere all’affidamento del servizio al contraente uscente, Alsco Italia S.r.l., il cui disinteresse all’espletamento del servizio alle condizioni contrattuali stabilite dalla documentazione di gara è stato significativamente dedotto dalla mancata presentazione di offerta alla data del 27 aprile 2018, come sopra già rappresentato.

In considerazione di quanto sopra, si ritiene che la mancanza di offerte possa essere imputabile al prezzo posto a base di gara, non considerato remunerativo, in quanto non consentirebbe lo svolgimento del servizio con congrui margini di profitto, anche in considerazione dell’andamento del mercato di cui trattasi, delle tecnologie che le ditte devono adoperare nell'espletamento dei servizio, della viabilità regionale, nonché del numero di dipendenti da impiegare sull’intero territorio, posto che l’appalto è costituito da un unico lotto, in considerazione dell'esigenza di gestire in modo sinergico e in stretto coordinamento le attività di lavaggio e noleggio dei capi presso le sedi territoriali.

Deve a tal riguardo rilevarsi che il valore stimato dell’appalto, con riferimento alla procedura di affidamento andata deserta, è stato quantificato sulla base del canone di riferimento indicato dalla delibera ANAC n. 842/2017 di € 0,59 a camice, € 0,58 a casacca ed € 0,55 a pantalone per dotazione settimanale.

Orbene, si rappresenta che la medesima Autorità Anti Corruzione, con parere n. 24 del 13 febbraio 2014, ha precisato che la predetta determinazione dei prezzi di riferimento non

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preclude alla stazione appaltante di esercitare la discrezionalità che le compete in sede di determinazione del prezzo a base d’asta.

Considerato, pertanto, che il prezzo di riferimento determinato dall’ANAC “per sua natura costituisce una misura sintetica dei prezzi comunicati dagli operatori economici oggetto di consultazione” (V. Prezzi di riferimento in ambito sanitario - Rilevazione 2012), nel caso di specie appare opportuno assumere, quale parametro di riferimento, il canone mediano fissato dalla medesima Autorità nella predetta rilevazione di € 0,79, da maggiorare di una percentuale di almeno il 45%, considerato che il suddetto canone è stato stabilito con precipuo riferimento all’ambito sanitario, e quindi a strutture ospedaliere il cui fabbisogno presenta una redditività di gran lunga superiore a quella connessa al presente appalto.

Ciò posto, in virtù del predetto incremento percentuale, appare congruo quantificare il canone relativo ai camici in € 1,15, riducendo, contestualmente, la durata di esecuzione dell’appalto in 24 mesi, sì da consentire un ammortamento dei consistenti costi di distribuzione connessi al presente appalto, data la dislocazione delle strutture interessate dal servizio, le difficoltà logistiche e l’inadeguatezza della reti viarie insistenti sul territorio.

Moltiplicando i predetti canoni per il numero di dotazioni complessive risultanti dall’allegato piano di distribuzione, si evince un costo complessivo per un periodo di 24 mesi pari ad € 38.979,20, da arrotondare ad € 39.000,00 al netto dell’Iva, importo comunque inferiore alla soglia degli appalti di rilevanza comunitaria il cui tetto massimo per le Amministrazioni aggiudicatrici sub-centrali è di € 221.000,00, come disposto dal Regolamento delegato (UE) n. 2017/2365 del 18 dicembre 2017.

Considerata l’assenza di Convenzioni o di iniziative attive, rispettivamente, in Consip e sulla piattaforma Me.Pa., si rappresenta l’opportunità di procedere all’affidamento del servizio in oggetto ex art. 36, co. 2, lett. a, secondo il criterio di aggiudicazione del minor prezzo ex art. art. 95, co. 4, lett. c, del D.Lgs n. 50/2016, provvedendo a richiedere preventivo alle ditte abilitate al bando istitutivo dello S.D.A.P.A., nell’area merceologica “Servizi di lavanolo”, nel rispetto del principio di rotazione.

Qualora entro i termini stabiliti non pervenisse alcun riscontro da parte delle ditte interpellate tramite la predetta modalità, in considerazione dell’assenza di alternative e dell’elevato grado di soddisfazione maturato a conclusione del precedente rapporto contrattuale, si provvederà a richiedere preventivo di spesa al contraente uscente nel rispetto del disposto di cui all’art. 2, co. 3, dell’anzidetto Regolamento Inail.

Infine, in considerazione dell’approssimarsi della scadenza del rapporto contrattuale in essere con la Alsco S.r.l. per l’espletamento del servizio de quo stabilita al 31.05.2018, nonché dell’utilità dell’attività di lavaggio e noleggio di camici per il personale medico- infermieristico, dalla cui mancata esecuzione potrebbero derivare serie difficoltà gestionali ed operative, nelle more di espletamento della predetta procedura, si rappresenta sin d’ora l’opportunità di richiedere alla predetta società di manifestare la propria disponibilità a prorogare, ai medesimi patti e condizioni, il rapporto contrattuale ad oggi vigente sino alla data del 31.08.2018, salvo recesso, e comunque non oltre il tempo strettamente necessario per il completamento della nuova procedura di gara, sì da garantire lo svolgimento del servizio senza soluzione di continuità (cfr., ex multis, sez.V del 8.7.2008 n. 3391; sez. V del 11.5.2009 n. 2882, sez.VI del 16.2.2010 n. 850; sez. III del 5.7.2013 n. 3580) che l’ANAC (deliberazione n. 1 del 29.1.2014; comunicato del 4.11.2015, Parere nn. AG 33/13, AG 38/13, AG 32/2015 AP).

Posto quanto sopra,

SI PROPONE

 di dare atto che la procedura ex art. 36, co. 2, lett. a, del D. lgs. n. 50/2016 autorizzata con determinazione n. 432 del 22 marzo 2018 è andata deserta per mancanza di offerte;

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 di attivare per l’acquisizione del servizio in oggetto la procedura di cui all’art. 36, co.

2, lett. a, del D. Lgs. n. 50/2016, secondo il criterio di aggiudicazione del “minor prezzo”, ex art. 95, co. 4, lett. c del D.lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.;

 di provvedere a richiedere preventivo per l’affidamento de quo alle ditte abilitate al bando istitutivo dello S.D.A.P.A., nell’area merceologica “Servizi di lavanolo”, nel rispetto del principio di rotazione;

 di assumere l’importo a base d’asta di € 39.000,00 + IVA di € 8.580,00 per un totale di € 47.580,00 da imputare sulla voce contabile U.1.03.02.13.002.01 del corrente bilancio di previsione 2018 che presenta la necessaria disponibilità di competenza e di cassa;

 di autorizzare ad avanzare richiesta di proroga tecnica del rapporto contrattuale in essere con la Alsco S.r.l. per l’espletamento del servizio de quo sino alla data del 31.08.2018, salvo recesso, e comunque non oltre il tempo strettamente necessario per il completamento della nuova procedura di gara;

 l’adozione della determinazione a contrarre da parte del Direttore Regionale per l’attivazione della predetta procedura di affidamento, ex art. 32, co. 2, lett. a del D.

Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.

L’ISTRUTTORE IL RESPONSABILE DEL PROCESSO dott.ssa Benedetta Calapai dott.ssa Valeria Frittitta

Visto, si concorda

IL DIRIGENTE DELL’UFFICIO

data 17 maggio 2018 dott.ssa Donatella Angelini

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