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Oggetto: Procedura negoziata, ai sensi dell’art. 1 comma 2 lett. b) del d.l. 76/2020 convertito dalla legge 120/2020, per l’affidamento dei lavori di ristrutturazione edilizia finalizzati alla razionalizzazione degli spazi ad uso istituzionale dell’immobile, di proprietà dell’Inail, sito in Napoli, corso San Giovanni a Teduccio n. 233. (GARA n. 20/2021)CIG 8843334613 – CUP E66I18002620005 Determina di aggiudicazione e stipula
IL DIRETTORE CENTRALE
Viste le “Norme sull’Ordinamento amministrativo - contabile in attuazione dell’art. 43 del Regolamento di organizzazione” di cui alla determinazione del Presidente dell’Istituto del 16 gennaio 2013, n. 10 come modificata dalla determinazione dell’8 febbraio 2018, n. 64 con la quale il Presidente ha approvato la revisione del titolo IV “Disposizioni in materia contrattuale”
e i successivi aggiornamenti contenuti nella determinazione presidenziale del 9 gennaio 2019, n.3;
Vista la delibera del 14 dicembre 2020, n. 292, con la quale il Consiglio di amministrazione ha predisposto il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2021;
Vista la delibera del 30 dicembre 2020, n. 23, con la quale il Consiglio di indirizzo e vigilanza ha approvato il bilancio di previsione 2021;
Vista la determina del 23 marzo 2021, n. 12, con la quale il Direttore generale ha disposto l’attribuzione delle risorse finanziarie per l’esercizio 2021 ai responsabili delle Strutture centrali e territoriali;
Visto il decreto legislativo 18 aprile 2016 n. 50, in particolare gli artt. 32 commi 5, 7 e 9, 33 comma 1, 36 comma 9-bis e l’art. 216, che detta le norme recanti la disciplina transitoria e di coordinamento;
Vista la legge n. 55 del 14 giugno 2019 di conversione del decreto legge 18 aprile 2019, n. 32 (cd. “decreto sblocca cantieri”), che ha apportato modifiche al d.lgs. n. 50/2016;
Vista la legge n. 77 del 17 luglio 2020 di conversione del decreto legge 19 maggio 2020 n. 34 (cd. “decreto rilancio”), che ha apportato modifiche al d.lgs. n. 50/2016;
Vista la legge n. 120 del 11 settembre 2020 di conversione del decreto legge 16 luglio 2020 n.
76 (c.d. “decreto semplificazioni”), che ha apportato modifiche e deroghe al d.lgs. n. 50/2016, in particolare alle procedure di cui all’art. 36;
Vista la legge n. 21 del 26 febbraio 2021 di conversione del decreto legge 31 dicembre 2020 n.
183 (c.d. “decreto milleproroghe”), che ha apportato deroghe al d.lgs. n. 50/2016;
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Visto la Legge n. 108 del 29 luglio 2021 di conversione del decreto legge 31 maggio 2021 n. 77 (c.d. “decreto semplificazioni bis”) che, all’art. 51, conferma le deroghe apportate alle procedure di cui all’art. 36 del d. lgs. 50/2016 fino al 30 giugno 2023;Visto il d.p.r. n. 207/2010, nelle parti ancora in vigore per effetto della disciplina transitoria;
Viste le Linee Guida ANAC, in particolare la n. 4, recante “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” e gli altri atti attuativi del d.lgs. n.
50/2016 sinora emanati;
Vista la determinazione della Dc Patrimonio n. 285 del 28 luglio 2021 con cui è stato autorizzato l’espletamento della procedura indicata in oggetto, mediante piattaforma ASP di Consip Spa, ai sensi dell’art. 1, comma 2, lett. b) della citata legge n. 120/2020, in deroga all’art. 36 comma 2 lett. c-bis) del d.lgs. n. 50/2016, da aggiudicare con il criterio del minor prezzo;
Vista la determinazione della Dc Patrimonio n. 311 del 7 settembre 2021 con la quale è stato adottato il provvedimento di ammissione ed esclusione, ai sensi dell’art. 76 comma 2-bis del d.lgs. n. 50/2016;
Visto il verbale del seggio di gara redatto in data 9 settembre 2021, da cui risulta non anomala, ex art. 97 del d.lgs. n. 50/2016, l’offerta presentata dal concorrente CO.GE.BA. S.R.L., classificata prima in graduatoria con un ribasso del 37,870% sull’importo posto a base di gara;
Vista la nota dell’ufficio gare appalti lavori in data 10 settembre 2021, con la quale è stato chiesto al Rup di verificare, ai sensi dell’art. 97 comma 10 del d.lgs. n. 50/2016 e salvo diverso avviso, la congruità dei costi della manodopera dichiarati dall’impresa in misura inferiore del 28%
rispetto a quelli posti a base di gara;
Vista la nota del Rup del 3 novembre 2021, prot. 26625, con la quale in esito alle verifiche effettuate ai sensi dell'art. 97 comma 5 lett. d) del d.lgs. n. 50/2016, ha proposto di escludere l’offerta dell’impresa CO.GE.BA. S.R.L. dalla gara;
Preso atto che in esito alla suddetta verifica - a fronte delle giustificazioni fornite - è emerso che i valori riportati dall’operatore economico per la determinazione del costo medio orario degli operai metalmeccanici non risultano congruenti né con i valori delle tabelle ministeriali di cui all’art. 23 comma 6 del d.lgs. 50/2016, né con la retribuzione di base stabilita nel CCNL che stabilisce i trattamenti salariali minimi inderogabili;
Considerato che ciò costituisce già valido motivo di esclusione e che, spettando all’offerente fornire le prove documentali a supporto della asserita sostenibilità della propria offerta rispetto ai suddetti costi, sulla base degli elementi acquisiti, il Rup ha ritenuto che le giustificazioni prodotte, comunque, non comprovino sufficientemente il basso livello del costo della manodopera proposto e che le stesse non siano idonee a dimostrarne la complessiva sostenibilità;
Visto che, a seguito dell’esclusione del concorrente CO.GE.BA. S.R.L., risulta aggiudicataria l’offerta che segue nella graduatoria finale, presentata dal concorrente T.I.G.I.T. S.R.L., con il ribasso del 37,113%, offerta che risulta non anomala ai sensi dell’art. 97 comma 2-bis del d.lgs.
50/2016;
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Considerato che si sono concluse con esito positivo le verifiche relative al possesso dei requisiti e all’insussistenza delle cause di esclusione di cui all’art. 80 del d.lgs. n. 50/2016 in capo al suddetto concorrente;Vista la relazione dell’Ufficio gare appalti lavori del 4 novembre 2021;
Tenuto conto che la spesa di cui trattasi, pari complessivamente a € omissis è imputabile alla voce contabile U.2.02.01.09.019 – V livello – “Fabbricati ad uso strumentale” – secondo la ripartizione in missioni e programmi definita in sede di previsione del bilancio dell’esercizio 2021;
Verificato che la spesa medesima trova adeguata compatibilità con le risorse finanziarie, di competenza e di cassa, attribuite alla direzione per l’esercizio 2021 sulla suddetta voce contabile;
DETERMINA
- di escludere, per i motivi di cui in premessa, il concorrente CO.GE.BA. S.R.L., ai sensi dell’art.
97, comma 5, lett. d) del d.lgs. 50/2016;
- di aggiudicare la gara in oggetto all’impresa T.I.G.I.T. S.R.L., C.F. 08571600587, P.IVA 02091191003, con sede legale in Roma, Via San Crescenziano n. 12, che è risultata seconda in graduatoria, con un ribasso del 37,113% sull’importo posto a base di gara;
- di autorizzare, decorso il termine dilatorio di cui all’art. 32 comma 9 del d.lgs. n. 50/2016, la stipula con la società sopra citata del contratto relativo all’intervento in oggetto, per un importo pari a € 719.676,16, oltre oneri fiscali, comprensivo di
€ 54.957,31 per somme non soggette a ribasso d’asta (oneri per la sicurezza, lavori in economia – quota mano d’opera e oneri per smaltimento);
- di autorizzare la registrazione dell’impegno di spesa di complessivi € 878.004,92, pari all’importo del contratto, comprensivo di IVA 22% (€ 158.328,76) sulla voce contabile U.2.02.01.09.019 – V livello “Fabbricati a uso strumentale”, secondo la ripartizione in missioni e programmi definita in sede di previsione del bilancio dell’esercizio 2021, che presenta la necessaria disponibilità di competenza e di cassa;
- di autorizzare la registrazione dell’impegno della spesa relativa alle somme a disposizione dell’amministrazione pari a € omissis, sulla voce contabile U.2.02.01.09.019 - V livello -
“Fabbricati a uso strumentale”, secondo la ripartizione in missioni e programmi definita in sede di previsione del bilancio dell’esercizio 2021, che presenta la necessaria disponibilità di competenza e di cassa;
- di autorizzare l’Ufficio gare appalti lavori a effettuare le comunicazioni previste dall’art. 76 comma 5 del d.lgs. n. 50/2016;
- di autorizzare la pubblicazione dell’esito della presente procedura sul sito Inail nella sezione
"Amministrazione trasparente" e sul sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
Roma, 4 novembre 2021
Il Direttore centrale f.to dott. Carlo Gasperini
