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REGOLAMENTO DELLA RETRIBUZIONE DI RISULTATO E DEI PREMI CORRELATI ALLA PERFORMANCE COLLETTIVA E INDIVIDUALE - DETERMINAZIONI - IRCCS Crob

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SCHEMA

REGOLAMENTO DELLA RETRIBUZIONE DI RISULTATO E DEI PREMI CORRELATI ALLA PERFORMANCE COLLETTIVA E

INDIVIDUALE

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2 PREMESSA

La programmazione gestionale annuale viene effettuata attraverso il processo di budget,che per l’anno 2018, si alimenta dai seguenti principali documenti di programmazione:

• Deliberazione di Giunta Regionale di Basilicata N° 190 del 9/3/2018 di definizione degli obiettivi di salute e di programmazione sanitaria per le Direzioni Generali delle Aziende Sanitarie ASP e ASM, dell’Azienda Ospedaliera San Carlo e per la Direzione Generale dell’

IRCCS- CROB di Rionero in Vulture – anni 2018/2020;

• Deliberazione del Direttore Generale N° 2018/00720 del 31/10/2018 con la quale è stato approvato l’aggiornamento del Piano delle Performance 2018/2020 e delle schede di Budget Operativo 2018 per i Centri di Responsabilità dell’Istituto;

Al sistema di budget vanno correlate la valutazione dei dirigenti, e la retribuzione di risultato e/o dei premi correlati alla performance organizzativa e individuale. La negoziazione deve tenere conto dei seguenti criteri.

1. costituisce requisito essenziale l’aver consegnato da parte dell’Istituto un risultato di esercizio in pareggio o utile e l’aver provveduto all’approvvigionamento di beni e servizi attraverso unioni regionali di acquisto, risultati verso cui tutti i centri di responsabilità sono impegnati;

2. rappresenta inoltre preciso obiettivo l’accreditamento dell’Istituto secondo gli standard JCI rispetto al quale tutti devono sentirsi impegnati nell’aderire agli standard centrati sul paziente:

• accesso e continuità dell’assistenza;

• diritti dei pazienti e dei familiari;

• valutazione del paziente;

• cura del paziente;

• educazione del paziente e dei “familiari”agli standard centrati sull’organizzazione;

• miglioramento sulla qualità e sicurezza dei pazienti;

• prevenzione e controllo sulle infezioni;

• governo, leadership e direzione;

• gestione e sicurezza delle infrastrutture;

• qualificazione e formazione del personale;

• gestione delle informazioni;

3. sono inoltre da perseguire tutti gli obiettivi di seguito indicati, fatti salvi ulteriori correlati con performance ritenute necessarie:

A. Per i Dipartimenti:

• sviluppare un modello organizzativo dipartimentale flessibile ed in grado di rispondere alle variazioni della domanda di salute dei cittadini, migliorando il più possibile gli indici di efficienza e di efficacia ed incrementando la qualità del prodotto assistenziale erogato;

• programmare e gestire le attività e le risorse dipartimentali in modo integrato, ottimale e razionale per garantire il raggiungimento degli obiettivi definiti a budget;

• perseguire l’efficacia dell’assistenza tramite il coordinamento organizzativo delle unità strutturali di riferimento;

• definire in stretto accordo con il responsabile delle unità strutturali e, per i profili di competenza con i coordinatori infermieristici e/o tecnici, la migliore

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distribuzione del personale medico, infermieristico, tecnico ed ausiliario ai fini di una corretta gestione dipartimentale;

• sviluppare, in stretta collaborazione con i direttori e i coordinatori infermieristici e/o tecnici, delle unità strutturali di riferimento, ciascuno per le rispettive competenze, le modalità assistenziali ritenute più coerenti ai fini del perseguimento degli obiettivi dipartimentali;

• affrontare in maniera multidisciplinare e con decisioni collegiali i casi proposti al fine di ottimizzare il risultato finale.

B. Per le strutture Sanitarie:

• potenziamento delle attività di ricerca, prevalentemente clinica e traslazionale nel campo biomedico e in quello dell’organizzazione e gestione dei servizi sanitari, attraverso:

 la conduzione di progetti di ricerca e pubblicazioni di lavori scientifici;

 il sostegno alle sperimentazioni cliniche e alle attività dei laboratori di ricerca.

• erogazione di prestazioni di ricovero e cura di alta specialità, migliorando gli indici di efficienza e di efficacia: va mantenuto almeno immodificato rispetto all’anno precedente il numero delle prestazioni da effettuare, ma vanno incrementati il peso, l’appropriatezza, l’accessibilità e l’accettabilità delle stesse attraverso:

 la complessificazione dell’attività in regime di ricovero ordinario che deve riguardare esclusivamente la domanda assistenziale più rilevante in base alle risorse;

 un maggiore ricorso al regime diurno per i casi a più bassa complessità;

 il potenziamento della funzione ambulatoriale e dei servizi;

 l’ampliamento della tipologia e dei tempi dell’offerta ai ricoverati di consulenze e di prestazioni diagnostiche, esaltando la multidisciplinarietà;

• l’incremento dell’offerta di prestazioni ambulatoriali e di diagnostica strumentale istituzionali per fronteggiare le maggiori richieste correlate all’attività dovuta ai riconosciuti standard di eccellenza, in misura non inferiore a quella definita dagli specifici provvedimenti di autorizzazione all’attività aggiuntiva;

• lo sviluppo della partecipazione del personale alle attività della rete integrata oncologica regionale;

• gli adempimenti correlati con la normativa di settore disposta da leggi regionali;

• gli adempimenti correlati con gli obiettivi di salute e programmazione sanitaria delle Aziende Sanitarie della Regione Basilicata per gli anni 2018/2020 di cui alla D.G.R. di Basilicata N° 190 del 9/3/2018;

Affermazione della qualità del servizio mediante:

• la realizzazione dei progetti di screening oncologici regionali;

• gli ulteriori adempimenti ex D.G.R. N. 1598/2006 sull’Accreditamento istituzionale;

• l’ulteriore sviluppo del sistema di qualità, della Clinical Governance e dell’accreditamento all’eccellenza;

• gli adempimenti correlati con l’applicazione del D.L. 95 del 06.07.2012

“Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” e con le altre leggi aventi ad oggetto la spesa;

• il tempestivo assolvimento delle incombenze proprie della struttura;

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• definizione da parte dei responsabili delle strutture, di standard di funzionamento dei vari servizi (a isorisorse) che tengano conto della soddisfazione degli utenti (interni ed esterni);

C. Per le strutture Amministrative e Tecniche:

• la ricognizione delle autorizzazioni e/o della documentazione amministrativa che l’istituto deve possedere, organizzazione della documentazione e acquisizione di eventuali autorizzazioni mancanti;

• la gestione di tutti i contratti di fornitura di beni e servizi;

• la gestione efficace ed efficiente delle utenze;

• il riscontro tempestivo, entro comunque trenta giorni, alle istanze;

• il supporto alla gestione degli screening oncologici;

• l’indizione e/o l’aggiudicazione delle gare in URA di cui l’istituto è capofila;

• gli adempimenti correlati con l’applicazione del D.L. 95 del 06.07.2012”Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” e delle altre leggi aventi ad oggetto la spesa;

• definizione da parte dei responsabili delle strutture, di standard di funzionamento dei vari servizi (a isorisorse) che tengano conto della soddisfazione degli utenti (interni ed esterni).

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5 Retribuzione di risultato

Dirigenza

Il fondo per la retribuzione di risultato della Dirigenza è articolato in 3 sub fondi:

a) il 30% per incentivi collegati al raggiungimento degli obiettivi di budget;

b) il 40% per incentivi collegati al raggiungimento degli obiettivi di budget strategici;

c) il 30% per incentivi collegati alla valutazione individuale;

I fondi sub a) e sub b) sono collegati al budget.

• il fondo “Sub a” è suddiviso tra i vari Centri di Responsabilità o Aree di Risultato secondo i seguenti criteri:

• ad ogni struttura viene assegnato un fondo teorico costituito in base al personale (FTE) che ha prestato servizio nell’anno (numero di presenti per mesi equivalenti) pesato come segue:

- 1 per titolari di incarico di fascia A (SIC, SC)

- 0,9 per titolari di incarico di fascia B e C (SSD, SS, IPC, IPAS, IP) ; - 0,8 per titolari di incarico di fascia D o privi di incarichi (IB).

• Il fondo sub “a” teorico, in sede di assegnazione definitiva, subisce i seguenti decrementi per percentuali di raggiungimento degli obiettivi di budget del Centro di Responsabilità;

• Conseguimento degli obiettivi < 60%: abbattimento del 60% delle somme destinate alla retribuzione di risultato;

• Conseguimento degli obiettivi tra il 60 e il 100%: diritto all’assegnazione, in base al punteggio raggiunto, delle somme destinate alla retribuzione di risultato;

La distribuzione del fondo “sub a”, all’interno delle varie strutture avviene in base al grado di partecipazione dei singoli dipendenti al raggiungimento degli obiettivi e alle valutazioni del responsabile della struttura, secondo modalità che saranno definite d’intesa con le OO.SS..

• Il fondo “sub b” è assegnato a consuntivo ai dirigenti dell’area PTA in misura proporzionale alla percentuale di raggiungimento, da parte di ciascuno, dell’obiettivo strategico definito con la negoziazione del budget;

• Il fondo “sub b” è assegnato a consuntivo ai dirigenti dell’area Sanitaria e Medica in misura proporzionale al valore di IFN delle pubblicazioni con successivo riparto tra gli autori delle stesse, atteso che l’obiettivo strategico per i dirigenti delle suddette aree è la produzione scientifica con I.F.

• Il fondo “sub c” è assegnato a consuntivo ai dirigenti a seguito valutazione individuale attraverso un’analisi quanto più possibile completa e multidimensionale dell’attività degli stessi (raggiungimento degli obiettivi assegnati, risultati del lavoro in termini organizzativi, clinici, scientifici, didattici, di soddisfazione degli utenti, nonché i comportamenti e le competenze)

• il fondo “sub c” è suddiviso tra i vari Centri di Responsabilità o aree di risultato secondo i seguenti criteri:

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• ad ogni struttura viene assegnato un fondo teorico costituito in base al personale (FTE) che ha prestato servizio nell’anno (n. di presenti per mesi equivalenti) pesato come segue:

o 1 per titolari di incarico di fascia A (SIC, SC)

o 0,9 per titolari di incarico di fascia B e C (SSD, SS, IPC, IPAS, IP) ; o 0,8 per titolari di incarico di fascia D o privi di incarichi (IB).

• Il responsabile di ogni U. O./Servizio, alla fine dell’anno, procede alla valutazione dei dipendenti assegnati alla propria struttura. Il fondo “sub c” verrà ripartito, a consuntivo, tra i dipendenti in rapporto alla valutazione conseguita, pesata come di seguito indicata:

• Valutazione “OTTIMO” valore attribuito 15 punti;

• Valutazione “DISTINTO” valore attribuito 10 punti;

• Valutazione “BUONO” valore attribuito 5 punti;

• Valutazione “SUFFICIENTE” valore attribuito 0 punti;

• Il budget assegnato ad ogni U. O./Servizio sarà ripartita ai dipendenti secondo il seguente calcolo:

• valore del budget/somma dei punti assegnati = coefficiente

• valore del coefficiente moltiplicato il punteggio assegnato al dipendente determinerà l’importo da corrispondere a titolo di premio individuale per l’anno in questione.

Eventuali residui dalla ripartizione delle somme di cui sopra saranno portati in incremento al fondo di risultato che sarà costituito per l’anno successivo.

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7 Comparto

In applicazione del CCNL relativo al personale del comparto sanità 2016/2018, ed in particolare degli artt. 81 ed 82, il fondo premialità e fasce, al netto delle somme non utilizzabili, in quanto destinate alla copertura di differenziali retributivi del personale che abbia conseguito la progressione economica in anni precedenti , nonchè delle somme di cui alle lettere c), d), e) ed f) dello stesso art. 81, è articolato in due sub fondi:

a) il 70% per premi collegati alla performance organizzativa ed al raggiungimento degli obiettivi di budget;

b) il 30% per premi collegati alla performance individuale;

• il fondo “sub a” è suddiviso tra i vari Centri di Responsabilità o aree di risultato secondo i seguenti criteri:

• ad ogni struttura viene assegnato un fondo teorico costituito in base al personale (FTE) che ha prestato servizio nell’anno (n. di presenti per mesi equivalenti) pesato come segue:

CATEGORIA PESATURA CATEGORIA PESATURA

Cat. A 1 C 1,85

Cat. A1 1 C1 1,85

Cat. A2 1 C2 1,85

Cat. A3 1 C3 1,85

Cat. A4 1 C4 1,85

Cat. A5 1 C5 1,85

Cat.B 1,35 D 2,1

Cat.B1 1,35 D1 2,1

Cat.B2 1,35 D2 2,1

Cat.B3 1,35 D3 2,1

Cat.B4 1,35 D4 2,1

Cat.B5 1,35 D5 2,1

Cat.Bs 1,6 D6 2,1

Cat.Bs1 1,6 Ds 2,35

Cat.Bs2 1,6 Ds1 2,35

Cat.Bs3 1,6 Ds2 2,35

Cat.Bs4 1,6 Ds3 2,35

Cat.Bs5 1,6 Ds4 2,35

Ds5 2,35

Ds6 2,35

• Ogni anno la Direzione Aziendale individua in sede di negoziazione del budget, gli obiettivi di budget per ciascuna UU.OO; il fondo “sub a” verrà ripartito, a consuntivo, tra le UU.OO., in misura proporzionale alla percentuale di raggiungimento degli specifici obiettivi da parte di ciascuna UU.OO.

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• In sede di assegnazione definitiva, il fondo “sub a” subisce i seguenti decrementi per percentuali di raggiungimento degli obiettivi di budget del Centro di Responsabilità:

• conseguimento degli obiettivi <60%: abbattimento del 60% delle somme destinate alla performance organizzativa;

• conseguimento degli obiettivi tra il 60 e il 89,9%: diritto all’assegnazione, in base al punteggio raggiunto, delle somme destinate alla performance organizzativa;

• conseguimento degli obiettivi >90% -conseguimento pieno -: diritto all’assegnazione del 100% delle somme destinate alla retribuzione di risultato;

La distribuzione del fondo “sub a” all’interno delle varie strutture avviene in base al grado di partecipazione dei singoli dipendenti al raggiungimento degli obiettivi e alle valutazioni del responsabile della struttura, secondo modalità che saranno definite con le OO.SS.

• il fondo “sub b” è suddiviso tra i vari Centri di Responsabilità o aree di risultato secondo i seguenti criteri:

• ad ogni struttura viene assegnato un fondo teorico costituito in base al personale (FTE) che ha prestato servizio nell’anno (n. di presenti per mesi equivalenti) pesato come segue:

CATEGORIA PESATURA CATEGORIA PESATURA

Cat. A 1 C 1,85

Cat. A1 1 C1 1,85

Cat. A2 1 C2 1,85

Cat. A3 1 C3 1,85

Cat. A4 1 C4 1,85

Cat. A5 1 C5 1,85

Cat.B 1,35 D 2,1

Cat.B1 1,35 D1 2,1

Cat.B2 1,35 D2 2,1

Cat.B3 1,35 D3 2,1

Cat.B4 1,35 D4 2,1

Cat.B5 1,35 D5 2,1

Cat.Bs 1,6 D6 2,1

Cat.Bs1 1,6 Ds 2,35

Cat.Bs2 1,6 Ds1 2,35

Cat.Bs3 1,6 Ds2 2,35

Cat.Bs4 1,6 Ds3 2,35

Cat.Bs5 1,6 Ds4 2,35

Ds5 2,35

Ds6 2,35

• Il responsabile di ogni U. O./Servizio, alla fine dell’anno, procede alla valutazione dei dipendenti assegnati alla propria struttura. Il fondo “sub b” verrà ripartito, a consuntivo, tra i dipendenti in rapporto alla valutazione conseguita, pesata come di seguito indicata:

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• Valutazione “OTTIMO” valore attribuito 15 punti;

• Valutazione “DISTINTO” valore attribuito 10 punti;

• Valutazione “BUONO” valore attribuito 5 punti;

• Valutazione “SUFFICIENTE” valore attribuito 0 punti;

• Il budget assegnato ad ogni U. O./Servizio sarà ripartita ai dipendenti secondo il seguente calcolo:

• valore del budget/somma dei punti assegnati = coefficiente

• valore del coefficiente moltiplicato il punteggio assegnato al dipendente determinerà l’importo da corrispondere a titolo di premio individuale per l’anno in questione.

Eventuali residui dalla ripartizione delle somme di cui sopra saranno utilizzati, previa contrattazione integrativa, per l’attribuzione della maggiorazione prevista all’art. 82 del CCNL relativo al personale del comparto sanità 2016/2018.

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