• Non ci sono risultati.

[ VENETO: LA CIG DI LUGLIO 2012 ] 2012

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "[ VENETO: LA CIG DI LUGLIO 2012 ] 2012"

Copied!
3
0
0

Testo completo

(1)

2012

Ufficio Studi

[ VENETO: LA CIG DI LUGLIO 2012 ]

A luglio cresce la febbre nella domanda di Cig in Veneto e si sfiorano i 10 milioni di ore autorizzate.

L’aumento è però imputabile in grandissima parte all’impennata delle richieste della gestione in Deroga (2 milioni di ore in più rispetto a giugno). Si mantiene alta la richiesta di Ordinaria (che, nei primi 7 mesi dell’anno in corso supera di un terzo quella autorizzata nello stesso periodo del 2011) mentre rimane stabile quella della gestione Straordinaria.

(2)

1 La CIG di luglio 2012

Nel mese di luglio 2012 la domanda (autorizzata dall’Inps) di Cig da parte delle aziende venete sfiora i 10 milioni di ore (9.788.254, per la precisione). Un valore molto elevato che ritroviamo solo nel 2009, anno nero nel ricorso agli ammortizzatori sociali. Una impennata rispetto ai mesi precedenti dell’anno (2,2 milioni di ore in più rispetto a giugno) che si erano assestati intorno ai 7,5 milioni di ore.

L’aumento su giugno è determinato dalla crescita delle ore autorizzate di Cig in deroga, passate da 1,3 a 3,3 milioni di ore, in quanto rimangono sostanzialmente stabili le ore autorizzate nella gestione Ordinaria e Straordinaria.

Considerando i primi 7 mesi dell’anno (gennaio-luglio) e confrontandoli con lo stesso periodo degli altri anni della crisi, si riscontra una crescita di 4 milioni di ore rispetto al 2011. Le ore in più sono dovute in parte alla gestione in deroga (dai 14,9 del 2011 ai 16,7 del 2012) e per l’altra da una compensazione tra la riduzione delle ore di Straordinaria (- 3 milioni) e l’aumento in quella Ordinaria (più 5,5 milioni).

Ad una lettura più attenta si evidenzia, rispetto all’anno precedente, il maggior ricorso alla Cig Ordinaria. Gestione questa che viene utilizzata dalle aziende soprattutto nelle fase iniziale della crisi (poi , se le difficoltà proseguono, si passa alla gestione più hard, quella della Straordinaria).

Un fatto questo che indica un riallargarsi della crisi sia tra aziende che finora ne erano state immuni che tra aziende che avevano superato la prima fase (2009-2010) e, dopo una breve pausa, vi ci sono ricadute.

Va anche precisato che, come per gli anni scorsi, i numeri della Cig in Deroga vanno presi con molta precauzione in quanto è altissima la differenza tra le ore autorizzate e quelle effettivamente utilizzate (il cd “tiraggio”). Una distanza che, nel tempo, è sempre più cresciuta: dal 40% nel 2009 al 20% del 2011.

Commento di Franca Porto, segretaria Cisl Veneto “L’evoluzione della crisi in Veneto è tale da non permetterci una lettura ottimista dei dati relativi alla domanda di Cig né quanto sono in calo né, tantomeno, quando crescono. Nel primo caso perché spesso meno Cig significa che siamo passati ai licenziamenti, Nel secondo perché vuol dire che altre aziende prevedono tempi difficili o confermano che i prossimi mesi saranno negativi per la produzione e quindi il lavoro. In tutti i casi possiamo interpretare l’andamento della domanda di Cassa di questi mesi del 2012 come un evidente, ma non unico segnale, che non stiamo uscendo dal tunnel. Al contrario, se non si corre ai ripari e si interviene con forza per rimettere in moto la crescita, ci si può aspettare solo altre decine di migliaia di posti di lavoro persi. Metterci al riparo significa per noi anche ricorrere in Veneto con maggiore intensità ai contratti di solidarietà sia difensivi che espansivi per ripartire il lavoro che c’è. Per far ripartire la crescita servono interventi ed investimenti anche da parte pubblica locale: è quello che ci aspettiamo dalla Regione e per cui abbiamo costruito il Patto per il Veneto”.

(3)

2 Cig Veneto. Ore autorizzate. Periodo gennaio – luglio 2012

Ordinaria Straordinaria In Deroga Totale

Gennaio 2.014.583 2.636.279 2.573.303 7.224.165

Febbraio 1.831.706 2.174.768 3.957.909 7.964.383

Marzo 2.578.662 3.327.871 1.511.381 7.417.914

Aprile 2.430.696 2.147.751 1.393.786 5.972.233

Maggio 3.057.779 3.053.937 2.677.470 8.789.186

Giugno 2.791.535 3.423.561 1.297.198 7.512.294

Luglio 3.078.480 3.410.471 3.299.303 9.788.254

Totale primi 7 mesi 17.783.441 20.174.638 16.710.350 54.668.429 Totale primi 7 mesi 2011 12.351.151 23.370.903 14.947.366 50.669.420 Totale primi 7 mesi 2010 20.522.115 34.419.347 22.794.645 77.736.107 Totale primi 7 mesi 2009 25.322.347 4.509.833 3.553.412 33.385.592

0 5.000. 000 10.000.000 15.000.000 20.000.000 25.000.000 30.000.000 35.000.000

2009 2010 2011 2012

ordinaria 25.322.347 20.522.115 12.351.151 17.783.441

straordinaria 4.509.833 34.419.347 23.370.903 20.174.638

deroga 3.553.412 22.794.645 14.947.366 16.710.350

Cig Veneto. ore autorizzate primi 7 mesi dell'anno

Riferimenti

Documenti correlati

Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre..

Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, il gettito delle imposte contabilizzate al bilancio dello Stato registra una crescita sostenuta (+40.446 milioni di euro, +12,0

Per quanto concerne l’occupazione, i primi sei mesi del 2012 si sono conclusi con una crescita della consistenza degli addetti pari all’8,0 per cento rispetto all’analogo periodo

Considerando i primi 9 mesi, il valore della produzione consolidato si attesta a 19,4 Milioni di Euro nel 2003, rispetto a 22,1 nello stesso periodo del 2002, mentre i ricavi

Nei primi nove mesi del 2008 l’EBITDA comparable, pari a 324,6 milioni di Euro, ha registrato un incremento del 5% rispetto allo stesso periodo del 2007, grazie a margini robusti,

Complessivamente nei primi 4 mesi del 2021 l’impatto della pandemia è stato significativamente meno intenso di quello osservato nello stesso periodo del 2020: tra gennaio e

Il fatturato nei primi 9 mesi del 2019 è pari a € 242,5 milioni, in aumento del 6,5% (+6,3% a cambi costanti) rispetto allo stesso periodo del 2018, principalmente a seguito

Nella media dei primi nove mesi del 2010 la crescita del prodotto si è collocata al 10,6 per cento sullo stesso periodo dell’anno precedente, trainata dall’espansione della