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?'îAV€ffi 6t5OxllQO- modo,
ultefiormente, i1
confortdel
canoista.[1
seggi,olino, Permette ancheal
rematoredi
Poggiare non di- rettamentesul fondo della im-
barcazione, ma\atrquanto, solle-vato, e quindi di
starePiù
co- rnodamente. Quesbo schienale seggiolino rronè
destina'toa ri-
maner'e costantemente fissato aI-
la
canoa, rna Può ess'erne toltojn qualsiasi
mornento,ove
losi
pr'eférisca;inoltre, in
omag-gio
alla maggior Parte degli ac- cessorir'portivi, anche
esso èstato concepito
in
modo cheri-
sultasse pi'eghevotre
in
modo da occuparequando non in
uso,uno spazio praticamenl'e trascu- rabítre.
Da
notare,infine
che lo stesso, oltre che sull.a canoa, Può anche essere usatoa terra,
aP- punto corne seggíolin'o con schie- nal'e, sebbenenon sia
munitodi
zampee per
questo richie-da di
essere soltrevato a1 quan-to dal
suol,o pet Írezzodi
qual- che mattoneo di
qualche Pez-zo di
legno.Si
osservino tre due funicellelaterali
cheoltre
a servire, ten- dendosi, ad impedire cheiI
com- plessoseggiolino
schienale, siapra oltre un
certolimite,
cotrla loro tenditura, vanno ad
a-derire con una certa
energiaai fianchi del
canoi'sta, contri.- buendoad aiutarlo a
trattener-si in
posizionediri'tta
e confor- tevole senza eccessivo sforzo, inqueste
condizioni,anzi,
11 ca-noista si troverà
me,glio aiuta-to nella
rematae
Potrà qutndi otte,neredalle sue
Prestazioniun
rendim.ento migliore.Le due
assicelle che compon- gono tro sclaienale 'rrosteriore, so-no di
compensaLoduro o
me-glio, di
masonitedello
sPessoredi
5-8 mm.La
parte invece che394
s€rve
a formare iI
seggiolino edeilo
stesso rnlat'eriale,ma
di spessore maggiore,sino a
10 o 12 mm.La
cordicella da usare,è
dal-la quale
dipende grande Partedet
vantaggio,deve
essere ro- deve a sfi- p,otràlla
dinylon o di fiIo
unico,di
ques'iosiesso
maieriale, di
queltro checome essa
debba
essere fatta passare atlraversoi fori e
co-me n'ella Parte
Posteriore del-Ic
schienale Ie sue estremità va-dano
annodate.Si osservi
aI-tre.sì come degli spezzoncini del-
la
stessa funic'ella,oppure'
an-che di fiIo di ferro,
servano dacerniere Per tenere
insierneiI sedile
ver'o,e ProPrio, con
10sch
sent'endoa
que-ste,
aPerteo ravvici- r"i due
coPeltine rìiun
li.bro.II
disPosiiivo, è comPletato daalcuni regoletti di legno,
dueletti, hanno invece
Io tenere insiemele
due,cli
cui
1o schienale è composto(si è
actottataIa
so-Iuzione
di
r'ealizzarelo
sctriena-le in
dueParti,
invece che cort'una sola rtssicella,
allo
scc'Po diimpartirgli una certa
curvatu-ra,
adattaeIIa
schienailel
ca-noista). Per questo
si
noteranno appuntotra Ie
due assicelle cbe co,rnpongonolo
schienaleed i due listelli destinati a tratt€- nerli
insi€rne,i
due cuneidi
Ie-gno,
de,stinati aPPuntoad in- clinare
a):quantoverso la
Par-te
anteriore,i
bordi esterni del-le due
assicelle stesse.' Sul retro dello
scNenale, ledue estremità deila
cordicella, vanno au-nodjate insieme con un nodo, solidó, ma facilmente sno-dabile, in
mododa
Poúerere' golare la lunlhezza delle
cor-dicelle
stesse, lasciatetra la
e-str,emità
anterior€del
sedile ela
estremi,tàalta dello
schiena-tre, vaiiando,
in
questo modo'ian- cheIa
aperturadi
questo siste- mae quindi la
inclinazione del bustodel
rematore.II
materialeda
ap4rlicare Percreare una certa
irnbottitura,può
essere corneè
stato detto,della
gomm:piuma, oppure del-1a
schiumaplastica, dando
se possibitre,la
Preferenzaa
que- staultima,
dato chela
gornma'a lungo
and,are,a
contatto conla pell'e,
eventualmenteintri-
sa
di
sudore,o di
ac'qua salma- stra, può determinare sulla f?€!-le
stessadelle
spiacevoliirri-
tazioni;Ia
schiuma Plastica,in-
vece,oltre
ad ,avere una dura- ta assai mlgliore, non Porta que-sti
inconvenienti.Si
corisiglia di sceglierladi un
'biPo Piuttoslcduro e del}o
sPessoredi
una ventinadi
mm.aI
massimo. Lasi
applichehàalie
suPerflciai Iegno del seggiolino e
delloschienale, usando
dell'adesivoalla para, oppure lo
sP'ecialecollante che può
esserefolni- to nei
negozidi materie
Pla- stiche,in unione aIIa
schiuma stessa.Questo stesso seggiolino-schie- natre,
può
anche essere realiz- zato concriteri
analoghi,a quel-ii illustrati nel
pres'ente artico-lo, ma con une
largh'ezza doP-qale quando
le
sollecitazioni sa-ranno
maggiorie
lenderebbero a forzare trcPPoil
legname, de- forrnandolo.îORDIC4LE DlA6OlfALI
I
SUPPOFTt SED]LE
1
a velocità cheL ;T,T
E.,T"5;da un
dato motore di.penda dalprofilo dello
scaJo,ed in parti- colare, dalla forma, della
sua chiglia"I vari ti,pi di
i.mbarca-zioni, poi
differiscono,a
paritàdÍ
motore ,periI
rnodoin
cuiesse si trovano immerse nel flui_
do nel
quatresi
spostanoe
nel modoin cui lo
fendono. Imbar- cazioni ,concepite per pi.ccole ve- locità, hanriola
caratteristica dl sposta.re,sia ,alla loro
vel.ociiàminima
che alla massimadi
cui sono capaci, unaquantità;fi
ac_qua prati,camente identlèa,
e questo, indipendentemente dallaforma dello
scafoche può
es- s€r€ rotondo, 14 .V, o
piatto.Per tali
scafi,ul tentativo di
aurnentar.ela velocita
massima mediante I'usodi un
motorepiù potente non riesce quasi
mai, dato che un intenzionale aumen_to di
velocità,porta ad un
au-mento $,eI volume del
fluidoattraversato, ossia della
mas-sa di acqua altra chiglia
chelo dev€ fendere e da
que-sto deriva una assai
mag-giore
resistenza all'avrainzamen-to
che rallentain
modo notevo- lissimo Ia velocità.Un
tentativodello
stesso g€nerepoi
p'uò an- che d,eterminare un sollevarnen_to assai marcato della prua, con_
dizione
qtresta apparenternenteottima
rnain
effetti, Indesidera_bile
dato ahe quando essa si ve- ri,flca al sollevanrento della prua, corrispond,eun
notevole abbas- samentodella poppa la
quale . ara'' in malo
modola
rnassadi
acqua,incontrando una
re- sjste.nza elevatissimaed
impe.dendo
un
apprezzabilg aurnentodella
vel,ocità.Inoltre, a
questacondizione corrisponde
anche una maggiore resistenza dell,ariaallo
scafo che pres€ntaad
essa un'a?èa rassai elevata._ Per la manovra vera e propria della imbarcazione, quando iàte_
lessl farl,e
wiluppare il
nrassiraodella velocità, si faccia attenzio-
ne a
quello che ora diremo, os- servandonel
contempo,il
dise-gno
allegato.pres€n- tipica, u,ale si cie del.- l'acqua, mentre è ferma oppure mentre
sta
avanzaldoa
vel,oci-tà
assairidotta. La linea
oriz-più
grossa qu,ella che dell,acqua, .orzionedi
vede a1 di sottodi
essa,è Ia
parte che ri_sulta immersa, questo, d,el resto anche
nel
secondoe nel
terzodei
,parti,colari.Nel
secondoparticolare è il- lustrata
una. imbarcazione simi_l,e, il cui
motor.eabbia
però subitoun
repentino aumentotli
potenza,
a
s€guitodi una
bru- sca aceelerata: La spinta chein
queste condizioni I'eli.ca eser.ci-ta alla
massa dell'acquaha
co- rne risposta una impennata del-la
imbarcazionenel
modoillu- strato.
Questa condizione come è stato detto è indesiderabilein
quanto cornporta uno statonol
na,turale per
la
i.mbarcazione, laquale
subiscedegli sforzi
che nonè
pre,parataa
sopportare, aparte
il fatto del
minore rendi- m.entodel
motoree dello
scafoper la velocita. Ove
dunquequesta
condizÍonesi
veriffehi,occorre c€rcare subito
di
modifr- carla, costringendola
imbarea:zione ad abbassús
la
prua, sol- levandonel
conternpola
parte poppiera, sio.oa che
entrambeIe estremità dello s,cafo abbiano,
piîr o
menouno
stesso pescag- gio.Per riuscirvi iq
questo, po-trà
essers necessarioun
appe- santimentodella parte
prodieradello
scafocon la
introduzionein, 'qu:lcuna delLe cavltà
che certamenbevi
saranno presenti.dei
pezzidi piombo (ad
esem- pio, spezzonidi
tubo da acqua), cpportunamentedistribuiti.
Ov_viamente
la quantità di
questazavorra va stabilita a
seguitodi prove da cui rilevare
qualene
siala
misurapiù
adatta.La
presenzadi tale
zavorraservirà a
mantenere abbassalaIa prua,
cosicché quasitutta
lu ch.igliarisulterà di nuovo in
contatto ,con I'acqua.In
questg condizioni, sututta la
zuperficiesi verificherà
una spinta dell'aoqua controlo
sca-fo, diretta
versol,alto,
che ten-derà a
sollevar,ein
ugualemi- sura tutto lo scafo
stesso, di-minuendo quindi l'attrito
di qu,estocontro
l',tcqua.La
resi- stenzadi
questaultima
veir:àin
questo modorisolta
ela
im-barcazione potrà
procedere spintadalla
elica,.,conuna
ve-locità
maggiore.Nel terzo
par:ti,colar6è illu-
strata a,r:punto questa fase della mar.cia d,ella imbarcazione. faseche
occorrefare del tutto
per realizzare,oltre
che congli
ar-tifici
precedentemente segnalati, anche conlo
spostamento verso prua, d.el peso vivo pfesente su1_tra imbarcazione, ossia quelto.del p.ilota
e del
suo eventuale com- pagno. Qu-esti, dovrannoinfatti inclinarsi in avanti, e
resistere395
Irlfarie
classidi
imbarcazioni dlamo àncheuna
colonna rela-tiva
a1tre Potenze del motorein-
stal}ato.In
ciascuna delle varie sl,assidi
irnbar.cazioni sonofor- nite poi due o tre
colonrre,ri-
feren-tesi ciascuna al. numero di persone
di
peso m€dio occuPanti tredrhbarcazioni stesse. Una volta ch;ùiiano
consideratii vari
ele- ni.en*i, saràfacile rilevare
se leBrestazioni della
imbarcazione siaup quelle Proporzionate. Qua-!o16
le
prestazioni ,specialmente Fètreguello che rigPardale
velo-ciùL:non
sararulo raggÍunte, le eÉuse po.tra.nno essere ricercatetra
d,ecinque che
saranno gui elencate:r;el) Pego totale
trasPortato,t+aggiore
di
quello previsto nel-Ia
tabella;2)
Moto;reche ncn
svilupprla
pòtenza nominale ehegli
vie-ne attribuita, il
che può esseredeterminato dà una delle tantis- sirne cause valid,e
in
questo casocome
in tutti i motori
a scoppio;3) Cattiva distribuzioné
dc'l pesonella
irnbarcazione, opp'u-ré inadatto
rangol,odi
orienta-mento della elica rispetto
alla imbarcazione ed tallalinea
dello scafo;4) Elica inadatta per
num,e-ro di
pale, passo, diam'etro, oP-pure elica inefficiente
Per'ché d,anneggiataper il lungo
uso o perché distorta avendo urtatoin
precedenzacontro
osbacoli fissie
solidi;5) Particolare conformazione
della parte dello
scaJoche ri-
sultaal di
sopra dellivello
del-I'acqua,
ossiaparticolari
deli.o scafo, strutture, ecc. che presen- tano una eccessiva resistenza al-I'aria, oppure
sporgenze nellaparte
imrnersadello
scafor cheincontrano una
considerevole resistenza alfavanzamento, daparte
dell'acqua.J€
tabelladi
per sé, lp€rquai- to sia
stata curatanon
può ov- viamente considerarsiiofallibile
ed è necessario considera.rla conun
certo marginedi
tolleranza.La
posizionsdel
pilota rispet- to alla chiglia è quindiil
suo pe-so ha una considerevole impor- tanza
n€l
rendirnentodella im-
barcazione conun
dato motore.Nel
casodi
imbarcazi,oni dadi-
porto,è
consigliabile cheil pi-
lota risulti
versoiI
centro d.elloscafo, dove per
lo
scopo convie-ne disporre un sedile; owia-
mente 1a manovra
dello
soafo o rneglio,iI
suo pilota,ggio, dovrà essere eseguito mediante coman-di a
distanza, essendo divenuto impossibileil
pilotaggio direttosul
motorefuoribordo, a
causadella
distanza notevoledel pi-
Iota.
Anche nel caso
di
imbarcazio-ni
espressarnente concepite pet prestazionidi
velocità,i risul- tati
sono grandemente influen-zati dalla
distribuzione del pesoed in particolare del
pitrota edell'eventuale suo
cornpagno.Ecco come
il pilota di
unaim-
barcazione
da
corsa deve com- portarsi durantela marcia:
non appena ellaprima
accelerata del motorelo
scafo guadagna velo-cità e per
questo comeè
stato visto tende a sollevare alquaatola
sua prua,il pilota ed il
zuocompagno debbono
inclinarsi J
più
possibitrein
avanti, pet oer- caredi
abbassarla, quando, così facendo sonoriusciti
nello scoPo mentre Io scafo guada'grra ancora velocità ed avanzain
quella chein
geigosi
chiama pl,anata, os- sianella
condizi,one idealeillu-
t.) |
HAffi&g,K,& flHSf,g"#&EEEffi[gA mHÚE,m EDREStr^&AX{DNE Mn$Em
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15830 38,1
40
.2148
39,3f) - 4l,l
strafa nel
partico.laren. B
det disegne altregato,il
peso dev,e,gradualmente
esser.e riportato indietro, specialmente quando lo avanzarrrento corninciaa
diven_tar.e
una
speciedi
galoppo, ca- ratferisti,coe
facilmenteindivi-
duabitre.
Importanza
va
anche data al-la inclinazione del motore ri- spetto allo scafo e quindi
al rnezzofluido nel
quafu esso do_vrà agire; ricordiamo a tale pro-
posito che la
i.nclinazione del mo;tor.e può .essere regolata s4:e- cialm,enteaI
momentodel
fis-saggio del motore
stesso, alì.aprua
d,ella imbarcazione baste_rà
infatti
la rotazione opportuna d,elle ,coppiedi
rÀorsetti del mo_tore ed eventualmente,
la
inser'-zione di qualchs
bloochetto Ci ]egnop'er
corr,eggeredetta in- clinazione entro limiúi
assai ampi.La inclinazlone del motore de_
ve ,essere
tale
percui la
placcacità
massima.L'elica
chela fabbrica
forni_sce unitarnente
al
motoreè
daconsiderarsi adatta ad
essere impiegata con quel motoree
sudi una
imbarcazionedi
medie caratteristiche,a
menoche
dalstesso. nqn
menti;
quan usare tale muna imbarcazione più grossa del previsto, conviene adottare una
elica di
di
pa-ssoprevista.
detbba ins
so Fu
di
una imbarcazione assai Leggera ed agilg quale ad esem_pio un idroplano con
scafo di_gradini, è preferi,bi_
una sliss di
4lassoe sia
possibilee
dicorrisponden;te
diameúr.omi-
nimo.Si
può dunquedire
che è bendifficile
chg un motore possa es-sere
trasferito tale e quale
dauna i,mbarcazione ad un,altrà di caratteristiche diverse, con una identica elica;
in vista di
dove- re usar€il
rnotore su diverseim-
ba'rcazioni, è buona norma prov_vedersi
in
úempodi un
asso.r-timento di
eliche,in modo
da avere vol,taa volta quella
piùadatta per una data esrgenza.
Tornàndo a parlare <ii lmbar- cazionj m.eno impegnative'ossia
di quelle per
dipo.rto, diremcche un altro fattore va
tenuio presente; speciele
imbarcazio-ni di
questo tipo, molto leggere, quaUdi
queltre smontabili, quel_tre da trasportar,e sul
tettino
del-la
piuttostofr di
ra.g_gi
velociiàelevate, r.appresenta
un
errore:anche infatti
se';tali
imbarca- zioni, appunto perché leggere. esnelle, svilu,ppano
delle
veloci-tà
notevoli, specie se mosse daun
motore potente, esse,in tali
condizi-oni, vengono.€
trovarsiin
urro stato niente altatto natu_rale ed
ancì,ese
difficilmenteciò appare vjsibitre
all'occhio non esperto, esse durante la cor_sa sono sottoposte ad
una
seriedi
sollecitazisotto
forma sioni, ecc. sqltrpetute indiscriminatamente pos- sono compromettere
la
solidità delle imbar.cazioni. Non bisognainfatti dimenti,care che
perrquanto
il
mezzofluido
da attra- versare all'apparenza assai cede_vole,
quandolo
scafosi
muovein
ésso afoite
velocità, viene arappresentare per la imbarcazio_
ne stessa un ostacol6 sempr6 più
rigido, al
punto che avolte
ba_sta un piccolo dorso
di
onda chela imbarcazione incontra
nel suo cammino,per
rappresenta-re per iI
debole scafo, una re_sis.tenza
pari a quella di
una paretedi
muraturae
causare laincrinatura dello
s,cafose
non la-sua rottura; un,altro
gen€tedi
sollecitazione,poi è
eserci-tato dal
motore stesso sultra,im- nel punto di
poppaè installato, da,to che
àle punto
chein
.so-stanza sosti,ene
la intera
spinta chefa
avanzaxeil
motore; perquesto si eviti anchs di
farecompi,er,e
al
motor.e installato su imbar,cazionidi
questo genere,delle accelerate brusche, se non
si
vuole rischiaredi
veders ad-dirittura
tutta Ia poppa della im_barcazione staccarsi sotto
lo sforzoed
arrdare a fondo conil
motore.
Quandoad una
barcazare
tutto lo
scafo,in vista
del-le particolari
sollecitazioni che esso sarà chiamatoa
subire.FL A CCA A N î/ eA Vi -/ A z / AtlE
397
l
lfì iachel
\ ne
sia(J
bordoposseclia'te una
in
,gradodi
svi- lu,pptar'e notevoù velocità, oppu-re,
sia invecedi
trPo dla dlPor-to,
ecc. dovetetenere
Presente che I'elioa che imPiegherete sudi
essa, conil
suo diametro, coniI
suo passo e conil
numero del-le sue
paLe,sarà
r'esponsabile, alm,eno quantomolte altre
im- portanti'caratteristiche dellaim-
b.arcazione stessaed al
Pat'i del motor,ee della
potenzadi
que-súo, 'per 1e prestazioni
della
im- barcazione stessa,in
fattodi
ve-locità, di stabilità e di
Potenzadi
tr,azione.Ricordate infatti che
l'elica rappresentall
mezzodi
tnasmis-sione
di un
certo tirpodi
ener- gia, dat motore, alla imbarcazio-ne stessa ed influisce
anche grpndementesul
comportartren-to
del natante rispe'ttoal
mezzonel
qualesi
deve spostare, ossia nell'acqua.Per
d,arviun
esern-pio più
chiaro,diremo
chetra
t'elica, il
motore,l'acqua e
laimbarcazione
da fare
avanzareesiste una situazione co'rnparabi-
le sotto diversi
rPuntidi
vistacon quella che
si
verificain
unveicolo
ùerrestre,tra il
rnoto-re. le
ruote,il
veicolo stesso edil terreno nel
quatre esso deve avarrzarei quandouna
d,etermi- nata potenza sviluPPat'a dal mo- tor.e deveservire a fare
avan- zaread una
determinata velo-cità, il veicolo, che abbia
un determinato Peso, lungo un Per- corso avente d,eterminate carat- teristichedi
Pendenz,a, ecc.Molti proPrietari di
imbarca-zioni a
motore, comunque,tra-
scuranoa torto
qu'esto fat'to edusano per
la
prcDulsionela pri- ma eliòa che caPiti loro
sotto-mano oppure quella che inconl,ii
più
iteltre altre, Ieloro
simPatie;risultato di
qrlestoerrore è il
fatto che
tali
proprietari, ben ra-ramente ott,engono dalla
loroimbarcazione, il meglio
delieprestazioni, riguardo Ella rpoten-
za installata ed
alle altre
carat- terlstiche.Neì.la
'prima fo'to sono illustral,i
i tre tipi principali di
eliche Per imbarcazioni a motoredi
slazza non eccessiv,a: ognunodi
questitipi
è particolarmente adatto perun
determinato generedi
Pre- stazioni, sebbeneeliche di
untipo
rpossono essereadattate
afornire
prestazioni apprezzabili, anchein
casidiversi da
q;r.re!.liper cui
esse sono stat€ Proget- tate.A
qu,esti adattamenti scon- sigliarno peròi lettori
dato cheper
portar,equesti a
terminecon
la
speranzadi un
buonri- sultato,
occorreràdisporre
dinotevoli
nozioni sull'argomento,in
quantoad
ese.mpiosi tratte-
rà di variare
c'pportunamente alcune dèlle caratteristicheprin- cipali
della elica,quall il
passo,il profllo del
bordodi
incontrodi
questa con I'acqua, ecc.Come
norma, diremo che
la elica a dus pale serve essenzial- rnenteper le alte
Velocità,I'eli.
ca a tne
pale,è
seù'nm,ai I'elica398
tuttof,are,
in
qua,nto rappresentala via di
mezzotra quella
a d,uee
quella,a quattro. La
siprefelisce, a
meDoche non
sitratti di
casi estremi, nelÌa gran-de
mag,gioranzadelle
Ímbarca- zioni; l,a ci ,prevede adalta ad up genere odall'altro di
prestazio-ni,
procurandolacon il
garssopiù
aòatto.L'elica a
qtra,ttro pale, i.nfine, è quella universalmenfu adotta-ta in tuttl
quei caaiin cui
inte- ressi piuttostola
velocità bassa odin
,qr.lei casiin
cui Ie caratte- ristiche idrodinarniche della tun- barcazionealla quale la
elicà stessadebba
e,ss€re appli,cata siano medioeri,e per
questo si preveda da'parte della imbarca:
zione
stessauna
notevole resi- stenza all'avanzamento. Tale eLi- casi
adotta anziin tutte le im-
b,a,rcazioni pesanti.Con llaumento dell'assortimen-
to
disponibitrein
commercio,ir
fatto di motori
edi
imbarcazio-ni si
nota ra'ncheun
au,mentoin fatto di tipi di
eliche, s,pecial- rnentein
fattodi
passi edi
pro-flli dei bordi di incontro
delle eUche stessecon
i'acqua.In
genereprirna di
deci.deredefrnitivamente
,per il tip,o
di elica da adottaneè
consigliabilc recarsinella più
vi,einra località r,trarinaradove nei
negozi s.pe- eiaúzzati sara possibile fare una parior.amicasul
maleriatre cheviene messo
a Adesso, anzi anchedi arti,coli
sportiviPosso mn,
Numero pole
più
grtandi, sonoin
gradodi
of-frire un certo
assortimentodi
eliche,"{lleghiamo una specie
diprontuario che può servire
asuggerire
il tipo di elica
più adattoai parti'colari
problemiihe
potranno presentarsi.Una parola a
séla
rnerttanole eliche
ra,cquistatedi
occasio-ne,
soluzione questache
scon- sigliamonella
quasi -totalità deicasi;
aoquistandoinfatti
de.lle elichedi
occasione, sarà sempre indispensabitre ad.attarle alle esi_genze della imbaroazione
in
cui dovranno essere usatee
questocomportera certarnente una sp€- sa che sommata a quella
di
ac-q,uisto
della elica
stessa risulte-rà
certamenúe cornparabile conla cifra che si
sarebbe potuto qpendere ,nelllacquistodi
unaAppllcorloni
elica nr,lova, aven,be
le
caratteri- stichepiù
adatteper
I'uso par- ticolareal
qualela si
vuotre de- stinare.Si tenga
anche presente che contraria'mentealla
appar.enza anche l'acqua presenteuna
te- sistenzanotevole
specialrnenté perla
elica che Ia deve fenderea
grandeveloeità,
rper questo dopoun
certo numerodi
orein cui l'elica
ah,bia fr.lnzi'onato,il
suo profltro di incontro, avrà per- so ,gran parte della sua affrlartura
e
q,uesto comporteràuna
sem-pre
rriraggiore resistenza incon-trata dalla elica
stessa nell'ac- quaad un
conseguente sempreinferiore
re.ndimento d,ella elica stessa.Non è quindi fuori di
cla,so tener.e
tra gli attrezzi
di manutenzionein
.corredo
della imbarcazione anctreuna
buonalirna con
1aquale si potrà di
tantoin
tanto ravVivarela
affi- latura del bordo di incontro,mi- gliorando
cosldi
oolpoIe
pre-stazÍoni d,el nattante, sia
in
fattodi
vetrocità chedi
sforzoal
mo- úore.lPer tra buona tenuta delle
eli-
,ctre consigliamoinoltre di
evi-tare di awenturarsi
conla im-
barcazionesu bassifondi special- mentg dovei fondi
stessi siano rqppresentati da scogli 6 d,a pie- óre, dato che degUurti
condetti materirali,
potrebbero causare altre elich,edelle
am,rnaccatureanche,addirittura
fr:reparahili.Evitare per lo
stessomotivo di
awenturar.e tra imbarcazionein
mezzoa detriti
galleggianti, s cheil vortice dellà
naancia po-trehbe
convogliaretr.a le
paledella eliea con conFeguenze com-
paraùili a
quélle sopra citate.Il
rendhento Dlguore sl ha quatraloI
borali al'lncontro sono be,ne affflÀti28i
175
Scan. da corsa, tmbatc-a,ztoni leggeté e velocl
velocl,
rll
stazza0
mettl;
cotr unds6.&7me,trt,
Igbarcazlonlila
ittporto con equlpag-gl
sLnoa 4
peÌsoÌe, allnensioni da 4a 5 metrl
onl ala allporto medio, da 3,50
t?i, coD. 1 o 2 persone ali'e- Scan mealiovelocl,
per
allportoo
per8cl D.a,uuco, d& 4 a 4,50 D€tîl Sc&l
ór
croclérÈ, ala 5 a 6 metrl me- dloDosaatl, salu[
solo notote TABEI,II\ DIMENSIONI E CANATTERISTICHE DFI-I E ELtrCIIN399
presenta
gisport pi
s'p<1ai
giov
stava;
purtroPPo,in molte
zone, a""*a di .correnti
sottomarine,gli strati di
aoquache si tro- vano al di sotto di quello
su- perficiale,ris
fred-ài, al punto
adereanche i Pirì
ubac-pericolosa.
ú,a Protezione necessaria dun-
que per iI
suioacqueo che nonvuole trov.:rsi di fronte a
que-sto p,ericolo, specialmente se Per
la prima volta egli si
avventuriin
acque non molto conosciute edi cui quindi non
conosca latemperatura dei vari stiati,
èra'PPresentat permeabile gomma, che rno dei movi
400
a
immersione anchea
Pa-recchi metri di
Profoncli- tà, con un resPiratore, rap-sca I'entrata dell'acqua
aI
disot-to di
essa, specialmentein
cor-rispondenza
dei
PoLsi,del
collo e delle caviglie. TaIe indumento, indossatoaI di
soPradi un
abi- to sottitre madi
lana, desce Per- fettamente a mantenersil
suba- queoin
condizioni assai confoi-levoti anche se si rPinga
instrati molto freddi.
L'indumen-to
interrnedio, ossiaquello
dainserire
sottola tuta, ed aI
disopra del
che per
e
-to, in
gevole del
astessa.
Il
costodelle tute
imPerniea-bili, è in
genere assai elevato ciò può quindi raPPresentare un ostacolo,Per
grande ,Parte de-gli
appassionatisub al suo
ac-[uistó, per
questo Pensiamo difare
cosagradita agli
interessil-ti,
fornendoloro i
Piani Per la confezionediretta di una
tuta, cheIi
metteràin
condizioni diavere ra
disPosizioneun
com' pleto adattissimo a1la 1o'ro taglia con una spesa assaiinferiore
diquella in altro
caso Prevista.Invece che la
confezione ve-ra
e propria, ab-ovo, della tuta,insegnerem6 un sistema
Perrealizzarla partendo da
indu-menti già
esistenti,e
Pensiamoche questa
semPliflcazione siala bene
accettadalla
maggiorparte dei lettori; in
sostanza,iI
presente ar,ticolo,
servirà a for- nire
1eistruzioni
necessarie Peralplicare su di un
maglione esu
di
un paiodi
pantaloni,il lat- tice di
gomma necessario Perconferirgli
qr.lella impermeablli-tà che è
consid,erata.Si
com-prende
cornesotto
q'ueste Pre- messeIa
impresadella
costru-zione risulti
assai semPliflcata'A detti capi'di
vestiario, re-si
im,permea;bi1i, saranno Poi aP- plicate,in
corrisPonaperture del
collo,delle caviglie,
delleni di
gomma intese ad imPedi-re il
passaggiodell'acqua
neipunto nel quale
Probabilmente essariuscirebbe ad inflltrarsi.
In
corrispondenzadella
lineadi
unionetra
i1 bordo inferio-L'edel
magl.ione edil
bordo suPe-riore dei p:r-taloni, verrà
Poi applicatauna
fasciadi
gomma che agirà da guarnizione, cosic-ché
nemmenolungo tale
linea I'acquapotrà infiItrarsi.
-
L'indumento
imlpermeabì1,,epuò
esseredel
;tipoa
copertu-ra totale,
ossiamunito di
ma- niche,e di lunghi
pantaloni, ta-Ie per cui la
persona chela in-
dossi,avrà, allo
scoperto, sola-mente le mani, i pieli la
te- sta. Un indumentopiù
econorni-co e
semplicepuò poi
essere realizzato usando ,urr magiionea
rnanichecorte, ed un
paiodi pantaloni conti: in
que-sto modo, quasi
tutte
le' braccia e quasitutte le
gambe rimaran-no allo
scoperte unrtamente alcollo ed alla
testa,ma tale in-
dumento permetteràdi
rproteg-ger.e,
al pari di quello
intero,tutfe
quelle pa.rtidcl
corpo che sonopiù
senslbilial
freCdo, os- sia s'chiena, ventre, stonraco, ecc.I
lettor.i, comunque adotterannoiI primo od iI
secorido generedi
indumento,a
setonda delìeloro
preferenze.Notevols imporianza è rive- stita
daltra scelta dell,indumen-to da
impermeailizzare;
comemateriale si darà
.ta preferen- zaaI
mistodi lana e di
cotr:,ne possibilmen.tedel tipo che
sia capacedi una cer[1
cedevolez- za, ma che .riprenda ìe condizio_ni iniziali quando sia
cessatolo
sforzo,in fatto di
misura, si tenga presentedi
sceglierei
ca_pi di vestiario tali per cui ri- sultino piuttosto
aCerenri aljafigura una volta
inclossati. L,e- tremento superiorg deltaluta
sa_rà
dunque rappresentato da unparicollo o da
mag'ÌionLì,a
ma_niche lunghe e cire abbia
l,a-p€rtura del coll,o nDn
tropFo bassa;meglio anc.)ra anzi
sa-rà
se tatre indumen:o siadel ti- po simile a quello
ehesi
adot_ta
ln
montagna, ossia con un no-tevole m.argine
di
ìessuto, attor,-no al collo,
comur:rquc, questa condizionese
desiCaiabÌle nonè affatto
indispensabjle.Per
la parteinferiore
delletula,
si sce- glierà un pantalonelrrrgc
di mì-sura
adattama cJn le
due e-stremità inferioti,
piuttostostrette, evitando
comunquc di darela
preferenzaad u:r
indu-mento che non permetta tutti
i
necessari movimenti alle gam- be.Potranno
anche essere usatiindum.enti formati
€sciùs1va- mentedi
lana, ,anche se lavora-ti a
mano,a patto
cheÌa
loro trama non sia tropp6 rada eper questosu di
essa tendaad
an-corarsi un quantitativo
e?cessi-vo di lattice di
gomm,:;per
io stessomotivo,
sonoda
evitareindumenti di
notevole spessoreche
tenderebbero anchead
as.sorbire
dei quantitativi
eccessi-vi di umidità
traspirata.,Gli indurnenti
andranno, per rende.rnefacile la
imperme,abi- Lízzazione, distesi su appositi te-lai i cui
ragguagli sonoforniti
nelle figure altregate,1,2,3,4,5;
Tali telai
pertant,ovanno
co-struiti
secondo tre misureforni- te
e chesi
riferisconoal tratta- mento di indumenti adatti
adun individuo di taglia
media, con cm. 96,di
torace non espan- soe
conle altre
misurein
re- lazionealla
prima. NeI ,caso chela taglia
delia personaa cui
Ietuta
debba essere destinata, siamolto
differ.enteda quella in-
dedicata,le
misure deitelai
do-vranno
esserevariate in corri-
spondenza, tenendo semm.ai pre- sentedi
provvedereper
primacosa gli indumenti da
im1:er- meabilizzares di
costruire, poi,in
relazionead
essi,i
telai.Una volta che i rtelai
siano' '"
't""'stati
costruiti, si provvede a di- stendere sudi
essigli
indumen-ti;
eventualmente,per
l,appli- cazionedi quelle p,arti del
te-laio
che tengono distesele
ma-niche, sarà preferibile
flssarleal resto,
so16dopo averls
ap-punto introdotte
nell'internodel1e maniche
delf indumento,per non rischiare di
forzaretroppo
questoultimo
causando-vi,
magari qualche sfiIacciatura.Prima di
flssarsgli
indumen-ti sul
telaio, vanno eseguite sudi
essidelle
operazioniprepl- ratorie, quali, Ia
asportazionedi tutti i bottoni, e dei
nastrlesterni di rinforzo,
come purela
chiusuradi tutte le
asole.Il lattice potrà
esserea
que-sto punto applicato,
possibil- mente usandoun
pennello piat-to e molto
trargo;si
tenga pr.:- sente cheil lattice
stessoè in
genere una soluzione ammonia-c/./oaJ Rt8Ar7/17t
i--
TL--L
s=
(=_-
i_l
i_J 8uz/.0M/ DAFao
5xtî5
1400
401
TRAUF6A 5Ox25
cal€ e per
questo quando essoviene messo allo scoperto e spe- cialmente
se distribuito su
su-perfici
vaste, comein
questo ca- so, emetteil
caratteristico odor€della ammoniaca, che può
risul-
tare
spiacevole€ rpertanto
èconsigliabile
che
questa opera-zione sia
eseguitain luogo
et-p€rto od
alrnenoin
ambientebene areato.
Chi
preferisòa nascondereil
colore del ,tessuto che
si
staim-
permeabilizzando porà
mesco-lare al lattice, un
pocodi
Poi-vere di
nero latnpada, cheim- partirà allo
stratodi
gomma de- positatg,un
coloregrigio
scurood addirittura
nero,Tale
colo-re, inoltre migliorerà
notevoi-mente la durata dello
stratoimpermeabilizzante
rendendolopiìr
resistenteall'effetto
danno- so che ha, sulla gommain
gene- re,la
luee solare conil
suofor- te
contenutodi raggi
ultravío-tetti. La
proporzionePiù
adat-ta di
nero larnpada è Ia seguen-te:
100o
120grammi di
nercper ogni
chilogrammodi latti-
ce.
Cercate
comunquedi
stem-perare bene
il
materiale ne1lat- tice,
accertantlo che nonsi for- mino
dei grumi, molesti, sia Peril loro
aspetto che perle
conse- guenze che essi apportanoalll
resistenza
dello strato
imPer'-meabile.
Il lattice si
applicaagli
indu- m'entiin
diversemani, la
Pri-ma delle
quali
deve €ssere moL-to sottile
perchéè
appunto daquesta, che dipende
Ia
maggio-re o minore
penetr'azione del materialenelle fibre del
tessutie dato che
contrariamenúe aquanto
potrebbe s€mbrare nonè
aftatto bene cheIo
stratoim-
permea,bilizzantesia di
notevc-I'e
spessore,altrimenti
giungead
avvolgereitutto il
tessutó- erend,e
nullo l'effetto, di
isola-mento termico che
inve,ce es-so
devefornire. II peniello
u-sa'to
per la
ap,pli'cazione,inoltre deve
essereben pulito
possi- bilmente contrielina
epoi,
co)1acqua addizionata
con uno
dei mod.erni detersivi.D'opo cinque
ore dalla
appli- cazionedella prima mano,
1ostrato
depositatosarà
asciuga-to in
misur'a sufficiente da per- mettere l'applicazionedella
se- conda mano,se
possibile peròconviene lasciare trascorr.er'e un
ternpo maggiore tra le
varie manl.Almeno quattro mani andran-
no
applicate,tutte
naturalmen- te piuttost6sottili;
appl.icata che siala ultima
mano,si
lascitra-
UNA
PROFESSIONE
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POCO SFR,UTTATA!
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RATE MENSltl IRRISORIE - Richiedere opuscolo graruilo ad ACCADEI^IA Yiotc Regino ttnrgheritó. l0l/ttt - po-o
402
scotrere un tempo
più
lungo dei precedenti,ed infrne si
spolve- ninótutte le
super,flcidegli in- dumenti, con del borotalco
od anche condel
gessomolto
finee
fresco. Dopopochi altri mi- nuti si
possono sfiIaregti
indu-menti
stessidai vari telai,
te- nendo presentenel
caso delle manichedi
telaio, Ieporzioni de per
un€.più facitre
dall,in- dumento stesso,del
telaio.Prima di rprowedere ad dppli_
care alle estremità della
tu.ta,le
guarnizioni destinate adim- pedire
l'aocesso dell,acqua at- tr.aversole
a,perture delle mani_che, delle ,estremità
irrferiori
dei pan;ta1oni, ecc, sitratterà di
,ac_certare se
le misure della
tutarisultanfe
sianoquelle
corretteper la
personache dovrà
in_dossarla: il sistema
migliore per ,accertare che le misure cor_rispondano a qLrelle
corrette, consistenel
paragon.arele
va_rie
di.mensionidegli
indumentipersona
a cui la
tut,asia
desti_nata; in tale
modo sarà faciterilevare le
porzioniin -ecce anJ
quinditag,ti'aúe
nfatti prov_vedere taglio
datoche 1o stnato
di
gomma presen-te servirà a
tenere insieme la trama del tessuto, senza che ab_bia a
sfiIacciarsi).Per
realizzarela
guarnizione destinata a erearela
tenuta sba-gna alle varie aperture
dellatuta, una volta che
attravers:>queste siano passate
le
estremi,.tà della
perso.nache dovrà
u- sarlasi
usanodegli
spezzoni ditubo di
gomma,piuttosto
mor-bida, ad
esempio,degli
spezzo-ni di
cameradi aria tipo
bal- troncinood
anchedi quells
per rnotocicletta.Ad una
e,stremitàgli
s,pezzoni che debbono esserelunghi
1,5cm. circa, vanno ri-
piegati,in
modo da formare unorlo, che
sarà resopoi
stabilecon
qualche gocciadi
ad.esivo,alla estremità
opp.osta invece,vanno
.r.lnitimediante
adesivoalla
para,allo
strato impermea_bilizzante della tuta, in
modo che duelembi
si sovxappong,ano per una tr.entinadi
mm. almeno.Un
sistemaottimo per
effet_tuare la incollatura
de1le varie guarnizio,niè quella illustrata nella
flg. 6; comesi
vedein
es_sa, il
m.ateriatreviene
assicu_rato e
m,antenutoben
teso, daun
supportointerno,
prowiso_rio,
chealtro
non è se non unabo'ttiglia. Una volta
ehe l,ade-sivo
usatosi
sia ben seccato, Ia bottiglia. potrà essere sfilata lun_go
tra manica.Nel caso
della ch'e ov-più
largaibile
cor_rere a
questo sistema;ma
delresto, questo punto
de1latuia
è di
accesse assaifacile
cosic_ché
i vari punti in cui si
ese-gue
1aincollatura
possono an-che
esseretenuti insieme
conl'aiuto di
pinzette da bucato ecc.Q_uanto
è stato detto per
lrap_plicazione deltre
guarnizioni
al_la
estremità delle rnaniche vai_ga
anchet:er
applicazione delleguarnizioni alle
estremitàinfe-
riori dei pantaloni, e
ciorè, diquelle daltre quali
dovranno sporgerei
pi,edie
tre caviglie.Tuta completa con copritesta rea- Iizzzto da un passamontagne
Le due p,:rti della tuta,
os-sia quella
superiore,che
copreiI
torace,la
schiena elo
stoma-co e queÌIa inferiore, che
co_pre invece tutta Ia parte
bas_sa del
corpo debbonoav€r€
u_na
lunghezzatale
da potersi so- vrapporre,in
corrispondenza dei fianchi, per un tnattodi un
celt_tinaio di mm. o
meglio ancora, assaidi più.
Tale sovrapposizio_ne servirà
già in
parte ad assi_cu
ta-rò
an-pe-te
ne-cessità di compiere,
occorre-rà prevedere un sistema ul-
teriorm,enteper la
tenuta. Tale sistemanella sua
vqrsione più semplice,che è poi quella
che\f=---l
ll",1"-"'
LJ
l"''
,,,A \\
40s
raccom'andiamo,
potrà
essere rappresentato semplicemente daun
pezzodi foglio di
gommatubolare
di
diametrotale
da Po-tere awolgere i fianchi del
ba-gnante con una certa
energia, ma senza giung€re Però astrin- gerlo
eccessivamente. Qu,aloratale
tubolarenon sia
f,acilmen-te reperibile
trosi potrà
confe-zionare
procurandoun
rett€n- golodi
gommadi
adeguatami- sura ed
incoltrandonei
lem'bi,in
mododa
,cr.eare appunto u-na
spe'ciedi
tubo.A
questopunto si potrà
pro-cedere
alla
prov,a d,el cornpleto, operandoin
questo modo:,Cospargere abbondantemente
del
borotalcosu tutte Ie
super-flci interne della tuta
quindi,indossare, qualche
indurnento sottitre,di lana
che contribtriscaa
mantenereuna
temperatura abb,a,stanza confortevole; poiin-
dossarela porzione
superiofedella tuta,
distendendone beneil
margine inferiore,indi
indos- sarei
pantaloni, facendoin
mo- do chela
due porzioni della tu-ta risultino
sovrapposteper
uncerto tratto e
che,lungo
tatretratto non
siano presenti, nella gomma,delle
pieghe,lungo'le q'uali l'aoqua
po,tnebbe ,essereconvogliata verso I'interno. Suc- cessivamente,
si fanno
scivol.a-re
Ie gam,be nel. tubodi
gomma, che deveservire a
costi,tuire la guarnizioneai fianchi della tu- ta
epian
piano, 1osi
solleva si-no a che risulti
appuntoal di
sopradÉl tratto in cui le
dueiporzioni
di tuta si
sovrappon- gono,si
accerta ancora una vol-ta che non siano presenti ru-
ghe,e quindi si può
provare Iatúta
immergendosinella
vaScada
bagno,per
vedere sela
sua tenuta si,a perfetta; qualora que-sta
condizionenon si
verifichi, sa,rà f,acilerilevare la via
attra- verso La quratre l'acqua riesce ad accedere. nell'irrterno-e
quindicorreggerla.
In
genere,a
mrenoche non vi siano difetti
nella imperrneabilizzaz)onso
dellerotture
ne1 Íessuto o nelle guar'- nizioni, Ie possihili sedidi infil- trazioni
sono l,e seguenti: guar-nizioni
a1tre caviglie, guarnfzi,oniai
polsi, guarnizionial
collo,li-
nea
di
unionetra
le due rporzio-ni
della tuta. Leinfiltrazioni
chc hanno luogoin
q,uesta sede pos- sono quasi sempre essereelimi-
nate diminuendoil
diam,etro delú04
tubo di gomrla che viene
usa-to per guarnizione i.rr
questopunto.
Per quello che riguarda
i
Pan- taloni,la loro
abbo'ttonatura an.teriore
deve esseredel tutto
e-.Liininata € sostituita con una cu-
citura stabile. CoIoro che
non gradiranno questa soluzione Po- tranno impermeabilizzare, inve- ce ,che dei comuni Pantaloni, un paiodi
pantaloni di 'Pigiama delipo
senza bottoni.Sulla larga
strisciadi
gomma chefa da
guarnizionelungo
lalinea di
contattotra le
due Por- zioni della tuta, è Poi consiglia- bitre applicareuna cintura,
siapure di
semPlice .cotone, chestringa
ulteriormentela
unionetra
le due Parti dellatuta
e con- trirbui,scaad
assicurareuna
te-nuta
qrigliore.Fer la
.conservazionildellodi
tatrco,in
abbondanza, doPoaverla lavata e dopo
averlafatta asciugare qualora
es-sa sia stata
immersain
acquasalata. Evitare, anche ne1 riPor-
re
1a trrta,di farle
subjre dellu' piegatu're troPPo marcate,lun'
go
le quali lo
strato imPermea-bile
potrebbeincrinarsi,
Prefe-rire
anzi conservarela tuta
aP-pegra ad una gruccia
di
attacca-p:nni imbottito
al.le sPalle. E-vitar:e
ancheche sulla
gomlnarisultino dePositate
sostanzegrasse
di
qualsiasi natura. Con-verrà
ad ogni modo aver'e sem-pre a
portatadi
manoun
Pocodi
latticedi
gomma fresco ed un pennellinopulito con cui ritoc-
carei punti
delìo str'ato imPer'- meabile dovesi
siano verificatedelle infiltrazioni,
tenendo Pre- sente chenella
zona circostan-te a qr.lella delta
inflItrazione occorre rnettere avivo
1a gom-ma e renderne ruvida la
su-perflcie, con della
cartavFtro,per
averela
cettezza cheiI
1at-tice
appli,catoper la
riParazio-ne aderisca
Periettamente.ll lattice di
gomma può essere ac-quistato
pressomolte ditte
diarticoli di
gomm'ae
,PressoI
grossistidegli
stessi.Abhonatevi al
$isÍe u*4,,
Qn* elti pauiede, lltBARC
^ZIONI
Obtò lrnpr:owvlsaúl
L'estetica di una imbarcazlone e speclalhente di un motoscafo con eopetta, viene grÀndemente mi_
a coperta stessa, ne,lla oblò. Questi, poi, a so- possono €ssere chiusi
"oo
u"rr3ti"n?"?filtti"f,Íir'"T!:
in mancanza di meglio può anche essete usats la Ìeticella ticavatÀ da alue setaccl per farina pluttosto grossolani. I-a montatula ilelle reticelle sl teallzza con un anello fatto con deù filo ati f€tlo saldato a
di tet€. Questa po- ili acciaio iDossida- ene proteggerla ap- .tella tri€tina,
un
pocoai soruriolÎeti?"??til?l
d€cerata oppute dello smatto traspatent€ alla nitlo, A somiglianza ali quanto si sarà fatto p€r gli oblo piÌr grandi si pottanno applicare deUe tetic;Ue an- che a queùli pitr piccoli eal a.gli eventuali sploùcini,
Oome stuccane le fessurc
Le connettitule che si ttoyano tra le vaúe Àssi che campongono la coperta od il ponte della imbatca_
zione, specialmente se esposto lungame,nte al sole
si allargeno, per la contrazione del leBname e dan_
no luogo a de,lle vete € pÌoprie fessure attraverso le qua-Ii, I'acqua sollevata dalla matcia nello scafo, co- me pure quella piovana trova facile strada pet pe-
netrare all'interno della .imbatcazione, Tale mole- sto inconveniente può €,ssete eliminato, piuttosto che con una vera calafatura, con una specie all stuccatu- ra. Per questo conviene pteparare una specie di stuc_
co catramoso, piuttosto scorrevole ata pot€rsi appli_
care facilmente, e che sia in trado di resistere alle varie deformazioni che subità nel corso dell€ ultetio_
egname.
uali di sta misc
bitume
ilerato lo si applica con un pennellino cotto e con le setole dure, pe,r costtlngerlo & penetrate bene nelle fessure.
CH/6tIA DETLA
IMSARCAZTOflÉ PENuMntrct DA Auro 6c'NFIATI
A
MEfÀ"Pe'r evitare che la chiglia della imbarcazione, che viene trasporteta sul tettino delb vettura, possa con il con- tinuo attrito ture alel tettino stessó e, magari, ammaccarne it mótàtto, si può fare u.so di un pa da auto, rlpaÌati e gonfiíti solo i me'tà. inseriti tra la chielia ei il tet- tiDo. Questo di evltare óegfi stoizi alla chiglta che, posata su di una luperficie du- ra, potrebbe anahe defotmarst, folzata dal suo stesso peso.