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Energie per l'Italia Perugia-Bastia Umbra-Assisi

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Academic year: 2022

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Comune di Perugia

PIANO URBANO DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE (PUMS) DEL COMUNE DI PERUGIA

I contributi al PUMS 1/2

Energie per l'Italia Perugia-Bastia Umbra-Assisi Oggetto: Proposte viabilità (17/04/2017)

Caro Assessore,

da Perugino e da residente ti spiego la Perugia che vorrei per ciò che riguarda trasporti ,accessi e viabilità. Un residente in centro, in centro storico o in periferia ha diritto sicuramente a vivere la sua abitazione nella massima libertà per soddisfare le esigenze della sua famiglia, ma nel rispetto di tutti gli altri compresi i turisti ,i non residenti ed i commercianti che oltre al loro profitto vogliano dare energia e lustro alla città e nel massimo rispetto della salute di tutti i cittadini ,della loro sicu- rezza e del patrimonio artistico e culturale della città. La situazione odierna del traffico veicolare in città e fuori città impone delle riflessioni di carattere generale e particolare. Inquinamento, sicurez- za, salute, educazione al rispetto, libertà di movimento, ingorghi di traffico veicolare ,educazione sociale impongono una revisione drastica nella proporzione dei nostri mezzi di movimento e locomo- zione sia per uso domestico che commerciale. In particolare nelle città l'abitudine se non l'abuso dei mezzi di movimento di cui oggi disponiamo riescono a limitare e danneggiare la nostra vita quotidia- na. Opportuno quindi, se non necessario ,ricorrere a limitazioni e regolazioni di traffico. Ho visto na- scere con soddisfazione la zona ZTL del centro, anche se mai regolata e sfruttata a dovere: questo sempre per interessi contrastanti, ma supportati dall'assenza di un progetto più ampio ed organizzato di trasporto pubblico, di parcheggi, di mezzi di regolazione. Ora nasce soprattutto per suo merito la infrastruttura fibra (e gliene riconosco il maggior merito), non vedo perché non sfruttarla nell'ambito di una revisione del traffico della città. Invece di diminuire le limitazioni dello ZTL vedrei l'esatto contrario cioè l'allargamento di queste zone o meglio la costituzione di più zone ZTL nelle varie fasce della città fino alla periferia estrema e con possibilità di allargamento a seconda delle necessità e della espansione della città. A monte vedrei la necessità di instituire un trasporto pubblico adeguato che consenta alle varie famiglie residenti di avere un numero più limitato di auto o comunque di mezzi a motore e di usarli solo per distanze particolari. Per necessità particolari i residenti delle va- rie fasce ,online, potranno avere permessi a pagamento o non per accedere alle altre fasce. Ogni fa- scia dovrà avere comunque parcheggi sufficienti a contenere flussi di residenti e non ed eventualmen- te bus (meno possibili perché si auspica un trasporto aereo e ferroviario adeguato).Gli alberghi devo- no avere la possibilità di accogliere adeguatamente i loro ospiti; i commercianti non devono ave-re il problema di scegliere una ubicazione comoda perché solo facilmente raggiungibile dal mezzo privato.

I tassisti devono potere accedere dovunque previa prenotazione telefonica o digitale rapida e magari devono essere incentivato a scegliere almeno un mezzo ibrido per il rispetto dell'ambiente in luoghi più affollati. Abbiamo perso una grossa opportunità al tempo appunto della giunta Maddoli, poi conti-

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Comune di Perugia

PIANO URBANO DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE (PUMS) DEL COMUNE DI PERUGIA

I Contributi al PUMS 2/2

nuata con la seguente Locchi e Boccali nel trascurare il progetto del Tram-treno che avrebbe as- sicurato 400 km di comunicazione comoda all'Umbria compresa la città di Perugia, lungo il percorso della famigerata FCU ,ora in stato di quasi abbandono dopo avere speso tanti soldi inutilmente senza sfruttarla a dovere per scelte che imponevano sempre il ricorso alle gomme magari di bus vecchi ed inquinanti, ma che supportavano partecipate di comodo e destinate a sicuro fallimento. L'opzione Mi- nimetro è stata economicamente devastante e non sostenibile perché come ha potuto constatare sul bilancio del nostro Comune e come considerata nel libro del nostro pentito Boccali. Ora le soluzioni sono ancora più ampie, ma rimane primaria la necessità di diminuire il volume di trasporto dei flussi.

Grazie a disposizione per ulteriori chiarimenti,

Andrea Calabro per Energie per l'Italia Perugia-Bastia Umbra-Assisi (organizzazione politica)

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