Università degli Studi di Padova - 7 aprile 2017
SOCIETÀ COOPERATIVE:
SCOPO MUTUALISTICO TIPOLOGIE DI COOPERATIVE
Maria Tadiello Legacoop Veneto Ufficio Legislativo Fiscale
Cenni storici:
Le cooperative nascono – fenomeno EUROPEO - intorno al 1850 da fasce di popolazione economicamente più deboli e meno tutelate.
I principi di Rochdale (1844):
Adesione libera e volontaria
controllo democratico
interesse limitato sul capitale
ristorno
neutralità politica e religiosa
vendita per contanti
sviluppo dell'educazione
Art. 45 Costituzione Italiana
“La Repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini
di speculazione privata. La legge ne promuove e favorisce l’incremento con i mezzi più idonei e ne
assicura, con gli opportuni controlli, il carattere e le finalità”
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Peculiarità cooperative:
• Varie tipologie societarie mutualistiche
• Numero e requisiti dei soci
• Capitale variabile e porta aperta
• Principio democratico
• Ristorni
• Parità di trattamento tra i soci
• Vigilanza
• Obbligo devoluzione e imputazione utili
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Società cooperativa= “ società a scopo mutualistico con capitale variabile”
Scopo mutualistico= assicurare al socio beni o servizi (o occasioni di lavoro) a condizioni più
vantaggiose rispetto a quelle di mercato
NB: manca definizione normativa!!
Codice Civile Libro V Titolo VI
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SCOPO LUCRATIVO
(spa, srl)
remunerare al max il capitale investito dai soci (dividendo)
SCOPO
MUTUALISTICO (cooperative)
massimizzare la soddisfazione di un bisogno concreto dei
soci
(casa, prodotti, lavoro)
Distintività:
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SCOPO MUTUALISTICO Consumo/utenza
Coop di CONSUMO: I soci consumatori si riuniscono per ottenere beni a condizioni migliori: qualità, assortimento, prezzo,
tipologia. (minimo 50 soci Dimensioni variegate Esempi: GDO; coop circolistiche, comm.equo)
Coop di ABITAZIONE: I soci prenotatari si uniscono per accedere a soluzioni abitative favorevoli: edilizia convenzionata e/o
ottimizzare la fase edificatoria
Coop di SERVIZIO: I soci fruitori si uniscono per condividere servizi comuni e ottimizzarne la gestione (Coop di 2°grado; Coop radiotaxi; Coop tra medici; Coop di credito e confidi)
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SCOPO MUTUALISTICO Lavoro
I soci lavoratori si riuniscono per ottenere occupazione a condizioni migliori rispetto al mercato
remunerazione più alta, adattabilità, condivisione, gratificazione professionale, flessibilità, offerta integrata di competenze
• Settori diversificati: edilizia, ristorazione, trasporto, logistica, pulizie, spettacolo, turismo, produzione agricola, pesca, sociale
• Socio e lavoratore: peculiarità L.142/01: tipologie contrattuali, regolamento interno, prestazione mutualistica
• Workers buy out
• No soci persone giuridiche 8
SCOPO MUTUALISTICO Conferimento
I soci conferenti si associano per valorizzare al massimo il conferimento: la cooperativa si avvale degli apporti di
beni/servizi dei soci
remunerare prodotti o servizi a condizioni vantaggiose Accedere a mercati convenienti
Economie di scala
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PREVALENZA MUTUALISTICA
Le soc. Cooperative possono OPERARE ANCHE CON TERZI
PREVALENZA MUTUALISTICA
- Aspetti soggettivi: clausole statutarie di non lucratività - Aspetti oggettivi: misurazione della % di prevalenza m.
AGEVOLAZIONI FISCALI COOPERATIVE A MUT. 10
PREVALENTE
Prevalenza mutualistica soggettiva
• Limite ai dividendi per soci cooperatori (2,5+BPF%)
• Limite alla remunerazione degli strumenti finanziari ai soci cooperatori(2+2,5+BPF)
• Indivisibilità delle riserve tra I soci cooperatori
• Devoluzione del patrimonio allo scioglimento ai Fondi Mutualistici
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Prevalenza mutualistica oggettiva
Sono a mutualità prevalente le cooperative che
Svolgono la loro attività (oggetto sociale) attraverso
scambi economici mutualistici maggioritari con i soci
- Sistemi informatici e contabili
- Informativa in bilancio 12
Prevalenza mutualistica oggettiva
• Cooperative di utenza → prevalenza mutualistica se i RICAVI dalle vendite/prestazioni v/soci superano il 50% del totale
ricavi caratteristici: A1 di CE
• Cooperative di lavoro → prevalenza mutualistica se il COSTO DEL LAVORO v/soci supera il 50% del totale costo
lavoro: B9 (B7) di CE
• Cooperative di conferimento → prevalenza mutualistica se i COSTI per acquisto beni/servizi dai soci superano il 50%
del totale costi: B6 o B7 di CE
Casi particolari: cooperative agricole, cooperative sociali, deroghe
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Perdita della mutualità prevalente
Ogni cooperativa può perdere la prevalenza mutualistica per due cause:
- Mancato conseguimento della % di prevalenza
mutualistica per due esercizi consecutivi (prev. oggettiva) - Eliminazione clausole mutualistiche da statuto (prev.
soggettiva)
N.B.: devoluzione del patrimonio residuo a Fondi mutualistici!
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Art. 2511 c.c.: Le cooperative sono società a capitale variabile con scopo mutualistico iscritte presso l’albo delle società cooperative (..)
Art. 2512 c.c.: Le società cooperative a mutualità
prevalente si iscrivono in apposito albo, presso il quale depositano annualmente i propri bilanci
L’ALBO delle SOCIETA’ COOPERATIVE
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Scopo mutualistico
Tipologie di cooperative
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Cooperative di consumo – beni/servizi ai soci
- Prezzi/Qualità convenienti - Almeno 50 soci consumatori
- Requisiti dei soci generici, no soci intermediari o imprenditori con esercizi commerciali della stessa natura
- Circoli cooperativi, gruppi di acquisto coop, comm.equo
% Prevalenza mutualistica → RICAVI A1
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Cooperative agricole – attività o prodotti agricoli
- Di consumo/utenza: organizzazione dei servizi, cessioni di beni, mezzi agricoli (consorzi agrari)
- Di Lavoro: coltivazione, selvicoltura, allevamento tramite lavoro dei soci
- Di conferimento: FASI del processo di
lavorazione/trasformazione/commercializzazione prodotti agricoli degli agricoltori soci (continuazione ciclo produttivo). Conguaglio o prezzo fisso
- Soci = imprenditori agricoli o lavoratori agricoli
% Prevalenza mutualistica → COSTI B6 o costi B9
o quantità/valore dei prodotti conferiti 18
Cooperative di lavoro / lavoro agricolo
- Occasioni di lavoro e valorizzazione; autoimprenditorialità
- Legge 142/2001 tutela del socio lavoratore: doppio rapporto societario e lavoristico
- Soci lavoratori subordinati, autonomi o altra natura non occasionale
- Obbligo regolamento: tipologie contrattuali, CCNL, stato di crisi - SETTORE SERVIZI
- SETTORE INDUSTRIALE/MANIFATTURIERO - SETTORE COSTRUZIONI
% Prevalenza mutualistica → COSTI B9 e costi omogenei 19
Cooperative edilizie di abitazione
- Dare alloggio ai soci: a proprietà divisa e/o indivisa
- Edilizia sovvenzionata: 18 soci, quota sociale minima 258 €, Albo Nazionale
- Regolamento prenotazione e assegnazione - Versamenti soci a copertura spese
- Attenzione a interventi «anticipati»!!!
% Prevalenza mutualistica → RICAVI A1
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Cooperative sociali
- L. 381/91: interesse generale promozione umana e integrazione sociale dei cittadini (mutualità esterna) :
- tipo a): gestione servizi socio sanitari/educativi
- tipo b): 30% inserimento lavorativo di persone svantaggiate - Scopo plurimo (gestione separata)
- Consorzi di cooperative sociali
- Regime ONLUS e agevolazioni (Iva 5%, IRES, IRAP, totalizzaz. contributiva p.svantaggiate)
- Soci volontari, soci persone giuridiche, soci fruitori
- L. R. 23/06: Albo Regionale, programmazione socio sanitaria
% prevalenza mutualistica: DI DIRITTO (nei COSTI B9 e inerenti) 21
Cooperative di pesca
- Imprenditori ittici:
- esercizio pesca professionale (cattura o raccolta organismi acquatici e attività connesse: pescaturismo, ricreative, prima lavorazione)
- Cooperative di imprenditori ittici
- scambio mutualistico differenziato: cooperative di conferimento o di lavoro o di servizi
- Cooperative della piccola pesca: salario convenzionale; compenso proporzionale al pescato, IRAP ridotta
- Pesca marittima o acque interne - Agevolazioni Ires
% Prevalenza mutualistica→ RICAVI A1 o COSTI B9 o COSTI B6
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Cooperative di dettaglianti
- Supporto alle imprese nella gestione finanziaria - Facilitare l’accesso al credito: rapporti con le
banche, garanzie, finanziamenti agevolati - Centrale d’acquisto
% prevalenza mutualistica → RICAVI A1
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Cooperative tra medici
- Professionisti medici e sanitari
- Servizi amministrativi, organizzativi,
assistenziali ad integrazione con i servizi sanitari e le strutture pubbliche
- Cooperative sociali o cooperative di servizio
% Prevalenza mutualistica → COSTI B9 o RICAVI A1
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Cooperative di garanzia e fidi
- Supporto alle imprese nella gestione finanziaria - Facilitare l’accesso al credito e i rapporti con le
banche: garanzie sussidiarie, credito agevolato
% Prevalenza mutualistica → RICAVI
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Cooperative del credito
- Banche popolari e Casse rurali/BCC, confidi
- Enti bancari creditizi in forma cooperativa: credito bancario, finanziamenti
- Una testa un voto, porta aperta, legame col territorio
% Prevalenza mutualistica → RICAVI
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Cooperative tra tassisti
Cooperative di produzione e lavoro: la cooperativa è titolare dei mezzi, svolge direttamente l’attività. I soci conferiscono la licenza alla coop. La riacquisiscono se recesso/esclusione
Cooperative di servizio: la cooperativa organizza il servizio taxi e gestisce risorse comuni che eroga ai tassisti.
Soci lavoratori o soci fruitori
% Prevalenza mutualistica → COSTO LAVORO O RICAVI /COSTI
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Cooperative di autotrasporto
Cooperative di produzione e lavoro: la cooperativa è titolare dei mezzi, svolge direttamente l’attività.
Cooperative di servizio / a proprietà divisa: funzione consortile tra
autotrasportatori: la cooperativa organizza il servizio e gestisce risorse comuni.
Albo autotrasportatori
Soci lavoratori o soci fruitori
% Prevalenza mutualistica → COSTO LAVORO
RICAVI / COSTI 28
Cooperative di comunità
- Finalità: valorizzare la comunità di riferimento - Iniziativa collettiva: partecipazione dei cittadini
all’erogazione di servizi pubblici e di pubblica utilità - Valorizzazione e gestione di beni comuni (salute,
cultura, paesaggio, educazione)
- Erogazione di servizi, o beni, o lavoro
- Soci consumatori, soci fruitori, soci lavoratori
% prevalenza mutualistica → MEDIA PONDERATA?
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Cooperative start up innovative
Requisiti: nuova società, oggetto servizi innovativi ad alto valore tecnologico, sede in Italia, non quotata, no distribuzione utili, fatturato inferiore a 5 milioni €
E almeno uno tra:
- Investimenti in R&S almeno 15% di A o B C.E.
- Dipendenti/collaboratori 1/3 ricercatori, dottorati di ricerca, 2/3 laureati magistrali
- Titolarità di privativa industriale (marchio, brevetto, dir.autore…)
• A vocazione sociale: assistenza sociale/sanitaria, educazione istruzione formazione, ambiente, patrimonio culturale, turismo sociale, servizi culturali, formazione e ricerca
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Cooperative Imprese sociali
• Requisiti: legislazione speciale Impresa Sociale (IN ITINERE) D.Lgs 155/06
• Organizzazione privata (Libro I o V c.c.) senza scopo di lucro
• Attività economica (produzione o scambio beni/servizi) DI UTILITÀ SOCIALE (assistenza sociale, assistenza sanitaria,
educazione, tutela ambiente, valorizzazione del patrimonio culturale…o INSERIMENTO LAVORATIVO 30% lavoratori svantaggiati o disabili)
• Finalità di interesse generale
• 70% ricavi da attività principale
• Governance: onorabilità, non discriminazione, controlli… 31
GRAZIE PER L’ATTENZIONE!
Maria Tadiello
Legacoop Veneto - Ufficio Legislativo e Fiscale Via Ulloa 5 Marghera VE
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