Quell’estate Enrico passava le vacanze nella
casa di campagna dei nonni.
Dopo l’entusiasmo dei primi giorni, le corse in campagna e i giochi nei prati cominciava ad
annoiarsi: nemmeno la televisione
l’attirava più di tanto ma quella
porta chiusa in cima alle scale era una gran tentazione ….
Chissà perché la
porta di quella
stanza era sempre
chiusa?
Ma che
confusione! E che buio!
Però Enrico riusciva a
intravedere tante vecchie cose tutte ammucchiate.
Stava quasi per
richiudere la porta quando la sua
attenzione fu
attirata da uno…
strano luccichio
proveniente da
una parte della
stanza.
Lentamente, un po’ impaurito e con le gambe che gli tremavano, Enrico si avvicinò a quel bagliore.
I suoi occhi, che si erano intanto abituati all’oscurità, videro, quasi nascosto sotto un mucchio di
coperte, un vecchio baule.
Cosa sarà mai?
Sempre più
incuriosito, sollevò piano piano il
coperchio.
Dentro c’erano tante cianfrusaglie …
Di chi saranno stati
questi strani oggetti?
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