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(1)

ISTITUTO CENTRALE DI STATISTICA

·

ANNUARIO

DELLE

STATISTICHE

GIUDIZIARIE

TIPOGRAFIA FÀUSTO FAILLI

-

ROMA

-

1954

ANNO 1950

(2)

ERR-ATA · CORRIGE

Pag. Tav. Sez. Col. Riga Errata Corrige Pag. Tav. Sez. Col. Riga Errata Corrige

42 7 Ja ultima 22 743 473 198 127 2a 7 35 2.24 2.242 53 13

-

5 33 34,44 34,45 198 127 2a 7 36 1.10 1.105 54 15

-

8 7 6.265 1.265 203 129

-

3 49 1.044 1.048 68 34

-

ultima ultima 1.767 2.767 203 129 - 20 35 96 6 69 34

-

6 22 16,61 166,1 215 134

-

16 47

-

l 69 34

-

8 Il 2.582 24.582 215 134

-

17 47 l

-69 34

-

8 12 4.332 45.332 229 134

-

13 8 8.293 8.292 69 34

-

' 8 14 900 4.900 232 135 - 6 58 3.679 3.676 80 44

-

3 ultima 1.15 1.153 244 142 Ja 3 20 105 103 129 92

-

ultima 27 0.247 20.247 245 142 3a Il 13 11 21 133 94

-

IO 22 20.563 20.569 246 142 Ja 9 17 336 33 142 100 Ja 2 22 25 215 246 142 Ja Il 12 146 140 197 126 -

-

titolo togl'iere 251 143 6a 2 20 13.309 13.109 specie di delitto 268 156

-

5 6 175 176

(3)

All'On.le

Avv.

MARIO SCELBA

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI

MINISTRI

H

o

l'onore di presentar Le il secondo

volume

dell'Annuario delle

statistiche

giudiziarie ; esso ripete nei s'btoi capitoli la sistematica del

volume

precedente

e

la stessa materia, aggi·ungendo, però, i dati più recenti sulla criminalità e quelli

sulla delinquenza minorile.

Circa queste ultime statistiche

è

da far presente che esse

riceveranno, nei

pros-simi anni, ulteriore

sviluppo in

relazione

tanto

a

perfezionamenti in corso

nelle

rilevazioni,

quanto

ad un

più

ampio

piano di classifica

in

preparazione.

L'Annuario è riferito

al 1950

;

in

proposito si fa presente

che essendo

esse

statistiche la rappresentazione quantitativa postuma e. specifìcatamente analitica

dell'attività

giudiziaria,

una certa distanza di tempo, dal periodo a cui

esse si

riferiscono,

è

inevitabile.

Tale distanza sensibilmente superiore, tuttavia, a

quella

ordinaria è stata in

particolare determinata

dalla necessità di aver dovuto eseg'btire

un'apposita

rile-vazione,

direttamente

s'Ul casellario giudiziale,

degli

elementi della criminalità,

che non si rilevavano dal 1930.

M a l'Istituto, preoccupato di raggiungere la maggiore tempestività possibile,

nel campo

giudiziario,

come è avvenuto

in tutti gli

altri

relativi

alla propria

attività di rilevazione e di

pubblicazione,

si sta

sforzando

di aggiornare i dati

corrispondenti

per pubblicarli

al

più presto

in un volum

e

unico comprend

e

nte

le

statistiche

degli

anni 1951 e

1952.

Si fa presente,

ad

ogni modo,

che

il

Bollettino

mensile di statistica fa conoscere,

con sollecitudine, i principali fenomeni riguardanti la

vita giudiziaria.

Roma,

30

luglio 1954

IL PRESIDENTE

DELL'ISTITUTO CENTRALE

DI STATISTICA

(4)
(5)

INDICE GENERALE

INTRODUZIONE

I - ORGANI DELL'AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA ED ATTRIBUZIONI .

II - ORGANIZZAZIONE DEGLI ISTITUTI DI PREVENZIONE E DI PENA. . •

TAVOLE

AVVERTENZE GENERALI .

AVVERTENZE AI SINGOLI CAPITOLI

I ___, ATTIVITÀ NOTARILE . • • . .

II

-

ATTIVITÀ GIUDIZIARIA CIVILE. CAP. CAP. CAP. CAP. CAP. CAP.

!II - PROTESTI E PROCEDURE CONCORSUALI.

IV - ATTIVITÀ GIUDIZIARIA PENALE

v

VI

CAP. VII

CRIMINALITÀ. . . • • •

DELINQUENZA MINORILE .

IsTITUTI DI PREVENZIONE E DI PENA.

(6)

INDICE DELLE TAVOLE

CAP.

I -

ATTIVITÀ NOTARILE

Dati per il complesso del territorio

Atti notarili e convenzion

i

in

essi

contenute -

Anni

dal

1896

al

1950

Convenzioni di particolare interesse contenute negli atti notarili -

Anni

dal

1896

al

195(i).

.

.

.

. . . .

.

Notizie particolari sulle convenzioni contenute negli

atti

notarili

-

Anno

1950.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

.

. . .

.

Dati per circoscrizioni giudiziarie

Atti

notaril

i

-

Armi

1948-1 949-19 SO . . . . .

.

. . . .

.

Convenzioni contenute negli

atti

nptarili -

Anni

]948-1949-1950.

. .

Convenzioni di paFtico

l

are interesse contenute negli atti notarili -

Anni

1948

-1949-1950 . . . .

.

. . . . .

. .

.

.

. . . .

Notizie particolari sulle convenzioni

contenute

negli atti notari

l

i -

Anno

1950

CAP. II -ATTiVITÀ GIUDIZIARIA CIVILE

Dati per

il

complesso del territorio

Procedimenti

contenziosi iniziati

in

primo

grado - Anni dal

1896

al

19 50

Procedimenti contenziosi iniziati in grado di appello

-

Anni

dal

1896

al

1950

Sentenze emesse

in

primo grado - Anni dal

1896

al

1950 .

.

.

.

.

. . .

Sentenze

emesse in grado

di

appello

-

Anni dal

1896

a

l

1950.

.

.

. .

. .

Separazioni

pers<mali dei

coniugi

-

Nullità di

matrimonio - Anni

dal

1896

al

1950

.

. . .

.

• • . . . .

.

. . .

.

. . . .

.

.

Decreti di ingiunzione, sequestri, pignoramenti

e vendite

giudiziarie

-

Anni

dal

1896

al

1950 . . . • . . .

Udienze - Movimento dei

proc~dimenti

contenziosi in primo

grado -Anni

1948

-

1949-1950. . . .

.

. .

.

. . . .

. .

.

. .

. . .

. .

Movimento

dei

pFocedimenti contenziosi

in

grado di appello

-

Anni

1948-1949-1950

. . . .

.

. . .

.

Competenza in

materie

sp

e

ciali

-

Anno

1950

.

,

. . . .

. .

. . .

Dati per circoscrizioni giudiziarie

Procedimenti contenziosi

iniziati

-

Anni

1948

-

1949-1950

.

.

. . .

. .

Procedimenti contenziosi esauriti con sentenza - Anni

1948-1949-19

50

.

Procedimenti contenziosi esauriti senza sentenza

-

Anni

1948-1949-19

SO

Sentenze emesse

-

Anni

1 948-1 949-1 9

50 . . . .

. . . . .

Uffici di Conciliazione

Procedimenti cont

e

nzi

o

si a c

a

rico

e

d es

a

uriti

-

Anno

1950

.

. . .

.

. . .

Udienze

-

Sentemze

-

Procedimenti contenziosi ammessi al gratuito

patrocinio

-Anno

1950

. . . .

.

.

.

. . .

.

Procedimenti di ingiunzione e di convalida di sfratto

e

relative oppos

iz

ioni

-Anno 1950

.

.

. . .

.

Conciliazioni in sede

non

cont

e

nziosa, secondo cla

s

si di

v

alore

-

Anno

1950

Attività degli uffici di con

c

iliazione

-

Anno

19 SO

. . .

.

.

.

.

. .

.

. .

(7)

Preture

Procedimenti contenziosi a cari.:o

ed

esauriti

-

(in p1·imo grado)-

Anno

1950.

Udieflze -

Mezzi is

u

ruttori ammessi - Sentenze-

(in primo grado)

-Anno

1

950

Procedimenti contenziosi a carico ed esauriti

- Sentenze -

(in grado di

appello)-Anno

1950 .

.

. . . .

. . .

·

. .

Procedimenti

contenziosi ammessi al gratuito patrocinio - Anno

1950 . . .

Procedimenti di ingiunzione e di convalida di sfratto e relative opposizionì

-Anno

1950

. . . .

Sequestri - Pignoramenti mobiliari - Anno

1950.

.

. . . .

Vendite d![

mobili e frutti pendenti secondo classi di valore del debito principale

-Anno

1950 . . . .

Tutele

- Curatele -

Anno

1950 .

.

. , .

Attività

delle preture -

Anno

1950. . . .

.

. . . .

Tribunali

Procedimenti

contenziosi a carico ed esauriti -

(in primo grado)-

Anno

1950.

dieflze

·

-

Mezzi

istruttori ammessi - Sentenze-

(in primo grado) -

Aflno

1950

Procedimen

t

i contenziosi a carico

ed

esauriti - Sentenze-

(in grado di appello)

-

Anllo

1950. . .

. . . .

.

. . .

.

.

.

. . . . ,

Procedimenti coFJtenziosi ammessi al gratuito patrocinio - Anno

1950 .

Procedimenti

di ingiunzione

e

procedimenti di opposizione a decreti di

in-giunzione - Seques

t

ri - Anno

1950. . . .

. , . .

,

.

Vendite

per espropriazione forzata di immobili - Vendite di macchine con

F

iserva de![a proprietà -

Anno

1950 .

.

.

.

. .

Separazioni

personal~

dei coniugi -

Anno

1950. . . .

Comrnissic

;

mi per il gratuito patrocinio - Anno

1950 .

Attività dei tribunali - AnnG

1950

.

. . . .

Corti di Appello

Udienze - Procedimenti contenziosi a carico

ed esauriti

- Sentenze-

(cogni-zione diretta) -

Anno

1950. . .

. . . .

.

. . . .

Procedimtmti contenziosi a

carico ed esauriti

- Sentenze-

(in grado di

appello)-Anno

195

'

0

. . .

.

Procedimenti contenziosi ammessi al gratuito patrocinio - Anno

1950

.

Commissioni per il gratuito patrocinio - Anno

1950 . . . .

Corte di Cassazione

Movimento

generale

dei ricorsi ordinari

-

Anno

1950

.

. . . . .

Sentenze

c~e

pronunciarono sul merito secondo il motivo del ricorso - Anno

1950

. . .

.

Sentemze che pronunciarono sul mti!rito, secondo i distretti di corte di

appello

nei qua

]

i furono emesse le sentenze impugnate - Anno

11.

950 .

Ricorsi in materia di regolamento di corppetenza e di conflitti di giurisdizitme,

secondo i distretti di corte di

a

ppello nei

quali sorse la

question€ di

com-petenza o il conflitto - Anno

1950.

. . . .

,

.

.

CAP. I I I -

PROTESTI

E PROCEDURE CONCORSUALI

Dati per il complèsso del territorio

Protesti, concordati pre

ve

ntivi, piccoli fallimenti

e

fallimenti - Anni dal

1896

a[

1950

.

. . . .

. . . . .

Amministrazioni controllate - Concordati preventivi propost

i

- Anni

1

948-194!9-1950

. . . .

. . . .

. . . . .

Fallimenti

dichiarati,

secondo

la qualità

e

l'attività economica dei falliti

-Anni

1948-1949-19 SO

.

. . .

,

. .

.

.

. . . .

Fallimenti

dichiarati, secondo rami e classi di attività economica - Anni

1948-1949-1950

. .

.

. .

.

.

.

. .

.

. . . .

. .

.

Fallimenti chiusi, secondo l'an

n

o di dichiarazione e il modo di chiusura -

Am-montare dell'attivo

e

del passivo -Anni

1948-1949-1950 . . . .

Fallimenti dichiarati, secondo

alcuni

caratteri

.

giuridici ed economici e classi

di comuni - Anno

1950. . . .

.

. . . . .

.

. . . .

Fallimenti chiusi, secondo classi di valore

dell'attivo e

del passivo -Anno

1950

Concordati pr

eve

ntivi omologati, secondo

alcuni

caratte

;r

i giuridici ed

econo-mici -

Anno

1950 . . . . .

.

. .

.

. .

.

. . . .

(8)

8

Dati per circoscrizioni giudiziarie.

Protesti, secondo i titoli di credito -Anni

1948-1949-1950

Concordati preventivi - Anni

~

948-1949-19

SO

. . . .

Fallimenti

-

Anni

1948-1 949-1

9

50

.

.

. . . .

. . . .

.

.

Protesti, seconcl'o la qualità dei protestati

e

il

taglio dei titoli - Anno

1950

Fallimenti

dichiarati, secondo la q11alità

dei

falliti, l'iniziativa per la

dichiara-zione di falHmento e la professione del curat0re - Anno

1950. . . . .

Fallimenti dichiarati, secondo l'attività economica

e

la sede dell'impresa

-Anno

1950 . . . .

Fallimenti dichiarati, secondo rami e classi di attività economica.-

Anno

1950

Fallimenti chiusi e ammontare dell'attivo

e

del passivo, secondo il modo di

chiusura e l'attività economica dei falliti - Anno

1950 .

.

.

.

.

.

. .

Fallimenti chiusi e

ammontare dell'attivo

e

del passivo, secondo la qualità

e

la

attività

ecom0mica dei

falliti

-

AF~no

1950.

.

. . . .

. . .

Fallimenti chiusi,

secondo il modo

di

chiusura, il rito, la durata della procedura

e

il numero dei

creditori

ammessi

-

Anno

1950.

. . . . .

.

. . . .

Fallimenti chiusi, secondo classi di vaknce del passivo - Anno

1950 . . . .

Fallimenti

chil!l.si, second5 classi

cl!i

vaiore dell'attivo - Anno

195@. . . . .

Fallimenti chiusi, secondo classi di valore dei crediti privilegiati - Anno

1950 . . .

o • o • • • • • • • o o • • • • • •

Fallimenti chil!l.si con crediti privilegiati,

secondo

i[ modo di

chiusl!lra

e la

attività economica dei

falliti

-

Anno

1950

.

. .

. .

.

.

. .

Fallimenti

chiusi per

concordato, secondo

la percentuale

accettata

dai

credi-tori

chirografari

-

Anno

1950 .

. . .

.

.

.

.

.

.

.

.

.

. .

. .

. .

.

Fallimenti d1iusi

per liquidaziome

e ripartizione

deH'attivo,

secondo

il

divi-dendo

fissato ai

creditori

chirografari

-

Anno

~950.

. .

. . .

. . . .

Fallimenti chiusi, secondo classi di valore qella perdita subìta dai creditori

e

il

modo di chiusura - AnNo

1950 .

• . . . •

.

. . . .

Fallimenti chiusi, secondo classi di valore della perdita subìta dai creditori

e

l'attività economica dei falliti -

Anno

1950

. . .

. .

.

. . .

CAP.

IV~

ATTIVITÀ GIUDIZIARIA PENALE

Dati per il complesso del territorio

Reati

e

imputati denunciati alle preture

e

alle pF00l.!l!re - Anni dal

1896

al

1950

. . .

:

. . . .

Delitti denunciati

prev

e

duti dal

Codice penale e

dalle leggi in materia

com-merciale

-

Anni dal

1896

al

19

SO . . . . .

.

. . . .

.

.

Delitti

denunciati

preveduti

dal

Codice penale, secondo

la

speci

e

-

Anni dal

1932

al

1950.

. . . .

. . .

. . . .

. .

. .

.

. .

Reati e

imputati giudicati -

Condannati,

secondo le pene

inflitte

-

Anni

dal

1896

al

1950.

. . . .

.

. . . .

.

. . .

Imputati giudicati, secondo l'esito del

giudizio e

le magistrature

giudicanti

-Anni

dal

1896

al

1950 . . . .

Corte di

Cassazione

-

Movime

n

t0

dei procedimenti secondo

i

distretti nei

qual

i

furono emessi i provve

clm

menti impugnati

-

Anno

1950 . . . . .

Corte di

Cassazione - Dati analitici sui

procedimenti

e

sauriti

n

e

i

giudizi

or-dinari e speciali e sui relativi

ricorsi

- Anno

1950.

Gr

a

zie

concesse

- Anno

1950 .

. . . . .

.

. . .

Estradizioni

-

Anno

1950 . . . .

. .

. .

.

. . . .

Liberazioni

condizionali - Anno

1950. .

. .

. . . .

Proscioglimenti

dalla garanzia amministrativa

-

Anno

1950

Dati per circoscrizioni giudiziarie

R

e

ati e imputati denunciati - ANni

1948-1949-19

50 .

. .

.

.

. . . . .

.

Delitti

denunciati,

s

econdo

l

e

leggi

che

li

pr

eve

dono -

Anni

1948-194'9-1950

Re

a

ti

denunciati

,

s

e

co

n

do

la

sp

e

ci

e

-

Anni

1948-1949-

1

950

.

. . .

. . .

.

Reati

e

imput

a

ti g

i

ud

i

cati

-

Anni

1948-1949-19

SO .

.

.

.

. . .

.

.

. . .

Pene

inflitte - Anni

1948-1949-19

SO . . . .

Imputati

prosciolti

in istruttoria e in giudizio

di

primo o unico grado

-

Anni

1948-1949-1950

o • • • • • • • • • • • • • • • • o • • o • • o • •

Imputati condann

a

ti in giudizio di

primo

o

unic

0

grado

-

Anni

(9)

Minorenni giudicati dai tribunali per minorenni -

Anni

1948-1949-19 50

Udienze -

Movimento

dei procedimenti - Anno

1950 .

.

Provvedimenti adottati nei procedimenti esauriti -

Anno

1950. .

. .

.

Reati -

Anno

1950 . . . . .

.

. . . . .

.

. . . .

Reati

a carico

di autori ignoti - Anno

1950.

.

. . . .

. . .

. . .

.

Imputati

denunciati

e imputati

rinviati a

giudizio

-

Anno

1950

.

. . .

. .

Imputati prosciolti e imputati condannati in istruttoria

e

in giudizio

di ]!>rimo

o unico grado - Anno

1950 . . .

·

. . . .

Imputati

assolti e imputati condannati nei giudizi in grado di appello -

Anno

1950 . . .

.

Minorenni ai quali fu concesso il perdono giudiziale e

minorenni condannati in

primo o unico grado -

Anno

1950

.

. . . .

Pene

inflitte -

Anno

1950.

.

.

.

. . .

. .

. .

. .

. . . .

Sospensioni condizionali della pena - Declaratorie di amnistia e

di indulto

Anno

1950 . . . . .

.

. . . .

.

. . . .

Libertà

provvisorie -

Anno

1950

.

.

. . .

. . . .

.

.

.

. .

.

. . .

Misure di sicurezza -Anno

1950 .

.

.

.

. .

.

. . . .

.

. . .

Dichiarazioni di delinquente per tendenza

e

di delinquente o contravventore

abituale o professionale -

Anno

1950. . .

. . .

. .

.

.

.

.

.

. . .

:Ricoveri in manicomio - Riabilitazioni concesse

e

riabilitazioni revocate

-Riconoscimento di sentenze straniere -

Anno

1950. . . . .

.

.

!

• •

Notizie riguardanti i decreti penali di ce

mdanna divenuti o resi esecutivi -

Anno

1950 . . . .

.

. . . .

Notizie riguardanti le

opposizioni a

decreto

penale

di condanna

- Anno

1950

Istruttorie

delegate

-

Istruttorie riaperte

-

Anno

1950

. . . .

. . . .

.

:Rogatorie

dall'estero -

Giudizi

di

appello

decisi dalle Sezioni

Istruttorie

Deliberazioni in materia di

estradizione

-

Anno

1950.

.

. .

. . .

.

Giudizi

di rinvio dalla

<>orte

di

cassazione e

giudizio

di Finvio

per revisione

Anno

1950 . . . .

.

. .

.

. . .

.

Magistrature per minorenni -

Anno

1950 .

.

.

.

.

. . . .

.

. . .

.

Movimento dei procedimenti

- Udienze

-Minorenni denunciati

-Minorenni

giudicati

-

Pene inflitte

-

Sospensioni

condizionali

della pena - M

i

sure di

sicurezza

Reati

denunciati alle

procure

per minorenni

Reati giudicati

dai

tribunali per

minorenni

Reati denunciati aHe

preture e

alle procure -

Anno

~950

:

A)

Preture . . . .

.

. .

.

B)

Procure

. . . .

.

. . . .

.

. .

Imputati

giudicati

dalle preture

e

dai tribunali

- Anno

1950 :

A)

Preture

B)

Tribunali

CAP.

V

-

CRIMINALITÀ

Dati per il complesso del territorio

Condannati

secondo

la

specie

del delitto

e

il

sesso

-

Anni

dal

1896

al

1930

Recidivi

secondo

la

specie

del delitto

e

il

sesso -Anni

dal

1896

al

1930.

Condannati secondo la pena

riportata

- Anni dal

18%

al

1950

. .

. .

. .

Condannati se<>ondo

l'età e il s

esso -Anni dal

1896

al

1950 .

.

. . . . .

Condannati secondo

lo

stato civile e

il

sesso

-

Anni

dal

18(;)6

al

19 50 .

. .

Condannati secondo

l'istruzione

e

il

sesso

-

Anni dal

1906

al

1950

. . .

.

Condannati peli specie

di delitto, professione

o condiz

i

one e sesso

-

Anni dal

1896 a11950 . . . .

.

. . . .

Condannati nel 1

(;)50,

secondo l'anno in cui il

delitto

fl!l commesso.

.

. . .

Condannati nel

1950,

secondo

il

mese

in cui il delitto

fu commesso,

l'età e

il sesso

.

. . .

.

. :

.

.

. .

.

. . .

. .

. .

.

. . . .

. .

.

.

Condannati per specie di delitto, età, stato civile

e sesso - Anno

1950.

. .

Condannati secondo

il

delitto,

lo

stato civile, l'età

e

il sesso

-

Anno

1950

.

Condannati secondo

il

d

elitto

,

l'istruzione,

l'età e

il sesso

-

Anno

1950 . .

Condannati secondo il delitto,

la

filiazione,

la

cittadinanza

e

il sesso - Anno

t950

. . . .

.

. . . .

Condannati secondo il d

e

litto, la profession

e

,

la

condizione e

il sesso

-

Anno

1950 . . . .

.

. . .

·

. . . .

Condannati p

er specie di

delitto,

pena

riportata

é

sesso

-

Anno

1950

.

. .

Condannati alla sola pena della multa secondo il delitto

e

il

sesso- Anno

1950

(10)

10

Condannati secondo il delitto, la continuazione, il tentativo e il concorso di

persone - Anno 1950. . . .

. . . .

Condannati con precedenti penali secondo il delitto, il !'lumero delle condanne

riportate anteriormente all'ultima e il loro rapporto - Anno 1950. . . .

Condannati che ebbero aumentata la pena per civcostanze aggravanti specifiche

e speciali secondo il delitto, l'età e il sesso - Anno 1950 . . . .

Condannati per

delitto che ebbero diminuita la pena per vizio parziale

di mente - Anno 1950. . . .

Condannati per regione in cui il delitto fu commesso, per regione di nascita

e per regione di residenza - Anno 1950 . . . .

Condannati per specie di delitto, età, stato civile, istruzione, professione o

condizione e secondo la Fegione in cui fu commesso il delitto - Anno

1950 . . . .

Cond

a

nnati secondo la regione, la spec.:ie del delitto e la pena riportata

-

Anno

1950. . . .

. . . . .

CAP.

VI~

DELINQUENZA MINORILE

Dati per il complesso del territorio

Minorenni condannati secondo l'anno del delitto, la filiazione, l'istruzione, classi

di delitto e sesso -Anni dal 1935 ai 1950 . . . .

Minorenni condannati secondo l'anno del delitto, la convivenza, la condizione,

classi d.i delitto e sesso - Anni dal

il

935 al 1950. . . .

Minorenni copdannati secondo l'anno del delitto, lo sviluppo scheletrico, le

tare biologiche, classi di delitto e sesso - Anni dal 1935 al 1950 . . .

Minorenni condannati secondo il deiitto e la )Dena riportata - Anno 1950. .

Minorenni condannati secondo il delitto e l'istruzione - Anno 1950 . . . .

Minorenni condannati secondo la specie del delitto e il comune ove i1 delitto

fu commesso - Anno 1950

.

. . . .

.

.

. . .

Minorenni condannati secondo il delitto e le circostanze in cui lo commisero

-Anno 1950 . . . .

.

.

Minorenni condannati secondo il delitto e la stagione in cui lo commisero

Anno 1950 . . . .

Minorenni condannati secondo il delitto e ·la condizione - Anno 1950 . .

CAP. VII -ISTITUTI DI PREVENZIONE E DI PENA

Dati per il complesso del territorio

Stabilimenti di custodia preventiva - Movimento dei detenuti e situazione a

fine anno - Anni dal 1896 al 1950. . . .

Stabilimenti di pena ordinari e speciali - Movimento dei detenuti e

situa-zione a fine anno - Anni dal 1896 al 195'0 . . . .

Stabilimenti per misure di sicurezza detentive - Movimento degli internati e

situazione a fine anno - Anni dal

]

931 al

il

950 . . . .

Riformatori :

A) Movimento dei compendi e situazione a fine anno - Anni dal 1896

al 1930 . . . .

. . . . .

.

. . . . .

B) Minorenni corrigendi entrati per assegnazione diretta, secondo l'età

Anni dal 1896 al

1930 . . • . . . .

Riformatori giudiziari e case di rieducazione - Movimento degli internati e

dei ricoverati e situazione a fine armo

-

Anni dal 1931 al 1950. . . .

Stabilimenti di pena, stabilimenti per misure di sicurezza detentive e istituti

per minori - Movimento dei detenuti, degli internati e dei ricoverati per

tipo di stabilimento - Anni 1948-1949-1950 . . . .

Stabilimenti di pena ordinari e speciali - Movimento dei detenuti e

situa-zione a fine anno per tirpo di stabilimento - Altre notiz.ie - Anno 1 (!)50

Stabilimenti per misure di sicurezza detentive - Movimento degli internati

e situazione a fine anno per tipo di stabilimento-Altre notizie -Anno 1950

Istituti per minori - Anno 1950 . . . .

Dati per circoscrizioni giudiziarie -

Stabilimenti di custodia preventiva

Detenuti in complesso e per tipo di stabilimento - Anni 1948-1949-1950.

Detenuti secondo il motivo della entrata e dell'uscita - Anno 1950 . . .

Detenuti presenti al 31 dicembre, secondo l'età e la posizione giuridica

Anno 1950 . . . .

Ambienti e giornate di presenza - Anno 1950.

Altre notizie - Anno 1950. . .

.

.

.

(11)

INDICE DEI GRAFICI

(Fuori testo)

Pag.

Giustizia penale

14

Giustizia civile

14

Circoscrizioni giudiziarie

e

circoscrizioni amministrative

26

Atti notarili e convenzioni

in essi

contenute .

40

Atti

notarili (esclusi i protesti) per distretto di Corte di

appello

-

Anno

1950

40

Procedimenti contenziosi iniziati

e

sentenze emesse

in primo

grado

. . .

.

.

56

Procedimenti contenziosi

IniZiati

e sentenze emesse

in primo

grado,

per di

stre

tto di

Corte di

appello - Anno 1950. . . .

. .

. . . .

56

Protesti cambiari per distretto di Corte di appello - Anno 1950

92

Fallimenti dichiarati per distretto di

'

Corte di

appello - Anno

1950.

92

Reati denunciati preveduti

dal Codice

pena

le

e

dalle

altre

leggi. .

.

116

Condannati per delitti

e contTavvenzioni

in

giudizio di

primo

o unico

gra

do

.

116

Delitti denunciati preveduti dal Codice penale

120

Delitti denunciati preveduti dal Codice penale, per distretto di Corte di appello - Anno 1950 132

Condannati secondo il titolo del delitto

e

il

sesso

-

Anno

1950

198

Condannati

secondo il

titolo d

e

l

delitto, il sesso

e

l'et

à

-

Anno

1950

198

Condannati

secondo

la

specie del

d

e

litto, il

sesso

e

l

'età

-

Anno

1950

198

Entrati

d

a

llo

stato

di libertà

e

usciti

in libertà

.

266

(12)
(13)

INTRODUZIONE

I

ORGANI DELL'AMMINISTRAZIONE DELLA CIUSTIZIA ED ATTRIBUZIONI

(l)

l -

ORGANI

La

giusttzra, in materia civile e

penale,

è amministrata

:

dal giudice conciliatore

;

dal pretore ;

dal tribunale ;

dalla corte di assise ;

dalla corte di appeUo;

dalla corte di cassazione.

Presso

le corti

ed

i1 tribunale è costituito l'ufficio del

pubblico

ministero

Fappre-sentato, rispettivamente, dal procuratore

generale

della Repubblica e

dal

procuratore

della Repubblica. Presso

le

preture non vi è ufficio di P. M. Il pretore, in materia

pe-nale, nel periodo istruHOFio

e

nella fase

di

esecuzione dei suoi provvedimenti, partecipa,

nello stesso tempo, deHe qualità di giudice

e

di pubblico ministero ;

nel

dibattimento,

invece, egli esplica esclusivamente

fun

.

zioni

giurisd

izio

nali ed

il

pubblico

ministero è

rappresentato da un

altro organo

(normalmente un avvocato incaricato per

ogni singola

udienza

o

dibattimento).

2 - ORDINAMENTO ED ATTRIBUZIONI

a)

Il giudice

conciliatore è giudice singolo

;

ha sede in

ogni comune ;

per

co-muni divisi in borgate

e frazioni ed

in quelli divisi in quartieri possono

essere istituiti

distinti

uffici di giudice conciliatore.

Il

conciliatore ha

solo

competenza

in materia

civile

.

b)

Il pretore ha sede in ogni capoluogo di mandamento (che comprende più

co-muni). Egli è giudice singolo ; nelle preture più

importanti,

che possono essere divise

in

sezioni, è coadiuvato

da pretori in sottordine.

Ha

competenza

in materia civile e

penale.

In materia

civile

è giudice di primo grado, nei

limiti fissati

dalla

legge,

e di appello

avverso

le

sentenze del

conciliatore

; in materia

penale

è

solo

giudice

di

primo grad0.

c) Il tribunale ha sede in ogni capoluogo di cit"condario (che comprende più

man-damenti). È organo collegiale (un magistrato di appello come presidente e due

magi-strati di tribunale come

giudici) ; a

seconda dell'importanza della sede

ha

un numero

variabile di

giudici ed è, eventualmente,

diviso in sezioni. Nei

tribunali

di

maggiore

im-portanza

il presidente è magistrato di

cassazione.

n

triblmale ha competenza

in

materia civile e penale

.

È

giudice

di

primo grado

per le

materie

non

di co!ililpetenza del pretore

o del

conciliatore ed è giudice

di

appeUo

avv:erso

le sentenze

pnmunciate

dal

pretore

.

Per l'istruzione dei procedimenti penali

è

costituito, in ogni tribunale, l'ufficio del

giudice

istruttore.·

(14)

14

d)

In ogni capoluogo di distretto di corte di appello è costituito un tribunale per

·

i minori, che è organo collegiale di cui fa parte un membro onorario scelto tra gli

esperti in psicologia, psichiatria, etc.

e)

La corte di appello è organo collegiale che ha sede in ogni capoluogo di

di-stretto (che comprende più circondari) ; è formata da più sezioni (ciascuna con un

ma-gistrato di cassazione <<presidente di sezione>> e quattro magistrati di appello) ed è

di-retta dal presidente.

Essa giudica sugli appelli proposti avverso le sentenze pronunciate in primo grado

dai tribunali, sia in materia civile che penale.

Fanno parte di essa la sezione istruttoria e la sezione per minorenni.

f) La corte di cassazione ha sede in Roma, con giurisdizione su tutto il territorio

della Repubblica ; è costituita in sezioni (3 civili e 3 penali) e composta dal primo

pre-sidente, da presidenti di sezione e da consiglieri. Ciascuna sezione giudica con sette

votanti (un presidente e 6 consiglieFi) ; le sezioni unite

~

presiedute dal

primo

presi-dente

-

giudicano con 15 votanti. La corte di cassazione, come organo supremo della

giustizia, assicura l'esatta osservanza e l'uniforme interpretazione della legge, l'unità del

diritto oggettivo nazionale,

il

rispetto dei limiti delle diverse giurisdizioni e regola i

con-flitti di competenza e di attribuzione.

Presso la corte di cassazione le funzioni del pubblico ministero sono esercitate

dal-l'ufficio di procura generale composto dal procuratore generale, da uno o più avvocati

generali e dai sostituti.

g) Per la corte d'assise e la cortè d'assise di appeno s1 dirà appresso.

3 -GIUSTIZIA PENALE

3

.

l -

Fase istruttoria (l)

Tale fase può essere svolta -

secondo la competenza

·

-

dagli uffici seguenti :

Procura della Repubblica, Procura generale della Repubblica, Ufficio di istruzione,

Se-zione istruttoria, Pretura.

UFFICI DEL PUBBLICO MINISTERO

a)

Procure della Repubblica -

Il procuratore della Repubblica è capo della

po-lizia giudiziaria del circondario e quindi può procedere ad atti di popo-lizia giudiziaria ; in

ogni caso, ricevuta la notizia del reato, ove questa sia fondata, promuove l'azione penale,

altrimenti richiede al giudice istruttore presso il tribunale di pronunciare decreto di non

doversi procedere (salvo il contrario avviso del giudice istruttore stesso).

Nel caso di inizio dell'azi

o

me penale, questa deve essere condotta dal giudice

istrut-tore

.

presso il tribunale (rito formale) o dallo stesso procuratore della Repubblica (rito

sommario) a seconda della complessità o meno delle indagini.

A chiusura dell'istruttoria sommaria, il procuratore dd[a Repubblica, se l'imputato

deve essere prosciolto, chiede al giudice istruttore presso il tribunale, di pronunciare la

relativa sentenza ; altrimenti richiede al presidente del tribunale di emettere decreto di

citazione al dibattimento

.

Infine, nei casi di giudizio direttissimo il procuratore della

Repubblica promuove l'azione mediante presentazione dell'imputato al giudice nel

di-battimento.

·

(15)

GIUS

T

IZIA

PENALE

CORTE

DI

CASSAZIONE

---,

l

l

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L - - - ---,

l l l

l

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_ _ _ _ _ ...J

PRETURA

IS

TR

UZIONE

Appello da sentenze istruttorie

- - - - Sentenze di rinvio a giudizio del giudice istruttore e della sezione istruttoria

~ Avocazione di procedimenti da parte della procura generale

Richieste di decreti di citazione a giudizio del pubblico ministero avanti al tribunale o alla Corte di assise e richieste di procedimento al pretore

l

l

_j

Richieste di istruzione formale (al giudice istruttore o alla sezione istruttoria)

Appello da sentenze emesse a dibattimento o sommaria (al pretore) Ricorso per cassazione avverso sentenze appellate

(16)

..

GIUS

T

I

Z

IA CIVIL

E

COR

TE

DI

CA

S

SAZION

E

l-~

APPELL

O

COGNIZIONE

DIR

E

TTA

l

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l

l

TRIBUNALE

l

l

APPELLO

,~

GRADO

...

PRETORE

l

,~

GRADO

l

l

APPELLO

l

l

l

l

l

L

-

---

--

----

---

~

GIUDIC

E

CONCI

L

IATO

RE

---Ricorso per Cassazione

ISTITUTO CENTRALE DI STATISTICA

(17)

Poichè non si anà occaswne di ritornare sul

levare che

in

materia civile questi esercita l'azione

stabiliti dalla

cause matrimoniali, cause

persone).

Per

i

procedimenti a carico

dei

minorenni

il

presso il tribunale dei minorenni, il quale promuo\T

zwm

istruttorie, col rito sommario.

b)

Procure generali della Repubblica.

-~

Presso

ogni

corte

d

i

P.J\I. è

rappresentato dal procuratore generale e

dai

suoi sostituti.

Il

rale è capo della polizia giudiziaria del distretto e capo

Repubblica del distretto.

];)

è da

n-delle

1ca

gene-della

Il

procuratore generale può rimettere alla

litti di competenza della corte d

i

assise e del

sezione istruttoria le istruzioni per

de-tribunale

le

rela-ti ve reqmsitorie.

Per quanto attiene alla materia civile, ìl

appello, l'attività spettante m pnmo grado al

UFFICI ISTIH'TTORI

a)

l)ffici di istruzione

i

Tribunali.

Il

tribunale stabilmente incaricato del]' istruzione dei

t

enza

del

tribunale che della corte

d

i

assise (nei tribuna!

i

di

incaricati

di

tale atth·itù due o più giudici,

Il

giudice istruttore, a chiusura dell'istruttoria, emette sentenza

di

di

dell'imputato o di rinYio a giudizio dello stesso avanti al

( nel caso che

v1

Sia

degradamento

di

competenza, altrimenti il pretore istruisce con rito sommano

1

proce-dimenti di sua cognizione) al tribunale o alla corte

di

assise.

altresì

del-l'appello avverso le sentenze istruttorie

di

proscioglimc1~to

ed

è

competente a pronunciare,

a

richiesta del

P.J\I.,

il

decreto

di

dell'azione

penale.

b)

Sezioni istruttorie.

La sezione istruttoria

un a

della corte di appello

(che giudica con un presidente e due

ed

è

pelli proposti avverso le sentenze di proscioglimento dei

in primo grado,

condurre l'istruttoria

net cast

Jn

cut

le sia stata

ri-messa dal procuratore generale.

Con l'ordinamento \-i gente nel tricnnio

19+8-1

al

riferiscono

le

tavole

pubblicate, era inoltre competente a pronunciare

le

sentenze

dell'

nc1

procedimenti per delitti di

della corte

di

assise

PRETURE

::'\rclla fase istruttoria il pretore

soltanto in

itil di

ministero.

procede sempre col rito sommario, eccetto i casi in cui debba

a

rettissimo o per decreto penale di condanna.

Qualora in seguito agli atti istruttori compiuti, il pretore riconosca di non donrsi

cedere, pronuncia sentenza in tal senso, altrimenti emette decreto di citazione a

Egli

di-

pro-Avverso le sentenze istruttorie del pretore, come si

nsto, è

appello

~wanti

al giudice istruttore. Nei casi di manifesta infondatezza del

(18)

16

3

-

Fase del giudizio

(1)

Il

svolto

secondo la

assi

se,

corte d

i

dai

se-corte di assise di

ap-pello, corte

cassazione

PRFTURE

In

materia penale il pretore

di

per

i

reati per

i

quali la legge

stabilisce una pena detentiva (reclusione od arresto) non superiore nel massimo a tre

anni, m·vero una pena pecuniaria (multa

o

ammenda) qualunque ne sia l'ammontare,

sola o congiunta alla pena detentiva.

Forma particolare del giudizio pretori

o

è

quello

per

decreto ; in vero il pretore, nei

procedimenti per reati perseguibili di uftìcio, se ritiene di donr infliggere soltanto la

multa o l'ammenda

pronunciare la condanna per decreto senza procedere al

dibatti-mento. c\Yverso tale decreto il condannato

proporn· opposiziollc allo stesso pretore

che, in tal caso,

a

giudizio

in

dibattimento.

a)

Tribunali.

sentenze

O'ono

attribuiti alla

per tutti

1

rea

ti finanziari.

corte

di

appello.

b)

Corti di assise

materia penale i

l

trì buna

le

è

cd

m

pnmo

la

della corte di assise o del pretore

:\\·verso le sentenze

del

tribunale

di

appello ayverso le

dei reati che non

inoltre ha competenza

appellarsi annti

la

Secondo l'ordmamento m \·igore nel triennio 1948-50, la

corte di

organo

a conoscere dei delitti per

i

quali la

stabilisce la pena

ovyero ìa reclusione non inferiore nel

minimo ad otto anni o nel massimo a dodici anm. Le sentenze di essa sono impugnabili

,;oltanto con ricorso per cassazione. Ogni corte dr assise è sezione della corte di appello

distretto cd ha

nel circolo

c convocata per ogni sessione

della corte di appello ; è presieduta da

di cassazione e

com-da un magistrato di corte di appello

popolari estratti a sorte

dall'albo formato dal

della corte di

di scelta tra alcune

de-decidono

collegial-mente

sia sul fatto che in diritto.

Peraltro tale sistema è stato

con il nuovo ordinamento stabilito dalla legge

10-4-1951,

IL

287 e successive modifìcazioni , attualmente il nuovo sistema sr fonda su

i

1)

istituzione del

dr merito anche per giudizi d1 assise ; sr hanno

corti di assise

per circolo ; sezioni del tribunale del capoluogo del circolo,

competenti in prima

e corti di assise di appello (una o più per distretto;

se-zioni della corte di appello e competenti in secondo grado). La convocazione di entrambe

sempre al

della corte eli appello del distretto ;

per materia determinata non

secondo la pena comminata, ma

secondo indicazione

dci singoli delitti (di maggiore gravità; es omicidi,

ra-pine ed estorsioni

(19)

unitaria-17

3) nuovo sistema di scelta dei giudici popolari attraverso la formazione di albi

ger1eral i per

i

popolari di corte di assise e per i giudici popolari di corte di

as-sise di

La inclusione nell'uno o nell'altro di tali albi è in relazione al titolo di

studio di licenza di scuola media inferiore, richiesta per i giudici popolari di corte di

assise, c di licenza di scuola media di secondo grado per i giudici popolari di corte di

assise di appello;

4) attribuzione della competenza istruttoria

ànche per quanto attiene alla

pro-nuncia di proscioglimento o di rinv:o a giudizio -- al giudice istruttore, con esclusione

dell'intervento della sezione istruttoria, salvo sempre, però, la facoltà di remisswne a

quest'ultima dell'intera istruttoria da parte del procuratore generale ;

5) la corte di assise è presieduta da un magistrato di appello e composta da un

magistrato di tribunale e da sei giudici popolari ; la corte di assise di appello

è

pre-sieduta da un magistrato di cassazio!'e e composta da un magistrato di appello e da sei

giudici popolari. Magistrati togati e giudici popolari formano un unico collegio.

CORTI DI APPELLO

Come già detto, la corte di appello giudica sugli appelli proposti avverso le sentenze

pronunciate in primo grado dai tribunali.

È

inoltre competente direttamente in

parti-colari materie, come ad es. per la concessione della riabilitazione, la pronuncia di

estra-dizione (per le quali, peraltro, provvede in camera di consiglio).

Per quanto attiene alla sezione della corte che costituisce la

corte di assise di appello

(1)

per giudicare degli appelli avverso le sentenze delle corti di assise, si richiama quanto

detto nel punto 5° precedente, ove la giurisdizione di assise ha avuto

per necessità

sistematiche

trattazione unitaria.

CoRTE DI CAbSAZIONE

La corte di cassazione giudica sui ricorsi avverso le sentenze pronunciate in grado

di appello o in unico grado fondati sull'errata applicazione del diritto sostanziale o

pro-cessualc, e conosce delle denuncie per

i

conflitti di competenza e di giurisdizione.

4

GIUSTIZIA CIVILE

La giustizia civile

è

amministrata dal giudice conciliatore, dal pretore, dal tribunale,

dalla corte di appello e dalla corte di cassazione. (2)

UFFICI DI CONCILIAZIONE

Il conciliatore ha competenza in primo grado in materia civile per le cause relative

a beni mobili e per le cause di sfratto per finita locazione o relative a contratti di

loca-zione di beni immobili di valore non superiore a lire diecimila. Nelle cause di valore

non superiore a lire duemila il conciliatore può decidere secondo equità ; le sentenze

relative a cause di valore non superiore a lire duemila sono inappellabili, tranne che per

difetto di giurisdizione o per incompetenza. Il conciliatore svolge anche la sua attività

in sede conciliativa oltre che contenziosa.

PRE1'CRE

Il pretore in materia civile

giudice di appello rispetto al giudice conciliatore ; è

giudice di primo grado per le cause di yalore non superiore a lire centomila (in quanto

(1) Cfr.

(20)
(21)

II

ORGANIZZAZIONE

DEGLI ISTITUTI DI PREVENZIONE E

Il regolamento del 18

di pena m :

stabilimenti di

stabilimcLti

stabilimenti

stabilimenti per

Con

il R.

Decreto

l

bre

1938,

n.

1

un carcere per

assunto la denominazione di centri

Presso ogni centro di rieducazione

sezione di corte

per

Oltre i centri di

bilimcnti separati

tato decreto.

Si

hanno

C seZJOni

lìmenti carcerari.

STABILLviEKTI DI CUSTODIA PREVEKTIVA

Sono stabilimenti

cen mandamentali.

Le carceri

J.;"·'"-·''"''"'

cere succursale

comune del

nistrazione carceraria.

Alle carceri

sionali o per

Con

custodia

lavoro, ccc., possono permanere

superiore a quello fissato dal

carcen

PENA

(22)

20

siorali.

di

(1) Cfr

a

elcf'catc per le

car-csecuzionc solo le

sono

C

IDI-della

su ecu rsalc e

condannati

uomm

o\·vero a

di detenuti :

scon-fu concessa

ta-1

con-18,

se-~:e

n

'art. 227 del

per

un

supenorc

(23)

dedite all'uso

croniche;

il

sposti a

STABILI'Vl:E;\!TI PER

Le

lavoro che siano

sono trasferiti

colonie

(24)

22

custoditi

i

mmon

1m-alla compcter:za

di tn1viamento ed

cui si trovano ;

Pubblica Sicurezza;

richiesto dal

giudi-e di volgiudi-ergiudi-e sgiudi-enza chgiudi-e sia

richiesto dal pubblico

sta-pubblico

liberazìcmc.

alle

corrispon-; ne1 riformatori giudiziari

i

minori per

i

accertare che il

mi-nello stabilimento

(25)
(26)
(27)

di

4

e

I

trasmessa

stica.

5

essenzialmente

teria contenziosa

tutele).

GE~ERALI

risultano dalle rilt nzioni eseguite dagli

in cui le rilevazioni stesse si

rife-e Giustizia prife-er

anni 1862-1879 e 1907-1935,

anni 11:\80-1906, dall'Istituto Centrale

riformatori nel periodo dal 1862 al 1918

vengono desunti dai

c nel 1947 per le

statisti-i

registri giornalieri vennero

dai

~repertori

esistenti

concorsuali vengono

vengono trasmessi all'Istituto

Cen-distinti per ciascuna specie di ufficio

giu-""'()'"'''!""

di un'accurata

revi-ità

generali delle statistiche

giudi-~Iinistero di Grazia e Giustizia

at-contemplata nel decreto

tale branca di rilevazioni.

civili e penali e quelle notarili,

di pena, vengono effettuate con

concorsuali vengono

m-direttamente all'Istituto Centrale di

hr.r'l'7ln,nP

e

del materiale.

di statistica

sul Bollettino mensile di statistica

desunti da una scheda individuale

all'Istituto Centrale di

(28)

26

6

circostanza è

storiche che

che nel

1931

yennero

tuzione di quelli

nuovi Codici civile e di

1865

e del Codice

di

Da ricordare anche le

ciliatori e dei

quisto della moneta

stessa ragione (1).

7

~~

A causa

ess1

pratici.

8

corti di

risultano in

I

dati

ri toriali dello

9

~~--

Il

eseguito tenendo conto

stata considerata la

AYYERT

IO

AttiTità

notarile (

atti per i qualì

i

notai

le persone

prestato il loro ministero.

Dal

1896

al

l 9 3

i

esercenti ne1

(1) Le Yariazioni

nariamente fissate dal Codice di

L.

l.SOO,

furono le

ciliatori

L

100, pretori

L.

conciliatori L. 400, pretori

L

conciliatori

L

1.000, pretori

tori

L.

50.000 ; Legge 1

n. 197 che abolin1 la moratoria,

per le procedure con passiYo non

il limite minimo dei

dei falliti ;

R.

D. 14 dice m brc 1

bre 1933, n. 1736

mento e introduceva il

50.000.

CAPITOLI

degli

or-riferiscono e tale

delle serie

ricostruire

relativi a tale

trascurabile ai fini

delle

contì ni

ter-abitanti

è

stato

della criminalità è

si riferiscono agli

funzioni notarili hanno

cambiari

dai notai

desunti dalla statistica

giu-

origi-pcr

i

secondi in

dal 1 gennaio 1893): con

dal

gennaio 1924) .

1942) :

. Legge 24 maggio 1903,

il piccolo failimcnto

il rigore nei riguardi

sul Yaglìa cambiario; R. D. 21

(29)

CIRCOSCRIZIONI GIUDIZIARIE E CIRCOSCRIZIONI AMMINISTRATIVE

·

·

·

·~

...

.

...

....

.

.

·

..

;:~

·.

NUMERO 01 PRETURE ESISTENTI IN CIASCUN OIS TRETTO 01 CORTE DI APPELLO

TORINO ... . ..... fil NAPOLI .. ... 111 GENOVA .... ... 28 BARI .... 49 MILANO. .. 34 LECCE... . .. 25

BRCSCI A .. ... 29 POTENZA.. . 38

TRENTO ..... ... 22 CATANZARO... 74

VENEZIA ... 64 REGGIO DI CAL •.. . 6

BOLOGNA .. . .... 52 MESSINA ........ 19 F'IRENZE .. .. .. 42 CATANIA ........... 36

ANCONA .. ... 32 CALTANISSETTA ..... 21 PERUGIA... . 17 PALERMO ........ 51 ROMA .. 56 CAGLIARI. ..••..... !!16

L'AQ.UILA._._ ........ 54

.

~

CIRCOSCRIZIONI AL 31 DICEHBRE 1950

DISTRETTO DI CORTE DI APPELLO

SEZIONE DI DISTRETTO DI CORTE DI APPELLO

PROVINCIA

@)COMUNI CAPOLUOGHI DI PROVINCIA, SEDI DI CORTE DI APPELLO E DI TRIBUNALE

e COMUNI CAPOLUOGHI DI PROVINCIA, SEDI DI TRIBUNALE

(30)

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