ISTITUTO CENTRALE DI STATISTICA
·
ANNUARIO
DELLE
STATISTICHE
GIUDIZIARIE
TIPOGRAFIA FÀUSTO FAILLI
-
ROMA
-
1954
ANNO 1950
ERR-ATA · CORRIGE
Pag. Tav. Sez. Col. Riga Errata Corrige Pag. Tav. Sez. Col. Riga Errata Corrige
42 7 Ja ultima 22 743 473 198 127 2a 7 35 2.24 2.242 53 13
-
5 33 34,44 34,45 198 127 2a 7 36 1.10 1.105 54 15-
8 7 6.265 1.265 203 129-
3 49 1.044 1.048 68 34-
ultima ultima 1.767 2.767 203 129 - 20 35 96 6 69 34-
6 22 16,61 166,1 215 134-
16 47-
l 69 34-
8 Il 2.582 24.582 215 134-
17 47 l -69 34-
8 12 4.332 45.332 229 134-
13 8 8.293 8.292 69 34-
' 8 14 900 4.900 232 135 - 6 58 3.679 3.676 80 44-
3 ultima 1.15 1.153 244 142 Ja 3 20 105 103 129 92-
ultima 27 0.247 20.247 245 142 3a Il 13 11 21 133 94-
IO 22 20.563 20.569 246 142 Ja 9 17 336 33 142 100 Ja 2 22 25 215 246 142 Ja Il 12 146 140 197 126 --
titolo togl'iere 251 143 6a 2 20 13.309 13.109 specie di delitto 268 156-
5 6 175 176All'On.le
Avv.
MARIO SCELBA
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI
MINISTRI
H
o
l'onore di presentar Le il secondo
volume
dell'Annuario delle
statistiche
giudiziarie ; esso ripete nei s'btoi capitoli la sistematica del
volume
precedente
e
la stessa materia, aggi·ungendo, però, i dati più recenti sulla criminalità e quelli
sulla delinquenza minorile.
Circa queste ultime statistiche
è
da far presente che esse
riceveranno, nei
pros-simi anni, ulteriore
sviluppo in
relazione
tanto
a
perfezionamenti in corso
nelle
rilevazioni,
quanto
ad un
più
ampio
piano di classifica
in
preparazione.
L'Annuario è riferito
al 1950
;
in
proposito si fa presente
che essendo
esse
statistiche la rappresentazione quantitativa postuma e. specifìcatamente analitica
dell'attività
giudiziaria,
una certa distanza di tempo, dal periodo a cui
esse si
riferiscono,
è
inevitabile.
Tale distanza sensibilmente superiore, tuttavia, a
quella
ordinaria è stata in
particolare determinata
dalla necessità di aver dovuto eseg'btire
un'apposita
rile-vazione,
direttamente
s'Ul casellario giudiziale,
degli
elementi della criminalità,
che non si rilevavano dal 1930.
M a l'Istituto, preoccupato di raggiungere la maggiore tempestività possibile,
nel campo
giudiziario,
come è avvenuto
in tutti gli
altri
relativi
alla propria
attività di rilevazione e di
pubblicazione,
si sta
sforzando
di aggiornare i dati
corrispondenti
per pubblicarli
al
più presto
in un volum
e
unico comprend
e
nte
le
statistiche
degli
anni 1951 e
1952.
Si fa presente,
ad
ogni modo,
che
il
Bollettino
mensile di statistica fa conoscere,
con sollecitudine, i principali fenomeni riguardanti la
vita giudiziaria.
Roma,
30
luglio 1954
IL PRESIDENTE
DELL'ISTITUTO CENTRALE
DI STATISTICA
INDICE GENERALE
INTRODUZIONE
I - ORGANI DELL'AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA ED ATTRIBUZIONI .
II - ORGANIZZAZIONE DEGLI ISTITUTI DI PREVENZIONE E DI PENA. . •
TAVOLE
AVVERTENZE GENERALI .
AVVERTENZE AI SINGOLI CAPITOLI
I ___, ATTIVITÀ NOTARILE . • • . .
II
-
ATTIVITÀ GIUDIZIARIA CIVILE. CAP. CAP. CAP. CAP. CAP. CAP.!II - PROTESTI E PROCEDURE CONCORSUALI.
IV - ATTIVITÀ GIUDIZIARIA PENALE
v
VICAP. VII
CRIMINALITÀ. . . • • •
DELINQUENZA MINORILE .
IsTITUTI DI PREVENZIONE E DI PENA.
INDICE DELLE TAVOLE
CAP.
I -
ATTIVITÀ NOTARILE
Dati per il complesso del territorio
Atti notarili e convenzion
i
in
essi
contenute -
Anni
dal
1896
al
1950
Convenzioni di particolare interesse contenute negli atti notarili -
Anni
dal
1896
al
195(i).
.
.
.
. . . .
.
Notizie particolari sulle convenzioni contenute negli
atti
notarili
-
Anno
1950.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
. . .
.
Dati per circoscrizioni giudiziarie
Atti
notaril
i
-
Armi
1948-1 949-19 SO . . . . .
.
. . . .
.
Convenzioni contenute negli
atti
nptarili -
Anni
]948-1949-1950.
. .
Convenzioni di paFtico
l
are interesse contenute negli atti notarili -
Anni
1948
-1949-1950 . . . .
.
. . . . .
. .
.
.
. . . .
Notizie particolari sulle convenzioni
contenute
negli atti notari
l
i -
Anno
1950
CAP. II -ATTiVITÀ GIUDIZIARIA CIVILE
Dati per
il
complesso del territorio
Procedimenti
contenziosi iniziati
in
primo
grado - Anni dal
1896
al
19 50
Procedimenti contenziosi iniziati in grado di appello
-
Anni
dal
1896
al
1950
Sentenze emesse
in
primo grado - Anni dal
1896
al
1950 .
.
.
.
.
. . .
Sentenze
emesse in grado
di
appello
-
Anni dal
1896
a
l
1950.
.
.
. .
. .
Separazioni
pers<mali dei
coniugi
-
Nullità di
matrimonio - Anni
dal
1896
al
1950
.
. . .
.
• • . . . .
.
. . .
.
. . . .
.
.
Decreti di ingiunzione, sequestri, pignoramenti
e vendite
giudiziarie
-
Anni
dal
1896
al
1950 . . . • . . .
Udienze - Movimento dei
proc~dimenticontenziosi in primo
grado -Anni
1948
-
1949-1950. . . .
.
. .
.
. . . .
. .
.
. .
. . .
•
. .
Movimento
dei
pFocedimenti contenziosi
in
grado di appello
-
Anni
1948-1949-1950
. . . .
.
. . .
.
Competenza in
materie
sp
e
ciali
-
Anno
1950
.
,
. . . .
. .
. . .
Dati per circoscrizioni giudiziarie
Procedimenti contenziosi
iniziati
-
Anni
1948
-
1949-1950
.
.
. . .
. .
Procedimenti contenziosi esauriti con sentenza - Anni
1948-1949-19
50
.
Procedimenti contenziosi esauriti senza sentenza
-
Anni
1948-1949-19
SO
Sentenze emesse
-
Anni
1 948-1 949-1 9
50 . . . .
. . . . .
Uffici di Conciliazione
Procedimenti cont
e
nzi
o
si a c
a
rico
e
d es
a
uriti
-
Anno
1950
.
. . .
.
. . .
Udienze
-
Sentemze
-
Procedimenti contenziosi ammessi al gratuito
patrocinio
-Anno
1950
. . . .
.
.
.
. . .
.
Procedimenti di ingiunzione e di convalida di sfratto
e
relative oppos
iz
ioni
-Anno 1950
.
.
. . .
.
Conciliazioni in sede
non
cont
e
nziosa, secondo cla
s
si di
v
alore
-
Anno
1950
Attività degli uffici di con
c
iliazione
-
Anno
19 SO
. . .
.
.
.
.
. .
.
. .
Preture
Procedimenti contenziosi a cari.:o
ed
esauriti
-
(in p1·imo grado)-
Anno
1950.
Udieflze -
Mezzi is
u
ruttori ammessi - Sentenze-
(in primo grado)
-Anno
1
950
Procedimenti contenziosi a carico ed esauriti
- Sentenze -
(in grado di
appello)-Anno
1950 .
.
. . . .
•
. . .
·
. .
Procedimenti
contenziosi ammessi al gratuito patrocinio - Anno
1950 . . .
Procedimenti di ingiunzione e di convalida di sfratto e relative opposizionì
-Anno
1950
. . . .
Sequestri - Pignoramenti mobiliari - Anno
1950.
.
. . . .
Vendite d![
mobili e frutti pendenti secondo classi di valore del debito principale
-Anno
1950 . . . .
Tutele
- Curatele -
Anno
1950 .
.
. , .
Attività
delle preture -
Anno
1950. . . .
.
. . . .
Tribunali
Procedimenti
contenziosi a carico ed esauriti -
(in primo grado)-
Anno
1950.
Tù
dieflze
·
-
Mezzi
istruttori ammessi - Sentenze-
(in primo grado) -
Aflno
1950
Procedimen
t
i contenziosi a carico
ed
esauriti - Sentenze-
(in grado di appello)
-
Anllo
1950. . .
. . . .
.
. . .
.
.
.
. . . . ,
Procedimenti coFJtenziosi ammessi al gratuito patrocinio - Anno
1950 .
Procedimenti
di ingiunzione
e
procedimenti di opposizione a decreti di
in-giunzione - Seques
t
ri - Anno
1950. . . .
. , . .
,
.
Vendite
per espropriazione forzata di immobili - Vendite di macchine con
F
iserva de![a proprietà -
Anno
1950 .
.
.
.
. .
Separazioni
personal~dei coniugi -
Anno
1950. . . .
Comrnissic
;
mi per il gratuito patrocinio - Anno
1950 .
Attività dei tribunali - AnnG
1950
.
. . . .
Corti di Appello
Udienze - Procedimenti contenziosi a carico
ed esauriti
- Sentenze-
(cogni-zione diretta) -
Anno
1950. . .
. . . .
.
. . . .
Procedimtmti contenziosi a
carico ed esauriti
- Sentenze-
(in grado di
appello)-Anno
195
'
0
. . .
.
Procedimenti contenziosi ammessi al gratuito patrocinio - Anno
1950
.
Commissioni per il gratuito patrocinio - Anno
1950 . . . .
Corte di Cassazione
Movimento
generale
dei ricorsi ordinari
-
Anno
1950
.
. . . . .
Sentenze
c~epronunciarono sul merito secondo il motivo del ricorso - Anno
1950
. . .
.
Sentemze che pronunciarono sul mti!rito, secondo i distretti di corte di
appello
nei qua
]
i furono emesse le sentenze impugnate - Anno
11.
950 .
Ricorsi in materia di regolamento di corppetenza e di conflitti di giurisdizitme,
secondo i distretti di corte di
a
ppello nei
quali sorse la
question€ di
com-petenza o il conflitto - Anno
1950.
. . . .
,
.
.
CAP. I I I -
PROTESTI
E PROCEDURE CONCORSUALI
Dati per il complèsso del territorio
Protesti, concordati pre
ve
ntivi, piccoli fallimenti
e
fallimenti - Anni dal
1896
a[1950
.
. . . .
. . . . .
Amministrazioni controllate - Concordati preventivi propost
i
- Anni
1
948-194!9-1950
. . . .
•
. . . .
. . . . .
Fallimenti
dichiarati,
secondo
la qualità
e
l'attività economica dei falliti
-Anni
1948-1949-19 SO
.
. . .
,
. .
.
.
. . . .
Fallimenti
dichiarati, secondo rami e classi di attività economica - Anni
1948-1949-1950
. .
.
. .
.
.
.
. .
.
. . . .
. .
.
Fallimenti chiusi, secondo l'an
n
o di dichiarazione e il modo di chiusura -
Am-montare dell'attivo
e
del passivo -Anni
1948-1949-1950 . . . .
Fallimenti dichiarati, secondo
alcuni
caratteri
.
giuridici ed economici e classi
di comuni - Anno
1950. . . .
.
. . . . .
.
. . . .
Fallimenti chiusi, secondo classi di valore
dell'attivo e
del passivo -Anno
1950
Concordati pr
eve
ntivi omologati, secondo
alcuni
caratte
;r
i giuridici ed
econo-mici -
Anno
1950 . . . . .
.
. .
.
. .
.
. . . .
8
Dati per circoscrizioni giudiziarie.
Protesti, secondo i titoli di credito -Anni
1948-1949-1950
Concordati preventivi - Anni
~948-1949-19
SO
. . . .
Fallimenti
-
Anni
1948-1 949-1
9
50
.
.
. . . .
. . . .
.
.
Protesti, seconcl'o la qualità dei protestati
e
il
taglio dei titoli - Anno
1950
Fallimenti
dichiarati, secondo la q11alità
dei
falliti, l'iniziativa per la
dichiara-zione di falHmento e la professione del curat0re - Anno
1950. . . . .
Fallimenti dichiarati, secondo l'attività economica
e
la sede dell'impresa
-Anno
1950 . . . .
Fallimenti dichiarati, secondo rami e classi di attività economica.-
Anno
1950
Fallimenti chiusi e ammontare dell'attivo
e
del passivo, secondo il modo di
chiusura e l'attività economica dei falliti - Anno
1950 .
.
.
.
.
.
. .
Fallimenti chiusi e
ammontare dell'attivo
e
del passivo, secondo la qualità
e
la
attività
ecom0mica dei
falliti
-
AF~no1950.
.
. . . .
. . .
Fallimenti chiusi,
secondo il modo
di
chiusura, il rito, la durata della procedura
e
il numero dei
creditori
ammessi
-
Anno
1950.
. . . . .
.
. . . .
Fallimenti chiusi, secondo classi di vaknce del passivo - Anno
1950 . . . .
Fallimenti
chil!l.si, second5 classi
cl!i
vaiore dell'attivo - Anno
195@. . . . .
Fallimenti chiusi, secondo classi di valore dei crediti privilegiati - Anno
1950 . . .
o • o • • • • • • • o o • • • • • •Fallimenti chil!l.si con crediti privilegiati,
secondo
i[ modo di
chiusl!lra
e la
attività economica dei
falliti
-
Anno
1950
.
. .
. .
.
.
. .
Fallimenti
chiusi per
concordato, secondo
la percentuale
accettata
dai
credi-tori
chirografari
-
Anno
1950 .
. . .
.
.
.
.
.
.
.
.
.
. .
. .
. .
.
Fallimenti d1iusi
per liquidaziome
e ripartizione
deH'attivo,
secondo
il
divi-dendo
fissato ai
creditori
chirografari
-
Anno
~950.. .
. . .
. . . .
Fallimenti chiusi, secondo classi di valore qella perdita subìta dai creditori
e
il
modo di chiusura - AnNo
1950 .
•
•
•
• . . . •
.
. . . .
Fallimenti chiusi, secondo classi di valore della perdita subìta dai creditori
e
l'attività economica dei falliti -
Anno
1950
. . .
. .
.
. . .
CAP.
IV~
ATTIVITÀ GIUDIZIARIA PENALE
Dati per il complesso del territorio
Reati
e
imputati denunciati alle preture
e
alle pF00l.!l!re - Anni dal
1896
al
1950
. . .
:
. . . .
Delitti denunciati
prev
e
duti dal
Codice penale e
dalle leggi in materia
com-merciale
-
Anni dal
1896
al
19
SO . . . . .
.
. . . .
.
.
Delitti
denunciati
preveduti
dal
Codice penale, secondo
la
speci
e
-
Anni dal
1932
al
1950.
. . . .
. . .
. . . .
. .
. .
.
. .
Reati e
imputati giudicati -
Condannati,
secondo le pene
inflitte
-
Anni
dal
1896
al
1950.
. . . .
.
. . . .
.
. . .
Imputati giudicati, secondo l'esito del
giudizio e
le magistrature
giudicanti
-Anni
dal
1896
al
1950 . . . .
Corte di
Cassazione
-
Movime
n
t0
dei procedimenti secondo
i
distretti nei
qual
i
furono emessi i provve
clm
menti impugnati
-
Anno
1950 . . . . .
Corte di
Cassazione - Dati analitici sui
procedimenti
e
sauriti
n
e
i
giudizi
or-dinari e speciali e sui relativi
ricorsi
- Anno
1950.
Gr
a
zie
concesse
- Anno
1950 .
. . . . .
.
. . .
Estradizioni
-
Anno
1950 . . . .
. .
. .
.
. . . .
Liberazioni
condizionali - Anno
1950. .
. .
. . . .
Proscioglimenti
dalla garanzia amministrativa
-
Anno
1950
Dati per circoscrizioni giudiziarie
R
e
ati e imputati denunciati - ANni
1948-1949-19
50 .
. .
.
.
. . . . .
.
Delitti
denunciati,
s
econdo
l
e
leggi
che
li
pr
eve
dono -
Anni
1948-194'9-1950
Re
a
ti
denunciati
,
s
e
co
n
do
la
sp
e
ci
e
-
Anni
1948-1949-
1
950
.
. . .
. . .
.
Reati
e
imput
a
ti g
i
ud
i
cati
-
Anni
1948-1949-19
SO .
.
.
.
. . .
.
.
. . .
Pene
inflitte - Anni
1948-1949-19
SO . . . .
Imputati
prosciolti
in istruttoria e in giudizio
di
primo o unico grado
-
Anni
1948-1949-1950
o • • • • • • • • • • • • • • • • o • • o • • o • •Imputati condann
a
ti in giudizio di
primo
o
unic
0
grado
-
Anni
Minorenni giudicati dai tribunali per minorenni -
Anni
1948-1949-19 50
Udienze -
Movimento
dei procedimenti - Anno
1950 .
.
Provvedimenti adottati nei procedimenti esauriti -
Anno
1950. .
. .
.
Reati -
Anno
1950 . . . . .
.
. . . . .
.
. . . .
Reati
a carico
di autori ignoti - Anno
1950.
.
. . . .
. . .
. . .
.
Imputati
denunciati
e imputati
rinviati a
giudizio
-
Anno
1950
.
. . .
. .
Imputati prosciolti e imputati condannati in istruttoria
e
in giudizio
di ]!>rimo
o unico grado - Anno
1950 . . .
·
. . . .
Imputati
assolti e imputati condannati nei giudizi in grado di appello -
Anno
1950 . . .
.
Minorenni ai quali fu concesso il perdono giudiziale e
minorenni condannati in
primo o unico grado -
Anno
1950
.
. . . .
Pene
inflitte -
Anno
1950.
.
.
.
. . .
. .
. .
. .
. . . .
Sospensioni condizionali della pena - Declaratorie di amnistia e
di indulto
Anno
1950 . . . . .
.
. . . .
.
. . . .
Libertà
provvisorie -
Anno
1950
.
.
. . .
. . . .
.
.
.
. .
.
. . .
Misure di sicurezza -Anno
1950 .
.
.
.
. .
.
. . . .
.
. . .
Dichiarazioni di delinquente per tendenza
e
di delinquente o contravventore
abituale o professionale -
Anno
1950. . .
. . .
. .
.
.
.
.
.
. . .
:Ricoveri in manicomio - Riabilitazioni concesse
e
riabilitazioni revocate
-Riconoscimento di sentenze straniere -
Anno
1950. . . . .
.
.
!
• •
Notizie riguardanti i decreti penali di ce
mdanna divenuti o resi esecutivi -
Anno
1950 . . . .
.
. . . .
Notizie riguardanti le
opposizioni a
decreto
penale
di condanna
- Anno
1950
Istruttorie
delegate
-
Istruttorie riaperte
-
Anno
1950
. . . .
. . . .
.
:Rogatorie
dall'estero -
Giudizi
di
appello
decisi dalle Sezioni
Istruttorie
Deliberazioni in materia di
estradizione
-
Anno
1950.
.
. .
. . .
.
Giudizi
di rinvio dalla
<>orte
di
cassazione e
giudizio
di Finvio
per revisione
Anno
1950 . . . .
.
. .
.
. . .
.
Magistrature per minorenni -
Anno
1950 .
.
.
.
.
. . . .
.
. . .
.
Movimento dei procedimenti
- Udienze
-Minorenni denunciati
-Minorenni
giudicati
-
Pene inflitte
-
Sospensioni
condizionali
della pena - M
i
sure di
sicurezza
Reati
denunciati alle
procure
per minorenni
Reati giudicati
dai
tribunali per
minorenni
Reati denunciati aHe
preture e
alle procure -
Anno
~950:
A)
Preture . . . .
.
. .
.
B)Procure
. . . .
.
. . . .
.
. .
Imputati
giudicati
dalle preture
e
dai tribunali
- Anno
1950 :
A)
Preture
B)
Tribunali
CAP.
V
-
CRIMINALITÀ
Dati per il complesso del territorio
Condannati
secondo
la
specie
del delitto
e
il
sesso
-
Anni
dal
1896
al
1930
Recidivi
secondo
la
specie
del delitto
e
il
sesso -Anni
dal
1896
al
1930.
Condannati secondo la pena
riportata
- Anni dal
18%
al
1950
. .
. .
. .
Condannati se<>ondo
l'età e il s
esso -Anni dal
1896
al
1950 .
.
. . . . .
Condannati secondo
lo
stato civile e
il
sesso
-
Anni
dal
18(;)6
al
19 50 .
. .
Condannati secondo
l'istruzione
e
il
sesso
-
Anni dal
1906
al
1950
. . .
.
Condannati peli specie
di delitto, professione
o condiz
i
one e sesso
-
Anni dal
1896 a11950 . . . .
.
. . . .
Condannati nel 1
(;)50,
secondo l'anno in cui il
delitto
fl!l commesso.
.
. . .
Condannati nel
1950,
secondo
il
mese
in cui il delitto
fu commesso,
l'età e
il sesso
.
. . .
•
.
. :
.
.
. .
.
. . .
. .
. .
.
. . . .
. .
.
.
Condannati per specie di delitto, età, stato civile
e sesso - Anno
1950.
. .
Condannati secondo
il
delitto,
lo
stato civile, l'età
e
il sesso
-
Anno
1950
.
Condannati secondo
il
d
elitto
,
l'istruzione,
l'età e
il sesso
-
Anno
1950 . .
Condannati secondo il delitto,
la
filiazione,
la
cittadinanza
e
il sesso - Anno
t950
. . . .
.
. . . .
Condannati secondo il d
e
litto, la profession
e
,
la
condizione e
il sesso
-
Anno
1950 . . . .
.
. . .
·
. . . .
Condannati p
er specie di
delitto,
pena
riportata
é
sesso
-
Anno
1950
.
. .
Condannati alla sola pena della multa secondo il delitto
e
il
sesso- Anno
1950
10
Condannati secondo il delitto, la continuazione, il tentativo e il concorso di
persone - Anno 1950. . . .
. . . .
Condannati con precedenti penali secondo il delitto, il !'lumero delle condanne
riportate anteriormente all'ultima e il loro rapporto - Anno 1950. . . .
Condannati che ebbero aumentata la pena per civcostanze aggravanti specifiche
e speciali secondo il delitto, l'età e il sesso - Anno 1950 . . . .
Condannati per
delitto che ebbero diminuita la pena per vizio parziale
di mente - Anno 1950. . . .
Condannati per regione in cui il delitto fu commesso, per regione di nascita
e per regione di residenza - Anno 1950 . . . .
Condannati per specie di delitto, età, stato civile, istruzione, professione o
condizione e secondo la Fegione in cui fu commesso il delitto - Anno
1950 . . . .
Cond
a
nnati secondo la regione, la spec.:ie del delitto e la pena riportata
-
Anno
1950. . . .
. . . . .
CAP.
VI~DELINQUENZA MINORILE
Dati per il complesso del territorio
Minorenni condannati secondo l'anno del delitto, la filiazione, l'istruzione, classi
di delitto e sesso -Anni dal 1935 ai 1950 . . . .
Minorenni condannati secondo l'anno del delitto, la convivenza, la condizione,
classi d.i delitto e sesso - Anni dal
il
935 al 1950. . . .
Minorenni copdannati secondo l'anno del delitto, lo sviluppo scheletrico, le
tare biologiche, classi di delitto e sesso - Anni dal 1935 al 1950 . . .
Minorenni condannati secondo il deiitto e la )Dena riportata - Anno 1950. .
Minorenni condannati secondo il delitto e l'istruzione - Anno 1950 . . . .
Minorenni condannati secondo la specie del delitto e il comune ove i1 delitto
fu commesso - Anno 1950
.
. . . .
.
.
. . .
Minorenni condannati secondo il delitto e le circostanze in cui lo commisero
-Anno 1950 . . . .
.
.
Minorenni condannati secondo il delitto e la stagione in cui lo commisero
Anno 1950 . . . .
Minorenni condannati secondo il delitto e ·la condizione - Anno 1950 . .
CAP. VII -ISTITUTI DI PREVENZIONE E DI PENA
Dati per il complesso del territorio
Stabilimenti di custodia preventiva - Movimento dei detenuti e situazione a
fine anno - Anni dal 1896 al 1950. . . .
Stabilimenti di pena ordinari e speciali - Movimento dei detenuti e
situa-zione a fine anno - Anni dal 1896 al 195'0 . . . .
Stabilimenti per misure di sicurezza detentive - Movimento degli internati e
situazione a fine anno - Anni dal
]
931 al
il
950 . . . .
Riformatori :
A) Movimento dei compendi e situazione a fine anno - Anni dal 1896
al 1930 . . . .
. . . . .
.
. . . . .
B) Minorenni corrigendi entrati per assegnazione diretta, secondo l'età
Anni dal 1896 al
1930 . . • . . . .
Riformatori giudiziari e case di rieducazione - Movimento degli internati e
dei ricoverati e situazione a fine armo
-
Anni dal 1931 al 1950. . . .
Stabilimenti di pena, stabilimenti per misure di sicurezza detentive e istituti
per minori - Movimento dei detenuti, degli internati e dei ricoverati per
tipo di stabilimento - Anni 1948-1949-1950 . . . .
Stabilimenti di pena ordinari e speciali - Movimento dei detenuti e
situa-zione a fine anno per tirpo di stabilimento - Altre notiz.ie - Anno 1 (!)50
Stabilimenti per misure di sicurezza detentive - Movimento degli internati
e situazione a fine anno per tipo di stabilimento-Altre notizie -Anno 1950
Istituti per minori - Anno 1950 . . . .
Dati per circoscrizioni giudiziarie -
Stabilimenti di custodia preventiva
Detenuti in complesso e per tipo di stabilimento - Anni 1948-1949-1950.
Detenuti secondo il motivo della entrata e dell'uscita - Anno 1950 . . .
Detenuti presenti al 31 dicembre, secondo l'età e la posizione giuridica
Anno 1950 . . . .
Ambienti e giornate di presenza - Anno 1950.
Altre notizie - Anno 1950. . .
.
.
.
INDICE DEI GRAFICI
(Fuori testo)
Pag.
Giustizia penale
14
Giustizia civile
14
Circoscrizioni giudiziarie
e
circoscrizioni amministrative
26
Atti notarili e convenzioni
in essi
contenute .
40
Atti
notarili (esclusi i protesti) per distretto di Corte di
appello
-
Anno
1950
40
Procedimenti contenziosi iniziati
e
sentenze emesse
in primo
grado
. . .
.
.
56
Procedimenti contenziosi
IniZiati
e sentenze emesse
in primo
grado,
per di
stre
tto di
Corte di
appello - Anno 1950. . . .
. .
. . . .
56
Protesti cambiari per distretto di Corte di appello - Anno 1950
92
Fallimenti dichiarati per distretto di
'
Corte di
appello - Anno
1950.
92
Reati denunciati preveduti
dal Codice
pena
le
e
dalle
altre
leggi. .
.
116
Condannati per delitti
e contTavvenzioni
in
giudizio di
primo
o unico
gra
do
.
116
Delitti denunciati preveduti dal Codice penale
120
Delitti denunciati preveduti dal Codice penale, per distretto di Corte di appello - Anno 1950 132
Condannati secondo il titolo del delitto
e
il
sesso
-
Anno
1950
198
Condannati
secondo il
titolo d
e
l
delitto, il sesso
e
l'et
à
-
Anno
1950
198
Condannati
secondo
la
specie del
d
e
litto, il
sesso
e
l
'età
-
Anno
1950
198
Entrati
d
a
llo
stato
di libertà
e
usciti
in libertà
.
266
INTRODUZIONE
I
ORGANI DELL'AMMINISTRAZIONE DELLA CIUSTIZIA ED ATTRIBUZIONI
(l)
l -
ORGANI
La
giusttzra, in materia civile e
penale,
è amministrata
:
dal giudice conciliatore
;
dal pretore ;
dal tribunale ;
dalla corte di assise ;
dalla corte di appeUo;
dalla corte di cassazione.
Presso
le corti
ed
i1 tribunale è costituito l'ufficio del
pubblico
ministero
Fappre-sentato, rispettivamente, dal procuratore
generale
della Repubblica e
dal
procuratore
della Repubblica. Presso
le
preture non vi è ufficio di P. M. Il pretore, in materia
pe-nale, nel periodo istruHOFio
e
nella fase
di
esecuzione dei suoi provvedimenti, partecipa,
nello stesso tempo, deHe qualità di giudice
e
di pubblico ministero ;
nel
dibattimento,
invece, egli esplica esclusivamente
fun
.
zioni
giurisd
izio
nali ed
il
pubblico
ministero è
rappresentato da un
altro organo
(normalmente un avvocato incaricato per
ogni singola
udienza
o
dibattimento).
2 - ORDINAMENTO ED ATTRIBUZIONI
a)
Il giudice
conciliatore è giudice singolo
;
ha sede in
ogni comune ;
per
co-muni divisi in borgate
e frazioni ed
in quelli divisi in quartieri possono
essere istituiti
distinti
uffici di giudice conciliatore.
Il
conciliatore ha
solo
competenza
in materia
civile
.
b)
Il pretore ha sede in ogni capoluogo di mandamento (che comprende più
co-muni). Egli è giudice singolo ; nelle preture più
importanti,
che possono essere divise
in
sezioni, è coadiuvato
da pretori in sottordine.
Ha
competenza
in materia civile e
penale.
In materia
civile
è giudice di primo grado, nei
limiti fissati
dalla
legge,
e di appello
avverso
le
sentenze del
conciliatore
; in materia
penale
è
solo
giudice
di
primo grad0.
c) Il tribunale ha sede in ogni capoluogo di cit"condario (che comprende più
man-damenti). È organo collegiale (un magistrato di appello come presidente e due
magi-strati di tribunale come
giudici) ; a
seconda dell'importanza della sede
ha
un numero
variabile di
giudici ed è, eventualmente,
diviso in sezioni. Nei
tribunali
di
maggiore
im-portanza
il presidente è magistrato di
cassazione.
n
triblmale ha competenza
in
materia civile e penale
.
È
giudice
di
primo grado
per le
materie
non
di co!ililpetenza del pretore
o del
conciliatore ed è giudice
di
appeUo
avv:erso
le sentenze
pnmunciate
dal
pretore
.
Per l'istruzione dei procedimenti penali
è
costituito, in ogni tribunale, l'ufficio del
giudice
istruttore.·
14
d)
In ogni capoluogo di distretto di corte di appello è costituito un tribunale per
·
i minori, che è organo collegiale di cui fa parte un membro onorario scelto tra gli
esperti in psicologia, psichiatria, etc.
e)
La corte di appello è organo collegiale che ha sede in ogni capoluogo di
di-stretto (che comprende più circondari) ; è formata da più sezioni (ciascuna con un
ma-gistrato di cassazione <<presidente di sezione>> e quattro magistrati di appello) ed è
di-retta dal presidente.
Essa giudica sugli appelli proposti avverso le sentenze pronunciate in primo grado
dai tribunali, sia in materia civile che penale.
Fanno parte di essa la sezione istruttoria e la sezione per minorenni.
f) La corte di cassazione ha sede in Roma, con giurisdizione su tutto il territorio
della Repubblica ; è costituita in sezioni (3 civili e 3 penali) e composta dal primo
pre-sidente, da presidenti di sezione e da consiglieri. Ciascuna sezione giudica con sette
votanti (un presidente e 6 consiglieFi) ; le sezioni unite
~
presiedute dal
primo
presi-dente
-
giudicano con 15 votanti. La corte di cassazione, come organo supremo della
giustizia, assicura l'esatta osservanza e l'uniforme interpretazione della legge, l'unità del
diritto oggettivo nazionale,
il
rispetto dei limiti delle diverse giurisdizioni e regola i
con-flitti di competenza e di attribuzione.
Presso la corte di cassazione le funzioni del pubblico ministero sono esercitate
dal-l'ufficio di procura generale composto dal procuratore generale, da uno o più avvocati
generali e dai sostituti.
g) Per la corte d'assise e la cortè d'assise di appeno s1 dirà appresso.
3 -GIUSTIZIA PENALE
3
.
l -
Fase istruttoria (l)
Tale fase può essere svolta -
secondo la competenza
·
-
dagli uffici seguenti :
Procura della Repubblica, Procura generale della Repubblica, Ufficio di istruzione,
Se-zione istruttoria, Pretura.
UFFICI DEL PUBBLICO MINISTERO
a)
Procure della Repubblica -
Il procuratore della Repubblica è capo della
po-lizia giudiziaria del circondario e quindi può procedere ad atti di popo-lizia giudiziaria ; in
ogni caso, ricevuta la notizia del reato, ove questa sia fondata, promuove l'azione penale,
altrimenti richiede al giudice istruttore presso il tribunale di pronunciare decreto di non
doversi procedere (salvo il contrario avviso del giudice istruttore stesso).
Nel caso di inizio dell'azi
o
me penale, questa deve essere condotta dal giudice
istrut-tore
.
presso il tribunale (rito formale) o dallo stesso procuratore della Repubblica (rito
sommario) a seconda della complessità o meno delle indagini.
A chiusura dell'istruttoria sommaria, il procuratore dd[a Repubblica, se l'imputato
deve essere prosciolto, chiede al giudice istruttore presso il tribunale, di pronunciare la
relativa sentenza ; altrimenti richiede al presidente del tribunale di emettere decreto di
citazione al dibattimento
.
Infine, nei casi di giudizio direttissimo il procuratore della
Repubblica promuove l'azione mediante presentazione dell'imputato al giudice nel
di-battimento.
·
GIUS
T
IZIA
PENALE
CORTE
DI
CASSAZIONE
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_ _ _ _ _ ...JPRETURA
IS
TR
UZIONE
Appello da sentenze istruttorie
- - - - Sentenze di rinvio a giudizio del giudice istruttore e della sezione istruttoria
~ Avocazione di procedimenti da parte della procura generale
Richieste di decreti di citazione a giudizio del pubblico ministero avanti al tribunale o alla Corte di assise e richieste di procedimento al pretore
l
l
_j
Richieste di istruzione formale (al giudice istruttore o alla sezione istruttoria)
Appello da sentenze emesse a dibattimento o sommaria (al pretore) Ricorso per cassazione avverso sentenze appellate
..
GIUS
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PRETORE
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APPELLO
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---
--
----
---
~
GIUDIC
E
CONCI
L
IATO
RE
---Ricorso per Cassazione
ISTITUTO CENTRALE DI STATISTICA
Poichè non si anà occaswne di ritornare sul
levare che
in
materia civile questi esercita l'azione
stabiliti dalla
cause matrimoniali, cause
persone).
Per
i
procedimenti a carico
dei
minorenni
il
presso il tribunale dei minorenni, il quale promuo\T
zwm
istruttorie, col rito sommario.
b)
Procure generali della Repubblica.
-~Presso
ogni
corte
d
i
P.J\I. è
rappresentato dal procuratore generale e
dai
suoi sostituti.
Il
rale è capo della polizia giudiziaria del distretto e capo
Repubblica del distretto.
];)
è da
n-delle
1ca
gene-della
Il
procuratore generale può rimettere alla
litti di competenza della corte d
i
assise e del
sezione istruttoria le istruzioni per
de-tribunale
le
rela-ti ve reqmsitorie.
Per quanto attiene alla materia civile, ìl
appello, l'attività spettante m pnmo grado al
UFFICI ISTIH'TTORI
a)
l)ffici di istruzione
i
Tribunali.
Il
tribunale stabilmente incaricato del]' istruzione dei
t
enza
del
tribunale che della corte
d
i
assise (nei tribuna!
i
di
incaricati
di
tale atth·itù due o più giudici,
Il
giudice istruttore, a chiusura dell'istruttoria, emette sentenza
di
di
dell'imputato o di rinYio a giudizio dello stesso avanti al
( nel caso che
v1
Sia
degradamento
di
competenza, altrimenti il pretore istruisce con rito sommano
1proce-dimenti di sua cognizione) al tribunale o alla corte
di
assise.
altresì
del-l'appello avverso le sentenze istruttorie
di
proscioglimc1~toed
è
competente a pronunciare,
a
richiesta del
P.J\I.,
il
decreto
di
dell'azione
penale.
b)
Sezioni istruttorie.
La sezione istruttoria
un a
della corte di appello
(che giudica con un presidente e due
ed
è
pelli proposti avverso le sentenze di proscioglimento dei
in primo grado,
condurre l'istruttoria
net cast
Jncut
le sia stata
ri-messa dal procuratore generale.
Con l'ordinamento \-i gente nel tricnnio
19+8-1
al
riferiscono
le
tavole
pubblicate, era inoltre competente a pronunciare
le
sentenze
dell'
nc1
procedimenti per delitti di
della corte
di
assise
PRETURE
::'\rclla fase istruttoria il pretore
soltanto in
itil di
ministero.
procede sempre col rito sommario, eccetto i casi in cui debba
a
rettissimo o per decreto penale di condanna.
Qualora in seguito agli atti istruttori compiuti, il pretore riconosca di non donrsi
cedere, pronuncia sentenza in tal senso, altrimenti emette decreto di citazione a
Egli
di-
pro-Avverso le sentenze istruttorie del pretore, come si
nsto, è
appello
~wanti
al giudice istruttore. Nei casi di manifesta infondatezza del
16
3
-
Fase del giudizio
(1)
Il
svolto
secondo la
assi
se,
corte d
i
dai
se-corte di assise di
ap-pello, corte
cassazione
PRFTURE
In
materia penale il pretore
di
per
i
reati per
i
quali la legge
stabilisce una pena detentiva (reclusione od arresto) non superiore nel massimo a tre
anni, m·vero una pena pecuniaria (multa
o
ammenda) qualunque ne sia l'ammontare,
sola o congiunta alla pena detentiva.
Forma particolare del giudizio pretori
o
è
quello
per
decreto ; in vero il pretore, nei
procedimenti per reati perseguibili di uftìcio, se ritiene di donr infliggere soltanto la
multa o l'ammenda
pronunciare la condanna per decreto senza procedere al
dibatti-mento. c\Yverso tale decreto il condannato
proporn· opposiziollc allo stesso pretore
che, in tal caso,
a
giudizio
in
dibattimento.
a)
Tribunali.
sentenze
O'ono
attribuiti alla
per tutti
1rea
ti finanziari.
corte
di
appello.
b)
Corti di assise
materia penale i
l
trì buna
le
è
cd
m
pnmo
la
della corte di assise o del pretore
:\\·verso le sentenze
del
tribunale
di
appello ayverso le
dei reati che non
inoltre ha competenza
appellarsi annti
la
Secondo l'ordmamento m \·igore nel triennio 1948-50, la
corte di
organo
a conoscere dei delitti per
i
quali la
stabilisce la pena
ovyero ìa reclusione non inferiore nel
minimo ad otto anni o nel massimo a dodici anm. Le sentenze di essa sono impugnabili
,;oltanto con ricorso per cassazione. Ogni corte dr assise è sezione della corte di appello
distretto cd ha
nel circolo
c convocata per ogni sessione
della corte di appello ; è presieduta da
di cassazione e
com-da un magistrato di corte di appello
popolari estratti a sorte
dall'albo formato dal
della corte di
di scelta tra alcune
de-decidono
collegial-mente
sia sul fatto che in diritto.
Peraltro tale sistema è stato
con il nuovo ordinamento stabilito dalla legge
10-4-1951,
IL287 e successive modifìcazioni , attualmente il nuovo sistema sr fonda su
i
1)
istituzione del
dr merito anche per giudizi d1 assise ; sr hanno
corti di assise
per circolo ; sezioni del tribunale del capoluogo del circolo,
competenti in prima
e corti di assise di appello (una o più per distretto;
se-zioni della corte di appello e competenti in secondo grado). La convocazione di entrambe
sempre al
della corte eli appello del distretto ;
per materia determinata non
secondo la pena comminata, ma
secondo indicazione
dci singoli delitti (di maggiore gravità; es omicidi,
ra-pine ed estorsioni
unitaria-17
3) nuovo sistema di scelta dei giudici popolari attraverso la formazione di albi
ger1eral i per
i
popolari di corte di assise e per i giudici popolari di corte di
as-sise di
La inclusione nell'uno o nell'altro di tali albi è in relazione al titolo di
studio di licenza di scuola media inferiore, richiesta per i giudici popolari di corte di
assise, c di licenza di scuola media di secondo grado per i giudici popolari di corte di
assise di appello;
4) attribuzione della competenza istruttoria
ànche per quanto attiene alla
pro-nuncia di proscioglimento o di rinv:o a giudizio -- al giudice istruttore, con esclusione
dell'intervento della sezione istruttoria, salvo sempre, però, la facoltà di remisswne a
quest'ultima dell'intera istruttoria da parte del procuratore generale ;
5) la corte di assise è presieduta da un magistrato di appello e composta da un
magistrato di tribunale e da sei giudici popolari ; la corte di assise di appello
è
pre-sieduta da un magistrato di cassazio!'e e composta da un magistrato di appello e da sei
giudici popolari. Magistrati togati e giudici popolari formano un unico collegio.
CORTI DI APPELLO
Come già detto, la corte di appello giudica sugli appelli proposti avverso le sentenze
pronunciate in primo grado dai tribunali.
È
inoltre competente direttamente in
parti-colari materie, come ad es. per la concessione della riabilitazione, la pronuncia di
estra-dizione (per le quali, peraltro, provvede in camera di consiglio).
Per quanto attiene alla sezione della corte che costituisce la
corte di assise di appello
(1)
per giudicare degli appelli avverso le sentenze delle corti di assise, si richiama quanto
detto nel punto 5° precedente, ove la giurisdizione di assise ha avuto
per necessità
sistematiche
trattazione unitaria.
CoRTE DI CAbSAZIONE
La corte di cassazione giudica sui ricorsi avverso le sentenze pronunciate in grado
di appello o in unico grado fondati sull'errata applicazione del diritto sostanziale o
pro-cessualc, e conosce delle denuncie per
i
conflitti di competenza e di giurisdizione.
4
GIUSTIZIA CIVILE
La giustizia civile
è
amministrata dal giudice conciliatore, dal pretore, dal tribunale,
dalla corte di appello e dalla corte di cassazione. (2)
UFFICI DI CONCILIAZIONE
Il conciliatore ha competenza in primo grado in materia civile per le cause relative
a beni mobili e per le cause di sfratto per finita locazione o relative a contratti di
loca-zione di beni immobili di valore non superiore a lire diecimila. Nelle cause di valore
non superiore a lire duemila il conciliatore può decidere secondo equità ; le sentenze
relative a cause di valore non superiore a lire duemila sono inappellabili, tranne che per
difetto di giurisdizione o per incompetenza. Il conciliatore svolge anche la sua attività
in sede conciliativa oltre che contenziosa.
PRE1'CRE
Il pretore in materia civile
giudice di appello rispetto al giudice conciliatore ; è
giudice di primo grado per le cause di yalore non superiore a lire centomila (in quanto
(1) Cfr.
II
ORGANIZZAZIONE
DEGLI ISTITUTI DI PREVENZIONE E
Il regolamento del 18
di pena m :
stabilimenti di
stabilimcLti
stabilimenti
stabilimenti per
Con
il R.
Decreto
l
bre
1938,
n.
1
un carcere per
assunto la denominazione di centri
Presso ogni centro di rieducazione
sezione di corte
per
Oltre i centri di
bilimcnti separati
tato decreto.
Si
hanno
C seZJOni
lìmenti carcerari.
STABILLviEKTI DI CUSTODIA PREVEKTIVA
Sono stabilimenti
cen mandamentali.
Le carceri
J.;"·'"-·''"''"'
cere succursale
comune del
nistrazione carceraria.
Alle carceri
sionali o per
Con
custodia
lavoro, ccc., possono permanere
superiore a quello fissato dal
carcen
PENA
20
siorali.
di
(1) Cfr
a
elcf'catc per le
car-csecuzionc solo le
sono
CIDI-della
su ecu rsalc e
condannati
uomm
o\·vero a
di detenuti :
scon-fu concessa
ta-1con-18,
se-~:e
n
'art. 227 del
per
un
supenorc
dedite all'uso
croniche;
il
sposti a
STABILI'Vl:E;\!TI PER
Le
lavoro che siano
sono trasferiti
colonie
22
custoditi
i
mmon
1m-alla compcter:za
di tn1viamento ed
cui si trovano ;
Pubblica Sicurezza;
richiesto dal
giudi-e di volgiudi-ergiudi-e sgiudi-enza chgiudi-e sia
richiesto dal pubblico
sta-pubblico
liberazìcmc.
alle
corrispon-; ne1 riformatori giudiziari
i
minori per
i
accertare che il
mi-nello stabilimento
di
4
e
I
trasmessa
stica.
5
essenzialmente
teria contenziosa
tutele).
GE~ERALIrisultano dalle rilt nzioni eseguite dagli
in cui le rilevazioni stesse si
rife-e Giustizia prife-er
anni 1862-1879 e 1907-1935,
anni 11:\80-1906, dall'Istituto Centrale
riformatori nel periodo dal 1862 al 1918
vengono desunti dai
c nel 1947 per le
statisti-i
registri giornalieri vennero
dai
~repertori
esistenti
concorsuali vengono
vengono trasmessi all'Istituto
Cen-distinti per ciascuna specie di ufficio
giu-""'()'"'''!""
di un'accurata
revi-ità
generali delle statistiche
giudi-~Iinistero di Grazia e Giustizia
at-contemplata nel decreto
tale branca di rilevazioni.
civili e penali e quelle notarili,
di pena, vengono effettuate con
concorsuali vengono
m-direttamente all'Istituto Centrale di
hr.r'l'7ln,nPe
del materiale.
di statistica
sul Bollettino mensile di statistica
desunti da una scheda individuale
all'Istituto Centrale di
26
6
circostanza è
storiche che
che nel
1931
yennero
tuzione di quelli
nuovi Codici civile e di
1865
e del Codice
di
Da ricordare anche le
ciliatori e dei
quisto della moneta
stessa ragione (1).
7
~~A causa
ess1
pratici.
8
corti di
risultano in
I
dati
ri toriali dello
9
~~--Il
eseguito tenendo conto
stata considerata la
AYYERT
IO
AttiTità
notarile (
atti per i qualì
i
notai
le persone
prestato il loro ministero.
Dal
1896
al
l 9 3
i
esercenti ne1
(1) Le Yariazioni
nariamente fissate dal Codice di
L.
l.SOO,
furono le
ciliatori
L
100, pretori
L.
conciliatori L. 400, pretori
L
conciliatori
L
1.000, pretori
tori
L.
50.000 ; Legge 1
n. 197 che abolin1 la moratoria,
per le procedure con passiYo non
il limite minimo dei
dei falliti ;
R.
D. 14 dice m brc 1
bre 1933, n. 1736
mento e introduceva il
50.000.
CAPITOLI
degli
or-riferiscono e tale
delle serie
ricostruire
relativi a tale
trascurabile ai fini
delle
contì ni
ter-abitanti
è
stato
della criminalità è
si riferiscono agli
funzioni notarili hanno
cambiari
dai notai
desunti dalla statistica
giu-
origi-pcr
i
secondi in
dal 1 gennaio 1893): con
dal
gennaio 1924) .
1942) :
. Legge 24 maggio 1903,
il piccolo failimcnto
il rigore nei riguardi
sul Yaglìa cambiario; R. D. 21
CIRCOSCRIZIONI GIUDIZIARIE E CIRCOSCRIZIONI AMMINISTRATIVE
·
·
·
·~
...
.
...
....
.
.
·
..
;:~
·.
NUMERO 01 PRETURE ESISTENTI IN CIASCUN OIS TRETTO 01 CORTE DI APPELLO
TORINO ... . ..... fil NAPOLI .. ... 111 GENOVA .... ... 28 BARI .... 49 MILANO. .. 34 LECCE... . .. 25
BRCSCI A .. ... 29 POTENZA.. . 38
TRENTO ..... ... 22 CATANZARO... 74
VENEZIA ... 64 REGGIO DI CAL •.. . 6
BOLOGNA .. . .... 52 MESSINA ........ 19 F'IRENZE .. .. .. 42 CATANIA ........... 36
ANCONA .. ... 32 CALTANISSETTA ..... 21 PERUGIA... . 17 PALERMO ........ 51 ROMA .. 56 CAGLIARI. ..••..... !!16
L'AQ.UILA._._ ........ 54
.
~CIRCOSCRIZIONI AL 31 DICEHBRE 1950
DISTRETTO DI CORTE DI APPELLO
SEZIONE DI DISTRETTO DI CORTE DI APPELLO
PROVINCIA
@)COMUNI CAPOLUOGHI DI PROVINCIA, SEDI DI CORTE DI APPELLO E DI TRIBUNALE
e COMUNI CAPOLUOGHI DI PROVINCIA, SEDI DI TRIBUNALE