Fascicolo presentato al rettore dell'Università di Pisa,
Paolo Mancarella
Pisa, 7 novembre 2017
Allegato B
Relazione illustrativa sul progetto partecipativo di via Puglia Resoconto dell'ascolto degli stakeholder e proposta
Laureanda: Agnese Amato Relatori: prof. Massimo Rovai,
arch. Luisa Santini, dr. Fabrizio Cinelli
Nei pressi di via Puglia sorgono la scuo-la elementare Parmini, le scuole mater-ne De André e Puccini e gli asili nido Timpanaro e San Biagio. Si ha perciò un totale di circa 400 bambini.All’usci-ta da scuola, i bambini si riversano nel cortile della palestra delle elementari per intrattenersi a giocare, ma lo spazio risulta fortemente inadeguato.
C’è solo un albero e nessuna panchi-na: le persone si siedono a terra, sulle rastrelliere delle biciclette - il cui posi-zionamento inefficiente le rende più utili come surrogati di panchine che come parcheggio per i mezzi a due ruote - oppure sul marciapiede della palestra, per avere uno schienale e un po’ di om-bra.
Da alcuni genitori è nata l’idea di ri-chiedere uno spazio verde vivibile, per favorire la socializzazione e l’incontro e perché viene riconosciuta l’importanza delle attività all’aria aperta nella crescita dei bambini.
A fianco alle scuole considerate, da via Puglia a via Mariscoglio, si estende un prato vuoto,
L’area individuata è evidenziata in verde in fig. 0, dove le scuole sono invece evidenziate in az-zurro. Da visura catastale (fig. 1) risulta che il terreno è in parte di proprietà dell’Università di Pisa (partt. 1215, 1216, 1213, 1214) e in parte di proprietà del Comune (partt. 1179, 72).
Da Regolamento Urbanistico (fig. 2) risulta che l’area è destinata a Verde attrezzato (particelle di proprietà dell’università) e Parcheg-gio (particelle di proprietà del Comune). In basso, immagini di come si presenta attualmente il prato descritto.
Noti i proprietari e le previsioni urbanistiche, è stata intrapresa una serie di incontri per conoscere le intenzioni degli enti proprietari e coinvolgere i cittadini come potenziali interessati.
Da colloquio con l’Assessore al Verde e ai Parchi pubblici, Paolo Ghezzi, e con l’architetto Fabio Daole, dirigente della Direzione Infrastrutture, verde e arredo urbano e sport del Comune di Pisa, è emerso l’interesse del Comune ad inserire un progetto dell’area verde attrezzata nel Masterplan del verde, previo accordo riguardo le modalità di uso del terreno, in quanto l’area è di proprietà dell’ateneo. L’assessore ai Lavori pubblici Andrea Serfogli, in caso si raggiungano accordi con l’università, prevede la possibilità di inserire in futuro il progetto nei piani di spesa comunali per poterlo poi realizzare. Serfogli ha inoltre proposto di considerare nel progetto un’area più ampia, che includesse anche la possibilità di avere un collegamento diretto con il viale delle Piagge. Da colloquio con il Prorettore per l’Edilizia e il Patrimonio dell’Università di Pisa, prof. Walter Sal-vatore, è stato fatto presente che il terreno è edificabile e che in passato l’ateneo aveva previsto di destinare lo spazio alla realizzazione di un asilo nido aziendale, che dunque avrebbe dovuto esser considerato in sede progettuale. Da Regolamento urbanistico, concordato dall’assessore ai Lavori Pubblici con il precedente prorettore, difatti, risulta che il terreno di via Mariscoglio è destinato ad asilo aziendale (part. 156 in fig. 1, riquadrata in viola e indicata dalla sigla SQ2/I in fig. 2).
Attualmente l’area, recintata, è in disuso: in passato ha ospitato la collezione bota-nica di supporto alle lezioni di Piante or-namentali del prof. Vernieri (dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Agro-ambientali) e, fino a marzo 2017, era colti-vato in ambito del progetto di orto terapia dell’associazione L’Alba, che si occupa di supporto ai malati psichiatrici.
A lato una foto di come si presentava il terreno nel 2003, quando era ancora cu-rato. Sotto, foto dello stato attuale, in cui la vegetazione incolta non lascia più di-stinzioni fra le piante.
Il prorettore ci ha poi introdotto agli in-gegneri Alessia Fini e Fabio Bianchi della Direzione Edilizia e Patrimonio, con i quali è stato valutato che l’area potrebbe non essere indicata a realizzare un asilo azien-dale, in quanto lontana dai poli d’ateneo.
L’opinione dei genitori e dei residenti in merito alla realiz-zazione di un giardino nell’area considerata è stata valu-tata tramite dei questionari, che sono stati compilati da 211 persone. Da questi è emerso che in molti sarebbero interessati ad usufruire dell’area se fosse attrezzata, I comitati dei genitori dei nidi e delle materne hanno inol-tre firmato un documento a favore del progetto.
155 28 (genitori) Sì Sì 10 11 No mancanza di tempo distanza eccessiva 6non interessa
UTILIZZO DEL GIARDINO
IMPORTANZA DI AVERE UN GIARDINO VICINO ALLE SCUOLE
Socializzazione Educazione Attività motoria Creatività ambientale 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 9 4 7 17 20 25 20 28 37 24 32 38 44 93 118 95 46 48 3 132
Le persone sono state invitate ad esprimere quanto ri-tengono importanti gli effetti positivi sui bambini se fosse a disposizione un giardino pubblico in prossimità delle scuole, in scala da poco a molto rilevante. In generale, gli effetti positivi risultano ampiamente condivisi dalla mag-gioranza delle persone.
Nei questionari le persone sono state invitate a descri-vere i requisiti di un giardino vivibile e quali attività ne avrebbero potuto favorire l’utilizzo.
Musica e teatro Lezioni di educazione ambientale Musica e teatro Orto Corsi di Cacce al tesoro Merende e Giochi di gruppo
Attività che invoglierebbero a frequentare il giardino:
fatti dai bambini per bambini Allenamenti sportivi Presentazione di animali
per attività di pulizia e manu-tenzione periodiche
9
4
3
6
per giardinaggio e di attività orticole
per servizio di ordine e rispet-to delle regole del giardino
per partecipare ad attività organizzative
Alcuni (35) si sono detti disponibili a partecipare alle attività del giardino.
Il 10 ottobre si è svolto un incontro di progettazione partecipata dove le persone sono state invitate ad esprimersi ed a disegnare insieme quel che avrebbero voluto fosse inserito nell’area verde.
Hanno partecipato 2 rappresentanti dell’Assessorato al verde e ai parchi pubblici del Comune, il presidente del CTP5 di Pisa, la presidentessa di Senzaquartiere, i relatori di tesi prof. Massimo Rovai e dr. Fabrizio Cinelli, 4 studenti di Ingegneria Edile-Architettura e 8 cittadini, di cui 5 genitori (alcuni con bambini al seguito).
Inizialmente è stata effettuata una passeggiata nell’area, poi sono stati presentati i risultati dei questionari ed infine le persone si sono messe intorno ad un tavolo per discutere gli elementi da inserire nel progetto, fino ad arrivare ad una soluzione condivisa.
Stante quanto enunciato finora, e richiamando la conferenza “Università e Città a Pisa. Esperien-ze e prospettive”, tenutasi a Palazzo dei Congressi l’11 novembre 2016 in cui il rettore congiunta-mente al sindaco hanno manifestato la volontà di cooperare, mettendo a disposizione risorse per offrire un servizio alla cittadinanza nel governo del territorio e della città, si domanda al rettore se esiste la possibilità di prendere accordi con l’amministrazione pubblica per l’uso del terreno adia-cente alla scuola materna Puccini, così da poter vedere realizzato in futuro un giardino pubblico laddove ve ne è bisogno.
