• Non ci sono risultati.

RIASSUNTO Titolo della Tesi:

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "RIASSUNTO Titolo della Tesi:"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

I

RIASSUNTO

Titolo della Tesi: Indagine preliminare sulla popolazione di lepre europea (Lepus europaeus)

delle Riserve Naturali Biogenetiche Casentinesi (Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna - Appennino settentrionale): parametri demografici,

parassitologici e selettività ambientale

Scopo: La Lepre europea (Lepus europaeus P. 1778) è un Mammifero appartenente

all’Ordine dei Lagomorfi, presente in modo ubiquitario in Italia peninsulare e di particolare interesse venatorio.

La presente indagine, svolta nel biennio 2010-2012, nel territorio delle Riserve Biogenetiche Casentinesi (Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, M.te Falterona e Campigna, Appennino settentrionale), si è articolata su tre aspetti principali: tracciare il quadro parassitologico della popolazione di Lepre europea, descriverne l’uso dell’habitat in un contesto ambientale ad elevato indice di boscosità e valutarne i parametri demografici.

Materiali e Metodi: Il campionamento si è basato principalmente sulla registrazione dei

segni di presenza della specie target e sulla raccolta delle sue deposizioni fecali. Tramite l’analisi di esse in laboratorio è stato descritto quali-quantitativamente il carico parassitario presente nella popolazione delle Riserve, confrontandolo anche con quello di Daino e Cervo, erbivori che condividono con la specie oggetto di studio le aree di pascolo. Per analizzare le preferenze ambientali della Lepre e calcolarne i parametri demografici ci siamo basati su uno

schema di campionamento costruito secondo 71 aree di saggio circolari (di 12,56 m2

ciascuna) distribuite nell’Area di Studio in modo semi-casuale. Siamo arrivati all’uso che la Lepre fa degli habitat vegetazionali e altitudinali presenti nell’AdS tramite il calcolo dell’Indice di preferenza di Jacobs, che ci ha indicato quali delle categorie con le quali avevamo suddiviso l’AdS fosse selezionata dalla specie (positivamente o negativamente) nelle diverse stagioni. Consistenza e densità della popolazione sono state ottenute tramite la tecnica del pellet group count census, applicata unitamente al conteggio notturno tramite sorgente luminosa, tramite il quale è stato possibile risalire ad Indici di Abbondanza relativa.

Risultati e Discussione: Dallo studio è emerso che la popolazione di lepri all’interno delle

Riserve è positiva alla presenza di parassiti (strongili polmonari e coccidi) la cui numerosità varia stagionalmente e che risulta molto più infestata rispetto alle specie cervo e daino, che la Consistenza Minima Stimata della popolazione è compresa tra 1096 e 1650 capi, per una

Densità di circa 25 capi/km2, e che l’habitat selezionato positivamente dalla specie è

rappresentato dalle “aree aperte” poste nella fascia di quota più elevata delle Riserve (1356 – 1628 m s.l.m.).

Tale studio preliminare ci ha consentito di descrivere una popolazione di Lepus europaeus in un contesto ambientale non ottimale ad essa ed incluso in un’area protetta, per fornire indicazioni sulla sua gestione a scopi conservazionistici in aree forestali caratterizzate da scarsità di aree di prato-pascolo.

(2)

II

SUMMARY

Title: The European Hare (Lepus europaeus P. 1778) is a mammal belonging to the order of

Lagomorphs. We can found it everywhere in Peninsular Italy and hunters have special interest in it.

Purpose: This survey, conducted in the period 2010-2012, inside the territory of biogenetic

reserves Casentinesi (National Park of the Casentinesi forests, m.te Falterona and Campigna Northern Apennines), was conducted on three principal aspects: to know the pest population of European Hare, to describe its habitat use in that environment with a lot of forests, and to assess demographic parameters.

Materials and Method:Sampling was based on the recording of presence signals of the

target species and on the collection of pellets depositions.

According to the laboratory analysis we've done we can describe the level of pests in the hare population inside the reserves, comparing it with the data found in others ungulates who share the grazing areas with the hare.

We relied on a plot of sampling built on 71 sampling areas with a circular shape (12,56 m2

each one) distributed in the global area in semi-casual way to analyze environmental preference of hare, and to calculate the demographic parameters .

We arrived at the use that hare does of the vegetation and habitats altitudinal inside the reserves by using Jacob's index of preference which gave us which categories were selected positively or negatively in various Seasons.

The consistency and the density of the population were obtained with the pellet group count census technique, done together with spotlight census which give us kilometric index of abundance

Results and Discussion: Our research bring out that the hare population inside the reserves is

pests positive in different ways during the Seasons and that the other ungulates are less positive at pests.

The estimated minimum size of population is between 1096 and 1650 hares with a density of

25 hares/km2.

The habitat positively selected by hares is “open areas” on the highest altitude range of the reserves (1356 – 1628.m).

That preliminary study allows us to describe the hare population in a Particular contest which is not optimal to this species. The information obtained give us important information on forests management in areas with few open areas which can be used as pastures.

Riferimenti

Documenti correlati

Nell’area del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna e nelle immediate vicinanze sono state raccolte 33 specie di Odonati, 19 delle

Le azioni di conservazione riguardanti l'ululone appenninico sono consistite nel ripristino e creazione di siti riproduttivi all'interno del Parco, una fase di prelievo

Il concetto di sostenibilità, pur con le sue difficoltà interpretative ed applicative, è centrale nelle politiche di tutela ambientale di tutto il pianeta. Pertanto, è

La gestione del capriolo all’interno del Parco segue la normativa nazionale e regionale (legge quadro sulle aree protette n. Toscana n.3/1994), che prevede il divieto

Pigliamosche (Muscicapa striata): specie migratrice nidificante estiva in tutta la penisola, Sicilia e Sardegna; nidifica in ambienti di varia natura, naturali o antropici;

Nella Tabella 36 vengono elencate le famiglie di Coleotteri acquatici con il numero totale di specie presenti nel Parco, il numero di specie raccolte

- Specie Olartica (OLA). Il bruco vive su svariate piante basse. La farfalla vola da luglio a settembre. Benedetto in Alpe, Passo del Muraglione, Corniolo, Campigna, Passo

Nel 2012 il Parco Nazionale delle Foreste Ca- sentinesi, Monte Falterona e Campigna ha attivato, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Fisiche della Terra e