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CONTO CORRENTE DI CORRISPONDENZA

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Academic year: 2022

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FOGLIO INFORMATIVO

CONTO CORRENTE DI CORRISPONDENZA Alla data del 01/11/2009

Sezione I - Informazioni sulla Banca

BANCA DI RIPATRANSONE – CREDITO COOPERATIVO – SOCIETA’ COOPERATIVA

sede legale e amministrativa: C.so Vittorio Emanuele N. 45 – 63038 RIPATRANSONE (AP) E-mail: banca@ripa.bcc.it

Codice ABI: 08769.2

Iscritta all’albo delle banche tenuto dalla Banca d'Italia al n. 861.5.0 Registro delle imprese di Ascoli Piceno n. 00096910443

Numero di iscrizione all’Albo delle Società Cooperative: A155893

Sistemi di garanzia cui la banca aderisce: Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo

Capitale sociale Euro 3.926,76 al 31.12.08 Riserve Euro 18.670.276,20 al 31.12.08

Sezione II - Caratteristiche e rischi tipici del servizio

“Il conto corrente è il contratto con il quale la banca assume l’incarico di compiere pagamenti o riscossioni di somme per conto del cliente e dietro suo ordine.

Caratteristica dell’operazione è l’esistenza o la creazione di una “disponibilità” di somme del cliente presso la banca, la quale svolge un servizio di cassa.

Tale disponibilità può essere costituita in vari modi: con versamenti od accrediti sul conto, con concessione di credito e quindi accensione di un fido da parte della banca, qualora sia stato convenuto tra le parti.

Il conto corrente consente di effettuare una serie di operazioni e di usufruire di numerosi servizi: la banca può, su richiesta del cliente, effettuare pagamenti di bollette, tasse, effetti, rate di mutuo, nonché curare l’incasso di effetti, assegni, accrediti di stipendi ecc.

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Tali movimenti sono annotati sul conto ed il saldo è in ogni momento a disposizione del correntista salvo il buon fine dell’incasso dei titoli versati.

Titolare del conto è la persona fisica o l’ente (associazioni, società, organismi collettivi pubblici o privati) cui è intestato il conto medesimo. Il conto può essere intestato anche a più soggetti che possono operare insieme (congiuntamente) o separatamente (disgiuntamente). Nella prima ipotesi, qualunque attività di prelievo, compresa l’emissione di assegni, deve essere autorizzata da tutti i contitolari del conto; nel secondo caso, ognuno può operare autonomamente sul conto, ed anche disporre interamente della somma depositata.

All’accensione di un conto corrente può essere collegata la consegna al cliente di un libretto di assegni con i quali egli può utilizzare le somme disponibili.

In caso di rilascio di carte di pagamento di debito o di credito il cliente può effettuare prelievi di denaro contante o acquistare beni attraverso l’uso delle medesime. Infine, il cliente può ordinare alla banca di eseguire un pagamento a favore di un terzo creditore addebitando la somma sul proprio conto corrente (bonifico).

Sezione III - Condizioni economiche del servizio

Al lordo delle al netto delle

- Tasso creditore annuo nominale: ritenute fiscali -ritenute fiscali non inferiore a 0,250% 0,182%

- Tasso debitore per apertura di credito in c/c

(nell’ambito del fido) non superiore al 9,750%

- Tasso per scoperto di c/c (senza fido oppure oltre

il limite del fido accordato) non superiore al 12,000%

- Tasso annuo di mora non superiore al 12,000%

- Metodologia di calcolo degli interessi :

Il calcolo degli interessi è eseguito con riferimento alla durata dell’anno civile.

- Capitalizzazione:

* per sbilancio interessi a debito TRIMESTRALE

* per sbilancio interessi a credito TRIMESTRALE

- Spese per informativa precontrattuale Euro 20,00 - Spese trimestrali di tenuta conto: Euro 6,20 - Spese annuali di assicurazione “ 5,16 - Spese per operazioni di addebito / accredito in c/c ( max cadauna) “ 1,29 - Rilascio blocchetto assegni “ 0,00

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- Spese per comunicazioni ai sensi D. Lgs. 385/93: spese postali come da tariffa con massimo di Euro 5,16 annuali;

- Spese per ricerca documentazione di cui D. Lgs. 385/93: per documento Euro 2,58 - Spese storno assegni da CHECK TRUNCATION “ 5,16 - Commissioni per la gestione delle operazioni in attesa di addebito in c/c (“Partite da

Sistemare”): Euro 5,00 cadauna;

- Richiesta fotocopia assegni “troncati” (max cadauna) “ 8,00 - Richiesta fotocopia assegni “nostri” (max cadauna) “ 5,16 - Spese mensili di bollo su estratti conto:

-Persone fisiche “ 2,85 -Persone giuridiche “ 6,15

RECUPERI DI SPESE:

La Banca applicherà l’importo di Euro 10,33 per lettere di sollecito standard, e fino ad un importo di Euro 129,11 per lettere specifiche volte ad ottenere il rientro o la sistemazione di posizioni anomale.

- Valute sui versamenti e disponibilità:

- contanti, assegni bancari tratti su stesso sportello ns/ Istituto: in giornata - assegni altri sportelli ns. Istituto: in giornata - assegni bancari fuori piazza: valuta gg. 3 lavorativi; disponibilità gg 5 lavorativi - assegni bancari su piazza: valuta gg. 3 lavorativi; disponibilità gg 5 lavorativi - assegni circolari: valuta gg. 1 lavorativi; disponibilità gg 4 lavorativi - altri valori: valuta gg 5 lavorativi; disponibilità gg 5 lavorativi

- Valute sui prelevamenti:

- con assegni bancari tratti su ns. Istituto: data di emissione - allo sportello, data di prelevamento

- a mezzo carte Bancomat/Pos: data prelevamento

- valute sugli addebiti di assegni circolari: data emissione - valuta su addebiti effetti a scadenza fissa comprese le RI.BA

elettroniche: data della scadenza

- valute su addebiti effetti scadenti a vista data avviso - Valute sugli addebiti in c/c di assegni bancari : data di emissione

- Giorni di stornabilità dei versamenti tramite assegni, RIBA e RID (escluse le cause di forza maggiore):

-assegni bancari tratti su BCC: massimo 3 giorni lavorativi

-altri assegni bancari: massimo 10 giorni lavorativi

-RIBA su BCC massimo 3 giorni lavorativi

-RIBA su altri Istituti massimo 6 giorni lavorativi

-RID su BCC massimo 3 giorni lavorativi

-RID su altri Istituti massimo 6 giorni lavorativi

- commissioni su ritorno di assegni impagati:

* con spese 1,500% con minimo di Euro 4,13 e massimo Euro 9,30 (oltre al rimborso di spese e diritti reclamati dal Notaio per i servizi di “protesto effetti” e di

“gestione titoli” come da parcelle, notule, ecc);

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* senza spese Euro 4,13

* richiamati Euro 7,75

Utilizzo in valuta del conto corrente:

• Valuta di riferimento: Euro;

• Valute utilizzabili: Dollaro Usa, Lira Sterlina GB, Corona danese, Dollaro canadese, Yen giapponese, Franco svizzero, Corona norvegese, Corona svedese, Dollaro Australia, Corona ceka, Corona slovacca, Zloty polacco:

Modalità di rilevazione del cambio: Al durante – 0,60%;

CARTE DI DEBITO (Bancomat, PagoBancomat, Circuito Internazionale “MAESTRO):

Emissione Carta

Commissione 1^ emissione carta

Commissione annuale € 10,33

Commissione rinnovo carta (+ spese spedizione assicurata) € 7,75 Commissione riemissione carta (furto/smarrimento) € 7,75 Commissione sostituzione carta (smagnetizzazione/deterioramento) € 7,75 Commissione blocco carta tramite numero verde Italia € 7,75 Commissione blocco carta tramite Banca € 7,75 Commissione sblocco carta tramite Banca € 7,75

Spesa unitaria invio documenti periodici di trasparenza come da tariffa postale con massimo Euro 5,16 annuali Spesa unitaria invio documenti variazioni condizioni come da tariffa postale con massimo Euro 5,16 annuali Circuito Bancomat

Commissione prelievo da ATM BCC Collocatrice (Marchio Bancomat)

Commissione prelievo da ATM stesso FN (Marchio Bancomat) € 0,00

Commissione prelievo da ATM ABI8000 (Marchio Bancomat)

Commissione prelievo da ATM Altra Banca (Marchio Bancomat) € 1,03 Commissione prelievo da ATM di altra Banca di Credito Cooperativo aderente alla

convenzione nazionale Bancomat

€ 1,03

Commissione pagamento POS(marchio PagoBancomat) € 0,00

Valuta di addebito su c/c bancario Stesso giorno operazione

Circuito Maestro

Commissione prelievo su ATM zona Euro (marchio Maestro) € 1,03 Commissione prelievo su ATM escluso zona Euro (marchio Maestro) € 1,50

Commissione % prelievo su ATM escluso zona Euro (marchio Maestro)

Commissione pagamento POS zona Euro (marchio Maestro) € 1,50 Commissione pagamento POS escluso zona Euro (marchio Maestro) € 1,50 Commissione % pagamento POS escluso zona Euro (marchio Maestro)

Tasso di cambio operazioni escluso zona Euro Giorno lavorativo successivo data operazione

Valuta di addebito su c/c bancario Stesso giorno operazione

CARTA Mensile

(€)

Giornaliero (€)

Per singola operazione (€)

LIMITI DI UTILIZZO CARTA 4.600,00 2.100,00

BANCOMAT / PAGOBANCOMAT 2.300,00 1.050,00

-Prelievo

-di cui in circolarità

1.500,00 1.500,00

250,00 250,00

250,00 250,00 -Pagamento

-di cui in circolarità

800,00 800,00

800,00 800,00

MAESTRO 2.300,00 1.050,00

-Prelievo 1.500,00 250,00 250,00

(5)

-di cui in circolarità 1.500,00 250,00 250,00 -Pagamento

-di cui in circolarità

800,00 800,00

800,00 800,00

- Spese per informativa precontrattuale Euro 20,00

************************

BONIFICI

BONIFICI ITALIA

Termine massimo entro il quale i fondi sono accreditati sul conto dell’ente del beneficiario: -10 giorni lavorativi bancari

(computato dalla data di accettazione dell’ordine di bonifico, corrispondente alla data di ricezione dello stesso da parte della B.C.C., purché sussistano in tale momento tutte le condizioni per la sua eseguibilità, e cioè disponibilità dei fondi, “benefirma”, indicazione delle coordinate bancarie corrette del beneficiario ed ogni altra informazione utile per la eseguibilità dello stesso);

Termine massimo entro il quale i fondi sono messi a disposizione del beneficiario e valuta applicata:

-giorno lavorativo bancario successivo all’accredito dell’importo sul conto della BCC (computato a decorrere dalla data di accreditamento e disponibilità dei fondi sul conto della B.C.C.);

Valute applicate al Cliente sui bonifici in partenza:

-data di valuta applicata giorno dell’operazione.

Commissioni e spese bonifici in partenza:

- Commissioni per bonifici ordinari Euro 2,58 - Commissione per bonifici urgenti :

* a mezzo rete interbancaria Euro 2,58

* a mezzo rete interbancaria, urgente e confermato Euro 2,58

Penale per bonifici privi di coordinate BBAN Euro 15,00

Bonifici in partenza con valuta antergata:

Penale: interesse del 5% per i giorni di antergazione + Euro 6,00;

Commissione: tasso T.O.M. per i giorni di antergazione;

Valuta di addebito c/c: 3 giorni lavorativi antecedenti la valuta per il beneficiario.

Commissioni e spese bonifici in arrivo:

Penale per bonifici privi di coordinate BBAN Euro 15,00

BONIFICI ESTERO

Termine massimo entro il quale i fondi sono accreditati sul conto dell’ente del beneficiario: -10 giorni lavorativi bancari

(computato dalla data di accettazione dell’ordine di bonifico, corrispondente alla data di ricezione dello stesso da parte dell’Ufficio Estero della B.C.C., purché sussistano in tale momento tutte le condizioni per la sua eseguibilità, e cioè disponibilità dei fondi, “benefirma”, indicazione delle coordinate bancarie corrette del beneficiario ed ogni altra informazione utile per la eseguibilità dello stesso);

Termine massimo entro il quale i fondi sono messi a disposizione del beneficiario e valuta applicata: -giorno lavorativo bancario successivo all’accredito dell’importo sul conto della BCC

(computato a decorrere dalla data di accreditamento e disponibilità dei fondi sul conto della B.C.C.);

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Valute applicate al Cliente sui bonifici in partenza:

-data di valuta applicata giorno dell’operazione.

Commissioni e spese:

BONIFICI VERSO L’ESTERO EXTRA-UE

-Commissione Euro 10,00 + 0,50% del controvalore;

-tasso di cambio: Al durante + 0,60%;

-Commissioni per emendamenti: Euro 25,00;

-Commissioni per richieste d’esito: Euro 15,00.

BONIFICI DALL’ESTERO EXTRA-UE

-Commissione Euro 10,00 + 0,50% del controvalore;

-tasso di cambio: Al durante - 0,60%.

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CONDIZIONI APPLICATE AI BONIFICI TRANSFRONTALIERI

In ottemperanza al disposto dell’art. 3 del D.Lgs. 253/2000, si informa la spettabile Clientela che i bonifici transfrontalieri 1 denominati in Euro o nelle valute degli Stati membri dell’U.E. non aderenti all’U.M, nonché nelle valute dei Paesi dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) di ammontare non superiori a 50.000,00 Euro (o un controvalore equivalente) sono eseguiti alle condizioni di seguito indicate.

Bonifici verso l’estero

Termine massimo entro il quale i fondi sono accreditati sul conto dell’ente del beneficiario (computato dalla data di accettazione dell’ordine di bonifico, corrispondente alla data di ricezione dello stesso da parte dell’Ufficio Estero della B.C.C., purché sussistano in tale momento tutte le condizioni per la sua eseguibilità, e cioè disponibilità dei fondi, “benefirma”, indicazione delle coordinate bancarie corrette del beneficiario ed ogni altra informazione utile per la eseguibilità dello stesso)

10 giorni

lavorativi bancari

Spese “OUR”

(in ordine ai bonifici che prevedono le spese totalmente ed interamente a carico dell’ordinante)

Max. Euro 51,65

Spese “SHA”

(in ordine ai bonifici che prevedono la ripartizione delle spese tra l’ordinante e il beneficiario)

Bonifico in Euro FINO a Euro 50.000,00 o Corone Svedesi FINO a un controvalore di Euro 50.000,00 E CON IBAN E BIC/SWIFT CORRETTI (STP)

Nota:

I bonifici con caratteristiche STP in Euro o Corone Svedesi scambiati con Norvegia, Liechtenstein, e Islanda saranno trattati al pari degli altri pagamenti transfrontalieri riferiti agli attuali 27 stati membri dell’Unione Europea (Regolamento CE 2560/2001).

Euro 2,58

Spese “SHA”

(in ordine ai bonifici che prevedono la ripartizione delle spese tra l’ordinante e il beneficiario) Bonifico in Euro FINO a Euro 50.000,00 E/O CON IBAN E BIC/SWIFT MANCANTI O ERRATI (NON STP)

Euro 17,58

Spese “SHA”

(in ordine ai bonifici che prevedono la ripartizione delle spese tra l’ordinante e il beneficiario) Bonifico in Euro SUPERIORE a Euro 50.000,00 o in DIVISA

Euro 10,00 +0,5% controvalore

bonifico Spese “BEN”

(in ordine ai bonifici che prevedono le spese totalmente ed interamente a carico del beneficiario)

Zero

Valuta di addebito in conto Data di esecuzione

bonifico

Tasso di cambio (dei Paesi dell’U.E. non U.M e dei Paesi EFTA) Al durante + 0,60%

Commissioni per emendamenti Euro 25,00

Commissioni per richieste d’esito Euro 15,00

1 “Bonifico transfrontaliero” è l’operazione effettuata, su incarico di un ordinante, da un ente (banca o altro ente) insediato in uno Stato membro dell’Unione Europea, al fine di mettere una somma di denaro a disposizione di un beneficiario presso un ente (banca o altro ente) insediato in un altro Stato membro;

l’ordinante e il beneficiario di un’operazione di bonifico transfrontaliero possono coincidere.

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Bonifici dall’estero

Termine massimo entro il quale i fondi sono messi a disposizione del beneficiario e valuta applicata

(computato a decorrere dalla data di accreditamento e disponibilità dei fondi sul conto della B.C.C.)

giorno lavorativo bancario

successivo all’accredito dell’importo sul conto della BCC Spese “OUR”

(in ordine ai bonifici che prevedono le spese totalmente ed interamente a carico dell’ordinante)

Euro zero

Spese “SHA”

(in ordine ai bonifici che prevedono la ripartizione delle spese tra l’ordinante e il beneficiario)

Bonifico in Euro FINO a Euro 50.000,00 o Corone Svedesi FINO a un controvalore di Euro 50.000,00 E CON IBAN E BIC/SWIFT CORRETTI (STP)

Nota:

I bonifici con caratteristiche STP in Euro o Corone Svedesi scambiati con Norvegia, Liechtenstein e Islanda saranno trattati al pari degli altri pagamenti transfrontalieri riferiti agli attuali 27 stati membri dell’Unione Europea (Regolamento CE 2560/2001).

Euro zero

Spese “SHA”

(in ordine ai bonifici che prevedono la ripartizione delle spese tra l’ordinante e il beneficiario) Bonifico in Euro FINO a Euro 50.000,00 E/O CON IBAN E BIC/SWIFT MANCANTI O ERRATI (NON STP)

Euro 15,00

Spese “SHA”

(in ordine ai bonifici che prevedono la ripartizione delle spese tra l’ordinante e il beneficiario) Bonifico in Euro SUPERIORE a Euro 50.000,00 o in DIVISA

Euro 10,00 +0,5% controvalore

bonifico Spese “BEN”

(in ordine ai bonifici che prevedono le spese totalmente ed interamente a carico del beneficiario)

0,5% controvalore bonifico

+ euro 10,00 FISSE

Tasso di cambio (dei Paesi dell’U.E. non U.M e dei Paesi EFTA) Al durante – 0,60%

***********************

NOTA

Per le eventuali controversie in materia, i Clienti possono proporre reclamo presso l’Ufficio Reclami della Banca. I ricorsi devono essere indirizzati al Responsabile pro-tempore dell’Ufficio Reclami presso la sede della Banca. Maggiori dettagli sono ricavabili nella

“Guida all’Ufficio Reclami e all’Ombudsman Giurì Bancario”, disponibile presso la sede e le succursali della banca.

**********************

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INCASSI E PAGAMENTI TRAMITE RID “commerciali”:

per incassi: commissione Euro 2,58

per pagamenti: commissione Euro 2,00

ADDEBITO UTENZE

- Commissioni per pagamento bollette TELECOM, ENEL, CONSORZIO IDRICO DEL PICENO, ITALGAS :

* con addebito in c/c Euro 1,00

* su disposizione permanente di addebito in c/c (Rid “utenze”) Euro 2,00

INCASSO SCHEDINE e similari (totocalcio, ecc.): da convenire di volta in volta.

Le commissioni, i diritti ed i rimborsi sono indicati nella misura massima praticata.

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CONTO CORRENTE DI CORRISPONDENZA - Lavoratori Dipendenti Pubblici e Privati

- Pensionati

Le condizioni appresso indicate sono riservate ai Lavoratori Dipendenti del Settore Pubblico (Dipendenti Scuole, Dipendenti Ospedalieri, Dipendenti Comunali e Enti Pubblici vari, Carabinieri, Polizia, ecc.) e del Settore Privato (Impiegati e operai alle dipendenze di Aziende private) che effettuano l’accredito in c/c dello stipendio, e ai Pensionati che effettuano l’accredito in c/c della pensione.

Al lordo delle al netto delle - Tasso creditore annuo nominale: ritenute fiscali -ritenute fiscali

non inferiore a 0,250% 0,182%

-Tasso debitore per apertura di credito in c/c

(nell’ambito del fido) non superiore al 7,125%

-Tasso per scoperto di c/c (senza fido oppure oltre

il limite dell’accordato) non superiore al 12,000%

-Tasso annuo di mora non superiore al 12,000%

- Capitalizzazione:

* per sbilancio interessi a debito TRIMESTRALE

* per sbilancio interessi a credito TRIMESTRALE

-Spese annuali di assicurazione Euro 5,16

-Spese trimestrali di tenuta conto: Euro 1,55 -Spese per operazioni di addebito/accredito in c/c: GRATUITE le prime 15 operazioni di ogni

trimestre mentre per le operazioni successive il costo è di Euro 0,52 cadauna;

-Spese mensili di bollo su estratti conto: Euro 2,85 -Metodologia di Calcolo degli interessi: il calcolo degli interessi è eseguito con riferimento

alla durata dell’anno civile.

NOTA:

Inoltre, ai “Conti Correnti Lavoratori Dipendenti Pubblici, Privati, e Pensionati”, per quanto ivi non indicato, si applicano tutte le altre condizioni previste per i conti correnti di corrispondenza ordinari riportate alle pagine precedenti del presente Foglio Informativo.

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C/C IN EURO DI CONTO ESTERO

CLIENTELA “NON RESIDENTE”

-Tasso creditore annuo nominale per qualsiasi

giacenza, non inferiore al: 0,125% (gli interessi sono esenti dalla ritenuta fiscale del 27%) -Tasso debitore per apertura di credito in c/c

(nell’ambito del fido) non superiore al 9,750%

-Tasso per scoperto di c/c (senza fido oppure oltre

il limite dell’accordato) non superiore al 12,000%

-Tasso annuo di mora non superiore al 12,000%

- Capitalizzazione:

* per sbilancio interessi a debito TRIMESTRALE

* per sbilancio interessi a credito TRIMESTRALE

-Spese annuali di assicurazione Euro 5,16

-Spese trimestrali di tenuta conto: Euro 7,75 -Spese per operazioni di addebito/accredito in c/c (max cadauna) Euro 1,14 con adeguamento, se inferiori, all’importo minimo trimestrale di Euro 7,75 - Spese mensili di bollo su estratti conto:

-Persone fisiche “ 2,13 -Persone giuridiche “ 4,65 -Metodologia di Calcolo degli interessi: il calcolo degli interessi è eseguito con riferimento

alla durata dell’anno civile.

NOTA:

Inoltre, ai Conti Correnti in Euro di Conto Estero per Clientela “non residente”, per quanto ivi non indicato, si applicano tutte le altre condizioni previste per i conti correnti di corrispondenza ordinari riportate alle pagine precedenti del presente Foglio Informativo.

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C/C IN VALUTA

-Valuta di riferimento: quella dell’apertura del conto corrente;

-Valute utilizzabili: Dollaro Usa, Lira Sterlina GB, Corona danese, Dollaro canadese, Yen giapponese, Franco svizzero, Corona norvegese, Corona svedese, Dollaro Australia, Corona ceka, Zloty polacco;

-Modalità di rilevazione del cambio: Al durante – 0,60%;

-Tasso creditore annuo nominale per qualsiasi giacenza, non inferiore al: 0,050%, pari allo 0,036% netto (gli interessi sono esenti dalla ritenuta fiscale del 27% per la “Clientela Non Residente”)

-Tasso debitore per apertura di credito in c/c

(nell’ambito del fido) non superiore al 9,750%

-Tasso per scoperto di c/c (senza fido oppure oltre

il limite dell’accordato) non superiore al 12,000%

-Tasso annuo di mora non superiore al 12,000%

- Capitalizzazione:

* per sbilancio interessi a debito TRIMESTRALE

* per sbilancio interessi a credito TRIMESTRALE

-Spese annuali di assicurazione Euro 5,16

-Spese trimestrali di tenuta conto: Euro 7,75 -Spese per operazioni di addebito/accredito in c/c (max cadauna) Euro 1,14 con adeguamento, se inferiori, all’importo minimo trimestrale di Euro 7,75 - Spese mensili di bollo su estratti conto:

-Persone fisiche “ 2,13 -Persone giuridiche “ 4,65

-Metodologia di Calcolo degli interessi: il calcolo degli interessi è eseguito con riferimento alla durata dell’anno civile.

NOTA:

Inoltre, ai Conti Correnti in Valuta, per quanto ivi non indicato, si applicano tutte le altre condizioni previste per i conti correnti di corrispondenza ordinari riportate alle pagine precedenti del presente Foglio Informativo.

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Sezione IV - Sintesi delle clausole contrattuali che regolano il servizio relative ai principali diritti, obblighi e limitazioni nei rapporti con il cliente.

Il rapporto di conto corrente è regolato non solo dalle norme dello specifico contratto ma anche da altre disposizioni contenute in un contratto quadro che ha lo scopo di disciplinare tutti i rapporti intercorrenti tra banca e cliente. Si richiama, pertanto, l’attenzione del cliente sui principali diritti, obblighi e limitazioni derivanti dal rapporto contrattuale il cui contenuto è qui di seguito sintetizzato.

Diligenza della banca nei rapporti con la clientela - La banca è tenuta ad osservare, nei rapporti con la clientela, la diligenza richiesta dalla natura dell’attività professionale svolta.

Esecuzione degli incarichi conferiti dalla clientela - La banca è tenuta ad eseguire gli incarichi richiesti dal Cliente. Tuttavia, qualora dovesse ricorrere un giustificato motivo che ne legittimi il rifiuto la stessa dovrà darne tempestiva comunicazione al cliente.

Il cliente ha la facoltà di revocare l’incarico conferito alla banca finché lo stesso non abbia avuto un principio di esecuzione.

Invio della corrispondenza alla clientela - L’invio al cliente di qualunque comunicazione si intende validamente effettuata all’indirizzo indicato all’atto della costituzione del rapporto o successivamente comunicato dal cliente per iscritto.

Se il rapporto è intestato a più persone, tali comunicazioni, salvo specifici accordi, possono essere effettuate dalla banca all’unico indirizzo indicato dai contestatari e si considerano efficaci nei confronti di ogni contestatario.

Deposito delle firme autorizzate – Il cliente ha l’obbligo di depositare la propria firma e quella delle persone autorizzate a rappresentarlo presso la succursale ove il rapporto è intrattenuto.

Poteri di rappresentanza - Le revoche e le modifiche delle facoltà concesse ai soggetti autorizzati a rappresentare il cliente nei propri rapporti con la banca, nonché le rinunce da parte di quest’ultimi, hanno effetto a partire da quando la banca riceve la relativa comunicazione inviata con lettera raccomandata, telegramma ovvero presentata direttamente alla succursale ove il rapporto è intrattenuto.

Se il rapporto è intestato a più persone, la nomina dei soggetti autorizzati a rappresentare i cointestatari e la modifica delle loro facoltà devono essere effettuate da tutti i cointestatari, mentre la revoca delle facoltà di rappresentanza può essere effettuata anche da uno solo.

Le altre cause di cessazione delle facoltà di rappresentanza non sono opponibili alla banca sino a quando essa non ne abbia avuto notizia legalmente certa e ciò anche quando il rapporto è intestato a più persone.

Cointestazione del rapporto - Se il rapporto è intestato a più persone con facoltà di operare disgiuntamente, le disposizioni relative al rapporto possono essere effettuate separatamente da ciascuno degli intestatari, con possibilità altresì di estinguere il

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rapporto. La facoltà di operare disgiuntamente può essere revocata o modificata solo su conformi istruzioni impartite per iscritto da tutti i cointestatari.

In ogni caso, per le obbligazioni che venissero a sorgere anche solo per fatto o atto di un solo cointestatario ne risponderanno in solido anche tutti gli altri.

Diritto di garanzia - La banca ha diritto di pegno sui beni del cliente a garanzia di qualunque suo credito anche se non liquido ed esigibile.

Compensazione - Qualora esistano tra banca e cliente più conti o rapporti di qualsiasi genere o natura ed anche nell’ipotesi di emissione di assegni, la banca ha diritto di valersi della compensazione al verificarsi di una delle condizioni previste dalla legge o al prodursi di eventi che possano incidere negativamente sul patrimonio del cliente.

La compensazione avrà luogo in qualunque momento senza obbligo di preavviso ma la banca dovrà comunque darne pronta informativa al cliente.

Modifica unilaterale delle condizioni contrattuali - E’ in facoltà della banca modificare le condizioni economiche e normative applicate ai singoli rapporti, rispettando, in caso di variazioni sfavorevoli al cliente, le norme in materia di trasparenza dei rapporti contrattuali e salvo il diritto del cliente di recedere dal contratto senza penalità e senza spese di chiusura, ottenendo, in sede di liquidazione, l’applicazione delle condizioni precedentemente praticate.

Reclami - Per eventuali contestazioni in ordine ai rapporti intrattenuti con la banca, il cliente può presentare reclami all’Ufficio Reclami della banca e, ove ne ricorrano i presupposti, all’Ombudsman Giurì Bancario con le modalità contenute nel regolamento a disposizione nei locali della banca.

Foro competente - Per ogni controversia concernente l’applicazione e l’interpretazione del contratto, il foro competente è determinato nel contratto medesimo ed è quello nella cui giurisdizione è ubicata la sede legale della banca. Laddove il cliente stipuli il contratto in qualità di consumatore il foro competente è quello previsto dalle vigenti disposizioni di legge.

Convenzione di assegno - Il cliente, per poter disporre delle somme sul conto mediante assegni, è per legge obbligato a dichiarare alla banca, all’atto del rilascio dei moduli di assegno, di non essere in alcun modo interdetto dall’emissione di assegni. Dovrà aver cura di conservare i moduli e dovrà informare la banca della loro eventuale perdita o sottrazione al fine di non rispondere delle conseguenze dannose derivanti dall’uso abusivo od illecito dei predetti moduli. In caso di revoca della convenzione di assegno e comunque con la cessazione del rapporto di conto corrente, il cliente dovrà restituire alla banca i moduli non utilizzati.

La banca non sarà tenuta a pagare gli assegni in mancanza di fondi anche quando le disponibilità in conto fossero divenute insufficienti per effetto di prelievi a mezzo bancomat/pagobancomat.

Il cliente deve dichiarare il proprio domicilio per l’invio del preavviso di revoca e comunicare per iscritto le eventuali variazioni.

(15)

Addebito in conto di assegni o cambiali (si riporta il testo integrale dell’art. 2) – “Il cliente autorizza la banca ad addebitare sul suo conto assegni o cambiali da lui tratti o emessi, ancorché recanti firme di girata illeggibili, incomplete o comunque non conformi ai requisiti di cui all’art. 11 della legge assegni, e all’art. 8 della legge cambiaria.”

Versamento in conto di assegni bancari e circolari ed accredito di disposizioni di incasso commerciale (RIBA e RID) (si riporta il testo integrale dell’art. 4, comma 1) – “L’importo degli assegni bancari e circolari è accreditato con riserva di verifica e salvo buon fine ed è disponibile appena decorsi i termini indicati nel prospetto delle condizioni economiche. Gli importi degli assegni bancari e circolari negoziati, nonché delle disposizioni RIBA e RID inoltrate per l’incasso, non possono più essere stornati decorsi i termini indicati nel prospetto delle condizioni economiche. La banca potrà prorogare detti termini solo in presenza di cause di forza maggiore verificatesi presso la banca medesima e/o presso corrispondenti, anche non bancari. Di tale proroga la banca dà pronta notizia alla clientela, anche mediante comunicazioni impersonali (cartelli, moduli prestampati, ecc.).”

Versamento in conto di altri titoli, effetti, ricevute e documenti similari – L’importo degli assegni esteri, vaglia, effetti, ricevute e documenti similari è accreditato con riserva di verifica - e salvo buon fine - e non è disponibile prima che la banca ne abbia effettuato la verifica o l’incasso e che dell’avvenuto incasso abbia avuto conoscenza la dipendenza accreditante.

Chiusura periodica del conto e regolamento degli interessi, commissioni e spese – I rapporti di dare e avere relativi al conto, sia esso debitore o creditore, vengono regolati con identica periodicità. Il saldo risultante dalla chiusura periodica produce interessi. Il saldo di chiusura finale produce interessi di mora nella misura applicabile alla data di riferimento della cessazione del contratto.

Conto non movimentato: cessazione corresponsione interessi – La banca non corrisponde più gli interessi, non addebita più le spese di gestione del conto né invia l’estratto conto, qualora il conto non abbia avuto movimenti da oltre un anno e presenti un saldo creditore non superiore a 250,00 euro.

Recesso - Le parti possono recedere dal contratto di conto corrente con preavviso scritto di un giorno. Il preavviso non è richiesto solo in presenza di giusta causa o giustificato motivo.

Modifica unilaterale delle condizioni contrattuali - E’ in facoltà della banca modificare le condizioni economiche e normative applicate ai singoli rapporti, rispettando, in caso di variazioni sfavorevoli al cliente, le norme in materia di trasparenza dei rapporti contrattuali e salvo il diritto del cliente di recedere dal contratto senza penalità e senza spese di chiusura, ottenendo, in sede di liquidazione, l’applicazione delle condizioni precedentemente praticate.

(16)

Termini di esecuzione delle operazioni - Con riguardo all’esecuzione di un ordine di bonifico si precisa che il termine massimo entro il quale i fondi sono accreditati sul conto della banca del beneficiario è di dieci giorni lavorativi bancari successivi alla data di accettazione;

mentre, nel caso di ricevimento di un bonifico, il termine massimo entro il quale i fondi sono messi a disposizione del beneficiario è di un giorno lavorativo bancario successivo a quello di accredito dell’importo sul conto della banca.

Per i bonifici transfrontalieri l’ente ordinante deve accreditare i fondi sul conto dell’ente del beneficiario rispettando i termini convenuti con il cliente o, in assenza di tale termine, entro il quinto giorno lavorativo bancario successivo alla data di accettazione dell’ordine. A sua volta, l’ente del beneficiario deve mettere a disposizione di quest’ultimo l’importo del bonifico entro il termine convenuto con il beneficiario o, in assenza di tale termine, entro il giorno lavorativo bancario successivo a quello in cui l’importo stesso è accreditato sul conto del medesimo ente.

In caso di mancato rispetto di detti termini, al beneficiario è dovuto un indennizzo consistente nel pagamento di una somma corrispondente all’interesse legale calcolato sull’importo del bonifico transfrontaliero per il periodo compreso tra lo scadere dei termini e la data in cui l’importo del bonifico è, rispettivamente, accreditato o messo a disposizione. Qualora l’ente dell’ordinante si avvalga di un intermediario per l’esecuzione del bonifico ed il mancato rispetto dei termini è a quest’ultimo imputabile, l’intermediario è tenuto ad indennizzare l’ente dell’ordinante.

Rimangono salvi gli altri diritti dei clienti e degli enti che hanno partecipato all’esecuzione del bonifico, ed in particolare quest’ultimi non sono tenuti a corrispondere alcun indennizzo qualora dimostrino che il mancato rispetto dei termini è imputabile all’ordinante o al beneficiario, né potrà essergli mossa alcuna contestazione nel caso in cui abbiano invocato cause di forza maggiore.

(17)

Legenda delle principali nozioni dell’operazione

Consumatore: cliente persona fisica che agisce per scopi estranei all’attività professionale o imprenditoriale eventualmente svolta.

Tasso debitore: corrispettivo riconosciuto alla banca dal cliente per l’utilizzo di mezzi finanziari concessi a quest’ultimo dalla banca stessa.

Tasso creditore: tasso nominale annuo con la capitalizzazione trimestrale. Tasso effettivo tiene conto della periodicità della capitalizzazione.

Tasso di mora: Tasso al quale sono calcolati gli interessi dovuti alla banca in caso di ritardo nell’adempimento dell’obbligazione di restituzione delle somme da parte del cliente.

Valuta: data di inizio di decorrenza degli interessi

Bonifico: è l’ordine di pagamento a favore di un terzo (creditore- beneficiario), che il debitore (ordinante) dispone alla banca.

Bonifico transfrontaliero: operazione effettuata, su incarico di un ordinante, da un ente insediato in uno Stato membro dell’Unione Europea, al fine di mettere una somma di denaro a disposizione di un beneficiario presso un ente insediato in un Stato membro;

l’orinante e il beneficiario di un’operazione di bonifico transfrontaliero possono coincidere.

RIBa: incasso di crediti mediante invio di ricevuta bancaria elettronica emessa dal creditore.

RID: incasso di crediti sulla base di un ordine permanente di addebito confermato dal debitore.

Carta di credito: carta di pagamento che consente al titolare di effettuare acquisti di beni e servizi o prelievi di contante senza dal luogo all’addebito immediato delle somme spese o prelevate.

Carta di debito: carte di pagamento che consentono al titolare di effettuare acquisti di beni e servizi su terminali installati presso esercizi commerciali e prelievi di contante presso sportelli automatici con addebito automatico sul conto corrente bancario ad esse collegate.

Banca di Ripatransone – Credito Cooperativo – Società Cooperativa

01 novembre 2009

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