Anno Accademico 2003-2004 Architetture degli Elaboratori 1
Corso di Corso di
Architettura degli Elaboratori Architettura degli Elaboratori
Il livello logico digitale:
Algebra Booleana e Circuiti logici digitali di base
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Porte logiche (I) Porte logiche (I)
Invertitore a transistor: quando Vin è basso, Vout è alto e viceversa
Pochi nanosecondi per passare da uno stato all'altro: “alto”
(tensione VCC) 1 logico, “basso” (terra) 0 logico
Vout
Vin Comportamento transistor in condizioni di saturazione
Porte logiche (II) Porte logiche (II)
Logica positiva (0 = bassa tensione; 1= alta tensione)
(b) una porta NAND: due transistor collegati in serie
(c) una porta NOR: due transistor collegati in parallelo
Logica negativa (0 = alta tensione; 1 = bassa tensione)
(b) una porta NOR: due transistor collegati in serie
(c) una porta NAND: due transistor collegati in parallelo
V2
V1 Vout
0 1 0 1 0 1 1 0 1 0 0 1 1 0 1 0
1 0 1 01 0 0 1 (b)
V2
V1 Vout
(c) 0 1 0 1 0 1 1 0 1 0 0 1 1 0 1 0
1 00 1 0 1 0 1
Porte logiche (III) Porte logiche (III)
NOT: un transistor (invertitore)
NAND e NOR: due transistor
AND e OR: tre transistor (quelli del NAND e NOR, rispettivamente, più un invertitore)
XOR: 8 transistor (A XOR B = (A OR B) AND (A NAND B))
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Funzioni Booleane Funzioni Booleane
Funzioni a due soli valori, 0 e 1(George Boole, 1815-1864)
Forme di rappresentazione:
Tabelle di verità
Formule algebriche
Mappe di Karnaugh
Binary Decision Diagrams (BDDs)
tutte “equivalenti”
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Tabelle di Verit Tabelle di Verità à
Tabelle di verità: descrivono completamente il valore di una funzione Booleana attraverso tutte le combinazioni di input; n input corrispondono a 2n combinazioni (righe)
È finito l'insieme delle funzioni Booleane di n input:
funzioni (es., se n = 2 allora 16 funzioni diverse) uso limitato a poche variabili in ingresso
Forma canonica: righe ordinate per valori crescenti degli ingressi interpretando i valori delle variabili di ingresso come cifre di una codifica binaria
...
...
0 0 0
0 0 1
1 1 1
n variabili di input
2n combinazioni possibili (2n righe)
22n
Algebra Booleana: formule algebriche Algebra Booleana: formule algebriche
Due valori 0 e 1
Funzione unaria “NOT”:
A = NOT A
Funzioni binarie “AND” e “OR”:
AB = A AND B
A + B = A OR B
Le funzioni Booleane possono essere espresse in termini di funzioni elementari:
Esempio: AB + BC
(è vera solo quando A = 1 e B = 0 oppure B = 1 e C = 0)
Proprietà:
Algebra Booleana: forme canoniche Algebra Booleana: forme canoniche
Formula normale disgiuntiva (FND):
sommatoria di termini ciascuno dei quali è una produttoria di letterali costituiti da nomi di variabili di ingresso o da negazioni dei nomi di variabili di ingresso
È minimale quando, applicando le proprietà algebriche di equivalenza non è possibile ottenere una FND equivalente contenente un numero di letterali inferiore
Formula normale congiuntiva (FNC)
Concetto “duale” del precedente ossia è una produttoria di termini ciascuno dei quali è una sommatoria di letterali costituiti da nomi di variabili di ingresso o da negazioni di nomi di variabili di ingresso
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Da tabella di verit
Da tabella di verità a à a formula algebrica formula algebrica
Funzione di maggioranza su tre input: restituisce 1 se la maggioranza degli input è 1, 0 altrimenti
La funzione produce 1 nella quarta, sesta, settima e ottava riga
La funzione M è 1 nelle righe: ABC, ABC, ABC, ABC
M = ABC + ABC + ABC + ABC
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Da formula algebrica a tabella di verit Da formula algebrica a tabella di verità à
Elencare tutte le possibili configurazioni delle n variabili di ingresso
Per ogni configurazione, valutare i valori di uscita delle funzioni elementari NOT, AND e NOT che compongono l’espressione
Assumendo l’espressione iniziale una FND (FNC), l’uscita della funzione OR (AND) rappresenta il valore da inserire nella corrispondente riga della tabella che si sta costruendo
Tabella di verità Formula algebrica
Realizzazione di funzioni Booleane Realizzazione di funzioni Booleane
1. Scrivere la tabella di verità per la funzione 2. Disporre gli invertitori
per generare il complemento di ogni input
3. Introdurre una porta AND per ogni termine con un 1 nella colonna dei risultati
4. Collegare le porte AND agli input appropriati 5. Inviare l'output di tutte
le porte AND in una porta OR
ABC + ABC + ABC + ABC
Realizzazione di funzioni Booleane Realizzazione di funzioni Booleane
Sostituire le porte con più input con dei circuiti equivalenti che usano porte a due input
Convertire il circuito in un solo tipo di porta (per convenienza)
NAND e NOR sono porte complete
Nota: in generale non si ottiene il circuito ottimale (per numero di porte impiegate)
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Realizzazione di funzioni Booleane Realizzazione di funzioni Booleane
Equivalenza di circuiti:
esistono più circuiti che realizzano la stessa funzione booleana
È importante trovare quella più semplice nel senso del numero di porte
Usare a tal fine le proprietà dell'algebra Booleana
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Rappresentazione alternativa alle tabelle di verità più compatta che permette di identificare la FND minimale: si usa uno spazio bidimensionale per la rappresentazione delle configurazioni di ingresso
L’insieme delle variabili di ingresso viene partizionato in due sottoinsiemi P1 e P2 (di dimensioni il più possibile “bilanciate”):
Un sottoinsieme definisce la coordinata orizzontale (es. P2) e l’altro la coordinata verticale (es.P1)
Mappe di Karnaugh (I) Mappe di Karnaugh (I)
A B C 0 0 0 1 1 0 1 1
1 0
0 0
0 1
0 1
1 1
Esempio: mappa equivalente alla tabella di verità corrispondente alla funzione M =ABC + ABC + ABC + ABC con P1={A,B} e P2= {C}
Mappe di Karnaugh (II) Mappe di Karnaugh (II)
Per ottenere una formula algebrica minimale si ordinano le combinazioni dei valori di ingresso secondo il Codice Gray, ossia codifiche adiacenti hanno distanza di Hamming unitaria
Si identificano gruppi (di dimensione una potenza di 2) di celle adiacenti con valore 1 come prodotto logico (AND) di letterali
omettendo quelli corrispondenti alle variabili che assumono valore diverso nella coppia
Si procede finchè l’unione i gruppi di celle adiacenti non copre completamente tutte e sole le caselle della mappa con valore 1
La FND minimale della funzione di partenza è data sommando logicamente (OR) i termini corrispondenti alle coppie di celle adiacenti identificate
A B C 0 0 0 1 1 1 1 0
1 0
0 0
0 1
1 1
0 1
A B C 0 0 0 1 1 1 1 0
1 0
0 0
0 1
1 1
0 1 AC
BC AB
Mmin = BC+AB+AC
Circuiti di base Circuiti di base
Circuiti integrati (IC) o chip
Dual Inline Package (DIP)
I chip si suddividono in:
SSI (Small Scale Integrated): da 1 a 10 porte
MSI (Medium Scale Integrated): da 10 a 100 porte
LSI (Large Scale Integrated): da 100 a 100.000 porte
VLSI (Very Large Scale Integrated): piu` di 100.000 porte
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Circuiti combinatori: decoder Circuiti combinatori: decoder
Circuito combinatorio:
l'output viene determinato solo dagli input del momento
Decoder: prende un numero di n bit come input e lo usa per selezionare (mettere a 1) una delle 2n linee di output
Può essere utilizzato per attivare una certa
componente (vedi ALU più avanti), oppure un banco di
memoria, ecc. A, B e C “segnali di controllo”
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Circuiti combinatori: multiplexer Circuiti combinatori: multiplexer
Multiplexer: 2n input, 1 output e n segnali di controllo
Le linee di controllo determinano quale dei 2n input deve essere selezionato per essere inviato all'output
Circuiti combinatori: multiplexer Circuiti combinatori: multiplexer
Un multiplexer è composto da un decoder più una porta AND per ogni output del decoder e l'OR finale
Decoder
Circuiti combinatori: multiplexer Circuiti combinatori: multiplexer
Un multiplexer con n segnali di controllo può essere utilizzato per realizzare una qualsiasi
funzione booleana n-aria Positivo Terra
D0
D7
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Circuiti combinatori: demultiplexer Circuiti combinatori: demultiplexer
Inverso del multiplexer: invia il segnale di input ad uno dei 2n output, a seconda dei valori delle n linee di controllo
Per convenzione, le uscite non attivate assumono il valore costante 0 indipendentemente dal valore assunto dall’ ingresso Esempio: demultiplexer a 8 uscite (con 3 segnali di controllo A,B,C) in grado di commutare informazioni codificate su 1 bit
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Circuiti numerici: comparatori Circuiti numerici: comparatori
Confronta “bit a bit” due serie di bit in input:
produce 1 se gli input sono uguali, 0 altrimenti
Utilizza la XOR: OR esclusivo
NOR: output di un OR invertito
Circuiti logici programmabili (PLA) Circuiti logici programmabili (PLA)
Programmable Logic Array (PLA)
Permette di implementare una tabella di verità qualsiasi
(compatibilmente con gli input e output presenti nel chip) Fa uso dei fusibili Oggi non più convenienti per produzione in larga scala
Circuiti combinatori: shifter Circuiti combinatori: shifter
L’output è l’input spostato di un bit
Il controllo C determina la direzione dello “shift”, a sinistra se C vale 0 , a destra se C vale 1
Attiva la porta AND che sposta a sinistra
Attiva la porta AND che sposta a destra
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Circuiti numerici: addizionatori Circuiti numerici: addizionatori
Half adder: somma due bit in input restituendo l'eventuale riporto
È uno XOR È un AND
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Circuiti numerici: addizionatori Circuiti numerici: addizionatori
Full adder
Il “semi addizionatore” va bene solo per sommare due bit che si trovano all'inizio di una sequenza di bit (devo tenere conto del riporto generato a destra!)
L’ addizionatore completo ad 1 bit è composto da due “semi addizionatori”
modularizzazione
Circuiti numerici: addizionatori Circuiti numerici: addizionatori
n bit Full-adder: un addizionatore completo a n bit si può ottenere replicando in serie n volte un addizionatore completo ad 1 bit
Il riporto (carry out) di un bit si usa come carry in dell’addizionatore completo alla sua sinistra
1-bit full adder
Riporto Controllo
sull'overflow:
se discordi l'output è 1, 0 altrimenti
Circuiti aritmetici: 1-bit ALU Circuiti aritmetici: 1-bit ALU
Arithmetic Logic Unit (ALU)
Dati A e B è in grado di calcolare: A “AND” B, A
“OR” B, “NOT” B, A + B (somma aritmetica)
Input function select (un decoder!) per
l'abilitazione dell'operazione desiderata (del corrispondente output)
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Circuiti aritmetici: 1-bit ALU Circuiti aritmetici: 1-bit ALU
Segnali di
abilitazione anche per gli input A e B (ENA e ENB)
Se INVA è a 1 viene passato in input il complemento di A anzichè A stesso
Condizioni normali:
ENA e ENB
impostati a 1, INVA a 0
Bit slice
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Circuiti aritmetici: 8-bit ALU Circuiti aritmetici: 8-bit ALU
Una n-bit ALU si ottiene collegando in serie n bit slice
Il carry in del bit meno significativo può essere usato come segnale di INC: nell’addizione incrementa il risultato di 1 (A + B + 1, A + 1)
Segnale di INC
Circuiti aritmetici: 8-bit ALU with Z N Circuiti aritmetici: 8-bit ALU with Z N
Segnali di output Z e N [Tanenbaum, Structured Computer Organization, Third Edition, pag. 166, sez.4.1.4]:
Z vale 1 se l’output è uguale a zero, 0 altrimenti N vale 1 se l’output è un numero negativo, 0 altrimenti N è copia
del bit di output più significativo
Z è il NOR dei bit in output
Circuiti aritmetici: 8-bit ALU with Z N Circuiti aritmetici: 8-bit ALU with Z N
Il libro contiene due errori: si veda la pagina del corso per le
spiegazioni
F0 F1 ENA ENB INVA INC Funzione
0 1 1 0 0 0 A
0 1 0 1 0 0 B
0 1 1 0 1 0 A
1 0 1 1 0 0 B
1 1 1 1 0 0 A + B
1 1 1 1 0 1 A + B + 1
1 1 1 0 0 1 A + 1
1 1 0 1 0 1 B + 1
1 1 1 1 1 1 B – A
1 1 0 1 1 0 B – 1
1 1 1 0 1 1 -A
0 0 1 1 0 0 A and B
0 1 1 1 0 0 A or B
0 1 0 0 0 0 0
1 1 0 0 0 1 1
0 1 0 0 1 0 -1