Medicina sociale …
Prof. Giovanna Tassoni
Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata
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Droga
Qualsiasi sostanza chimica naturale o sintetica che introdotta nell’organismo vivente può modificare una o
più funzioni
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Sostanza stupefacente
Sostanza che produce una modificazione della coscienza
nel senso di una percezione della realtà più gradevole ma più attutita (stato di stupore),
es oppiacei
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Sostanza psicotropa
Sostanza che produce una
alterazione dell’attività neuronale
dell’individuo
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Definizione dell’OMS
Sostanza che può provocare
1) Uno stato di dipendenza fisico o psichico
2) 2uno stimolo o una depressione del Sistema nervoso centrale che dia
luogo ad allucinazioni o disordini della funzione motrice e alla facoltà
di giudizio o alla percezione o all’umore o
3) 3) a degli abusi ed effetti nocivi comparabili con quelli inclusi nelle
tabelle
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b) Che esistono delle ragioni sufficienti per ritenere che la sostanza dia o possa dar luogo
ad abusi tali da costituire un problema di salute pubblica ed
un problema sociale tale da giustificare che la stessa venga posta sotto il controllo
internazionale
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Definizione dell’OMS
Sostanza che può provocare
1) Uno stato di dipendenza fisico o psichico
2) 2uno stimolo o una depressione del Sistema nervoso centrale che dia
luogo ad allucinazioni o disordini della funzione motrice e alla facoltà
di giudizio o alla percezione o all’umore o
3) 3) a degli abusi ed effetti nocivi comparabili con quelli inclusi nelle
tabelle
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Dipendenza psichica
Impulso che un soggetto prova a riassumere una determinata
sostanza per gli effetti
piacevoli che ne ha ottenuto.
La mancanza della sostanza crea solo disagio di carattere
psicologico (craving)
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M
Dipendenza fisica
L’interruzione della periodica assunzione di uno
stupefacente crea una serie di
disturbi fisici dovuti ad un
alterato stato fisiologico, la
cosiddetta “crisi di astinenza”
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Tolleranza
Aumento progressivo delle dosi per ottenere gli effetti
farmacologici.
Fenomeno generale che riguarda molti farmaci e
sostanza stupefacenti ma non
tutti (cocaina, amfetamina)
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Proprietà delle sostanze stupefacenti
Effetti gratificanti Effetti motivazionali
Effetti sul sistema
dopaminergico e serotinergico
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Consumatore
Consumatore (non
tossicodipendenza): chiunque fa esperienza di droga,
qualunque essa sia, in modo occasionale ed in situazioni di
eccezione, ..oppure in modo ripetuto ma utilizzando dosi del
tutto minori e mantenendo sempre il controllo della situazione e la possibilità di
interrompere senza avere
conseguenza
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Consumatore occasionale
Soggetto che ha esperienza saltuaria con la droga, per lo
più sotto forma di consumo sperimentale e sociale
ricreativo, con possibilità di interrompere l’uso, quando
cioè è ritenuto utile o
necessario, non alterando la struttura psichica e i rapporti
sociali
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Consumatore regolare
Soggetto che, pur avendo il desiderio di assumere droga, pur manifestando un certo tipo di dipendenza psichica o fisica, a seconda della droga, riesce a
mantenere interessi validi e buoni rapporti interpersonali, in modo tale
da condurre una vita pressocché
normale nel proprio contesto sociale
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Tossicodipendenza
Condizione di intossicazione cronica o periodica dannosa
all’individuo e alla società prodotta dall’uso ripetuto di una sostanza chimica naturale
o di sintesi.
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Caratteristiche della tossicodipendenza
1) Desiderio incontrollabile di continuare ad assumere la
sostanza e di procurarsela con ogni mezzo
2) 2) tolleranza
3) 3) dipendenza fisica e/o psichica dagli effetti della
sostanza
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farmacodipendenza
Rapporto di benessere
condizionato tra l’individuo ed il farmaco, senza che tale
rapporto sia fonte di pericolo
apparente per la società
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Storia della dipendenza
Acquisizione Mantenimento
Estinzione
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Criteri di classificazione
1)Giuridici (legali ed illegali) 2) Di pericolosità (pesanti e
leggere)
3)Di preparazione (naturali, semisinteche, sintetiche)
4) farmacologici
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Classificazione farmacologica
Sostanze depressive : opioidi, barbiturici, benzodiazepine Sostanze stimolanti: cocaine,
amfetamine e derivati
Sostanza euforizzanti: cannabis indiana e derivati, solventi
Sostanze allucinogene: LSD,
mescalina, ecc
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Oppiodi: oppio e suoi derivati
Naturali:
Oppio: preparato da papaver somniferum Morfina: alcaloide dell’oppio
Semisintetici
Eroina (diacetilmorfina) Codeina (metilmorfina)
Sintetici
Metadone
Buprenorfina
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Tossicomania da oppiacei Periodo iniziale (prime
somministrazioni): nausea,cefalea, stordimento. Segue effetti
stupefacenti con progressiva assuefazione e tolleranza
Periodo di stato: intossicazione cronica con progressivo
decadimento fisico e
compromissione della personalità, il tossicodipendente vive per la droga
e si avvale di ogni mezzo per
procurarsela
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Avvelenamento acuto o overdose
Cause: Non esiste limite superiore, ridotta tolleranza, prima assunzione
Sintomi: nausea, stato
confusionale, coma, collasso
cardiocircolatorio, morte
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Effetti degli oppioidi
Analgesia, senso di tranquillità, diminuita apprensione, diminuita
depressione ed ansia.
Effetti negativi: dosi elevate (tolleranza) produce depressione del SNC, effetti comportamentali, effetti neurovegetativi (secchezza
delle fauci, stitichezza etc)
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Sindrome da astinenza
Tremori, crampi, muscolari, sudorazione, nausea, vomito, diarrea, irrequietezza, alterazioni
cardiocircolatorie.
Le alterazioni biologiche sono quantitativamente e
qualitativamente dipendenti dalla
tossicomania
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Patologie correlate
Epatititi, HIV
Cardiopatie infettive
Infezioni locali nel punto di inoculazione
Problemi respiratori
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Deprimenti del SNC
Barbiturici: anestetici, antiepilettici Dosi terapeutiche: azione sedativa,
antidepressiva
Dosi elevate: crisi depressive, rallentamento dei riflessi, disturbi
della coordinazione
Tolleranza con sindrome
d’astinenza
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Benzodiazepine
Stesso uso dei barbiturici Ridotti effetti collaterali
Poliassunzione
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Psicostimolanti: stimolano la
neurotrasmissione. Cocaina e amfetamine
Cocaina cloridrata Cocaina libera o crack
Dipendenza psichica non elevata,
no dipendenza fisica
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