Laurea Magistrale in Consulenza e management aziendale Corso di Marketing dei servizi e della distribuzione
A.A. 2013/14
Marketing dei servizi e della distribuzione
Ripensare il marketing dei servizi per la co-creazione di esperienze e soluzioni
msaviano@unisa.it
Prof.ssa Marialuisa Saviano
Fatto funzionale
Fatto soggettivo
Soluzione quale condizione di sviluppo di un’esperienza
Esperienza quale elemento di partenza nella ricerca e nella progettazione di una soluzione
Ruolo del cliente
Partecipazione ai processi predisposti
dall’impresa
Partecipazione alla scelta delle modalità di creazione
dei processi predisposti dall’impresa
RISCHIO:
Comportamento scorretto dei clienti
Inizia il suo processo di acquisto col chiaro
intento di rubare o di pagare meno (sostituendo gli scontrini o contestando i conti sulla base di scuse insensate)
Infrange le regole introdotte dalle imprese di servizi per evitare richieste irragionevoli, prevenire l’abuso di prodotti e strutture,
scoraggiare comportamenti illeciti dei clienti.
N.B. Meno regole ci sono, più esplicite saranno le regole importanti
In caso di disservizio, la sua insoddisfazione genera rabbia ed aggressività, che scatena contro il personale
Clienti (spesso membri della stessa famiglia) che litigano con altri clienti
Danneggia strutture ed apparecchiature del servizio
Non paga il servizio ricevuto, pur avendo intenzione di pagare
Il comportamento scorretto dei clienti ha
conseguenze nei confronti del personale di contatto, degli altri clienti e dell’organizzazione
in termini di efficienza e redditività
Ruolo del cliente
Partecipazione ai processi predisposti
dall’impresa
Partecipazione alla scelta delle modalità di creazione
dei processi predisposti dall’impresa
Ripensamento del service package e delle componenti dei processi (personale, clienti, ambiente) in una
logica esperienziale
Ripensamento del service package
Approccio classico Nuovo approccio Vocazione produttiva
centrata sull’impresa
Concentrazione sulle competenze di cui il
cliente necessita Offerta dei singoli
bisogni e servizi
Offerta di una
costellazione di servizi integrati in una risposta unitaria ad un sistema di
bisogni connessi
Accettazione dell’offerta da parte
del cliente
Gradi di libertà
nell’accettazione della proposta completa o nella scelta di una parte,
potenzialmente accorpabile ad altre
offerte
Ripensamento del servicescape
Produzione e creazione di contesti esperienziali per entrare in rapporto diretto coi clienti, guidando e controllando i loro processi di accesso all’esperienza
Natura dei contesti
Non di marca Trasformare i punti vendita in luoghi che rendano possibile il sorgere di esperienze di acquisto
Di marca
Dare ai consumatori esperienze
legate ai brand attraverso:
- negozi di marca - stabilimenti di marca - brandfest
- siti internet
Offrire un’esperienza di marchio in 8 mosse
Identificare clienti ad alto potenziale di profitto, utilizzando processi di
segmentazione del comportamento
Conoscere approfonditamente ciò che i clienti vogliono
1.
2.
Creare una promessa di marchio, che
3.
sia di valore per i clienti
risponda ad un bisogno
offra un’identità per l’impresa e i suoi
dipendenti
sia tramutabile in azione e misurabile
in standard precisi
4.
Plasmare una customer experience altamente differenziataFornire al personale le capacità, gli strumenti e i processi di supporto alla customer experience
5.
Trasformare chiunque in un brand manager
6.
Mantenere e superare le promesse
7.
Misurare e controllare
8.
CONTESTO
Abbandono della realtà
ordinaria e immersione in un mondo
incantato
Eliminazione di
preoccupazio ni e rischi tipici della
realtà ordinaria
Materializzazion e del tema che
faccia da
“imballaggio simbolico” del contesto e che dia significato
all’atto di consumo
Iperstimolano sensi, immaginazione ed
attenzione dei consumatori, accelerando il processo di
immersione nel contesto
Definito e delimitato Sicuro e controllato Tematizzato
Leve Dispositivi sensoriali e immagini Partecipazione attiva del cliente Narrazione del prodotto
Musica Tempo, volume ed armonia producono effetti sulle percezioni e sui comportamenti del cliente
TIPI di MUSICA EFFETTI
Ritmata e ad alto volume • Aumenta i livelli di eccitazione del cliente ed il ritmo dei suoi
comportamenti
Lenta • Aumenta il livello degli acquisti di
impulso
• Induce il cliente a trascorrere più tempo nel contesto di servizio,
(soprattutto se la musica non è nota)
Piacevole • Riduce il tempo di attesa percepito,
abbassando i livelli di stress
• Aumenta la soddisfazione del cliente
• Migliora la valutazione
dell’operato del personale da parte del cliente
Alcune leve
Profumo Odore che pervade il contesto, producendo effetti su percezioni, comportamenti ed attitudini dei clienti Alcune leve
Gli effetti dei profumi e della musica sugli acquisti di impulso
Gli effetti dei profumi e della musica sulla soddisfazione
Colore Abbellisce il contesto di servizio, influenzando significativamente i sentimenti dei clienti
Alcune leve
Limiti
“Paternalismo manageriale”
La natura definita e pianificata dei contesti esperienziali limita la
partecipazione del consumatore alla concezione e alla costruzione
dell’esperienza
Sostituzione della prospettiva
funzionale con quella edonistica
Possibilità di resistenze e/o disinteresse da parte dei consumatori
Non basta essere immersi in un contesto per
accedere all’esperienza. I fattori critici sono:
- considerazione degli spazi quali luoghi con
un significato per il consumatore - livello di competenza del consumatore
- sviluppo di mezzi che facilitino
l’immersione del consumatore nel contesto
Limitata tipologia di esperienze
considerate
L’aspetto esperienziale non è certamente legato solo a stimoli ambientali ed edonistici
Limiti
Diverso approccio Più che stimolare la sensorialità del cliente, sviluppare azioni per supportarlo
nei processi di co-creazione dell’esperienza
Percorso
guidato (Space) Spazi fluidi, di cui il cliente è libero di appropriarsi in modo autonomo (Place) Spazio sovraccarico di stimoli
(Space) Spazio intervallato da stimoli e
silenzi, a cui il cliente deve dare un senso (Place)
Personale di contatto Guida all’immersione e “persone di contatto appassionate”
Valorizzazione della dimensione collettiva dell’esperienza
di consumo, ossia supportare:
- l’apprendimento reciproco - la condivisione di emozioni - la partecipazione a rituali
mediante la creazione di
occasioni di connessione e di incontro tra consumatori
Sviluppo della partecipazione ed autodeterminazione del consumatore attraverso azioni di formazione
Utilizzo, anche in chiave metaforica, di riferimenti (segni e simboli di un marchio, storia e prodotti di un’azienda)
facilmente riconoscibili e comprensibili dal cliente
Personale di contatto Guida all’immersione e “persone di contatto appassionate”
In particolare:
Se
L’impresa di servizi ha il potenziale per attivare un
(che coinvolga clienti e personale) nella gestione del servizio
Il ciclo di successo
Co-creazione di soluzioni ed esperienze
Impresa
Operand resources
Operant resources
Cliente
Operand resources
Operant resources Soluzioni
Esperienze
Integrazione di attività e
risorse
Creazione di contesti
Supporto ai processi di appropriazione del cliente
Supporto all’azione
collettiva dei consumatori
Personale appassionato
Rituali
Supporto all’autonomia dei consumatori
Riferimenti
Consumer agency
Progetti identitari Competenze