Lo scopo di questo studio è quello di valutare le associazioni tra la tromboelastografia, test di coagulazione standard e la mortalità nei pazienti con sepsi grave e shock settico. Lo studio è stato condotto reclutando circa 20 pazienti presso la Rianimazione dell'Ospedale di Livorno.
Sono stati analizzati i profili coagulativi dei pazienti deceduti e dei pazienti sopravvissuti a 28 giorni per valutare una correlazione fra i parametri TEG e la prognosi, osservando un tasso di mortalità marcatamente più elevato fra i pazienti con tromboelastogramma caratterizzato da ipocoagulabilità.
In un gruppo ristretto di tali pazienti (13) è stato condotto anche lo studio con fibrinogeno funzionale che ha evidenziato valori della MA minori nel gruppo dei pazienti deceduti.
Anche se la nostra casistica è ridotta e necessita di ulteriori conferme sembra convalidare quelle che sono le ipotesi proposte da altri studi sulla capacità della tromboelastografia di valutare il decorso della sepsi e soprattutto l'associazione fra profili ipocoagulabili ed aumento della mortalità a 28 giorni.