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Glistrumentidipianificazione delterritorio danno indicazione sulle modalità diintervento o di man-tenimento dell’area.Perquanto riguarda l’area umida delLago diPorta,la pianificazione urbanistica è gerarchicamente ordinata su tre livelli:regionale,provinciale e comunale.Inoltre perla particolare posizione e natura dell’area,entrano in gioco anche le disposizionidelPiano diBacino,perl’area r e-gionale Toscana Nord.
Piano diIndirizzo Territoriale regionale (P.I.T.)
Piano Territoriale diCoordinamento (P.T.C.)
Regolatore Urbanistico (R.U.) Piano Strutturale (P.S.)
Piano Stralcio Assetto Idrogeologico (P.A.I.)
Ilpiano vigente è stato approvato dalConsiglio regi o-nale il24 luglio 2007 con delibera n.72 e pubblicato sul
Burtn.42 del17 ottobre 2007.Glielaboratirelativi all'implementazione delPIT perla disciplina paesaggi
-stica sono statiadottatiil16/06/2009.
IlPTC vigente è stato approvato con Delibera diC.P.N. 189 del13 dicembre 2000 e pubblicato sulBURT n.4 del24 gennaio 2001.E’in corso un procedimento per una variante alPTC in ragione delmutato quadro diri
-ferimento legislativo e perrispondere almandato del Presidente e alle conseguentiazioniprogrammatiche. Nelluglio 2010 è stato avviato ilprocedimento perla
v
variante diadeguamento aisensidella L.R.1/2005.
Con delibera diConsiglio Comunale n.8 del21f ebbra-io 2013 è stato adottato ilRegolamento Urbanistico con contestuale adozione deirelatividocumentidiValut
a-zione ambientale strategica ed è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana (BURT) del
20 marzo 2013.
Con delibera diConsiglio Comunale n.34 del10 luglio 2008 ilPiano Strutturale è stato approvato e pubblicato sulB.U.R.T.(Bollettino Ufficiale Regione Toscana) il1
ottobre 2008.
Ilpiano vigente è stato approvato con deliberazione del
25 gennaio 2005,N.11. dal•Indila potviduare enzialle itporzià aldionissestdio terriidrogeoltorio caratogico;terizzate •Individuare ilreticolo delle acque superficialidiriferi -mento aifinidella difesa delsuolo;
•Definire le portate eccezionalitramite modellazione idraulica attraverso integrazionied approfondimenti; •Ind
•Individuare gliinterventidimitigazione o rimozione dello stato dirischio idrogeologico valutandone glief -fettisulle aree interessate.
•Conservare in modo attivo le risorse rurali; •Valorizzare ilpatrimonio collinare e costiero; •Attivare meccanismiperequativi;
•Sviluppare un fronte mare in cuicittà ed entroterra costiero siano riconoscibilie in completa armonia; •Sviluppare le potenzialità attrattive e competitive; •Sos
•Sostenere modalità e stiliche privilegino la sostenibi -lità sociale e ambientale della città;
•Superare ognigiustapposizione tra aree centralie aree periferiche.
•Individuare neiPRG comunalidelle zone con esclusi -vao prevalente funzione agricola;
•Valutare iprogrammidimiglioramento agricolo am-bientale;
•Individuare gliinterventidimiglioramento fondiario perla tutela e la valorizzazione ambientale; •Individuare irapportifra edificie superficie fondiarie.
•Favorire iniziative dipianificazione che consentano di organizzare risorse economiche capacidigarantire la conservazione ambientale;
•
•Valorizzare l’ambiente con funzioniconnesse all’esercizio dell’attività agrituristica,alle attività turi -stico ricettive e culturalicon interventidirecupero dell’esistente,organizzando ambitiattrezzatiperil tempo libero (percorsiperlo svago,escursionistici,lo sport,l’osservazione naturalistica).
•Gliinterventie la loro attuazione,non devono pre-giudicare l’integrità delsito interessato; •Gliinterventidevono tenerconto degliobiettividi conservazione,della tutela delle specie protette,del mantenimento della struttura geomorfologica e delri -pristino diforme tradizionalidiassociazione riprodut -tiv
•Revisione deiperimetridelle aree a pericolosità i drau-lica relative alFiume Versilia,alTorrente Montignoso e affluenti;
•Interventidiadeguamento degliargini; •Adeguamento pontisulFiume Versilia e affluenti; •Nuova verifica idraulica delFiume Versilia con l’assetto conseguente all’esecuzione deilavoridimessa in sicurezza.
•Interventidiffusidisistemazione idraulico forestale dimiglioramento dell’uso agricolo delsuolo in tutto il bacino.
•Qualificazione della pianificazione territoriale a con-trastare iprocessidisaldatura interurbana e di urba-nizzazione pervasiva delle campagne e deiterritori aperti;
•Tutela e consolidamento delle specificità ambientalie paesaggistiche,insieme alla rete di“corridoiecologici” che le caratterizzano nella varietà della loro ricchezza e vitalità vegetazionale e faunistica.
•Uniformare le metodologie dianalisie restituzione deivaritematismigeologicielaborate con criteridi ver-sida comune a comune;
•Approfondire le informazionisu alcune situazionidi fragilità delterritorio;
•Valutare le situazionidipericolosità torrentizia; •Affinare e standardizzare le metodologie impiegate perla valutazione della pericolosità delterritorio; •Contribuire ad una migliore valutazionedella fattibili -tà degliinterventiprogrammati.
Estratto Metaprogetto (Elaborato delPIT)
Estratto Cartografico Carta deivincoli
(Tav 3 delPAI)
Estratto Cartografico Carta deicorsid’acqua arginati
e degliimpiantiidrovori (Tav 7 delPAI)
Estratto Cartografico Carta della pericolosità idraulica
(Tav 10 delPAI) Estratto Cartografico
(Elaborato delPTC)
REGI
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PROVI
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COMUNE
AUTORITA’DIBACINO TOSCANA NORD
DENOMINAZIONE PIANO DATA E MODALITA’DIAPPROVAZIONE OBIETTIVI
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Luogo]
PRESCRIZIONI