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Tecniche di Allevamento e Qualità dei Prodotti di Origine Animale

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Academic year: 2022

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(1)

Giuseppe Campanile

DMVPA, Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali, Università degli Studi di Napoli “Federico II”

Tecniche di Allevamento e Qualità

dei Prodotti di Origine Animale

(2)

TECNICHE DI ALLEVAMENTO

Un po’ di storia

SISTEMA PASTORALE (pascoli).

SISTEMA AGRO-PASTORALE (foraggi).

FATTORIA (ricoveri fissi).

ALLEVAMENTO INTENSIVO (svincolato dalla terra).

(3)

TECNICHE DI ALLEVAMENTO

Nascita della zootecnia del XIX secolo:

3 RIVOLUZIONI

1. INDUSTRIALE (macchine agricole)

2. TECNICHE COLTURALI (piante foraggere) E ALLEVAMENTO

3. VIE DI COMUNICAZIONE

ANIMALE = TRASFORMATORE D’ENERGIA RIVOLUZIONE DEL RUOLO DI ANIMALE:

CONCETTO DI “ANIMALE DI INTERESSE ECONOMICO”

(4)

ZOOTECNIA

Tecnologie di

miglioramento e gestione degli animali applicate ai

bisogni dell'uomo

(5)

TECNICHE DI ALLEVAMENTO

SCIENZA che:

MODERNO CONCETTO DI ZOOTECNIA

Deriva dalla zoologia speciale;

Si occupa dell’allevamento e dell'utilizzo degli animali domestici;

Fornisce le conoscenze scientifiche e tecniche necessarie per ottenere dagli animali il massimo rendimento.

QUANTITA’ E QUALITA’

DELLE PRODUZIONI.

OBIETTIVO PRINCIPALE:

Conoscenze sugli animali + Tecnologie

1. Scelta dell’ambiente;

2. Conoscenza delle tecniche di allevamento e di alimentazione;

3. Selezione degli animali.

(6)

TECNICHE DI ALLEVAMENTO

Agricoltura sostenibile:

Capacità di mantenere nel tempo la sua capacità di trasformazione di risorse, senza generare fenomeni di feedback negativo, derivanti da una utilizzazione di risorse proprie superiore alla capacità di rinnovazione e/o produzione eccessiva di sostanze inquinanti.

Capacità di rinnovarsi, evolversi e adattarsi ai mutamenti delle condizioni ambientali.

1. Scelta dell’ambiente

MA ANCHE…

(7)

TECNICHE DI ALLEVAMENTO

LA MODERNA ZOOTECNIA:

Nuova coscienza ambientale (allevamento come fonte di impatto sull’ambiente e sulla salute pubblica);

Attenzione dei consumatori alla “naturalità”e alla qualità dei prodotti alimentari.

Quindi:

1. Scelta dell’ambiente

(8)

TECNICHE DI ALLEVAMENTO

DISTRIBUZIONE DELLE SPECIE ALLEVATE:

in conseguenza di:

ZONAZIONE

2. Conoscenza delle tecniche di allevamento e di alimentazione

• Aspetti ambientali (Clima);

• Aspetti umani (Cultura, tecnica)

• Interesse alla produzione (Richieste del consumatore);

• Equilibrio con altre specie animali.

(9)

TECNICHE DI ALLEVAMENTO

3. Selezione degli animali

• Morfologia (ZOOGNOSTICA);

• Produzione (GENETICA);

• Selezione (STATISTICA).

(10)

TECNICHE DI ALLEVAMENTO

1. IGIENE ZOOTECNICA.

2. SANITÀ ANIMALE

3. BENESSERE ANIMALE.

4. RITORNO ECONOMICO (PROFITTO).

5. QUALITÀ DEI PRODOTTI.

IL FUTURO DELLA ZOOTECNIA…

• Nuova concezione degli allevamenti intensivi;

• Incremento delle forme di allevamenti razionalizzate;

• Valorizzazione e conservazione degli ambienti.

(11)
(12)

Problematiche legate alla produzione di alimenti di oa

"Intensivizzazione" dei sistemi zootecnici

Maggiore sfruttamento delle risorse ambientali

Eccessivo utilizzo di antibiotici e prodotti di sintesi (residui)

Utilizzo di OGM

Eccessivo sfruttamento degli animali in allevamento

Scarsa fiducia verso gli alimenti di o.a.

(13)

Futuro dell’allevamento animale in Italia

Sostenibilità ambientale ed economica

Qualità dei processi produttivi e produzione di

alimenti funzionali

Benessere animale

Corretta informazione del consumatore

(14)

Nuove prospettive

Principali preoccupazioni negli Stati Uniti d'America per il consumo di alimenti di origine animale:

Ellison et al., 2017 - Agriculture and Human Values;34:819- 831

Nessun trattamento ormonale;

No utilizzo OGM durante l'allevamento;

Rispetto del benessere animale;

Nessun trattamento antibiotico;

Allevamento non in gabbia;

Alimentazione al pascolo;

Certificazioni biologiche.

(15)

PARAMETRI DA MISURARE RICONDUCIBILI A SOSTENIBILITA’

AMBIENTALE, SALUBRITA’ E BENESSERE IN UN’OTTICA “ONE-

HEALTH

SENSORISTICA E METODOLOGIE INNOVATIVE PER IL MONITORAGGIO DI PARAMETRI

DI INTERESSE

CARATTERIZZAZIONE OLISTICA DELLA SOSTENIBILITA’

AMBIENTALE E SALUBRITA’ DEI PROCESSI PRODUTTIVI

SVILUPPO PIATTAFORMA DI GESTIONE DATI

SVILUPPO DI MODELLI PREDITTIVI DELLA SOSTENIBILITA’ E SALUBRITA’ DEI

PROCESSI PRODUTTIVI

ANALISI, SVILUPPO E VALUTAZIONE DELLE STRATEGIE

(16)

Agricoltura e Zootecnia di Precisione

(17)

CDS MAGISTRALE LM86 IN PRECISION

LIVESTOCK FARMING

(18)

Lo scopo di questo CDS mirerà a preparare laureati con conoscenze e competenze in nuove ed emergenti soluzioni ingegneristiche utili a migliorare l'efficienza della

produzione animale e la salute e il benessere degli animali, riducendo al minimo gli impatti negativi della produzione di bestiame sul paesaggio e, ove possibile, integrando la

produzione di bestiame con biodiversità e i servizi

ecosistemici, nonché creare un integrazione tra produzioni e ambiente utili alle produzioni territoriali di eccellenza.

(19)

I anno

Insegnamento CFU Insegnamento SSD CFU

Housing, planning and design AGR/10

5

Waste management and impact AGR/19

5 Digital Mapping, Geospatial

Statistics and Decision Support AGR 14 5

Precision Irrigation Systems and

Sensing Technologies AGR 08 5

Biomass thermal conversion

processes ING-IND/26 6

Bioconversion processes ING-IND/25 6

5 Robotics ING-INF/04 5

5 Autonomous sensors ING-INF/07 5

Production process control 5 Production process control SECS/S01 5

Innovation management in

livestock farm 5 Innovation management in livestock

farm AGR/01 5

10

12

Robotics and autonomous sensors

CDS MAGISTRALE LM86 IN PRECISION LIVESTOCK PRODUCTION

Animal housing and

envioromental impact 10

Biomass utilitation for energy production and greenhouse gas Digital mapping and precision irrigation

(20)

II anno

10 Large animal AGR/19 10

6 Poultry and fish AGR 20 6

Infective diseases VET 05 5

Non infective disease VET 08 5

7 Feed management AGR/18 7

5 Precision Crop protection AGR/12 5

Elective module I 5 5

Elective module II 5 5

STAGE 12 12

Final report 8 8

Precision feed production and management

Automated farm management

Livestock health monitoring 10

(21)
(22)
(23)
(24)
(25)
(26)

Andamento del PIL r

0,00 200.000,00 400.000,00 600.000,00 800.000,00 1.000.000,00 1.200.000,00 1.400.000,00 1.600.000,00 1.800.000,00

1960 1962 1964 1966 1968 1970 1972 1974 1976 1978 1980 1982 1984 1986 1988 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004 2006 2008 2010 2012 2014

-80000 -60000 -40000 -20000 0 20000 40000 60000 80000 100000

1960 1970 1980 1990 2000 2010

d_PILr

(27)
(28)
(29)
(30)
(31)
(32)
(33)

L'agricoltura è un settore trainante dell'economia in Italia con un PLV di circa 51 mld di euro.

Il settore zootecnico ha un'importanza notevole, incidendo per quasi il 30%

sull'intero settore agricolo nazionale.

LA ZOOTECNIA IN ITALIA

ISMEA – Report 2018

SETTORE % Milioni di €

Latte di vacca e bufala 8,6 4.401,05

Latte ovicaprino 1,2 614,1

Pollame 5,6 2.865,8

Carni ovicaprine 0,3 153,525

Carni suine 6,7 3.428,725

Carni bovine 5,8 2.978,385

Altri settori 71,7 36.733,415

TOTALE 100,0 51.175

(34)

LA ZOOTECNIA IN ITALIA

ISMEA – Report 2018

INCIDENZA SU AGRICOLTURA NAZIONALE

(35)

Ma la zootecnia ha un'importanza fondamentale anche nell'industria agro- alimentare, il cui fatturato è di quasi 130 mld di euro.

LA ZOOTECNIA IN ITALIA

ISMEA – Report 2018

SETTORE % Milioni di €

Latte di vacca e bufala 10 12.980

Latte ovicaprino 0,5 503

Pollame 4,1 4.849

Carni ovicaprine 0,3 170

Carni suine 6 5.450

Carni bovine 4,7 6.100,6

Altri settori 74,4 99.146,4

TOTALE 129.800

(36)

LA ZOOTECNIA IN ITALIA

ISMEA – Report 2018

INCIDENZA SU INDUSTRIA ALIMENTARE NAZIONALE

(37)

CONSUMO PRO-CAPITE DI CARNE.

LA ZOOTECNIA IN ITALIA

ISMEA – Report 2018 mod.

SETTORE

Latte formaggi vaccini e bufalini 60 kg

Latte/formaggi ovicaprini 1 kg

Pollame 21,0 kg

Carni ovicaprine 1 kg

Carni suine 39 kg

Carni bovine 18 Kg

Altri settori ND

TOTALE 79 kg 61 kg

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