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ISTITUTO COMPRENSIVO GIOVANNI XXIII A. S

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Academic year: 2022

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ISTITUTO COMPRENSIVO GIOVANNI XXIII A. S. 2015/2016

RELAZIONE RELATIVA AL MONITORAGGIO DELLE VALUTAZIONI FINALI NELLA SCUOLA PRIMARIA E NELLE CLASSI PRIME DELLA SECONDARIA E CONFRONTO CON ANNO SCOLASTICO 2014/15

PREMESSE

• L’obiettivo di questo monitoraggio è quello di consentire, attraverso l’analisi dei dati, la costante osservazione dell’andamento didattico delle classi, in modo da poter rilevare eventuali criticità e poter quindi migliorare in modo più mirato le situazioni problematiche rilevate.

Il monitoraggio sulle valutazioni ha per oggetto Italiano, Matematica e Comportamento nella scuola primaria e nelle classi prime della secondaria di primo grado. Ciò consente un utile confronto fra i risultati ottenuti nella scuola primaria e quelli ottenuti nella scuola secondaria, nell’anno del passaggio al grado successivo.

In Italiano e in Matematica, oltre ai dati in percentuale delle varie votazioni, sono state calcolate anche le medie aritmetiche .

• Il voto 6* è stato considerato (ai fini quantitativi) come un 5, in quanto rappresenta comunque una valutazione inferiore alla sufficienza piena.

Per quanto riguarda il Comportamento , data la differenza degli indicatori tra i due ordini di scuola, anche quest’anno si utilizzerà lo schema sottostante, che, ai fini di un confronto fra i due ordini di scuola, ingloba nella definizione “comportamento adeguato” usato nella scuola primaria, i voti 10,9 e 8 usati nella scuola secondaria, abbina al giudizio “discontinuo” il voto 7, a “poco adeguato” il voto 6 e a “non adeguato”

voti insufficienti.

SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA

Adeguato 10

9 8

Discontinuo 7

Poco adeguato 6

Non adeguato 5 (6*)

CONTENUTO DELLE TABELLE:

La prima tabella rappresenta un quadro sintetico e utilizza come indicatori le medie aritmetiche normalizzate delle valutazioni finali ottenute da ogni classe in Italiano e Matematica nell’anno scolastico 2015/16. Nelle colonne finali sono riportate le medie aritmetiche ottenute dall’intera Interclasse.

La seconda tabella riporta le valutazioni finali n Italiano e Matematica in percentuale relative all’intera scuola primaria, alle diverse interclassi della primaria, alle prime della secondaria e al totale complessivo, nonché le relative medie aritmetiche, nell’anno scolastico 2015/16 e (in grigio) quelle dell’anno scolastico 2014/15.

• Sono registrate inoltre le valutazioni finali in percentuale del Comportamento, con l’accorpamento sopra menzionato.

(2)

Le tabelle successive (dalla 3 alla 7) riportano per ogni classe dell’interclasse osservata, le percentuali delle singole valutazioni e la media aritmetica ottenuta; in grigio i dati dell’anno scolastico precedente .

La tabella n. 8 riporta i dati delle valutazioni finali delle classi prime della scuola secondaria:il confronto con l’anno scolastico precedente è stato effettuato tra le valutazioni attuali e quelle delle classi prime dell’anno scorso. Inoltre sono stati riportati anche i dati delle classi quinte dell’anno 2014/2015 (che valutavano gli attuali alunni delle prime della scuola secondaria di primo grado) e quelli delle quinte in uscita.

• Le valutazioni degli alunni con programmazione differenziata non sono state calcolate nella statistica, nei casi e per le discipline espressamente evidenziate dagli insegnanti.

PRIMA PARTE:OSSERVAZIONI GENERALI

1) Confronto tra le medie aritmetiche delle valutazioni totali espresse nella scuola primaria e quelle espresse nelle classi prime della scuola secondaria

E’ ancora evidente, come gli anni scorsi, la differenza di valutazioni tra scuola primaria e classi prime della scuola secondaria (tabelle 1,2 e 8), riscontrabile nelle medie aritmetiche, sia in Italiano (1,1 punti di differenza), sia e ancor di più in Matematica (1,6 punti di differenza).

In Italiano, nella scuola primaria la media aritmetica è complessivamente di 8,2 come l’anno scorso, mentre nelle classi prime della secondaria è di 7,1 (l’anno scorso era di 6,8 ); vi è stato quindi, rispetto allo scorso anno, un avvicinamento di 0,3 punti delle valutazioni tra la scuola primaria e la secondaria, dovuto a un aumento della media aritmetica nella scuola secondaria.

In Matematica , nella scuola primaria la media aritmetica è complessivamente di 8,3 come l’anno scorso, mentre nella secondaria si passa da 6,9 dello scorso anno a 6,7 di quest’anno, allargando la distanza di 0,2 punti.

• Considerando le sole classi quinte dell’anno scolastico 2014/15 (i cui alunni sono in gran parte quelli che hanno frequentato quest’anno la prima secondaria), si nota però che sia in Italiano sia in Matematica il divario con le attuali valutazioni nella prima secondaria è lievemente inferiore: in Italiano è di 1 punto perché la media aritmetica finale delle quinte era 8,1, mentre in Matematica è di 1,3 punti, perché nelle quinte era 8.

(3)

2) Confronto tra le valutazioni totali espresse nella scuola primaria e quelle espresse nelle classi prime della scuola secondaria

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

Ital. Prim. Ital. Sec. Mat. Prim. Mat. Sec.

6*, 5, 4 6 7 8 9 10

Presenza ed entita’ di VOTI 10, 9, 8 e 7 in Italiano e in Matematica

Nella scuola primaria, in Italiano, le valutazioni finali 10 sono state il 12% (contro il 14% dell’anno scorso); le valutazioni 9 il 38% ( erano il 34%), le valutazioni 8 il 28%

(come l’anno scorso), le valutazioni 7 il 15% (l’anno scorso il 16%).

Nelle prime della scuola secondaria, in Italiano le valutazioni 10 sono state l’1%

(l’anno scorso non ve ne erano state); i 9 sono stati il 13% (erano l’8%); le valutazioni 8 sono leggermente diminuite (dal 30% al 27%) così come le valutazioni 7 (dal 34% al 31%).

Nella scuola primaria, in Matematica, le valutazioni 10 sono state il 16% ( come l’anno scorso); le valutazioni 9 sono state il 38% (contro il 39% dello scorso anno); le valutazioni 8 sono state il 23% (erano il 24%) ; i 7 sono stati il 16% (13% lo scorso anno).

Nelle prime della scuola secondaria, in Matematica le valutazioni 10 sono state il 2%

, ( l’anno scorso erano l’1%) ); i 9 sono l’11% contro il 13% dell’anno precedente, gli 8 sono il 18% contro il 19% dell’anno scorso; i 7 sono il 24% (26% lo scorso anno).

Nella distribuzione dei voti 10,9 e 7, si notano molte differenze tra i due ordini di scuola: nella scuola secondaria il 10 e il 9 sono assegnati in misura molto minore rispetto alla scuola primaria, sia in Italiano sia in Matematica (pur essendoci in Italiano un netto aumento rispetto allo scorso anno); l’8 è invece assegnato in modo simile nei due ordini di scuola (28% e 27% in Italiano e 23% e 18% in Matematica); il voto 7, che nella scuola secondaria ottiene la percentuale più alta di votazioni (31% in Italiano e 24% in Matematica),nella scuola primaria è assegnato in modo minore (15% in Italiano e 16% in Matematica).

(4)

Presenza ed entita’ di VOTAZIONI TOTALI NON SUFFICIENTI (6*,5,4) e di VOTI 6

nella scuola primaria e nelle classi prime della scuola secondaria

Nella scuola primaria quest’anno le valutazioni finali non sufficienti (espresse con il voto 6*) in Italiano e in Matematica sono l’ 1% .

Nel Comportamento la valutazione finale “non adeguato” è stata assegnata a 5 alunni, mentre l’anno precedente a 1 solo.

Nelle classi prime della scuola media in Italiano sono state assegnate 11 valutazioni non sufficienti (6 con il voto 6*, 4 con il voto 5 e 1 con il voto 4 ), rimanendo al 9%

come l’anno scorso.

Appare lievemente peggiorata la situazione in Matematica, dove sono state assegnate 25 valutazioni non sufficienti (20 con il voto 6*, 4 con il voto 5 e 1 con il voto 4), con un aumento rispetto all’anno scorso, dal 16% al 19%.

Nella valutazione finale del Comportamento,anche quest’anno non vi sono state valutazioni inferiori al 6.

Nella scuola primaria non vi sono state bocciature; nelle classi prime della scuola secondaria si è riscontrata quest’anno la presenza di 6 bocciature*, mentre l’anno scorso erano state 4.

Le valutazioni complessive finali sufficienti (votazione 6 ) nella scuola primaria rispetto all’anno scorso sono lievemente diminuite in Italiano e in Matematica (6%

anzichè 7%).

Nelle classi prime medie sono invece diminuite nettamente in Italiano (dal 29% al 19%) e aumentate in Matematica (dal 22% al 26%).

Nonostante la diminuzione di cui sopra in Italiano, è ancora evidente la differenza della presenza di voti 6 nei due ordini di scuola,con una percentuale molto più elevata nella scuola secondaria, soprattutto in Matematica, forse segno di differenti criteri di valutazione da parte degli insegnanti dei due gradi di istruzione. Anche per quanto riguarda le valutazioni insufficienti, la differenza rimane consistente, soprattutto in Matematica.

Tuttavia dai dati rilevati nel RAV riguardanti le valutazioni finali conseguite agli esami della Secondaria (anno scolastico 2014-15, dati del Sistema Nazionale di Valutazione), rispetto all’anno 2013-14, si evince un miglioramento riguardo all’aumento di voti superiori al 6, nella direzione degli obiettivi prefissati lo scorso anno, come si evince dalla tabella sottostante:

Voto 6 Voto 7 Voto 8 Voto 9 Voto 10 Voto 10 e

lode

2013-14 2014-15 2013-14 2014-15 2013-14 2014-15 2013-14 2014-15 2013-14 2014-15 2013-14 2014- 15

Cesate 43,8% 35,7% 32,4% 34,7% 17,1% 21,4% 5,7% 6,1% 1% 2% 0 0

Milano 26% 23,4% 28,7% 28,5% 23,4% 24,5% 15,7% 17% 4,5% 4,7% 1,6% 1,9%

Lombia 27,7% 25,3% 28% 27,8% 22,4% 23,6% 15,7% 16,5% 4,4% 4,8% 1,6% 2%

Italia 27,3% 25,3% 27,3% 27% 21,8% 22,4% 15,8% 16,4% 5,3% 5,9% 2,5% 3,1%

- 8,1 + 2,3 +4,3 +0,4 +1

(5)

3) Ipotesi di Accorpamento in fasce diverse dei voti assegnati

• Dai dati emersi, è tuttavia evidente che nella scuola primaria e nella scuola secondaria vengono utilizzati criteri diversi per l’assegnazione dei voti. Sulla base di questo, si sono accorpate le percentuali delle valutazioni finali in 4 fasce (di eccellenza, medio- alta, medio-bassa e insufficiente) ipotizzando in linea generale una diversa tendenza di classificazione nei due ordini di scuola.

Infatti nella scuola secondaria la fascia di eccellenza potrebbe includere i voti 10 e 9, mentre nella scuola primaria il solo voto 10.

Nella scuola secondaria la fascia medio-alta potrebbe includere i voti 8 e 7, mentre nella scuola primaria i voti 9 e 8.

La fascia medio-bassa nella secondaria potrebbe essere rappresentata dal solo voto 6, mentre nella primaria includerebbe i voti 6 e 7. La non sufficienza includerebbe per entrambi gli ordini di scuola i voti 6* e 5, per la scuola secondaria anche il voto 4.

Applicazione delle diverse fasce per Italiano: confronto e osservazioni

SCUOLA SECONDARIA voti SCUOLA PRIMARIA voti Fascia di eccellenza

14%

10 Fascia di eccellenza 12% 10

9 Fascia medio-alta 66% 9

Fascia medio-alta 58% 8 8

7 Fascia medio-bassa 21% 7

Fascia medio-bassa 19% 6 6

Fascia della non sufficienza 9% 5, 4 6*

Fascia della non sufficienza

1% 5 6*

Nella scuola secondaria la fascia di eccellenza corrisponde al 14%, la fascia medio-alta al 58 %, la fascia medio-bassa al 19% e la fascia della non sufficienza, al 9%.

Rispetto all’anno scorso si nota un aumento netto della fascia di eccellenza (dal 5% al 14%) un lievissimo aumento della fascia medio-alta ( dal 57% al 58%) una diminuzione netta della fascia della sufficienza (dal 29% al 19%) e la stessa percentuale di non sufficienza (9%)

Nella scuola primaria, invece, la fascia di eccellenza rappresenta il 12% (era il 14%), la fascia medio-alta il 66%,( era il 62%) la fascia medio-bassa il 21%,(era il 23%) mentre la fascia insufficiente è invariata all’1%.

Nella scuola primaria, rispetto all’anno scorso, la situazione è quasi invariata.

Nelle prime della scuola secondaria si nota un complessivo netto miglioramento.

Applicazione delle diverse fasce per Matematica:

confronto e osservazioni

SCUOLA SECONDARIA voti SCUOLA PRIMARIA voti

Fascia di eccellenza

13%

10 Fascia di eccellenza 16% 10

9 Fascia medio-alta 61% 9

Fascia medio-alta 42% 8 8

7 Fascia medio-bassa 22% 7

Fascia medio-bassa 24% 6 6

Fascia della non sufficienza 19% 5, 4 6*

Fascia della non sufficienza 1% 5 6*

(6)

Nelle prime della secondaria la fascia di eccellenza (voti 10 e 9) è il 13% (era il 17% l’anno scorso), la fascia medio-alta (7-8) è il 42% (era il 45%), la fascia medio-bassa (voto 6) è il 26% ( era il 22%) e la fascia della non sufficienza (voti 5, 4 o 6*) è il 19% (era il 16%).

Rispetto allo scorso anno vi sono variazioni nella distribuzione che peggiorano lievemente la situazione, con diminuzioni della fascia di eccellenza (dal 16% al 13%) e medio-alta ( dal 45% al 42%) e aumento della fascia medio-bassa (dal 22% al 26%) e della fascia della non sufficienza (dal 16% al 19%)

Nella scuola primaria la fascia di eccellenza rappresentata dal voto 10 è del 16%, come l’anno scorso; la fascia medio-alta (voti 9 e 8) è del 61% (era il 63%), la fascia medio-bassa (voti 7 e 6) è del 22% (era il 20%) e la fascia della non sufficienza (6*) è l’1 % (l’anno scorso era meno dell’uno per cento).

La fascia della non sufficienza in Matematica anche quest’anno è molto più elevata nella scuola secondaria rispetto alla scuola primaria, pur mantenendo una fascia medio-bassa comparabile con quella della primaria. La fascia medio-alta nella scuola secondaria rispetto alla primaria risulta notevolmente ridotta. Sia nella scuola secondaria sia nella primaria si rileva un lieve peggioramento.

(7)

4) Differenze all’interno dello stesso ordine di scuola fra le valutazioni (per fasce) di Italiano e Matematica

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

It al . P ri m .

M at . P ri m .

It al . S ec .

M at . S ec ..

bassa

medio bassa medio-alta eccellenza

Diversamente dalla scuola primaria, dove le differenze di valutazione fra Italiano e Matematica sono minime, nella scuola secondaria si nota una differenza di valutazione più accentuata fra le due discipline, anche se quest’anno il divario rispetto all’anno scorso è inferiore.

SCUOLA PRIMARIA voti ITALIANO MATEMATICA

Fascia di eccellenza 10 12% 16%

Fascia medio-alta 9 66% 61%

8

Fascia medio-bassa 7 21% 22%

6

Fascia della non sufficienza 6*,5 1% 1% SCUOLA SECONDARIA voti ITALIANO MATEMATICA

Fascia di eccellenza 10 14% 13%

9

Fascia medio-alta 8 58% 42%

7

Fascia medio-bassa 6 19% 26%

Fascia della non sufficienza 6*,5,4 9% 19%

(8)

5) Analisi delle votazioni relative al Comportamento, confronto ed osservazioni

Per quanto riguarda il Comportamento nella scuola primaria si nota nelle valutazioni finali una situazione abbastanza simile a quella dell’anno scorso con i giudizi “adeguato”

al 68% (erano il 70%) , i giudizi “discontinuo” al 26% (erano il 24%), i giudizi “poco adeguato” al 6% (l’anno scorso erano il 5%). C’è stato però un aumento di giudizi “non adeguato”, quest’anno 5 (1% per cento) mentre l’anno scorso era stato 1 solo.

• La somma dei voti 10, 9 e 8 (che ipotizziamo indicare un comportamento adeguato), rispetto all’anno scorso rimane pressoché invariata (da 78% a 77%) , così come il voto 7,paragonabile al giudizio “discontinuo”, (da 17% a 18%) e il voto 6 (paragonabile al giudizio “poco adeguato”) che rimane al 5%; inoltre, come l’anno scorso, non si registra nessuna valutazione inferiore al 6.

SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA

Adeguato 67% 10 11% 77%

9 21%

8 46%

Discontinuo 26% 7 17% 18%

Poco adeguato 6% 6 5% 5%

Non adeguato 1% 5 (6*) 0 0

Con questo accorpamento si evidenzia fra i due ordini di scuola una maggiore vicinanza nella valutazione, addirittura con una prevalenza di giudizi positivi nelle classi prime della scuola Secondaria (77% contro 68%).

Sia nella scuola Primaria, sia nella Secondaria la situazione dal punto di vista comportamentale è rimasta pressoché invariata rispetto all’anno scorso

(9)

SECONDA PARTE:MONITORAGGIO DELLE CLASSI Scuola primaria

CLASSI PRIME ITALIANO: Media aritmetica dell’ Interclasse= 8,5 Le medie variano da 8,1 a 9,1.

MATEMATICA: Media aritmetica dell’ Interclasse= 8,6 Le medie variano da 8,3 a 8,8.

I risultati migliori in Italiano si sono avuti nella I A Luinetti (media aritmetica 9,1), voti distribuiti tra 10,9 e 8, nessun 7 e nessun 6; i risultati migliori in Matematica si sono avuti in I B (media aritmetica 8,8) voti distribuiti in maggioranza tra i 10 e i 9 e nessun 6. Sono presenti voti 6 in Italiano, anche se solo con il 5% o il 4% (1 alunno per classe) in I A e I B INA, in I C e I D Luinetti . In Italiano vi sono voti insufficienti 6* solo in I A INA (5%). In Matematica i voti 6 sono presenti solo in IA, in IB INA e in I C Luinetti (10%,5% e 5%), ma non vi è nessun voto non sufficiente.

COMPORTAMENTO : è da evidenziare, per una situazione di criticità, la I D Luinetti (per il 13% di “non adeguato”, oltre al 13% di “discontinuo”). Sono presenti valutazioni “poco adeguato”, in IA Luinetti (12%) e in I C Luinetti (14%). Giudizi “discontinuo” in percentuale elevata sono presenti in IA, IB INA (40% e 50%) e in IA Luinetti (32%).

CLASSI SECONDE ITALIANO: Media aritmetica dell’ Interclasse= 8,3 Le medie variano da 8 a 8,7.

In tutte le classi le medie sono diminuite rispetto all’anno scorso: in modo più lieve in II A INA (da 8,6 a 8,5) in II B INA (da 8,1 a 8) e in II D Luinetti (da 8,9 a 8,7); in modo più consistente in II A Luinetti (da 8,6 a 8,1 per l’assenza di voti 10 e l’aumento di voti 7), in II B Luinetti (da 8,4 a 8,1 per l’ assenza di voti 10) e in II C Luinetti (da 9,1 a 8,7, per la netta diminuzione di voti 10 e 9).

In II C e in II D non vi sono voti 6, nelle altre classi ve ne sono in quantità limitata (2 alunni per classe).

Non si registrano voti 6*.

MATEMATICA: Media aritmetica dell’ Interclasse= 8,4 Le medie variano da 8,2 a 8,9.

Anche in Matematica si nota una diminuzione della media aritmetica rispetto all’anno scorso in tutte le classi, tranne la II A Luinetti, che la mantiene invariata (8,3): maggiormente in II A INA (da 9 a 8,2 per il dimezzamento dei voti 10 e 9) , ma anche in II B INA (da 8,5 a 8,2 per la diminuzione dei voti 10), in II B Luinetti (da 8,7 a 8,3) per la diminuzione dei voti 10, in II C (da 9,3 a 8,9 per la diminuzione dei voti 10 e la comparsa di voti 8)e in II D (da 9 a 8,6 per il dimezzamento dei voti 10) .

In II B INA, in II C e in II D non vi sono voti 6, nelle altre classi sono presenti in quantità limitata (1 o 2 alunni per classe).

Non si registrano voti 6*.

COMPORTAMENTO:

Sono da segnalare: la II D Luinetti per la diminuzione netta di giudizi “adeguato” rispetto allo scorso anno(da 66 a 48), a cui corrisponde il raddoppio di giudizi “discontinuo” e la comparsa di 2 giudizi “non adeguato”; la II A Luinetti, per la diminuzione al 29% di giudizi “adeguato” e l’aumento di “poco adeguato”. Rimane invariata la situazione in II C con solo il 33% di giudizi

(10)

“adeguato” e il resto “discontinuo”; aumentano invece i giudizi “adeguato”, in II A INA (da 75% a 80%) e in II B INA(da 36% a 48%), ma la situazione rimane difficile, per il 24% di

“poco adeguato” e il 28% di “discontinuo”.

CLASSI TERZE ITALIANO: Media aritmetica dell’ Interclasse= 8,2 Le medie variano da 8 a 8,8.

Rispetto allo scorso anno si nota una diminuzione delle medie aritmetiche in III C e in III D (da 8,3 a 8), dovuta nel primo caso alla diminuzione dei voti 10 e 9 e all’aumento dei voti 8, nel secondo caso alla diminuzione di voti 10. In III B Luinetti si rileva invece un lieve aumento della media (da 8 a 8,2) per un aumento dei voti 10, mentre nelle altre classi le medie rimangono le stesse. In III A INA e in III C non vi sono voti 6, un solo voto 6 è stato assegnato in III A e III B Luinetti, mentre in III B INA i 6 sono il 19% e in II D il 12%.

Si rileva un solo giudizio 6* in III C.

MATEMATICA: Media aritmetica dell’ Interclasse= 8,5 Le medie variano da 7,9 a 8,9.

Rispetto all’anno scorso le medie aritmetiche sono aumentate in III B INA (da 8,2 a 8,5), in III A Luinetti (da 8,4 a 8,6) e in III B Luinetti (da 8,4 a 8,5) in tutti e tre i casi per un aumento di voti 10. Le medie sono invece diminuite in III A INA (da 9,2 a 8,9) per la diminuzione di voti 10 e 8 e la comparsa di voti 7 e in III C (da 8,4 a 7,9) per la forte diminuzione di voti 10 e 9 e il netto aumento di voti 7. In III D la situazione rispetto allo scorso anno rimane invariata (8,8).

Vi sono voti 6 solamente in III B INA (il 14%) e in III B Luinetti (4%).

Non si registrano voti 6*.

COMPORTAMENTO:rispetto allo scorso anno non si evidenziano variazioni di rilievo.

In quasi tutte le classi vi è un lieve aumento di giudizi “adeguato”, sia per le situazioni più positive (III A INA e III B Luinetti dal 77% e dal 75% al 78%) sia per quelle meno positive (III B INA dal 41% al 47%, III C dal 44% al 48%) tranne in III A Luinetti (da 91% a 88%) ; in III D, nonostante l’aumento di giudizi “adeguato” (dal 64% al 68%) compare per la prima volta il 12% di giudizi “poco adeguato”.

CLASSI QUARTE ITALIANO: Media aritmetica dell’ Interclasse= 8 Le medie variano da 7,3 a 8,7.

Rispetto allo scorso anno la media aritmetica è diminuita in IV B INA (da 7,9 a 7,3) per il dimezzamento dei voti 9, l’aumento dei voti 6 e la comparsa dell’8% di voti 6*, in IV A INA (da 7,9 a 7,7) per la netta diminuzione dei voti 9, in IV C (da 8,5 a 8,3) per la diminuzione dei voti 10 e 9. In IV B Luinetti e in IV C non sono presenti voti inferiori a 7; i voti 6 sono presenti invece in quantità abbastanza consistente in IV A INA (27%) e in IV B INA (20%), in quantità più ridotta in IV D (13%) e in IV A Luinetti (9%).

Si registrano voti 6* solo in IV B INA(8%)

MATEMATICA: Media aritmetica dell’ Interclasse= 8,1 Le medie variano da 7,6 a 9,1.

Rispetto all’anno scorso vi è stata una diminuzione delle medie aritmetiche in tutte la classi, tranne che in IV B Luinetti (da 9 a 9,1). In IV A INA si passa da 8 a 7,6,per la diminuzione dei voti 9 del 23%; in IV B INA da 8,2 a 7,9,per la riduzione dei voti 9 del 26% e un lieve aumento dei voti 6, in IV A Luinetti da 8,5 a 8,4,per la diminuzione del 22% dei voti 9 , in IV C

(11)

da 8,7 a 8,1, per la diminuzione del 35% dei voti 9, l’aumento dei voti 7 e la comparsa del 14%

di voti 6, in IV D da 8,2 a 7,7, per la diminuzione dei voti 9 e l’aumento del 17% di voti 6.

I voti 6 sono presenti in tutte le classe (18% in IV A INA, 12% in IV B INA, 9% in IV A Luinetti, 4% in IV B Luinetti, 14% in IV C e 25% in IV D).

Non si registrano voti 6*.

COMPORTAMENTO: In IV A Luinetti e in IV B Luinetti si notano miglioramenti, determinati dall’aumento dei giudizi “adeguato” (da 91% a 95% e da 68% a 88%). Nelle altre classi invece la situazione è peggiorata: in modo meno rilevante in IV C (da 100% a 90% di giudizi

“adeguato” e in IV D (da 83% a 75% di giudizi “adeguato”) e in IV B INA (da 72% a 68% di

“adeguato”); in modo più consistente in IV A INA, dove si passa dal 64% al 45% di giudizi

“adeguato” e dal 4% al 23% di “poco adeguato”.

CLASSI QUINTE ITALIANO: Media aritmetica dell’ Interclasse= 8,1 Le medie variano da 7,7 a 8,4.

Rispetto all’anno scorso si nota un aumento delle medie aritmetiche in V A INA (da 7,9 a 8,2) per la comparsa del 7% di voti 10 assenti lo scorso anno, l’aumento dei voti 9 e la scomparsa di voti 6, e in V D Luinetti (da 7,9 a 8,1) per la comparsa del 17% di voti 10 assenti lo scorso anno. Rimane invariata la situazione in V B Luinetti (7,7), mentre le medie diminuiscono, lievemente in V A Luinetti (da 8,5 a 8,4) e, in modo più consistente, in V C (da 8,7 a 8,4) per la diminuzione dei voti 10 e la comparsa dell’8% di voti 6 assenti lo scorso anno.

Tranne che in V A INA e in V A Luinetti, nelle altre classi si trovano voti 6: 18% in V B Luinetti, 8% in V C e 4% in V D.

Si rilevano voti 6* in V D (4%)

MATEMATICA: Media aritmetica dell’ Interclasse= 8 Le medie variano da 7,5 a 8,6.

In Matematica le medie aritmetiche rispetto all’anno scorso rimangono invariate in V A INA, in V C , in V D ( in tutte e tre la media è 8) e in V B Luinetti ( 7,8 ). La media invece aumenta lievemente in V A Luinetti (da 8,5 a 8,6) per la comparsa del 16% di voti 10 assenti l’anno scorso. Tranne che in VA Luinetti, in tutte le altre classi sono presenti voti 6 (4% in V A INA, 6% in V B Luinetti, 24% in V C e 8% in V D.

Si rilevano voti 6* in V D (8%)

COMPORTAMENTO :non si registrano variazioni di rilievo rispetto alla situazione abbastanza positiva dello scorso anno, infatti in tutte le classi i giudizi “adeguato” sono superiori al 70%;

un lieve aumento di giudizi “adeguato” si nota in V D, più consistente in V A Luinetti (anche se, di contro, compare il 10 % di giudizi “poco adeguato”, assenti lo scorso anno) e in V B Luinetti (che arriva al 100% di giudizi “adeguato”); Una lieve diminuzione dei giudizi “adeguato” si ha invece in V C , mentre la situazione è sostanzialmente invariata in VA INA.

Non si registrano giudizi “non adeguato”e sono limitati anche i giudizi “poco adeguato” (1 in V A INA, 2 in V A Luinetti, 1 in V D).

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Classi prime Scuola Secondaria di I grado

N. B. il confronto viene effettuato con le classi prime della stessa sezione dell’anno scolastico precedente; la I D lo scorso anno non era stata formata.

Nel monitorare le valutazioni insufficienti si include anche il voto 6* in quanto indicativo di una problematicità nell’apprendimento

ITALIANO: Media aritmetica dell’ Interclasse= 7,1 Le medie variano da 6,8 a 7,6.

Complessivamente la media complessiva delle valutazioni aumenta, rispetto all’anno scorso, da 6,8 a 7,1.

Quest’anno le valutazioni insufficienti sono complessivamente il 9%, (come l’anno scorso) e sono presenti in I A (19% pari a 1 alunno con voto 6* e 3 con voto 5), in I B ( 4% pari a 1 alunno con voto 4) ; in I D (16% pari a 2 alunni con voto 6* e 1 alunno con voto 5), in I F (13%

pari a 3 alunni con voto 6*).

La media aritmetica è migliorata rispetto alla classe prima della stessa sezione dell’anno scorso: in I C ( da 6,8 a 7,4) per l’aumento netto di voti 9 (16% in più) e l’assenza di voti insufficienti; in I E (da 6,7 a 7,6) per la comparsa del 18% di voti 9 assenti l’anno scorso e l’aumento del 26% di voti 8; in I F (da 6,6 a 6,8) per il lieve aumento dei voti 9 e per l’assenza di voti 5 e 4 , che l’anno scorso erano il 13% . La media aritmetica è invece diminuita in I A (da 7,2 a 7,1) per l’aumento del 14% di voti insufficienti e in I B (da 7,1 a 7) per la presenza del 13% di voti insufficienti che l’anno scorso non erano presenti.

MATEMATICA: Media aritmetica dell’ Interclasse= 6,7 Le medie variano da 6,6 a 7,2.

Complessivamente la media delle valutazioni è diminuita,rispetto all’anno scorso,da 6,9 a 6,7.

Quest’anno le valutazioni insufficienti sono complessivamente il 19% ( l’anno scorso erano il 16%) e sono presenti in I A (14%, pari a 3 alunni con voto 5) , in I B (26% pari a 6 alunni, 5 con voto 6* e 1 con voto 5) ;in I C (25% pari a 5 alunni con voto 6*), in I D (5% pari a 1 alunno con voto 4) in I E (18% pari a 4 alunni con voto 6*) e in I F (26% pari a 6 alunni con voto 6*).

Due classi hanno una media aritmetica più alta rispetto alla corrispondente classe I dello scorso anno: in I A la media era l’anno scorso 6,5 e quest’anno è 6,6, a causa del 18% in meno di voti insufficienti (anche se aumentano i voti 5); in I C si passa da 6,5 a 7,2, perché aumentano nettamente i voti 9 e 8.

Nelle altre classi la media invece diminuisce: in I B da 7,8 a 6,7, a causa della netta diminuzione di voti 9 e della comparsa del 13% di voti 6, del 22% di voti 6* e del 4% di voto 5, assenti lo scorso anno; in I E da 6,8 a 6,6 per la comparsa del 18% di voti 6* (anche se l’anno scorso era presente il 5% di voto 5, ora assente); in I F da 7 a 6,6 , a causa di una diminuzione del 15% della somma dei voti più alti (10,9 e 8), redistribuiti fra i voti 6 e 6*

(anche se l’anno scorso era presente il 13% di voti 5, ora assente) .

COMPORTAMENTO:come l’anno scorso, non si rileva nessuna votazione insufficiente; la situazione complessiva del comportamento nelle classi prime appare quest’anno quasi invariata rispetto a quella delle classi prime dell’anno scorso, perchè i voti 10 e 9 sono complessivamente aumentati del 3% (dal 32% al 35%) mentre il voto 8 è diminuito del 4%, dal 46% al 42%.

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I voti 7 sono rimasti quasi stabili (dal 17% al 18%) e risultano presenti in tutte le classi: in maggior numero in I E (27%), in I F (22%) e in I D (21%), in misura minore in I A e in I C (15%), e in IB (9%).

I voti 6 sono rimasti complessivamente al 5% come lo scorso anno e sono stati assegnati a 7 alunni, distribuiti nelle diverse classi, tranne la I C e la I E: in I A, in I B e in I F a 2 alunni, in I D a un solo alunno.

Situazioni da evidenziare per la presenza di numerosi alunni con voto 6 e 7 nel comportamento sono la I F (7 alunni, di cui 5 con voto 7 e 2 con voto 6), la I A (5 alunni, di cui 3 con voto 7 e 2 con voto 6) la I D (5 alunni, di cui 4 con voto 7 e 1 con voto 6), la I B (4 alunni, 2 con voto 7 e 2 con voto 6).

Cesate, 30 luglio 2016 La FSA ( COORDINAMENTO DEL POF) Firm.to Sonia Coloru

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