I carboidrati
sono le biomolecole più abbondanti della terraRuoli:
1) zuccheri e amido sono i principali nutrienti dell’uomo: la demolizione degli zuccheri rappresenta la via di produzione di energia più
importante per le cellule non fotosintetiche
2)polimeri saccaridici sono elementi strutturali e protettivi nella parete cellulare di batteri e piante
3)Molte altre funzioni: glicoma
Glicoma
,A) glicoproteine sulle membrane biologiche,
B) glicoproteine secrete: ormoni glicoproteici, EPO eritropoietina la proteina non glicosiata ha solo il 10% di attività biologica ,
C) componenti della matrice extracellulare: proteoglicani, proteine legate a glicosamminoglicani
I proteoglicani sono costituiti da unità disaccaridiche ripetute molte volte contenenti un derivato di un amminozucchero es.
glucosammina o galattosammina
Negli animali i piu importanti glicosamminoglicani sono il
condroitinsolfato,l’eparina,il dermatan solfato e lo ialuronato
Vi sono tre classi di carboidrati:
MONOSACCARIDI, OLIGOSACCARIDI, POLISACCARIDI
I monosaccaridi sono cos'tui' da una sola molecola di zucchero e si dividono in aldosi (contengono un gruppo aldeidico come glucosio, ribosio, gliceraldeide) e chetosi (contengono un gruppo chetonico come fru;osio, diidrossiacetone).
OLIGOSACCARIDI
SONO COSTITUITI DA CORTE CATENE DI UNITA ’ MONOSACCARIDICHE
I più abbondan' sono i disaccaridi come il saccarosio (glucosio + fru;osio), il la;osio (gala;osio + glucosio), il maltosio (glucosio + glucosio). I polisaccaridi sono zuccheri complessi compos' da un numero eleva'ssimo di unità monosaccaridiche.
POLISACCARIDI:
polimeri di zucchero con piu’ di 20 unità
monosaccaridiche. I polisaccaridi formano catene lineari (cellulosa) o
ramificate (glicogeno)
Biosintesi dei carboidra2 presen2 negli alimen2
Principali vie metaboliche per la produzione di carboidra':
Fotosintesi (a;raverso una serie di reazioni note come ciclo di Calvin si forma glucosio)
Biosintesi del la6osio nei mammiferi (fonte principale di alimentazione dei neona').
La biosintesi del la;osio avviene nella ghiandola mammaria durante la la;azione e prevede la trasformazione di glucosio in la;osio.
Questo processo richiede l'intervento di qua;ro enzimi e due cofa;ori. Il glucosio può essere trasformato in gala6osio, mannosio, fru6osio, e saccarosio (canna da zucchero).
L'amido, lo zucchero maggiormente presente nella dieta giornaliera, viene sinte'zzato all'interno delle cellule vegetali. A questo processo prendono parte tre enzimi:
l'ADP-‐glucosio pirofosforilasi, l'amido sintasi e l'enzima
ramificante dell'amido.
Diges2one dei carboidra2 alimentari
I glucidi alimentari, che includono l'amido (cereali, legumi, patate), il la;osio (∼ 50g/L la;e vaccino) e il saccarosio (fru;a) vengono digeri' in più fasi e in vari compar'men' dell'apparato digerente.
Fase orale
l'amilasi salivare converte l'amilosio e le catene lineari dell'amilopec'na in unità di maltosio
Fase pancrea2ca
l'amilasi pancrea2ca o amilopsina, una α-‐1,4-‐glicosidasi, converte le catene lineari dell'amilosio e dell'amilopec'na in unità di maltosio e isomaltosio. Quest'enzima non agisce sui legami α-‐1,6-‐glicosidici presen' nell'amilopec'na, pertanto si formano le destrine limite, molecole polisaccaridiche molto ramificate
Fase intes2nale
le disaccarasi agiscono sui disaccaridi liberando i rispeSvi
monosaccaridi. Appartengono a questo gruppo le α-‐glicosidasi (maltasi, saccarasi, isomaltasi) e le β-‐glicosidasi (la;asi).
Il glucosio e gli altri monosaccaridi dall'intes'no passano al sangue e poi al fegato.
Monosaccaridi con uno scheletro carbonioso a quattro, cinque, sei, sette atomi di carbonio sono chiamati rispettivamente:
Tetrosi, pentosi, esosi ed eptosi
D-ribosio e 2-deossi-D-ribosio D-glucosio, e D-fruttosio
Gli aldopentosi hanno tre carboni chirali e quindi 23, o 8 stereoisomeri: 4 forme D E 4 FORME L
Gli aldoesosi hanno 4 carboni chirali e quindi 24 16 stereoisomeri: 8 forme D E 8 FORME L
Formula generale di un monosaccaride C
n(H
2O)
nMonosaccaride può essere un poliidrossialdeide o un poliidrossichetone
In natura sono predominanti gli zuccheri D
GLI ZUCCHERI A 5 O A 6 ATOMI DI CARBONIO ESISTONO NORMALMENTE COME MOLECOLE CICLICHE
Il carbonio carbonilico diventa un nuovo centro chiralico ed è definito carbonio anomerico
Lo zucchero ciclico può assumere una delle due forme differenti denominate alfa e beta, che sono definite anomeri una dell’altra
Ogni gruppo scri;o a destra del carbonio in una proiezione di Fisher è dire;o in basso nella proiezione di Haworth
Gli zuccheri possono essere ossida'
Zuccheri riducenti
Lattone: estere ciclico
GLICOLISI
• I carboidra' sono digeri' in molecole biochimicamente u'li come il glucosio che è il principale carboidrato presente nei sistemi viven1.
• Nei mammiferi è l’unica sostanza nutriente u'lizzata dal cervello in condizioni nutrizionali normali (di non digiuno).
• Perché proprio il glucosio? Ha una scarsa tendenza a
glicosilare non enzima'camente le proteine (gruppo aldeidico degli zuccheri + ammino gruppo delle proteine che così
modificate non funzionano) in quanto tende ad esistere nella
forma chiusa
Via glicoli'ca
• Comune a quasi tuS i 'pi di cellule sia procario'che sia eucario'che (nel
citoplasma).
• E’ suddivisa in tre stadi: la strategia di ques' 3 passaggi iniziali è di intrappolare il glucosio all ’ interno della cellula e di formare un
composto che potrà essere facilmente scisso
in unità tricarboniose fosforilate
Il glucosio entra nella cellula ad opera di specifiche proteine di trasporto e quindi fosforilato dall’ATP. Il glucosio 6-‐fosfato non può a;raversare la membrana plasma'ca in quanto non è substrato dei trasportatori di glucosio e, inoltre, l’aggiunta del fosfato ha un effe;o destabilizzante.
Bisfosfato e non difosfato perché i due gruppi fosforici non sono a;acca' dire;amente l’uno all’altro
Formazione di ATP
• L’ 1,3 bifosfoglicerato è una molecola ad elevato contenuto energe'co con un potenziale di
trasferimento del grupp P più elevato dell’ATP.
Quindi:
• 1,3-‐BPG + ADP + H
+3-‐fosfoglicerato + ATP
Si erano formate 2 molecole di gliceraldeide 3-‐fosfato e quindi sono state prodo6e 2 molecole di ATP
Reazione di ossido-riduzione intramolecolare
Glu 165 agisce prima da base e poi da acido Istidina 95 agisce da acido e poi da base
Ossidazione del gruppo aldeidico della gliceraldeide ad anidride mista (acil fosfato)
Reazione accoppiata: ossidazione reazione delta G negativo ,
fosforilazione delta G positivo
Sito ativo enzima: residuo di cisteina, istidina, NAD+
Fase I aldeide reagisce con gruppo sulfidrilicod ella cisteina formando un’emiacetale
Perditaa dello ione idruro
Formazione dell’intermedio tioestere capitolo 16
struyer
Esempio di fosforilazione a livello di substrato: non viene utilizzato O
2Esempio di reazione accoppiata
(reazione sfavorita accoppiata ad una favorita
)Energia libera di idrolisi = fosfoglicerato -‐17,6 kJ/mole fosfoenolpiruvato -‐61,9 kJ/mole
i
BILANCIO ENERGETICO
GLUCOSIO +2 ATP + 2NAD+ +4ADP+2P
2piruvato +2ADP+2NADH+ 2H++ 4ATP +2 H2O
Si tra;a di una serie di reazioni che
inizialmente portano al consumo di 2 ATP per ogni molecola di glucosio, ma che poi perme;ono la
produzione di 4 ATP, con un guadagno
ne;o di 2 ATP
Adrenalina: S'mola la liberazione nel sangue di glucosio dalle riserve epa'che S'mola la demolizione del glicogeno nel tessuto muscolare