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IL CSV ORGANIZZA L'INCONTRO ONLINE SUGLI STATUTI PER LE REALTÀ DEL TERZO SETTORE

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Academic year: 2022

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http://www.chietitoday.it/formazione/corsi-formazione/centro-servizi-volontariato-incontro- statuto-terzo-settore.html

IL CSV ORGANIZZA L'INCONTRO ONLINE SUGLI STATUTI PER LE REALTÀ DEL TERZO SETTORE

L'iniziativa del Centro servizi volontariato Abruzzo "Animazione digitale" prosegue con un incontro online sugli statuti.

Quali sono le corrette procedure che le associazioni sono chiamate a seguire per rendere i loro statuti conformi a quanto previsto dalla Riforma del Terzo Settore? Cosa cambia in concreto rispetto alle precedenti normative? Se ne parlerà mercoledì 24 giugno, alle ore 18, in diretta sulla pagina Facebook del Csv Abruzzo, all’interno della nuova pillola formativa intitolata “Gli statuti delle organizzazioni dopo la riforma”.

A seguito dell’entrata in vigore del codice del terzo settore (D. lgs. 3 luglio 2017, n.117), tutte le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale e le onlus, attualmente iscritte nei rispettivi registri, dovranno conformarsi alla nuova legislazione. Allo stesso modo, anche le associazioni attualmente non iscritte in alcun registro dovranno provvedere agli opportuni adeguamenti statutari, qualora intendessero rientrare con pieno riconoscimento tra gli enti di terzo settore.

Con questa terza puntata del ciclo pillole formative, il Centro servizi per il volontariato Abruzzo intende offrire alle realtà associative del territorio un’informazione quanto più possibile completa sul tema.

A condurre la puntata sarà Gennaro Tupitti, dipendente del Csv Abruzzo, e gli ospiti saranno Mauro Morelli e Fabrizio Straccialini, entrambi avvocati e consulenti del Csv in materia di terzo settore, insieme a Concetta Trecco, dottore commercialista, esperta in materia di terzo settore. Previsto, come sempre, il contributo di Alba Impicciatore dell'Associazione sordi italiani di Teramo, che curerà la traduzione in tempo reale nella lingua italiana dei segni.

Come nelle precedenti puntate, gli interessati avranno la possibilità di intervenire in diretta rivolgendo le proprie domande attraverso la chat dedicata.

L’incontro avrà una durata di circa 45 minuti. Il video dell’evento resterà disponibile dopo la diretta sulla pagina Facebook del Csv Abruzzo.

Le Pillole formative proseguiranno l’8 luglio con un nuovo appuntamento dedicato al tema delle polizze assicurative per il terzo settore.

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https://www.abruzzolive.it/incidente-zanardi-il-paraciclismo-abruzzese-unito-nella- vicinanza-al-pluridecorato-campione/

INCIDENTE ZANARDI, IL PARACICLISMO ABRUZZESE UNITO NELLA VICINANZA AL PLURIDECORATO CAMPIONE

Roseto. “Siamo tutti a fare il tifo per te, Alex! Forza che sicuramente ce la farai a vincere questa dura battaglia”. È il grido all’unisono di tutto il Team Go Fast di Roseto degli Abruzzi, con in testa il presidente Andrea Di Giuseppe e l’atleta di punta della nazionale di paraciclismo Pierpaolo Addesi, affinchè il grande Alex Zanardi torni ad essere il campione di sport e di vita che noi tutti amiamo con le sue imprese e il suo “non mollare mai”.

Tante le manifestazioni di vicinanza e di affetto da tutto il mondo dello sport e non solo verso il pluridecorato azzurro del paraciclismo, tutt’ora ricoverato all’ospedale Le Scotte di Siena in terapia intensiva, dopo l’incidente con la sua handbike in Toscana a Pienza durante lo svolgimento della staffetta promozionale Obiettivo Tricolore.

“E ringrazio chi mi ha dato la possibilità di organizzare questi ritiri indimenticabili nella nostra terra d’Abruzzo tra Rovere, Pineto, Pescara, Roseto degli Abruzzi e Francavilla al Mare – aggiunge Pierpaolo Addesi, che ricopre anche l’incarico di segretario regionale del CIP Abruzzo -. Sono orgoglioso della mia nazionale, di tutti i miei compagni azzurri e di un commissario tecnico come Mario Valentini che è un padre per tutti noi. Alex non fare scherzi, abbiamo tutti bisogno di te, ci sono ancora tante altre sfide davanti che dobbiamo affrontare ma supererai brillantemente anche questa perché sei un grande esempio di coraggio”.

Gli fa eco il presidente Andrea Di Giuseppe: “Lui ha una volontà e una forza interiore fuori dal comune, è esemplare in tutto quello che fa. Solo lui può far capire al mondo intero come rialzare la testa di fronte alle avversità. Non dimentichiamo le emozioni e i momenti che abbiamo condiviso al suo fianco pedalando durante i ritiri della nazionale italiana di paraciclismo che abbiamo ospitato negli ultimi anni in Abruzzo. Era molto fiero del lavoro e del sostegno verso la causa paralimpica insieme al nostro Pierpaolo Addesi e al cittì della nazionale Mario Valentini. Caro Alex, stavolta non devi mollare, noi del Team Go Fast ci stringiamo a te e vogliamo essere idealmente i tuoi gregari per farti uscire da questo brutto momento”.

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https://www.viverepescara.it/2020/06/22/partono-le-attivit-estive-per-i-ragazzi-autistici- dellassociazione-piccolo-gulliver/802480

PARTONO LE ATTIVITÀ ESTIVE PER I RAGAZZI AUTISTICI DELL'ASSOCIAZIONE PICCOLO GULLIVER

Presso lo stabilimento balneare "La Croce del Sud" questa mattina, il capogruppo Udc Massimiliano Pignoli, con Berardino Fiorilli vice presidente del consiglio comunale, l'assessore all'associazionismo sociale Nicoletta Di Nisio, il segretario cittadino Udc Vincenzo Serraiocco, hanno presentato in Conferenza Stampa le attività che svolgono i ragazzi diversamente abili e autistici dell'associazione Piccolo Gulliver – presente con i suoi soci fondatori - presso lo stabilimento de "La Croce del Sud".

L'iniziativa è stata resa possibile grazie alla sensibilità del gestore dello stabilimento Alessio Terra che ha fornito gratuitamente la struttura e gli spazi per consentire le attività.

"Abbiamo voluto presentare questa bella esperienza da noi realizzata - ha dichiarato il capogruppo UDC Massimiliano Pignoli - grazie alla solidarietà mostrata anche dallo stabilimento della Croce del Sud e insieme a il Piccolo Gulliver, abbiamo offerto la possibilità a questa associazione, che si occupa dell'assistenza dei diversamente abili, di far godere anche a loro il mare e di far passare qualche ora in armonia e allegria. Il nostro obiettivo è quello di tutelare le persone bisognose con il motto "Nessuno Resta indietro".

"Sono presente - ha detto Berardino Fiorilli - per condividere questo spirito di solidarietà che mi accomuna con alcuni consiglieri. Questo è uno dei progetti che sosteniamo e portiamo avanti e che va nella direzione della inclusione. Sono qui oggi anche per testimoniare il mio appoggio"

"La nostra città è piena di persona stupende – ha dichiarato Nicoletta Di Nisio - che, quando si illustra un obiettivo, una iniziativa di solidarietà, sono pronte ad essere coinvolte ed a dedicarcisi. Abbiamo tantissime realta associative che sono impegnate a fianco di chi ha difficoltà, Con loro, sono certa, riusciremo a farne ancora ed ancora di più

"Voglio ringraziare tutti i presenti per questa iniziativa - ha detto Vincenzo Serraiocco - perché il nostro obiettivo è quello di stare al fianco di chi è più in difficoltà e questo progetto, che sarà seguito da altri, dimostra che l'Udc lavora, cresce e che vuole rappresentare un punto di riferimento per le categorie più disagiate

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percorso nella direzione della inclusione sociale".

Alessio Terra: "appena saputo di questa iniziativa, una volta coinvolto dall'amico Pignoli, non ho esitato un attimo; perché per iniziative come queste la mia struttura sarà sempre disponibile perché quando si tratta di solidarietà non ci si può mai tirare indietro".

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https://abruzzo.cityrumors.it/notizie-chieti/cronaca-chieti/san-salvo-riparte-il-servizio-mare- senza-barriere.html

SAN SALVO, RIPARTE IL SERVIZIO ‘MARE SENZA BARRIERE’

San Salvo. «L’epidemia da coronavirus ha creato problemi e maggiori responsabilità nel garantire servizi ai cittadini, ma per questa Amministrazione comunale è prioritario non penalizzare una porzione di cittadini per questa ragione vogliamo rendere fruibile il servizio riservato ai disabili in spiaggia pertanto il prossimo 1 luglio ripartirà il servizio “San Salvo, mare senza barriere». A dichiararlo il sindaco Tiziana Magnacca.

Per la quarta stagione consecutiva l’Amministrazione comunale ha attivato questa opportunità messa a disposizione per quanti pur avendo delle disabilità possono

facilmente accedere in spiaggia e avere il piacere di poter fare il bagno con l’assistenza di personale idoneo.

«Il litorale di San Salvo deve essere fruibile per tutti rimuovendo ogni ostacolo. La disabilità non è un limite per nessuno, anzi è una risorsa. L’inclusione sociale eleva e misura il grado di civiltà di una comunità». A ricordarlo è il sindaco Magnacca nell’annunciare la riattivazione del servizio dal prossimo 1 luglio 31 agosto del servizio a disposizione nell’area 19, nei pressi del Lido Controvento, tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 12.00 in maniera gratuita.

Si arriva in spiaggia attraverso una passerella che dal marciapiede consente di accedere in acqua con l’utilizzo delle sedie job messa a disposizione dall’Assessorato alle Politiche sociali.

«Si tratta di un servizio di inclusione sociale – ribadisce l’assessore alle Politiche sociali Oliviero Faienza – a disposizione di tutti. Un prezioso supporto a favore delle famiglie».

Il servizio presenta uno spazio ombreggiato, appositamente creato per il ristoro e la permanenza, una zona gazebo per l’accoglienza con le dovute misure di distanziamento.

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https://www.abruzzonews.eu/consegna-dispositivi-di-protezione-individuale-ospedale- pescara-22-giugno-2020-600413.html

CONSEGNA DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE PER L’OSPEDALE DI PESCARA

PESCARA – Si terrà domani, lunedì 22 giugno alle ore 11:45, nel piazzale antistante l’ingresso del parcheggio dell’ospedale civile di Pescara, la consegna di centinaia di dispositivi di protezione individuale anti Covid-19 per i sanitari del Reparto di Rianimazione e Malattie Infettive.

Si tratta di materiale acquistato con la raccolta fondi organizzata dal mensile Il Grande Sorpasso di Montesilvano e dalla Bcc Abruzzese Cappelle Sul Tavo. Presenzieranno: il dottor Giustino Parruti, il dottor Gennaro Passerini e il professor Antonio Farchione per il magazine, mentre per la Bcc Abruzzese sarà presente il presidente Michele Samuele Borgia. Coordinatore dell’evento, il noto giornalista in ambito medico sanitario, Paolo Castignani.

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https://www.terremarsicane.it/il-foro-per-la-vita-la-tre-giorni-nazionale-di-donazioni- organizzata-dagli-avvocati-italiani/

“IL FORO PER LA VITA”, LA TRE GIORNI NAZIONALE DI DONAZIONI ORGANIZZATA DAGLI AVVOCATI ITALIANI

Avezzano – Si terrà il giorno 24 giugno “IL FORO PER LA VITA”, la prima maratona nazionale di donazione del sangue organizzata dagli Avvocati dell’Associazione Movimento Forense con l’Avis.

E’ un progetto sociale utile in questo periodo così complicato per il popolo italiano e per la giustizia italiana, ferma e priva di risorse.

Gli avvocati, ancora una volta, dimostrano di essere sensibili rispetto a problematiche delicate e attuali come la salute e vogliono lanciare un messaggio: nei momenti di crisi, di confusione, dobbiamo dare forza alle strutture di volontariato, quelle spontanee e immediate, che rappresentano, sempre di più, l’unico anello di congiunzione tra il cittadino e lo stato.

Il Movimento Forense Avezzano ha deciso di aderire in sinergia con Avis Avezzano e Avis Provinciale.

Il 24/06/2020 dalle ore 8.30 alle 11.00, presso il Centro Trasfusionale dell’Ospedale SS Filippo e Nicola di Avezzano, sarà quindi possibile partecipare ad una raccolta sangue.

Per aiutare ad aiutare, si può prenotare la donazione del sangue chiamando i Referenti:

Avv. Annunziata Morgani 3408206503,

Dott. Giovanni Pendenza 3881088616, Presidente AVIS Comunale di Avezzano ODV Iulianella Antonio Giovanni 3316024081 Presidente AVIS Provinciale dell’Aquila ODV Si dona a digiuno o avendo assunto una leggera colazione, senza latte, e limitata ad un caffè o un te o un succo di frutta e una fetta biscottata.

Si potranno ricevere anche a casa, gratuitamente, le analisi.

Congiuntamente l’Avis di Avezzano e l’Avis Provinciale ringraziando il Movimento Forense di Avezzano, invitano altre categorie professionali e associative a seguire il bel gesto di solidarietà promosso dagli avvocati.

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https://www.improntalaquila.com/2020/06/21/abruzzo-associazione-tecnologica-lancia-in- regione-visiera-anti-covid/

ABRUZZO: ASSOCIAZIONE TECNOLOGICA LANCIA IN REGIONE VISIERA ANTI-COVID

Anche in Abruzzo la plastica si trasforma da nemica dell’ambiente a prezioso alleato nella lotta al coronavirus. Ciò grazie ad un progetto tutto italiano che sbarca oggi in regione e che unisce la flessibilità della stampa in 3D alla versatilità della plastica, offrendo una soluzione innovativa e a basso costo, nel rispetto dell’ambiente.

Nello specifico il progetto, denominato “VISIONARI MakeIt”, vede coinvolte realtà che già operano in campo sanitario come Isinnova (società che progetta e costruisce valvole necessarie per la respirazione assistita dei pazienti di Coronavirus in terapia intensiva) e Visionari No profit l’associazione per la divulgazione della scienza e della tecnologia, e ha come elemento centrale la stampa 3D che permette di realizzare in breve tempo e in modo economico dispositivi utili non solo per il settore medico, ma anche per il singolo cittadino.

Grazie a questa iniziativa da oggi anche in Abruzzo, attraverso delle semplicissime stampanti 3D, sarà possibile realizzare visiere protettive anti-Covid “Face Shield”, costituite da un cerchietto e da un foglio di acetato che, assemblati, diventano dei preziosi dispositivi di protezione individuale, a usare sia all’interno delle strutture sanitarie, sia in quelle situazioni in cui si creano assembramenti ed è più elevato il rischio di contagio.

Visionari No profit ha predisposto un apposito file con il quale chiunque sia in possesso di una stampante 3D può creare, autonomamente, la sua visiera protettiva personale a bassissimo costo. Un progetto tutto italiano che ha visto coinvolti giovani e studenti, e che ha permesso in questi giorni di produrre e regalare ad ospedali e strutture varie di tutta Italia migliaia di visiere protettive. Non solo. “VISIONARI MakeIt” sbarcherà all’estero, a partire dall’Africa dove, grazie ad una raccolta fondi, arriveranno numerose stampanti alle comunità locali, regalate nell’ambito del progetto allo scopo di diffondere anche nelle zone più bisognose i necessari strumenti di protezione.

“Nonostante le preoccupazioni ambientali legate alla plastica, il mondo dell’innovazione è andato in controtendenza, scoprendone il lato digitale – spiega Dario Piermatteo, segretario generale di VISIONARI – Il progetto “VISIONARI MakeIt” si propone inoltre di utilizzare plastica riciclata proprio per garantire il massimo rispetto dell’ambiente, attraverso ad esempio il recupero degli schermi in Plexiglass, reimmettendoli nel ciclo produttivo per diminuirne l’impatto”.

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“Prima della pandemia la plastica era paragonata al male assoluto. Ora, invece, abbiamo riscoperto la sua grande flessibilità” – dichiara Cristian Fracassi, CEO di Isinnova – “Si è notato inoltre un aumento della domanda di stampanti 3D, ci aspettiamo che a breve sempre più persone inizino ad appassionarsi a questa tecnologia”.

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https://www.improntalaquila.com/2020/06/21/giornata-internazionale-per-le-vittime-di- tortura-2020/

GIORNATA INTERNAZIONALE PER LE VITTIME DI TORTURA 2020

Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani celebra la Giornata Internazionale per le vittime di tortura del 26 giugno 2020.

In occasione del 50° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha istituito la giornata con la risoluzione RES/52/149 del 18 febbraio 1998 per sollecitare i governi all’eradicazione totale della tortura e all’effettiva attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura e ogni altro trattamento o punizione crudele, disumano o degradante entrata in vigore proprio il 26 giugno del 1987.

Il termine «tortura» designa qualsiasi atto con il quale un soggetto – funzionario pubblico o qualsiasi altra persona che agisca a titolo ufficiale o con suo invito o consenso – infligge ad un’altra persona dolore o sofferenze acute, fisiche o psichiche, per ottenere informazioni o confessioni, per punirla per un atto commesso o che è sospettata di aver commesso, per intimidirla od esercitare pressioni su di lei o per qualunque altro motivo basato su una qualsiasi forma di discriminazione.

È uno strumento di terrorismo non solo nei confronti delle vittime e dei congiunti ma verso l’intera società, perpetrato al fine di scoraggiare il dissenso verso chi esercita il potere.

La Tortura, definita dal segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres come “un vizioso tentativo di infrangere la volontà di una persona”, trova il più vile riconoscimento nell’amministrazione della giustizia di alcuni paesi in cui la tortura è un ordinario mezzo di prova (la confessione resa sotto tortura costituisce piena prova di colpevolezza) e pena accessoria ( il supplizio è parte integrante della condanna alla detenzione o alla morte).

In piena attuazione dell’articolo 5 della Dichiarazione universale dei diritti umani – “Nessun individuo potrà essere sottoposto a tortura o a trattamenti o punizioni crudeli, disumani e degradanti” – la Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura ha introdotto il divieto assoluto di tortura, il divieto di estradizione di una persona verso un altro Stato in cui rischi di essere sottoposta a tortura, la disciplina sulla pena per le persone che compiono atti di tortura e la loro estradizione e la disciplina di prevenzione e individuazione di casi di tortura.

Il suo contenuto, nonostante la sottoscrizione e/o ratifica di 175 paesi, non trova ancora concreta attuazione nei relativi ordinamenti giuridici.

L’ Italia ha ratificato la Convenzione il 12 gennaio 1989 ma la codificazione della tortura ha visto la luce solo con l’art. 613 bis del Codice Penale, introdotto con la Legge 14/07/2017 n. 110. La nuova fattispecie penale ha finalmente messo fine all’attribuzione delle pene

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delittuosi ben più gravi e gravemente lesivi dei diritti umani delle vittime.

Tra le innumerevoli vittime che oggi stanno vivendo azioni di tortura nel mondo, vogliamo ricordare il Premio Sacharov per la libertà di pensiero nel 2012 Nasrin Sotoudeh:

un’avvocata iraniana membro dell’Associazione dei difensori dei diritti umani; attivista impegnata nella difesa delle donne che si oppongono all’obbligo di indossare il velo e nel contrasto alla pena di morte.

Nasrin è stata arrestata il 13 giugno 2016 e condannata in contumacia a 33 anni di carcere e a 148 frustate per il suo attivismo per i diritti umani. Si trova attualmente detenuta presso prigione di Evin dove, secondo la notizia diffusa da Amnesty lo scorso 19 marzo, ha annunciato l’inizio di uno sciopero della fame per chiedere il rilascio di tutti prigionieri politici in Iran.

La Comunità internazionale ha chiesto la sua liberazione con formali provvedimenti ad oggi rimasti tutti senza esito come la risoluzione 2018/2967(RSP) con cui il Parlamento Europeo ha richiesto al governo dell’Iran l’immediato rilascio senza condizioni di Nasrin Sotoudeh e di tutti i difensori dei diritti umani, i giornalisti detenuti e condannati solo per aver esercitato il loro diritto alla libertà di espressione e di riunione pacifica e sottoposti alla pena della tortura.

Anche l’Avvocatura italiana ha chiesto la liberazione della collega iraniana attraverso le associazioni professionali. In particolare segnaliamo la pregevole iniziativa di sensibilizzazione portata avanti dalla Compagnia Teatrale “Attori e Convenuti”, composta da professionisti impegnati nella diffusione della conoscenza delle lettere e della storia di Nasrin.

Il nostro pensiero non può non andare anche a Giulio Regeni, nostro connazionale rapito torturato e ucciso da apparati egiziani in circostanze misteriose, ancora oggetto d’indagine. La vicenda di Giulio ha scosso tutta la comunità internazionale e merita che sia fatta luce su ogni accadimento e che vengano individuati i responsabili.

L’Italia non è certo esente da casi di tortura, basti ricordare il caso di Stefano Cucchi, deceduto a seguito delle violenze subite durante la sua detenzione del tutto pari alla tortura, come riconosciuto dal Procuratore Generale dott. Rubolino durante la requisitoria del processo Cucchi bis, oppure gli eventi del Bolzaneto durante il G8 del 2001 o quelli del Carcere di Asti del 2004 o ancora il caso di Dimitri Alberti nel 2010 a Cerea: casi che costarono una condanna all’Italia da parte della Corte europea dei diritti umani per violazione dell’articolo 3 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo.

Inoltre riteniamo drammatica la situazione presente in Libia, nei cui campi di transito o detenzione si registrano forme di violenza intollerabili; un atto tragico è stato il suicidio della giovanissima attivista egiziana Sarah Hegazy, la quale, incarcerata e torturata per le sue dichiarazioni a sostegno della comunità Lgbt, non avrebbe retto ai soprusi subiti.

In occasione della giornata, condividiamo il desiderio di tutti gli uomini di pace di eliminare qualsiasi vessazione fisica e psicologica nel mondo.

Convinti della necessità di educare i giovani all’autocontrollo ed alla pacifica convivenza,

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hanno riguardato due procedimenti a carico di minorenni: Il Tribunale per i minorenni di Milano ha condannato per tortura quattro quindicenni accusati di aver segregato e picchiato per ore un coetaneo in un garage di Varese; la Corte di Cassazione ha confermato la custodia cautelare disposta dal Tribunale per i minorenni di Taranto a carico di tre ragazzi accusati di aver fatto parte di una baby gang che per lungo tempo ha vessato e torturato un anziano disabile a Manduria (TA).

Infine, lanciamo l’hashtag #stoptortura affinché coinvolga tutti, adulti e giovani, e induca alla riflessione sui comportamenti errati, tali da provocare grave dolore o sofferenza nei confronti dei nostri simili.

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https://news-town.it/cronaca/30979-univaq-al-via-pinkamp,-contro-gli-stereotipi-di-genere- nella-scienza.html

UNIVAQ: AL VIA PINKAMP, CONTRO GLI STEREOTIPI DI GENERE NELLA SCIENZA

Lunedì 22 giugno alle 9, con i saluti del Rettore, avrà inizio, sulla piattaforma MS TEAMS, la terza edizione del PinKamP del Dipartimento di Ingegneria e Scienze dell’Informazione e Matematica (DISIM) dell’Università degli Studi dell’Aquila.

Il PinKamP è un progetto ideato per ragazze che desiderano avvicinarsi alla matematica, all’informatica e all’ingegneria dell’informazione, le cosiddette discipline Stem (Science, Technology, Engineering, Mathematics)

Anche quest’anno, nonostante le restrizioni dovute al Covid, l'università ha ricevuto molte domande e la selezione ha lasciato fuori molte candidate.

Il calendario delle lezioni è serrato nella prima settimana, mentre nella seconda le ragazze saranno divise in gruppi e verranno seguite da tutor specializzati che le guideranno alla realizzazione di progetti che saranno oggetto di una gara finale.

La gara si svolgerà, auspicabilmente in presenza, a settembre, quando una giuria di esperti sceglierà il miglior progetto per categoria.

Quest’anno i progetti saranno svolti su 4 domini applicativi: Realtà Virtuale sulla piattaforma Minecraft, Droni sulla piattaforma BitCraze, progettazione e realizzazione di Siti Web su piattaforma Wordpress e infine il dominio BioMath che tratterà la dinamica di modelli matematici in ambito scientifico, sociale e biologico.

Il PinKamP ha lo scopo di rimuovere barriere e pregiudizi, dimostrando come le ragazze possano contribuire allo sviluppo e al miglioramento delle tecnologie del futuro, grazie alla loro creatività, sensibilità e attitudine al problem solving.

Il PinKamP è co-finanziato dal Fondo Territori Lavoro e Conoscenza di Cgil Cisl Uil, e dai progetti INCIPICT e FitOptiVis ed è realizzato in collaborazione con MICROSOFT, Alumni Univaq, Papert digital Class@Univaq, Living Lab e IEEE Women in Engineering - Italy Section Affinity Group.

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https://www.reteabruzzo.com/2020/06/21/parco-fluviale-sempre-piu-impagabili-i-volontari- del-parco-fluviale-video/

PARCO FLUVIALE, SEMPRE PIÙ IMPAGABILI I VOLONTARI DEL PARCO FLUVIALE

Sono riprese questa mattina di gran lena, le pulizie del parco fluviale di Sulmona. Oltre venti persone tra volontari delle frazioni, comitati residenti della zona peep e imprenditori cittadini, hanno lavorato per l’intera giornata per ripulire la parte più selvaggia del polmone verde della città. Quella che lambisce la circonvallazione orientale praticamente inaccessibile da sempre, con il sentiero sommerso da alberi e cespugli e rifiuti di ogni genere. E alla fine del lavoro il sentiero è tornato ad essere percorribile in quasi tutta la sua lunghezza. Mancano da sistemare le rampe d’accesso che portano ai due cancelli che si affacciano sulla circonvallazione orientale, nei pressi del distributore di benzina e poco più a valle. Due nuove entrate che daranno la possibilità di accedere al parco fluviale anche dal lato ovest, quello per intenderci che porta a piazza Garibaldi. Ma per essere perfettamente agibili i due nuovi accessi il Comune dovrà intervenire costruendo una breve scalinata in legno la cui realizzazione sarà affidata nei prossimi giorni a una ditta specializzata in questo tipo di interventi. Presente alle operazioni anche l’assessore Salvatore Zavarella. “Non finirò mai di ringraziare i nostri imprenditori e i tanti volontari della zona peep, delle frazioni di Badia, Fonte d’Amore, Bagnaturo e Le Marane che ci stanno mettendo il cuore per riportare il parco fluviale all’antico splendore”, afferma Zavarella, “è la dimostrazione che tutti hanno a cuore la nostra città e che tutti vogliono tutelarla intervenendo al fianco delle istituzioni”.

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https://laquilablog.it/a-sassa-i-cittadini-ripuliscono-il-parco-della-chiesa/

A SASSA I CITTADINI RIPULISCONO IL PARCO DELLA CHIESA

L’AQUILA – Una domenica ecologica quella organizzata da alcune famiglie della frazione aquilana di Sassa. Armati di rastrelli, pale, tagliaerba e tanta buona volontà, si sono rimboccati le maniche ed hanno ripulito l’area verde adiacente la Chiesa di Santa Giusta.

Sono state tolte le erbacce e ripristinata la rete che delimita il piccolo campo di calcio. In tanti hanno dato il loro contributo. Adesso l’area è tornata finalmente accessibile a famiglie e bambini

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https://www.virtuquotidiane.it/cronaca/turismo-di-prossimita-tra-le-bellezze-del-borgo-di- navelli.html

TURISMO DI PROSSIMITÀ TRA LE BELLEZZE DEL BORGO DI NAVELLI

NAVELLI – Successo ieri a Navelli (L’Aquila) per la “Domenica nel borgo”, una giornata organizzata dal Comune in collaborazione con la Pro loco, l’associazione Borghi più belli d’Italia e il Consorzio per la tutela dello zafferano dell’Aquila Dop per far riscoprire gioielli architettonici, religiosi e storici, senza trascurare i prodotti tipici di una terra straordinaria che nel post-Covid può riscoprirsi destinazione turistica.

L’obiettivo, ha spiegato il sindaco Paolo Federico, è proprio quello di “offrire subito l’opportunità di sperimentare una nuova forma di turismo di prossimità e contribuire alla rinascita post emergenza”.

Dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 19,00 sono state aperte la chiesa Madonna del Rosario, Palazzo de Roccis, la chiesa San Sebastiano, la chiesa di Santa Maria in Cerulis e il cortile Palazzo Santucci, mentre nella vicina frazione di Civitaretenga è stato possibile ammirare la chiesa e il convento di Sant’Antonio, quella di Sant’Egidio e della Madonna delle Grazie.

Alcune di queste strutture sono state interessate dai lavori di adeguamento e ricostruzione post-sima. Un motivo in più per visitarle.

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http://www.chietitoday.it/eventi/camminata-alba-san-giovanni-24-giugno-2020.html

CAMMINATA ALL'ALBA NEL GIORNO DI SAN GIOVANNI

Roccart presenta la camminata all'alba di San Giovanni: un invito agli insonni, ai nottambuli e ai mattinieri alle 4,30 del 24 giugno a La Grava di Roccamontepiano per aspettare l'alba insieme assistendo al fenomeno del sole che "si lava la faccia" nel mare.

La colazione sarà a base di dolci artigianali consegnati in sacchetti monoporzione sigillati, in conformità alle normative igieniche vigenti (è consigliata la comunicazione di eventuale intolleranza al glutine).

Per partecipare occorre la prenotazione ai numeri: 3893454577 - 3345793709.

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http://www.ilpescara.it/attualita/associazioni-ambientaliste-no-allungamento-asse- attrezzato-porto-demolizione-circonvallazione.html

GLI AMBIENTALISTI DICONO NO AL PROLUNGAMENTO DELL'ASSE ATTREZZATO FINO AL PORTO: "PROGETTO SCRITERIATO"

No all'inutile prolungamento dell'asse attrezzato fino al porto ed estensione dell'area verde protetta della pineta riunificata che nascerà con la demolizione dello svincolo a trombetta della circonvallazione di San Silvestro a Pescara.

Queste le due richieste che le associazioni ambientaliste Italia Nostra, Marevivo, Ecoistituto Abruzzo, Mila donnambiente e Majellane inviano al sindaco Carlo Masci e all'assessore alla Mobilità, Luigi Albore Mascia.

«Sebbene siano stati portati come interventi collegati fra loro, teniamo a chiarire innanzitutto come in realtà essi siano opere assolutamente indipendenti, da tutti i punti di vista», si legge in una nota delle associazioni, «il primo progetto riguarda la demolizione dello svincolo “a trombetta” che sovrasta il confine sud della riserva naturale pineta Dannunziana. Si tratta di un intervento su cui ci siamo già espressi positivamente anni fa, quando fu proposto nell’ambito del piano di assetto naturalistico dell’Area Protetta allora coordinato da Giovanni Damiani. All’epoca l’Anas era favorevole in quanto esiste già uno svincolo alternativo “a raso” mentre quell’opera sopraelevata non ha più l’antica funzione di “terminale” della circonvallazione con la quale fu motivato, nonostante l’opposizione popolare e degli esperti».

Le 5 associazioni ricordano inoltre come «l’intervento sia stato poi riproposto fino a confluire nel masterplan “Pescara Sud” approvato in consiglio comunale; esso consentirebbe di accorpare, doverosamente, due lotti della pineta e di estendere la stessa fino alla sponda del torrente Vallelunga (cosa richiesta, con una manifestazione sul sito, anche dalla pastorale sociale e del lavoro della Diocesi di Pescara-Penne). Il nostro però non è un consenso incondizionato: l’area liberata dallo svincolone deve essere rinaturalizzata e accorpata alla pineta, a beneficio del pubblico come importante bene comune, con esclusione di qualsiasi progetto edificatorio, confermando in tal senso l’attuale previsione di inedificabilità. La stessa progettazione dello svincolo sostitutivo dovrà essere improntata al risparmio del suolo occupato e a favorire la continuità naturalistica con la direttrice verde del torrente Vallelunga. Su questi aspetti va tenuta viva la più attenta vigilanza da parte dell’opinione pubblica».

Italia Nostra, Marevivo, Ecoistituto Abruzzo, Mila donnambiente e Majellane ritengono poi inutile il prolungamento dell’asse attrezzato fino al porto: «Si tratta», scrivono, «di un

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progetto a nostro avviso assolutamente inutile, di offensivo sperpero di denaro pubblico, impattante, scriteriato. Da piazza della Marina al porto si va tranquillamente da sempre:

mai un incolonnamento, mai un ingorgo, mai neppure un rallentamento da parte di mezzi di qualsiasi tipo! Lo abbiamo detto quando l’iter di quella proposta è stato avviato dal governo comunale di centro-sinistra, lo ribadiamo adesso che viene sposato dal centro- destra nella constatazione amara che gli scempi urbanistici appaiono sostenuti bipartisan, al di là di chi governa e dividono le parti solo nel rivendicarli. Una siffatta proposta, sbagliata quando fu formulata nel 2015, appare inammissibile in tempi di crisi post- coronavirus, di fronte al fabbisogno clamorosamente svelatosi di servizi sanitari territoriali, di prestazioni sanitarie carenti e a caro prezzo e al dovere di esercitare rigore nella spesa a fronte dell’indebitamento pubblico. L’intervento, inoltre, avverrebbe senza nessuna programmazione dei porti regionali; al di fuori del piano per la mobilità comunale; in contrasto con l’asserita volontà di recuperare alla città le golene fluviali, rispetto alle quali la superstrada costituirebbe barriera».

Queste, in sintesi, le richieste che Italia Nostra, Marevivo, Ecoistituto Abruzzo, Mila donnambiente e Majellane fanno:

• come conseguenza dell’abbattimento dello svincolo della circonvallazione, oltre alla riunificazione positiva di due importanti lotti della Pineta (che è Riserva Naturale e non “parco” come sostiene il Comune), venga estesa l’area verde protetta, dichiarandole da subito “aree contigue”, fino al torrente Vallelunga;

• si rinunci all’inutile prolungamento dell’asse attrezzato fino al porto, avviando una progettazione che restituisca le aree golenali alla città.

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https://www.ekuonews.it/21/06/2020/video-teramo-e-il-forte-senso-di-appartenenza-di- conteste-urbane-a-san-berardo/

VIDEO | TERAMO E IL FORTE SENSO DI APPARTENENZA DI CONTESTE URBANE A SAN BERARDO

TERAMO – C’è dell’altro dietro all’evento ContestE UrbanE, c’è tanto di quel che è stato e che non c’è più, altrove.

E’ ancora vivo il senso di appartenenza: via Tevere, per me che lo scrivo, rimane la più bella al mondo. Lì sono nato e cresciuto e lì ci sono ancora persone che combatteranno sempre per quel valore, un valore vero che le loro giovani generazioni apprenderanno.

In quegli stabili Ater in muratura, costruiti nel 1955 e che hanno retto a tutte le criticità degli ultimi 65 anni, si sta in casa ancora con la porta aperta o con le chiavi lasciate nella serratura d’ingresso; si chiede ancora, al vicino, se ha un pò di pane in più o dell’olio o un uovo perché, rincasando tardi, ha trovato il market del quartiere San Berardo, chiuso.

Vedere quel quartiere così tanto vivo, laddove respiri un’aria diversa anche solo per per una sera, cenare in strada tra i due stabili, in quella che era stata un’area da un milione di sfide calcistiche “palazzo contro palazzo”, è andato oltre l’evento, il primo vero Live Music del post-covid: parlarne con Berardo Di Battista, che ha curato la parte “sporca” della rassegna, completando il grande lavoro tecnico di Renato Pilogallo, Pina Manente e dell’Associazione Città della Conoscenza Onlus , è stato davvero emozionante.

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