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Prof. Gustavo Piga
Università di Roma Tor Vergata
Dipartimento Studi d’Impresa Governo Filosofia www.gustavopiga.it
Small Business Act:
dagli Stati Uniti al Lazio.
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Small Business Act – USA (1953)
• Direct Loan
• Programma di Garanzie della SBA
• Small Business Investment Act
Assistenza finanziaria
Assistenza regolamentazione
• Set – Asides (23% dei
contratti pubblici riservati alle
PMI)
• Procurement Center
Representative (l’Ambasciatore della PMI)
• Commercial Market
Representative
Assistenza negli appalti pubblici
• Internazionalizza- zione e altro
Assistenza nella gestione aziendale
• Regulatory Flexibility Act – Divieto di Regolazione costosa per le PMI
• Office of Advocacy
Quattro principali pilastri di assistenza
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A fine 2012 l’Italia è al di sotto della media UE in ben sette politiche su 10*
Small Business Act for Europe (2008)
DIECI PRINCIPALI LINEE GUIDA
1. Promuovere l’imprenditorialità;
2. Assicurare una seconda opportunità in caso di fallimento non fraudolento delle Pmi;
3. Seguire il principio del “THINK SMALL FIRST”, riducendo la burocrazia;
4. Rendere la Pubblica Amministrazione più recettiva ai bisogni delle Pmi;
5. Incoraggiare la partecipazione delle piccole imprese negli appalti pubblici;
6. Facilitare l’accesso ai finanziamenti ed assicurare pagamenti puntuali da parte delle Pubbliche amministrazioni;
7. Muoversi verso il Mercato Unico;
8. Sostenere le capacità e l’innovazione;
9. Trasformare il contesto ambientale in opportunità per le PMI, promuovendo l’introduzione di misure a risparmio energetico;
10. Supportare l’internazionalizzazione delle PMI.
Introduzione dello Statuto delle Imprese
(legge n.180 dell’11 Novembre 2011) con attenzione specifica agli aspetti regionali (come nell’articolo 19: «Rapporti tra lo Stato,
le regioni e le autonomie locali» ) L’Italia è il primo Paese europeo in
termini di numero di PMI ( 3,81 milioni)
P.S. La legge per le PMI al 30 /06 di ogni anno non è stata
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L’IDEA
RAFFORZARE LA NORMATIVA NAZIONALE CON UNA SPECIFICA INIZIATIVA REGIONALE:
LO SMALL BUSINESS ACT PER LA REGIONE LAZIO
REGOLAMENTAZIONE APPALTI PUBBLICI
Una SMALL BUSINESS
AUTHORITY?
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Regolamentazione - Regione Lazio
Opportunità di miglioramento:
• Effettuare l’Analisi di Impatto Economico (AIEPI) su tutto lo stock normativo di riferimento, ovvero su tutto l’insieme di leggi, regolamenti e delibere emanate in passato e che sono eccessivamente onerose per le attuali PMI
• Rendere sempre vincolanti le risultanze dell’AIEPI al fine di garantire l’effettiva efficacia dell’AIEPI.
• Introduzione nei processi decisionali della struttura preposta ad effettuare l’AIEPI di rappresentanze delle PMI (non solo nella fase di consultazione)
L.r. 29 luglio 2011 «Disposizioni per favorire la qualità e la semplificazione normativa in materia di micro, piccola e media impresa»
Regolamento n.12 di attuazione del 20 giugno 2012
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Appalti pubblici – Regione Lazio
• Costituzione di un’Agenzia indipendente che si ponga come Ambasciatore della Piccola, occupandosi di rappresentare le sue esigenze, far valere i suoi diritti e dare pareri sui singoli bandi per identificare miglioramenti per le PMI (figura simile al Procurement Center Representative degli USA);
• Politica di set-asides per i contratti sotto soglia a favore di tutte le piccole e medie imprese europee, evitando il rischio di discriminazione di PMI degli altri Stati Membri;
• Favorire la suddivisione degli appalti di dimensione rilevante in lotti più piccoli;
• Obbligo di subappalto per i contratti di valore superiore ad una certa soglia (pari a 500.000 dollari negli USA). L’Ambasciatore della piccola dovrebbe poi verificare il rispetto di tale obbligo.
P ar tec ip azio n e d elle P MI O n er i A m m in is tr a tiv i
• Art. 13 dello Statuto delle Imprese: “le micro, piccole e medie imprese che partecipano alle gare di appalto di lavori, servizi e forniture possono presentare autocertificazioni per l'attestazione dei requisiti di idoneità.”
• Novità della direttiva europea sugli appalti pubblici: possibilità di utilizzo del Documento di Gara Unico Europea (DGUE), ovvero un’autocertificazione aggiornata dell’operatore economico.