Formazione. Inserto. Sabato 22 Gennaio 2022

(1)

Sabato 22 Gennaio 2022

Inserto

Formazione

(2)

II FORMAZIONE

MENÙ A KM 0

Mensa di qualità con

Asilo Mamà e Coldiretti

C

on l’inizio del nuovo anno per i piccoli bambini iscritti a Le- porano, l’Asilo MAMà, ha pensato di introdur- re, nella propria mensa, un menù a chilometro zero con l’elaborazione di piatti secondo i principi di un’alimentazione equilibrata, ma “anche considerando la varietà e la stagionalità dei cibi, utilizzando anche propo- ste di alimenti tipici del nostro territorio.

Quando è nata l’idea?

«Già in fase di progetto prima dell’apertura di Mamà, avevamo come obiettivo quello di fare una mensa Gourmet di qualità per i nostri bambini - rispondono i titolari dell’asilo - Poi dopo un incontro, con il presiden- te di Coldiretti Taranto, Alfonso Cavallo, abbiamo da subito avuto un feeling per il concetto di “bambini=qualità”. In- fatti le novità contenute nelle linee guida per la ristorazione scolastica fissate dal Ministero della Salute, contribuiscono ad arricchire e qualifi- care l’offerta delle mense, anche per favorire la conoscenza e l’integra- zione nei propri territori di residenza delle nuove generazioni di vecchi e nuovi italiani. Niente ciliegie o pesche nella stagione invernale, dun- que, ma dolci mele di Mottola, succosa uva di Palagiano e tutto quan- to la nostra cara Puglia sia capace di portare in tavola, soprattutto per i nostri bimbi».

Cosa ha spinto Mamà ad

allontanarsi dalla solita spesa?

«Mamà sempre atten- ta alla qualità offerta ai propri piccoli, punta su prodotti locali genuini e biologici. «Tutto ciò si è reso possibile, come sottolinea Coldiretti Taranto – grazie alla vasta scelta tra i 4.511 prodotti agro- alimentari tradizionali, ottenuti secondo regole tradizionali antiche tra- mandate nel tempo e censiti dalle regioni. A prevalere tra questi prodotti del territorio sono i

1.362 diversi tipi di pane, pasta e biscotti, seguiti da 1.263 verdure fresche e lavorate, 748 salami, prosciutti, carni fresche e insaccati di diverso genere, 461 formaggi e tanto altro. Un paniere di specialità che è oggi più facilmente accessi- bile anche economica- mente grazie al progetto dei mercati di “Campa- gna amica” per la filie- ra agricola italiana che ha portato allo sviluppo della vendita diretta in fattorie, malghe e canti-

ne e al moltiplicarsi dei mercati degli agricoltori dove è possibile fare ac- quisti con il miglior rapporto prezzi/qualità».

Per l’Asilo Mamà, il pran- zo è anche un momento educativo?

«La possibilità di imparare a conoscere i prodotti del proprio territorio a partire dalle mense sco- lastiche ha anche un importante valore educativo e culturale.

Anche Coldiretti e “Cam- pagna amica” sono im- pegnate a promuovere

il progetto di educazione alimentare nelle scuole con la firma di un protocollo con il Ministero dell’Istruzione per recuperare, soprattutto nelle giovani generazioni, i principi della tradizione, della sana alimentazione, della stagionalità dei prodotti e della realtà territoriale per valoriz- zare i fondamenti della dieta mediterranea e ricostruire il legame

che unisce i prodotti dell’

agricoltura con i cibi consumati ogni giorno».

(3)

FORMAZIONE III

H

a raggiunto 15mila fir- me la petizione lan- ciata sulla piattaforma online Change.org per cambiare le quaran- tene a scuola. Si tratta di uno dei temi più spinosi, e che mag- giormente interessa le famiglie, nell’ambito delle complessità che caratterizzano la vita scolastica in tempo di pandemia.

Nella petizione, diretta al Mini- stro Speranza, si chiede di modi- ficare “immediatamente il protocollo che, nelle scuole primarie, non prevede alcuna distinzione tra vaccinati/guariti e non vaccinati”.

“Noi genitori, che abbiamo ri- sposto subito alla richiesta dello Stato di fare la nostra parte, vac- cinandoci prima noi e facendo poi vaccinare i nostri figli in età 5-11, ci vediamo paradossalmen- te discriminati, rispetto ai vaccinati degli altri ordini scolastici”, si legge nel testo della petizione.

I firmatari, per la maggior parte genitori, lamentano il protocollo unico per alunni vaccinati e non

“che prevede per tutti gli alunni delle scuole primarie, 2 tamponi (t0 e t5) di screening, dad e quarantena di 10 giorni in caso ven- gano trovati 2 positivi nelle classi dei nostri figli, e, in questo caso, con un ulteriore tampone di usci- ta per rientrare a scuola”. “Que- sto protocollo - si legge ancora - è un assurdo controsenso rispet- to al DL 229 del 30/12/21 che prevede, per i vaccinati e i guariti da 120 giorni, in caso di contatto con un positivo, il regime dell’au- to-sorveglianza, senza necessità

QUARANTENA A SCUOLA

Una petizione per cambiarla

di tampone e di quarantena a meno che non sopraggiungano sintomi.

È anche un clamoroso autogol per la buona riuscita della cam- pagna vaccinale per la fascia 5-11 anni, un elemento che avrà un effetto negativo su tutti i genitori indecisi, che non vedranno così alcun tipo di vantaggio nel fare vaccinare i propri figli. I nostri bambini devono avere parità di condizioni e di trattamento rispetto agli altri vaccinati/guariti:

chiediamo pertanto che venga loro applicato lo stesso protocollo in vigore nelle scuole se- condarie”. Da rilevare che, nei giorni scorsi, si è tenuto un tavolo

di coordinamento tra l’assessore all’Istruzione della Regione Pu- glia Sebastiano Leo, il direttore del Dipartimento Promozione di Salute Vito Montanaro, il direttore dell’Ufficio Scolastico regionale Giuseppe Silipo e la direttri- ce Area epidemiologica e care intelligence Aress Puglia, Lucia Bisceglia. “Con riferimento alle procedure di comunicazione e monitoraggio dei casi Covid19, si sono individuate nuove modali- tà di intervento che semplificano le procedure e garantiscono un efficace raccordo tra il sistema scolastico e sanitario. Tali procedure saranno sottoposte a periodico monitoraggio, anche

in base all’evoluzione del qua- dro normativo ed epidemiologi- co, per eventuali adattamenti”, spiegano dalla Regione. “Com- prendiamo le difficoltà e il cari- co di lavoro a cui è sottoposto il mondo della scuola in questa fase e cerchiamo di dare ai diri- genti il sostegno necessario per affrontarla” ha dichiarato l’assessore Leo, a cui fa eco il direttore del Dipartimento Salute Vito Montanaro “Abbiamo voluto for- nire una risposta immediata alle richieste che ci sono giunte dal mondo della scuola e dall’Ufficio scolastico regionale pur rima- nendo in un sistema garantito di sorveglianza epidemiologica”.

(4)

IV FORMAZIONE

(5)

Grafica: SPARTA soc. coop.

FORMAZIONE V

A

l circolo culturale

“Stazione 37”, in via duca d’Aosta 37 (Por- ta Napoli), a partire dal 30 gennaio pren- de vita una nuova rassegna de- dicata alla musica classica.

Il cartellone concertistico, rea- lizzato grazie alla collaborazione con la società cooperativa

“Laboratori d’arte”, porterà a Taranto grandi talenti internazio- nali che si esibiranno su strumenti d’epoca di inestimabile valore restituendo, così, al pubblico le sonorità autentiche delle esecu- zioni.

Programmare un cartellone di concerti in un momento storico così critico come quello attua- le, potrebbe sembrare impre- sa folle o coraggiosa. Ma cosa può definirsi più folle e temeraria dell’arte? E così il M° Alessandro Napolitano e Bruno Bassi della cooperativa “Laboratorio d’arte”, con la direzione artistica dei Maestri Alba Noti e Dante Ro- berto, hanno fortemente voluto

STAZIONE 37

Al via la nuova rassegna di musica classica

questa rassegna che rappre- senta una sfida nella sfida, un cartellone di concerti di musica classica o, per così dire ”colta”, proprio a Stazione 37, club solitamente avvezzo ad eventi jazz o pop.

“Classic mood” - questo il titolo - è, in definitiva, il tentativo di eseguire musica da camera o lirica in un contesto meno con- sacrato ad un genere abituato ai teatri, Ma è anche il tentativo di avvicinare il pubblico jazz

alla classica e viceversa, di far parlare due mondi (jazz e classica) non così distanti. L’inaugu- razione vedrà protagonista un artista di fama internazionale, il pianista Francesco Libetta (nella foto in alto a sinistra), in un con- certo eseguito su uno strumento d’epoca costruito nell’800. Toc- cherà, poi, a Masha Diatchenko e al suo violino (un Guadagnini del 1746), alla musica vocale di Isabel De Paoli, alla lirica di Lo- redana Cinieri e al violoncello di

Marcello Forte.

Gli altri eventi in programma:

la chitarra di Andrea Monarda e del M° Pino Forresu, grande icona della chitarra nella città di Taranto; il solismo pianistico di Nunzio Dello Iacovo e Flavio Tozzi. Il tutto per «cercare di sor- prendere e avvincere il pubblico, sempre all’insegna dell’arte vissuta come strumento di conoscenza e rapimento dei sensi», come dice il M° Roberto nel de- scrivere la rassegna.

(6)

VI FORMAZIONE

“L

a scuola è il nostro passaporto per il futuro, poiché il domani è di coloro che si pre- parano ad affrontar- lo”. Così diceva il famoso Malcolm X, ed è quello che l’Istituto Scolasti- co Paritario Plateja si ripropone di fare ogni giorno.

La scuola è il luogo destinato all’educazione ed istruzione degli studenti, ma non ha solo questa valenza. Forma l’individuo, prepa- randolo alla vita “vera”, quella che lo attende al di fuori dell’edificio e dei suoi banchi. Taranto, la splendi- da Città dei Due Mari, una città in rinascita dal punto di vista sportivo data la sua recente promozione in serie C, accoglie l’Istituto Scolasti- co Paritario Plateja, un punto di riferimento per famiglie e alunni. Una scuola nata per accompagnare i vostri figli nell’acquisizione di conoscenze e abilità, utili all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro. Situato in un edificio colo- rato ed accogliente, riconosciuto dal Ministero della Pubblica Istru- zione e sede di esami e di idoneità, propone ai suoi studenti un nuovo metodo di insegnamento più in- teressante e coinvolgente: è una scuola 3.0 Dopo il periodo storico che abbiamo affrontato a causa del Covid, in cui ragazzi sono stati costretti a rimanere a casa ed a seguire le lezioni davanti ad un pc, lontani dai loro compagni e pro- fessori, è necessario tornare alla normalità e ricostruire quella “so- cialità” che si è persa.

L’Istituto Paritario Plateja attento a questa esigenza ne fa della “so- cialità” la sua parola chiave. Il progetto scuola 3.0 non prevede più, infatti i libri tradizionali ma libri multimediali e tablet forniti direttamen- te dalla scuola in aule attrezzate con lavagne multimediali. Le lezioni non sono più svolte alla vecchia maniera con un professore seduto dietro una cattedra intento a spie- gare per ore. Infatti con l’utilizzo dei tablet e della smart tv presente in classe, le lezioni potranno essere

PLATEJA

Pon, Erasmus e nuovo indirizzo informatico

svolte dal professore camminando al centro dell’aula per interagire con gli studenti ed i contenuti teo- rici delle materie verranno trasfor- mati in multimediali, rendendo la lezione meno noiosa e simile alla visione di un programma tv.

I corsi di studio che l’Istituto Plateja propone sono il Liceo Scientifico con ampliamento offerta formativa nel settore sportivo, l’Istituto Pro- fessionale Servizi Socio Sanitari, Isti- tuto Tecnico Economico indirizzo Amministrazione, Finanza e Mar- keting e una grande novità è che da quest’anno è stato previsto anche l’Istituto Tecnico Tecnologico con specializzazione Informatica.

In una città come Taranto che ha vissuto un momento buio a causa della pandemia, si vuole ripartire, ricostruire quella socialità che si è spezzata, e restituire ai ragazzi ciò che è stato tolto in questi mesi.

Per questo motivo l’Istituto Plateja

è l’unica scuola superiore paritaria che propone una serie di progetti Pon totalmente gratuiti, già a partire da quest’estate, autorizzati dal Ministero dell’Istruzione, che prevedono una serie di attività sportive e ricreative che impegneranno gli studenti, quali corsi di vela, te- atro, corsi per acquisire il brevetto di salvataggio da bagnino, quello di primo soccorso BLSD, corsi per imparare a stampare in 3d e mol- to altro. Si lavora ogni giorno per costruire una scuola nuova, post pandemia più inclusiva ed interat- tiva per far sì che i ragazzi imparino divertendosi.

Il Plateja è, anche, l’unica scuola paritaria a Taranto ad aver vinto il bando per poter partecipare ai progetti Erasmus che per il biennio 2021/23 sono ben 4: Cinema, Vio- lence and Descrimination, Litera- ture social and emotional learning e green in not a colour .

Inoltre sono stati approvati una serie di progetti che prevedono scambi interculturali tra scuole eu- ropee in Spagna, Portogallo, Gre- cia, Romania, Turchia, Ungheria, Lettonia, Polonia, Lituania e Bulga- ria e viaggi di istruzione gratuiti per tutto l’Istituto.

Questi progetti coinvolgono sia gli studenti che i docenti e prevedono periodi di mobilità all’estero durante i quali gli studenti possono in- terfacciarsi con le culture dei paesi ospitanti, arricchendo così il proprio bagaglio culturale e personale aprendosi al mondo e all’altro.

Quale posto migliore per appren- dere divertendosi se non l’Istituto Plateja?

Lo staff dell’Istituto Plateja è a completa disposizione nella sede in via Lago di Como (zona stadio Jaco- vone), per accogliere studenti e famiglie per le iscrizioni per il nuovo anno scolastico 2021/22.

(7)

FORMAZIONE VII

C

ompletamento

del percorso di studi ed una proposta formativa efficien- te e rinnovata: sono questi solo due dei tantissimi mo- tivi che possono indurre a preferire, rispetto ad altri, l’Istituto Santa Apollonia a Taranto, in via Lazio nr. 65.

Una scuola che dà la pos- sibilità di conseguire un diploma professionale per odontotecnici di durata quinquennale che consen- te, tra l’altro, di accedere a tutte le facoltà universitarie, di insegnare come docen- te tecnico nelle scuole o di abilitarsi nell’esercizio della professione ed essere, così, titolare di un laboratorio come libero professionista.

Non solo: presso l’Istituto Santa Apollonia è possibi- le recuperare anche più anni in uno, per ottimizzare i tempi e ottenere il diploma.

«L’Esame di Stato si dovrà sostenere presso il nostro Istituto e l’attestato sarà va- lido e riconosciuto dal Mini- stero dell’Istruzione come un qualunque altro diploma - sottolinea il dirigente - L’Istituto Paritario Santa Apollonia vanta almeno il 99% di promossi ogni anno:

se desideri essere anche tu fra questi, CONTATTACI SU- BITO!».

Il diploma di Scuola Supe- riore di Secondo Grado è, oggi, fondamentale per

SANTA

APOLLONIA

Punta alla professione Scegli l’odontotecnico

accedere a concorsi pub- blici, per essere quanto- meno ammessi a colloqui di lavoro o per un avanza- mento di carriera.

Se si desidera accedere a corsi universitari o post diploma, il diploma è ov- viamente un elemento imprescindibile. Persona- le qualificato, formazione conforme agli standard concorsuali: i docenti che impartiscono le lezioni sono sempre qualificati, esperti, presenti e disponibili.

Ottimizzazione del tempo Recupero anni scolastici Ma come si recuperano gli anni scolastici?

Innanzitutto con tempi e modi fatti su misura: la di- dattica formativa, nell’I- stituto Santa Apollonia, si adatta ad ogni situazione emergenziale, in modo tale da non rendere necessario rinunciare a nulla di quello che si desidera fare, con un monitoraggio capillare dell’alunno.

In secondo luogo, con una preparazione d’eccellen- za: tutto quello che si fa, lo si fa meglio e la formazione diventa veramente di alto livello, con un riscontro effettivo durante gli Esami di Stato. A disposizione degli alunni, inoltre, ci sono sempre tutor e personale qualificato. Si ha, quindi, la garanzia di non essere mai lasciati soli. Per saperne di più, contattare il numero 099:730 2389.

(8)

VIII FORMAZIONE

L

’opportunità di realizzare infrastrutture informatiche nelle scuole è finanziata dal Pnrr e dai Fondi Euro- pei di Sviluppo Regiona- le, i cosiddetti Fesr, con l’azione denominata “Realizzazione di reti locali sicure, cablate e wire- less, nelle scuole”. Tanti gli istituti scolastici della provincia ionica, destinatari di fondi comunitari per il potenziamento delle reti informatiche (messe a dura pro- va dalle nuove modalità didattiche a distanza e miste) che si apprestano a realizzare gli inter- venti previsti. Azioni che si pre- annunciano fondamentali anche per il dopo pandemia, allo scopo di potenziare l’efficacia delle attività didattiche e am- ministrative.

«L’Ordine degli Ingegneri della provincia di Taranto annovera tra i propri iscritti tecnici professionisti specializzati su questi temi. Professionisti pronti a tra- sferire alle scuole esperienze ed informazioni che consentano di utilizzare al meglio le risorse economiche disponibili - si legge in una nota - Si tratta infatti di realizzare reti di trasmissione (sicure) di dati all’interno degli edifici scolastici, attività previ- sta dal D.M.37/2008 che rego- lamenta la realizzazione degli impianti. Quando la superficie dell’edificio è maggiore di 200 m2 , o la potenza elettrica è maggiore di 6 kW, la legge di- spone la necessità della progettazione degli “impianti elettroni- ci” a cura di un “professionista iscritto agli albi professionali

RETI PER DATI NELLE SCUOLE

Ingegneri pronti a scendere in campo

secondo le specifiche competenze tecniche richieste”. L’Albo degli Ingegneri della provincia di Taranto, che ha uno specifico settore associato a queste competenze (il settore dell’informazione) e il Consiglio Naziona- le degli Ingegneri (CNI) si sono dimostrati particolarmente sen- sibili agli aspetti legati alla sicurezza informatica, prevedendo eventi formativi. Il Cni ha inoltre attivato un gruppo di lavoro, operante nell’ambito del Co- mitato Italiano degli Ingegne- ri dell’Informazione (il C3I), nel

quale l’Ordine degli Ingegneri di Taranto partecipa attivamen- te sin dalla prima riunione ope- rativa. Di tutto ciò, gli istituti scolastici sono stati informati con una nota del nostro Ordine pro- vinciale. Così come il Consiglio Nazionale ha inviato un docu- mento al ministro Bianchi sotto- lineando l’opportunità, normata dal D.M.37/08, di affidare l’atti- vità di progettazione a professionisti abilitati, evidenziando le competenze degli ingegneri dell’informazione sui temi specifici legati alla sicurezza informa-

tica. L’Ordine degli Ingegneri della provincia di Taranto è da sempre vicino alla collettività e anche in questo frangente met- te a disposizione le competenze dei propri iscritti per migliorare la qualità dei servizi offerti ai nostri giovani e al personale della scuola, che hanno dovuto af- frontare periodi difficili a causa della pandemia e che, oggi e nel futuro, necessitano di infrastrutture informatiche all’altezza delle nuove esigenze formative.

Gli ingegneri sono pronti a fare il loro lavoro».

(9)

FORMAZIONE IX

POLITECNICO

Formazione, ricerca e tecnologia innovativa

In alto a sinistra: l’ingresso della sede di Taranto del Politecnico di Bari;

sopra: una seduta di laurea e uno dei laboratori avanzati messi a disposizione degli studenti

I

I Centro Interdipartimentale “Magna Grecia” è il riferimento formati- vo, scientifico e di trasferimento tecnologico del Politecnico di Bari nel centro intermodale e strategico jonico.

L’offerta formativa nella sede di Taranto comprende Corsi di Laurea in Ingegneria triennali specifici, come Ing. Civile e Ambientale e Ing.

dei Sistemi Aerospaziali e, a breve, anche Ing. Informatica “P-Tech Digital Expert” e Ing. per la Transizione Circolare.

L’offerta si completa con i corsi di Laurea Magistrale (LM), elencati di se- guito (A.A. 2022/23): LM in Aerospace Engineering (in lingua inglese), in- terateneo con l’Università del Salento, con gli indirizzi Aerospace Design, Aerospace Technology e Aerospace Systems (erogato a Taranto), carat- terizzati da una notevole interdisciplinarietà, per rispondere alle esigenze dell’evoluzione dell’ingegneria aerospaziale a livello locale, oltre che a livello nazionale/internazionale; LM in Ing. per l’Ambiente e il Territorio, in cui si formano figure professionali che propongono soluzioni innovative ai complessi problemi ambientali, derivanti dalle fonti di inquinamento di origine industriale, verso obiettivi di sicurezza, bonifica e ripristino ambien- tale e riqualificazione dell’intero sistema naturale e antropico; LM in Ing.

Meccanica, in cui si approfondiscono temi su sostenibilità, produzione in- dustriale, energia, fonti rinnovabili, gestione delle imprese sostenibili, produzione digitale, verso la soluzione dei problemi compatibilmente con il Green Design, Green Manufacturing e in generale con la transizione eco- logica, forti di notevole esperienza laboratoriale industriale e di stampa 3D; LM in Scienze strategiche marittimo-portuali, interateneo con l’Univer- sità Aldo Moro, in cui si formano figure operanti nelle aziende marittimo- portuali, caratterizzato da attività formative economico-gestionali, giuridiche e tecnologiche.

(10)

X FORMAZIONE

C

osa bolle nella pentola di Formare Puglia Aps per questo 2022 ap- pena iniziato? Grosse novità stanno per arricchire ulteriormente l’offerta formativa dell’Ente con l’attivazione due nuove strutture, una in via Ca- labria e l’altra in via Diego Peluso.

La prima ha a che fare con la cucina, con la preparazione dei pa- sti, con i profumi e i sapori di quella che a tutti gli effetti va considerata un’arte ma anche una ragione di gioia e di piacere e, non in ultimo, caratterizza e qualifica l’immagi- ne della Puglia rappresentando un motore importante della sua economia. Il Laboratorio sta per nascere, all’interno del grande quadrilatero situato tra via Cala- bria e via Vaccarella, in quello che è diventato il molo della formazione a Taranto, e non solo metafo- ricamente, una Scuola di Cucina, un luogo cioè attrezzato e che sarà dotato delle attrezzature che permetteranno lo svolgimento di corsi, lezioni, stage, dimostrazioni, show cooking, meeting, un luogo insomma aperto a tutte le iniziative legate al mondo del Cibo. Nel- la logica di una sempre più articolata offerta formativa, si inserisce l’imminente apertura di una nuova sede, a Taranto, in Via Diego Peluso, dotata di 4 aule, di cui una delle dimensioni di circa 80mq e di tutte le tecnologie necessarie per svolgere attività altamente qualificate e all’avanguardia. Per Formare Puglia queste rappresen- tano ulteriori sfide, in linea con il percorso intrapreso 11 anni fa. Un percorso che, nell’anno che ci la- sciamo alle spalle, ha visto l’Ente presente e partecipe su più fron- ti, oltre che nelle sedi di Taranto, in quelle di Fasano e Monopoli.

Per esempio, quello del Progetto di Garanzia Giovani con la costi- tuzione dell’Associazione Tempo- ranea di Scopo “Formare Puglia”, una squadra formata da 23 enti di formazione di tutta la Puglia, con Formare Puglia capofila, pronti per

FORMARE PUGLIA

Le novità per il 2022

gestire con passione, creatività e impegno il prossimo programma di Garanzia Giovani, la grande sfida che punta su formazione e lavoro. Ecco la squadra: Formare Puglia Aps (Capofila), A.F.G. – As- sociazione Di Formazione Globa- le, Antform, Asform (Associazione Formazione E Ricerca), Associa- zione Culturale Alfa – Agenzia Di Formazione, Associazione Forma- zione, Associazione Lavoriamo Insieme, Centro Di Formazione e Alta Specializzazione, Centro For- mazione Atena, Circuito Informa- tico Srl, Ente Demetra Scs, Fmts Lavoro Srl, Formamentis Srl, Infinity Foundation, Irseo Associazione, Kantea Srl, Metropolis Consorzio Di Cooperative Sociali A.R.L., Motus Animi, Phoenix Societa’ Coope- rativa. Sociale Per Azioni, Safety Corporation Srl, Sdl Formazione Srl, Sicur.a.l.a. Srl, So.Ne.Vi. Sas.Al Par- tenariato hanno inoltre garantito il loro sostegno e loro collaborazio-

ne oltre 110 fra Università, Associa- zioni di categoria e Sindacali, Gal, Distretti Produttivi, Comuni, Azien- de, Associazioni culturali e sociali, Comunità. Tutto questo nella con- vinzione che la crescita di un territorio passa attraverso la trasmissione del sapere, la divulgazione dell’arte e della cultura, il sostegno alle iniziative che mirano a dare forza a un settore espressione di un’economia sana, aperta, che rende la società più felice, stimola la creatività, valorizza la bellezza.

Motivazioni che hanno spinto l’En- te a seguire questo solco e a con- correre allo sviluppo di un “filo- ne” ritenuto strategico attraverso attività di sponsor, promozione e partenariato che lo vedono protagonista sull’intero territorio puglie- se. In questo percorso si colloca il sostegno al Taranto Jazz Festival, che ha portato sulla Rotonda del Lungomare di Taranto artisti del calibro di Paolo Fresu, Fabio Con-

cato e Stefano Bollani, e dulcis in fundo, Joe Barbieri che si è esibito all’alba sul Mar Piccolo di Taranto, ma anche Rassegna Bagni Vene- re, organizzata da Mercato Nuo- vo a Porta Napoli. Formare Puglia Aps ha sponsorizzato la mostra di Acquerelli & Fotografie di Miche- le Tursi e Matteo Dusconi, svoltasi allo Yachting Club, il cui ricavato è stato interamente devoluto all’Ant di Taranto. C’è anche la vicinanza allo sport nelle peculiarità di For- mare Puglia che esprime questa sua vocazione con la partecipa- zione all’Associazione Taranto 25, di cui l’ente è tra i soci fondatori, attraverso la quale sono state so- stenute discipline sportive quali Pallavolo, Basket, Baseball ed altri ancora, senza trascurare un altro sport, quello più popolare, il Cal- cio, sponsorizzando la Squadra del Talsano, che giocherà nel nuovo impianto che l’Amministrazione Melucci ha di recente ristrutturato.

(11)

FORMAZIONE XI

(Ciascuno cresce solo se sognato.

Danilo Dolci)

L

a scuola è un luogo centrale della società sia in quan- to riproduce in mi- niatura i comporta- menti, i valori, gli orizzonti ideologici della società in grande, sia in quanto luogo di storie che riempiono di senso il nostro stare insieme.

La scuola superiore Liside è una risorsa importante del nostro territorio: na- sce nel 1989 con l’indirizzo Professionale Femminile per Assistenti all’Infanzia e dal 2013 è un Istituto Su- periore di Secondaria di secondo grado (IISS) con gli indirizzi: Servizi socio- sanitari, Odontotecnico, Ottica, Grafica e Industria e artigianato per il Made in Italy (Industria Grafica).

L’offerta didattica dell’istituto è articolata, diversi- ficata e in continuo ampliamento.

Lo studente diplomato dei Servizi socio-sanitari può operare presso strutture sociali e sanitarie che for- niscono assistenza, sostegno o prestazioni sanitarie a persone che vivono in situazione di difficoltà, disagio, deprivazione, marginalità sociale o di malattia, promuovendo il benessere, la salute e l’autonomia degli uten- ti. Questa rientra a pie- no titolo nelle professioni di aiuto in cui l’uomo è al centro dell’attività la- vorativa, in cui l’aspetto relazionale è di fondamentale importanza per portare a compimento un efficace progetto di intervento. Il progetto educativo e culturale che lo specifico indirizzo sotten- de mira all’acquisizione di molteplici competenze: psico-pedagogiche, organizzative, giuridiche, relazionali, progettuali, tecniche e di animazione e, tra gli strumenti utilizzati dal professionista vanno ricordati l’empatia, le tecniche di comunicazione efficace, l’ascolto attivo e il lavoro di gruppo.

IISS LISIDE

La scelta giusta

Per quanto riguarda la collaborazione con le istituzioni, che, ricordia- mo, rientrano anche nei percorsi per l’ex alter- nanza scuola lavoro (ora Pcto-Percorsi per le competenze trasversali e l’o- rientamento), sono ormai consolidate quelle con l’Anffas “La rosa Blu” per il settore della disabilità, con il Csv (Centro Servizi Volontariato di Taranto), che ha sempre offerto agli studenti importanti ed innovative opportunità formative, nonché quella con il Comune di Taranto per i tirocini presso gli asili nido comunali, e con l’ASL e, in particolare con il Di- stretto socio-sanitario di Via Ancona, Dipartimen- to di Prevenzione e con il Serd.

L’indirizzo di Industria Gra- fica (Industria e artigianato per il made in Italy) è attivo dal 2003, mentre quello di Grafica e Co- municazione dal 2011. Il diplomato dell’indirizzo Grafica e Comunicazio- ne ha competenze specifiche nel campo della comunicazione interper- sonale di massa, interviene nella progettazione e realizzazione di prodotti audio-video e possiede conoscenze approfondite di strumenti hardware e software inerenti la grafica, la multimedialità e di sistemi audiovisivi, foto- grafici e di stampa, mentre il diplomato dell’indirizzo Industria Grafica (Industria e artigianato per il made in Italy) sele- ziona e gestisce i processi di produzione in rapporto ai materiali e alle tecnologie specifiche, applica le procedure che disciplina- no i processi produttivi nel rispetto della sicurezza nei luoghi di lavoro e dell’am-

biente e interviene nelle diverse fasi e livelli del pro- cesso produttivo.

Nel 2018 l’istituto ha com- pletato la sua offerta formativa inserendo i corsi di studio di Ottico e Odon- totecnico.

Il diplomato dell’indirizzo Odontotecnico utilizza le tecniche di lavorazione necessarie a costruire tutti i tipi di protesi: provviso- ria, fissa e mobile, aggior- nando le competenze in funzione delle innovazioni tecnologiche senza sot- tovalutare la possibilità di una carriera imprenditoriale, sfruttando le oppor- tunità offerte dalla Unione europea e dalla Regione Puglia. A questo proposi- to risulta molto importante ricordare come il nostro istituto sia ai primissimi po- sti a livello nazionale per la dotazione di macchine e attrezzature altamente tecnologiche ed innovative in grado di concor- rere, significativamente, ad una formazione di al- tissimo livello che fa del diplomato odontotecnico una figura professionale richiestissima.

Il diplomato dell’indirizzo Ottico, invece, assiste tec- nicamente il cliente nella selezione della montatura

e delle lenti oftalmiche, utilizza macchine com- puterizzate per sagoma- re le lenti e assemblarle nelle montature, definisce la prescrizione oftalmica dei difetti semplici. Gra- zie all’aiuto della tecnologia il lavoro dell’ottico è cambiato e la formazione didattica procede anche nella direzione dello sviluppo di una carriera imprenditoriale, frutto della conoscenza profon- da dei materiali (lenti e montature) e del merca- to del lavoro, attraverso l’esperienza con i Pcto.

Per quanto riguarda l’inclusione, il nostro istituto è particolarmente attento ai bisogni di tutti gli alunni, con particolare attenzio- ne al sostegno nelle varie forme di diversità.

Siamo una comunità aperta, dove cooperative e associazioni di interesse collaborano attivamen- te con i consigli di classe, formando una rete in grado di supportare, durante il percorso scolastico, l’intero gruppo classe e lo studente, per accompa- gnarlo nella costruzione del progetto di vita e nel raggiungimento del pie- no riscatto sociale. «Il nostro obiettivo è condurre i

nostri alunni a diventare cittadini del futuro, inse- gnando loro a scovare le proprie potenzialità e a svilupparle in positivo», chiosa la prof.ssa Paola Cavallo, responsabile del Dipartimento Disagio e Inclusione. «L’insegnante di sostegno – conclude la prof.ssa - resta il referente del progetto inclusivo, nella collaborazione con gli educatori che interven- gono anche oltre il tempo scolastico, e per le situa- zioni che solitamente ven- gono definite “gravi” e che si preferisce chiama- re ”a diagnosi comples- sa”. La nostra vocazione è accogliere tutti i nostri alunni in modo stabile e concreto, stabilendo con le famiglie un’alleanza educativa che conside- riamo irrinunciabile, per- ché il nostro modello di scuola inclusiva realizza quotidianamente il “So- stegno Diffuso”, ossia tutti gli insegnanti operano con il gruppo classe e con gli alunni con disabilità».

«Le azioni didattiche messe in atto dall’Istituto Liside sono sempre accompa- gnate dalla consapevolezza che tra gli obiettivi fondamentali della Scuola vi è la formazione della Persona - conclude il Dirigente Scolastico Vincenzo Tavella. La pro- fessionalità e l’impegno di tutto il personale scolastico mira a far conseguire a ciascun alunno il proprio successo forma- tivo che inevitabilmente si deve accompagnare alla crescita personale ed alla maturazione di un sentire comune. Fare parte di una Comunità edu- cante significa prepararsi alla Vita ed al sentirsi di appartenere ad una Co- munità più allargata, nella quale, per poter conti- nuare a crescere, occorre la piena consapevolezza dei diritti e dei doveri che sono connaturati all’essere Cittadino».

prof. Elio Michelotti Responsabile Comunicazione IISS Liside di Taranto

(12)