DETERMINAZIONE N.37/AMB DEL __8 SETTEMBRE 2016
OGGETTO: DIFFIDA ai sensi dell’articolo 29-decies, comma 9, lettera a) del Decreto Legislativo 152/06. DETERMINAZIONE N.198 del 14.07.2014
Impianto IPPC Discarica di Genna Luas Portovesme Srl “Discarica per rifiuti speciali non pericolosi” (Punto 5.4 dell’Allegato I del Decreto Legislativo 59/2005) sito in Località Genna Luas nei Comuni di Iglesias e Carbonia.
IL DIRIGENTE DELL’AREA DEI SERVIZI AMBIENTALI
VISTA la Direttiva 2010/75/Ue relativa alla prevenzione e la riduzione integrate dell’inquinamento che abroga la Direttiva 2008/1/CE.
VISTO il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 recante “Norme in materia ambientale” così come modificato dal Decreto Legislativo 4 marzo 2014, n.
46.
VISTO il Decreto Legislativo 13 gennaio 2003, n. 36 recante “Attuazione della direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti" considerato ai sensi dell’art. 29-bis comma 3 del D. Lgs 152/06 come migliore tecnica disponibile per le discariche di rifiuti”.
VISTO il Regolamento (CE) 761/2001 del 19 marzo 2001 sull’adesione volontaria delle organizzazioni a un sistema comunitario di ecogestione e audit.
VISTO l’art. 22, comma 4) della Legge Regionale 11 maggio 2006, n. 4 che individua la Provincia quale autorità competente al rilascio delle Autorizzazioni Integrate Ambientali (AIA).
VISTO il Decreto Ministeriale 27 settembre 2010 relativo a “Criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica”.
VISTA la Legge 7 agosto 1990, n.241 e ss.mm.ii recante nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi.
DATO ATTO che, ai sensi dell’articolo 29-decies, comma 9, lettera a) del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n.152, in caso di inosservanza delle prescrizioni autorizzatorie, o di esercizio in assenza di autorizzazione, l'autorità competente procede secondo la gravità dell'infrazione:
a) alla diffida, assegnando un termine entro il quale devono essere eliminate le irregolarità;
b) alla diffida e contestuale sospensione dell'attività autorizzata per un tempo determinato, ove si manifestino situazioni di pericolo per l'ambiente;
c) alla revoca dell'autorizzazione integrata ambientale e alla chiusura dell'impianto, in caso di mancato adeguamento alle prescrizioni imposte con la diffida e in caso di reiterate violazioni che determinino situazioni di pericolo e di danno per l'ambiente.
VISTA Determinazione n. 198 del 14.07.2014 di Autorizzazione Integrata Ambientale dell’impianto IPPC Discarica di Genna Luas Portovesme Srl
“Discarica per rifiuti speciali non pericolosi” (Punto 5.4 dell’Allegato I del Decreto Legislativo 59/2005) sito in Località Genna Luas nei Comuni di Iglesias e Carbonia.
VISTE le risultanze dei verbale di sopralluogo (agli atti) tenutosi in data 29 luglio 2016 dai tecnici della Provincia di Carbonia Iglesias e del Dipartimento Sulcis di Arpas, dalle quali si evince che:
− la gestione delle acque meteoriche sia conforme alla disciplina regionale, sebbene si sia riscontrato che sussiste una difformità tra le modalità di gestione autorizzate e quelle attuate, in particolare lo schema di flusso. Tali difformità possono essere attribuite ad una elevata approssimazione degli elaborati cartografici e le relazioni a corredo;
− i punti prelievo campioni non risultavano opportunamente e univocamente segnalati da cartelli;
− la coltivazione del VIII argine risultava difforme al piano di coltivazione approvato con l’autorizzazione integrata ambientale in particolare i rifiuti che risultano abbancati in cumuli localizzati esclusivamente nella zona centrale, hanno raggiunto quote considerevoli.
− viste le modalità di coltivazione della discarica, volumi conferiti e quote raggiunte, sono necessari ulteriori approfondimenti, il Gestore dovrà presentare opportuna relazione, corredata da rilievi topografici, che indichi dettagliatamente i quantitativi e i volumi stoccati nonché le rispondenze al progetto approvato in riferimento a quote e profili.
CONSIDERATO che sussistono le condizioni per procedere alla diffida dell'autorizzazione per un tempo determinato così come evidenziato all’art. 29-decies, comma 9, lettera a) del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152.
RITENUTO di dover diffidare, per un periodo determinato, la società Portovesme Srl., ad esercitare l’attività di gestione di impianto IPPC “Discariche che
25.000 tonnellate, ad esclusione delle discariche per i rifiuti inerti” (Cod.
IPPC 5.4), pena la sospensione dell’autorizzazione n. 198 del 14 luglio 2014.
CONSIDERATO che il presente atto lascia impregiudicata l’adozione di ulteriori provvedimenti prescrittivi in dipendenza di successive norme e regolamenti, anche provinciali, più restrittive che dovessero intervenire.
VISTO il Decreto del Commissario straordinario n. 9 del 25 luglio 2016 che attribuisce al sottoscritto la dirigenza dei Servizi Ambientali.
DETERMINA
1 di diffidare la società Portovesme Srl. ad esercitare l’attività di gestione di impianto IPPC “Discariche che ricevono più di 10 tonnellate al giorno o con una capacità totale di oltre 25.000 tonnellate, ad esclusione delle discariche per i rifiuti inerti” (Cod. IPPC 5.4 all’Allegato VIII Parte Seconda D.Lgs. 152/06) sita in località Genna Luas nei comuni di Iglesias e Carbonia, e a provvedere entro 15 (quindici) giorni a decorrere dalla data di ricevimento del presente provvedimento, pena la sospensione dell’autorizzazione rilasciata con Determinazione n. 198 del 14.07.2014, al rispetto delle prescrizioni di seguito riportate:
a) al posizionamento di cartelli identificativi dei punti di prelievo campioni;
b) ad identificare in maniera univoca le diverse sezioni del sistema di convogliamento (canale, pozzetti ecc) e dell’impianto di trattamento acque meteoriche;
c) al ripristino delle modalità di coltivazione conformemente agli elaborati progettuali approvati con la determinazione n. 198 del 14 luglio 2014;
d) alla presentazione di opportuna relazione, corredata da rilievi topografici, che indichi dettagliatamente i quantitativi e i volumi stoccati nonché le rispondenze al progetto approvato in riferimento a quote e profili;
e) alla predisposizione di una planimetria di dettaglio del sistema di convogliamento delle acque meteoriche e dell’impianto di trattamento delle stesse che riporti in maniera univoca (anche mediante utilizzo di colorazioni differenti) il percorso e la direzione dei diversi flussi afferenti all’impianto;
2 che l’Amministrazione Provinciale Sud Sardegna – Gestione stralcio Ex Provincai di Carbonia Iglesias, anche avvalendosi del supporto tecnico, scientifico e analitico dell'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente (A.R.P.A.S.) – Dipartimento Sulcis, procederà al controllo dell’adempimento delle prescrizioni riportate nella presente diffida.
F.to Il Dirigente Dott. Mariano Cabua