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Ricominciamo dall educazione: il futuro comincia da qui

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Academic year: 2022

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SCUOLA PRIMARIA E DELL'INFANZIA SAN LEO BASTIA anno scolastico 2020/2021

“Ricominciamo dall’educazione: il futuro comincia da qui”

( Filo di Arianna anno ottavo)

“Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”

(Gandhi)

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PREMESSA

“Il mondo che vorrei..." questo chiederemo quest'anno ai nostri bambini e alunni. Come vorresti

che fosse il tuo mondo presente e il tuo mondo futuro? Ci penseremo tutti insieme. Il progetto di

plesso, infatti, nasce con la motivazione di guidare gli alunni alla scoperta dell'ambiente che li

circonda e dall’esigenza di sviluppare fin dalla scuola d’Infanzia, processi sempre più ampi di

attenzione e responsabilizzazione nei confronti dell’ambiente, del mondo e di ciò che condisce la

nostra vita. È essenziale far capire alle generazioni di domani che, prendendosi cura insieme

dell’ambiente e della propria comunità, si è più forti e che, per far sì che la speranza di un futuro

migliore sia realizzabile, è necessario perseguire l’integrazione e tenere sempre in conto la

sostenibilità delle nostre azioni. Quindi, educare alla cittadinanza e alle scelte consapevoli,

sviluppando abilità, conoscenze e atteggiamenti corretti rispetto alla gestione delle risorse e la

prevenzione per costruire la consapevolezza che è importante prepararsi al domani, agendo in

maniera diretta già da oggi, è sicuramente una finalità importante che ci accomunerà nel percorso

di questo nuovo anno scolastico. La preadolescenza, attualmente, segna un momento molto

delicato della vita di ciascuno, in questa fase i bambini si muovono verso la conquista di una

identità e di una personalità ben strutturata che li condurrà alla formazione completa della

personalità, da cui emergeranno i nuovi cittadini del mondo. E’ un universo, questo

dell’adolescenza anticipata, da esplorare con i mezzi idonei al fine di segnare i percorsi migliori da

fare seguire ai nostri alunni che cercano vari modi per comunicare sia con il mondo degli adulti che

con quello dei pari. Ci siamo chiesti spesso, come insegnanti e genitori che camminano insieme, se

in un piccolo paese come il nostro una scuola con due pluriclassi e una sezione di infanzia possa

essere un limite o diventare una grande risorsa, dato che ha saputo utilizzare le risorse locali

valorizzandole all’interno della comunità scolastica. C’è qualcosa da imparare ogni giorno, e siamo

felici di essere una goccia nel mare, la goccia che può fare la differenza perché è una scuola che

coltiva lo stupore, che trasforma la curiosità in ricerca, dove il protagonista è l’alunno, stimolato a

sviluppare le proprie competenze e ad arricchirle. L’ambiente di apprendimento, interno ed

esterno alla scuola, è il grande laboratorio dove si impara a pensare. C’è qualcosa che sta sotto le

apparenze e che permane: la scuola lo deve inseguire, scovare, contemplare. Lo può fare

ponendosi domande tra cui: Come si costruisce un legame tra esseri umani? Che cosa significa

pensare? Si può imparare a pensare? Forse nella scuola c’è troppa Conoscenza e poco Sapere? Le

sfide, oggi come ieri, sono i luoghi dove l'umanità costruisce il suo futuro. La velocità e la frenesia

ci impediscono di assaporare la bellezza della nostra unica e irripetibile vita. Per crescere

educativamente bisogna creare relazioni, perdere tempo, comunicare con i gesti, con le parole,

con gli sguardi, ascoltare gli umori, i sapori, gli odori, le emozioni, usare le mani, il sorriso, il cuore,

il tempo. I nostri bambini hanno bisogno di essere ascoltati, compresi e accolti, allora “perdere

tempo” diventa tempo guadagnato, in grado di trasformare l'apprendimento in una utile e

duratura esperienza di vita. Quotidianamente offriremo ai bambini e alle bambine della nostra

scuola opportunità, occasioni e stimoli per promuovere la metacognizione e la consapevolezza di

sé, per favorire lo sviluppo di un pensiero critico e divergente nella convinzione che le sfide, oggi

come ieri, sono i luoghi dove l'umanità costruisce il suo futuro.

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Bisogni rilevati

In seguito alle varie riflessioni raccolte nel primo periodo scolastico si è registrato un bisogno emerso con forza, attraverso le parole dei nostri alunni.

Bisogno di essere ascoltati, rassicurati in un momento in cui per gli alunni e per gli insegnanti riscoprire le proprie relazioni, assaporandone diversità e ricchezze è un vero e proprio bisogno.

Lo elaboreremo a piccoli e semplici passi per guidare i nostri alunni ad affrontare con serenità il compito per riesistere e tornare a vivere più forti che mai.

Dall’analisi della situazione e dai bisogni rilevati, nasce la seguente progettazione

Obiettivo formativo Obiettivi specifici

Educare alla cittadinanza e alle scelte consapevoli, sviluppando abilità, conoscenze e

atteggiamenti corretti rispetto alla gestione delle risorse e alla prevenzione, per costruire la consapevolezza che è importante prepararsi

al domani, agendo in maniera diretta già da oggi.

Costruire e condividere un processo formativo motivante, che consenta di acquisire stima e fiducia verso se stessi e verso gli altri.

Accrescere la conoscenza della realtà: leggere i problemi, affrontare le sfide, cogliere le

opportunità.

Comprendere il proprio ruolo nella comunità e

la responsabilità che esso vi comporta.

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Il percorso delle attività sarà articolato nelle

seguenti Unità di competenza trasversali

e multidisciplinari

Obiettivo specifico Tempi

“Si riparte dall’educazione per

…cambiare il mondo”

accoglienza

Costruire e condividere un processo formativo motivante, che consenta di acquisire stima e

fiducia verso se stessi e verso gli altri.

Settembre

UDC n1

“Porto con me…per il futuro mi aspetto”

Accrescere la conoscenza della realtà: leggere i problemi, affrontare le sfide, cogliere le opportunità.

Da Ottobre a Gennaio

UDC n2 “Siamo noi… la

differenza””

Comprendere il proprio ruolo nella comunità e la responsabilità

che esso vi comporta. Da Febbraio a Maggio

Metodologia:

Laboratoriale: per una scuola che non si limita alla trasmissione di saperi, ma diventa un luogo dove operare, far provare concretamente le cose, agire con strumenti, muoversi, costruire, procedere per scoperta.

Gruppi di lavoro: per favorire da un lato la personalizzazione del lavoro scolastico, permettendo a ciascun alunno di operare secondo i propri ritmi e le proprie potenzialità, dall'altro la capacità di collaborare per un obiettivo comune.

Coperative-learning :finalizzato al raggiungimento di nuove abilità e conoscenze attraverso la condivisione del proprio lavoro; il sapere si costruisce insieme in una comunità di apprendimento.

Interdisciplinarità: rafforzare trasversalità e interconnessione più ampie per assicurare l’unitarietà dell'insegnamento

Approccio all'impostazione di alcune pratiche della “Scuola senza zaino” tenendo conto delle azioni. riferite a responsabilità e incarichi, autonomia operativa e organizzativa, comunità e relazione.

Tutoring: momentaneamente sospeso in continuità verticale con la Scuola dell’Infanzia (causa

Covid), ma adattabile alle varie situazioni della Scuola Primaria

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Tutti i campi di esperienza e tutte le discipline sono coinvolte trasversalmente con i seguenti contributi

Scuola dell’Infanzia

Scoprire l'altro da sé,con particolare riferimento ai diritti e doveri

Sperimentare e costruire abitudini improntate al rispetto di sé stessi, degli altri, dell’ambiente e del pianeta

Scuola Primaria ITALIANO

Ascoltare e comprendere esperienze dirette e cogliendone sia la globalità e l’essenzialità.

Leggere e comprendere testi di vario tipo, individuare il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi.

Produrre vari tipi di testo, corretti nella forma e scorrevoli nell'esposizione, legati all’esperienza e alle diverse occasioni che la scuola offre.

Conoscere e applicare in situazioni diverse le regole inerenti al codice della lingua italiana.

MATEMATICA

Ricercare, raccogliere dati e informazioni e organizzarli graficamente in grafici o tabelle.

Effettuare misure con oggetti o strumenti.

Individuare, rappresentare erisolvere semplici situazioniproblematiche numeriche e non.

Ipotizzaresoluzioni a situazioni problematiche.

Formulare ragionamenti ipotetico-deduttivi.

ARTE E IMMAGINE

Conoscere ed applicare in modo corretto strumenti e tecniche in relazione alle conoscenze apprese.

EDUCAZIONE FISICA E MUSICA

Utilizzare il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo.

Riconoscere alcuni principi essenziali relativi al proprio benessere psicofisicolegati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare.

Condividere esperienze sonore e inventare, riprodurre, imitare suoni o ritmi sia a livello corale che individuale, favorendo l’incontro con l’altro attraverso la musca

STORIA GEOGRAFIASCIENZE

Riconoscere elementi significativi del passato del proprio ambiente di vita.

Orientarsi nello spazio circostante

riconoscendo le caratteristiche fisiche del proprio territorio.

Organizzare le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti.

Sviluppare atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che stimolino a cercare spiegazioni di quello chesuccede.

Acquisire sensibilità nei confronti dei problemi riguardanti l’inquinamento diaria, acqua e suolo.

Sviluppare atteggiamenti di cura e rispetto verso l’ambiente naturale e sociale

INGLESE

Incoraggiare l’utilizzo della lingua straniera per svolgere compiti autentici di natura non meramente linguistica.

EDUCAZIONE CIVICA

Prendersi cura di sé degli altri e dell’ambiente

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TECNOLOGIA

Conoscere, utilizzare semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano descriverne la funzione principale e spiegarne il

funzionamento.

RELIGIONE

Riflettere sulle meraviglie del creato collegando contenuti religiosi dell’ambiente in

cui vive.

ATTIVITA’ PREVISTE Giornate legate all’Accoglienza con giochi e

attività per ritrovarsi e conoscersi, percorsi relativi ai vari linguaggi (propedeutici al lavoro

da svolgere durante l’anno scolastico scelta di parole chiave da far corrispondere ad alcune

competenze)

Settembre

Visione del film “ TataMatilda”

Inizio Udc “Porto con me…per il futuro mi aspetto”

Ottobre

EUROPE CODE WEEK La settimana della programmazione”

Settimana dal 15 al 25 Ottobre

Libriamoci Data da definire

Open day Data da definire

Fine Udc “Porto con me…per il futuro mi aspetto”

27Gennaio

Inizio Udc “Siamo noi la differenza” 3 Febbraio

Uscita presso l’impianto di fitodepurazione

Fine Udc “Siamo noi la differenza” 25 Maggio

Modalità condivise dal team nel perseguire gli obiettivi formativi individuati Gli alunni saranno coinvolti nell'esperienza attraverso attività laboratoriali nelle quali saranno invitati a “fare” per sviluppare gradualmente la capacità di “imparare ad imparare”.

I laboratori avranno una valenza interdisciplinare con la seguente struttura:

COME: in continuità verticale

DOVE: nell' aula, nella palestra, e in cortile QUANDO: mercoledì dalle 14,00 alle 16,00.

PLANNING

mese attività

settembre Osservazioni e raccolta bisogni

prima quindicina di ottobre Stesura del progetto

ottobre / maggio Attuazione del progetto

gennaio Valutazione e verifica percorso 1° quadrimestre

febbraio Eventuali adeguamenti al progetto

maggio/giugno Valutazione e verifica percorso 2° quadrimestre

(con gli alunni, nel team, con i genitori...)

San Leo Bastia 20 Ottobre 2020

Il coordinatore di plesso

Bettoni Renata

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UNITÀ DI COMPETENZASCUOLA PRIMARIA e DELL’INFANZIA SAN LEO BASTIA

Titolo:

PORTO CON ME…PER IL FUTURO MI ASPETTO

a.s. 2020-2021

Unità di competenza n° 1

Destinatari: Alunni scuola dell’Infanzia e scuola Primaria

Docenti impegnati: Balducci, Bettoni, Cerotti, Grosso, Massetti, Pauselli (scuola primaria)

Bucchi, Coppini, Montelupo (scuola dell’infanzia)

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO Descrizione del bisogno formativo e del contesto

• I bambini dimostrano di avere bisogno di essere ascoltati, rassicurati in un momento in cui è indispensabile riscoprire le proprie relazioni, assaporandone diversità e ricchezze.

• Costruire la consapevolezza che è importante prepararsi al domani, agendo in maniera diretta già da oggi.

Definizione delle competenze chiave Comunicazione nella madrelingua:

• Leggere, comprendere ed analizzare

• Adeguare il modo di esprimersi alle diverse situazioni comunicative Competenze sociali e civiche:

• Organizzazione del compito

• Relazione con gli altri

Spirito d’iniziativa ed imprenditorialità:

• Progettazione

• Gestione del progetto

• Collaborazione e partecipazione Competenze digitali

• Uso responsabile delle tecnologie

• Interazione con strumenti digitali

Definizione del compito unitario (compito di realtà)

SECONDA FASE: produzione di un libro con i lavori realizzati

TERZA FASE: si confermeranno le regole da rispettare a scuola e non solo e valorizzati i comportamenti corretti con assunzione di ruoli e responsabilità.

SCUOLA DELL’INFANZIA CAMPI DI ESPERIENZA

Il sé e l’altro I discorsi e le parole

Bisogno formativo Scoprire l'altro da sé, con particolare riferimento ai diritti e doveri

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• Riconoscere il senso dell’identità personale, accettando e rispettando la diversità e sviluppare sentimenti di accoglienza e disponibilità nei confronti degli altri.

• Comunicare emozioni, sensazioni utilizzando un lessico via via più adeguato SCUOLA PRIMARIA

Obiettivi di apprendimento riferiti alle discipline coinvolte (riferite alle Indicazioni per il curricolo 2012)

obiettivi di apprendimento al termine della classe terza per le classi prime, seconde e terze obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta per le classi quarte e quinte

• ITALIANO

• Ascoltare in modo attento e rispettoso degli altri.

• Ascoltare testi narrativi ed espositivi mostrando di saperne cogliere il senso globale e riesporli

• in modo comprensibile a chi ascolta.

• Comunicare in modo chiaro le proprie esperienze ed i propri bisogni.

• Leggere testi (narrativi, descrittivi, informativi) cogliendo l’argomento di cui si parla e individuando le

• informazioni principali e le loro relazioni.

• Organizzare le informazioni raccolte attraverso varie strategie di produzione scritta

• Usare in modo appropriato le parole man mano apprese.

• ARTE E IMMAGINE

• Sperimentare l’uso di materiali e tecniche diverse a fini espressivi, narrativi e comunicativi

• Trasformare immagini e materiali ricercando soluzioni figurative originali

• MUSICA

• Esplorare le possibilità sonore della voce, del proprio corpo e degli oggetti

• Migliorare le capacità creative attraverso l’applicazione di regole e stimolazioni all’espressività sonora, gestuale e psicomotoria

INGL INGLESE

• Comprendere brevi dialoghi, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti MAT MATEMATICA

• Costruire ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista degli altri

• Sviluppare un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative

• Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni per ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni

• Risolvere situazioni problematiche di ordine pratico SCIENZE

• Avviare l’esplorazione di fenomeni con un approccio scientifico.

• Individuare, nell’osservazione di esperienze concrete, alcuni concetti scientifici

• Trovare, da varie fonti, informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano.

• Produrre semplici modelli e rappresentazioni grafiche del proprio operato GEOGRAFIA e STORIA

• Usare cronologie e carte storico - geografiche per rappresentare le conoscenze

• Utilizzare gli strumenti tipici della storia e della geografia (indici di civiltà)

• Usare il transfert per comprendere realtà vicine e lontane TECNOLOGIA

• Realizzare oggetti e percorsi descrivendo e documentando la sequenza delle operazioni individuando varie strategie di realizzazione

EDUCAZIONE FISICA

• Esprimere e comunicare sensazioni, emozioni attraverso il movimento spontaneo e in funzione a stimoli diversi

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• Sviluppare la capacità di cooperazione e di interazione

• Conoscere e comprendere l'importanza di regole all'interno delle varie occasioni di gioco e di sport EDUCAZIONE CIVICA (costruire responsabilità)

• Conoscere la funzione della regola e della legge nei diversi ambienti di vita quotidiana.

• Sviluppare un’ottica della responsabilità

MEDIAZIONE DIDATTICA

Metodologia:

Laboratoriale: per una scuola che non si limita alla trasmissione di saperi, ma diventa un luogo dove operare, intendendo il laboratorio come luogo “mentale”. (Far provare concretamente le cose, agire con strumenti, muoversi, costruire, procedere per scoperta).

Gruppi di lavoro: per favorire da un lato la personalizzazione del lavoro scolastico, permettendo a ciascun alunno di operare secondo i propri ritmi e le proprie potenzialità, dall'altro la capacità di collaborare per un obiettivo comune. (Nel rispetto delle attuali normative Covid).

Cooperative-learning: finalizzato al raggiungimento di nuove abilità e conoscenze attraverso la condivisione del proprio lavoro; il sapere si costruisce insieme in una comunità di apprendimento. (Nel rispetto delle attuali normative Covid).

Tutoring: gli alunni della pluriclasse 4 e 5 si prenderanno cura dei bambini di 1, 2 e 3 in tutte le attività di laboratorio nel rispetto delle attuali normative Covid.

Interdisciplinarità: rafforzare trasversalità e interconnessione più ampie per assicurare l’unitarietà dell'insegnamento.

Approccio all'impostazione di alcune pratiche della “Scuola senza zaino” tenendo conto delle azioni riferite a responsabilità e incarichi, autonomia operativa e organizzativa, comunità e relazione.

Prosocialità: approccio alle tecniche per la promozione della valorizzazione del positivo dell’altro.

Film d’appoggio “Tata Matilda”

Lettura d’appoggio “Il gabbiano Jonathan Livingston” di Richard Bach PERCORSO

Attività e fasi di svolgimento A voi serve Tata Matilda

Il lancio del progetto sarà dato dalla visione del film “Tata Matilda,” supporto da cui poi gli alunni trarranno, attraverso il dialogo e la riflessione, i contenuti, le regole fondamentali per imparare a costruire solide relazioni, per continuare insieme questo importante percorso di vita, con impegno e rispetto degli altri.

Ripartiamo dall’educazione

In questi mesi i nostri alunni sono cambiati come è capitato di cambiare a noi insegnanti. Non solo perché sono stati costretti a seguire nuove strade per continuare ad apprendere rimanendo in rapporto con noi, ma anche perché tutti siamo stati obbligati ad andare all’essenziale, l’indispensabile. Con questa prima attività guideremo i nostri alunni a riflettere su come spesso diamo per scontato la possibilità straordinaria di avere un rapporto quotidiano, in presenza. Tuttavia esploreremo insieme come la situazione vissuta da entrambe le parti ha fatto desiderare il momento della lezione live come un appuntamento preparato con cura, di cui non trascurare o perdere nessun dettaglio e ci ha aiutato a capire che nessuno può andare avanti da solo. Insieme abbiamo ricapito che il cuore della scuola sono l’educazione e la relazione, il rapporto che si può stabilire ogni giorno, concretamente, fisicamente; sperimenteremo, quindi, che da soli ci si informa, insieme si conosce, si scopre, si cresce. Ecco, allora, che fissare che cosa abbiamo imparato in questi mesi di lockdown può essere l’occasione per ripartire da subito in modo diverso, più forti di prima e nella consapevolezza che l’apprendimento si coltiva soprattutto nelle relazioni umane e la ripresa deve rappresentare un’opportunità per riflettere e guardare al futuro con la speranza di un mondo migliore.

Basta poco per ri-esistere e ripartire più forti che mai

Partendo dall’idea che educare significa non solo eliminare i fronzoli, ma dare regole consone in base alle esigenze di ogni

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età, guideremo i nostri alunni a ricercare, nel quotidiano, quali sono le cose di cui non possiamo fare a meno. Lo scopriremo insieme per comprendere quanto la nostra vita possa diventare meno complicata, scegliendo di condurre un’esistenza

“normale”. Spazieremo tra stimoli e informazioni da cui siamo quotidianamente bombardati: in questa sovrabbondanza, spesso diventa difficile dare una scala di priorità alle attività da svolgere. Non solo: persi nella sovrastruttura, ci focalizziamo maggiormente su come vogliamo apparire rispetto a come siamo veramente. Vivremo concretamente l’esperienza che liberandoci da inutili esteriorità, riscopriremo il piacere di una passeggiata all’aria aperta, coltiveremo le nostre passioni.

Semplificare può portare a ritrovare la creatività che c’è in noi, a trasformarla in un input di cambiamento ed energia per le nostre vite. Il che non significa rinunciare alle ambizioni, ai sogni, alle aspettative, ma considerare la semplicità, l’indispensabile come forza e la consapevolezza delle proprie qualità e dei propri limiti. Credendo in loro stessi forse i bambini cresceranno, non perfetti, ma felici che è quello che ciascuno di noi, alla fine, vuole davvero. Aiuteremo così i nostri alunni a riscoprire le proprie relazioni assaporandone diversità e ricchezza, ma soprattutto li abitueremo a fare da soli.

Intervallo di Natale:

Mi piace un mondo

Questa attività si propone la creazione di uno spazio di espressione e di condivisione, finalizzato a favorire una maggiore conoscenza di sé, un’originale dimensione di socializzazione e la promozione del senso di appartenenza al gruppo, attraverso un’esperienza che favorirà la comunicazione e l’integrazione. Riscopriremo insieme che il Natale è la ricorrenza che più di ogni altra assume una molteplicità di valori e di significati fondamentali per la vita di ognuno; nella scuola dell’infanzia e primaria è l’occasione per offrire ai bambini nuove esperienze didattiche, per valorizzare sentimenti di amicizia, di solidarietà, di pace in un contesto educativo accogliente e stimolante. È una festa che coinvolge la società, la famiglia e la scuola; in particolare i bambini la vivono intensamente, ne respirano l’atmosfera suggestiva, Natale diventa lo sfondo per molteplici attività che mirano a sviluppare la creatività dei bambini attraverso l’uso di tutti i linguaggi: grafico – verbale - gestuale, ma soprattutto rappresenta un momento della vita scolastica che vede impegnati alunni e insegnanti in diverse mansioni, tutte promotrici di solidarietà.

Armonia, movimento e Ben-Essere percorso annuale di musica ed educazione fisica.

Due realtà autonome, ma strettamente collegate: in quanto senza movimento non si producono suoni, a cominciare dal movimento delle corde vocali; la percezione sonora induce, generalmente, una reazione motoria e il movimento include molte componenti ritmiche. Collegheremo i due elementi da proporre agli alunni a vantaggio ora dell’uno ora dell’altro: le attività di libera interpretazione ritmico-motoria faciliteranno lo sviluppo del senso ritmico; i giochi e le esperienze di ricerca e improvvisazione gestuale e motoria trarranno vantaggio se organizzate in modo ritmato o sostenute da brani ritmici o musicali in genere.

Il percorso annuale intende coinvolgere il bambino in un viaggio di movimenti, giochi, ritmi e canti che lo porti a sviluppare le attitudini motorie/musicali normalmente già presenti. Infatti, la musica associata al movimento corporeo è in grado di apportare vantaggi nella crescita e nell’apprendimento dei bambini, inoltre integra e armonizza i vari aspetti della personalità. Attraverso questi due elementi, i bambini si confrontano con l’ambiente materiale e sociale, acquisendo delle conoscenze sulle regole e sui regolamenti.

Le attività che proporremo, inoltre, aiuteranno gli alunni, non solo a sviluppare il senso ritmico e la percezione sonora, ma anche a conoscere e dominare il proprio corpo, ad esprimersi intenzionalmente mediante esso, ad entrare in rapporto con lo spazio, gli altri e con la realtà circostante in modo equilibrato e costruttivo, nel rispetto reciproco

Strumenti: film “Tata Matilda”, computer, drammatizzazioni, letture, filmati, canzoni, lezioni frontali, rappresentazioni grafiche anche con materiale di recupero

Tempi: primo quadrimestre

VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE Verifica compito di realtà: uso delle rubriche di valutazione n ° 1, 4, 6 e 7

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

Uso delle griglie di valutazione disciplinari relative a italiano, tecnologia, matematica, educazione fisica, arte e immagine e musica.

(Allegare tabella valutazione dei livelli in relazione al compito di realtà degli alunni)

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UNITÀ DI COMPETENZASCUOLA PRIMARIA e DELL’INFANZIA SAN LEO BASTIA

Titolo:

SIAMO NOI…LA DIFFERENZA

a.s. 2020-2021 Unità di competenza n° 2

Destinatari: Alunni scuola dell’Infanzia e scuola Primaria

Docenti impegnati: Balducci, Bettoni, Cerotti, Grosso, Massetti, Pauselli (scuola primaria)

Bucchi, Coppini, Montelupo (scuola dell’infanzia)

ARTICOLAZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO Descrizione del bisogno formativo e del contesto

• I bambini dimostrano di avere bisogno di essere ascoltati, rassicurati in un momento in cui è indispensabile riscoprire le proprie relazioni, assaporandone diversità e ricchezze.

• Costruire la consapevolezza che è importante prepararsi al domani, agendo in maniera diretta già da oggi.

Definizione delle competenze chiave

Competenze sociali e civiche

• Rispetto dell’ambiente Imparare ad imparare

• Conoscenze

• Organizzazione delle conoscenze

• Ricerca nuove informazioni

Competenza matematica e competenze di base in scienze e tecnologie

• Osservazione

• Formulazione ipotesi

• Risoluzione di situazioni problematiche Comunicazione in madrelingua

• Esporre le proprie idee adeguando il modo di esprimersi alle diverse situazioni comunicative

• Rielaborazione delle informazioni con strategie e lessico adeguati

Competenze digitali

• Uso responsabile delle tecnologie

• Interazione con strumenti digitali

Definizione del compito unitario (compito di realtà) Gioco e imparo

I bambini nominati dall’associazione Anter “Piccoli ambasciatori” si prenderanno cura in questo quadrimestre degli spazi verdi vicino alla scuola registrando via via comportamenti scorretti che osserveranno. Come compito autentico a fine percorso si chiederà la realizzazione di un “Crucigreen” per apprendere o riscoprire in modo divertente ed efficace parole che richiamino il prendersi cura dell’ambiente, con particolare riguardo alle energie rinnovabili/cambiamento climatico.

SCUOLA DELL’INFANZIA CAMPI DI ESPERIENZA La conoscenza del mondo

Il corpo e il movimento Obiettivo formativo

Sperimentare e costruire abitudini improntate al rispetto di sé stessi, degli altri, dell’ambiente e del pianeta

• Osservare con curiosità ed interesse contesti, elementi naturali, materiali, situazioni usando i sensi per ricavare informazioni e conoscenze.

• Comunicare emozioni, sentimenti e situazioni attraverso il linguaggio dell’espressività nelle sue varie sfaccettature.

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SCUOLA PRIMARIA

Obiettivi di apprendimento riferiti alle discipline coinvolte (riferite alle Indicazioni per il curricolo 2012)

obiettivi di apprendimento al termine della classe terza per le classi prime, seconde e terze obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta per le classi quarte e quinte

• ITALIANO

• Ascoltare testi narrativi ed espositivi mostrando di saperne cogliere il senso globale e riesporliin modo comprensibile a chi ascolta

• Leggere testi (narrativi, descrittivi, argomentativi e regolativi) cogliendo l’argomento di cui si parla e individuando le informazioni principali e le loro relazioni

• Usare in modo appropriato le parole man mano apprese

• Raccontare esperienze personali in modo corretto, chiaro, coerente

• Scrivere lettere, articoli e messaggi adeguati allo scopo e al destinatario

• Utilizzare in modo creativo la lingua e le strutture acquisite per produrre testi narrativi e poetici

• Comprendere l’uso espressivo e comunicativo della punteggiatura

• Comprendere che la lingua è un sistema flessibile e riflettere sui significati delle parole ARTE E IMMAGINE

• Sperimentare l’uso di materiali e tecniche diverse a fini espressivi, narrativi e comunicativi

• Trasformare materiali e oggetti ricercando soluzioni figurative originali

• MUSICA

• Esplorare le possibilità sonore della voce, del proprio corpo e degli oggetti

• Riprodurre con proprietà di ritmo ed intonazione canti

• Realizzare performance in cui la musica sia unita al gesto, alla danza, alla drammatizzazione INGL INGLESE

• Comprendere brevi dialoghi, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti

MAT MATEMATICA

• Costruire ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista degli altri

• Sviluppare un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative

• Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni per ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni

• Risolvere situazioni problematiche di ordine pratico SCIENZE

• Conoscere alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia e del relativo impatto ambientale

• Trovare, da varie fonti, informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano.

• Produrre semplici modelli e rappresentazioni grafiche del proprio operato GEOGRAFIA e STORIA

• Usare cronologie e carte storico - geografiche per rappresentare le conoscenze

• Utilizzare gli strumenti tipici della storia e della geografia (indici di civiltà)

• Usare il transfert per comprendere realtà vicine e lontane TECNOLOGIA

• Realizzare oggetti e percorsi descrivendo e documentando la sequenza delle operazioni individuando varie strategie di realizzazione

EDUCAZIONE FISICA

• Sviluppare la capacità di cooperazione e di interazione

• Conoscere e comprendere l'importanza di regole all'interno delle varie occasioni di gioco e di sport EDUCAZIONE CIVICA (costruire comunità)

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• Prendersi cura di se stessi, degli altri, dell’ambiente e del pianeta

• Gestire responsabilmente i propri comportamenti e atteggiamenti MEDIAZIONE DIDATTICA Metodologia:

Laboratoriale: per una scuola che non si limita alla trasmissione di saperi, ma diventa un luogo dove operare, intendendo il laboratorio come luogo “mentale”. (Far provare concretamente le cose, agire con strumenti, muoversi, costruire e procedere per scoperta).

Gruppi di lavoro: per favorire da un lato la personalizzazione del lavoro scolastico, permettendo a ciascun alunno di operare secondo i propri ritmi e le proprie potenzialità, dall'altro la capacità di collaborare per un obiettivo comune. (Nel rispetto delle attuali normative Covid).

Cooperative-learning: finalizzato al raggiungimento di nuove abilità e conoscenze attraverso la condivisione del proprio lavoro; il sapere si costruisce insieme in una comunità di apprendimento. (Nel rispetto delle attuali normative Covid).

Tutoring: gli alunni della pluriclasse 4 e 5 si prenderanno cura dei bambini di 1,2 e 3 in tutte le attività di laboratorio. Rispettando le attuali normative Covid.

Interdisciplinarità: rafforzare trasversalità e interconnessione più ampie per assicurare l’unitarietà dell'insegnamento

Approccio all'impostazione di alcune pratiche della “Scuola senza zaino” tenendo conto delle azioni riferite a responsabilità e incarichi, autonomia operativa e organizzativa, comunità e relazione

Prosocialità: approccio alle tecniche per la promozione della valorizzazione del positivo dell’altro.

Film d’appoggio: “Lorax, il guardiano della foresta” e “L’uomo che piantava gli alberi”

Lettura d’appoggio: “La terra vista da qui” di Satoe Tone e “Bisognerà” di Thierry Lenain Attività e fasi di svolgimento

Io ECO e non SPRECO e tu?……lo scopo di questa attività è di condurre gli alunni (e le loro famiglie) ad acquisire piena consapevolezza del loro ruolo nell’ambiente, partendo dalla conoscenza del territorio e delle problematiche connesse ad un suo uso non sostenibile (gestione delle risorse naturali, inquinamento, produzione di rifiuti, alterazione degli ecosistemi…).

Le scelte del presente sull’ambiente riguardano anche il futuro, soprattutto sotto il profilo delle responsabilità e in merito alle conseguenze che le nostre azioni possono determinare, quindi condivideremo la messa in atto di azioni sostenibili per la formazione di buone abitudini e predisposizione ad agire in modo sostenibile. Educare a far nascere una coscienza ecologica nei bambini diventa facile quando, attraverso il gioco e l’espressività si attivano percorsi semplici, ma molto significativi che diventano, con l’abitudine, stili di vita. Nei materiali di scarto possono nascondersi beni preziosi e se impariamo ad educare il nostro sguardo a guardarli in maniera originale, divergente dal solito, possiamo esprimere, attraverso di essi la creatività, progettando e realizzando prodotti nati da materiali altrimenti destinati ad essere buttati via. Quindi: “Vietato rifiutare”, cioè

“buttare” nel modo sbagliato gli oggetti e non solo…

Prima del grande Patatrac …. È un’attività che permetterà di approfondire aspetti di vita quotidiana legati al tema risparmio energetico, dei consumi, delle emissioni di CO2, dei cambiamenti climatici. Guideremo i nostri alunni nel comprendere come questa generazione sia la prima a sperimentare il rapido aumento delle temperature in tutto il mondo attraverso la conoscenza del proprio territorio e all’utilizzo delle sue risorse, assumendo atteggiamenti rispettosi a tutela dell’ambiente, consapevoli del ruolo attivo di ciascuno di noi, per il benessere del presente e delle generazioni future. Pertanto, cercheremo di promuovere quelle competenze necessarie per migliorare i comportamenti e per costruirne insieme di nuovi: un nuovo approccio all’ambiente fondato anche sulla sfera valoriale oltre che su quella cognitiva.

Armonia-movimento e ben-essere: percorso annuale di musica ed educazione fisica

Due realtà autonome, ma strettamente collegate: in quanto senza movimento non si producono suoni, a cominciare dal movimento delle corde vocali; la percezione sonora induce, generalmente, una reazione motoria e il movimento include molte componenti ritmiche. Collegheremo i due elementi da proporre agli alunni a vantaggio ora dell’uno ora dell’altro: le attività di libera interpretazione ritmico-motoria faciliteranno lo sviluppo del senso ritmico; i giochi e le esperienze di ricerca e improvvisazione gestuale e motoria trarranno vantaggio se organizzate in modo ritmato o sostenute da brani ritmici o musicali in genere.

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Il percorso annuale intende coinvolgere il bambino in un viaggio di movimenti, giochi, ritmi e canti che lo porti a sviluppare le attitudini motorie/musicali normalmente già presenti. Infatti, la musica associata al movimento corporeo è in grado di apportare vantaggi nella crescita e nell’apprendimento dei bambini, inoltre integra e armonizza i vari aspetti della personalità.

Attraverso questi due elementi, i bambini si confrontano con l’ambiente materiale e sociale, acquisendo delle conoscenze sulle regole e sui regolamenti.

Le attività che proporremo, inoltre, aiuteranno gli alunni, non solo a sviluppare il senso ritmico e la percezione sonora, ma anche a conoscere e dominare il proprio corpo, ad esprimersi intenzionalmente mediante esso, ad entrare in rapporto con lo spazio, gli altri e con la realtà circostante in modo equilibrato e costruttivo nel rispetto reciproco.

Strumenti: Film: “Lorax, il guardiano della foresta” e “L’uomo che piantava gli alberi” letture, conversazioni, attività grafiche, pratiche, tecnologiche e muscali

Tempi: secondo quadrimestre

VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE Verifica compito di realtà: uso delle rubriche di valutazione n ° 1,3,4,5 e 6

CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI

Uso delle griglie di valutazione disciplinari relative a italiano, tecnologia, matematica, scienze, arte e immagine e geografia (Allegare tabella valutazione dei livelli in relazione al compito di realtà degli alunni)

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