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PROVINCIA DI PARMA. Deliberazione n. 23 in data VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

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(1)

C C O O M M U U N N E E D D I I T T R R E E C C A A S S A A L L I I

PROVINCIA DI PARMA

COPIA

Deliberazione n.

23

in data

21.12.2011

Pubblicata all’Albo Pretorio Comunale il 20.01.2012

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL

CONSIGLIO COMUNALE

OGGETTO:

APPROVAZIONE VERBALE DELLA SEDUTA PRECEDENTE (28 SETTEMBRE 2011)

L’anno duemilaundici addì ventuno del mese di dicembre alle ore 17:00 nella sala delle adunanze, nei modi prescritti, vennero oggi convocati a seduta i consiglieri comunali.

All'appello risultano:

BERNARDI NICOLA Presente GANDOLFI PAOLO Presente

ZANICHELLI IGINO Presente ZANINI ADRIANO Presente

CAVATORTA ROBERTO Assente CUDIA ROBERTO Presente

PELLEGATTI DANIELE Presente FACINI ONELIA RITA Presente

LOMMI PAOLO Presente BERRA ANDREA Presente

MORA PIER LUIGI Presente DERLINDATI MICHELA Presente

VIOLANTE ELISA Assente MANGIAVACCA FRANCO Presente

GAIBANI MASSIMINO Presente DALL'ASTA GUGLIELMO Presente

DODI ICILIO Presente

Totale presenti : 15 Totale assenti : 2

Assiste il Segretario Comunale Sig. Dott. PASTORE FELICE ANTONIO il quale provvede alla redazione del presente verbale.

Nominati scrutatori i signori: DALL'ASTA GUGLIELMO, DODI ICILIO e GAIBANI MASSIMINO .

In prosieguo di seduta il Presidente Sig. Dott. BERNARDI NICOLA introduce l’argomento posto all’Ordine del Giorno.

(2)

Entra in aula il Consigliere Sig.ra ELISA VIOLANTE.

Rispetto all’appello iniziale risultano presenti i consiglieri CAVATORTA ROBERTO e VIOLANTE ELISA, pertanto, il numero dei presenti è di 17.

IL CONSIGLIO COMUNALE

VISTO il verbale della seduta consiliare del 28 Settembre 2011, allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale;

VISTO il Regolamento del Consiglio Comunale approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 37 del 13 settembre 1996 e successivamente modificato ed integrato;

CON LA SEGUENTE votazione resa per alzata di mano dai n. 17 consiglieri presenti in aula:

voti favorevoli n. 14 voti contrari n. ==

astenuti n. 3 (Cavatorta, Dall’Asta, Facini) DELIBERA

DI APPROVARE ad ogni effetto di legge, il verbale della seduta consiliare del 28 Settembre 2011, allegato alla presente deliberazione quale sua parte integrante e sostanziale.

(3)

Letto, confermato e sottoscritto:

IL PRESIDENTE F.toBERNARDI NICOLA

IL CONSIGLIERE ANZIANO F.toZANICHELLI IGINO

IL SEGRETARIO COMUNALE F.toPASTORE FELICE ANTONIO

Pubblicata all’Albo Pretorio del Comune di Trecasali per 15 giorni consecutivi a partire da oggi come prescritto dall’articolo 124 del Decreto Legislativo 18 Agosto 2000 n. 267.

Trecasali, lì 20.01.2012 IL SEGRETARIO COMUNALE

F.to PASTORE FELICE ANTONIO

COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE.

TRECASALI, Lì IL SEGRETARIO COMUNALE

CERTIFICATO DI ESECUTIVITA’

Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d’ufficio, attesta che la suestesa deliberazione:

Ai sensi dell’articolo 124 del Decreto Legislativo 18 Agosto 2000 n. 267 è stata affissa all’Albo Pretorio Comunale per 15 giorni consecutivi dal 20.01.2012 al 04.02.2012

e che la presente deliberazione è divenuta ESECUTIVA il 31.01.2012 in quanto:

sono decorsi dieci giorni dalla data di inizio della pubblicazione all’Albo Pretorio Comunale (articolo 134 comma 3 del Decreto Legislativo 18 Agosto 2000 n. 267);

Trecasali, lì IL SEGRETARIO COMUNALE

F.to PASTORE FELICE ANTONIO

La presente deliberazione è stata ripubblicata all’Albo Pretorio Comunale per altri 15 giorni

consecutivi dal al

(4)

ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE n. 23 del 21 DICEMBRE 2011

COMUNE DI TRECASALI

PROVINCIA DI PARMA

CONSIGLIO COMUNALE

SEDUTA ORDINARIA

VERBALE DELLA SEDUTA DEL 28 SETTEMBRE 2011

L’anno DUEMILAUNDICI addì VENTOTTO del mese di SETTEMBRE alle ore 20:30 nella sala delle adunanze, nei modi prescritti, vennero oggi convocati a seduta i consiglieri comunali per la trattazione del seguente ordine del giorno:

1) APPROVAZIONE VERBALI DELLE SEDUTE PRECEDENTI (31.5.2011, 21.7.2011);

2) ESERCIZIO FINANZIARIO 2011 – RICOGNIZIONE DEI PROGRAMMI E VERIFICA DEL PERMANERE DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO (ART. 187 E 193 DEL DECRETO LEGISLATIVO 267/2000

E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI);

3) RATIFICA DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 82 DEL 8.7.2011 AVENTE ALL’OGGETTO: “ESERCIZIO FINANZIARIO 2011 – VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE”;

4) DEFINIZIONE FORMA DI GESTIONE DEL SERVIZIO DI RISCOSSIONE DELLE ENTRATE;

5) MOZIONI, INTERPELLANZE E INTERROGAZIONI PRESENTATE DAL CONSIGLIERE FRANCO MANGIAVACCA:

- MOZIONE SUL DIRITTO DI ACCESSO AGLI ATTI DA PARTE DEI CONSIGLIERI COMUNALI;

- MOZIONE AVENTE AD OGGETTO L’INDIZIONE DI UN CONSIGLIO COMUNALE APERTO CHE VERTE SULLA REALIZZAZIONE DELL’IMPIANTO A BIOMASSE NEL COMUNE DI TRECSALI; 6) COMUNICAZIONI DEL SINDACO.

All'appello risultano:

BERNARDI NICOLA Presente GANDOLFI PAOLO Presente ZANICHELLI IGINO Presente ZANINI ADRIANO Presente

AIOLFI LUCIANO Assente CUDIA ROBERTO Presente

PELLEGATTI DANIELE Presente FACINI ONELIA RITA Assente

LOMMI PAOLO Presente BERRA ANDREA Presente

MORA PIER LUIGI Presente DERLINDATI MICHELA Presente VIOLANTE ELISA Assente MANGIAVACCA FRANCO Assente GAIBANI MASSIMINO Presente DALL’ASTA GUGLIELMO Presente

DODI ICILIO Presente

Totale presenti : 13 Totale assenti : 4

Assiste il Vice-Segretario Comunale Dott. PASTORE FELICE ANTONIO il quale provvede alla redazione del presente verbale.

Essendo legale il numero degli intervenuti, il dott. BERNARDI NICOLA, nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione degli argomenti sopra indicati.

(5)

Il Sindaco alle ore 20:40 circa dichiara aperta la seduta.

Il Sindaco introduce l’argomento posto al n. 1 dell’ordine del giorno avente ad oggetto “APPROVAZIONE VERBALI DELLE SEDUTE PRECEDENTI (31 MAGGIO 2011, 21 LUGLIO 2011)”

Relativamente al verbale della seduta del 31 maggio 2011 interviene:

- il Consigliere Dall’Asta in merito alla interpellanza presentata in una precedente seduta del Consiglio Comunale ed avente ad oggetto la deliberazione di Giunta Comunale n. 69/2011, ritenendosi non soddisfatto della risposta scritta fornita dal Sindaco replica leggendo la nota che si allega al presente verbale sotto la lettera A;

Relativamente al verbale della seduta del 21 luglio 2011 intervengono:

- il Consigliere Dall’Asta interviene per rappresentare l’esigenza che il Consiglio Comunale si doti di impianto per la registrazione sonora delle sedute, sottolineando come, ancora una volta, a suo giudizio il verbale in approvazione non riporta correttamente né la propria dichiarazione di voto e nemmeno l’intervento del Consigliere Dodi svolti nella discussine dell’argomento “Variazione al P.R.G. Febbraio 2011”;

- il Consigliere Dodi interviene affermando che quanto riportato nel verbale della seduta è esatto;

- il Consigliere Dall’Asta chiede venga riportata in verbale la seguente precisazione: “Io avrei votato solamente se le tre varianti urbanistiche fossero state discusse e votate separatamente”;

- il Sindaco quindi pone in votazione il verbale con l’integrazione richiesta dal Consigliere Dall’Asta;

Entrano in aula i Consiglieri Aiolfi Luciano, Mangiavacca Franco e Violante Elisa e pertanto rispetto all’appello iniziale risultano presenti n. 16 consiglieri.

Quindi

IL CONSIGLIO COMUNALE

VISTO il verbale della seduta consiliare del 31 Maggio 2011, allegato “A”

alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale;

VISTO il verbale della seduta consiliare del 21 Luglio 2011, allegato “B”

alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale;

VISTO il Regolamento del Consiglio Comunale approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 37 del 13 settembre 1996 e successivamente modificato ed integrato;

CON LA SEGUENTE votazione resa per alzata di mano dai n. 13 consiglieri presenti in aula:

voti favorevoli n. 12 voti contrari n. ==

astenuti n. 1 (Gaibani)

DELIBERA

DI APPROVARE ad ogni effetto di legge, il verbale della seduta consiliare del 31 Maggio 2011, allegato “A” alla presente deliberazione quale sua parte integrante e sostanziale;

ENTRANO in aula i Consiglieri Aiolfi Luciano, Mangiavacca Franco e Violante Elisa, e pertanto, rispetto all’appello iniziale risultano presenti n. 16 consiglieri.

(6)

CON LA SEGUENTE votazione resa per alzata di mano dai n. 16 consiglieri presenti in aula:

voti favorevoli n. 13 voti contrari n. ==

astenuti n. 3 (Dall’Asta, Derlindati, Lommi) DELIBERA

DI APPROVARE ad ogni effetto di legge, il verbale della seduta consiliare del 21 Luglio 2011, allegato “B” alla presente deliberazione quale sua parte integrante e sostanziale.

<<<<<<<<<<>>>>>>>>>

Il Sindaco introduce il punto 2 all’ordine del giorno avente ad oggetto

“ESERCIZIO FINANZIARIO 2011 – RICOGNIZIONE DEI PROGRAMMI E VERIFICA DEL PERMANERE DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO (ARTT. 187 E 193 DEL DECRETO LEGISLATIVO 267/2000 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI)”.

E’ relatore il Sindaco che introduce l’argomento ringraziando a nome suo personale e del Consiglio Comunale quanti hanno voluto volontariamente devolvere il 5 per mille dell’imposta sul reddito alle attività sociali del Comune di Trecasali.

Il Consigliere Dall’Asta informa il Consiglio che è pervenuta una lettera con la quale la Regione Emilia Romagna si complimenta per il progetto “Muri parlanti”. A seguito dei noti tagli alle risorse destinate alla cultura detto progetto non è stato però finanziato dalla Regione, per cui ne rimette tutta la documentazione all’Amministrazione;

Il Consigliere Derlindati svolge un suo intervento scritto che si allega al presente sotto la lettera B).

ESCE il Consigliere Violante Elisa, pertanto il numero dei presenti scende a n. 15.

Quindi

IL CONSIGLIO COMUNALE

VISTA la deliberazione di Consiglio Comunale n. 4 del 30 marzo 2011 con la quale è stato approvato il Bilancio di Previsione per l’esercizio finanziario 2011 ed i relativi allegati;

VISTA la deliberazione di Giunta Comunale n. 54 del 15 aprile 2011 con la quale venivano assegnati ai responsabili di settore le risorse del Bilancio 2011;

VISTO il provvedimento del Sindaco (ns. protocollo numero 7252 del 30 dicembre 2009) con il quale sono state attribuite le funzioni dirigenziali ai Responsabili di Settore;

INTERPELLATI i Responsabili dei servizi relativamente al fabbisogno di fondi necessari per l’attuazione di obiettivi e programmi di questa Amministrazione;

VISTO il Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 162/L del 28 Settembre 2000, avente all’oggetto “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali”, ed in particolare l’articolo 193 comma 2 che testualmente riporta:

“Articolo 193 – Salvaguardia degli equilibri di Bilancio.

2. Con periodicità stabilita dal Regolamento di contabilità dell’Ente Locale, e comunque almeno una volta entro il 30 Settembre di ciascun anno, l’organo consiliare provvede con delibera ad effettuare la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi. In tale sede l’organo consiliare dà atto del permanere degli equilibri generali di

(7)

Bilancio o, in caso di accertamento negativo, adotta contestualmente i provvedimenti necessari per il ripiano degli eventuali debiti di cui all’articolo 194, per il ripiano dell’eventuale disavanzo di Amministrazione risultante dal rendiconto approvato e, qualora i dati della gestione finanziaria facciano prevedere un disavanzo, di amministrazione o di gestione, per squilibrio della gestione di competenza ovvero della gestione dei residui, adotta le misure necessarie a ripristinare il pareggio. La deliberazione è allegata al rendiconto dell’esercizio relativo.”

VISTO il Regolamento Comunale di Contabilità, approvato con atto consiglio comunale n. 18 del 30 Aprile 1997, ed in particolare l’articolo 18 in materia di Salvaguardia degli equilibri di Bilancio che testualmente recita:

“Articolo 18 - Salvaguardia degli equilibri di bilancio

1. Il Consiglio comunale provvede ad effettuare la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi entro il trenta di settembre ed entro lo stesso termine adotta gli opportuni provvedimenti di salvaguardia degli equilibri di bilancio ai sensi dell’articolo 36 comma 2 decreto legislativo 25 febbraio 1995 n. 77.

2. In tale seduta il Consiglio comunale riconosce la legittimità degli eventuali debiti fuori bilancio previsti dall’articolo 37, comma 1, del Decreto Legislativo 25 febbraio 1995, n. 77.

3. Per i debiti oggetto di sentenza o di transazione giudiziaria, il riconoscimento del debito potrà avvenire in ogni tempo.”

A seguito delle disposizioni di cui al comma 45, articolo 2 della legge n. 10 del 26 febbraio 2011 di conversione del decreto 29 dicembre 2010, n.

225, sono state determinate per l’anno 2011 le spettanze dei trasferimenti attribuiti dal Ministero dell’interno che comportano quindi alcune modifiche ai capitoli di entrata del Bilancio di Prevision2 2011 e precisamente:

- istituzione ex novo al Titolo 1° della Risorsa 90 – codice 1030090 – Voce “Fondo sperimentale di riequilibrio” dotandola di uno stanziamento di Euro 430.714,71,

- sostituzione al Titolo 1° della Risorsa 80 – codice 1010080 - Voce

“Compartecipazione al gettito IRPEF dello Stato” che viene sostituita nella parte descrittiva con “Compartecipazione al gettito IVA dello Stato” e viene integrata di un importo pari ad Euro 174.084,18=;

- storno dei seguenti capitoli di entrata i cui stanziamenti verranno ricompresi nei capitoli di entrata di cui sopra:

- Risorsa 200/1 – Codice 2010200 - Titolo 2° – Voce “Contributo ordinario dello Stato” che viene stornata di un importo pari ad Euro 346.000,00=;

- Risorsa 200/2 – Codice 2010200 – Titolo 2°- Voce “Contributo consolidato dello Stato” che viene stornata di un importo pari ad Euro 52.000,00=;

- Risorsa 200/4 – Codice 2010200 – Titolo 2° - Voce “Trasferimento compensativo ICI abitazione principale” che viene stornata di un importo pari ad Euro 170.000,00=;

CONSIDERATO che è necessaria la istituzione ex novo nella parte Entrate delle seguenti risorse:

- codice 2010200 - Risorsa 200/5 Titolo 2° - Voce “Contributo dello stato per 5 per mille gettito IRPEF anno 2009” dotandola di uno stanziamento di Euro 4.504,64=;

- codice 2050450 – Risorsa 450 – Titolo 2° - Voce “Contributo della Provincia per piano di controllo delle nutrie” dotandola di uno stanziamento di Euro 4.000,00=;

- codice 3051320 - Risorsa 1320 - Titolo 3° - Voce” Contributi per manifestazioni” dotandola di uno stanziamento di Euro 2.950,00=;

CONSIDERTO che è necessaria la istituzione ex novo nella parte Spesa dei seguenti interventi:

(8)

- numero 1090603/4 – Codice 2780 – Titolo 1° - Voce “Spese per il piano di controllo della nutria”, dotandolo di uno stanziamento di Euro 4.000,00=;

- numero 1040503/11 - codice 2135 - Titolo 1° - Voce “Utilizzo contributi 5 per mille gettito IRPEF anno 2009” dotandolo di uno stanziamento di Euro 4.504,64=;

CONSIDERATO:

- che alcuni interventi del Titolo 1° della spesa del Bilancio di Previsione 2011 presentano una deficienza di stanziamento rispetto alle necessità pari a complessivi Euro 126.934,64=;

- che alcuni interventi del Titolo 1° della spesa del Bilancio di Previsione 2011 presentano un esubero di stanziamento rispetto alle necessità pari a complessivi Euro 27.000,00=;

- che sono state accertate maggiori entrate per Euro 633.321,54= su varie risorse dei primi tre titoli dell’Entrata;

- che sono state accertate minori entrate per Euro 613.000,00= su varie risorse dei primi tre titoli dell’Entrata;

- che ai fini del mantenimento degli equilibri di bilancio e del rispetto del pareggio finanziario, la differenza negativa pari ad Euro 79.613,10=

tra maggiori entrate accertate al netto delle minori entrate, e maggiori spese impegnate al netto dei possibili storni, deve essere coperta mediante l’utilizzo di Euro 79.613,10= dell’Avanzo di Amministrazione accertato per l’esercizio 2010 in Euro 79.613,10= ancora disponibile;

CONSIDERATO:

- Che sulla base dell’analisi dello stato di attuazione dei programmi, si riscontra il mantenimento dei servizi esistenti, nonché la corretta gestione degli indirizzi assegnati in corso d’anno;

- che nella gestione dei residui non si riscontrano elementi di squilibrio in relazione agli incassi ed ai pagamenti;

- che nella gestione di competenza, per la copertura delle spese correnti è emersa la necessità di effettuare variazioni di bilancio, ai sensi dell’articolo 175, secondo comma del Decreto Legislativo 18 Agosto 2000 n. 267 mediante l’applicazione dell’Avanzo di Amministrazione 2010 – Fondi non vincolati – per Euro 79.613,10;

- che non sussistono elementi cognitivi circa l’esistenza di debiti fuori bilancio da ripianarsi entro i limiti e con le modalità di cui all’art.

193 del citata Decreto Legislativo 18 Agosto 2000 n. 267;

VISTA la Relazione del Responsabile del Servizio Finanziario Rag. Roberta Annuiti - che fa parte integrante e sostanziale del presente atto, qui allegata;

VISTO il parere favorevole del Revisore dei Conti Dott. Marco Giorgi sulla presente proposta di deliberazione, reso in data 22 settembre 2011;

VISTI i pareri favorevoli circa la regolarità tecnica e contabile della proposta di deliberazione espressi in data 23 settembre 2011 dal segretario Comunale Dott. Felice Antonio Pastore; dal Responsabile del I° settore – Affari Generali ed Istituzionali – Vice-Segretario Comunale dott. Ugo Giudice; dal Responsabile del II° Settore – Affari Economici e Finanziari – Rag. Roberta Annuiti; dal Responsabile del III° Settore – Urbanistica e Lavori Pubblici – Ing. Gabriele Bertozzi; dal Responsabile del IV° Settore – Edilizia Privata, Ambiente e Patrimonio – Arch. Alessandro Rossi, ai sensi dell’articolo 49 comma 1 del Decreto Legislativo 18 Agosto 2000 n. 267;

UDITA la dichiarazione di voto contrario del Consigliere Derlindati Michela;

CON LA SEGUENTE votazione resa per alzata di mano dai n. 15 consiglieri presenti in aula:

voti favorevoli n. 11

voti contrari n. 1 (Mangiavacca)

(9)

astenuti n. 3 (Dall’Asta, Derlindati, Lommi) DELIBERA

DI APPORTARE per le motivazioni in premessa citate al Bilancio di Previsione 2011 le seguenti variazioni:

DI DENUNCIARE le seguenti maggiori Entrate accertate alle sottoelencate Risorse del Bilancio di Previsione 2011:

RISORSA CAPITOLO OGGETTO

TITOLO 1°- -3°

IMPORTO (EURO) 45 1010045 Proventi derivanti da controlli I.C.I. 10.000,00 50 1010050 Imposta comunale sulla pubblicità 1.000,00 80 1010080 Compartecipazione al gettito IVA dello Stato 174.084,18 90 1030090 Fondo sperimentale di riequilibrio 430.714,71 150 1030150 Diritti sulle pubbliche affissioni 363,84 200/5 2010200 Contributo dallo stato per 5 per mille IRPEF 4.504,64 450 2050450 Contributo della Provincia per piano nutrie 4.000,00 470 2050470 Contributo AUSL per anziani non autosufficienti 1.000,00

680 3010680 Proventi di centri sportivi 2.500,00

690 3010690 Proventi per utilizzo sala civica comunale 1.500,00 1000 3021000 Canone d’uso aree per gestori telefonia mobile 704,17 1320 3051320 Contributo per manifestazioni 2.950,00 TOTALE 633.321,54

RISORSA CAPITOLO OGGETTO

TITOLO - PARTITE DI GIRO

IMPORTO (EURO) 2104 6050000 Rimborso spese per censimento generale della

popolazione

85.000,00 TOTALE 718.321,54 DI DENUNCIARE le seguenti minori entrate accertate alle sottoelencate risorse del Bilancio di Previsione 2011:

RISORSA CAPITOLO OGGETTO

TITOLO 1°- -3°

IMPORTO (EURO) 200/1 2010200 Contributo ordinario dello Stato 346.000,00 200/2 2010200 Contributo consolidato dello Stato 52.000,00 200/4 2010200 Trasferimento compensativo ICI prima abitazione 170.000,00 610 3010610 Violazioni norme di circolazione stradale 6.000,00 630 3010630 Proventi servizio trasporti funebri 2.000,00 670 3010670 Proventi per fornitura pasti ad anziani 1.000,00 675 3010675 Proventi per servizi di assistenza domiciliare 3.000,00 677 3010677 Proventi per rette centro diurno anziani 14.000,00 1010 3021010 Proventi per rinnovo avelli cimiteriali 5.000,00 1380 3051380 Introiti e rimborsi diversi 10.000,00 1400/1 3051400 Contributo per impianto fotovoltaico scuola

media

2.000,00 1400/2 3051400 Contributo per impianto fotovoltaico cimitero 2.000,00 TOTALE 613.000,00 DI INTEGRARE i seguenti interventi della Spesa del Bilancio di Previsione 2011 per gli importi a fianco di ciascuno segnati:

INTERVENTO

NUMERO CAPITOLO OGGETTO

SPESE CORRENTI TITOLO

INTEGRAZIO NE (EURO) 1010103/2 20 Spese per amministratori lavoratori

dipendenti – Legge n. 816/1985 3.000,00 1010202/2 290 Spese diverse per uffici comunali 3.000,00 1010408/1 5320 Sgravi o restituzioni di tributi 500,00 1010601/2 510 Oneri riflessi personale ufficio tecnico 5.000,00 1010602/2 535 Spese diverse per ufficio tecnico 1.000,00

(10)

INTERVENTO

NUMERO CAPITOLO OGGETTO

SPESE CORRENTI TITOLO

INTEGRAZIO NE (EURO) 1010603/4 455 Spese di gestione locali ufficio tecnico 5.000,00 1010607/1 570 IRAP personale ufficio tecnico 3.000,00 1010701/1 650 Stipendi personale ufficio anagrafe 1.000,00 1010701/2 660 Oneri riflessi personale ufficio anagrafe 1.000,00 1040103/1 1620 Spese di gestione scuola materna 6.500,00 1040103/3 1625 Spese per prestazioni tempo prolungato

scuola materna 3.000,00

1040203/1 1720 Spese di gestione scuole elementari 6.500,00 1040303/1 1850/1 Spese di gestione scuola media 1.000,00 1040501/2 1970 Oneri riflessi personale servizi scolastici 500,00 1040502/2 2010/1 Spese per mensa scuola media 500,00 1040503/6 2121 Spese per sostegno scolastico studenti

diversamente abili 3.000,00

1040507/1 2210 IRAP personale servizi scolastici 300,00 1050203/2 2512 Spese di gestione sala civica comunale 1.500,00 1050205/2 5011 Spese per feste pubbliche, anniversari 8.500,00

1080101/1 4280 Stipendi cantonieri 1.500,00

1080103/2 4350 Manutenzione ordinaria strade comunali 3.000,00 1090503/1 3450 Spese per servizio di smaltimento rifiuti 35.000,00 1090603/4 2780 Spese per piano di controllo della nutria 4.000,00 1100403/4 4140 Spese per servizio assistenza domiciliare 7.000,00 1100405/2 4213 Contributi per misure a contrasto povertà 30,00 1100405/7 4214 Quota di partecipazione A.S.P. 100,00 1100503/2 3020 Spese di gestione cimiteri 3.000,00 1010403/1 1030 Spese per accertamento e riscossione

tributi 15.000,00

1040503/11 2135 Spese per utilizzo 5 per mille IRPEF 4.504,64 TOTALE 126.934,64 TITOLO 2° - SPESE DI INVESTIMENTO

2080101/2 6670 Manutenzione segnaletica stradale 15.739,56 TOTALE 15.739,56 INTERVENTO

NUMERO CAPITOLO TITOLO 4° - PARTITE DI GIRO INTEGRAZIONE (EURO) 4000005/5 7132 Spese per censimento generale della

popolazione

85.000,00 TOTALE 227.674,20 DI STORNARE dai seguenti interventi di spesa del Bilancio di Previsione

2011 gli importi a fianco di ciascuno segnati:

DI APPROVARE la Relazione del Responsabile del Servizio Finanziario – Rag. Roberta Annuiti - che fa parte integrante e sostanziale del presente atto, qui allegata;

INTERVENTO

NUMERO CAPITOLO OGGETTO

SPESE CORRENTI TITOLO

INTEGRAZIO NE (EURO) 1010102/1 40 Risorse necessarie per il funzionamento dei

gruppi consiliari 500,00

1010102/2 360 Spese per attività di informazione del Comune 3.000,00 1040502/5 2020 Spese diverse per i trasporti scolastici 1.000,00 1040503/1 2010/1 Spese per mensa scuola media 1.500,00 1040503/3 2010/3 Spese per mensa scuole elementari 2.000,00 1100403/5 4150 Spese per fornitura pasti ad anziani 1.000,00 1100403/6 4230 Spese per rette centro diurno anziani 14.000,00 1080203/3 4446 Canone di gestione impianto fotovoltaico 4.000,00 TOTALE 27.000,00 TITOLO 2° - SPESE DI INVESTIMENTO

2080105/1 6670 Manutenzione segnaletica stradale da parte di

Terre Verdiane 15.739,56

TOTALE 42.739,56

(11)

DI STABILIRE che il presente atto costituisce variazione alla Relazione Previsionale e Programmatica 2011 ed al Bilancio Pluriennale 2011/2013;

DI DARE ATTO che dopo le suddette variazioni il Bilancio di Previsione 2011 mantiene il pareggio finanziario e ne rispetta gli equilibri;

DI DICHIARARE, per l’urgenza, il presente atto immediatamente eseguibile a seguito di separata votazione resa per alzata di mano dai n. 15 Consiglieri presenti, ai sensi dell’articolo 134, 4° comma del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267:

voti favorevoli n. 11

voti contrari n. 1 (Mangiavacca)

astenuti n. 3 (Dall’Asta, Derlindati, Lommi)

<<<<<<<<<<>>>>>>>>>

Il Sindaco introduce l’argomento posto al n. 3 dell’ordine del giorno avente ad oggetto “RATIFICA DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 82 DEL 8.7.2011 AVENTE ALL’OGGETTO: ESERCIZIO FINANZIARIO 2011 – VIARAIZONE AL BILANCIO DI PREVISIONE”

Nessun Consigliere chiede di intervenire.

Quindi

IL CONSIGLIO COMUNALE

ESAMINATA la deliberazione di Giunta Comunale n. 82 dell’8 luglio 2011, dichiarata immediatamente eseguibile ed avente ad oggetto “Esercizio Finanziario 2011 - Variazioni al Bilancio di Previsione”;

RICONOSCIUTA l'urgenza, l'opportunità e la regolarità del predetto provvedimento;

VISTA la Circolare del Ministero dell’Interno del 1 ottobre 1997 n. FL 25/1997;

VISTO il Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 162/L del 28 Settembre 2000, avente all’oggetto “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali”, ed in particolare:

- l’articolo 42 in materia di competenza del Consiglio quale organo di indirizzo e di controllo politico - amministrativo;

- l’articolo 175 comma 4 che, in materia di variazioni al Bilancio questo possono essere adottate dall'organo esecutivo in via d'urgenza, salvo ratifica, a pena di decadenza, da parte dell'organo consiliare entro i sessanta giorni seguenti e comunque entro il 31 dicembre dell'anno in corso se a tale data non sia scaduto il predetto termine;

VISTO il Regolamento Comunale di Contabilità, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 18 del 30 Aprile 1997, e successivamente modificato ed integrato;

RITENUTO di provvedere ora alla ratifica della variazione al Bilancio di Previsione 2011 assunta con la deliberazione della Giunta Comunale n. 82 dell’8 luglio 2011 e pur essendo decorsi i 60 giorni dalla data di adozione, questa variazione non ha alterato gli equilibri di bilancio;

VISTI i pareri favorevoli circa la regolarità tecnica e contabile della proposta di deliberazione espressi in data 23 Settembre 2011 dal Responsabile del II° Settore - Affari Economici e Finanziari - rag. Roberta Annuiti, ai sensi dell’articolo 49 comma 1 del Decreto Legislativo 18 Agosto 2000 n. 267;

CON LA SEGUENTE votazione resa per alzata di mani dai n. 15 Consiglieri Comunali presenti in aula:

voti favorevoli n. 12

(12)

voti contrari n. 3 (Berra, Dall’Asta, Derlindati) astenuti n. ==

DELIBERA

DI RATIFICARE ad ogni effetto di legge la deliberazione di Giunta Comunale n. 82 dell’8 luglio 2011, dichiarata immediatamente eseguibile ed avente ad oggetto “Esercizio Finanziario 2011 - Variazioni al Bilancio di Previsione”

DI DICHIARARE, per l’urgenza, il presente atto immediatamente eseguibile a seguito di separata votazione resa per alzata di mano dai n. 15 Consiglieri Comunali presenti, ai sensi dell’articolo 134, 4° comma del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267 che ha avuto il seguente esito:

voti favorevoli n. 12

voti contrari n. 3 (Berra, Dall’Asta, Derlindati) astenuti n. ==

<<<<<<<<<<>>>>>>>>>

Rientra in aula il Consigliere Violante pertanto il numero dei consiglieri presenti ascende a 16.

Il Sindaco introduce l’argomento posto al n. 4 dell’ordine del giorno avente ad oggetto “DEFINIZIONE FORMA DI GESTIONE DEL SERVIZIO DI RISCOSSIONE DELLE ENTRATE”.

E’ relatore il Sindaco.

Interviene il Consigliere Dall’Asta che esprime la propria dichiarazione di voto contrario a causa delle molte perplessità suscitate dalla proposta e dall’atteggiamento del Sindaco che non mostra alcun riguardo per tutti quei cittadini che si impegnano quotidianamente per il bene della collettività e del Comune rappresentandone l’eccellenza.

Quindi

IL CONSIGLIO COMUNALE

VISTO l’articolo 3 commi 25 e 2 bis del Decreto Legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito nella Legge 2 dicembre 2005, n. 248, come da ultimo modificati dall’articolo 1 comma 6 quater del Decreto Legge 25 marzo 2010, n.

78, convertito nella Legge 22 maggio 2010, n. 73, a norma dei quali rispettivamente:

- Fino al 31 dicembre 2010 le attività di riscossione possono essere svolte dalla società denominata Riscossione SpA (ora Equitalia SpA) o dalle società dalla stessa partecipate, fermo il rispetto di procedure di gara ad evidenza pubblica;

- Le società di cui al punto precedente possono svolgere l'attività di riscossione, spontanea e coattiva, delle entrate degli enti pubblici territoriali soltanto a seguito di affidamento mediante procedure ad evidenza pubblica e dal 1° gennaio 2011;

VISTA la deliberazione del Consiglio Comunale n. 28 del 28 Settembre 2010 con la quale:

a. Veniva individuata quale forma di gestione del servizio di riscossione delle entrate quella di affidamento in concessione a terzi iscritti all’albo di cui all’articolo 53 del Decreto Legislativo 15 dicembre 1997 n. 446, e selezionati mediante procedimento di evidenza pubblica;

b. Veniva affidata all’Unione Terre Verdiane il compito di condurre il procedimento di evidenza pubblica di cui al punto precedente impegnandosi ad accettare le risultanze del predetto senza riserve e condizioni;

(13)

c. Venivano individuati i criteri generali cui ispirare il procedimento di evidenza pubblica;

d. Venivano disapplicati i regolamenti comunali in materia nelle parti incompatibili;

VISTO l’articolo 7 lettera comma gg – ter, gg – quater del Decreto Legge 13 maggio 2011 n. 70 convertito nella Legge 12 luglio 2011 n. 106 a norma del quale decorrere dal 1 gennaio 2012:

a. la società Equitalia S.p.A. cessa di svolgere le attività di accertamento e riscossione per gli enti locali;

b. i comuni svolgono in forma diretta la riscossione spontanea delle entrate tributarie e patrimoniali;

c. i comuni possono effettuare la riscossione coattiva:

1) mediante ingiunzione fiscale di cui al R.D. 14 aprile 1910 n. 639 ovvero mediante le forme di cui al D.P.R. 29 settembre 1973 n. 602 se gestiscono il servizio in forma diretta ovvero mediante società interamente partecipata ai sensi dell’articolo 52 comma 5 lettera b) n. 3 (in house) del Decreto Legislativo 15 dicembre 1997 n. 446;

2) esclusivamente mediante ingiunzione fiscale di cui al R.D. 14 aprile 1910 n. 639 qualora affidino in servizio a terzi nei modi e forme di cui all’articolo 52 comma 5 del Decreto Legislativo 15 dicembre 1997 n. 446 (esclusa la forma di cui alla lettera b) punto 3);

CONSIDERATO che con la novella normativa sopra citata l’intero sistema della riscossione è stato modificato determinando in particolare:

a. l’impossibilità per la società Equitalia S.p.A. (soggetto gestore di quasi tutti gli enti territoriali) di gestire le entrate comunali;

b. l’obbligo di gestione diretta della riscossione volontaria;

c. conferma della possibilità di affidare a terzi concessionari la gestione coattiva delle entrate con l’obbligo di questi di agire mediante ingiunzione fiscale di cui al Regio Decreto 10 aprile 1910 n.

639 e con limitazioni all’accesso delle banche dati;

RITENUTO pertanto necessario rivedere le decisioni assunte con la deliberazione di Consiglio Comunale n. 28 del 28 Settembre 2010 con riguardo in particolare:

a. all’ambito di esternalizzazione delle attività connesse alla riscossione;

b. alla durata del rapporto con il soggetto privato eventualmente incaricato;

VISTO l’articolo 42 comma 2 lettera e) del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, a norma del quale è competenza del Consiglio Comunale la definizione delle forme di gestione dei servizi (compresa la scelta di ricorrere all’istituto della concessione ovvero a quello della costituzione di società di capitali);

VISTO l’articolo 52 comma 5 lettera b) del Decreto Legislativo 15 dicembre 1997, n. 446,

CONSIDERATO:

• che questa Amministrazione Comunale gestisce attualmente l’attività di riscossione delle proprie entrate come di seguito specificato:

• per l’ICI, riscossione spontanea a mezzo versamento (conto corrente postale e F24)e riscossione coattiva a mezzo ruolo, entrambe mediante il concessionario Equitalia Emilia Nord S.p.a;

• per la TARSU, riscossione spontanea e coattiva a mezzo ruolo mediante il concessionario Equitalia Emilia Nord S.p.A.;

• per le entrate patrimoniali, riscossione spontanea gestita internamente a mezzo c/c postale, riscossione coattiva a mezzo ruolo mediante il concessionario Equitalia Emilia Nord S.p.a;

(14)

• che a decorrere dal 1 gennaio 2012 tale gestione dovrà cessare (ed è altresì già cessata relativamente alla gestione delle entrate patrimoniali per volontà unilaterale della società);

• che pertanto a norma delle disposizioni sopra citate si le amministrazioni comunali dovranno:

• gestire direttamente la riscossione volontaria;

• stabilire la forma di gestione del servizio di riscossione coattiva nell’ambito delle seguenti alternative:

a. affidamento in concessione a terzi del servizio mediante procedimento di evidenza pubblica ovvero in alternativa;

b. gestione in economia mediante personale proprio;

c. affidamento diretto (in house) a società a capitale interamente pubblico (senza possibilità di accesso per eventuali soci privati) assoggetta al controllo analogo ed operante in regime di sostanziale esclusività verso l’ente affidante;

• che l’Amministrazione Comunale intende confermare la gestione mediante concessione a terzi della riscossione coattiva delle seguenti entrate tributarie e patrimoniali:

• imposta comunale sugli immobili (ICI);

• tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARSU);

• entrate patrimoniali (mensa, trasporto scolastico, rette asilo, rette servizi anziani);

• che altresì l’Amministrazione Comunale intende affidare a terzi la gestione delle seguenti fasi del procedimento di riscossione volontaria ferma restando la gestione diretta del servizio imposta dalle disposizioni sopra citate:

- elaborazione, stampa e postalizzazione dei preavvisi di scadenza (ove necessari);

- monitoraggio e gestione dell’archivio dei pagamenti da parte degli utenti/contribuenti;

- rendicontazione periodica delle riscossioni;

- verifica delle posizioni insolute e passaggio dati per la fase coattiva;

- fornitura telematica dei dati delle riscossioni ICI al Ministero dell’Economia e delle Finanze;

RITENUTO opportuno confermare i seguenti impegni già assunti con la deliberazione di consiglio comunale sopracitata:

- la scelta della forma di gestione esternalizzata per la riscossione coattiva, con le modalità di cui al punto 1) del l’articolo 52 comma 5 lettera b) del Decreto Legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, ai sensi del citato articolo 42 comma 2 lettera e) del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267;

- l’impegno dell’Amministrazione ad accettare incondizionatamente l’esito della predetta gara;

- l’approvazione in identico testo del capitolato speciale d’appalto da porre a fondamento del procedimento di evidenza pubblica unica;

- l’impegno all’assunzione delle spese di celebrazione della gara in proporzione alla popolazione residente identificate a titolo esemplificativo nelle seguenti:

1. spese per i contributi da versare all’autorità per la vigilanza sui contratti pubblici;

2. spese le pubblicazioni obbligatorie e facoltative della documentazione di gara;

3. spese per compensi a membri esterni all’Unione ed agli enti aderenti incaricati comporre e/o supportare la commissione di gara;

4. le spese relative all’acquisto di documentazione tecnica, materiale di consumo;

RITENUTO opportuno confermare, pur nel mutato quadro normativo le seguenti finalità:

(15)

a. conferire l’incarico di individuazione del soggetto gestore del servizio mediante procedimento di evidenza pubblica all’Unione Terre Verdiane allo scopo:

• di omogeneizzare la forma e gli strumenti di gestione del servizio sul territorio dell’Unione;

• di ricercare le forme migliori e più convenienti di gestione attraverso l’indizione di una gara capace per la dimensione economica di ottenere le condizioni tecniche e finanziarie di gestione più convenienti;

a. stabilire sin d’ora che il criterio di aggiudicazione dovrà essere quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa;

VISTO il Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 162/L del 28 Settembre 2000, avente all’oggetto “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali”, ed in particolare l’articolo 42 in materia di competenza del Consiglio quale organo di indirizzo e di controllo politico amministrativo;

VISTI i pareri favorevoli circa la regolarità tecnica e contabile della proposta di deliberazione espressi in data 23 Settembre 2011 dal Responsabile del II° Settore - Affari Economici e Finanziari - rag. Roberta Annuiti, ai sensi dell’articolo 49 comma 1 del Decreto Legislativo 18 Agosto 2000 n. 267;

CON LA SEGUENTE votazione resa per alzata di mani dai n. 16 Consiglieri Comunali presenti in aula:

voti favorevoli n. 12

voti contrari n. 1 (Dall’Asta)

astenuti n. 3 (Berra, Derlindati, Mangiavacca) DELIBERA

DI DEFINIRE quale forma di gestione del servizio di riscossione delle entrate quella di affidamento in concessione a terzi iscritti all’albo di cui all’articolo 53 del Decreto Legislativo 15 dicembre 1997 n. 446, e selezionati mediante procedimento di evidenza pubblica;

DI DARE ATTO che il concessionario svolgerà il servizio utilizzando lo strumento dell’ingiunzione disciplinata dal Regio Decreto 14 aprile 1910 n.

639;

DI INDIVIDUARE nelle seguenti:

a) imposta comunale sugli immobili (ICI);

b) tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARSU);

c) tariffe servizi di mensa, trasporto scolastico, rette asilo, cosap, rette servizi anziani;

le entrate comunali per le quali si affidano al medesimo soggetto incaricato della concessione per la riscossione coattiva, le attività di supporto alla riscossione spontanea, ovvero:

- elaborazione, stampa e postalizzazione dei preavvisi di scadenza (ove necessari);

- monitoraggio e gestione dell’archivio dei pagamenti da parte degli utenti/contribuenti;

- rendicontazione periodica delle riscossioni;

- verifica delle posizioni insolute e passaggio dati per la fase coattiva;

- fornitura telematica dei dati delle riscossioni (ove prevista) al Ministero dell’Economia e delle Finanze;

DI AFFIDARE all’Unione Terre Verdiane il compito di condurre il procedimento di evidenza pubblica di cui ai punti precedenti, impegnandosi fin d’ora ad accettare le risultanze del predetto senza riserve e condizioni;

DI STABILIRE i seguenti indirizzi di massima per la gestione del procedimento di evidenza pubblica:

(16)

a. l’affidamento in concessione dovrà avere durata non superiore ad anni 3 eventualmente prorogabili nei modi e forme di legge;

b. il bando di selezione dovrà contemplare nel sistema di prequalificazione da sviluppare nell’ambito dei seguenti elementi:

- esperienza nel settore della riscossione attestato dall’aver svolto servizi analoghi per amministrazioni comunali;

- referenze bancarie attestanti la solidità economica del concorrente;

- altri elementi ritenuti utili nel rispetto della disciplina vigente.

c. il criterio di aggiudicazione dovrà essere quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa con prevalenza del punteggio relativo all’offerta tecnica rispetto a quello destinato all’offerta economica;

d. l’offerta tecnica dovrà essere sviluppata alla luce dei seguenti elementi di massima:

- progetto tecnico recante modalità e tempi di gestione del servizio con riguardo in particolare a:

- struttura territoriale dell’impresa;

- sistema di relazioni con le strutture deputate agli adempimenti connessi alla notifica delle ingiunzioni ed alle azioni esecutive;

- modalità organizzative per ottimizzare l’efficacia dell’attività di riscossione ed il buon esito delle procedure di recupero crediti;

- attivazione di strumenti che agevolino l’ente e l’utente/contribuente nella fase di riscossione spontanea;

- descrizione degli strumenti informatici per l’accesso e l’interscambio dei dati, con descrizione dettagliata delle potenzialità operative dello strumento offerto;

- sistema delle relazioni tra impresa e utenti/contribuenti;

- altri elementi ritenuti utili a garantite l’efficace ed equitativa gestione del servizio;

e. Le forme di gestione proposta non dovranno comportare costi ulteriori per gli utenti (oltre a quelli eventualmente previsti dalla normativa vigente) né per l’amministrazione (oltre a quelli previsti dal capitolato speciale);

DI DISAPPLICARE, con decorrenza dal 1 gennaio 2012, le norme regolamentari in materia di riscossione dei tributi e delle entrate relative ai servizi all’utenza, ove non conformi al contenuto della presente deliberazione, dando atto che le modalità di gestione del servizio, dalla medesima data, saranno disciplinate secondo quanto sopra illustrato;

DI TRASMETTERE copia della presente deliberazione all’Unione Terre Verdiane per gli eventuali e successivi adempimenti di competenza;

DI DICHIARARE, per l’urgenza, il presente atto immediatamente eseguibile a seguito di separata votazione resa per alzata di mano dai n. 16 Consiglieri Comunali presenti, ai sensi dell’articolo 134, 4° comma del Decreto Legislativo 18 Agosto 2000, n. 267, che ha avuto il seguente esito:

voti favorevoli n. 12

voti contrari n. 1 (Dall’Asta)

astenuti n. 3 (Berra, Derlindati, Mangiavacca)

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Il Sindaco introduce l’argomento posto al n. 5 dell’ordine del giorno avente ad oggetto “MOZIONI, INTERPELLANZE E INTERROGAZIONI”

Mozione sul diritto di accesso agli atti da parte dei consiglieri comunali (ns. protocollo n. 4778 del 5 agosto 2011) presentata dal Consigliere Franco Mangiavacca, allegato C) al presente verbale.

Il Consigliere Mangiavacca afferma che il lavoro del consigliere non si può circoscrivere e limitare alle circa 10 adunanze all’anno; i compiti e le

(17)

responsabilità del Consigliere, a parere del Consigliere Mangiavacca, sono molto più ampi e non si esercitano partecipando solo alle adunanze del Consiglio. Il diritto di accesso agli atti è uno strumento indispensabile per svolgere il proprio ruolo istituzionale, ma purtroppo è molto farraginoso; il Consigliere continua riferendo che, in proposito si sono moltiplicati i problemi con l’ufficio tecnico comunale che non agevola il lavoro dei consiglieri apponendo rinvii alle richieste di accesso ai documenti n alcuni casi assolutamente ingiustificati; In qualche caso pur essendo in possesso di documenti ne ha negato l’accesso con la motivazione che provenendo da altre Amministrazioni dovevano essere richiesta alle stesse. Altri documenti generalmente vengono forniti con notevole ritardo; cita ad esempio il verbale di una Conferenza di servizio tenutasi il 18 luglio che non è ancora stato fornito. Infine rileva che una sua segnalazione scritta circa un pericolo alla viabilità non ha trovato alcun cenno di riscontro da parte dell’ufficio tecnico.

L’Assessore Aiolfi assicura che la segnalazione è stata accolta e sono state date opportune disposizioni in merito.

Il Consigliere Mangiavacca replica che in questi casi è d’obbligo una risposta formale; osserva che è apparsa invece eccessiva la risposta inviata con lettera raccomandata dall’ufficio tecnico settore edilizia privata, alla sua richiesta sull’uso improprio dello stemma comunale da parte di un privato;

raccomandata che per di più non avrebbe, secondo il Consigliere Mangiavacca, nemmeno risposto puntualmente alle sue osservazioni.

L’argomento viene approvato all’unanimità per alzata di mano dai n. 16 consiglieri comunali presenti in aula.

---

Mozione avente ad oggetto l’indizione di un Consiglio Comunale aperto che verte sulla realizzazione dell’impianto a biomasse nel Comune di Trecasali (ns. protocollo n. 4777 del 5 agosto 2011) presentata dal Consigliere Franco Mangiavacca, allegato D) al presente verbale;

La mozione è illustrata dal Consigliere Mangiavacca.

Il Sindaco premette che l’Amministrazione ha già avviato da tempo un percorso di trasparenza; Oltre un anno fa l’Amministrazione ha invitato i rappresentanti di Eridania a presentare ed illustrare il progetto. Propone di bocciare la mozione presentata e nel contempo di promuovere delle assemblee pubbliche sul tema;

L’Assessore Violante si dichiara favorevole alla promozione di un’assemblea;

Il Consigliere Mangiavacca si dichiara insoddisfatto in quanto un’assemblea non ha lo stesso valore del consiglio comunale aperto;

Il Consigliere Derlindati dichiara di essere favorevole alla mozione del Consigliere Mangiavacca essendo il primo dovere di un’Amministrazione dichiarare la posizione della stessa rispetto alla problematica;

Il Consigliere Mangiavacca osserva che se promuovere delle assemblee pubbliche è come approvare questa mozione come sostenuto dal Sindaco, non si comprende perché viene proposta di bocciarla;

Il Sindaco sostiene che la posizione della maggioranza può essere espressa in qualunque sede;

Il Consigliere Derlindati ritiene negativo che venga bocciata la mozione perché la cittadinanza deve conoscere l’intenzione della maggioranza;

Il Sindaco afferma che è necessario ponderare bene tutti gli aspetti affinché l’Amministrazione si esprima compiutamente più avanti: ad oggi non si è in possesso di tutti gli elementi utili

Il Consigliere Dall’Asta ritiene il ritardo del Sindaco indicativo dello stato d’animo di chi non vuole modificare lo stato delle cose.

Riconosce che Mangiavacca è un consigliere che ha fatto il proprio lavoro.

Ritiene tardiva l’attuale presa di posizione della Giunta che avrebbe dovuto invece dare una mano al Comitato che si è costituito appositamente.

Sollecita gli Amministratori a incontrare più spesso i cittadini e a non isolarsi.

Conclude affermando che il Comitato lavora per il bene di Trecasali e non contro l’Amministrazione.

(18)

Il Consigliere Dodi: dichiara la sua astensione ritenendo qualsiasi possibile rischio che attenti alla salute come un argomento di cui occuparsi con impegno; la sua posizione è nota e si riserva dopo aver fatto le opportune valutazioni di votare coerentemente in Consiglio;

L’Assessore Violante: dichiara di astenersi in attesa delle assemblee aperte e dell’acquisizione di ulteriori elementi;

L’argomento viene posto in votazione resa per alzata di mano dai n. 16 consiglieri comunali presenti in aula:

voti favorevoli n. 4 (Berra, Derlindati, Mangiavacca, Dall’Asta);

astenuti n. 2 (Violante, Dodi);

contrari n. 10 ---

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Il Sindaco introduce l’argomento posto al n. 6 dell’ordine del giorno avente ad oggetto “COMUNICAZIONI DEL SINDACO”

Il Sindaco legge il parere negativo sul progetto relativo all’impianto a biomasse espresso dalla Giunta Comunale recentemente con atto della Giunta Comunale n. 100 del 23 Settembre 2011.

Il Consigliere Mangiavacca interviene chiedendo perché questo documento non sia stato portato all’approvazione del Consiglio Comunale;

Il Consigliere Dall’Asta ritiene che questo cambio di rotta dell’Amministrazione sostanzialmente non possa cambiare nulla in quanto la decisione definitiva sarà quella assunta dalla Regione;

Il Sindaco rileva che l’Amministrazione ha il dovere di esprimersi solo sugli atti e quindi solo dopo aver esaminato tutti gli atti progettuali;

Il Consigliere Derlindati : osserva che è risaputo quale sia l’impatto degli impianti a biomasse nell’ambiente, quindi l’Amministrazione avrebbe potuto esprimersi anche prima, e quindi sin dalla presentazione del progetto nel 2008;

Il Sindaco replica affermando che non è sulle intenzione che ci si esprime ma solo sugli atti, così come dovrà fare l’Amministrazione dopo avere esaminato il progetto e relativi atti presentati.

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Essendo esaurito l’ordine del giorno alle ore 22:45 circa il Sindaco scioglie l’adunanza.

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Letto, approvato e sottoscritto IL SINDACO

F.to Dott. Nicola Bernardi

IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dott. Felice Antonio Pastore

(19)

ALLEGATO “A” AL VERBALE DELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 28SETTEMBRE 2011

(20)

ALLEGATO “B” AL VERBALE DELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 28SETTEMBRE 2011

(21)

ALLEGATO “C” AL VERBALE DELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 28SETTEMBRE 2011

(22)
(23)
(24)

ALLEGATO “D” AL VERBALE DELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 28SETTEMBRE 2011

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