Mauro Bianchi [e-mail: mauro.bianchi@units.it; ricevimento: giovedì 14h30-16h (Teams), tramite appuntamento e-mail]
Psicologia del Benessere
Organizzativo e di Comunità
6 Cfu
30h
Benessere organizzativo
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Salute (health) come "lo stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, non consistente solo in un'assenza di malattia o d’infermità" (OMS, 1948).•
Il concetto di benessere organizzativo si riferisce al modo in cui le persone vivono la relazione con l'organizzazione in cui lavorano:lo stato soggettivo di coloro che lavorano in uno specifico contesto organizzativo;
l’insieme dei fattori che determinano o contribuiscono a determinare il benessere di chi lavora.
Benessere organizzativo
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Per benessere organizzativo si intende comunemente la capacità dell’organizzazione di promuovere e mantenere il benessere fisico, psicologico e sociale dei lavoratori inogni tipo di occupazione per tutti i livelli e i ruoli.
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Accordo europeo sullo stress da lavoro del 8 ottobre 2004.➡
Decreto legislativo 2008 (D.lgs.81/08): introduce l'obbligo da parte del datore di lavoro di valutare tutti i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, tenendo in considerazione anche quelli inerenti allo stress lavoro-correlato secondo icontenuti dell'Accordo europeo del 2004.
Benessere organizzativo
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ll Datore di Lavoro ha l'obbligo di effettuare la valutazione dei rischi in forma scritta,elaborando un documento denominato “Documento di Valutazione dei Rischi” (DVR) in collaborazione con:
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il responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP);-
con il medico competente se nominato e con eventuali ulteriori specialisti;-
previa consultazione dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS, RLST).•
Nel DVR devono essere inclusi sia la valutazione di tutti i rischi presenti nell'azienda sia le misure di prevenzione per la salute e la sicurezza sul lavoro.rischi psicosociali
Stress come risposta (Selye, 1936, 1956, 1980)
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La risposta generale dell'organismo (per esempio reazioni e attivazioni fisiologiche) a qualsiasi situazione avversa che minaccia il suo equilibrio interno.•
Sindrome di adattamento generale (risposta allo stress)Stress lavoro-correlato
Risposta psicologica e
fisica agli eventi avversivi.
Uno stato o un sentimento che deriva dalla percezione individuale che le richieste dell’ambiente di lavoro
superano le risorse personali e sociali
disponibili per farvi fronte.
Stressor
Aspetto dell'ambiente di lavoro che richiede una risposta
adattiva da parte del lavoratore.
Strain
Effetti negativi allo stressor.
Risposte fisiche, psicologiche o comportamentali troppo intense o che si prolungano nel tempo.
Stress e performance
Eustress * lo stressor è percepito come una sfida.
La sensazione di stress
viene convertita in energia positiva e lo stress è una fonte di motivazione
Distress * La risposta allo stress è troppo intensa e
inadeguata per eliminare o ridurre i potenziali fattori di
stress. Si verifica in seguito a eventi che richiedono da noi più di quanto pensiamo di
essere in grado di realizzare.
Un certo livello di stress favorisce le prestazioni, ma troppo stress le mina.
Questo è chiamato "livello ottimale di attivazione" o teoria della U rovesciata. Un'attivazione troppo scarsa o eccessiva porta a prestazioni peggiori, mentre livelli di attivazione
moderati migliorano le prestazioni (Muse, Harris, & Field, 2003).
Stress come stimolo - fonti di stress
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Modelli che cercano di identificare potenziali fonti di pressione e fattori fisici (per esempio,calore, rumore) e psicologici (per esempio, relazioni di lavoro) che possono indurre lo stress, indipendentemente da differenze individuali.
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Stress come richiesta esterna o sovraccarico che colpisce l'individuo ed è potenzialmente pericoloso (Buunk et al., 1998).•
Prospettive che si concentrano sugli stressor in diversi contesti/settori (per esempio, la teoria degli eventi della vita; Holmes e Rahe, 1967).•
Approcci che identificano le condizioni ottimali in diversi contesti (per esempio, l’ambiente di lavoro).Stress come stimolo - fonti di stress
(Holmes e Rahe, 1967)
Fonti di stress lavoro-correlato
(Eden, 1982; Naismith, 1975)
Conflitto di ruolo
Stressor
occupazionali
Ambiguità di ruolo Sovraccarico
di ruolo
Stressors organizzativi
Cambiamento
Relazioni interpersonali Adattamento
individuo/
organizzazione
Assenza di
Politiche organizzative
Stress come stimolo - fonti di stress
Stress come processo
Modello Transazionale di Lazarus & Folkman (1984) Minaccia Potenziale /
Stressor
Processo di valutazione cognitiva
Primaria: minacce Secondaria: risorse
Processo di coping
Emotion-focused Problem-focused
Stress
Reazione fisiologica, cognitiva, emotiva, comportamentale
Stress lavoro-correlato
Teoria dell’adattamento tra persona e ambiente (French, Caplan, & Harrison, 1984; McGrath, 1976)
Caratteristiche stabili dell’individuo (genetiche, demografiche, di personalità
psicologico oggettivo
Relazioni interpersonali
Risposta
(psicologica, affettiva,
comportamentale)
Salute e
malattia mentale e fisica
Stress lavoro-correlato: conseguenze
L'esposizione continua a condizioni che provocano risposte di stress può portare a problemi psicologici, fisici/medici e comportamentali.
1. Esposizione a stressor;
2. Aumento dello stato di allerta generale dell’organismo;
3. Mobilitazione di risorse energetiche dell’organismo (sistema endocrino, asse
ipotalamo-ipofisi-surrene) e attivazione del Sistema Nervoso Autonomo (per esempio, aumento del battito cardiaco e della pressione sanguina);
4. Riduzione del funzionamento del sistema immunitario (e di altre attività) per fronteggiare lo stressor.
Stress lavoro-correlato: conseguenze
L'esposizione continua a condizioni che provocano risposte di stress può portare a problemi psicologici, fisici/medici e comportamentali.
Depressione Ansia
Rabbia
Disturbi del sonno Problemi relazionali
Riduzione delle difese immunitarie Problemi gastrici
Problemi cardiovascolari Emicranie
Dolori articolari
Consumo di tabacco Consumo di álcool
Consumo di sostanze stupefacenti Assenteismo
Turnover
Riduzione della produttività Aggressività
Sindrome da Burnout